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    Play-Out A3, 3ª giornata di ritorno: Napoli e Ancona salutano la categoria

    Le sconfitte di Napoli e Ancona nel 3° turno di ritorno del Girone Play Out A3 Credem Banca condannano alla retrocessione partenopei e dorici. Gaia Energy Napoli si batte con il coltello tra i denti, ma perde in casa al tie break contro i Diavoli Rosa Brugherio, mentre The Begin Volley Ancona cede in tre set sul campo della già salva BCC Tecbus Castellana Grotte, sempre più leader del raggruppamento.

    Con i pugliesi certi di restare nella categoria, ma ancora battaglieri, il secondo slot per la salvezza se lo giocheranno l’EnergyTime Campobasso, ferma per il turno di riposo, e i giganti brianzoli di Brugherio, terzi in classifica con un punto di ritardo sui molisani.

    Risultati 3ª giornata ritorno Play Out A3 Credem Banca: Napoli – Brugherio 2-3 (25-14, 22-25, 25-18, 19-25, 14-16)Castellana Grotte – Ancona 3-0 (27-25, 25-15, 25-19)

    Riposa: EnergyTime Campobasso

    Classifica Girone Play Out A3 Credem Banca BCC Tecbus Castellana Grotte 19EnergyTime Campobasso 10Diavoli Rosa Brugherio 9The Begin Volley Ancona 7Gaia Energy Napoli 3.

    1 incontro in più: BCC Tecbus Castellana Grotte e The Begin Volley Ancona.

    Prossimo turno4ª Giornata di Ritorno – Play Out A3 Credem Banca

    Sabato 3 maggio 2025, ore 17.00Campobasso – BrugherioDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 4 maggio 2025, ore 18.00Ancona – NapoliDiretta YouTube Legavolley

    Riposa: BCC Tecbus Castellana Grotte

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3: Ancona cede 3-0 a Castellana Grotte ed è ufficialmente retrocessa

    Il modo migliore per chiudere la propria stagione casalinga: altri tre punti per la Bcc Tecbus Castellana Grotte, buoni per salutare il PalaGrotte nell’ultima uscita stagionale interna. Tutto facile per la formazione allenata da Giuseppe Barbone che, nell’ottava giornata dei Play Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile, batte per 3-0 (27-25, 25-15, 25-19) la The Begin Volley Ancona.

    Settima vittoria su sette partite della poule salvezza e settima vittoria interna consecutiva per la New Mater che festeggia nel migliore dei modi l’aritmetica permanenza in serie A3 e si prepara, dopo il turno di riposo in programma domenica 4 maggio, all’ultimo impegno dell’anno a Brugherio. Crolla, invece, Ancona che, dopo un ottimo primo set, non riesce a trovare più il ritmo e, di fatto, saluta in anticipo la serie A3 (al pari di Napoli, sconfitto al tie break in casa da Brugherio).

    Saranno ora Campobasso (secondo con 10 punti) e Brugherio (terzo con 9 punti) a giocarsi la seconda piazza utile alla salvezza nello scontro diretto di domenica in Molise e nell’ultimo turno in programma l’11 maggio.

    Contro Ancona, sono Riccardo Iervolino (14) e Matteo Meschiari (13) i top scorer di un match in cui coach Barbone ha fatto ruotare tutti i componenti del roster gialloblù. In evidenza anche i 3 ace si Stefano Cappadona (gli stessi di Iervolino) e gli 8 muri di squadra.

    Sestetti – Coach Barbone deve rinunciare a capitan Luciano Zornetta per il riacutizzarsi di un’infiammazione allo stinco sinistro e presenta il suo Castellana con Cappadona in regia, Casaro opposto, Iervolino e Meschiari in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. L’Ancona di coach Della Lunga risponde con Larizza palleggiatore, Kisiel opposto, Umek e capitan Ferrini schiacciatori, Andriola e Sacco centrali, Giorgini libero.

    1° set – Avvio di gara in equilibrio ma è la New Mater che prova il primo slancio: l’ace di Cappadona vale l’8-7, il diagonale di Iervolino il 9-8 e la parallela di Casaro 11-9. Sempre Iervolino tenta l’allungo (13-10) ma Ancona riprende vigore e trova prima il pareggio sul 16esimo punto poi con Ferrini il sorpasso. Mister Barbone corre ai ripari e chiama tempo. Si prosegue punto su punto e sul 19-18 il tecnico castellanese tenta il cambio al servizio con Mondello per Ciccolella.

    Sul 21-20 è coacd Della Lunga a richiamare i suoi in panchina nell’intento di spezzare la linea positiva della Bcc Tecbus. Si riprende con Iervolino che mette a segno il 23-21. Castellana si porta sul 24-22, ma Albanesi entrato al servizio sigla l’ace del 24-24. Ma è ancora la Bcc Tecbus a trovare lo spunto decisivo: primo tempo di Ciccolella, battuta vincente di Cappadona e muro di Ciccolella per il 27-25.

    2° set – Il secondo set inizia con Iervolino in evidenza con il triplo ace ed il tabellone segna 4-1. Il muro di Cappadona su Umek sigilla il 9-4 e Della Lunga corre ai ripari e chiama tempo. Ferrini prova a recuperare sfondando il muro gialloblù: 13-7. Castellana cresce fino al 17-9, Ancona crolla, abbattutto anche dall’infortunio al ginocchio sinistro occorso alla fine del primo set ad Andriola. Iervolino decisivo mette a segno il 23-13, Ciccolella 24-14 e il set finisce 25-14 con l’errore di Albanesi al servizio.

    3° set – Nel terzo set, iniziano bene gli ospiti che approfittano di alcune imprecisioni castellanesi: 2-4. È Iervolino a trovare il pareggio sul quarto punto. Cappadona trova l’ace del 7-6. Accelera la Bcc Tecbus: Meschiari dalla seconda linea mette a segno il 15-11. Sul 18-12 Barbone prova Didonato per Cappadona mentre Della Lunga è costretto a mettere il gioco in pausa con il time out. Nel finale c’è spazio anche per Carta chiamato in causa al posto di Iervolino e Bux per Ciccolella. Barbone decide così di concludere con tutta la panchina in campo. Il muro di Bux e la parallela di Mondello fissano il 25-19 finale.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3The Begin Volley Ancona 0 (27-25, 25-15, 25-19)BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 6, Iervolino 14, Ciccolella 5, Casaro 8, Meschiari 13, Marra 3, Mondello 6, Guadagnini (L), Russo 2, Carta 1, Bux 1, Didonato 0, Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. All. Barbone.The Begin Volley Ancona: Larizza 2, Ferrini 10, Sacco 2, Kisiel 3, Umek 5, Andriola 4, Giorgini (L), Giombini (L), Albanesi 2, Gasparroni 1, Pulita 4, Santini 3. N.E. All. Della Lunga. Arbitri: Marani, Mannarino. Note – durata set: 31′, 23′, 23′; tot: 77′.

    (fonte: Lega Volley Maschile) LEGGI TUTTO

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    Sarroch, in panchina arriva Francesco Denora Caporusso: “Ambizione sarà la parola chiave della stagione”

    Sarà il pugliese Francesco Denora Caporusso il coach della Sarlux Sarroch per la stagione 2025-2026. Classe ’90, nonostante la giovane età, si è già costruito una carriera di tutto rispetto nel panorama del volley maschile italiano, distinguendosi come uno dei tecnici più promettenti delle serie minori.

    “Francesco Denora Caporusso è ciò di cui Sarroch aveva bisogno – dichiara il diesse Lai – è un tecnico giovane, ma con un curriculum solido. È ciò che pensiamo serva per potersi permettere di essere ambiziosi, un allenatore riconosciuto per la sua preparazione tattica e per la capacità di gestire squadre giovani, valorizzando i talenti a disposizione. La sua carriera parla per lui e mostra una progressione costante. Sin dalla prima chiacchierata ci siamo riconosciuti negli obbiettivi, nelle aspettative e nella necessità di dover continuare a conciliare le ambizioni con la nostra sostenibilità economica”

    La sua carriera inizia in Serie B ad Altamura, ma non tarda a decollare: arriva la chiamata di Lagonegro in B1 per affiancare coach Falabella, con cui conquistano la A2. Spiega poi le ali e vola alla guida della A3 a Alessano e Lecce (stagioni 19-20 e 20-21). Chiamato da Mondovì in A2 si mette alla prova in una categoria superiore, in cui si consacra definitivamente a Cantù nel 22-23 portando i lombardi in semifinale playoff, semifinale di Coppa Italia e finale di Supercoppa dopo un secondo posto in regular season. Nell’ultima stagione ha allenato gli Impavidi di Ortona, uscendo ai quarti dei playoff promozione e in semifinale in Coppa Italia.

    Coach Denora Caporusso si presenta così ai suoi nuovi tifosi: “La chiamata di Sarroch è stata, per certi versi, inaspettata, ma mi ha sorpreso piacevolmente. Ho percepito le stesse ambizioni che ho io, la stessa voglia di fare bene, e questo non mi ha fatto esitare nella scelta. Ambizione sarà la parola chiave della nostra stagione. Sarà il motore che ci spingerà a migliorarci ogni giorno, a dare il massimo in ogni allenamento e in ogni partita. Dovremo essere bravi a gestirla con intelligenza: nei momenti belli per mantenerci lucidi e concentrati, e in quelli più ardui per non perdere fiducia e rimanere uniti”.

    “Il segreto sarà saperla dosare con la giusta umiltà. La squadra che si sta formando ha tutte le carte in regola per affrontare la stagione con grande spirito. Sarà “frizzante” al punto giusto per farci divertire. Non mancheranno l’esperienza e la solidità di chi ha già vissuto tante gare, ma nemmeno la freschezza e l’entusiasmo dei più giovani, pronti a mettersi in gioco con passione e fame di crescita”.

    “Ed è proprio l’entusiasmo che dovremo mettere in campo sin dal primo giorno di preparazione: dovrà essere la nostra benzina, ciò che ci spingerà a dare tutto anche quando le difficoltà sembreranno maggiori. Non vedo l’ora di conoscere il popolo sardo, di sentire il calore dei nostri tifosi e di condividere con loro ogni emozione. Il nostro obiettivo sarà regalare una pallavolo di qualità, fatta di sacrificio, gioco di squadra e cuore. Ci vediamo presto al palazzetto!”.

    (fonte: Sarroch Polisportiva) LEGGI TUTTO

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    Finali Play-Off A3: Lagonegro vola sul 2-0, Sorrento sbanca Belluno e pareggia i conti

    I verdetti di Gara 2 delle Finali consentono alla Rinascita Lagonegro di compiere un altro passo verso la Serie A2, grazie al successo casalingo per 3-1 contro la Negrini CTE Acqui Terme, ora sotto due a zero nella serie al meglio delle cinque partite. Tutto da rifare per Belluno Volley dopo la sconfitta interna in tre set contro la Romeo Sorrento. Veneti e campani sono ora in situazione di 1-1, la serie non terminerà prima di Gara 4. Domenica 4 maggio si torna in campo per Gara 3.

    Risultati Gara 2 Finali Play Off A3 Rinascita Lagonegro 3Negrini CTE Acqui Terme 1(21-25, 25-13, 25-20, 25-21)SERIE: 2-0

    Belluno Volley 0Romeo Sorrento 3(20-25, 23-25, 18-25)SERIE: 1-1

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Sorrento espugna la VHV Arena di Belluno e riapre la serie

    Dopo 90 giorni esatti, cade il fortino della VHV Arena: l’ultimo passivo maturato ai piedi delle Dolomiti, infatti, risaliva a fine gennaio. Ovvero, al 2-3 contro Acqui Terme. Così, a tre mesi di distanza, il Belluno Volley torna ad assaporare il gusto amaro di una sconfitta interna: di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i rinoceronti non riescono ad arginare una Romeo Sorrento capace di esprimere una pallavolo di altissima qualità.

    E, in definitiva, superiore in ogni fondamentale: a cominciare dall’attacco, con due bocche da fuoco come Baldi e Pol (30 punti in tandem e percentuali sopra quota 60) a tratti inarrestabili. Indicativo, in tal senso, il dato dei muri stampati dai biancoblù: appena 2. Ed è una vera anomalia, in uno dei fondamentali che, solitamente, il gruppo di Marzola interpreta con maggior efficacia. In una serie in cui il fattore campo salta come i tappi di spumante a capodanno, si riparte quindi da capo: 1-1, tutto in equilibrio. E domenica 4 maggio (prima battuta alle ore 20) è in programma il terzo confronto di finale playoff in Campania.

    1° set – L’approccio del Belluno Volley, in realtà, è positivo: Ferrato, al servizio, mette in difficoltà la ricezione biancoverde. E se Mian fissa il 7-3 a tabellone, Loglisci doppia gli avversari (8-4). Ma la Romeo sale di colpi. E si affida a un ispiratissimo Baldi: suo il contrattacco del -2 (12-10), mentre l’aggancio arriva a quota 14 per merito di Pol. E ancora Baldi aziona la freccia e sorpassa. I padroni di casa provano a rimanere agganciati al treno sorrentino, ma Wawrzynczyk risulta scomodo dai 9 metri. Al pari di Tulone, che realizza l’ace della staffa.

    2° set – Al cambio di campo, i Marzola boys si riassestano, spinti pure dal tifo assordante della VHV Arena. E, almeno inizialmente, sfruttano qualche errorino dei biancoverdi: come l’attacco out del polacco Wawrzynczyk, per il 12-9. La compagine dolomitica fa andatura di testa per buona parte del parziale, solo che non riesce mai a scrollarsi di dosso un avversario in grado di toccare mille palloni e di trovare altrettanti soluzioni. E così, come accaduto nel capitolo d’avvio, Sorrento prende quota nel finale: sul 19-18 bellunese, confeziona un break di 5-0 che risulterà decisivo. Anche in virtù di un muro granitico di capitan Patriarca.

    3° set – È un duro colpo. E il Belluno Volley non riuscirà mai davvero a metabolizzarlo. Così, nel terzo round, la Romeo prende ben presto un buon margine (7-4, ancora con Patriarca). Ricky Mian (top scorer dei suoi: 13 punti) e compagni si rifanno sotto. E trovano buone risposte da Luisetto, entrato dalla panchina. Ma la Romeo ha la lucidità e la concretezza tipiche delle grandi squadre. In più, gli 8 errori in attacco, aggiunti ai 5 al servizio, sono una zavorra insostenibile per i rinoceronti. Gara 2 si tinge di biancoverde.

    “Sappiamo che Sorrento è una squadra fortissima – analizza il coach di Belluno Marco Marzola – ma abbiamo provato a risolvere la partita da soli. E questo non va bene: in uno sport di squadra, non ha mai funzionato. Non siamo stati efficaci, né efficienti in attacco. E tantomeno a muro, che di solito è una nostra forza. In ogni caso, guardiamo avanti: da martedì ci rimettiamo a lavorare. La serie è lunga: scoccia aver perso, inutile negarlo. Tuttavia, non dobbiamo crocifiggerci troppo”.

    Belluno Volley 0Romeo Sorrento 3 (20-25, 23-25, 18-25)Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 8, Basso 0, Mian 13, Berger 9, Mozzato 4, Devranis (L), Luisetto 1, Schiro 1, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 14, Fortes 5, Baldi 16, Wawrzynczyk 8, Patriarca 5, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito. Arbitri: Angelucci, Selmi. Note – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Lagonegro conquista in rimonta anche Gara 2 contro Acqui Terme

    Una trasferta amara in terra lucana per la Negrini CTE Acqui Terme in gara 2 delle finali dei Play Off, che parte bene e poi si lascia andare. Il match sembra partire per il verso giusto per gli acquesi che riescono a mettere in difficoltà i padroni di casa nel primo set, per poi trovare la vendetta della Rinascita Lagonegro che li manda in tilt già dalle prime battute del secondo set, conclusosi con un margine molto netto.

    Seppur con un margine inferiore, anche il terzo parziale è dominato dai padroni di casa. Nel quarto set, invece, sembra di rivedere la squadra vista in campo nel primo set con i ragazzi di coach Totire che si ritrovano cinque punti avanti sino al 12-17. Poi, però, nebbia totale. Lagonegro non molla e non sbaglia un colpo e ritrova parità e vantaggio nell’ultima parte.

    Sestetti – Il tecnico lucano Kantor schiera: Sperotto in palleggio, Cantagalli opposto, Tognoni e Pegoraro al centro, Fioretti e Armenante bande, Fortunato libero. Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Esposito e Biasotto  centrali, Petras e Botto laterali, Brunetti libero.

    1° set – La partita vede subito la formazione termale protagonista, che alterna palloni a segno e a vuoto sino al 3-4, quando i locali segnano il primo punto in autonomia con Cantagalli. Botta e risposta tra Botto e Fioretti, poi l’attacco di Tognoni e l’errore di Esposito decretano il primo stacco locale (7-5). L’attacco out di Cantagalli dopo il punto di Petras riporta il tabellino in parità (9-9). Biasotto con due attacchi e Bellanova a muro su Pegoraro fanno avanzare La Bollente di tre passi (10-13).

    Nonostante le insistenze locali, la squadra acquese è brava a difendere il proprio vantaggio, allungando di un altro scalino grazie al punto del 13-17 di Petras. Un doppio muro di Pegoraro dimezza lo strappo da 17-21 a 19-21, ma Esposito e Pievani riprendono quota (19-23). Dopo l’accorcio di Cantagalli, Petras raggiunge il primo set point, Tognoni annulla, ma Petras non fallisce il secondo tentativo.

    2° set – Nel secondo set la Rinascita Lagonegro, dopo le difficoltà del primo, parte a razzo riuscendo subito a mettere in difficoltà gli acquesi, atterrando il pallone per quattro volte consecutive con un attacco di Fioretti, due muri di Cantagalli ed uno di Tognoni. Proprio un errore del centrale alessandrino in forza ai lucani, dopo il punto di Biasotto, porta i piemontesi a dimezzare momentaneamente il gap, ma il pallone a vuoto di Pievani e le marcature di Cantagalli e Pegoraro indirizzano i padroni di casa cinque passi avanti (7-2), che diventano sette sul 14-7.

    Altro break di quattro per la squadra lucana, che sale sino al 19-8 con un errore di Petras, seguito da un muro di Tognoni, un attacco di Armenante ed un ace di Fioretti. Petras con un attacco ed un muro dimezza, ma due errori seguiti da un ace di Bonacchi lanciano Lagonegro a +12, il distacco con cui si chiude il parziale (25-13).

    3° set – La terza frazione si apre con due muri di Tognoni e Armenante, ma Petras rimette subito in pari. Attacco e ace di Tognoni, poi doppio errore di Petras e muro di Armenante: Lagonegro risale a +5. Un fallo e un errore di Pegoraro riducono lo svantaggio per Acqui Terme, ma lo sbaglio di Botto e l’ace del centrale lucano ripristinano i cinque punti di distanza. Errore alla battuta successiva e segno dai nove metri per il capitano termale, seguito da un attacco di Esposito che porta la Negrini CTE a -2 sul 9-11.

    La Negrini CTE spinge e riesce addirittura ad arrivare ad un solo punto di distanza dopo l’errore di Cantagalli (12-13), ma poi, sul 13-12, la formazione locale riesce a riprendere quota trovando una serie di tre punti dopo una battuta a vuoto di Cester (17-12). Sul 19-14 Armenante mura su Cester e aumenta di uno il margine, ma i termali non mollano e con Botto e Bellanova riescono nuovamente a ridurre (20-16).

    Altro punto recuperato da Cester (21-18), ma Fioretti e Tognoni ristabiliscono il distacco. Punto di Esposito ed errore di Tognoni (23-20), poi il servizio a vuoto di Garra concede il primo set point ai potentini, che chiudono al primo tentativo con un pallone dai nove metri di Fioretti.

    4° set – Nel quarto set la Negrini CTE ritrova il vantaggio iniziale, trovando il break con Petras e Cester dopo il botta e risposta iniziale. Armenante e Fioretti riportano la parità sul 5-5. Si prosegue punto a punto, con Acqui Terme che tiene il comando e trova un break di quattro punti dopo l’8-8 grazie a un doppio punto di Cester, un errore di Armenante e un attacco dello stesso Cester. Sul 10-14 Pegoraro e Cantagalli dimezzano, ma Botto e Petras ristabiliscono le distanze (12-17).

    Fioretti, Cantagalli e Pegoraro spingono nuovamente Lagonegro, che annulla i tre punti recuperati precedentemente dagli acquesi (15-17), ma Esposito interrompe il break (15-18). Lagonegro continua a spingere e, con Cantagalli e Tognoni trascinati da Sperotto in battuta, ribalta il punteggio andando da 16-19 a 20-19, complice anche un errore di Petras. Mazza riequilibra, ma l’attacco a vuoto di Bellanova dopo la marcatura di Armenante porta Lagonegro due passi avanti (22-20). Petras prima accorcia, poi sbaglia. Armenante conquista il set point, e il match si conclude con l’estremo tentativo d’attacco di Mazza murato da Pegoraro.

    Domenica prossima a Valenza alle ore 18 gli acquesi si giocheranno l’ultima possibilità per poter ambire ancora al salto di categoria. I ragazzi allenati da Michele Totire, infatti, per giocarsi la promozione il 18 maggio dovranno vincere gara 3 domenica 5 maggio alle ore 18 a Valenza e l’eventuale gara 4 domenica 11 maggio in Basilicata. La Rinascita Lagonegro, in caso di terza vittoria consecutiva potrà già festeggiare la promozione in A2. 

    Il coach di Acqui Terme Michele Totire commenta così la prestazione ai microfoni della società: “Nel primo set abbiamo giocato bene. Loro non hanno spinto in battuta come nei successivi. Il secondo set non me lo so spiegare. Non abbiamo fatto alcuni cambi palla e siamo entrati in un tunnel senza uscita. Dovevamo sfruttare il fatto di aver vinto il primo. Nel terzo e il quarto siamo stati in campo. Nel terzo siamo rimasti in partita bene poi nel momento più importante abbiamo fatto alcune fesserie ed errori che non potevamo sbagliare”.

    “Nel quarto eravamo avanti, poi loro ci hanno fatto un paio di difese importanti e hanno contrattaccato molto bene soprattutto con Cantagalli. Hanno meritato perché hanno rigiocato bene i nostri attacchi. Noi avevamo una condizione fisica particolare con Petras che era sofferente alla schiena e alle ginocchia ed era in forse fino a venti minuti prima della partita. Ero convinto che potevamo andare al quinto, tuttavia non penso che la loro rimonta sia stata perché noi siamo scarsi. A noi è successo di fare rimonte del genere ed oggi invece l’abbiamo subita”.

    “È stata una partita tosta con un grande pubblico. Ha fatto la differenza anche il loro opposto rispetto ai nostri. L’unico set che davvero non mi spiego è il secondo: fosse stata una giornata storta in partenza come domenica scorsa poteva essere giustificabile, ma dopo una buona partenza così è davvero inspiegabile. Poi nel terzo e nel quarto tutto poteva succedere. Mi dispiace perché diventa molto dura. Noi non possiamo rinunciare e dobbiamo dare battaglia per non finire il campionato davanti al nostro pubblico perché non se lo merita”.

    Rinascita Lagonegro 3Negrini CTE Acqui Terme 1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21)Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Fioretti 9, Tognoni 14, Cantagalli 19, Armenante 9, Pegoraro 11, Vindice (L), Fortunato (L), Panciocco 0, Bonacchi 1. N.E. Simone, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 9, Esposito 7, Pievani 5, Petras 19, Biasotto 4, Garrone 0, Mazza 4, Garra 0, Cester 8, Brunetti (L). N.E. Trombin. All. Totire. Arbitri: Cruccolini, Autuori. Note – durata set: 29′, 22′, 31′, 32′; tot: 114′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Out Serie A3: Castellana Grotte supera Napoli al tie-break ed è matematicamente salva

    La Bcc Tecbus Castellana Grotte batte la Gaia Energy Napoli al tie break nella settima giornata dei Play Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Tanto basta per raggiungere quota 16 punti con 6 vittorie e l’aritmetica salvezza.

    La formazione allenata da Giuseppe Barbone vince 3-2 (21-25, 25-22, 25-19, 25-27, 16-14) e conquista matematicamente una delle prime due piazze della poule per non retrocedere, oltre a mantenere intatta l’imbattibilità nei Play Out (6 vittorie su 6 partite) e mantenere aperta la striscia di successi interni consecutivi (salita ora a sei).

    Missione compiuta per la New Mater che conserva la categoria e guarda ai prossimi impegni (già giovedì 1 maggio si torna a giocare in casa con Ancona) con tutta la serenità di una squadra che ha raggiunto consapevolezza ed equilibrio dopo una stagione veramente troppo tribolata dal punto di vista degli infortuni e degli ostacoli.

    Capitan Luciano Zornetta è il top scorer del match con 24 punti. Oltre i 20 anche Nicolò Casaro. In evidenza pure i 4 ace dello stesso Zornetta e le percentuali in ricezione di Federico Guadagnini (che continua a confermarsi il miglior libero per ricezioni perfette anche nei Play Out, dopo esserlo stato nell’intera regular season).

    Sestetti – Coach Barbone presenta Castellana con Cappadona in regia, Casaro opposto, Zornetta e Meschiari in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. Il Napoli di coach Angeloni risponde con Leone palleggiatore, Lugli opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Martino e Saccone centrali, Ardito libero.

    1° set – Parte meglio Napoli nel primo set (5-7), Meschiari e Zornetta riportano in pari il punteggio: 9-9. Il parziale resta in equilibrio praticamente fino al 16-16. Casaro chiude in block out il 19-19, ma Napoli resta avanti di uno: 19-20. Barbone chiama tempo su un attacco out dei pugliesi (20-22), ma la Gaia Energy trova quattro difese consecutive e chiude il 20-24 grazie ad un altro errore gratuito gialloblù. Il muro di Saccone chiude il 21-25.

    2° set – Nel secondo si ricomincia con lo stesso copione: Napoli avanti fin dalle prime battute (4-6). Castellana continua ad essere imprecisa, Iervolino prova a scuoterla: 10-10. Casaro e Lugli per il 13-13. Ciccolella in primo tempo per il 17-16, Zornetta attacca il 21-19. Time out Napoli, ma Casaro chiude in parallela il 22-20. Due volte Zornetta (un muro e un attacco) per il 24-20. La Gaia Energy annulla due set ball, sempre Zornetta chiude il 25-22.

    3° set – La Bcc Tecbus riparte con un altro ritmo nel terzo: 7-3 con l’ace di Casaro. Napoli non molla: Darmois per il 9-7. Torna a spingere Castellana: muro di Cappadona e due di Zornetta per il 14-7. Sembra sbandare questa volta la Gaia Energy, da Casaro e Zornetta arriva l’accelerata decisiva fino al 22-16. Casaro in block out per il 23-18, l’ace di Mondello e la pipe di Zornetta per il 25-19.

    4° set –Il doppio ace di Iervolino per aprire il quarto set: 5-2. L’ace di Martino rialza Napoli (7-6), quello di Zornetta per un altro break gialloblù: 9-6. Casaro spinge (12-8), ma la Gaia Energy rientra fino al 13-13. Zornetta chiude il 18-15 con una diagonale strettissima, di nuovo Lugli e Darmois per il pareggio a 18. Lugli mura ancora il 21-21, Zornetta in pipe firma ancora il vantaggio: 22-21. Starace per il sorpasso campano (22-23), sempre Zornetta per il lungolinea del 23-23. One man show del capitano che annulla anche il set ball con il 24-24. Lugli accende un’altra palla set, Casaro attacca fuori il 25-27.

    5° set – Il finale del quarto set rilancia l’entusiasmo di Napoli: 2-5 in avvio di tie break. Iervolino scuote Castellana: 4-6 prima e 6-7 poi. Cappadona e Leone di prima per il 7-8 che vale il cambio campo. Il muro di Zornetta per il sorpasso immediato: 9-8. La Gaia Energy sbaglia due volte di fila (11-9), ma anche la Bcc Tecbus commette due ingenuità per il 12-12. Il turno in battuta di Lugli premia Napoli (12-13), ma Marra la ribalta sul finale: 14-13. L’ace di Casaro per il 16-14 che vale la salvezza.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Gaia Energy Napoli 2 (21-25, 25-22, 25-19, 25-27, 16-14)BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 24, Ciccolella 8, Casaro 23, Meschiari 3, Marra 7, Mondello 1, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Iervolino 11. N.E. Russo, Carta, Didonato, Renzo. All. Barbone.Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 15, Saccone 6, Lugli 24, Starace 12, Martino 11, Volpe (L), Sportelli 0, Ardito (L), Dotti 0. N.E. Sangiovanni. All. Angeloni. Arbitri: Tundo, Magnino. Note – durata set: 26′, 31′, 25′, 33′, 24′; tot: 139′.

    (fonte: BCC Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Play-Out Serie A3: Campobasso espugna il PalaPrometeo, salvezza in bilico per Ancona

    Nella 2ª giornata di ritorno dei Play-Out di Serie A3 la Energy Time Campobasso viola il PalaPrometeo e vede la salvezza: per la The Begin Volley Ancona la permanenza in serie A3 è appesa ad un filo.

    1° set – Il match inizia all’insegna dell’equilibrio; le due squadre in campo si studiano per tutta la prima parte del parziale procedendo punto a punto. La The Begin prova ad allungare sul 13 a 13 con due muri consecutivi costringendo l’allenatore ospite Bua a fermare il gioco. I dorici gestiscono il vantaggio e riescono ad incrementare il vantaggio grazie al buon turno in battuta dell’opposto Kisiel che porta i suoi sul +3 (21-18). Al rientro in campo, dopo il time out richiesto dal tecnico ospite, Andriola forza il servizio e Ferrini in prima linea fa il resto, il set si chiude a favore della The Begin 25 a 19.

    2° set – L’inizio del secondo set è tutto a favore degli ospiti che si portano subito avanti complici alcune sviste in campo dorico. Coach Della Lunga  gioca la carta Satini/Albanesi al posto di Kisiel/Larizza ma Campobasso trova in Rescignano e Morelli la risorsa in più per mantenere il vantaggio. Quando l’esito del set sembra deciso, i dorici spingono sull’acceleratore, recuperano il gap e ristabiliscono la parità nel punteggio, annullando due set ball. Si va ai vantaggi: un ace di Morelli e un fallo di invasione in capo dorico chiudono il parziale a favore della Energy Time.

    3° set – in campo The Begin è buio totale e Campobasso approfitta. Coach Della Lunga deve parlare con i suoi e ferma il gioco sul 6 a 11. Al rientro in campo i dorici iniziano a giocare e si rifanno sotto con un Ferrini immenso. L’Energy Time cerca nel servizio l’arma in più, Morelli e Margutti mettono a terra due ace consecutivi, Orazi a muro ferma Umek e Campobasso è nuovamente a + 8 (12-20). Dore Della Lunga manda in campo Pulita al posto di Umek, e il giovane schiacciatore mette subito a terra la palla da posto 4. E’ ancora il servizio a fare la differenza, la ricezione dorica soffre e Rescignano attacca di prima il punto decisivo del parziale.

    4° set – In campo The Begin tornano il palleggiatore Larizza e l’opposto Kisiel e il giovane Pulita al posto di David Umek. I dorici spingono e si portano subito avanti costringendo coach Bua a chiamare time out sul 6 a 2. Ancona sembra prendere il largo ma la Energy Time non molla e grazie al buon turno in battuta dello schiacciatore Margutti recupera e si riporta in parità (18-18).

    Le squadre procedono punto a punto, sul 21 a 20 è l’allenatore dorico a fermare il gioco. Morelli riporta Campobasso in parità, Kisiel attacca out e coach Della Lunga chiama time out. Le squadre si affrontano  a viso aperto e avanzano punto a punto. La The Begin annulla il primo match ball e si porta 25 a 24 con un ottimo diagonale di Pulita. Il centrale Fabi attacca due primi tempi da urlo e chiude set e partita.

    The Begin Volley Ancona 1EnergyTime Campobasso 3 (25-19, 26-28, 15-25, 25-27)The Begin Volley Ancona: Larizza 3, Ferrini 26, Sacco 5, Kisiel 9, Umek 5, Andriola 8, Giorgini (L), Pulita 10, Albanesi 0, Santini 6. N.E. Giombini, Gasparroni. All. Della Lunga. EnergyTime Campobasso: De Jong 2, Rescignano 10, Fabi 11, Morelli 20, Margutti 13, Orazi 13, Del Fra 1, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 1. N.E. Giani, De Nigris. All. Bua. Arbitri: Mesiano, Galteri. Note – durata set: 27′, 35′, 23′, 32′; tot: 117′.

    (fonte: The Begin Volley Ancona) LEGGI TUTTO