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    Saturnia apre il mercato con tre conferme: restano Frumuselu, Smiriglia e Zito

    Di Redazione Inizia con tre importanti conferme il mercato di Saturnia per il Campionato Credem Banca A3 22/23. La difesa firmata dai centrali Christian Frumuselu e Antonio Smiriglia, e dal libero Giuseppe Zito, che ha portato la Saturnia ad un passo dalla promozione in A2, è una delle certezze del momento e inaugura così il mercato per allestire il nuovo roster. Nessun dubbio per i giocatori sul fatto di dovere indossare nuovamente la maglia della storica Saturnia. Voglia di rivalsa per il traguardo sfiorato, gioia di rimanere in una società sana e competitiva, certezza di potere dare ancora tanto alla squadra e alla pallavolo siciliana, una guida di livello come quella di Waldo Kantor: i tre giocatori non se lo sono fatto ripetere due volte. Sguardi complici, poche parole e si è passato subito ai fatti e alla firma dei contratti.  Per Zito è il terzo anno con la Saturnia, lui che ha iniziato con il primo in A3 della squadra siciliana: “Questo progetto è sempre entusiasmante. La società sta lavorando per allestire una stagione importante e centrare l’obiettivo promozione. Non saremo i soli a volerlo ottenere, toccherà a noi giocatori dare il tutto per tutto”. Gli fa eco Frumuselu, al momento in Romania suo paese natale, ma pronto a tornare in Italia e mettersi agli ordini di coach Kantor: “Lui ha contato tanto nella mia scelta, ha contribuito pesantemente e in positivo sulle mie performance, e la dirigenza è una certezza. Ci impegneremo per onorare i loro sforzi”. Tutti allineati dunque, per rimettersi a lavoro e tornare a riempire il PalaCatania, come è stato con i 3000 di gara 1 PlayOff contro la Videx, lo racconta Smiriglia: “E’ stata una stagione straordinaria. Se trovi una società come la Saturnia e ti chiedono di restare non te lo fai ripetere due volte. In più l’emozione del PalaCatania è stata indescrivibile. Siamo partiti da pochi appassionati, ma sono stati i tifosi catanesi, a gara uno, a permetterci di vincere 3-2 quell’importante match che ci ha fatto sperare fino alla fine. Non vedo l’ora di poterli riabbracciare”.  Chi ben comincia è a metà dell’opera e per il DS Piero D’Angelo non si poteva iniziare meglio: “Zito la scorsa stagione ci ha resi felici con la sua prestazione, non avremmo potuto pensare ad una persona migliore ed è un elemento importante della nostra squadra. Smiriglia ha dimostrato di valere quello sui cui avevamo scommesso e Frumuselu, con i suoi 207 cm è una garanzia al centro e non si è mai tirato indietro ad ogni richiesta. Hanno tutti confermato e superato le nostre aspettative, riconfermali è stato naturale”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa torna a Sorrento? Il ds Ruggiero: “È una questione di sopravvivenza”

    Di Redazione Al termine di una buona prima stagione in Serie A3, in cui l’obiettivo salvezza è stato raggiunto con diverse giornate di anticipo, la ShedirPharma Folgore Massa riflette sull’annata appena conclusa, ma anche sul futuro. A tenere banco è il tema del Palatigliana, il palazzetto di casa in cui il sodalizio della Penisola Sorrentina spera di poter finalmente tornare dopo un anno di “esilio” ad Agerola. Per iniziare, però, il direttore sportivo Fabrizio Ruggiero traccia un bilancio dell’ultima stagione: “Credo che sia sicuramente favorevole, soprattutto perché quest’anno abbiamo dovuto affrontare una categoria molto impegnativa, piena di squadre ben attrezzate e più mature di noi sia sotto il profilo societario che come roster. Abbiamo disputato la Serie A3 con lo zoccolo duro degli atleti che ci avevano guidato al salto di categoria, e buona parte dell’organico 2021-22 proveniva dalla Serie B. Aver messo subito al sicuro i punti salvezza nel girone di ritorno, ed essere arrivati di fatto a meritare un posto nei play off mancandoli di un solo punto, credo faccia pendere la bilancia verso il positivo“. Non tutto è andato per il verso giusto, però: “Il nostro cammino è fatto di piccoli errori – ammette il ds – ma credo che ci siamo sempre messi in gioco con l’umiltà di limare tante leggere sbavature in coso d’opera. Siamo una realtà che viene dal basso, e tutto quello che abbiamo costruito non ci è stato sicuramente regalato. Il nostro percorso è stato scandito da un miglioramento continuo. Paradossalmente imparare dagli errori è sempre stato un nostro punto di forza, e credo che anche questo possa costituire un aspetto da cui ripartire. La compattezza della società, essere molto riflessivi sulle scelte da fare, osservare chi è più maturo e lavora da più tempo di noi in questa categoria, rappresentano punti cardine fondamentali per la nostra crescita“. Ruggiero parla poi della composizione della rosa per la prossima stagione: “Indubbiamente cerchiamo giocatori con qualità sportive, ma soprattutto umane. Il nostro lavoro sul mercato è sempre stato caratterizzato dal prendere tante informazioni anche su ciò che non si vede da scout o partite. Puntiamo non solo a valutare le abilità che si possono osservare sul rettangolo di gioco, ma anche su quelle che si nascondono dietro i singoli match: ovvero la serietà, la professionalità, la fame in allenamento ed i comportamenti dentro e fuori allo spogliatoio. Le caratteristiche umane degli atleti sono sempre state al centro dello scouting che si fa in questa fase di mercato“. “Non disputare i play off ci ha lasciato una grande amarezza – spiega il dirigente – ma allo stesso tempo ci ha dato l’opportunità di cominciare già dal 10 aprile a costruire la Folgore 2.0 per la prossima serie A. Siamo arrivati a fine maggio con la squadra già quasi completa, e posso anticipare che sarà pronta a stupire. Mi aspetto sicuramente un percorso non semplice per il nostro staff tecnico, perché ripartiamo con la pretesa di riaprire un ciclo. Quello della stagione 2021-22 è stato sicuramente tra i più importanti nella storia di questa società: si è chiuso in bellezza, e voglio rivolgere un ringraziamento diffuso a tutti coloro che ne hanno fatto parte. Ora si volterà pagina, cercando nuovi stimoli, rinnovate ambizioni, e facendo tesoro di un anno di esperienza in Serie A“. “Non sarà inizialmente facile – continua Ruggiero – perché bisognerà amalgamare atleti che non hanno mai giocato insieme. Proprio per questo motivo stiamo facendo un lavoro attento sul mercato guardando duttilità, flessibilità e fame in tutti gli uomini che andremo ad annunciare. Ci sarà il giusto mix di gioventù ed esperienza, e posso dire che l’ultimo mese e mezzo ha dato forza ed entusiasmo a chi ha lavorato con me sul mercato per chiudere accordi con nomi veramente importanti“. Infine il tema più scottante, quello del palazzetto: “Questa è una priorità assoluta. Vorrei fare un appello affinché alla volontà politica seguano finalmente i fatti. Non siamo più nella fase delle promesse: abbiamo svolto una serie di incontri importanti in amministrazione, ricevendo più volte garanzie dal Sindaco in persona. Allo stesso tempo sappiamo benissimo che il cammino non è semplice quando di mezzo ci sono tanti passaggi burocratici. Ora posso dire che come società vogliamo recitare un ruolo attivo: non siamo qui solo a chiedere di ritornare a Sorrento, ma stiamo cercando di lavorare come partner dell’amministrazione comunale. Ci siamo resi parte integrante di questo percorso, donando la progettazione esecutiva dei lavori che interesseranno il palazzetto“. “Credo che con la volontà politica, e attraverso la giusta sinergia tra uffici e amministrazione, ci siano anche i tempi tecnici per poter riportare la Folgore a Sorrento – sottolinea Ruggiero –. Questo è un grido quasi disperato che io sento il dovere di fare con un tono di voce un po’ più alto, anche in nome e per conto di tutti gli addetti ai lavori della nostra società, che lo chiedono ormai disperatamente. È  ormai una questione di sopravvivenza. La serie A è una vetrina importantissima a livello nazionale, e per tutti coloro che si uniscono al progetto Folgore sarà fondamentale poter maturare orgoglio e attaccamento a questi colori. Se ci si allena a Sorrento, e poi si devono fare 50 km per andare a giocare in casa, nessuno sentirà veramente l’appartenenza alla nostra società, alla nostra maglia e al nostro territorio. È ora di riportare la serie A a Sorrento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa, in arrivo il primo centrale: Alberto Marra

    Di Redazione Nell’ultima stagione, con la maglia della Omi-Fer Palmi, ha giocato una grande partita al ‘PalaJacazzi’ di Aversa facendosi apprezzare da tutto il mondo normanno per le sue doti pallavolistiche. Il presidente Sergio Di Meo e tutta la società della Wow Green House Aversa hanno pensato che fosse stato meglio averlo nella propria squadra anziché come avversario e per questo motivo hanno chiesto – ed ottenuto – dal centrale Alberto Marra la firma per diventare il primo centrale della ‘ricostruzione’ del roster per la stagione 2022-23. Marra è giovanissimo (è nato il 18 novembre 1998) ma ha già disputato campionati importanti di Serie A crescendo in quello che è tra i più floridi vivai d’Italia, quello di Modena, riuscendo anche a far parte del gruppo frequentante la SuperLega nella stagione 2017-18 ad appena 19 anni. E’ stato nel giro delle Nazionali giovanili avendo fatto parte della rosa dei convocati da coach Totire per i Mondiali Under 21 in Repubblica Ceca. Vanta anche l’oro nella Del Monte Junior League 2015/16, l’argento ai Campionati Italiani Under 19 2015/16 ed il bronzo ai Campionati Italiani Under 19 della stagione succesiva 2016/17. Insomma un colpo di altissimo livello per la Wow Green House Aversa che mira – senza nasconderlo – a migliorare i risultati dell’ultima stagione e quindi a conquistare la promozione in A2. E’ reduce, come già detto, dall’esperienza in A3 con Palmi mentre in precedenza aveva giocato sempre in A2 con Lagonegro, Santa Croce e Mondovì. Adesso l’esperienza ad Aversa, in terra campana, per regalare un sogno a tutti i tifosi normanni. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Novità in casa Da Rold: ecco Alberto Saibene

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno perfeziona il secondo colpo di mercato: dopo essersi assicurata le prestazioni del giovane opposto Marco Novello, la società dolomitica decide di alzare il livello di esperienza in posto 4 e di affidarsi ad Alberto Saibene.  Esperienza, sì. Non tanto per l’età (ha solo 24 anni), quanto perché Saibene ha già alle spalle quattro campionati tra Serie A2 e A3. Cresciuto all’interno del Volley Treviso, nel 2017 ha deciso di scendere dal punto di vista geografico, a Castellana Grotte, e di salire invece di categoria (A2). Per poi iniziare la sua lunga e splendida storia con la Pallavolo Motta, formazione in cui è riuscito a ottenere ben due promozioni in tre anni. Compreso il salto dalla A3 alla A2.  Forte in battuta, solido in ricezione, incisivo in attacco, Saibene è il classico giocatore completo e dalle mille sfaccettature, con qualità importanti anche al di fuori del parquet.  La società presieduta da Sandro Da Rold è felice quindi di annunciare la seconda novità di una stagione nella quale i rinoceronti sono chiamati a recitare da protagonisti.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Campionati 2022-2023: il 5 luglio l’elenco delle società ammesse

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha reso note le date e gli orari dei termini ultimi per presentare le domande di ammissione ai prossimi campionati di Serie A maschile. L’eventuale cessione del titolo sportivo dovrà essere richiesta entro lunedì 13 giugno alle 12 (una condizione che potrebbe riguardare la Conad Reggio Emilia neopromossa in Superlega, oltre a numerose società di A3). Entro lunedì 20 giugno, sempre alle 12, dovranno essere formalizzate la domanda di iscrizione come società riserva e l’eventuale rinuncia all’iscrizione al campionato. La data ultima per la presentazione delle domande di ammissione alle varie categorie è quella di lunedì 27 giugno alle 12; martedì 5 luglio, infine, verrà pubblicato l’elenco delle società ammesse ai campionati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Novello: “Ho scelto Belluno per vivere un campionato da protagonista”

    Di Redazione La Da Rold Logistics ha presentato ufficialmente Marco Novello, la prima novità per la prossima stagione. Nella conferenza stampa di benvenuto, il nuovo opposto ha subito sfoderato entusiasmo e umiltà, idee chiare e una maturità che non trova riscontro nell’anagrafe, dato che compirà vent’anni fra quattro mesi. Ma la responsabilità non gli pesa, anzi, lo esalta: “Ho scelto Belluno per le ambizioni della squadra e perché voglio vivere un campionato da protagonista. In più, mi stimola l’idea di giocare nella stessa regione in cui sono nato“.  Novello, infatti, è originario di Treviso, anche se è reduce da un’esperienza fuori regione. In Friuli Venezia Giulia, nella file della Tinet Prata di Pordenone capace di conquistare la Coppa Italia di A3 e la promozione in A2: “Cosa cercherò di portare alla Da Rold Logistics? La tranquillità, una caratteristica che ha sempre contraddistinto la Tinet e che ho imparato a fare mia. Ora, però, sono alla ricerca di maggiore spazio e visibilità: nella scorsa stagione ero il secondo di un signor opposto come Baldazzi. Quest’anno vorrei chiedere di più a me stesso“.  Il bomber cresciuto in orogranata ha ancora ampi margini di crescita: “Sono un giocatore che cerca sempre di dare il 100 per cento e di aiutare i compagni di squadra. Dal punto di vista tecnico? Forse a caratterizzarmi è la potenza. Fuori dal parquet, invece, sono una persona estroversa, a cui piace parlare e stare con la gente“.  Il direttore generale Franco Da Re accoglie Novello a braccia aperte: “Marco è uno dei migliori atleti italiani in questa fascia d’età. E ha voglia di essere decisivo. Siamo contenti di averlo con noi“. E felice lo è pure il presidente Sandro Da Rold: “Stiamo creando una squadra di vertice. Non ci nascondiamo, vogliamo andare in A2. A maggior ragione con un opposto di così alto profilo, forte in attacco e dai 9 metri. In più, la compagine societaria c’è e confidiamo nei nuovi impulsi di un allenatore moderno come Colussi. Vogliamo regalare spettacolo al pubblico della Spes Arena“. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Savigliano torna subito in Serie A3 con i diritti del Parella Torino

    Di Redazione Si erano sfidate in un derby piemontese all’ultimo pallone nei play out del Girone Bianco: a vincere la battaglia alla fine era stata la ViViBanca Torino, che aveva conquistato così la permanenza in Serie A3 maschile. Tutto inutile, perché a partecipare alla terza serie nazionale nel 2022-2023 sarà invece la perdente, il Monge-Gerbaudo Savigliano: le due squadre, infatti, hanno trovato l’accordo per lo scambio dei diritti sportivi, in attesa della ratifica da parte degli organi competenti. Il Parella dunque parteciperà al prossimo campionato di Serie B, mentre Savigliano giocherà ancora in Serie A. “In merito alla cessione del diritto sportivo della A3 c’è poco da commentare – dice il presidente torinese Paolo Brugiafreddo – siamo però consapevoli della bontà del lavoro svolto finora e siamo allineati per proseguire un lavoro che possa assicurare ai nostri tesserati un futuro il più glorioso possibile“. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Savam Costruzioni Letojanni, per la A3 spunta l’ipotesi Messina

    Di Redazione Potrebbe essere il Pala San Filippo di Messina la nuova “casa” della Savam Costruzioni Letojanni, squadra neopromossa in Serie A3 maschile e alla ricerca di un palazzetto per poter disputare il terzo campionato nazionale. A rendere nota l’ipotesi è il quotidiano Gazzetta del Sud, secondo cui nei prossimi giorni si terrà un summit per verificare la disponibilità dell’impianto del capoluogo. Il palazzetto “Letterio Barca”, quello in cui Letojanni ha conquistato la promozione, è impossibile da adeguare ai requisiti per la A3; il Comune si è fatto garante per un finanziamento da 2 milioni di euro per la costruzione di un nuovo impianto, che però non potrà essere pronto prima del 2023. Anche l’ipotesi del trasferimento a Furci Siculo è tramontata, a causa dei lavori di adeguamento in corso, mentre nella vicina Antillo il problema sarebbero le misure della struttura. Intanto il tempo scorre: il 20 giugno è il termine ultimo per comunicare alla Lega la sede di gioco. LEGGI TUTTO