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    Alessandro Sorgente: “Santa Croce promette bene. La nazionale? Un sogno da sempre”

    Di Redazione
    Alessandro Sorgente, ex libero dell’Argos Sora Volley e oggi giocatore della Kemas Lamipel Santa Croce, squadra che milita nel campionato di Serie A2, parla della sua prossima stagione e di un sogno: la convocazione in nazionale.
    Cosa ti aspetti dalla prossima avventura nella Kemas Lamipel Santa Croce? Ha ottenuto il sesto posto in classifica, è una squadra che sembra promettere bene… “Sì, è una squadra che promette bene, anche se, sulla carta, ci sono squadre più attrezzate. Noi siamo una squadra giovane, che però può contare su qualche giocatore con alle spalle due o tre anni di esperienza in più. Inizialmente, avremo un ruolo di “mina vagante”, poi, con il tempo, riusciremo a crescere, ritagliandoci un posto da protagonisti, che si ottiene soltanto attraverso il lavoro quotidiano in palestra. Un aiuto fondamentale sarà dato dall’esperienza di un coach come Paolo Montagnani, con cui ho avuto la fortuna di lavorare in passato. So bene quello che lui può dare alla squadra, e sono sicuro che dall’inizio alla fine sarà una continua crescita, sia a livello collettivo sia a livello individuale.
    Massimo Colaci ha detto che la caratteristica che ad un libero non può mancare è la forza mentale. Tu cosa ne pensi? “Sono d’accordo con Colaci, poiché, al di là delle potenzialità tecniche di ogni libero, il salto di qualità lo fa fare la testa. Il nostro è un ruolo particolare: si toccano pochi palloni, e quei pochi palloni bisogna toccarli bene. Per questo motivo, non è facile entrare in partita, a differenza del palleggiatore, che partecipa ad ogni singola azione di gioco. Inoltre, il libero è il regista della fase difensiva, quindi deve gestire i propri compagni e organizzare anche la fase di muro-difesa. Negli anni, il mio è un ruolo che ha acquisito sempre più importanza, e credo che continuerà ad acquisirne sempre di più”.
    C’è un pallavolista a cui ti ispiri? “Sì, il mio idolo pallavolistico è Alberto Cisolla. Ho iniziato a giocare a pallavolo nel 2005, quando l’Italia vinse gli Europei, a Roma, e quando Cisolla fu premiato “Mister Europa”. E’ stato amore a prima vista. Negli anni, poi, ho avuto la fortuna di allenarmi e aver giocato insieme a lui, di conoscerlo personalmente quando venne a giocare nel 2010 nella M. Roma.
    La Nazionale è un sogno o un obiettivo? “E’ un sogno, è il sogno di ogni bambino Reputavo un sogno, che si è realizzato, anche quello di giocare in Serie A. Adesso che sono nella massima serie, la Nazionale si trasforma da sogno in obiettivo. Al momento, però, sono concentrato sull’esperienza al Santa Croce, voglio fare una bella stagione. Spero di riuscire a tornare in SuperLega, così da rendere ancora più concreto il sogno-obiettivo della Nazionale”.
    (Fonte: SuperNews) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei non lascia Reggio Emilia: “Proviamo a riscrivere il finale”

    Di Roberto Zucca
    Il senso di continuità. C’è questo dietro la scelta di Andrea Mattei di prolungare il suo contratto e la sua avventura alla Conad Reggio Emilia. E il suo entusiasmo, talvolta contagioso, è ciò che forse serve a questa squadra di giovani per risalire la china in vista del prossimo difficilissimo e inedito campionato di A2 post-Covid:
    “Sì, è vero. Ho scelto la continuità e ho scelto di proseguire un progetto iniziato lo scorso anno. Diciamo che non amo vivere le cose a metà, e se lo scorso anno avremmo forse dovuto vivere un finale difficile, quest’anno vorrei avere la presunzione di riscriverlo”.
    Il rinnovo è arrivato subito. È un buon segno?
    “La società mi ha cercato molto e ci teneva a riavermi anche per questa stagione: da giocatore credo che non ci sia niente di meglio per avere riconosciuto il proprio valore. Ho avuto modo di confrontarmi con coach Mastrangelo e con le sue idee. Sono molto curioso della ripresa”.
    Volti nuovi nella Reggio Emilia del prossimo anno?
    “La società sta lavorando sia sulle conferme, penso all’ottimo Ippolito, sia ai nuovi innesti come ad esempio Loglisci. Ci saranno degli innesti di valore e delle conferme che ci permetteranno di affrontare il campionato con coach Mastrangelo e sono certo verrà fuori un ottimo lavoro”.
    Obiettivi della Conad?
    “Fare un buon campionato e trovare la continuità. È quello che è mancato lo scorso anno e sono sicuro che, dopo aver faticato la scorsa stagione, quest’anno saremo tutti più consapevole di noi stessi e della squadra che andrà a formarsi”.
    Lo scorso anno è stato protagonista del mercato di metà stagione. Si è parlato di un suo approdo a Milano. Quanto c’era di vero?
    “Il contatto c’è stato. Erano molto interessati ad avermi con loro per il proseguimento della stagione e sinceramente ricevere attenzioni da un club come Powervolley mi ha lusingato molto. Poi non si sono trovati gli accordi e dopo pochissimi giorni è scoppiata la pandemia e i campionati si sono fermati”.
    Occasione persa?
    “Le dico in tutta onestà che non mi sento ancora così pronto a fare l’analisi delle occasioni perse della mia vita. Ci sono treni che ho preso, treni che ho perso, errori fatti e traguardi importanti. Nella mia carriera c’è un po’ di tutto. È un’occasione, punto. Si va avanti. Sono sicuro ricapiterà in futuro, anche perché la strada è ancora lunga”.
    Quando è prevista la ripresa?
    “I primi di agosto torneranno in palestra. Io nel frattempo proseguo con il lavoro quotidiano, anche perché, dopo mesi in cui siamo stati costretti dal virus a fermarci e al massimo allenarci in casa, adesso posso passare un po’ di tempo a fare lavoro in outdoor. In queste settimane mi alleno in spiaggia e sono molto carico per il ritorno con la squadra in quel di Reggio”. LEGGI TUTTO

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    Lagonegro rinforza il reparto opposti con Leonardo Scuffia

    Di Redazione
    Il reparto degli opposti della Rinascita si rafforza con l’arrivo di Leonardo Scuffia. Classe 1991, 200 cm di altezza, Scuffia è nato a Macerata inizia la sua carriera sportiva nella sua città per arrivare sino alla serie B, proprio con la maglia della Medea Macerata. Il marchigiano, ha disputato nelle ultime due stagioni a Loreto e a Pineto, squadra che era prima in classifica nel girone E del campionato di serie B prima dello stop.
    “La scelta di venire a Lagonegro è dovuta al fatto di voler fare il salto di categoria– spiega l’opposto Scuffia – oltre che la constatazione che Lagonegro ormai da diversi anni si sta affermando nella serie A2. Vedendo il roster, ho subito scelto Lagonegro anche per allenarmi e stare con giocatori di categoria e di livello, conosco già Maccarone e Tiurin, che ho visto giocare a Macerata, mia città di origine”.
    “Per quanto riguarda la stagione sono più che sicuro che dovrò dare sempre il 110% per potermi ritagliare un po’ di spazio – continua l’opposto Scuffia – sicuramente quando verrò chiamato in causa mi farò trovare pronto, voglio crescere e non far pentire la società dell’investimento che hanno fatto su di me”, conclude l’opposto che sarà il vice Tiurin per la prossima stagione della Rinascita.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La formula del doppio Play Off in Serie A2 Maschile

    Di Redazione Col termine della stagione regolare, la cui ultima giornata è divisa fra sabato 30 e domenica 31 marzo, le miglior squadre classificate nel Girone Bianco e nel Girone Blu della Serie A2 Credem Banca si divideranno in due Play Off. Play Off Promozione. Partecipano le migliori 4 di ogni girone, otto squadre che […] LEGGI TUTTO