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    Andrea Argenta vestirà la maglia di Aversa e promette: “Proveremo a vincerle tutte”

    Di Redazione Risponde al nome di Andrea Argenta l’ennesima bomba di mercato sganciata dalla società normanna che sta dimostrando di voler fare sul serio e di non lasciare nulla di intentato. L’annuncio arriva dopo quella che il giocatore stesso definisce “una trattativa serrata”. “Posso dire che questo è stato uno dei motivi che mi hanno spinto ad accettare Aversa. Il presidente Di Meo e il direttore sportivo Alberico Vitullo mi hanno fortemente voluto, mi hanno fatto capire di voler puntare su di me e sono stati anche davvero pazienti nell’attendere alcune dinamiche di mercato. Sono stato onorato di queste ‘lusinghe’ che mi hanno fatto sentire importante e già parte integrante della squadra che proverà a conquistare più successi possibili nella prossima stagione”. Argenta si avvicina alla pallavolo come palleggiatore (nelle giovanili del Treviso) poi muta il suo ruolo in opposto nel Club Italia in B2, giocando poi sempre nella stessa società anche in B1 e A2. Poi vestirà le maglie di Potenza Picena (A2), Azimut Modena (A1), Consar Ravenna (A1), Peimar Calci (A2), Itas Trentino (A1) e nell’ultima stagione è stato a Lagonegro in A2. Quindi quest’anno la Serie A3 con Aversa: “Scendo di categoria solamente sulla carta perché arrivo in una delle piazze più importanti d’Italia. Qui c’è una cultura della pallavolo che ritrovi difficilmente in altre città. Per me è importante giocare in un club nel quale si è voluti bene e soprattutto con persone che hanno mentalità vincente. E qui ad Aversa ho già avuto la conferma che si vuole vincere e portare questa gente il più in alto possibile”. Nelle prossime settimane il giocatore incontrerà anche coach Paolo Falabella con il quale “non ho mai lavorato e avrò presto un primo approccio anche se lo conosco da allenatore e me ne hanno parlato tutti un gran bene anche a Lagonegro”. Argenta poi preferisce non parlare di obiettivi ma si lascia andare ad una affermazione chiara: “Proveremo a vincerle tutte”. E sui tifosi dice che “il loro apporto sarà fondamentale. Dopo anni di Covid sarà bello vedere gli spalti pieni, dobbiamo coinvolgerli e per farlo abbiamo solo un’arma, quella della vittoria”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mauro Sacripanti rinforza il reparto schiacciatori di Tuscania

    Di Redazione Nuovo arrivo in casa Maury’s Com Cavi Tuscania. A rafforzare il reparto schiacciatori arriva da Aversa Mauro Sacripanti. Romano classe ’98 per 188 cm di altezza, ha nel suo palmarés una Coppa Italia di A2 vinta nel 2018 con Civita Castellana e numerosi trofei e un titolo italiano ottenuti nel beach volley. Il suo percorso pallavolistico inizia nel settore giovanile del Sempione Volley prima di approdare all’M Roma Volley. Nella stagione 2014/2015 si trasferisce a Segrate (MI), dove si laurea vice-campione d’Italia u17 e partecipa al campionato di B1. Nelle cinque stagioni successive torna nel Lazio dove disputa tre campionati di Serie A2 e uno di Serie B con la JVC Civita Castellana con la quale conquista una Coppa Italia di A2. Nel mezzo, una parentesi ad Anguillara, nella stagione 2018-19, sempre in serie B. Nelle ultime due stagioni si è affermato ad Aversa, in serie A3, dove è risultato sempre tra i migliori schiacciatori della categoria. Non solo pallavolo nella sua carriera, Mauro infatti è anche un campione di Beach Volley. “Da sette anni gioco in coppia con Manuel Alfieri (palleggiatore di Modica ndr) – afferma – per i colori della 4 Vele Beach Volley Academy Pescara. Con lui abbiamo conquistato il titolo italiano U21 nel 2017 e ci siamo imposti in varie tappe del campionato italiano tra cui Catania e Palinuro, quest’ultima era una delle più importanti perché assegnava la canotta gold. L’anno scorso siamo stati in corsa fino alla fine per lo scudetto piazzandoci poi al terzo posto”. Da segnalare anche il titolo di King of the Beach, conquistato a Civitanova Marche, la scorsa estate. Come sei arrivato a Tuscania? “Devo dire che i contatti sono stati fin da subito molto interessanti, sia da parte dell’allenatore che della società che hanno creduto subito in me per impostare un progetto importante. Con il coach si è creata subito una specie di alchimia che penso possa essere un’arma in più durante tutto l’arco della stagione. Poi, sono molto amico di Pierlorenzo Buzzelli e proprio attraverso lui ho avuto modo di conoscere meglio l’ambiente e la società. Insomma, non vedo l’ora di affrontare questa nuova avventura insieme”. Cosa ti senti dire ai tifosi? “Che sono carichissimo e che darò il 100 per cento ogni giorno, soprattutto in palestra. Non vedo l’ora di sentire sulla pelle tutta la passione e il calore della Bolgia, sono sicuro che vedremo i nostri tifosi sempre più numerosi a Montefiascone”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa Da Rold: anche Alessandro Graziani resta a Belluno

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno cala il tris sul tavolo delle conferme: dopo capitan Alex Paganin e il palleggiatore Filippo Maccabruni, arriva anche il via libera di Alessandro Graziani. Il trentenne schiacciatore, originario di Genova, ha scelto di prolungare la sua avventura in terra dolomitica: “È una decisione che ho preso a occhi chiusi – afferma –. Ero già convinto ancor prima di vedere i movimenti di mercato. Perché mi fido del presidente Sandro Da Rold, del direttore generale Franco Da Re e di un uomo di sport come Renzo Savasta. Persone di esperienza e motivate dal desiderio di fare bene“. Graziani si è fatto apprezzare dentro e fuori dal campo. Dentro, grazie al suo carisma, alla continuità in attacco, solidità in ricezione e a un servizio di rara efficacia. Fuori, per la sua disponibilità e un approccio che ha subito conquistato pubblico e addetti ai lavori: “Ho girato parecchie società, tanto è vero che non sono mai rimasto nello stesso posto per due anni di fila. Ma Belluno è diversa. Qui ho toccato con mano lati della pallavolo che un po’ mi mancavano: la serietà, il piacere di stare insieme e di lavorare in un gruppo che, nonostante le difficoltà, ha sempre cercato di dare il massimo“.  Lo schiacciatore, al pari della società, alza l’asticella delle ambizioni: “Dobbiamo essere una squadra che sa quello che vuole. Il nostro posto è molto più in alto rispetto a quello della scorsa annata. Anche alla luce dei nuovi innesti: Novello ha vinto la A3 da quasi protagonista, mentre il “puma” Saibene è un atleta contro cui ho giocato spesso e mi è sempre piaciuto. In più, è importante la conferma del palleggiatore: il lavoro impostato con Maccabruni è stato lungo e faticoso, ma abbiamo raccolto frutti e soddisfazioni. Senza considerare l’ambiente, sereno e amichevole, arricchito da dirigenti che è come se fossero dei compagni di squadra. E riescono sempre a strapparti un sorriso, perfino dopo una sconfitta“.  Graziani si è già confrontato con coach Gian Luca Colussi: “Ci siamo subito trovati d’accordo su vari punti. Ora, però, voglio darmi ruolo aggiuntivo: essere più leader in campo, portare la mia esperienza ai ragazzi più giovani. E trascinare il collettivo nei momenti di difficoltà“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Grassano: “Sentivo addosso la responsabilità di portare Bari in Serie A”

    Di Roberto Zucca La magia che qualche notte fa ha contornato il cielo di Bari è quella di una realtà che insegue il firmamento della pallavolo che fu. E che, dopo anni di assenza, conquista uno storico accesso alla Serie A3. È la storia della M2G Green Bari ed è la storia del suo capitano, Michele Grassano, che con l’esperienza del veterano e un filo di emozione racconta quella notte magica: “Ero davvero emozionato e felice. Credevo nel progetto della Pallavolo Bari e sentivo addosso la responsabilità di portare questa squadra in serie A. È stata una gara appassionante, conclusasi al Golden Set e con me che festeggiavo sopra il tavolone del palazzetto, insieme ai quasi ottocento tifosi che sono venuti a vederci“. Una storia che parte tre anni fa. “Decido di lasciare la serie A2 e rallentare un pochino, perché volevo fare altre scelte. Approdo a Bari grazie a un ex compagno di squadra e mi trovo bene perché ritorno in Puglia, ossia a casa. Ci siamo conosciuti, e ripromessi che prima o poi sarei rientrato. Poi mi trasferisco a Parma lo scorso anno, in piena pandemia. Ma a fine anno decido di tornare qui. Vincere per la settima volta un campionato è stato davvero bellissimo“. Foto Pallavolo Bari Il più importante è quello conquistato con Piacenza. Le mancano quelle emozioni? “Credo ci sia un tempo per tutto. Quindi no, ciò che dovevo fare in carriera l’ho fatto. Ho avuto le stagioni in A1, così come tante belle stagioni in A2, poi ho deciso di dedicarmi agli studi per una seconda parte della vita professionale fatta di altro. Rimane il bel ricordo, non sono uno che si guarda troppo indietro“. Cosa vorrebbe fare ora? “Sto terminando degli studi per lavorare nel mondo finanziario. È un progetto embrionale che coltivo da tempo. Vedremo come si evolveranno le cose anche con il volley“. Foto Pallavolo Bari Bari farà la Serie A3? “Assolutamente sì!“. E Grassano ci sarà? “Questo non è stato ancora deciso. La promozione è troppo fresca e le basi del futuro sono sia per me che per la società ancora premature. Dobbiamo incontrarci, avviare un dialogo e capire meglio innanzitutto se c’è la volontà di confermarmi, poi di capire meglio come conciliare il tutto. Ci sono molte variabili da considerare“. Qualche giorno fa anche Reggio Emilia, dove lei ha trascorso due belle stagioni, ha conquistato la Superlega, anche se poi è stata costretta a rinunciarvi. Lei che ricordi ha? “Sono state belle stagioni e sono contento per il mio amico Fabio Fanuli e Vincenzo Mastrangelo, che è stato anche il mio allenatore. Come nel caso di Bari, ho trovato un bel gruppo. Certo, questa di Bari è stato davvero una bella compagnia con cui avviarsi in questa avventura della Serie B. E poi ho ritrovato Beppe Spinelli, che è un uomo e un allenatore con cui ho sempre lavorato molto bene. È stata davvero un’annata magica“. LEGGI TUTTO

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    Ortona, la cabina di regia sarà ancora affidata a Leonardo Ferrato: “Contento di rimanere”

    Di Redazione L’azzurrino Leonardo Ferrato continuerà ad essere il Regista della Sieco Service Impavida Ortona. Ancora insieme. Il giovane e talentuoso palleggiatore Leonardo Ferrato, ormai in pianta stabile nella Nazionale Italiana Under ha sposato l’ambizioso progetto della Sieco Service Impavida Ortona. La dirigenza impavida ha chiuso ufficialmente l’accordo e oggi, Leonardo Ferrato, è a tutti gli effetti ancora uno dei Ragazzi Impavidi per la prossima stagione di Serie A3. Annunciato ufficialmente alla stampa il 10 dicembre dello scorso anno, Leonardo Ferrato fa il suo esordio con la maglia della Sieco Service Impavida Ortona all’undicesima giornata di andata, in trasferta contro Santa Croce. Troppo forti in quell’occasione i Lupi, che si imposero per tre set a zero. Con quell’ennesima sconfitta, nessuno poteva immaginare che quell’esordio avrebbe invece di fatto portato l’Impavida a rialzare la testa e a condurre una straordinaria galoppata verso una salvezza che non si è materializzata soltanto per un soffio. L’arrivo di Ferrato ha con ogni evidenza scosso l’ambiente e, da lì alla fine del campionato sono arrivate tutte le otto vittorie di una stagione a tutti gli effetti sfortunata.Alto 196 centimetri, Leonardo si è formato nella scuola della Kioene Padova, con la quale può vantare anche presenze in Superlega. Il suo indiscutibile talento lo porta ad entrare ben presto nel giro della Nazionale con gli azzurrini under 20, che all’Europeo del 2020 conquista la medaglia d’argento. Questo argento degli europei è però solo un gustoso antipasto per il palleggiatore impavido. L’anno successivo arriva anche la convocazione per disputare I campionati del Mondo Under 21. Anche questa volta è medaglia, cambia però il colore; stavolta è oro.L’ottima stagione di Ferrato nella cittadina abruzzese è sotto gli occhi di tutti. In quindici partite giocate con i bianco-azzurri, il palleggiatore ha realizzato ben 65 punti, la 34 dei quali a muro. Mai uscito dai radar dei selezionatori nazionali, diventando anzi un bersaglio ben più grosso, Leonardo Ferrato è stato convocato per disputare i Campionati Europei a Tarnow in Polonia dal 12 al 17 luglio.“Sono contento di poter restare ad Ortona anche per la prossima stagione. L’anno scorso sono arrivato in corsa ma mi sono subito trovato molto bene e quest’anno non vedo l’ora di lottare con i miei compagni fin dall’inizio. Ce la metteremo tutta, per riconquistare la Serie A2 anche grazie all’aiuto dei tifosi che già da adesso chiamo a raccolta per sostenerci. Con i Dragoni non servono raccomandazioni. So benissimo che saranno in tantissimi a spingerci nell’impresa di riportare l’Impavida sui palcoscenici che merita. A loro ed Ortona il mio saluto. CI vediamo presto!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pizzichini torna a Macerata: “Avevo altre offerte, ma quando è arrivata questa chiamata…”

    Di Redazione L’ex giocatore della Falù Ottaviano originario di Osimo ritrova Macerata dopo una stagione e va a rinforzare il gruppo di centrali della squadra biancorossa. Pizzichini ha vissuto da protagonista la corsa della squadra fino alla finale di Play-Off nella seconda parte di stagione 2020/2021 mentre quest’anno il centrale 26enne ha vestito invece la maglia della Falù Ottaviano, sempre in Serie A3, ultimo step di una carriera che lo ha portato in giro per mezza Italia: dalle prima esperienze vissute nelle Marche, all’esordio in Serie A2 con Lagonegro; ha poi vestito maglie importati come quelle di Catania e Tuscania, anche da avversario della Med Store Tunit con Corigliano-Rossano nella stagione 2019/2020. Prima dell’approdo in biancorosso l’anno successivo, ha giocato a Palmi per metà campionato quindi i successivi mesi ha chiuso la stagione con la maglia della Med Store Tunit. Oggi ritrova alcuni compagni e diverse novità. “Sono molto contento di ritornare Macerata”, conferma il centrale Matteo Pizzichini, “È un’opportunità arrivata un po’ come un fulmine a ciel sereno; avevo altre offerte ma quando mi sono arrivate le chiamate di DS Modica e del coach Gulinelli non c’ho pensato due volte e ho subito accettato la proposta. So che arrivo in una squadra forte, ambiziosa, è stato costruito un roster di grande qualità e conosco la serietà della Pallavolo Macerata. Per me è un ritorno a casa, ormai mi sento un maceratese a tutti gli effetti, ritrovo un ambiente nel quale sono stato bene, poi diciamo che anche la mia ragazza ha avuto un impatto sulla scelta visto che vive a Macerata”. Ritroverai anche alcuni compagni, “Sì sarà un piacere giocare di nuovo con i miei ex compagni, in più ritrovo anche Zappoli. Con lui sono stato a Palmi e oltre ad essere un grande professionista è un amico, si è creato un bel rapporto e non vedo l’ora di giocarci insieme. Devo ringraziare la società per questa occasione e saluto i tifosi biancorossi, ci rivedremo presto al Banca Macerata Forum”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro rinforzo per Pineto: ecco Enrico Basso

    Di Redazione Un altro rinforzo dagli interessanti prospetti per l’ABBA Pineto Volley. Il centrale classe 2000 Enrico Basso è un nuovo giocatore biancazzurro. Nonostante la sua giovane età, è già esperto e navigato con tre campionato di Serie A3 alle spalle con HRK Motta di Livenza e Volley Team San Donà di Piave nella passata stagione. Cresciuto nella Volley Treviso, Basso in tre stagioni ha collezionato 75 partite in campionato e 3 in Coppa Italia. Per Basso ben 325 punti in cascina di cui 206 in attacco, diciassette in battuta e ben 102 a muro. E’ stato, tra l’altro, uno degli artefici della promozione di HRK Motta di Livenza nella stagione 2020/21. Padovano doc, è alla prima esperienza lontano dalla sua regione. Le sue parole: “Conosco molto bene l’ABBA Pineto Volley. Ricordo anche le semifinali infuocate con HRK Motta di Livenza e il calore del Pala Volley Santa Maria. La chiamata della società biancazzurra mi inorgoglisce, voglio puntare a obiettivi ambiziosi e contemporaneamente crescere con i miei nuovi compagni di squadra. Sono contento di ritrovare Pietro Merlo con cui ho condiviso il passato campionato col Volley Team San Donà di Piave. Sono a disposizione e carico per questa nuova avventura” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Simeon sostituisce Bonifetto alla guida di Savigliano

    Di Redazione Il Volley Savigliano ha scelto il successore di Roberto Bonifetto: è Lorenzo Simeon, coach di quel Parella Torino che un mese e mezzo fa aveva condannato il Monge Gerbaudo alla retrocessione, poi evitata grazie all’acquisizione dei diritti ceduti proprio dalla società griffata ViviBanca Torino. È lui stesso a sorriderne: “Chi aveva vinto non rifarà la A3, chi aveva perso invece sì. Mi ritengo fortunato: ho vinto in entrambi i casi”. Natali torinesi, classe 1975 (i 47 anni li compirà a ottobre), ex palleggiatore con una soddisfacente carriera nei campionati di B fino a 41 e mezzo e sempre con squadre piemontesi (Biella la più duratura), Simeon si presenta bello carico di cominciare questa nuova avventura: “Savigliano sta cambiando tante cose anche rispetto alla propria storia, è sempre stata una società con abitudini e prassi molto radicate e virtuose. Questa nuova linea è però il segnale sicuramente positivo della volontà di andare avanti rinnovandosi” Prematuro tracciare orizzonti, ma viene da sé puntare “ad un campionato il più tranquillo possibile: è l’obiettivo basilare di chi ha acquisito i diritti – spiega con sano realismo – tanto più che ancora non conosciamo il roster delle nostre avversarie e dobbiamo completare il nostro”. Una novità è l’opposto Marco Spagnol, proveniente dalla Geetit Bologna, 22 anni e 2 metri di altezza: “L’avevamo seguito anche a Torino. È un giocatore che potrà darci tanto. È fisicato, ha entusiasmo, essendo ancora giovane ha margini di crescita. A Bologna attaccava ogni pallone, faceva tanti punti a fronte di tanti errori. In un contesto diverso, più corale, dove non giocherà da solo, potrà fare meglio e risultare determinante”. Un altro volto nuovo è quello di Andrea Nasari, chierese, 26 anni, di ruolo banda, nell’ultima stagione in forza alla Vigilar Fano: “Andrea ha sempre fatto campionati di alto livello in squadre importanti come Portomaggiore e Macerata. È un giocatore completo, che dà garanzie in tanti fondamentali: il giocatore giusto da affiancare a Galaverna. Insieme si completano”. Con l’addio Alberto Vittone, è rimasta sguarnita la cabina di regia ed è qui che si stanno concentrando le ultime manovre di mercato: “La dirigenza ci sta lavorando, confidiamo di chiudere a breve anche per il palleggiatore, figura chiave”. Lorenzo Simeon conclude così la sua prima uscita saviglianese: “Io sono convinto che se si va in palestra con l’obiettivo di migliorarsi sempre, i risultati arrivano. Conosco la piazza di Savigliano perché ci ho giocato contro tante volte: cercheremo di creare un bel movimento intorno a noi com’è sempre stato da queste parti. Il pubblico ti aiuta a capire che quello che stai facendo ha un senso ed è apprezzato”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO