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    Quarti di finale Play Off: Bergamo-Lagonegro anticipata a sabato 16 aprile

    Di Redazione Inizieranno con un giorno di anticipo i quarti di finale dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: Gara 1 tra Agnelli Tipiesse Bergamo e Cave Del Sole Lagonegro si disputerà infatti sabato 16 aprile alle 19. Confermate invece per il giorno di Pasqua, domenica 17, le altre tre sfide: Reggio Emilia-Castellana Grotte, Santa Croce-Brescia e Cuneo-Motta di Livenza. Gara 2 si disputerà a campi invertiti domenica 24 aprile, mentre l’eventuale Gara 3 è prevista per giovedì 28 aprile; se si dovesse disputare, l’incontro tra Kemas Lamipel Santa Croce e Gruppo Consoli McDonald’s Brescia sarà però anticipato a mercoledì 27, sempre alle 20.30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, parla “il sindaco” Nicola Sesto: “Onore a Bergamo, ha meritato la Supercoppa”

    Di Redazione Nicola Sesto, centrale e vicecapitano della formazione di Conad Volley Tricolore, durante le scorse stagioni a Reggio Emilia è stato soprannominato “il sindaco”, titolo che non si è guadagnato a caso e che ancora oggi porta alto con la squadra. Da bravo “sindaco” anche dopo la sconfitta subita nella finale di Supercoppa contro Bergamo, ci tiene a dare una pacca sulla spalla ai compagni, per invitarli anche a non abbattersi: “Era una finale che andava giocata a viso aperto, dispiace sicuramente per la sconfitta ma bisogna riconoscere che la Agnelli Tipiesse Bergamo si è meritata la vittoria. È un onore per noi esserci comunque portati a casa una medaglia d’argento, il rammarico ci sta per qualche momento non costante che abbiamo avuto, ma ci dobbiamo anche ricordare che la pallavolo è questa: si vince o si perde anche per pochi palloni. Speriamo di rincontrarli nelle semifinali dei play off, ancora più consapevoli dell’incredibile lavoro che possono fare a livello tattico, se mai accadrà dovremo tenere maggiore lucidità, per sopperire ai momenti di sofferenza e dovremo cercare di portare la storia a nostro favore”. L’incontro tra Bergamo e Reggio Emilia avverrebbe nuovamente se le formazioni battessero rispettivamente Lagonegro (ottava in classifica di regular season) e Castellana Grotte (quinta in classifica) nei quarti di finale play off, che si giocheranno a partire dalla domenica di Pasqua; questi sono incontri comunque non facili e mai da dare per scontati in quanto i play off sono un mondo a se, i ragazzi di Conad Reggio Emilia torneranno proprio per questo sin da subito in palestra per prepararsi al meglio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Del Monte Supercoppa è ancora di Bergamo: Reggio Emilia ko in 4 set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Agnelli Tipiesse Bergamo può festeggiare con i suoi tifosi: nel giorno del ritorno nel palazzetto del capoluogo, per la prima volta con il 100% della capienza, la squadra di Gianluca Graziosi si aggiudica la Del Monte Supercoppa di Serie A2 maschile per il secondo anno consecutivo. Dopo il successo ottenuto nell’edizione inaugurale dello scorso anno a Taranto, la formazione vincitrice della regular season si ripete piegando sul 3-1 una coriacea Conad Reggio Emilia, arrivata a Bergamo in virtù del successo nella Coppa Italia di categoria. Mattatori della serata Williams Padura Diaz, a quota 23 punti, e Jernej Terpin, che ne sigla 21, portando l’attacco dell’Agnelli Tipiesse a un superlativo 60%. La cronaca:L’inizio del primo set vede le squadre agguerritissime; il 3-infatti è firmato dal mani fuori innescato da Cominetti, una parallela del compagno Held cerca di contenere Bergamo che prova a scappare (8-6) e allunga fino all’11-7. Sul punteggio di 15-9 arriva la richiesta di time out di coach Mastrangelo; Cantagalli con un attacco da posto due prova a ricucire lo strappo, che si è creato anche grazie al turno al servizio di Padura Diaz (17-13); gli ace di Held però segnano il meno 2 dopo pochi palloni e portano le squadre sul punteggio di 18-16. Coach Graziosi sente i reggiani vicini e quindi decide di chiamare time out (19-18), il muro di capitan Garnica segna il 23-22, ma Larizza chiude il set 25-23 in favore dei padroni di casa. Bergamo si porta subito sul 4-0 in avvio di secondo set e questo comporta il time out immediato di Reggio Emilia; il parziale vede la Conad in difficoltà, mentre i padroni di casa sembrano in controllo (7-3, 11-6). Cominetti non si arrende e sigla il 14-9, gli ospiti provano a rosicchiare punto dopo punto e risalgono fino al 16-13. L’ace di Cominetti che vale il 19-16 non scoraggia comunque i bergamaschi che, sospinti da un palazzetto pieno, si portano sul 23-17 e dopo alcuni salvataggi spettacolari in difesa si aggiudicano anche il secondo set (25-18). Il monster block di Cominetti segna lo 0-2 per Reggio Emilia nel terzo set, poi il primo tempo di Zamagni trova il campo per il 4-7. Bergamo però ricuce in un amen: Finoli e Padura Diaz riescono a trascinare gli orobici sul punteggio di 9-10 e Terpin trova il pareggio poco dopo con un ace. Cominetti sigla un servizio vincente molto discusso e Cantagalli gli dà manforte per riportare avanti i reggiani sul 14-16; poco dopo, sul 14-18, viene richiesto un time out tecnico da Bergamo che dà i suoi effetti, visto che la formazione di casa si riporta vicino ai reggiani (17-19). Held e Cominetti chiudono due punti importanti che fanno segnare al tabellino il 20-23 e lo stesso Held tiene vive le speranze dei reggiani con un muro che vale il 21-25. Quarto set che inizia con le squadre in equilibrio: dopo un primo vantaggio reggiano ci pensa Terpin a ritrovare l’equilibrio del 7-7 e Larizza segna il sorpasso sul 10-9. L’ace di Cominetti arriva sull’11-11 dopo che gli animi del palazzetto si sono scaldati a causa di alcune azioni contese; appena Bergamo cerca di sfuggire ai reggiani, coach Mastrangelo richiama i suoi ragazzi alla calma durante il time out del 17-14. Un vantaggio di cinque lunghezze per Bergamo è come oro in un set che potrebbe valere la Supercoppa, Larizza e Cargioli al centro hanno stremato la difesa reggiana (22-17); Cominetti cerca di tenere vive le speranze degli ospiti (24-21), ma Bergamo presto le rende nulle con un attacco di Terpin che cade nei tre metri della Conad (25-21). Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-21)Agnelli Tipiesse Bergamo: Padura Diaz 23, Mancin, Cioffi, Ceccato, Abosinetti, D’Amico (L), Cargioli 6, Finoli 1, Baldi, Terpin 21, Pierotti 6, De Luca (L), Larizza 11. All. Graziosi.Conad Reggio Emilia: Zamagni 8, Catellani, Held 16, Sesto 6, Cagni ne, Scopelliti, Cominetti 20, Mian, Cantagalli 12, Garnica 1, Morgese (L), Suraci, Marretta. All. Mastrangelo.Note: Agnelli Tipiesse Bergamo: ace 6, errori in battuta 15, ricezione 18%, attacco 60%, muri 9. Conad Reggio Emilia: ace 6, errori in battuta 17, ricezione 26%, attacco 51%, muri 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse pronta per la Supercoppa: “La squadra è carica e determinata”

    Di Redazione L’Agnelli Tipiesse per il double, la Conad Reggio Emilia per strappare il titolo di “regina di Coppe”. La Del Monte Supercoppa A2 si appresta a portare, l’una di fronte all’altra, due delle indiscusse protagoniste del torneo di serie A2. Bergamo ha conquistato la regular season con il ragguardevole bottino di 60 punti, Reggio Emilia ha fatto sua la Del Monte Coppa Italia espugnando Cuneo nell’atto conclusivo dopo aver eliminato in semifinale Cargioli e compagni. Oggi alle 18, in un Palasport di Bergamo che si preannuncia gremito, si aprirà il sipario sul primo grande evento organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A con gli impianti a pieno regime. Il bilancio dice 2-1 a favore degli orobici, con il “sorpasso” effettuato domenica scorsa grazie allo splendido 3-1 di Cisano. Ma questa sarà tutta un’altra storia, come ogni gara senza prove d’appello e senza pronostico. “Vogliamo ripetere l’impresa dello scorso anno a Taranto – spiega il presidente onorario Giuseppe Carenini –. Fondamentale sarà esprimere la nostra miglior pallavolo perché sappiamo bene quanto la squadra sia in grado di mettere qualità sul taraflex. È in salute, non si vince per caso una regular season con un distacco in doppia cifra. Il primo successo nella manifestazione era arrivato dopo una Coppa Italia la cui finale, stavolta, ci è sfuggita probabilmente per eccesso di zelo. Il nostro torneo era partito un po’ zoppicando con il ko di Castellana Grotte poi, soprattutto in questo ultimo periodo, la serie utile conferma quanto i valori siano indiscutibili“. Tanta voglia di confermare il titolo anche da parte del vicepresidente Andrea Callioni: “Siamo i detentori e il sogno di alzare per la seconda volta il trofeo è concreto. La squadra è carica e determinata, sta vivendo un momento particolarmente brillante. Oltretutto tornare a Bergamo con la capienza al 100% sarà uno stimolo ulteriore per i ragazzi che se la vedranno contro la squadra che ha interrotto il nostro cammino in Coppa Italia. Le motivazioni sono enormi, come l’attesa“. L’altro vicepresidente Carlo Perego, dal canto suo, strizza l’occhio alla bacheca: “Da quando è nata la sinergia – spiega – ci siamo abituati davvero bene. Come risultati, come coesione, come crescita sotto ogni aspetto. Il nostro cammino fin qui la dice lunga anche in merito al potenziale fatto emergere in maniera alquanto netta. Troveremo un’avversaria tosta che sa mettere in difficoltà chiunque. Anche per questo la partita offrirà standard molto alti. E giocare a Bergamo rappresenterà una ciliegina sulla torta, per noi e per la nostra gente“. Gli arbitri saranno Giuliano Venturi di Torino e Mariano Gasparro di Agropoli, coadiuvati da Marco Pernpruner. La biglietteria aprirà oggi alle 16; i tagliandi sono acquistabili anche sul sito www.liveticket.it. Diretta tv su Sky Sport Arena (canale 204) con il commento di Stefano Locatelli e Alberto Cisolla. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione: il calendario dei quarti di finale. Si comincia a Pasqua

    Di Redazione Le ultime 5 partite della regular season di Serie A2 maschile hanno definito la classifica finale e di conseguenza gli abbinamenti dei Play Off Promozione, a cui parteciperanno le prime 8 in graduatoria (in palio un solo posto in Superlega). Si parte dai quarti di finale che inizieranno, salvo anticipi, proprio nel giorno di Pasqua, domenica 17 aprile; Gara 2 si giocherà una settimana dopo, domenica 24, e l’eventuale Gara 3 giovedì 28. Seguiranno le semifinali (1°, 8 e 11 maggio) e la finale al meglio delle 5 gare (15, 18, 21, 25 e 29 maggio). QUARTI DI FINALE GARA 1Domenica 17 aprile ore 18.00Agnelli Tipiesse Bergamo-Cave Del Sole LagonegroConad Reggio Emilia-BCC Castellana GrotteKemas Lamipel Santa Croce-Gruppo Consoli McDonald’s BresciaBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-HRK Diana Group Motta GARA 2 Domenica 24 aprile ore 18.00Cave Del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse BergamoBCC Castellana Grotte-Conad Reggio EmiliaGruppo Consoli McDonald’s Brescia-Kemas Lamipel Santa CroceHRK Diana Group Motta-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo EV. GARA 3Giovedì 28 aprile ore 20.30Agnelli Tipiesse Bergamo-Cave Del Sole LagonegroConad Reggio Emilia-BCC Castellana GrotteKemas Lamipel Santa Croce-Gruppo Consoli McDonald’s BresciaBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-HRK Diana Group Motta (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    A Cantù gioiscono in due: Libertas salva, Brescia è settima

    Di Redazione Pool Libertas Cantù e Gruppo Consoli McDonald’s Brescia si danno battaglia fino all’ultimo punto nella giornata conclusiva della regular season, ma alla fine il risultato soddisfa entrambi: il 2-3 finale vale la salvezza per i padroni di casa e il settimo posto per i Tucani, che scavalcano Lagonegro al settimo posto e affronteranno Santa Croce nei quarti di finale dei Play Off Promozione. Al Pala Francescucci Brescia parte determinata, ma non capitalizza il buono strappo di metà set e cede ai vantaggi. La squadra ospite conduce secondo e terzo parziale, subendo però il ritorno di Cantù che, alla disperata ricerca del punto che le vale la salvezza senza Play Out, trascina il match al tie break, conquistato di misura dagli ospiti. Galliani, Cisolla e Bisi sono i top scorer biancazzurri (65 punti dei 90 complessivi). La cronaca:Brescia parte con Tiberti incrociato a Bisi, in posto quattro ci sono Cisolla e Galliani, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero. Battocchio schiera Chakravorti incrociato a Motzo, in posto quattro ci sono, al centro ci sono Hanzic e Sette, al centro Copelli e Mazza, Butti è il libero. Il muro di Cantù è piazzato e la difesa è più che reattiva; il servizio di Brescia riesce però a tenere sotto pressione la ricezione di casa, altrimenti brava a permettere al suo regista di innescare Copelli (11 punti dei 24 totali) a suo piacimento. Cisolla conquista il break dell’11-14, sostenuto in prima linea da un esplosivo Bisi (12-17); Cantù si rianima con un filotto di 5 punti – di cui due block -, pareggia e sorpassa con Motzo (18-19). Brescia sciupa un cambio palla prezioso e aggancia con Patriarca a 22, ma è l’errore dello stesso centrale a decretare il 29-27 finale. Cantù dà tutto: difende e sbaglia pochissimo, costringendo Brescia a faticare oltremodo per tenere la testa avanti con Bisi e Galliani, più efficace sulle palle impossibili (12-13). Esposito metta a terra il 14-17, poi i Tucani, di nuovo, permettono ai padroni di casa di risalire, trascinati da tanta grinta. Bisi, con un grandissimo recupero, consente a Gallo di trovare una diagonale micidiale. Patriarca mura due volte per il 18-21: Brescia arriva al set ball, chiuso da Cisolla, che continua a non temere le palle che scottano (23-25).   Patriarca e Gallo tengono a bada Motzo in prima linea, mentre Bisi passa di potenza (8-11). Esposito allunga e l’attacco di Brescia prende il largo nel terzo set (15-22), conquistando un primo punto importante (19-25). I Tucani rincorrono nel quarto set, complici un paio di errori e un Copelli mattatore, sia a muro che in attacco (10-5). Sul turno dai nove metri del capitano, Brescia recupera un break (13-11) e arriva ad un soffio, ma Cantù si aggrappa a Mazza e vola via di nuovo (18-14), tirando al servizio e dando fondo a tutte le risorse. Gli errori commessi a inizio set dagli ospiti pesano e il Pool Libertas conquista meritatamente il punto che le consente di restare in A2 anche l’anno prossimo (25-19). Coach Battocchio butta nella mischia Pietroni in regia opposto a Princi, Frattini è al centro con Mazza, Rota e Floris sono a banda; il libero è Bortolini. Brescia inizia il parziale in affanno (4-2), ma ritrova Galliani, che trascina i suoi. Orazi, dentro per Esposito, ben figura in seconda linea e al servizio. Cisolla (6 punti nel set) conquista il match ball e mette il sigillo sulla settima  posizione (13-15). Roberto Zambonardi: “La gara si è dimostrata intensa e tesa, come era prevedibile, vista la posta in palio per entrambe. Ci aspettavamo la reazione di Cantù nel quarto: ci hanno messo in difficoltà con servizio e muro-difesa, ma i ragazzi sono stati bravi a ripartire nel quinto, nonostante il tie break fosse intriso di nervosismo“. Alberto Cisolla: “Bilancio di stagione più che positivo. Abbiamo raddrizzato la stagione con un bel girone di ritorno che ci ha permesso di salvarci con anticipo e di arrivare ancora ai Play Off. Oggi dovevamo vincere così è stato, non senza difficoltà. Vedendo le riserve in campo abbiamo rischiato, al tie break, ma siamo stati bravi a conquistare i due punti che ci portano a Santa Croce. Andiamo a giocarcela come al solito: ce lo siamo meritati sul campo e lo onoreremo fino alla fine“. Matteo Battocchio: “Abbiamo fatto un primo set molto bello, sia noi che loro, e che è stato deciso da un paio di episodi. E questo primo set ci è un po’ costato il secondo, perché non siamo riusciti a tenere quell’agonismo perché è calata la tensione. Siamo stati bravi e abbiamo sfruttato qualche loro passaggio a vuoto. Peccato per il tie break, perché chi ha giocato di meno si meritava questa gioia“. Pool Libertas Cantù-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 2-3 (29-27, 23-25, 19-25, 25-19, 13-15)Pool Libertas Cantù: Chakravorti 1, Sette 13, Copelli 24, Motzo 15, Hanzic 9, Mazza 11, Trovò (L), Pietroni 0, Butti (L), Princi 2, Bortolini 0, Rota 2, Floris 3, Frattini 1. N.E. All. Battocchio. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 3, Galliani 25, Patriarca 16, Bisi 18, Cisolla 22, Esposito 6, Ventura (L), Mazzone 0, Crosatti 0, Franzoni (L), Orazi 0. N.E. Neubert, Seveglievich. All. Zambonardi. Arbitri: Jacobacci, Armandola. Note: Durata set: 33′, 30′, 29′, 26′, 18′; tot: 136′. Ace/ Battute sbagliate Brescia 2/17 Cantù 12/3. Muri Brescia 12, Cantù 11. Attacco Brescia 51%, Cantù 50%. Ricezione Brescia 59% (18% perfetta), Cantù 55% (25% perfetta). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro batte Cuneo e festeggia una salvezza all’ultimo respiro

    Di Redazione La straordinaria vittoria su Cuneo, l’attesa spasmodica davanti al maxischermo, poi la gioia che esplode in campo, travolgente, perfino commovente: è salvezza, è ancora Serie A2. Si conclude nella maniera più dolce e inaspettata la stagione della Delta Group Porto Viro: nell’ultimo turno di campionato i nerofucsia superano per 3-1 la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo e, grazie alla contemporanea sconfitta di Ortona, chiudono la regular season undicesimi, a più tre sulla penultima. Salvezza diretta, senza passare dai play out. Un lieto fine che – considerate tutte le possibili combinazioni – sembrava praticamente impossibile alla vigilia, ma che la Delta Group ha avuto per prima il merito di rendere reale, rimontando e poi mettendo sotto una corazzata come Cuneo con una prova di forza e di coraggio. Al resto ci ha pensato il destino: Porto Viro resta tra i giganti della Serie A2. La BAM Acqua S.Bernardo, dal canto suo, si vede sfuggire un secondo posto davvero a portata di mano: sarebbe bastato un punto per conquistarlo, visto il ko di Santa Croce. La cronaca:La Delta Group Porto Viro di Nicola Baldon ripropone lo stesso schieramento di partenza del derby con Motta: Fabroni alzatore e Krzysiek opposto, Vedovotto e Gasparini in banda, Barone e Sperandio in posto tre, Lamprecht e Pol i due liberi. La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo di Roberto Serniotti va in campo con Filippi-Wagner sulla diagonale, Botto-Preti in posto quattro, Codarin-Rainero al centro, Bisotto libero. Arbitrano il match Fabio Bassan di Manerba del Garda e Davide Prati di Albuzzano. Inaugura la gara una botta tremenda di Krzysiek dai nove metri: 2-0. Risponde Wagner, sempre da fondo campo, si aggiunge Preti con il mani-out del sorpasso: 3-4. Ancora Preti a segno (in pipe), quindi ace di Codarin: 5-8, time Baldon. Riecco il colpaccio di Krzysiek in battuta (9-10), dall’altra parte Wagner invece spara a salve: parità sul 12-12. Scontro tra i due grandi protagonisti della frazione, Krzysiek e Preti, vince lo schiacciatore cuneese: 15-17. Fuori Gasparini per Mariano tra le fila polesane, intanto Preti continua a imperversare: 17-20. Murata di Filippi, Baldon interrompe ancora il gioco (18-22). Complici gli errori in battuta, Porto Viro è inconsistente in fase break, Cuneo trova solo strada libera: 20-25, 0-1. La Delta Group riparte con Mariano in sestetto, fuori Gasparini. Cuneo scappa subito via sul turno in battuta di Wagner: 2-4. Errore di Botto (6-6) compensato dal fallo in attacco di Krzysiek, Baldon interrompe il gioco (6-8). Nuova parità su incomprensione piemontese (10-10), sorpasso nerofucsia con l’ace di Mariano (12-11), colpo di classe e castagna di Krzysiek per l’allungo: 15-12, time Serniotti. Sbavatura di Porto Viro dopo uno scambio concitato (17-16), aggiustano tutto Barone e Krzysiek con due muri consecutivi: 20-16, secondo time della serata per Serniotti. Altro pasticcio polesano, fallo di rotazione (21-19), questa volta Botto riesce ad approfittarne per ridurre il gap: 22-21, time Baldon. Aggancio ospite, sempre con Botto, Mariano rimedia un giallo per proteste (22-22). Ricezione sballata di Cuneo, Sperandio ci mette le manone, 24-22. Sull’azione successiva muro a due Fabroni-Sperandio, Delta Group mette la palla in buca: 25-22, 1-1. Terzo set, Sperandio a muro e Krzysiek in contrattacco rompono l’equilibrio iniziale: 7-4, time Serniotti. Ancora una murata polesana (8-4), per l’affondo successivo bisogna attendere un po’: missile di Krzysiek in battuta per il 13-8. Brutto svarione dei suoi, Serniotti si vede costretto a interrompere il gioco, 15-9. Sul velluto Porto Viro, Vedovotto mette giù il 18-11, Sperandio il 19-11. Cuneo butta nella mischia Pedron e Tallone, out Filippi e Preti, il segno di una resa anticipata al cospetto di una squadra di casa più determinata e concentrata che mai: 25-17, 2-1 Delta Group. Ancora arrembante Porto Viro; Cuneo, però, sembra essere tornata pienamente in partita. Alza il muro Sperandio (7-5), ma alza anche troppo la voce la squadra di casa, che rimedia un rosso evitabile: 8-7, time Baldon. Block di Preti (8-8) e di Codarin (9-10), sorpasso ospite. Allunga Botto (10-12), ricuce un gran Mariano, doppietta per il 12-12. Ace di pura potenza di Botto, Pol sostituisce Lamprecht come libero per la ricezione (14-16). Colpisce Preti da posto quattro, Baldon spende anche il secondo time (15-18). Accenno di reazione, Krzysiek fa 17-18, alla Delta Group, però, manca sempre un centesimo per riportare il punteggio in equilibrio. Lo scatto tanto atteso arriva al fotofinish, Krzysiek e Sperandio (in battuta) annullano due palle set, 24-24, time Serniotti. Muro di Barone, Porto Viro avanti, interrompe nuovamente il gioco Serniotti, 25-24. L’uomo della provvidenza, Krzysiek, risolve il match con una botta delle sue: 26-24, 3-1. Una serata indimenticabile per il tecnico della Delta Group Nicola Baldon: “Ho fatto fatica a trattenere le lacrime, devo ancora realizzare cos’è successo. Sono felice, questa salvezza è frutto di un percorso difficile, fatto anche di tensione, di nervosismo, com’era normale che fosse nella situazione in cui ci siamo trovati. Stasera non abbiamo giocato ordinati come contro Motta, ma con il cuore, con il carattere, la squadra voleva questa vittoria e l’ha dimostrato con la rimonta finale del quarto set. I ragazzi sono stati bravi anche perché sono rimasti concentrati sulla partita, senza pensare ai risultati degli altri campi. Dedico questa salvezza a questo gruppo che si è sempre impegnato e mi ha dato fiducia in queste settimane“. Dopo i tanti problemi fisici, Romolo Mariano può godersi la vittoria più importante della sua stagione portovirese: “Sono molto felice, volevamo tutti questa salvezza e credo si sia visto stasera in campo, perché non abbiamo mai mollato. Purtroppo ci è capitato durante la stagione e questo ci ha penalizzato, ma ho sempre sostenuto che questa squadra avesse un valore più alto della classifica che aveva. Oggi abbiamo azzannato un avversario forte come Cuneo, non sapevamo degli altri risultati e comunque non era scontato che ci saremmo salvati. Abbiamo spinto come dei dannati su ogni palla e siamo andati a prenderci questo risultato. Il gruppo non ha mai mollato, anzi, si è unito ancora di più nelle difficoltà, abbiamo capito di essere con le spalle al muro e credo sia uscita la forza di ognuno di noi“. Mastica amaro Roberto Serniotti per Cuneo: “Una partita in cui ogni set ha avuto storia a sé. Nel primo abbiamo fatto molti danni in battuta e loro hanno avuto problemi in attacco, poi hanno rinforzato la ricezione inserendo Mariano in campo e lì non abbiamo avuto pazienza di restare in partita e per due set abbiamo faticato. Nel quarto c’è stato più equilibrio, ci siamo creati le occasioni, poi nella rotazione finale non abbiamo avuto la cattiveria di chiudere e quando arrivi nei momenti decisivi e sbagli è giusto perdere. Spero almeno ci serva da lezione, perché da qua in avanti avremo partite in cui momenti come questi ce ne saranno parecchi“. Delta Group Porto Viro-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (20-25, 25-22, 25-17, 26-24)Delta Group Porto Viro: Fabroni 0, Vedovotto 15, Sperandio 8, Krzysiek 33, Gasparini 1, Barone 4, Pol (L), Mariano 7, Lamprecht (L). N.E. Zorzi, Bellei, Marzolla, O’Dea, Romagnoli. All. Baldon. Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Filippi 3, Botto 15, Rainero 1, Pereira Da Silva 16, Preti 19, Codarin 8, Lilli (L), Bisotto (L), Tallone 0, Pedron 0. N.E. Vergnaghi, Cardona Abreu. All. Serniotti. Arbitri: Bassan, Prati. Note: Durata set: 23′, 30′, 24′, 33′; tot: 110′. Battute punto/errori: Porto Viro 4/17, Cuneo 3/19; Ricezione: Porto Viro 36%, Cuneo 51%; Attacco: Porto Viro 52%, Cuneo 49%; Muri punto: Porto Viro 8, Cuneo 7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il colpo esterno di Castellana Grotte condanna Ortona alla retrocessione

    Di Redazione Per la prima volta nel 2022, dopo oltre 4 mesi, la BCC Castellana Grotte centra una vittoria in trasferta: un risultato (1-3) che significa poco per i pugliesi, ma moltissimo per la Sieco Service Ortona, condannata alla retrocessione in Serie A3 dopo dieci anni consecutivi nella seconda categoria nazionale. Un verdetto amarissimo per la squadra abruzzese, considerando che sarebbe bastata una sconfitta al tie break per ridurre a 2 punti il distacco da Porto Viro e quindi disputare almeno i Play Out. La squadra di Giuseppe Barbone, al secondo successo consecutivo, chiude invece a 44 punti in coabitazione con Reggio Emilia, ma con una vittoria in meno (16-15), e avrà quindi il fattore campo a sfavore nella sfida dei quarti di finale Play Off proprio contro gli emiliani. Theo Lopes (21 punti, 4 ace) è il top scorer dell’incontro; in doppia cifra anche Tiozzo (16), Truocchio (13) e Fiore (12). Luca Presta si ferma a 8 punti, ma è il più preciso in attacco (67%) e il più solido a muro (4). Buona la prova di Santambrogio, in campo dalla metà del secondo set: 3 punti (1 muro). Toscani è il miglior ricettore della gara: 63% di positività, 37% di perfette. La cronaca:Lanci schiera Ortona con Ferrato regista, Santangelo sulla sua diagonale, De Paola e Pessoa schiacciatori, l’ex Alberto Elia e Fabi centrali, Fusco libero. Coach Barbone, invece, si presenta in Abruzzo con Izzo palleggiatore, Theo opposto, Tiozzo e Fiore martelli, Presta e Truocchio al centro e Toscani libero: formazione titolare per la Bcc con due ex (Fiore e Toscani) su quattro in campo dall’inizio. L’avvio è pro Castellana: il break iniziale porta la Bcc sul 4-8 con Fiore e il turno di battuta di Theo. Proprio il brasiliano con una difesa diretta non coperta da Ortona e un diagonale allunga sul 6-14. Due di Tiozzo per il 6-16. Ortona prova una reazione con Santangelo (11-20) e con l’ace di Pessoa (13-21). Castellana, però, resta in controllo, anche grazie agli errori di Ortona dalla battuta: 14-23. Izzo e Tiozzo chiudono il primo 16-25. Si riscatta Ortona in avvio di secondo set: 3-0. Dopo gli 8 del primo parziale, Theo in block out tocca la doppia cifra già sul 6-4. Sieco Service diversa dopo il cambio campo: tre di Santangelo per il break che vale il 13-6. Barbone prova Santambrogio per Izzo: Castellana risale fino al 15-13 con Theo e Truocchio e fino al 19-18 con Presta e Fiore. Ortona reagisce (Ferrato di prima per il 21-19), ma si riaccende Theo nel finale: 21-21 con diagonale ed ace del brasiliano. Lo spunto migliore è della Bcc: Truocchio, il muro di Santambrogio e quello di Presta per il 23-25. Santambrogio in campo dall’inizio del terzo set. Altra reazione Ortona all’alba del parziale: 5-1. Due di Theo per il 5-4, poi Elia chiude l’8-5. La Bcc rimonta ancora: 10-10 ancora con Theo, 12-12 con la pipe di Tiozzo. Break e controbreak: Castellana si distende con Fiore (14-16), Ortona reagisce con Fabi e Santangelo (18-16). La Sieco Service, dal baratro, si affida al suo opposto: 22-19 prima e 23-20 poi. Sempre Santangelo chiude il 24-21 (anche con un check salvificio), l’errore in battuta di Fiore fissa il 25-23. In equilibrio l’avvio del quarto set: 6-6. È Castellana a trovare il primo allungo: 7-11 con Fiore. Sembra sfaldarsi Ortona, anche Santangelo si inceppa: Fiore a muro e Tiozzo in pipe (7-14), Theo raggiunge il “ventello” (12-16). Ma è ancora una volta sull’orlo del crollo che la Sieco Service si ritrova: 15-16 con Cappelletti e Fabi e 18-19 con Pessoa. La Bcc tiene con Tiozzo: 18-20 prima e 20-22 poi. Bulfon accende l’ultima speranza ortonese, Truocchio accende due palle match per la Bcc: 22-24. Il muro di Tiozzo chiude il 23-25 decisivo. C’è molta amarezza nelle parole di Nunzio Lanci: “Purtroppo è andata così e adesso non possiamo fare più nulla per cambiare le cose. Dobbiamo invece fare ammenda di tutti gli errori fatti durante il campionato, ammenda di una partita giocata malissimo. Era una partita che doveva vederci dominare, entrare in campo con il giusto atteggiamento e che purtroppo così non è stato. Castellana Grotte ha giocato una buona partita e noi non siamo stati bravi a contrapporci al gioco di quella che è una signora squadra. Questa partita è stata la sintesi perfetta di quello che è stato tutto il campionato. Abbiamo giocato a fasi alterne e in alcune situazioni giocato con troppa approssimazione. Peccato per un girone di andata gettato alle ortiche. Bene il girone di ritorno ma purtroppo non è bastato. I nostri limiti durante il campionato sono stati evidenti, purtroppo sono emersi tutti insieme in quest’ultima partita. Abbiamo provato a mischiare le carte in tavola ma non c’è stato verso di raddrizzare la situazione. Abbiamo tutti le nostre responsabilità“. Sieco Service Ortona-BCC Castellana Grotte 1-3 (16-25, 23-25, 25-23, 23-25)Sieco Service Ortona: Ferrato 2, Pessoa 11, Fabi 9, Santangelo 17, De Paola 5, Elia 3, Cappelletti 5, Benedicendi (L), Fusco (L), Bulfon 2, Di Silvestre 0. N.E. Del Fra, Molinari. All. Lanci. BCC Castellana Grotte: Izzo 1, Tiozzo 16, Presta 8, Lopes Nery 21, Fiore 12, Truocchio 13, De Santis (L), Santambrogio 3, Toscani (L), Borgogno 0. N.E. Zanettin, Capelli, Arienti. All. Barbone. Arbitri: Merli, Toni. Note: Durata set: 25′, 30′, 31′, 33′; tot: 119′. Ortona: Battute vincenti/errate: 4/11, Muri: 5, Ricezione positiva/perfetta: 52/31. Attacco: 38, Errori gratuiti: 11 att / 5 ric. Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 5/16, Muri: 12, Ricezione positiva/perfetta: 58/40. Attacco: 48, Errori gratuiti: 15 att / 4 ric (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO