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    Continua il magic moment di Vibo, vinta anche la battaglia di Cantù

    Di Redazione

    Una vittoria da vera “squadra”. Continua il magic moment della Tonno Callipo Vibo Valentia che supera una coriacea Pool Libertas Cantù in cinque estenuanti parziali e infila così la settima vittoria consecutiva tra Campionato e Coppa Italia, la quattordicesima complessiva su diciassette gare disputate in Regular Season. Una battaglia interminabile durata 146 minuti, e caratterizzata quasi da due sfide diverse nella stessa partita.

    Dando uno sguardo alla classifica generale: la vittoria piena da tre punti di Castellana Grotte a Brescia consente ai pugliesi di recuperare un punto sui vibonesi (33 contro 40). La Tonno Callipo comunque porta in doppia cifra il vantaggio su Santa Croce (30) che completa il podio provvisorio. Bergamo, invece, a quota 29, sconfitta 3-0 a Porto Viro, è in leggera flessione e deve guardarsi le spalle dalle immediate inseguitrici Porto Viro e Prata di Pordenone risalite al quinto posto.

    Un plauso al gruppo di tifosi giallorossi che hanno raggiunto la Lombardia per sostenere i propri beniamini.

    Domenica 29 gennaio Santiago Orduna e compagni saranno di scena al PalaMaiata contro la Tinet Prata di Pordenone reduce dal successo casalingo per 3-0 contro Santa Croce.

    Sestetti.Il tecnico di Altamura Francesco Caporusso Denora schiera nel sestetto base Alessio Alberini al palleggio, Kristian Gamba nel ruolo di opposto, l’esperto transalpino Jonas Baptiste Aguenier con il capitano Dario Monguzzi al centro della rete, Alessandro Petri e Giuseppe Ottaviani a posto –4, con l’esperto Luca Butti libero.Sono due, invece, i cambi effettuati nelle rotazioni dal coach brasiliano Cesar Douglas Silva rispetto al vittorioso match di mercoledì scorso nella semifinale di Coppa contro Bergamo, con l’inserimento di Michele Fedrizzi per Jernej Terpin e quello un po’ a sorpresa del giovane centrale Cosimo Balestra per il vice capitano Davide Candellaro. Lo starting six, iniziale ha visto la diagonale palleggiatore–opposto formata dal capitano italo–argentino Santiago Orduna e l’austriaco Paul Buchegger; schiacciatori ricettori il serbo Nicola Mijailovic e appunto il trentino Michele Fedrizzi, al centro Alessandro Tondo in coppia con il giovane Cosimo Balestra, e Domenico Cavaccini nel ruolo di libero.

    Cronaca.La squadra canturina parte con il piglio giusto portandosi avanti di quattro lunghezze, sospinta dalla verve di Preti e Gamba, vantaggio che resta costante per l’intera frazione (5-1, 8-4, 16-12, 21-15), nonostante i giallorossi con tenacia e caparbietà cercano di restare a galla con le buone soluzioni offensive di Buchegger e Mijailovic (4 punti a testa). A dare manforte all’attacco dei padroni di casa anche i due ace realizzati da Ottaviani e i due muri siglati dal palleggiatore Alberini arrivati, entrambi, nei momenti in cui Vibo cercava di riaprire i giochi. A chiudere il set un attacco in diagonale di Preti (25-20).

    Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo nelle fasi iniziali del secondo parziale che si porta in vantaggio di tre lunghezze (2-5 e 5-8), ma i canturini dai nove metri con Alberini prima, e successivamente con Ottaviani, raggiungono la parità (11-11). Una fase della contesa davvero incandescente con sorpassi e controsorpassi, in un’altalena di emozioni, che ha visto Vibo sprecare tre set point (24-25 realizzato da Buchegger, 29-30 da Tallone e 32-33 ancora dal solito Buchegger). Cantù non smarrisce la strada e riesce a trovare le soluzioni vincenti con Ottaviani che sigla il 35-34 e con Gamba che chiude il set 36-34 dopo 49 minuti di aspra battaglia.

    Nonostante il doppio svantaggio, la Tonno Callipo riesce a reagire da grande squadra, qual è, ribaltando l’inerzia del match. Un set gestito senza eccessive difficoltà da Santi Orduna e compagni che allungano subito nel punteggio (3-8, 6-13, 9-16, 11-21) gestendo con personalità la fase del cambio palla e poi con il punto decisivo (13-25) di Tallone che riapre la contesa (2-1).

    Nel quarto parziale la squadra giallorossa opera due importanti strappi (3-7, 8-13) con i canturini che si dimostrano abili a dimezzare lo svantaggio nella fase centrale (14-16 subito stoppato da un provvidenziale time out chiamato da coach Douglas). Al ritorno in campo, a sparigliare le carte ci pensa il fuoriclasse austriaco Buchegger, che infila tre ace consecutivi nel break decisivo di 9 punti a 2, con il posto-4 Tallone che chiude il parziale con altri due servizi vincenti (16-25).

    Nella frazione decisiva Vibo cerca di incanalare subito la contesa a proprio favore (3-5, 5-8), ma Cantù riesce a rimettere il muso avanti con un ace del regista Alberini (9-8). A questo punto è il solito Buchegger a dare la spallata decisiva con un muro imperioso su Preti che chiude set (12-15) e partita (2-3). Ennesima strepitosa performance dell’opposto giallorosso che nel solo tie break ha registrato 5 punti, di cui uno muro, e un ottimo 75% di positività offensiva.

    Pool Libertas Cantù–Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (25-20, 36-34, 13-25, 16-25, 12-15)Pool Libertas Cantù: Alberini 6, Ottaviani 10, Monguzzi 7, Gamba 24, Preti 16, Aguenier 8, Picchio (L), Butti (L), Galliani 2, Compagnoni 0. N.E. Gianotti, Mazza. All. Denora.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 1, Fedrizzi 6, Balestra 8, Buchegger 27, Mijailovic 15, Tondo 10, Cavaccini (L), Tallone 13, Candellaro 0. N.E. Carta, Terpin, Belluomo, Piazza, Lucconi. All. Douglas.Arbitri: Serafin, Bassan.Note – durata set: 26′, 49′, 24′, 26′, 21′; tot: 146′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile: i risultati della quarta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo gli anticipi di ieri, si è completata oggi con tutti gli altri incontri la quarta giornata di ritorno di Serie A2 maschile.

    Ecco i risultati aggiornati in tempo reale:

    RISULTATI

    HRK Motta di Livenza-Consar RCM Ravenna 1-3 (22-25, 26-24, 18-25, 22-25)

    Tinet Prata di Pordenone-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-18, 25-20, 25-18)

    Pool Libertas Cantù–Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (25-20, 36-34, 13-25, 16-25, 12-15)

    Delta Group Porto Viro – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-22, 25-21, 25-23)

    Videx Yuasa Grottazzolina – Conad Reggio Emilia 3-2 (25-20, 25-23, 23-25, 25-27, 18-16)

    Consoli McDonald’s Brescia – BCC Castellana Grotte 1-3 (20-25, 15-25, 25-23, 23-25)

    Cave Del Sole Lagonegro – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 2-3 (27-25, 29-31, 25-21, 23-25, 10-15)

    CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 40, BCC Castellana Grotte 33, Kemas Lamipel Santa Croce 30, Agnelli Tipiesse Bergamo 29, Delta Group Porto Viro 28, Tinet Prata di Pordenone 28, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 25, Pool Libertas Cantù 25, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consar RCM Ravenna 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Conad Reggio Emilia 21, Cave del Sole Lagonegro 19, HRK Motta di Livenza 8.

    PROSSIMO TURNODom 29/01 ore 18

    Consar RCM Ravenna-BAM Acqua S.Bernardo CuneoAgnelli Tipiesse Bergamo-BCC Castellana GrotteVidex Yuasa Grottazzolina-HRK Motta di Livenza sab 28/01 ore 20:30Kemas Lamipel Santa Croce-Consoli McDonald’s Brescia ore 19Pool Libertas Cantù-Cave del Sole Lagonegro ore 15:30Conad Reggio Emilia-Delta Group Porto ViroTonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Tinet Prata di Pordenone LEGGI TUTTO

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    Hirsch si fa subito sentire, Prata non dà scampo a Santa Croce

    Di Redazione

    Fuochi d’artificio al PalaPrata per il nettissimo 3-0 della Tinet Prata di Pordenone sulla Kemas Lamipel Santa Croce, seconda forza del campionato. Tinet concentrata, impressionante a muro e sbarazzina in attacco, che costringe i Lupi a forzare e alla fine ad arrendersi. Subito in campo l’opposto neoacquisto tedesco Simon Hirsch, che mette a segno 15 punti. Prestazione sottotono per la squadra toscana, che non entra mai davvero in partita.

    La cronaca:I padroni di casa schierano in sestetto la novità Hirsch. Per il resto coach Boninfante conferma il figlio Mattia in regia, quindi Porro e Petras a schiacciare, Katalan e Bortolozzo al centro, De Angelis libero. La Kemas Lamipel schiera Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli in posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero.

    Primo punto a muro in gialloblù per l’opposto tedesco; azioni lunghe e primo vantaggio Tinet sul 5-4. È sempre il muro gialloblù a fare la voce grossa: 12-10. Contro break di Santa Croce con Truocchio: 12-13. Prata, ordinatissima a muro, opera un nuovo sorpasso e l’errore in attacco consegna ai Passerotti il break del più 2, poi il grandissimo turno di servizio di Boninfante favorisce la fuga: 21-17. Altra serie di battute ed ace: 23-17. Primo tempo di Katalan e primo set point. Motzo annulla il primo, ma poi sbaglia il servizio: 25-18 e bel primo set di Prata.

    È sempre il muro di Prata a favorire il primo vantaggio del secondo set: Hirsch e Bortolozzo frustrano le velleità di Motzo, secondo miglior marcatore del campionato, che viene ripetutamente bloccato: 7-4. Ace di Hirsch e massimo vantaggio: 16-12. Prata gioca sciolta, la pipe di Porro sigla il 17-12. Muro di Petras su Arguelles e Prata trova gran fiducia: 18-12. Boninfante lascia muro a uno Hirsch, il tedesco ringrazia e porta i suoi a set point sul 24-19. Katalan sbaglia il servizio, ma viene imitato da Maiocchi che con il suo errore chiude il set 25-20.

    Nel terzo parziale è il turno di servizio di Petras a creare problemi a Santa Croce. Mastarngelo è costretto a chiamare time out sul 9-5. Errore in attacco di Colli, che viene sostituito dal croato Hanzic, il quale piazza un ace oltre ad una bella difesa: 11-8. Errori dei Lupi e Prata tenta la fuga: 13-8. Primo tempo di Katalan e 14-8 con time out di Santa Croce. La Tinet gioca con ordine e mette pressione alla Kemas che alza il numero di errori: 17-11.

    Break toscano di 0-3 sul servizio di Maiocchi, fatica la Tinet in cambio palla. Il muro di Motzo blocca Petras, ma scioglie il sortilegio Maiocchi con un errore. Ace liftato di Katalan e Prata riprende a marciare: 19-15. Santa Croce si rifà sotto e torna a meno 2, subito ricacciata indietro da Petras: 20-17. Ace lungolinea di Hirsch: 21-17. L’opposto tedesco ci rimane fino al 23-17. Motzo sbaglia il servizio e i gialloblù giocano il match point sul proprio servizio: ace di Petras e Prata ora sogna. La trasferta del prossimo weekend con la capolista Vibo Valentia sembra meno impossibile.

    Tinet Prata di Pordenone-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-18, 25-20, 25-18)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Porro 14, Katalan 8, Hirsch 14, Petras 9, Bortolozzo 4, De Angelis (L), De Giovanni 0. N.E. Gambella, Scopelliti, Pegoraro, Baldazzi, Bruno, De Paola. All. Boninfante. Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 0, Maiocchi 12, Vigil Gonzalez 5, Motzo 6, Colli 5, Truocchio 8, Loreti 0, Morgese (L), Compagnoni 0, Arguelles Sanchez 3, Hanzic 3. N.E. Gabbriellini, Giovannetti, Favaro. All. Mastrangelo. Arbitri: Brunelli, Venturi. Note: Durata set: 25′, 24′, 26′; tot: 75′. Prata: battute punto 8, battute sbagliate 8, muri 9. S.Croce: battute punto 3, battute sbagliate 14, muri 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna torna a ruggire in trasferta: tre punti sul campo di Motta

    Di Redazione

    Dopo poco più di due mesi la Consar Rcm Ravenna torna a vincere in trasferta, e lo fa nell’importante scontro di San Donà di Piave contro la HRK Motta di Livenza, ultima in classifica ma in evidente ripresa. Il tridente d’attacco della Consar Rcm ha macinato punti con grande costanza: Ngapeth, rilanciato titolare, ha chiuso con 19, Bovolenta ne ha timbrati 20 confermandosi ad altissimi livelli e Orioli 15, con un rilevante 64% in attacco.

    Comparoni continua, invece, a distinguersi tra i migliori giocatori a muro (altri 4 blocks vincenti). All’Hrk non bastano un sontuoso Cavasin, top scorer con 23 punti, e un costante Trillini (12 punti con il 57%) mentre l’atteso ex, Pol, brilla nel primo set in cui firma 8 punti. Ravenna si issa a quota 24 in classifica, ben lontana dall’ultima piazza, ora distante 16 punti, e ben dentro il gruppone che sgomita dal quinto all’undicesimo posto.

    La cronaca:Un cambio nello starting six di Ravenna: c’è Ngapeth in attacco al posto di Pinali. Per il resto Mancini giostra in regia con Bovolenta opposto, Arasomwan e Comparoni sono i centrali, Orioli l’altro schiacciatore e Goi il libero. Due cambi invece per il coach dell’Hrk: al centro c’è Pilotto al posto di Acuti, in coppia con Trillini, e in attacco Secco Costa invece di Kordas, indisponibile, ad affiancare Pol, ex di turno. Acquarone-Cavasin è la diagonale di regia. Ad agire da libero c’è Battista e non Santi.

    È la Consar Rcm a prendere il primo vantaggio con un break di 5 punti che la porta sul 2-7. L’Hrk si riorganizza e comincia a rosicchiare punti soprattutto con Pol che va a mettere a terra il pallone del meno 1 (11-12) e quello della parità (12-12). E a completare la buona serie della squadra di casa, ecco un errore avversario a dare il primo vantaggio ai veneti. Goi e compagni si riportano davanti (14-16) ma Motta è bravo a recuperare di nuovo agganciando la nuova parità a quota 20 ancora con Pol. Il terzo allungo ravennate (20-22), propiziato da due punti di Bovolenta, è quello decisivo. Comparoni a muro e Ngapeth in attacco  danno il primo set alla Consar Rcm.

    Non si concede cali di tensione la squadra di Bonitta, che parte molto forte anche nel secondo set prendendo subito un buon margine di vantaggio (2-5 e 4-8). E come nel set precedente l’Hrk risale pian piano la corrente soprattutto sull’asse Cavasin-Secco Costa. Il lungo e paziente inseguimento del sestetto di Zanardo viene premiato con la ritrovata parità a quota 20 e sull’abbrivio i veneti mettono la freccia (ancora Cavasin evidenza), si vedono raggiunti da Ngapeth a quota 23 ma poi vanno a prendersi il parziale al secondo set ball con un muro di Pilotto.

    L’equilibrio nel terzo set dura pochissimo: sul 2-3 la Consar Rcm prende in mano le redini del parziale e non le molla più. Il set è un crescendo targato Ravenna: due punti di fila di Orioli determinano il più 4 (2-6), un attacco di Arasomwan il primo più 5 (6-11) e un punto di Comparoni il più 6 (8-14). Dopo è un’attenta gestione del set da parte della squadra di Bonitta che chiude ogni spazio ai tentativi di rimonta dell’Hrk. C’è gloria anche per Orto, che al servizio piazza l’ace del 18-25.

    Parte ancora bene la Consar Rcm nel quarto set (2-5), la reazione dell’Hrk è veloce e fruttuosa: un ace di Pol vale il 7 pari e un attacco di Trillini il vantaggio (8-7). L’Hrk cavalca il suo buon momento e un muro di Secco Costa firma il +3 (12-9), annullato da un preciso attacco di Ngapeth (13-13). L’Hrk riprende due lunghezze di vantaggio (15-13), neutralizzate a quota 19 da un errore in attacco dei veneti. Goi e compagni fiutano aria di vittoria: un muro di Comparoni decreta il sorpasso (19-20). Orioli allunga (21-23) e Bovolenta chiude la contesa con una precisa parallela.

    Marco Bonitta: “È stata una partita molto difficile a conclusione di una settimana in cui a turno abbiamo dovuto fronteggiare i malanni di stagione di alcuni giocatori. E questo spiega perché non abbiamo fatto una grande prestazione. Sono però ovviamente contento dei tre punti e della lucidità che la squadra ha mostrato nel quarto set, dove è stata sotto fino al 19-18 ma poi grazie ad un break, è riuscita ad andare in vantaggio e a tenere, portando a casa un successo davvero fondamentale per la nostra stagione“.

    HRK Motta di Livenza-Consar RCM Ravenna 1-3 (22-25, 26-24, 18-25, 22-25)HRK Motta di Livenza: Acquarone 1, Cavasin 23, Pilotto 10, Trillini 12, Pol 13, Secco Costa 12, Battista (lib.), Santi (lib.). Ne: Schiro, Cunial, Bellanova, Acuti. All.: Zanardo.Consar RCM Ravenna: Mancini 1, Bovolenta 20, Arasomwan 6, Comparoni 11, Orioli 15, Ngapeth 19, Goi (lib.), Monopoli, Orto 1, Pinali. Ne: Chiella (lib.), Truocchio, Ceban, Tomassini. All.: Bonitta.Arbitri: Santoro di Varese e Marconi di Pavia.Note: Durata set: 28’, 28’, 24’, 28’ tot. 108’. Motta (4 bv, 10 bs, 9 muri, 16 errori, 44% attacco, 52% ricezione, 33% perf.), Ravenna (1 bv, 9 bs, 8 muri, 8 errori, 51% attacco, 52% ricezione, 33% perf.).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati degli anticipi del sabato

    Di Redazione

    Due anticipi nel programma della quarta giornata di ritorno di Serie A2 maschile, sui campi di Motta di Livenza e Prata di Pordenone. Domani il turno si completerà con tutte le altre partite. Ecco i risultati aggiornati in tempo reale:

    RISULTATI

    HRK Motta di Livenza-Consar RCM Ravenna 1-3 (22-25, 26-24, 18-25, 22-25)

    Tinet Prata di Pordenone-Kemas Lamipel Santa Croce ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    L’ex Wagner aspetta Cuneo: “Un’opportunità per scalare la classifica”

    Di Redazione

    Domenica 22 gennaio arriva al Palasport di Villa D’agri la BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, avversaria della Cave del Sole Lagonegro per la quarta giornata del girone di ritorno di Serie A2. La squadra di coach Giaccardi arriva da una vittoria al tie break contro Cantù nello scorso turno e attualmente è ottava con 23 punti, 5 in più rispetto a Lagonegro. 

    Tra gli ex di giornata c’è l’opposto brasiliano Wagner, che nelle due precedenti stagioni ha vestito la maglia dei piemontesi: “Cuneo è una società che ha l’ambizione di salire e loro sono alla ricerca di punti – sottolinea il brasiliano – hanno giocatori importanti e d’esperienza, come l’opposto Santangelo e gli schiacciatori Botto e Parodi. Per questo mi aspetto una partita molto difficile. Loro quest’anno fanno fatica a giocare fuori casa, dove non sono ancora riusciti a vincere, ma è sempre una formazione forte e per vincere noi dobbiamo giocare bene, dobbiamo essere ben organizzati in campo. Credo che per noi sia un’opportunità di fare bene e risalire la classifica: dobbiamo approfittare di ogni momento e di ogni situazione, altrimenti diventerà difficile“.

    Tra gli ex c’è anche il centrale Bonola, mentre tra le fila di Cuneo c’è il palleggiatore Matteo Pedron, che ha vestito la maglia di Lagonegro nell’annata 2018-2019. Nei 5 precedenti in A2 Cuneo ha sempre vinto. La gara inizierà alle 19, con diretta su Volleyball TV e biglietti acquistabili su diyticket.it.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, anticipo del sabato sera a Prata: “Partita difficile, mettiamoci la giusta aggressività”

    Di Redazione

    Anticipo del sabato sera, l’ennesimo, per una Kemas Lamipel a caccia della quarta vittoria di fila in campionato. Superati gli ostacoli Ravenna, Cantù, Grottazzolina, è la volta di Prata di Pordenone (Pala Prata, ore 20.30).

    La neopromossa Tinet è allenata dall’artefice della promozione in A2 Credem Banca, Dante Boninfante, ex palleggiatore di Superlega, e dal “mostro sacro” del volley azzurro, Samuele Papi da Falconara. In classifica occupa la sesta posizione, a – 5 da S. Croce, terza, ma è l’unica formazione ad aver violato il Pala Parenti, imponendosi 3-1 nella quarta giornata di andata.

    Vanta uno score di 8 vittorie e 8 sconfitte, ma davanti al pubblico amico ha perso soltanto in un paio di occasioni e contro le prime della classe: Vibo Valentia (1-3) e Castellana Grotte (2-3). Cliente scomoda, che nell’ultimo turno è andata ad inguaiare Reggio Emilia, violando il Pala Bigi per 3-1.

    I giocatori della Tinet non spiccano nelle classifiche di rendimento individuali (ad eccezione di Luca Porro al servizio): è il collettivo a brillare. Prata risulta particolarmente pericolosa nella fase break point: a livello di squadra è prima per battute vincenti e quarta assoluta per muri realizzati.

    In casa Lupi vige grande rispetto per questo avversario, ma nessun timore reverenziale: c’è la consapevolezza di un grande momento di forma e che sia il momento di spingere per allungare sulle inseguitrici. Arrivare sul podio in regular season sarebbe l’ideale in vista dei play-off promozione.

    Vincenzo Mastrangelo: “Una partita difficile come tutte le altre. Dobbiamo affrontarla con l’aggressività giusta, cercando di far tornare nel loro campo quello che proveranno a mandare nel nostro campo. Sappiamo che è la miglior squadra in battuta del campionato, per numero di aces, e ancor di più quando gioca in casa, in quel Palazzetto che per certi versi è particolare. Non dovremo preoccuparci tanto degli errori, ma neppure dovremo cadere in quello che ci è capitato domenica scorsa con Grottazzolina, esagerando nel forzare i servizi e commettendo 15 errori in un set e mezzo, decisivi per far rientrare in gara gli avversari. D’altronde non c’è altra strada che sbagliare per poi trovare soluzioni e contromisure attraverso il confronto: è questo il metodo per far crescere una squadra”.

    Manuel Coscione: “A S. Croce mi trovo bene. Ho trovato un ambiente stimolante, ambizioso, una società che ha voglia di fare le cose fatte bene e cerca di gestirci al meglio per avere il massimo da ciascuno di noi. I miei obiettivi rimangono gli stessi, come ha detto il mister dobbiamo cercare di stare lassù. Adesso ci siamo. E’ un campionato un po’ particolare, le squadre vincono in casa e perdono fuori, quindi la classifica non è lunghissima. Vogliamo mantenerci nelle posizioni che occupiamo adesso. Un po’ di rammarico per la Coppa Italia è inevitabile, era un obiettivo e almeno la semifinale avremmo potuto raggiungerla”.

    Arbitreranno Michele Brunelli e Giuliano Venturi. Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Pierotti sfida la “sua” Bergamo: “Faremo di tutto per vincere”

    Di Redazione

    Secondo big match di fila in casa per la Delta Group Porto Viro. Dopo il derby, domenica 22 gennaio al Palasport di via XXV Aprile va in scena la sfida d’alta classifica con la Agnelli Tipiesse Bergamo: si gioca per la quarta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca, con il fischio d’inizio che torna alle canoniche ore 18.

    La squadra di Matteo Battocchio arriva dal successo tirato per 3-2 sui “cugini” di Motta; la settima vittoria interna della stagione è servita per consolidare il quinto posto in graduatoria (attualmente condiviso con Prata), ma non per ridurre le distanze da Bergamo, che si trova sempre un gradino sopra ma ora con quattro punti di vantaggio sui polesani.

    Numero ricorrente: 4 anche gli ex della gara – tutti sul versante nerofucsia – così come i precedenti tra le due compagini, che hanno visto Porto Viro sempre sconfitta dagli orobici. Insomma, se nel derby c’era una tradizione positiva da mantenere, questa volta il compito per Garnica (uno degli ex peraltro) e compagni è battere la cabala. Bergamo resta uno dei top team del campionato di A2, ma quest’anno la compagine guidata da Gianluca Graziosi qualche vulnerabilità l’ha dimostrata, perlomeno in trasferta, dove ha perso le ultime sei gare, sette se consideriamo la semifinale di Coppa Italia di mercoledì, in cui si è inchinata 3-0 a Vibo.

    “Penso sia la conferma che questa Serie A2 è difficile, complicata per tutti – commenta nella conferenza stampa pre-gara Matteo Battocchio –, ma va detto anche che Bergamo ha avuto delle situazioni particolari dal punto di vista delle assenze in questi mesi e mercoledì in Coppa, per esempio, ha tenuto testa a Vibo per tutta la partita. Ovviamente, però, giocare da noi piuttosto che in casa loro è un vantaggio, conosciamo meglio le dimensioni del campo e il ‘casino’ che fanno i nostri tifosi a bordocampo ci può dare una grande mano, com’è già successo in diverse occasioni quest’anno. Certo, non basta per vincere una partita dura come questa, ma sono armi in più che dobbiamo provare a sfruttare al massimo“.

    “Non so dire quale giocatore toglierei a Bergamo – prosegue Battocchio – Sono stati per diverse partite senza Held prima e Jovanovic poi e hanno vinto comunque; hanno cambiato i centrali, provato la formula con tre schiacciatori, senza Padura Diaz, e sono andati bene. La verità è che affronteremo una squadra completa, che non dipende da un solo giocatore, ma da un sistema che funziona“.

    Si diceva dei quattro ex di turno: uno di questi, Marco Pierotti, ha giocato a Bergamo per ben quattro stagioni, comprese le ultime due. La partita di domenica è di quelle che accendono il cuore (“È una partita che sento molto, ho legami importanti con tante persone dall’altra parte della rete“), ma lo schiacciatore nerofucsia mette in chiaro quale sia l’obiettivo di Porto Viro: “Vogliamo vincere e faremo di tutto per riuscirci. Loro sono una squadra quadrata che sa giocare bene a pallavolo, il loro punto di forza è la fase break, sia servizio che muro-difesa. Penso che la chiave per noi sia non innervosirci con gli scambi lunghi, dobbiamo cercare di concentrarci sulla nostra metacampo e di non forzare i colpi se non è necessario“.

    Sia Battocchio che Pierotti hanno un rapporto speciale con il tecnico dell’Agnelli Tipiesse Graziosi. Le prime parole al miele le spende Battocchio: “Gianluca è una persona stupenda, mi ha aiutato tantissimo negli ultimi due anni e quando ci sentiamo mi dà sempre suggerimenti e consigli preziosi. Non ho mai lavorato come suo assistente ma mi sarebbe piaciuto molto, lo reputo un profondo conoscitore della pallavolo e tutte le squadre che ha allenato, anche in SuperLega e in nazionale, hanno sempre giocato bene, arrivando in fondo alle competizioni a cui partecipavano. Penso sia un fuori categoria per la A2“.

    Interviene quindi Pierotti: “Per me coach Graziosi è una specie di mentore, anche perché nella mia carriera ho giocato più con lui che con tutti gli altri allenatori messi insieme… Al di là dell’aspetto tecnico, ha molta ‘fame’ e riesce a trasmetterla ai suoi giocatori. Da quanto entra in palestra a quando esce dà sempre il 110% e spinge le persone che lavorano con lui a fare lo stesso“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO