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    E’ lotta tra Sigel Marsala e Torino: a vincerla le siciliane in cinque set

    Di Redazione
    Reduce dal successo in terra emiliana nel domicilio di Montale, la Sigel Marsala per la 4^giornata di andata nel girone “Ovest” di A2 rinnova l’appuntamento con la vittoria e lo fa questa volta tra le mura del PalaBellina, impianto che si è presentato con lo scenario desolante delle “porte chiuse” per il perdurare del periodo pandemico. Un successo arrivato, previo ricorso al tie-break, dopo che la squadra azzurra si era portata avanti di due set e ha da recriminare per essere stata sopra nel terzo parziale con lo strappo del 23 a 20 e finanche ad un passo, letteralmente, dal secondo “pieno” stagionale da tre punti. Ma Barricalla Cus Torino con caparbietà è riuscito ad allungarne la durata della contesa di ben altri tre giochi, fino a comunque cedere completamente alla squadra allenata da coach Amadio. Ne è venuta fuori una partita nel quale ne ha beneficiato lo spettacolo, con scambi prolungati ed equilibrati, spesso con le difese ad avere la meglio. In evidenza per le lilybetane, l’attaccante statunitense Lauryn Gillis dall’alto di uno score alto: 30 stampi per lei.
    Starting-six: Barricalla Cus Torino si presenta al PalaBellina di Marsala con questo schieramento iniziale, mutando l’assetto di partenza di un solo elemento (la messicana Sainz e non Sironi) rispetto alla vittoria mediana contro Busto al Pala “Gianni Asti”: Rimoldi al palleggio a comporre la diagonale d’attacco con l’opposto Vokshi; schiacciatrici Sainz e Pinto; centrali Mabilo e Bertone; libero Nicole Gamba.
    Daris Amadio, head-coach delle azzurre, propone le seguenti diagonali, partendo dall’inizio con Giorgia Mazzon in campo: Demichelis/Soleti; Gillis/Mazzon; Caruso/Parini; libero Vaccaro.
    La cronaca:
    L’inizio è tutto di Cus Torino: 0-3 con gli errori in attacco di Mazzon, Soleti e il punto in diagonale di Pinto. Ma Marsala firma un piccolo controbreak con gli stampi di Gillis e l’ace di Caruso. Il 2-4 è firmato da Pinto, subito controreplica di Soleti con una pipe vincente. Due errori, uno per parte tra Rimoldi e Pinto, dalla linea dei nove metri non consentono a Torino di prendere il largo. I punti di Caruso e Soleti agganciano Torino sul 7-7. Le squadre viaggeranno incollate al punteggio per la prima parte e quella centrale di set. Parità confermata pure dopo i passaggi del 9-9 (centro di Caruso), 12-12 (Gillis) e 13-13 (ancora Gillis) con la Sigel sempre ad inseguire gli scores di Pinto e Sainz. Caruso suona la carica tra le compagne e mette il timbro del momentaneo primo sorpasso Sigel 15-14 e soprattutto quello del 18-16 che lancia la definitiva volata di Marsala. Così sul 18-16 la panchina di Torino opera un doppio cambio. Con il punteggio che segna 19-16 (punto di Mazzon in pipe) c’è il timeout Cus (poi replicato sulla situazione di 23-17). Il 20-16 è di Mazzon che colpisce e piega le mani di Gamba da posto due. Con Sironi, tra le neoentrate cussine più attive, Torino realizza un controbreak sostanziale di tre punti: 23-20. Questa volta è la panchina di Marsala che si rifugia in un time-out chiarificatore. I punti di Marsala che vanno a chiudere la frazione sono di Gillis per il 24-21 e il 25-21.
    Il secondo parziale parte dal punto in battuta di Soleti, la stessa che aveva chiuso con una firma il punto decisivo per aggiudicarsi il primo gioco. Alla stessa stregua dell’inizio del primo set sul segno dell’equilibrio si consumano i passaggi di questa prima fase di secondo parziale: 5-5, 8-8, 10-10. Da qui, Marsala da la svolta. Con Caruso puntualmente incaricata del servizio la Sigel stacca le ospiti sul 14-10 con ben quattro punti break e con le attaccanti Gillis e Soleti finalizzatrici del gioco prodotto dalla regia di Demichelis. I timbri di Mazzon del 17-12 e Parini (su primo tempo) del 18-12. Così si verifica il doppio cambio già visto nel primo gioco: dentro Sironi e Severin per Sainz e Rimoldi. Fondamentalmente, Sironi è colei che, tra le fila di Torino, mantiene il set vivo. Marsala controlla e si accaparra quei pochi punti utili per non arrivare nel finale in affanno. L’ex schiacciatrice di Ostiano insieme a Pinto cerca di riaprire i giochi e le torinesi firmano un piccolo break, arrivando a rincorrere Marsala e portandosi a -3, sul 22-19. Si verificherà un finale punto a punto con la novità per Marsala per uno scambio anche Nonnati per Mazzon. Proprio Mazzon firma il punto del 24-21, nel mezzo il punto di Pinto del 24-22, ma la frazione si chiude definitivamente con lo stampo di Gillis: 25-22.
    Inizia anche la terza frazione con Torino che conferma Sironi in campo e con Marsala che è indietro per 0-3. Accorcia il divario la Sigel sul 2-4 con Soleti. Poi si va ancora ” a braccetto” per diversi scambi: 5-5, 7-7, 8-8. Ad uscire fuori dai blocchi è Torino con Sainz e Pinto che allungano sul 8-10 e 10-13. Qui, un punto con una palla di seconda dall’altro campo di capitan Demichelis, consente non solo a Marsala di portarsi a -1, ma l’ex Perugia andando a incaricarsi del servizio sortisce il recupero e del conseguente sorpasso di Marsala dal 10-12 al 13-12. Incerta la fase centrale, con Marsala che mette il naso davanti grazie a un punto di Demichelis del 17-16. Vantaggio subito svanito perchè è vera lotta nel rettangolo rosa. Torino ha la forza per fare rispettare un controbreak di tre punti a due: 19-20. Difende tanto e bene Torino, ma nulla può sulla palla di seconda di Demichelis, un punto che apre la strada per un controbreak e altri tre punti di marca Sigel: 23-20 (errore in attacco di Torino, diagonale vincente di Gillis e attacco di Mazzon). In questi istanti fa il suo ingresso in campo Caserta appositamente per portarsi dalla linea dei nove metri per sostituire Caruso. Il gioco qui viene interrotto tre volte per i discrezionali delle rispettive squadre, con Marsala che disperde il vantaggio precedentemente accumulato e si fa riprendere dalle cussine: 23-23 e poi 24-24 (questa volta con Marsala ad inseguire). Torino non ci metterà molto a realizzare il 24-25 e il 24-26 che riapre la gara del PalaBellina. La Sigel conduce ora due set a uno.
    Nel quarto sul 3-5 (in evidenza in questo inizio tra le fila ospiti Sainz e Sironi) c’è il discrezionale della Sigel Marsala voluto da Daris Amadio. Costruisce la propria prestazione in questo set intermedio a partire dal fondamentale della battuta e le cussine doppiano la Sigel: 6-12. Sainz picchia forte in questa fase e la squadra prende il largo sul 9-15 ( Amadio qui inserisce Pistolesi per Gillis per scuotere la squadra). Marsala recupera quei tre-quattro punti nella fase centrale di set con Soleti, Caruso e Mazzon, Torino annaspa dopo avere tenuto il piede sull’acceleratore in tutto il set: 14-16. Marsala, coraggiosamente, è sul pezzo. Pistolesi lascia nuovamente posto a Gillis e si annulla gap: 16-16. Marsala effettua il sorpasso,  la prima volta di tutto il set, con il punto del 17-16 e ha l’opportunità di riprendere in mano il destino del parziale, ma Sainz è implacabile da posto quattro e c’è il controbreak torinese, con la freschezza derivante dagli ingressi di Severin e Vokshi a supportare il momento positivo della loro squadra. Finisce 22-25. Tutto al tie-break
    Il tie-break comincia con il punto in primo tempo di Sveva Parini e una sbavatura in attacco delle cussine: 2-0. I punti su diagonale ben eseguita di Gillis e subito dopo portano Marsala sul 4-1 e time-out voluto da Chiappafreddo, tecnico ospite. Al rientro in campo ancora realizzativa risulta su diagonale vincente di Soleti per il 7-3. La controreplica è attesa e Vokshi mette a terra il pallone del 7-4. Si gioca un grande scambio, ma l’azione si conclude con un punto delle piemontesi di Pinto: 7-5. L’8-5 con il quale si va al cambio campo porta la firma di Soleti che sorprende la difesa da posto quattro. A cambio campo operato, Pinto accorcia sull’8-6. Mabilo si incarica del servizio che si infrange però sulla rete: 9-6. Ancora uno scambio emozionante e avvincente, questa volta ad avere la meglio è Marsala con il punto in attacco elegante di Gillis ad eludere il muro: 10-6. La statunitense si ripeterà per i punti del 11-6 (muro vincente) e del 12-7, inframezzato dal solo punto di Pinto dell’11-7. Con la stessa Gillis a incaricarsi del servizio Marsala opera uno strappo anche determinante se vogliamo con Mazzon che porta a tredici i punti di Marsala. I punti del 14-9 e del 15-9, l’ultimo di questi avvenuto con un muro e fuori, che decidono l’intero match portano la stessa firma: quella di Adelaide Soleti.
    Vittoria per tre set a due ed ancora una volta a prevalere è la coesione e la forza del collettivo con Marsala che da questo incontro guadagna due punti meritati, come ha ammesso lo stesso Daris Amadio nel post-partita.
    Tabellino. Sigel Marsala Volley – Barricalla Cus Torino: 3-2 [25/21; 25/22; 24/26; 22/25; 15/9]
    Sigel Marsala Volley: Soleti 15, Caruso 7, Demichelis 4, Mc Call-Ginnis 30, Parini 7, Mazzon 20, Vaccaro (L), Mistretta (L), Nonnati, Caserta, Pistolesi. ne: Colombano.  Coach: Daris Amadio, vice: Francesco Campisi
    Barricalla Cus Torino: Sainz 17, Bertone 1, Rimoldi 4, Pinto 19, Mabilo 17, Vokshi 4, Gamba (L), Sironi 14, Batte 2, Severin 1, Torrese. ne: Venturini. Coach: Mauro Chiappafreddo, vice: Fulvio Bonessa
    Arbitri: Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Giovanni Ciaccio di Altofonte (Pa)
    Note: Disputa gara a “porte chiuse” in osservanza delle misure anticontagio
    Intervista post-gara:
    Daris Amadio, Primo allenatore della Sigel Marsala, commenta a caldo la terza vittoria stagionale delle sue atlete:
    “Vorrei fare innanzitutto i complimenti al Cus Torino per come ha interpretato la gara, mai domo neanche dopo essere andato sotto di due set. Brave noi nella gestione dei due set e poi abbiamo rallentato nell’esprimere il nostro gioco nel terzo, con un vantaggio nel finale di terzo atto, spiacevolmente, azzerato. L’episodio di un loro ace, quello di Pinto, ha dato coraggio e si è rivelato decisivo per la loro conquista del gioco. Il quarto e il quinto set lo valuto nella sua interezza, come un blocco unico, però ci siamo dimostrate molto molto brave a riprendere il filo logico della partita, imponendoci meritatamente stasera, premiati poi dalla reazione avuta e dal risultato finale“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    E’ dolce la trasferta per la Conad Olimpia: 3-1 contro Talmassons

    Di Redazione
    Bella vittoria a Talmassons per la Conad Olimpia Teodora che disputa due set di altissimo livello poi contiene il tentativo di rimonta delle padrone di casa portando a casa il bottino pieno di 3 punti grazie all’1-3 finale. Le ragazze ravennati colgono il primo successo in trasferta riscattando il passo falso dell’esordio a Cutrofiano ed entrano al meglio nella settimana in cui saranno impegnate in altre due partite, prima delle quali il match infrasettimanale di mercoledì quando, alle ore 20.30, al PalaCosta sarà ospite la Megabox Vallefoglia.
    La partita
    Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi lascia a riposo in vista della settimana ricca di impegni la capitana Guidi e sceglie Assirelli nel sestetto titolare con Morello, Piva, Torcolacci, Guasti, Kavalenka e Rocchi libero. La stessa Assirelli realizza due dei primi quattro punti ospiti, ma il primo break è in favore di Talmassons che si porta avanti 8-6. La Conad pareggia a quota 9 con Guasti e mette la freccia con un parziale di 7-2 ispirato da 5 punti di Piva, dal 10-10 al 12-17. Le padrone di casa tornano sotto sul 15-17, ma Piva con l’ace (15-19) e Kavalenka a muro (16-22) regalano l’allungo decisivo a Ravenna, che chiude il parziale ancora con Piva per 19-25.
    Nel secondo set la Conad parte fortissimo, con due muri di Assirelli e un ace di Torcolacci per lo 0-4, e Morello a segno per l’1-6. Smirnova riporta Tamassons sotto sul 4-6, ma le Leonesse allungano ancora con Torcolacci, Kavalenka e l’ace di Piva che vale il 7-13. Ravenna non si guarda indietro e piazza un altro parzialone di 6 punti grazie ai muri di Assirelli (saranno 4 a fine set, 6 a fine partita) e a Kavalenka, che in battuta e in attacco regala il 10-20 alle ospiti. L’Olimpia Teodora tocca il massimo vantaggio sull’11-22, quando le friulane tentano un’ultima reazione (15-22), prima che l’ace di Assirelli chiuda i conti per 15-25.
    La terza frazione si apre all’insegna dell’equilibrio, con Ravenna che trova il primo mini allungo sull’8-10 con due attacchi consecutivi di Kavalenka. L’ace dell’ex Vallicelli vale il pareggio e la CDA sorpassa sul 12-10, poi la Conad torna avanti 12-13 con un ace di Kavalenka, ma sempre una battuta vincente, stavolta di Bartesaghi, vale il 15-13. Le padrone di casa mantengono il break di vantaggio e sul 20-19 piazzano il parziale decisivo, chiuso da un altro ace di Bartesaghi per il 24-19, conquistando il set per 25-21.
    Nella quarta frazione è di nuovo Talmassons a tentare la fuga (6-4), ma la Conad piazza subito un gran parziale di 0-6 che vale il vantaggio 6-10. Smirnova suona la carica per le padrone di casa che tornano sotto sul 10-11 e pareggiano poi a quota 12 con un muro di Bartesaghi. Torcolacci con muro e attacco riporta avanti Ravenna sul 13-15, ma la CDA non ci sta e sorpassa sul 17-15. Le ospiti però tornano subito avanti sul 17-18 e allungano fino al 18-21 con ancora Kavalenka sugli scudi. Smirnova riporta le compagne sul 21-21, ma Piva prima regala alle ospiti il break decisivo sul 22-24, poi chiude set e partita sul 23-25.
    Il post-partita
    “Devo dire che abbiamo giocato due set di grande pallavolo – commenta soddisfatto Coach Simone Bendandi – e bisogna fare i complimenti alle ragazze. Negli ultimi due set siamo stati più incostanti, ma bisogna dare alle ragazze il merito di essersi andate a prendere questi tre punti anche quando la partita si è fatta più complicata, perché le avversarie ci hanno messo maggiore pressione e noi non siamo stati perfetti nella gestione di qualche secondo tocco. In generale però ho visto davvero belle cose, soprattutto considerando che siamo alla terza partita del campionato, quindi all’inizio del nostro percorso di crescita. Siamo solo all’inizio di una settimana piena di impegni e spero che questa vittoria dia alle ragazze maggior consapevolezza delle proprie potenzialità”.
    Il tabellino
    CDA Talmassons – Conad Olimpia Teodora Ravenna 1-3 (19-25, 15-25, 25-21, 23-25)
    Talmassons: Barbanzeni 3, Norgini (L), Dalla Rosa 9, Cristante, Nardini 4, Vallicelli 3, Smirnova 20, Pagotto 1, Ponte, Bartesaghi 12. All.: Leonardo Barbieri. Ass.: Stefano Cinelli.
    Muri 7, ace 4, battute sbagliate 10, errori ricez. 9, ricez. pos 38%, ricez. perf 20%, errori attacco 8, attacco 29%.
    Ravenna: Morello 2, Poggi, Piva 20, Bernabè 2, Assirelli 16, Monaco, Guidi , Torcolacci 8, Guasti 5, Kavalenka 23, Rocchi (L). N.e.: Giovanna. All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.
    Muri 12, ace 9, battute sbagliate 15, errori ricez. 4, ricez. pos 53%, ricez. perf 23%, errori attacco 14, attacco 37%.
    Arbitri: Davide Morgillo e Enrico Autuori
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox Vallefoglia: la vittoria contro Martignacco arriva al tie break

    Di Redazione
    Vittoria preziosissima della Megabox sulla Itas Martignacco al termine di un incontro combattutissimo di oltre due ore.
    Bonafede inizia con Costagli in diagonale a Balboni e al centro Kramer e Colzi. La Megabox parte subito forte, Pamio sigla il 6-4, mentre le ospiti sbagliano moltissimo in attacco (otto errori nel solo primo parziale) e progressivamente le biancoverdi si staccano. Coach Gazzotti si gioca senza successo i due timeout ben prima del finale di set. La Megabox arriva sino al +8 in un paio di occasioni, Colzi strappa con un muro la prima palla set e un errore di battuta regala alle tigri il primo set.
    Il secondo parziale vede ben presto le padrone di casa allungare di nuovo: Costagli sigla l’8-3, un errore in appoggio di Dapic fa scivolare Martignacco a -6 (9-15), ma stavolta le friulane non mollano. Crescono molto a muro, imbrigliando l’attacco biancoverde e rimontano sino a mettere il naso avanti sul 18-17 con un ace di Dapic. Saccomani entra per Pamio, si combatte: due contrattacchi out della Itas riportano avanti la Megabox, ma il finale è testa a testa. Un errore di Bacchi ridà il +1 alle ospiti (21-22). Dapic mette a terra il 23-21, Bacchi riaggancia ma un ace di Carraro su Saccomani chiude sul 25-23.
    Nel terzo set parte meglio Martignacco, provando più volte a scappare via. La Megabox sorpassa con un muro di Costagli sul 12-11, ma due ace di Rucli riportano avanti le ospiti. Pamio riaggancia, ma è un suo errore che riporta avanti la Itas 16-14. Un muro su Bacchi dà il +3 alle friulane (20-17), le biancoverdi sciupano banalmente l’attacco del possibile 21-22, chiude Tonello sul 25-22.
    Nel quarto set Bonafede rimette Saccomani per Costagli. Parte meglio la Itas (3-0), ma la Megabox resta attaccata al set. Bacchi impatta sul 6-6, Saccomani mura per il primo vantaggio nel set (9-8). Un errore di posizione delle avversarie e un attacco di Bacchi portano la Megabox a +2 (16-14). Due muri sulla stessa Bacchi riportano il set in parità, ma è Bertaiola, sempre a muro, a riportare avanti le sue. Sul 19-17 Vallefoglia sciupa tre attacchi per il +3 e il set torna in equilibrio. Martignacco sorpassa sul 21-20, Pamio pareggia e una magia di Bacchi sigla il nuovo sorpasso.Un ace di Saccomani porta la Megabox sul 23-21, Cortella getta via un attacco regalando due setpoint alle avversarie, chiude un ace di Pamio (25-22).
    Nel tiebreak la Megabox partiva a tutta birra: subito 5-0 sul servizio di Balboni, Saccomani siglava tre punti in fila (un attacco e due muri) e il cambio di cambio di campo vedeva Vallefoglia avanti 8-2. Un ace di Fiorio riportava a -3 la Itas, ma poi saliva in cattedra Bacchi e portava le tigri alla terza vittoria.
    Così il coach delle tigri Fabio Bonafede: “La partita di Cutrofiano ci aveva lasciato delle scorie, è stata una settimana molto particolare ma i gruppi crescono in queste situazioni. Siamo partiti molto bene, poi nel secondo set abbiamo giocato male due o tre palloni e ci siamo complicati moltissimo la vita. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, riuscendo a trovare le nostre linee di gioco anche nei momenti più duri. In ogni caso, abbiamo avuto una reazione pazzesca, di fronte ad una situazione molto difficile. Questi sono due punti d’oro, strappati contro una squadra molto più amalgamata di noi”.
    Così il coach della Itas Marco Gazzotti: “C’è molto rammarico in noi. Il primo set non l’abbiamo proprio giocato, ma secondo, terzo e quarto sono stati di altissimo livello, pur dovendo giocare senza Giulia Pascucci. Nel quarto set abbiamo commesso quattro-cinque errori dei quali ha approfittato la Megabox. Del resto la mia squadra è molto giovane, e ci sta che atlete del genere commettano qualche ingenuità. In ogni caso, nelle condizioni in cui siamo, abbiamo portato Vallefoglia al quinto set: dove dobbiamo crescere è però nel riuscire ad approfittare di tutte le occasioni che ci si presentano”.
    MEGABOX VALLEFOGLIA-ITAS MARTIGNACCO 3-2MEGABOX: Balboni 2, Bacchi 19, Colzi 4, Costagli 8, Pamio 19, Kramer 13; Bresciani (L), Saccomani 9, Durante, Bertaiola 4. N.e. Ricci, Stafoggia. All. Bonafede.
    ITAS: Tonello 10, Carraro 4, Fiorio 13, Rucli 13, Dapic 21, Rossetto 2; Scognamillo (L), Braida, Modestino, Cortella 8, Cerruto. All. Gazzotti.
    ARBITRI: Laghi e Proietti.
    PARZIALI: 25-18 (23’), 23-25 (28’), 22-25 (29’), 25-22 (27‘), 15-9 (16’)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Omag gioca da squadra e vince contro l’Ipag Montecchio

    Di Redazione
    La Omag è tanto scaltra quanto feroce nel prendersi un successo prezioso, voluto. Montecchio cede in 3 set ad una Omag che gioca da squadra, che sa mettere il turbo nei finali dei set e che ha la forza mentale per ricucire ogni strappo. Saguatti (premiata con il titolo di MVP) trascina alla perfezione una formazione che chiude a doppia mandata il match alle marignanesi. In virtù del risultato e del riposo di Cutrofiano odierno la Omag guadagna la testa della classifica.
    Questa la dichiarazione a caldo di Saja: “sono molto contento del risultato di questa partita che non sottovalutavo assolutamente. Di là ho trovato una squadra molto agguerrita, piena di giovani talenti con grandi prospettive che esprimono a tratti un gran gioco. Noi siamo stati forse un pochino più lucidi nei momenti importanti. Devo dire devo dire che non siamo ancora belli da vedere e non lo saremo probabilmente per un po’, però quello che importa è che alla fine il risultato arrivi e che si riesca a muovere sempre la classifica. Per una squadra come noi, che deve puntare a rimanere in categoria, questo è oro”.
    La cronaca:
    Squadre in campo con le formazioni tipo. La Omag schiera Berasi al palleggio con Fiore opposto, Cosi e Ceron al centro, Saguatti e Conceicao in banda e Bonvicini libero. La Ipag risponde con Scacchetti al palleggio e Mangani opposto, Bartolini e Brandi al centro, Cagnin e Battista in posto 4 e Imperiali libero.
    Partenza equilibrata con belle giocate ed errori da ambo le parti (7-7). La Omag prova l’allungo con Saguatti (11-9) ma subito dopo le vicentine pareggiano (11-11). Ancora un break per la Omag e Simone chiama il primo time out (14-11). Un lungo scambio si conclude a favore della Omag tra gli applausi del Palamarignano (15-12). Ancora in recupero la Ipag e stavolta è coach Saja a chiamare il tempo (17-16). Doppio cambio per la Omag: entrano Aluigi e Debellis per Berasi e Fiore. Un nuovo allungo Omag e Simone si gioca il secondo discrezionale (21-17). Doppio cambio palleggiatore-opposto anche per le vicentine. Altro lungo scambio, conclusosi questa volta a favore di Montecchio. Anche Saja si gioca il secondo time out (23-21). Set point Omag e la Ipag annulla. Conceicao firma il muro che vale il secondo set point. La Ipag manda fuori l’attacco che vale il set per le marignanesi (26-24).
    Tentativo di fuga per la squadra ospite nel secondo parziale (2-6). Migliora il servizio la Omag e la difesa vicentina va in affanno (7-7). Qualche errore di troppo per le marignanesi permettono il break di Montecchio con Saja che chiama il primo stop (7-10). Time out che dà i suoi effetti perché Conceicao e Cosi pareggiano i conti, suggerendo a Simone di chiamare a sè la squadra (11-11). Le squadre procedono a braccetto fino al 19-19. Cambio De Bellis per Fiore cha va subito a segno mentre pareggia ancora Montecchio con Battista (20-20). De Bellis di nuovo a segno quando il coach Simone chiama il time out (22-20). Doppio errore per la Omag e Saja ferma il gioco con le squadrea ancora in equilibrio (22-22). La Omag si guadagna il set point e cambia palleggiatrice: entra Mariaelena Aluigi. La Ipag annulla (24-24). Saguatti a segno per il secondo set point (25-24). Cagnin annulla ancora (25-25) ma subito dopo sbaglia (26-25). Brandi annulla il vantaggio delle “Zie” (26-26). La Ipag manda fuori l’attacco e l’ace di Berasi chiude il parziale sul 28 a 26.
    Parte bene la Ipag (1-3) ma la Omag recupera e fa un minibreak (5-3). Ancora le vicentine di rincorsa effettuano l’aggancio (6-6). Scacchetti si affida sempre a Battista nei momenti cruciali e la Ipag passa avanti (8-9). Pure Berasi si affida a Saguatti (11-10). Il tap-in di Berasi su servizio di Saguatti vale il 12-10. Ceron a segno in fast e Simone ferma il gioco (13-10). Un allungo delle marignanesi che porta Simone a schierare Covino per Mangani. Alcune proteste per una decisione arbitrale costano il cartellino giallo a Saja: l’arbitro chiama a sé i capitani per ristabilire l’ordine. In ripresa di gioco allunga ancora la Omag e Simone spende l’ultimo dei suoi time out (19-15). Girandola di cambi per Simone ma la sostanza rimane la stessa (21-16). Montecchio ci prova (21-18). Aluigi rileva Berasi. Ceron segna il 23° punto. Conceicao a segno per i 6 match point: 24-18. Saguatti segna per il definitivo 25-18 e non poteva che essere suo il punto del match.
    OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: 3
    SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: 0
    OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Berasi 2, Silva Conceicao 11 , Cosi 7, Fiore 6, Saguatti 15, Ceron 3, Bonvicini (L), De Bellisi 1, Fedrigo, Aluigi. Non entrate: Peonia, Spadoni, Penna, Urbinati. All. Saja, vice Zanchi.
    SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Battista 12, Bartolini 7, Scacchetti 2, Cagnin 16, Brandi 6, Mangani 2, Imperiali (L), Covino 1, Canton, Monaco, Rosso. Non entrate: Bovo, Bastianello. All. Simone, vice Antoniazzi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riscatto Futura Volley: 3-0 contro l’Exacer Montale

    Di Redazione
    Una vittoria che, prima di tutto, fa morale: la Futura Volley Giovani spezza la “maledizione” delle prime tre giornate, portando a casa per 3-0 un match assolutamente da vincere contro una Exacer Montale ancora al palo in classifica. Le Cocche hanno approcciato l’incontro con un’aggressività non ancora vista in questo 2020/21, esordendo con un secco 8-0 per poi chiudere la frazione 25-18; stessa musica nel set successivo, dove Zingaro e compagne hanno preso il largo dal punto 8 per chiudere con lo stesso risultato del parziale precedente. Di tutt’altro tenore il terzo periodo, vissuto costantemente sul filo dell’equilibrio e conquistato con le unghie da una Futura che ha saputo restare “sul pezzo” anche dopo essersi fatta rimontare 3 lunghezze di vantaggio (dal 23-20 al 23-23); il successo pieno premia una squadra convincente, che ha visto un’ottima gestione di Nicolini, una ricezione degna di nota (70% positiva, 41% perfetta) e una grande prestazione di Latham, MVP con 20 punti e il 40% offensivo.Ora è tempo di guardare al prossimo incontro infrasettimanale, nuovamente al San Luigi contro Marsala: le biancorosse possono preparare la battaglia con tanta fiducia nelle proprie capacità.
    PRIMO SET: La Futura approccia il match schierando Latham opposta a Nicolini, Sartori e G.Lualdi al centro, Michieletto e Carletti in banda più Garzonio libero; Montale risponde con le diagonali Pincerato-Botarelli, Brina-Rubini, Fronza-Gentili e Bici libero. Le biancorosse partono in quarta con il primo tempo di Sartori (2-0), che raddoppia il vantaggio due azioni dopo a muro (4-0); coach Tamburello chiama timeout dopo un attacco errato di Montale che porta il risultato sul 6-0. Latham inchioda il diagonale di un mostruoso 8-0 iniziale; l’americana risponde ai primi punti ospiti mettendo a terra il 10-2. Il vantaggio si amplia con l’affondo di Carletti in pipe (14-4), Michieletto inganna la retroguardia ospite con un pallonetto da posto 2 (16-6); una minima ripresa della Exacer viene stoppata dal doppio ace di Sartori (19-8). Busto si avvicina alla chiusura del set con il tocco di seconda di Nicolini (21-10), Carletti chiude il 24-12 per il set point; Lucchini chiede una sosta sul mani-out di Gentili che riduce il distacco (24-16), un servizio errato ospite vale il 25-18.
    SECONDO SET: l’inizio del parziale è equilibrato e si sblocca solamente sul turno al servizio di Latham, in cui un attacco out di Montale e un tocco di Nicolini portano il risultato sul 6-3; le ospiti tornano a contatto con Botarelli (6-5), Michieletto ritrova il +2 in parallela (9-7). Il muro di Sartori funziona e propizia l’11-7, un fallo in attacco della Exacer regala alle biancorosse il +5 (13-8); una fiammata ospite costringe Lucchini alla sosta (13-11), da cui la Futura esce alla grande con Latham (15-11). Un grandissimo recupero di Garzonio mantiene vivo un pallone messo a terra da Carletti per l’entusiasmo del pubblico (17-12), le biancorosse non si fermano più e Latham realizza dai nove metri il 20-14; Lualdi amplia il divario in fast (22-15), il murone di Sartori porta al set point (24-17) concretizzato dal mani-out di Latham (25-18).
    TERZO SET: avvio di frazione combattutissimo, in cui Montale si rende più aggressiva; la fast di Gentili (4-5) viene ribaltata da un grande diagonale di Latham (6-5), l’opposto biancorosso trova anche il primo doppio vantaggio del set (8-6). La battuta di Pinali bacia il nastro e vale il pari (9-9), la Exacer si porta avanti con il muro di Cigarini (9-10); Busto resta a contatto e si riporta a condurre con la fast di Lualdi (13-12), il set continua a viaggiare sui binari dell’incertezza con le ospiti che si ritrovano più volte a guidare nel punteggio. Zingaro entra su Michieletto in seconda linea, Latham chiude una lunga azione per il 19-19; sul turno in battuta di Sormani, Lualdi inchioda un muro tetto che porta al 20-19 e al timeout della Exacer. Latham realizza una doppietta di fronte a Tai Aguero, appena entrata in campo (22-19); il +3 biancorosso non basta ad evitare la reazione ospite, che si riporta in parità al punto 23. Montale sbaglia dai nove metri e regala il match point (24-23), annullato da Gentili (24-24); nell’interminabile fase ai vantaggi è proprio Aguero, autrice di un paio di splendidi recuperi, a fallire l’attacco che chiude l’incontro (30-28).
    LE INTERVISTE
    Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio): “Quando la giocatrice che deve trascinare la tua fase offensiva è l’mvp è sempre una buona cosa; i primi due set sono stati molto regolari, Nicolini è in crescita, ed è giusto così perchè deve piano piano acquisire i meccanismi. I numeri non sono stati male sia in attacco che in ricezione, il cruccio è il muro perché Botarelli andava fermata più spesso. Comunque il bilancio è positivo, i risultati pazzi di questa giornata hanno stretto la classifica”.
    Cecilia Nicolini (palleggiatrice Busto Arsizio): “Abbiamo giocato come sappiamo fare, questa vittoria è stata meritata nonostante alcuni passaggi a vuoto, soprattutto nel terzo set. Nel finale punto a punto siamo rimaste lucide e questo deve tornarci utile anche per i prossimi incontri”.
    Tai Aguero (schiacciatrice Montale): “Da queste parti ho giocato a lungo, mi spiace di non aver potuto aiutare la squadra come volevo ma sono ancora al 50% della condizione. C’è sempre da imparare da altre giocatrici, anche più giovani: ho ancora molta voglia di stare in campo, non conta l’età ma quel che uno sente”.
    TABELLINO:
    Futura Volley Giovani – Exacer Montale 3-0 (25-18, 25-18, 30-28)
    Futura Volley Giovani: Veneriano ne, Nicolini 3, Michieletto 6, Vecerina ne, Latham 20, A.Lualdi ne, Sartori 9, G.Lualdi 6, Sormani, Carletti 13, Garzonio (L), Zingaro 1. All. Lucchini. Battuta: errate 5, ace 4. Ricezione: 70% positiva, 41% perfetta, errori 1. Attacco: 39% positività, errori 9, murati 4. Muri: 10.Exacer Montale: Cigarini2, Bici (L), Blasi 2, Pinali 5, Gentili 11, Brina 3, Pincerato, Rubini 5, Aguero, Cioni (L2), Saccani ne, Botarelli 18, Fronza 1, Venturelli ne. All. Tamburello. Battuta: errate 10, ace 1. Ricezione: 66% positiva, 42% perfetta, errori 4. Attacco: 35% positività, errori 11, murati 10. Muri: 4.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Green Warriors Sassuolo difende le mura amiche: 3-0 su Pinerolo

    Di Redazione
    Coach Barbolini scende in campo con Spinello in cabina di regia, Antropova opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Dhimitriadhi e Salinas. Il libero è Falcone.
    Dall’altra parte della rete, coach Marchiaro schiera Boldini in palleggio, Zago opposto, al centro Gray e Akari in posto quattro Bussoli e Fiesoli. Il libero è Fiore.
    Primo set
    Il set si pare con il mani out di Salinas (1-0): il muro di Civitico e l’ace di Busolini regalano poi alle padrone di casa il 3-0. La reazione di Pinerolo però non si fa attendere: il primo tempo di Akrari vale il 3-2. Sassuolo continua a trovare gioie dai nove metri – ace di Spinello – e a muro con Civitico e si porta sul 6-2. L’attacco di Antropova vale poi l’8-2 ed il primo time out per la panchina di Pinerolo. Lo stop giova alle ospiti, che al rientro in campo trovano l’8-4 con Zago. Il muro di Antropova su Fiesoli vale il 10-5. Sul 12-5 neroverde firmato Antropova, coach Marchiaro si gioca anche il secondo dei time out a sua disposizione. Le ospiti si affidano alla solita Zago (14-10), poi il muro di Akrari su Salinas regala all’Eurospin il -3 (15-12). Sassuolo però non si fa intimorire e con Salinas si porta sul 18-12. Il contro break ospite (18-15) costringe coach Barbolini a richiamare in panchina le sue. La pipe di Bussolini vale il -1 (18-17): attacco out di Zago e 21-18. Busolini ferma Zago e Sassuolo si porta sul 22-19, con coach Barbolini che manda in campo Pasquino per Spinello. Pinerolo ci prova con la solita Zago (23-21): sull’attacco out di Antropova (23-22), coach Barbolini richiama le sue in panchina. L’invasione piemontese regala a Sassuolo il punto del 24-22: Zago annulla, ma al secondo tentativo la Green Warriors chiude 25-23.
    Secondo set
    L’avvio di secondo set è equilibrato (3-3): si continua a giocare punto a punto (5-5), poi Sassuolo tenta l’allungo con il muro di Busolini (6-5). La risposta di Pinerolo è pronta: le ospiti prima pareggiano con Bussoli, poi mettono la testa avanti per la prima volta nel match (6-7). Due errori in attacco in casa neroverde regalano a Pinerolo il 7-9. Le ospiti ci provano con la fast di Akrari (9-11), ma Sassuolo non demorde: il mani out di capitan Dhimitriadhi vale -1 neroverde (11-12), con coach Barbolini che manda in campo Magazza per Salinas. Pinerolo continua imperterrito sulla sua strada e trova presto l’11-14 e la panchina neroverde ferma prontamente il gioco.  Al rientro in campo, pipe di Dhimitriadhi e Sassuolo di nuovo a -1 (13-14). Il pareggio arriva sul 15-15 e lo firma Civitico in primo tempo. Si continua ora a giocare punto a punto, poi Sassuolo tenta l’allungo: l’ace di Magazza vale il 18-16 e questa volta è coach Marchiaro a richiamare le sue in panchina. Al rientro in campo, rigore di Civitico e 19-16, con altro time out per la panchina dell’Eurospin. Zago attacca out e Sassuolo vola: 21-16. Attacco di Dhimitraidhi e 23-17: Pinerolo annulla due setball (24-19), ma al terzo tentativo la Green Warriors chiude con il suo capitano (25-19).
    Terzo set
    Partenza sprint della Green Warriors, che si porta subito avanti 3-0 con l’ace di Busolini e coach Marchiaro ferma subito il gioco. L’attacco di Antropova vale poi il 6-1. Il massimo vantaggio neroverde arriva sul 7-1. Pinerolo però non demorde ed accorcia le distanze, complici gli errori in casa Sassuolo (7-5). Il mani out di Antropova vale il 10-6. L’attacco out di Busolini regala a Pinerolo il 12-10, poi rigore di Akrari e -1 per le ospiti con coach Barbolini che ferma subito il gioco. Sassuolo tenta l’allungo con il mani out di Magazza (14-12) poi invasione in casa Eurospin e +3 nerovede (15-12). Pinerolo però è duro a morire e trova presto il pareggio (15-15). La Green Warriors mette di nuovo la testa avanti con il doppio ace di Magazza (18-15) e di nuovo time out per la panchina ospite. Il diagonale di Antropova vale il 20-15. Pinerolo ci prova con il mani out di Zago (21-17), poi si porta a -2 con l’attacco out Dhimitriadhi e questa volta è la panchina neroverde a fermare il gioco. L’ace di Antropova e 23-19: la fast di Busolini vale il 24-19. Finisce 25-19 con l’attacco di seconda di Pasquino.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soverato lotta e porta a casa il match contro Macerata

    Di Redazione
    Successo di misura per il Volley Soverato che al tie break supera Balducci Macerata dopo una partita lunga ed equilibrata. Arriva così la prima vittoria casalinga della stagione per le ragazze di coach Napolitano che hanno conquistato due punti meritati contro le marchigiane.
    Primo set da dimenticare per Soverato che dopo ha iniziato a giocare meglio e prendere le misure alle avversarie; brave Riparbelli e compagne soprattutto nel fiale di secondo set a mantenere alta la concentrazione ed essere più pronte nel finale di set vinto ai vantaggi. Passiamo al match. Volley Soverato in campo con la diagonale Bortoli – Shields (per lei esordio casalingo), al centro la coppia Meli – Piacentini, schiacciatrici capitan Lotti e Mason con libero Barbagallo. Risponde coach Paniconi per Macerata con Lancellotti in regia e Renieri opposto, al centro Rita e Mancini, in banda Pomili e Lipska mentre il libero è l’ex  di turno, Veronica Bisconti.
    Buona partenza Soverato che si porta sul 3-0 ma le ospiti ribaltano subito, piazzando un break di sei a zero e costringono al primo time out le locali sotto 3-6. Le ragazze di coach Paniconi in questa fase spingono di più e allungano nel punteggio 9-16, con secondo time out per coach Napolitano. Le padrone di casa cercano di recuperare il gap ma non riescono, così il primo set se lo aggiudica Balducci Macerato per 12/25. Secondo parziale che vede sicuramente un Soverato più agguerrito in campo e il punteggio è in equilibrio, 6-6, e Lotti allunga 8-6 con il primo time out chiesto adesso da coach Paniconi per la Balducci. Squadre sempre vicine nel punteggio, che lottano su ogni pallone, come testimoniato dal punteggio 17-16 per le biancorosse del presidente Matozzo. Break Soverato e più quattro il vantaggio sulle marchigiane, 20-16, con tempo per le ospiti. Al rientro in campo, si dimezza il divario tra le squadre ed è Soverato a ricorrere al time out, 20-18. Adesso è un solo punto a dividere Soverato e Macerata, 21-20, con la statunitense Shields che realizza il punto del 22-20. Fasi decisive del set che vedono equilibrio in campo. E’ Lipska, dopo un lungo scambio, a regalare la parità a Macerata, 22-22; Shields conquista il set point, 24-23 ma Piacentini sbaglia la battuta e così si arriva ai vantaggi 24-24. Ancora Shields si prende la seconda palla set, portandosi in battuta prima che Bortoli realizzi il punto decisivo con un bel muro, 26/24.
    Inizia il terzo set che vede le calabresi partire bene e portasi sul 6-4, con la parità 10-10 poco dopo. Break Soverato che si porta sul più tre, 16-13, con time out chiesto da coach Paniconi. Nardelli e Shields allungano il vantaggio, 20-15, con la squadra di casa determinata e che adesso difende e attacca molto bene. Spingono le “cavallucce marine” che dopo il punto di Riparbelli hanno a disposizione ben sei palle set; le prime due non vengono sfruttate da Soverato e Napolitano fa bene a chiamare il time out sul 24-20. Al rientro in campo, ci pensa Shields a chiudere con un bel mani fuori, 20/25. Avvio di quarto set che si gioca punto a punto, 6-6, ma c’è il break maceratese, 7-11 con time out per le ioniche. Squadre in campo con Macerata avanti di cinque lunghezze, 10-15, e Soverato che ricorre ad un altro time out. Rosicchia tre punti Soverato e questa volta è la Balducci a chiamare time out sul 14-16; riprende ad allungare, però, la compagine di Paniconi che piazza un break portandosi sul 16-23, a due punti dal tie break. Chiudono le ospiti 18/25. Quinto e decisivo set che vede Mason e compagne partire meglio e, al cambio campo, Soverato conduce 8-4. Vuole vincere la squadra di Napolitano che allunga ancora sul 13-6, prima di chiudere 15/8 con punto di Mason set e incontro. Due punti molto importanti che portano Soverato a quota cinque in classifica.
    Volley Soverato   3  Macerata  2
    Parziali set: 12/25; 26/24; 20/25; 18/25; 15/8
    VOLLEY SOVERATO:  Mason 12 , Lotti 7, Cipriani, Nardelli 1, Shields 22, Salimbeni ne, Barbagallo (L), Piacentini 6, Bianchini, Riparbelli 5, Bortoli 3, Meli 14, Ferrario (L) ne. Coach: Bruno Napolitano
    BALDUCCI MACERATA: Pomili 11, Martinelli ne, Lancellotti 2, Giubilato, Renieri 17, Pirro ne, Lipska 21, Peretti ne, Mancini 9, Maruotti 5, Rita 6, Sopranzetti (L) ne, Bisconti (L). Coach: Luca Paniconi
    ARBITRI: Capolongo Antonio (Napoli) – Colucci Marco (Matera)
    MURI: Soverato 6, Macerata 10
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio, coach Simone: “Dobbiamo giocare la nostra pallavolo”

    Foto Facebook Unione Volley Montecchio Maggiore

    Di Redazione
    Sono attese a San Giovanni in Marignano le ragazze del S.lle Ramonda-Ipag in cerca della prima vittoria di stagione contro la quotata Omag, che attualmente si trova al secondo posto in classifica con 7 punti.
    Così vede la gara mister Simone.
    “Sarà una partita complicata perché le nostre avversarie hanno vinto tutte e tre le gare disputate e che ha giocatrici importanti per questa categoria. Noi comunque non dobbiamo guardare troppo chi ci sta di fronte, ma dobbiamo fare il nostro e riscattare il più presto possibile la brutta prestazione di domenica scorsa. Questo ci deve servire per far vedere a tutti, prima di tutto a noi stessi, che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta. Dobbiamo impegnarci a fare una partita con grinta e ordine anche per dimostrare che il lavoro che facciamo tutti i giorni in palestra ormai da luglio e diverso da quanto dimostrato in campo l’ultima partita. Detto questo sappiamo che il nostro avversario è temibile e tosta e quindi faremo di tutto per onorare la partita. Loro hanno grandi punti di forza come Saguatti e Fiore, ma in genere hanno giocatori forti in tutti i reparti. Noi dal canto nostro dobbiamo giocare la nostra pallavolo e far vedere ciò che sappiamo fare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO