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    I giocatori di Mondovì ringraziano AIP: “Ha tutelato i nostri interessi”

    Di Redazione È di qualche giorno fa la notizia della rinuncia del VBC Mondovì al campionato di Serie A3: la società piemontese ha formalizzato ieri la richiesta di cessione del titolo sportivo alla Energy Volley Parma. Una transazione che, però, non si sarebbe mai potuta concretizzare senza il necessario assenso da parte dei giocatori della squadra piemontese, in credito nei confronti della società per una parte dei compensi stagionali. La trattativa tra il club, gli atleti e i rispettivi procuratori è stata complessa, ma alla fine si è risolta con piena soddisfazione di tutte le parti, grazie anche alla mediazione della AIP – Associazione Italiana Pallavolisti. Per questo oggi diversi giocatori di Mondovì – tra cui Nicola Cianciotta, Mattia Raffa, Lorenzo Piazza, Matteo Lusetti, Giuseppe Boscaini e Riccardo Mazzon – hanno pubblicato sui social network un post di ringraziamento all’associazione di categoria: “Grazie AIP, per l’intervento che ha tutelato i nostri interessi di atleti“. (fonte: AIP) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Roberto Cominetti difenderà i colori della sua città

    Di Redazione Con Reggio Emilia è stato uno degli artefici di un sensazionale “double” stoppando i sogni dell’Agnelli Tipiesse. Ora in rossoblù vuole “ridare” ciò che ha “tolto” alla sua amatissima città. A 25 anni Roberto Cominetti (190 cm) torna a riabbracciare quella Bergamo con cui ha mosso i primi passi e che poi lo avrebbe visto iniziare, giovanissimo, il suo percorso da Monza. Un cerchio che si chiude. E una storia di famiglia che può finalmente proseguire sulle orme di papà Luciano, prima giocatore e poi allenatore di Sav e Olimpia. Di padre in figlio. “Giocare con la maglia ed i colori della mia città con l’obiettivo preciso di portarli in alto è uno stimolo enorme. A Bergamo ho vissuto la mia infanzia, voglio che il mio presente ed il mio futuro anche extra campo siano qui. Poi giocare davanti alla mia famiglia e a tanti amici sarà una ragione in più, una carica ulteriore” le prime parole dello schiacciatore. “Già nella scorsa stagione si era presentata l’opportunità. Ma avevo bisogno di quella continuità che ho trovato a Reggio Emilia. Adesso però mi sento pronto e molto motivato. Dunque appena ho ricevuto la proposta non ho voluto ascoltare altro. Un’occasione del genere non si poteva lasciar sfuggire. E’ il momento giusto. Ho raggiunto la maturità sul piano fisico, tecnico e mentale”. Con Taranto la prima promozione “Un’esperienza decisamente formativa. Quando sono arrivato non ero pronto, ho accusato la pressione. Invece, gradualmente, sono cresciuto all’interno di una squadra formata da ragazzi abituati a vincere e che erano stati acquistati per continuare a farlo. Da loro ho preso tutta l’esperienza possibile, che si è rivelata determinante per il mio percorso”. A Reggio Emilia il clamoroso bis: “Avevo bisogno di giocare, ho trovato il campo, la continuità d’impiego e di rendimento. Reggio mi ha dato la libertà d’esprimermi, senza quelle pressioni che poi giustamente ci siamo creati cammin facendo a suon di risultati. Anche perché sotto pressione mi trovo alquanto a mio agio e ne beneficia la qualità della mia performance”. “Al rientro dal Covid, il ko con Bergamo al PalaBursi ha fatto scattare qualcosa in noi. Il quarto parziale perso ai vantaggi è stata la scintilla per farci capire che, una volta trovata la forma, avremmo potuto superare ogni avversaria. E così è stato. Abbiamo scritto una pagina di storia che dev’essere un insegnamento per l’intero movimento pallavolistico, non solo per la A2”. E aggiunge: “L’arma in più è stata la tranquillità. Ma anche il saper mettere sul taraflex la forza dei nervi distesi. Perché quando si andava sotto di 5-6 punti non si è mai persa la bussola. Abbiamo atteso pazientemente il momento per tornare in carreggiata e superare. E’ la stessa ricetta che voglio portare a Bergamo perché è uno status determinante per fare grandi cose”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Un nuovo lupo al centro del branco, Mattei firma per la Kemas Lamipel

    Di Redazione C’è un nuovo lupo al centro del branco di Santa Croce, il forte posto tre laziale Andrea Mattei ha firmato per la Kemas Lamipel. Nato a Marino nel 1993 e cresciuto nella Roma Volley, Andrea Mattea è alto 202 cm. Ha disputato l’ultima stagione nell’ Emma Villas Siena dopo un curriculum di undici stagioni in serie A, cinque delle quali in Superlega. Siena, appunto, Reggio Emilia, Sora, Latina, Padova, Molfetta, le varie tappe del percorso di crescita iniziato al Club Italia nella stagione 2011-12. Due i campionati vinti: la promozione in A1 con Exprivia Molfetta del 2012-13, e quella della stagione successiva con Padova, 2013-14, accompagnata dalla vittoria in Coppa Italia. Nella speciale classifica di rendimento per i centrali 2021-22, Mattei ha occupato la quarta piazza tra tutti i pari ruolo di A2 maschile con un indice di riferimento 0,67, appena più basso di altri grandi protagonisti del torneo, da Copelli a Larizza, a Patriarca. Tra gli indicatori, un bel 54,81% di attacchi vincenti. Il pubblico del Pala Parenti lo ricorderà protagonista della fondamentale vittoria ottenuta da Siena all’ultima giornata della stagione regolare: 4 muri punto, 83% di attacchi a segno, 2 aces. Mattei è il primo colpo messo a segno dalla Kemas Lamipel nel settore dei centrali; a giorni sarà definita l’identità del compagno di reparto. Foto Kemas Lamipel Santa Croce Ecco le sue prime dichiarazioni da “lupo”: “Ho scelto S. Croce perché ne parlano tutti bene, sia per l’ambiente, che per le possibilità di allenamento, al di là dell’ottima stagione scorsa. Anche l’arrivo di coach Mastrangelo e la qualità della squadra in costruzione sono stati elementi decisivi – ha detto Mattei – La passata stagione non mi ha soddisfatto pienamente. Sono molto esigente con me stesso, chi mi conosce lo sa. Abbiamo raggiunto con Siena una salvezza impensabile: ad un certo punto avevamo pochissime possibilità, ci siamo riusciti ed è stato come vincere un campionato, ma il resto dell’annata è stata pesante. Come obiettivo personale…essere sempre il migliore, mi alleno e gioco per quello. Oltre a tornare prima possibile in Superlega. Ho parlato con la dirigenza, sono persone che da tanto tempo fanno pallavolo e si sanno muovere. Alloggi, staff sanitario…tutto organizzato. Per chi vede da fuori magari non si percepisce ma sono fattori che incidono sul buon andamento di una stagione. Sono carico e non vedo l’ora di iniziare. Un saluto grande a tutti i tifosi, spero di conoscervi uno per uno e di vedervi sugli spalti già dai primi appuntamenti” ha concluso il forte centrale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Battista difenderà ancora la seconda linea dell’HRK Motta di Livenza

    Per l’HRK Motta di Livenza dirigere le operazioni della seconda linea per la terza stagione consecutiva ci sarà Leonardo Battista. Arrivato l’anno della grande promozione in Serie A2 e protagonista di quella squadra matricola che ha saputo spaventare tutti nella passata stagione.Con la terza firma diventa, di fatto, il veterano della squadra. Per lui c’è tanta A2 alle spalle, ben sei stagioni (questa sarà la settima) e una Coppa Italia con la maglia di Siena. Nato a Bari, ora è in Puglia a godersi le vacanze ha risposto a qualche nostra domanda. Questa sarà la tua terza stagione in biancoverde, diventi il veterano. Cosa ti senti di dire ai nuovi arrivati?”Da veterano del club mi sento di dire ai nuovi arrivati di sentirsi a casa, penso che sia il “segreto” per ambientarsi subito e dare il massimo poi in campo, perché è un po’ come mi sono sentito io tre anni fa alla mia prima esperienza biancoverde grazie ai miei ex compagni di squadra e grazie ai tifosi, che nonostante il covid ci hanno sempre seguito e sostenuto anche sui social.” Forse nessuno quanto te in questa squadra conosce l’A2, cosa ti aspetti?”Il livello di questo campionato si è ulteriormente alzato, dopo anni ritroviamo squadre retrocesse dalla Superlega e in più il numero degli stranieri in campo è aumentato. Quindi mi aspetto un livello di gioco molto alto con partite veramente spettacolari, ci sarà da divertirsi!” Sarà una squadra giovanissima, e ci sarà da lavorare ma dove credi possa arrivare questa formazione?“Da quando sono a Motta tutto quello che abbiamo raggiunto è stato grazie al duro lavoro fatto giorno dopo giorno, sarà quindi fondamentale continuare con l’idea di entrare in palestra e migliorarsi sempre un po’ di più. Squadra giovanissima con differenti età, ognuno di noi ha obiettivi personali, dobbiamo essere da subito un gran gruppo e mettere i nostri obiettivi e le nostre ambizioni a disposizione della squadra e del bene comune.” L’anno scorso finalmente hai potuto conoscere il calore dei tifosi, quest’anno saranno più vicini cosa puoi dirgli?“Finalmente la scorsa stagione ho potuto riassaporare il calore del pubblico che in alcuni frangenti, in alcune partite è stato proprio l’uomo in più!Approfitto per ringraziarli per il supporto dato nonostante la lontananza da Motta. Quest’anno spero di ritrovare i Leoni sugli spalti più numerosi e pronti a tifare fino alla fine!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro si assicura Pierotti, uno dei migliori posto 4 della Serie A2

    Di Redazione Rinforzo di quantità e di qualità per la Delta Group Porto Viro, che si assicura le prestazioni di Marco Pierotti, uno dei posti quattro più completi dell’intero panorama della Serie A2 Credem Banca. Classe 1996, 193 centimetri di altezza, Pierotti viene da un biennio di altissimo profilo all’Agnelli Tipiesse Bergamo, con cui ha dominato le ultime due regular season di A2 vincendo anche una Coppa Italia (nel 2021, proprio in finale con Porto Viro) e due Supercoppe italiane. Nell’ultima stagione è riuscito nella curiosa (e difficilissima) impresa di scrivere il proprio nome nella top 20 del campionato in quattro diverse “specialità”: punti, attacchi vincenti, ace e ricezioni perfette. Ora la missione è ripetersi, o chissà, perfino migliorarsi, con la Delta Group: “Sono molto contento di vestire questi colori la prossima stagione. Ho conosciuto la realtà di Porto Viro negli ultimi due anni e mi è sembrata fin da subito una società sana e con tanta voglia di emergere. La scelta dell’allenatore e la prospettiva di una rosa di qualità hanno fatto poi il resto per convincermi a firmare. L’obiettivo è in primis quello di creare un bel gruppo in cui si possa lavorare bene e divertirsi, sono convinto che il resto venga da sé, cercando di migliorarsi ogni giorno in palestra. In quale fondamentale posso crescere ancora? Sicuramente in battuta, voglio trovare più continuità”.  Ma quale casella occuperà la Delta Group nella griglia di partenza della prossima A2? “Difficile sbilanciarsi in questo momento, soprattutto considerando che il livello del campionato si sta alzando di anno in anno – prosegue Pierotti –. Credo comunque che questa squadra abbia le capacità per fare molto bene, dobbiamo solo concentrarci sul gioco che è ciò che fa la differenza tra vincere e perdere. Non vedo l’ora di iniziare, di conoscere la società, i compagni e i tifosi. Mi auguro che vengano numerosi al palazzetto, ci divertiremo insieme”. Cresciuto pallavolisticamente nella squadra della sua città, la Virtus Fano, Pierotti arriva in A2 nel 2015, ad appena 19 anni, quando riceve la chiamata di un altro club marchigiano, il Volley Potentino. Nel 2016/2017 si trasferisce per la prima volta a Bergamo, dove resta per due stagioni. Nell’estate del 2018 trionfa con la Nazionale B ai Giochi del Mediterraneo prima di fare il grande salto in Superlega tra le fila di Modena, allora allenata da Julio Velasco. Nel 2019 corona un altro sogno azzurro vincendo le Universiadi, quindi passa a Vibo Valentia, sempre in A1. L’anno seguente ritorna a Bergamo, dove ritrova il suo mentore Gianluca Graziosi, che lo aveva già allenato a Potenza Picena e in Nazionale, nonché proprio nella sua prima esperienza bergamasca. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena in Superlega al posto di Reggio Emilia? Giovedì il verdetto della Lega

    Di Redazione Le voci che si erano diffuse nei giorni scorsi (e non erano state smentite dalla società) ora assumono il carattere dell’ufficialità: la Emma Villas Aubay Siena ha presentato domanda per disputare il campionato di Superlega maschile, scambiando il titolo sportivo con quello della neopromossa Conad Reggio Emilia, che quindi ripartirà dalla A2. La richiesta è stata presentata alla Lega Pallavolo Serie A, ma perché lo scambio diventi effettivo sarà necessario un altro passaggio formale: entro giovedì 16 giugno il Consiglio di Amministrazione della stessa Lega dovrà dare parere favorevole. Successivamente, Siena (così come Reggio Emilia e tutte le altre squadre aventi diritto) avrà tempo fino a lunedì 27 giugno per presentare la domanda di ammissione al campionato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia nel segno dei Cantagalli, l’intervista doppia a Diego e Marco

    Di Redazione È tripletta: il cognome Cantagalli domina il roster reggiano. È stato annunciato alla conferenza stampa di Villa Cupido la presenza di entrambi i figli di ‘Bazooka’ nel team di Volley Tricolore: Diego, opposto che già lo scorso anno militava nelle fila giallorosse, e Marco, libero della formazione reggiana per il 2022/23. Giocherete insieme e papà vi allena, vi preoccupa la divisione casa – spogliatoio? Marco: “Giocare con mio padre e mio fratello all’inizio sarà strano, io e Diego ci siamo affrontati nel settore giovanile ma non abbiamo mai giocato insieme; credo non ci saranno problemi all’interno dello spogliatoio, certo dovremo trovare un equilibrio anche con il gruppo”. Diego: “Sarà una divisione da gestire in modo perfetto: gli altri giocatori potrebbero vederlo in modo negativo, anche se papà conosce i pregi di ogni membro della squadra e con lui scenderà in campo chi se lo merita. Sono convinto che conoscendoci non si presenteranno problemi”. Cosa vi aspettate dalla prossima stagione? Diego: “Sicuramente la prossima sarà una stagione difficile, il livello si alzerà e avremo i riflettori puntati addosso grazie alla stagione appena conclusa. Sono convinto che qualche soddisfazione ce la toglieremo, sono fiducioso nel gruppo che si sta formando”. Marco: “Mi aspetto un campionato diverso, sicuramente più difficile rispetto al gioco a cui sono abituato, vengo da due anni di Beach Volley e prima serie B a Modena. Far parte di una squadra di Serie A2 per la prima volta è un’emozione forte, ho la possibilità di affrontare e imparare da giocatori di grande esperienza; potermi confrontare con loro è stimolante, ma soprattutto mi aiuterà a crescere a livello di gioco”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Pol in prestito a Ravenna: “Una delle migliori piazze per un giovane”

    Di Redazione Dopo Roberto Pinali, la Consar Rcm piazza un altro colpo per il suo attacco. Dal Volley Treviso, ma nell’ultimo anno ha militato in A2 nel Delta Group Porto Viro, arriva in prestito Alberto Pol. Ventun anni compiuti il 4 marzo scorso, schiacciatore di 201 centimetri, Pol è uno dei talenti emergenti del volley nazionale. Campione d’Europa Under 17 nel 2017, campione del mondo under 19 due anni dopo, campione d’Italia Under 18 sempre nel 2019, Pol ha già debuttato in SuperLega e in Champions League con l’Itas Trentino, club in cui ha militato per due anni, il primo dei quali (nel 2019/20) in A3 con la seconda formazione, l’UniTrento. Ora Pol è impegnato a Cavalese nel collegiale della nazionale Under 22 guidata dal tecnico Vincenzo Fanizza, in preparazione ai due grandi appuntamenti di quest’estate: i Giochi del Mediterraneo, in programma dal 25 giugno al 5 luglio a Orano in Algeria, e i Campionati Europei che si terranno dal 12 al 17 luglio a Tarnow in Polonia. “So che Ravenna è una delle piazze migliori per un giovane per emergere e proporsi alla grande ribalta – spiega il neo ravennate – e sono convinto che se sarò al massimo delle mie potenzialità potrò aiutare la squadra a migliorare, ricambiando così la fiducia che mi è stata data, ma così facendo la squadra potrà aiutare me a crescere e a migliorare. La chiamata di coach Bonitta mi ha lusingato e non ci ho messo molto a dire sì alla sua proposta. Cercherò di sfruttare tutte le occasioni che mi si presenteranno e metterò a disposizione quelle che sono le mie migliori caratteristiche, soprattutto in ricezione che ritengo sia il mio punto di forza, ma anche il mio entusiasmo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO