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    Siena, il presidente Bisogno: “Si poteva fare meglio, con più voglia e mordente”

    Di Redazione Si è conclusa con la sconfitta in Gara 4 della semifinale Play Off Promozione contro Brescia la stagione della Emma Villas Aubay Siena. A tracciarne il bilancio è il presidente Gianmarco Bisogno, intervistato dall’ufficio stampa della società: “È stata una stagione sicuramente condizionata dall’emergenza sanitaria. Siamo stati uno dei primi club a subirne le conseguenze – dice il presidente – visto il numero ingente dei contagiati tra gli atleti e lo staff. Tuttavia sotto il profilo tecnico non dobbiamo mettere alibi, poiché è stata una situazione generalizzata che ha toccato tutti i club“. “Se penso alla fine della precedente stagione, al momento della realizzazione del nuovo roster – continua Bisogno – ricordo i momenti di grande apprensione, come titolare dell’azienda Emma Villas e per conto di tutti quegli sponsor che rappresentavo come club. Avevamo molte incertezze che non ci permettevano di avere una visione chiara dell’effettivo budget da investire. Dobbiamo comunque ricordarci anche di quello che abbiamo fatto e raggiunto, la reazione che abbiamo avuto alle varie problematiche ci ha consentito, come club e come team, di portare a termine una stagione assolutamente non banale di cui andare fieri. Per questo non parlerei assolutamente di una stagione flop come hanno scritto su una testata. Alla base c’è stato un grande lavoro svolto soprattutto dai ragazzi stessi“. Se approfondiamo il discorso delle difficoltà economiche affrontate dalle società e dai loro sponsor, cosa si aspetta che possa essere fatto in questa direzione? “La mancanza di pubblico è stata una voce di entrata mancante quest’anno, la stessa emergenza sanitaria ha comportato dei costi sebbene parzialmente rimborsati. Sembra che in Superlega siano stati approvati dei finanziamenti garantiti dallo Stato, e conto che venga fatta la stessa cosa per le serie minori come la A2 e la A3. Reputo che tutti presidenti dei club debbano pretendere delle risposte dalla Lega, è fondamentale per una ripartenza più serena, anche in funzione dell’incertezza che permane per la prossima stagione. I presidenti non sono mucche da mungere, dobbiamo essere tutelati come lo sono quelli della massima serie. Ricordiamoci che tutti i club sostengono non solo la prima squadra ma anche un settore giovanile di cui auspico fortemente la ripartenza. C’è un movimento sociale e territoriale che deve essere fortemente tutelato da Lega e Federazione“. Torniamo a parlare della serie semifinale. Cosa è mancato a Siena rispetto a Brescia?  “Noi abbiamo fatto una serie di step durante questi mesi: il primo è stato quello condizionato dal Covid e dal cambio del palleggiatore, il secondo step è stato quello del girone di ritorno, più stabile sia alla regia del team che sotto il profilo sanitario, il terzo e ultimo step è stato quello relativo ai play off. Se mettiamo insieme tutti questi step complessivamente possiamo dire che la stagione non è stata affatto negativa. Tuttavia mi preme dire la costruzione di questo roster, peraltro costruito in ritardo sulla tabella di marcia per i motivi prima detti, è stata un investimento concreto ed economicamente al pari dei club più competitivi di questa Serie A2. Abbiamo contato nomi come quelli di Dore Della Lunga, giocatore di grande prestigio, Yuri Romanò, miglior Under 23 per due stagioni, Marco Fabroni, il cui curriculum parla da sé, i centrali Barone, finalista di campionato con Perugia, e Zamagni, protagonista in campo di più di una finale di promozione con noi e Spoleto, Pasquale Fusco, uno dei migliori liberi della Serie A2, per non parlare di Yudin, giocatore esperto che ha titoli di un certo peso nel suo palmares. E poi tutti gli altri: Rocco Panciocco, un grande giocatore e per me assoluta promessa della pallavolo italiana, Leonardo Fantauzzo, che ha dimostrato di fare bene ogni volta che ha potuto dare il suo contributo, Filippo Ciulli, un atleta che dagli anni di Santa Croce si è dimostrato sempre all’altezza, Andrea Truocchio, uno dei migliori giovani del panorama nazionale e non solo. Poi è arrivato Jacopo Massari, un giocatore ex nazionale, titolato ed importante. Questo per dire che il nostro staff ha avuto a disposizione un roster di primissimo livello. Nessuno ci vietava di pensare che potessimo arrivare in finale senza problemi. La cosa che non accetto e che mi ha turbato maggiormente sono state le affermazioni dello staff tecnico circa la fame che la nostra avversaria, Brescia, ha avuto in più rispetto a noi e questo mi fa capire che abbiamo sbagliato qualcosa, tutti quanti.  Permettetemi di dirlo ma la Emma Villas, negli anni, è stata sempre una squadra che ha lottato fino all’ultimo. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità, dai giocatori ai tecnici al direttore sportivo, nel bene e nel male. Mi è parso che ci fosse una sorta di appagamento dal semplice arrivo in semifinale, mentre mi sarei auspicato una serie più combattuta fino a Gara 5 dove tutto poteva succedere. Si potevano utilizzare di più le seconde linee e non capisco assolutamente perché non siano state impiegate nei momenti importanti dei match. Anche perché chiamare “seconde linee” giocatori come Panciocco, Truocchio e Fantauzzo è riduttivo. Si è fatto comunque bene, lo ripeto, ma si poteva fare di più, con più voglia e più mordente senza che l’allenatore ne attribuisse una dose maggiore alla squadra avversaria“. Affrontiamo l’immediato futuro. Quali saranno le prossime mosse? “Ho ricevuto già messaggi dagli sponsor e dagli imprenditori a noi vicini che mi hanno rinnovato la loro partecipazione al progetto. Ne discuteremo a breve per la programmazione economica e tecnica con Guglielmo Ascheri, vicepresidente, e Fabio Mechini, DS. Sotto il profilo economico saremo sempre una società attenta ai conti e ai bilanci che non farà delle spese oltre le proprie possibilità e le promesse fatte. Lavoreremo per portare altre aziende ed imprenditori nella nostra rete commerciale. Parleremo poi della questione palazzetto. Premesso che per me è fondamentale e condizione sine qua non il percorso su Siena, dobbiamo avere tuttavia la certezza di poter giocare senza problemi e con la massima sicurezza nell’accogliere il pubblico e il nostro team. Potremmo anche valutare di delocalizzare gli allenamenti o parte di essi altrove, pur giocando al PalaEstra. Dobbiamo valutare tutte le situazioni. Sotto il profilo tecnico invece affronteremo prima di tutto la situazione dei tecnici che hanno seguito la squadra quest’anno, perché questi ruoli sono fondamentali. Il recente mercato calcistico ce lo dimostra. Poi vorrei ripartire indubbiamente dai giovani: penso a Panciocco, a Truocchio, a Fantauzzo, a Ciulli; vuoi perché sono giovani, vuoi perché a me piacciono, ho legato molto con questi ragazzi che hanno giocato meno e che dunque ho incoraggiato di più. Costruiremo una squadra che rispetti i valori di competizione che ci poniamo, nostra regola implicita da anni“. Ci aspettiamo dunque altre conferme o ci sarà più o meno una tabula rasa? “Voglio dire le cose come stanno. Anche per farlo capire a chi vorrà venire qui in futuro: vieni a giocare a Siena se hai voglia, se hai motivazioni e se quando entri in campo dai il 100%. Chi ha paranoie o pochi stimoli è bene che non venga in questo club. Qui dagli atleti, dallo staff, dal Direttore Sportivo pretendiamo motivazione. Pretendiamo gente che possa portare rispetto alla storia di questa società, agli impegni presi, a coloro che lavorano costantemente e con il massimo impegno da anni in questo progetto. Vogliamo gente che ci metta l’anima. Saremo dunque più propensi a scegliere quei giocatori che magari non hanno ancora mai vinto, che hanno voglia di vincere, che hanno fame e che hanno dimostrato grande rispetto per questi colori. Non sarà questione di tabula rasa o meno: apporterò dei cambiamenti fino a quando non troverò dei meccanismi che sono perfetti per il mio bene come Presidente, per il bene della società e dei nostri tifosi. Chi viene qui non deve avere alibi neanche per una sconfitta. Sono interista, si sa, vincere non è magari la l’unica cosa che conta ma è molto importante. Come approccio prima di tutto. Le considerazioni sul mantenimento di alcune persone o meno verranno fatte sulla base di queste ultime partite. La resa durante i play off sono lo specchio effettivo di tutti questi aspetti: se sei un grande campione lo devi dimostrare nei momenti che contano. La vita ti mette in mostra nei momenti importanti: è facile fare il bravo imprenditore nel turismo quando tutto va bene, sei un bravo imprenditore se sai reagire quando il settore è down. Questo è il messaggio che voglio mandare: Emma Villas significa rispetto“. Ultima domanda più personale, quando una stagione finisce con una sconfitta qual è l’approccio di un Presidente? Quello romantico sportivo o quello pragmatico da imprenditore? “Se decidi di investire in uno sport non puoi avere un approccio solo in ottica finanziaria, altrimenti diventi solo un fondo di investimenti. Se sei un Presidente lo fai indubbiamente per una grande passione. Io mi emoziono molto con la pallavolo. Recentemente ho guardato le immagini della retrocessione in B del Parma, dopo la partita contro il Torino: l’espressione contrita del loro presidente insieme ai suoi familiari mi ha dato una forte emozione. La sensazione di una sconfitta sportiva è indescrivibile da Presidente perché ti lascia un vuoto dentro. Torni a casa, sali in macchina, vai a letto ma anche il sonno è differente. Il giorno dopo ti ritrovi addosso una stanchezza emotiva ed umana. Guardando quelle immagini ho rivissuto la sensazione subita l’anno della retrocessione. Peraltro siamo stati la squadra più recente a retrocedere visto il blocco delle retrocessioni imposto successivamente per via della pandemia. Di questo ne vado sempre molto fiero: io ho vinto sul campo e ho perso sul campo. Per questo non accetto di andare in SuperLega se non con una vittoria guadagnata sul campo. Se arrivo ultimo accetto di retrocedere, Covid o non Covid. Per me le regole della vita e dello sport sono queste. Noi come presidenti dobbiamo avere questo grande equilibrio tra passione e logica imprenditoriale. Ieri è finito il nostro campionato, ma in macchina ero già al lavoro per la prossima stagione. Credo che tutti coloro che sono e sono stati parte di questo progetto devono andarne fieri perché in dieci anni abbiamo visto cadere tante società, in tutti gli sport, mentre noi siamo sempre qua con un progetto corretto e serio“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessio Fiore ospite di Volley Club: si parla della finale Play Off

    Di Redazione

    Clima da finale Play Off nella nuova puntata di Volley Club, il programma online condotto da Giovanni Saracino (giornalista e collaboratore di Volley NEWS): con Alessio Fiore, schiacciatore della Prisma Taranto, si parlerà della sfida decisiva per il passaggio in Superlega che da mercoledì 12 maggio vedrà protagonisti i tarantini e il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Il programma sarà trasmesso in streaming questa sera, venerdì 7 maggio, a partire dalle 19.30, sul portale di sport tarantino MondoRossoBlù.

    Come sempre, ai microfoni di Volley Club si alterneranno anche altri ospiti: oggi spazio alla Superlega con Fabio Fanuli, secondo libero della Gas Sales Bluenergy Piacenza cresciuto proprio nelle giovanili di Taranto. Previsti poi gli interventi di Enzo Del Vecchio, giornalista Rai, e di Roberto Sciannamea, speaker delle squadre di Serie A del Consorzio Vero Volley e recentemente anche delle Super Finals di Champions League a Verona.

    La trasmissione, che ha l’obiettivo di riavvicinare gli sportivi al volley in un periodo di “distanziamento” dallo sport dal vivo, sarà visibile come sempre sulla pagina Facebook ufficiale della testata. LEGGI TUTTO

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    Il programma della finale Play Off: si comincia il 12 maggio a Taranto

    Di Redazione Con la qualificazione della Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia ottenuta ieri sera in Gara 4 contro Siena si è chiuso il programma delle semifinali dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile. La finalissima che determinerà la squadra promossa in Superlega vedrà i bresciani opposti alla Prisma Taranto: la serie decisiva sarà al meglio delle tre vittorie su 5 e avrà inizio mercoledì 12 maggio in casa della squadra pugliese, la miglior classificata in regular season. Già confermate anche data e orario di Gara 2, che si disputerà domenica 16 maggio a Brescia; si tornerà poi a Taranto la settimana successiva, domenica 23 maggio (con possibile anticipo al sabato), per Gara 3. Le eventuali Gara 4 e Gara 5 si disputeranno invece mercoledì 26 a Brescia e domenica 30 a Taranto. Questo il programma provvisorio: GARA 1Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia mer 12/5 ore 18.00 GARA 2Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto dom 16/5 ore 18.00 GARA 3Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia dom 23/5 EV. GARA 4Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto mer 26/5 EV. GARA 5Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia dom 30/5 (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Brescia in festa! 3-1 su Siena e pass per la finale Play Off

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Obiettivo finale raggiunto per i Tucani di Brescia! I ragazzi di coach Zambonardi si sono aggiudicati Gara 4 contro l’Emma Villas Aubay Siena in quattro set. Ora è tempo di prepararsi alla finalissima dei Play Off: l’avversaria è la Prisma Taranto. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-21, 23-25, 25-19, 25-21) Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 19, Candeli 9, Bisi 22, Cisolla 9, Esposito 7, Ghirardi (L), Crosatti (L), Tasholli 1, Franzoni (L). N.E. Tonoli, Cogliati, Bergoli, Orlando Boscardini. All. Zambonardi. Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 1, Massari 18, Zamagni 6, Romanò 21, Yudin 8, Barone 10, Crivellari (L), Fusco (L), Fantauzzo 0, Ciulli 0, Panciocco 0. N.E. Truocchio, Della Volpe. All. Spanakis. ARBITRI: Mattei, Feriozzi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Serniotti: “Per la mia Cuneo spero in pochi cambiamenti”

    Di Redazione La stagione della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo si è conclusa con l’eliminazione dalle semifinali Play Off Promozione per mano di Taranto: l’assalto alla Superlega per ora è rimandato, ma l’allenatore Roberto Serniotti, intervistato da La Stampa Cuneo, è più che soddisfatto. “Il bilancio è sicuramente positivo – commenta – tornavamo in A2 e siamo riusciti a essere protagonisti essendo l’unica formazione ad arrivare in semifinale sia in Coppa Italia, sia nei Play Off. Bene anche il gruppo, siamo soddisfatti della squadra che abbiamo creato e siamo stati bravi a gestire al meglio le problematiche legate al Covid. Peccato non aver potuto regalare spettacolo al pubblico in presenza“. Serniotti parla anche di un futuro che, quasi certamente, lo vedrà ancora sulla panchina dei piemontesi: “Ne parleremo meglio, ma c’è la volontà da entrambe le parti di proseguire“. E sul mercato della squadra dice: “Ci siederemo intorno a un tavolo e valuteremo ciò che si può fare. Spero in pochi cambiamenti, ci tengo a una certa continuità per non ripartire dall’inizio con una squadra tutta nuova. L’obiettivo, quindi, è confermare più giocatori possibile“. LEGGI TUTTO

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    Siena, Spanakis: “Mercoledì giocheremo per firmare l’impresa”

    Di Redazione Con il perentorio 3-0 di domenica pomeriggio al PalaEstra la Emma Villas Aubay Siena ha conquistato la gara3 delle semifinali contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Il team lombardo comanda ancora i giochi e conduce per 2 gare a 1 nella serie. Mercoledì 5 maggio a partire dalle ore 18 si giocherà gara4, al centro sportivo San Filippo di Brescia. “Ci eravamo detti di giocare il tutto per tutto, di farlo da squadra – ha detto al termine della gara3 coach Alessandro Spanakis. – C’era la giusta tensione, sapevamo che questa era l’ultima chance. Anche nelle prime due partite della serie abbiamo dato vita a momenti di gioco importanti e di qualità, anche se non siamo riusciti a chiudere determinate situazioni. Oggi è andata molto bene, eravamo solo un po’ contratti all’inizio del primo set. E’ un piccolo tassello, ma andiamo avanti con la testa giusta per provare a fare un’impresa mercoledì pomeriggio in casa loro”. Ancora coach Spanakis: “Abbiamo giocato le prime due partite con troppa tensione addosso e ci siamo sciolti nei momenti importanti. Brescia è una squadra di alto livello, che nei playoff ha appena eliminato Bergamo. Bisogna lottare e farsi in quattro per vincere contro di loro. Mi immagino saranno pronti e carichi per cercare di vincere gara4, che giocherà in casa loro in Lombardia. Noi comunque con questa gara3 abbiamo lanciato un messaggio, che è quello che non abbiamo preparato le valigie ma che vogliamo prolungare questa serie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Aubay allunga la serie: Brescia non entra mai in partita

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Bisognerà attendere ancora per conoscere la seconda finalista dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: la serie di semifinale tra Emma Villas Aubay Siena e Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia si allunga grazie alla perentoria vittoria dei toscani, che dominano Gara 3 in casa imponendosi con un secco 3-0. Si proseguirà dunque con Gara 4, in programma mercoledì 5 maggio alle 18 a Brescia, per determinare il nome dell’avversaria della Prisma Taranto. Emma Villas Aubay Siena-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-0 (25-21, 25-17, 25-15) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce celebra Walla Souza, miglior realizzatore di regular season

    Di Redazione Numeri da record per il brasiliano Bezerra Souza Francisco Wallyson, meglio noto come Walla Souza, nella sua prima stagione in Italia: il bomber della Kemas Lamipel Santa Croce si è laureato miglior realizzatore della regular season di Serie A2. L’ex Ponta Grossa Volei, proveniente dalla SuperLega brasiliana, ha disputato 24 incontri, raggiungendo 13 vittorie e mettendo a segno 575 punti, di cui 538 nella stagione regolare. Pronti via, è la prima giornata che fa conoscere il talento del natio di Jaguaribe nello stato di Ceara all’intera Serie A: sono 39 i punti messi a segno in quel di Lagonegro da un super Walla Souza. La stagione dell’attaccante classe 1990 è stata condita da prestazioni sempre positive: quando è stato chiamato in causa dai palleggi di Acquarone, il brasiliano ha sempre risposto presente. Altra prestazione da incorniciare quella della decima giornata di ritorno, quando nonostante i 37 punti messi a segno dall’opposto straniero, la Kemas Lamipel è caduta internamente con Ortona per 3-1. Le statistiche sottolineano le performance impressionanti del fromboliere santacrocese: sono 21 gli ace su 296 servizi, 24,5 la media punti a match, su 953 attacchi la percentuale di efficacia è del 51%; 31 sono i muri-punto stagionali. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO