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Sabaudia salva con due giornate di anticipo. Saccucci: “Da oggi si pensa al futuro”

Di Redazione

L’Opus Sabaudia ha centrato l’obiettivo salvezza e ha confermato la sua permanenza nel campionato di pallavolo maschile di serie A3.

“Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo al termine di una stagione che ha messo a dura prova tutti noi, siamo felici e giustamente celebriamo questo momento ringraziando tutti, dai dirigenti che si sono impegnati con grande abnegazione agli sponsor che ci hanno sostenuto, passando per la squadra e per lo staff tecnico guidato da coach Marco Saccucci che ha gestito questa fase particolarmente complessa – chiarisce Lino Capriglione, vicepresidente del Sabaudia Pallavolo – In questo momento di comprensibile gioia per noi però il nostro pensiero va al dirigente dell’Ottaviano che, durante la partita di campionato di domenica scorsa, è stato colto da malore: questo ci ha rattristati particolarmente e, anche per questo, siamo rimasti in contatto costante con la società per avere notizie a riguardo. In questo momento così doloroso siamo vicini alla famiglia del dirigente ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza al Club di Ottaviano».

La conferma matematica della salvezza per il Sabaudia è arrivata al termine del recupero del match tra Lecce e Ottaviano e finito 3-0 per il Lecce.

“Da oggi dobbiamo pensare al futuro, inizia un nuovo ciclo di lavoro dove giorno dopo giorno dobbiamo migliorare e dobbiamo mettere dentro delle cose per arrivare a fine agosto non partendo da zero – spiega coach Marco Saccucci – La squadra è formata da tanti ragazzi giovani di valore che hanno la possibilità e devono avere la voglia di migliorare perché sicuramente saranno un valore aggiunto e anche il futuro della squadra e della società. Insieme a questi ci sono dei giocatori più esperti che sono e devono essere un punto di partenza perché oltre a portare esperienza e tecnica in campo devono essere esempio per quelli più giovani che devono capire ancora meglio cos’è il Sabaudia, una società in cui i valori non sono solo importanti, ma fondamentali. La società si definisce “familiare” perché il clima che si respira intorno ad essa è tale, ma appunto le famiglie si fondano su valori ben chiari che sono alla base dell’esistenza della stessa ed è da questi valori che dobbiamo ripartire”.

(Fonte: comunicato stampa)


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