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    Christoph Marks torna a Fano: “Sono contentissimo, mi sono sempre sentito a casa”

    Ritorno con il botto in casa Virtus Fano. Dopo aver deliziato il pubblico fanese nella stagione 2022-23 e aver dato nella scorsa una grossa mano a Reggio Emilia in A2 (quasi 20 punti a partita) Christoph “Bibop” Marks is back.

    L’opposto tedesco, dotato di grande tecnica e potenza, sarà uno dei punti di riferimento in attacco ed il suo entusiasmo è palpabile: “A Fano mi sono sempre sentito a casa – esordisce “Bibop” – è stato strano quest’anno non esserci, ecco perché sono contentissimo e arrivo molto carico”.

    Di Fano Marks ha sempre apprezzato tutto: “Città, tifosi, società – afferma Marks – e tutto quello che ruota attorno. Grande professionalità dello staff che, in questa stagione, crescerà ancora vista la presenza di Mastrangelo e di giocatori di assoluto livello”.

    Tutti hanno ancora davanti gli occhi lucidi di due anni fa dell’opposto tedesco al termine di una stagione regolare esaltante che ha invece lasciato un po’ di amaro in bocca nei play off.

    Ora però Marks si ritrova Fano in A2, pronto a giocare una stagione scoppiettante ed emozionante: “Ormai so come funziona Fano – continua il tedesco – conosco il palazzetto e i tifosi. Spero che tutti siano contenti del mio ritorno, sono pronto a dare il massimo”. Poi su se stesso dice: “Mi sento più forte di due anni fa – conclude l’ex Ortona e Reggio Emilia – e non vedo l’ora di farmi vedere dai tifosi che spero ci seguiranno in tanti com’è successo negli ultimi due anni”.

    Con l’arrivo di Coscione si completa così una diagonale da brividi: Coscione-Marks in A2 non sono secondi a nessuno e la loro intesa sarà fondamentale per le sorti della Smartsystem Fano.

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    La Delta Group Porto Viro annuncia l’ingaggio dell’opposto Edwin Arguelles Sanchez

    Pennellata d’azzurro (e non sarà l’unica) nel roster 2024/205 della Delta Group Porto Viro: ufficiale l’acquisto dell’opposto della Nazionale Under 22 Edwin Arguelles Sanchez, classe 2003, 199 centimetri di altezza, nell’ultima stagione in forza all’Aurispa DelCar Lecce in Serie A3.Nato a L’Avana ma di passaporto italiano, Arguelles è un prodotto del vivaio della Vero Volley Monza che, nella stagione 2021/2022, lo convoca in prima squadra per alcune gare di SuperLega. Dopo essere stato nominato miglior schiacciatore delle Finali Nazionali Under 19, nell’estate del 2022 entra nel giro della Nazionale Under 20 e firma con i Lupi di Santa Croce in Serie A2. Altra estate, quella del 2023, e altre tappe fondamentali nell’ascesa di Arguelles, che trionfa in Junior League con Monza (venendo eletto MVP della finale), conquista l’argento mondiale con la Nazionale Under 21 e si trasferisce a Lecce in A3.

    La stagione in Salento, appena conclusa, è quella della consacrazione come astro nascente del volley italiano: mette a segno 553 punti complessivi tra regular season e playoff, entrando nella top 5 dei marcatori della categoria.

    Nelle prossime settimane (dal 9 al 14 luglio) il nuovo opposto della Delta Group dovrebbe (le convocazioni ufficiali non sono ancora state diramate) essere impegnato con la Nazionale U22 agli Europei di categoria in Olanda. Intanto arrivano le sue prime parole da giocatore nerofucsia: “Mi hanno convinto a scegliere Porto Viro tante persone, principalmente allenatori che mi hanno parlato benissimo di coach Morato, dicendomi che sarà la figura giusta per continuare nella mia crescita. Ovviamente ringrazio la società per la fiducia che ha dimostrato scegliendomi, ancora non conosco bene lo staff e l’ambiente  ma per adesso ho avuto solo buone sensazioni. Le mie aspettative per la prossima stagione sono quelle di dimostrare, in primis a me stesso, che sono cresciuto fisicamente e tecnicamente: mi sento pronto per giocare ad un livello superiore e accettare qualsiasi sfida a testa alta”.

    L’ottimata annata a Lecce ha rappresentato una svolta in positivo per Arguelles (“Grazie alla società e alla squadra che è stata costruita sono riuscito ad esprimere tutto il mio potenziale. Più passavano le giornate di campionato, più migliorava il mio modo di stare in campo”), che può tornare in A2 con più certezze rispetto alla stagione vissuta con Santa Croce: “Sicuramente andrà meglio questa volta, l’anno scorso ho potuto giocare da titolare un intero campionato e anche le esperienze in Nazionale mi stanno aiutando, soprattutto ad interpretare con una mente più aperta le diverse situazioni in campo. Rispetto a due anni fa, penso di essere migliorato in attacco, visto che ora riesco ad essere più veloce sia da prima che da secondo linea, inoltre, sono cresciuto nella lettura del gioco e ho un atteggiamento più positivo nei momenti di difficoltà. Naturalmente posso e devo ancora migliorare in tutto, ma se proprio dovessi scegliere il fondamentale su cui lavorare di più, direi la battuta”.

    Arguelles come si presenterebbe ai suoi nuovi compagni e a tutto l’ambiente nerofucsia? “Dentro e fuori dal campo sono sempre la stessa persona, aperta a nuove idee e scelte, mi piace imparare dagli errori e da chi mi circonda: è la pallavolo che mi ha reso così”.  Infine, un messaggio per gli appassionatissimi tifosi del Delta: “Un pubblico caldo ci vuole sempre per motivare e aiutare la squadra, è come partire con un punto in più sul tabellone. L’unica cosa che voglio promettere ai tifosi è che ci metterò tutto il mio impegno, dall’inizio alla fine di ogni allenamento e di ogni partita. Anche perché devo ringraziare il club che ha dimostrato di credere così tanto in me: a parole l’ho già fatto, adesso voglio ripagare questa fiducia in campo”.

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    La seconda linea di Macerata resta nelle mani di Simone Gabbanelli

    Alla sua ottava stagione con la maglia della Volley Banca Macerata, il libero è un punto di riferimento per la squadra, uno dei senatori biancorossi. Gabbanelli nella prossima stagione ritroverà la A2, categoria che ha affrontato in passato con Macerata nel campionato 2018/2019 e prima ancora con Grottazzolina e Loreto, “Si tratta di un campionato molto competitivo, sappiamo che ci aspetterà una battaglia ogni domenica e che dovremo sempre tenere alta l’asticella. Con le novità che riguardano la squadra, è importante per noi ripartire da alcuni punti fermi come coach Castellano e il suo staff; insieme ci metteremo a lavoro per formare un nuovo gruppo solido”.

    Il libero, originario di Loreto, commenta poi la sua avventura in biancorosso, “Questa prossima stagione rappresenta un ulteriore step del lungo percorso che ho intrapreso a Macerata tanti anni fa; la scorsa stagione abbiamo raggiunto un traguardo importante che conferma Macerata come una realtà di successo. È bello proseguire in biancorosso e ci faremo trovare pronti come sempre”.

    “Gabbanelli ha sempre dimostrato le sue qualità”, commenta il Direttore Generale Italo Vullo, “Lo scorso anno ha anche saputo superare momenti difficili grazie alla sua tecnica e alla forza di volontà che lo contraddistingue. È con noi da tanti anni e tornare a cimentarsi con il campionato di A2 è il coronamento del suo percorso in biancorosso”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania, Francesco Bernardis arriva alla corte di Camillo Placì

    Alla corte di Camillo Placì arriva un altro giovane talento, si tratta di Francesco Bernardis, palleggiatore di 190 cm classe 2004 che proviene dalle giovanili dei campioni d’Italia del Trentino Volley e che la scorsa stagione ha fatto l’esordio in SuperLega.

    “È una bellissima opportunità – dice il giovane palleggiatore, che aggiunge – oltre all’altissimo livello con cui potrò confrontarmi, mi è piaciuto tantissimo il progetto della società, mi piace lo staff e vedo un gruppo motivato, con tanti giocatori di altissimo livello. Considero Saitta un maestro, ma sono sicuro che potrò apprendere tantissimo da ognuno dei miei compagni”.

    Al PalaCatania Bernardis ha giocato nel 2018 le finali nazionali under 14 e di quel momento ricorda: “È stato emozionante e non vedo l’ora di ripetere questa esperienza”.

    “C’è un’altra cosa che mi colpisce molto ed è la storicità di questa società che, ho letto, nel 2025 celebrerà i suoi sessanta anni. Si tratta di un gruppo dunque dalla grande storia e tradizione e, dopo Trento, sono contento di proseguire il mio percorso con un’altra società che fa tanto per mantenere alto il livello della pallavolo italiana”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il giovane Pietro Melato chiude il reparto dei palleggiatori di Siena

    Il palleggiatore Pietro Melato è un nuovo giocatore dell’Emma Villas Siena. Venti anni di età, Melato è nato il 20 maggio 2004 a Cirié, Comune piemontese non distante da Torino. Gli ultimi due anni li ha trascorsi a Modena, dove ha militato nell’Under 19, ha disputato la Junior League Under 20 e ha giocato nella seconda squadra emiliana che milita in serie B.

    Ora per lui si concretizza il trasferimento a Siena. Con Pietro Melato si chiude il reparto dei palleggiatori della Emma Villas Siena. Il mercato ha portato fino ad ora le seguenti operazioni per il club biancoblu: la conferma del palleggiatore Thomas Nevot, l’acquisto dell’opposto Gabriele Nelli, la conferma del centrale Stefano Trillini, l’acquisto dello schiacciatore Claudio Cattaneo, l’acquisto (il ritorno, in realtà) del centrale Andrea Rossi. Ora viene ufficializzato l’acquisto del palleggiatore Pietro Melato.

    Pietro Melato, come si è concretizzato il suo trasferimento a Siena?

    “Sono stato contattato dalla società senese e poi ho parlato con coach Gianluca Graziosi. Abbiamo parlato del progetto tecnico, devo dire che ho avuto ottime sensazioni. Sono veramente contento di venire a Siena.”

    Sarà la sua prima esperienza in serie A2…

    “Sì, è vero. Nelle ultime due stagioni ho effettuato la preparazione estiva con la prima squadra di Modena, ma quella della prossima stagione sarà la mia prima esperienza di questo tipo. Spero di riuscire a dare il mio contributo e di ritagliarmi il mio spazio. Metterò tanto impegno e molto lavoro, caratteristiche che mi hanno sempre contraddistinto nel corso del tempo. Mi dicono che coach Graziosi è molto attento al lavoro che si fa ogni giorno in palestra.“

    Lei arriva in una squadra che nello scorso campionato è stata protagonista, riuscendo a raggiungere la finale dei playoff di A2.

    “È vero, Siena ha disputato un campionato importante e di alto livello. Ha avuto un’ottima identità di squadra, credo che ciò sia avvenuto anche grazie al lavoro di coach Graziosi e dello staff tecnico.“

    Nel suo reparto troverà Thomas Nevot, che al primo anno in Italia si è comportato subito assai bene.

    “Ha ottime qualità e me ne parlano come di un bravissimo ragazzo anche fuori dal campo, sempre disponibile. Credo che potrà essere importante anche per la mia crescita e maturazione personale.“

    Cosa pensa della squadra che l’Emma Villas Siena sta allestendo per il prossimo campionato?

    “Ci sono giocatori che hanno ottime esperienze in A2 o in A1. Ci sono molte qualità in questo roster, spero di imparare da tutti questi giocatori.”

    La ciliegina sulla torta sembra essere l’acquisto di Gabriele Nelli.

    “È un giocatore di assoluto livello che arriva da tanti anni vissuti in Superlega.”

    Cosa le ha detto coach Gianluca Graziosi?

    “Mi ha detto quelli che saranno i miei compiti. Dovrò allenarmi sempre al massimo, il livello degli allenamenti dovrà essere buono. Io non posso che migliorare, devo crescere in vari aspetti, ad esempio nel gioco al centro.“

    Si aspettava una chiamata dalla serie A2?

    “Devo dire la verità, non mi aspettavo una chiamata simile ma ovviamente ne sono felice e mi ha fatto tanto piacere.”

    Cosa le hanno lasciato i due anni vissuti a Modena?

    “Sicuramente sono stati due anni decisamente importanti, nei quali sono cresciuto professionalmente e come persona. Era la mia prima esperienza lontano da casa e sono stato accolto molto bene. Ho acquisito consapevolezze nei miei mezzi, non posso che ringraziare tutte le persone che ho incontrato e che mi hanno supportato. Nell’ultima stagione abbiamo raggiunto la salvezza, ed era il nostro obiettivo. In Junior League siamo arrivati alle Final Eight cogliendo il sesto posto. Posso dire che ci siamo tolti alcune soddisfazioni.”

    Ha un mito, un giocatore che prende come modello di riferimento?

    “Bruno. Mi ha colpito tanto non solamente da un punto di vista tecnico, ma anche per il suo valore umano. È una persona solare, è aperto nei confronti del prossimo.“

    La carriera

    2023-2024 Modena Volley B – serie B, Junior League Under 202022-2023 Valsa Group Modena – serie B, Under 19, Junior League Under 202021-2022 Pvl Cerealterra Cirié – serie C2020-2021 Pvl Cerealterra Cirié – serie B2018-2019 Piemonte Under 19

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pietro Merlo e la Smartsystem Fano insieme per un’altra stagione

    Entrato in punta di piedi l’anno scorso e diventato man mano il trascinatore della Smartsystem Fano, oltre ad essere stato l’uomo decisivo in battuta nella finale play off di ritorno contro San Donà, Pietro Merlo e la Virtus Fano ancora insieme per un anno.

    A proposito del rinnovo, lo stesso giocatore veneto ci tiene a ricordare: “Tutto è avvenuto durante i play off – afferma il bomber virtussino – dentro di me ci speravo, sarei voluto rimanere volentieri. Poi è arrivata la proposta della società e devo dire che sono molto felice”. Il ragazzo di Thiene è legato a Fano per tanti motivi: “Per la società, la città e i tifosi – ammette Merlo – abbiamo lavorato tutti in modo compatto superando le mille difficoltà che il campionato ci ha messo di fronte. Tante pressioni all’inizio, poi qualche inciampo ma siamo riusciti a superare tutto alla grande”.

    Pietro Merlo, silenzioso e riservato, ma dotato di una forza straordinaria oltre a delle qualità tecniche uniche è man mano entrato nella testa e nei cuori dei fanesi portando spesso in estasi il pubblico marchigiano: “La gente di Fano è stata straordinaria – ammette Merlo – senza loro non ce l’avremmo fatta”. Poi lo schiacciatore della Smartsystem guarda al futuro: “Dopo quello che abbiamo vissuto – continua Pietro – non posso negare di essere dispiaciuto di aver perso una buona parte del gruppo vincente, un gruppo che nel corso della stagione ha trovato un’incredibile compattezza. Ma, nello stesso tempo, giocherò in A2 in una grande squadra con elementi di valore assoluto. Il livello si alzerà, ci saranno avversarie tostissime e noi dovremo essere bravi a giocare tutte le gare con il coltello fra i denti”. Parola di Pietro Merlo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Acuti sbarca a Fano: “Verrà fuori una squadra con il giusto mix”

    Protagonista con Siena nella stagione passata e proveniente dalla scuola del Trentino Volley, il centrale Alessandro Acuti detto “Acu” è un nuovo giocatore della Smartsystem Fano.

    Classe 2000, 199 cm, il bolzanino ha giocato oltre a Siena anche a Motta di Livenza (stagione 21-23) in serie A2 conquistando i quarti di finale play off nella prima stagione: “Nel 2020 – precisa il nuovo centrale virtussino – ho esordito anche in Champions con Trento, ma gli anni della crescita tecnica sono stati gli ultimi”. Un bagaglio tecnico che Acuti metterà a disposizione della Virtus: “La società è seria e ambiziosa – prosegue il trentino – con un progetto importante. E questo è stato semplice capirlo, è bastato guardare la fase finale dei play off, da lì ho capito tutto”.

    Anche Alessandro viene da una stagione importante con la promozione in Superlega mancata per un soffio con Siena: “Stagione molto positiva – afferma Acuti – avevamo un roster di livello, penso di aver dato il mio contributo, ora sono a disposizione e pronto per dare il mio apporto a Fano”.

    Rispetto a Siena la società virtussina ha comunque un obiettivo un po’ diverso ma il team che si sta allestendo è comunque di valore: “Assolutamente sì – conclude Acuti – verrà fuori una squadra dal giusto mix, esperta e giovane, con un allenatore importante e sono sicuro che ci divertiremo. Il livello sarà decisamente più alto di quello della serie A3, ma questo non ci deve fare paura”.

    Alessandro Acuti è nato a Bolzano e sta studiando ingegneria, ama la montagna ma nonostante ciò viene a vivere in una zona di mare: “Sono nato tra le montagne e amo fare lunghe camminate, ma non posso negare che mi piace molto anche il mare”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Filippo Guerriero è il nuovo palleggiatore di Prata: “Sono molto motivato”

    Un guerriero sul campo di Prata. Un combattente di nome e di fatto che però usa anche un sacco di lucidità ed è una persona riflessiva. Si tratta di Filippo Guerriero, classe 2003, che rivestirà il ruolo di palleggiatore nel roster affidato alle cure di Coach Mario Di Pietro.Genovese di Arenzano viene da quella fucina di talenti che è la Colombo Volley Genova, la società di origine di Luca Porro, con il quale ha condiviso gli anni delle giovanili conquistando uno scudetto U14 e un secondo posto in U17.

    Poi l’esperienza in Serie B con la società nella quale è cresciuto e lo scorso anno il trasferimento, anche per motivi di studio in provincia di Treviso dove poi ha vestito i colori del GSP Carnio Povegliano, incrociando la strada di Coach Di Pietro che ne ha apprezzato le qualità e lo ha voluto con sé in questa nuova avventura agonistica.

    “Luca Porro me lo aveva anticipato, ma me ne sono accorto subito – sono le prime parole di Guerriero in gialloblù – entrando in PalaPrata si respira l’aria di una società organizzata al meglio e ben strutturata. La sua testimonianza ha favorito molto la mia scelta di venire qui a Prata. “

    Entrando sul tecnico:  cosa ti aspetti anche a livello di crescita personale da questa nuova annata?

    “Per me è un bel salto perché ho sempre giocato in Serie B. Ritengo che trovarmi inserito in un roster di Serie A2 sia per me una grande opportunità di crescita sia umana che a livello personale. Sono conscio che mi troverò in un mondo diverso rispetto a quello a cui ero abituato e dovrò sicuramente adattarmi al livello di gioco, alla velocità e al tipo di impegno richiesto e agli sforzi che questo comporta. Però non vedo l’ora di iniziare e di mettermi alla prova. Sono molto motivato, spero di poter dare il mio contributo durante la stagione e di crescere.”

    Che tipo di giocatore sei?

    “Quando sono in campo tendo ad essere molto concentrato e a privilegiare per prima cosa la precisione piuttosto che l’estro creativo”.

    Fuori dal campo come passi il tuo tempo?

    “Ad agosto inizierò il terzo anno di università. Studio Tecniche di Radiologia nella sede trevisana dell’Università di Padova. Quando non gioco amo suonare la chitarra che ho imparato da autodidatta e di conseguenza passare il tempo in compagnia degli amici. “

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO