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    Martignacco, la dedica a Ceccarelli: “Da lassù hai fatto il tifo per noi”

    Foto Libertas Martignacco

    Di Redazione
    La prima vittoria stagionale, per l’Itas Città Fiera, arriva con il match contro Talmassons chiuso in tre set.
    Il palazzetto di Martignacco aveva, però, un posto vuoto per la prima volta nella storia dei derby, come riporta il Messaggero Veneto:
    “Dedichiamo la vittoria al presidente che non c’è più – le parole dell’allenatore Marco Gazzotti – e a quello attuale. Ceccarelli ci manca e sono sicuro che in partite così avrebbe goduto con noi, anche se non in maniera plateale. Magari da lassù ha fatto il tifo anche lui”.
    La gioia delle atlete è rinchiusa nelle dichiarazioni della palleggiatrice Roberta Carraro: “Abbiamo vinto dopo tante sconfitte e abbiamo messo le mani sul derby, di nuovo. Eravamo cariche e più fresche rispetto a loro dopo aver riposato lo scorso turno”.
    Il presidente Fulvio Bulfoni non può, quindi, che elogiare la prestazione della sua Itas Città Fiera Martignacco: “Si sono superate, hanno dato tutto. Avanti così, senza mollare, dobbiamo continuare a crederci”. LEGGI TUTTO

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    Il Friuli si colora di biancoblu: l’Itas Città Fiera ferma Talmassons

    Di Redazione
    Un’Itas Città Fiera Marignacco da stropicciarsi gli occhi domina e batte 3-0 (25-21, 25-21, 26-24) la Cda Talmassons nel derby friulano dell’ottava d’andata del girone est di A2 femminile. È la prima vittoria stagionale per Martignacco, che sfodera una grandissima prestazione di squadra nel momento più difficile da quando si trova nella seconda serie nazionale.
    La cronaca:In avvio, coach Gazzotti sceglie Carraro al palleggio, Dapic opposto, Fiorio e Rossetto in banda, Rucli e Tonello al centro, Scognamillo libero. Barbieri conferma il sestetto della bella vittoria con Soverato: Vallicelli in regia, Dalla Rosa e Bartesaghi in banda, Smirnova opposto, Nardini e Barbazeni al centro con Norgini libero.
    L’Itas Città Fiera mette da subito le cose in chiaro: 3-1, 7-3, 12-8. Ma Talmassons non ci sta, com’è giusto che sia: 13-12. Altra sgommata delle padroni di casa (19-14) a cui le ospiti rispondono (21-19). Entra Cerruto in battuta al posto di Rucli ed è lo sprint decisivo per l’1-0 (25-21). Nel secondo set la musica è identica. Ottima partenza per l’Itas Città Fiera (11-7) che tiene a debita distanza la Cda (16-12, 19-14) anche quando arriva sul meno 2 con Smirnova (20-18). Gli occhi di Dapic e compagne sono quelli della tigre: 23-19. È 2-0 (25-21).
    Talmassons è con le spalle al muro. L’abbrivio del terzo parziale è per le bassaiole: 2-6, 4-6, 7-10. L’Itas Città Fiera non demorde e impatta più volte: 10-10, 13-13. Il sorpasso si registra sul 14-13 con un ace di Carraro che pochi istanti prima si “scaviglia”, ma stringe i denti. Sotto 21-18, le ospiti riescono a recuperare grazie a due errori avversari (23-23), ma Rossetto si prende la responsabilità di timbrare gli ultimi due punti targati Libertas: 26-24. 3-0 oltre che 3-3 nel bilancio complessivo dei derby in A2. Grande festa in campo tra le ragazze e anche qualche lacrima di gioia ed emozione.
    Itas Città Fiera Martignacco-Cda Talmassons 3-0 (25-21, 25-21, 26-24)Itas Città Fiera Martignacco: Dapic 13, Rossetto 10, Tonello 12, Carraro 3, Fiorio 12, Rucli 11, Scognamillo (L), Modestino 1, Cerruto, Cortella, Sangoi. Non entrate: Braida. All. Gazzotti.Cda Talmassons: Dalla Rosa 2, Nardini 9, Vallicelli, Bartesaghi 9, Barbazeni 7, Smirnova 22, Norgini (L), Tirozzi, Pagotto, Ponte (L). Non entrate: Cristante, Mazzoleni. All. Barbieri.Arbitri: Serafin, Piubelli.Note: Durata set: 27′, 27′, 31′; Tot: 85′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby marchigiano è della CBF Balducci: Lipska e Pomili stendono la Megabox

    Di Redazione
    La CBF Balducci HR Macerata ritrova i 3 punti e lo fa espugnando il Pala Dionigi con un 1-3 ai danni della Megabox Vallefoglia, figlio di una prestazione di grande cuore, qualità e tenuta mentale nel derby marchigiano. Mastica amaro la squadra di casa, che non riesce a chiudere a proprio favore la partita dopo essere stata avanti 21-18 sia nel terzo, sia nel quarto set.
    La cronaca:Nelle file della CBF Balducci, le non perfette condizioni di Maruotti aprono la strada all’impiego di Giubilato in banda accanto a Pomili, mentre Rita viene confermata al centro con Mancini, con Lipska confermata opposta in diagonale con Lancellotti e Bisconti libero. In casa Megabox Costagli parte opposta con Saccomanni in panchina.
    Le ragazze di Paniconi partono senza timori reverenziali al cospetto delle seconde in classifica, che però iniziano ad alzare i giri del motore con un primo break che porta al 9-7 con Pamio a mettere in difficoltà la ricezione maceratese. La CBF Balducci rintuzza immediatamente ma subisce un altro allungo delle locali che fanno male con gli attacchi di Bacchi e dell’ex Costagli, allungando sul 17-11. Le ospiti rispondono con la battuta tattica di Lancellotti, che crea problemi alla ricezione di Vallefoglia e difficoltà a fare gioco. Macerata si rifà sotto (19-18) fino al muro di Kramer su Lipska che rimette palla in mano a Pamio per un nuovo turno al servizio: il suo ace e gli attacchi di Bacchi portano il primo set ball sul 24-19 ed un out di Pirro (momentaneamente subentrata a Giubilato) chiude il set.
    Immediata reazione maceratese nel secondo set. Accanto alle positive Pomili (21 punti finali) e Giubilato inizia a salire di tono anche l’immancabile Lipska (top scorer con 24) e la CBF Balducci aumenta la sua efficacia offensiva, grazie anche alle fast di Mancini e Rita. 2-6 e subito time out di coach Bonafede. Macerata continua imperterrita a colpire superando indisturbata il muro di Vallefoglia, costringendo il tecnico di casa a sostituire Costagli con Saccomanni e a far rifiatare Bertaiola al centro. La CBF Balducci sfrutta però l’inerzia favorevole e con due fast di Mancini allunga sull’8-17. Non basta un breve passaggio a vuoto delle ospiti per mettere in dubbio il set: un ace di Mancini e la forza d’urto di Lipska conducono al 15-24. Errore di Pomili, ma subito dopo Giubilato trova il mano out su Bacchi per il punto che rimette tutto in discussione.
    Rientra Bertaiola nel terzo set. Vallefoglia cerca di archiviare il parziale precedente dominato da Macerata con il servizio della solita Pamio, ma la CBF Balducci smorza sul nascere qualsiasi velleità di fuga delle locali portandosi sul 4-6 grazie anche alla varietà delle soluzioni di attacco. Una volta trovate le contromisure a muro alle attaccanti ospiti (grazie anche all’ottima partita proprio di Bertaiola), riuscendo a ribaltare la china fino al 13-11.
    Le ospiti però non riescono mai a trovare la fuga (anche perché Bisconti e compagne in difesa tengono benissimo) mentre Macerata resta in scia, pur fino a trovare il pareggio sul 21-21 grazie agli attacchi di Giubilato (da sottolineare il gesto di fair play di Balboni, che ha riconosciuto di aver toccato il pallone sull’attacco della schiacciatrice di Mazara del Vallo), Lipska e Mancini. Pomili firma il punto del sorpasso che carica a mille la CBF Balducci e sono due attacchi dell’opposta polacca di Macerata a siglare il 22-25 che vale il sorpasso.
    Vallefoglia a questo punto vuole il tie-break per cercare almeno i 2 punti in classifica e riparte a mille all’ora, grazie anche all’ottima prova in ricezione in particolare di Bresciani. Subito 5-1 e subito time-out chiamato da Paniconi; Macerata si ricompatta. Come nel terzo set la Megabox non riesce a piazzare il break che indirizzerebbe il set, come nel terzo set Macerata resta in scia, come nel terzo set la parità arriva sul 21-21 con la solita firma di Lipska.
    Botta risposta Bacchi-Pomili e sul 22 pari due punti consecutivi di Vallefoglia sembrano spalancare le porte del tie-break, ma è Pomili ad annullare le due set ball delle ospiti. Il finale è da cardiopalma: Rita mura su Pamio ed è match ball, annullato dalla fast di Kramer. Gli ultimi acuti sono della top-scorer, Lipska, che porta i punti decisivi per il 26-28 finale. Festa meritata per le ragazze di Paniconi, autrici di una grande performance di squadra per battere una Megabox che ha dato battaglia e filo da torcere fino all’ultimo.
    Luca Paniconi: “Ci abbiamo creduto fino in fondo, anche se abbiamo iniziato in maniera un po’ timida. Abbiamo trovato via via la convinzione in noi stessi, ci stiamo ritrovando pian piano dopo tutte le vicissitudini che abbiamo passato in queste settimane. Questo deve essere un punto di partenza per ritrovare fiducia in noi e nelle nostre possibilità. Abbiamo lavorato molto su servizio e scelte a muro, il resto lo ha fatto la nostra determinazione in difesa”.
    Fabio Bonafede: “È stata la partita che ci aspettavamo: avevo avvertito le ragazze della difficoltà dell’incontro, ma la squadra non ha mostrato l’approccio giusto alla partita e di questo mi prendo tutta la responsabilità. Avrei detto le stesse cose anche se avessimo vinto 3-1: non abbiamo giocato una buona pallavolo, abbiamo sbagliato troppo, commettendo errori che non ci stanno a questo livello. Non abbiamo messo in campo la giusta aggressività, in difesa è caduto di tutto. Non abbiamo dimostrato la maturità richiesta”.
    Megabox Vallefoglia-CBF Balducci HR Macerata 1-3 (25-19, 16-25, 22-25, 26-28)Megabox Vallefoglia: Balboni, Bacchi 13, Bertaiola 11, Costagli 3, Pamio 19, Kramer 15, Bresciani (L), Saccomani 5, Durante, Colzi. Non entrate: Stafoggia, Ricci. All. Bonafede.CBF Balducci HR Macerata: Rita 10, Lipska 24, Giubilato 8, Mancini 12, Lancellotti 1, Pomili 21, Bisconti (L), Pirro, Peretti. Non entrate: Sopranzetti (L), Renieri, Maruotti, Martinelli. All. Paniconi.Arbitri: Licchelli, Fontini.Note: Durata set: 23′, 23′, 28′, 29′. Megabox 6 errori in battuta, 5 aces, 12 muri vincenti, 60% ricezione positiva (38% perfetta), 29% in attacco; CBF Balducci 6 errori in battuta, 3 aces, 5 muri vincenti, 55% ricezione positiva (36% perfetta), 41% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta mozzafiato per la Conad Olimpia Teodora sul campo della Omag

    Di Redazione
    Splendida vittoria in rimonta nel derby romagnolo a San Giovanni in Marignano per la Conad Olimpia Teodora Ravenna, che ribalta il match da 2-0 a 2-3 conquistando il successo al tie break e due preziosissimi punti in classifica. Partita dai due volti, con le ravennati battute in volata dalla Omag nei primi due parziali, ma capaci di cambiare marcia nel terzo set e di dominare gli ultimi due parziali. Alle padrone di casa non bastano i 31 punti di Lana Silva Conceiçao, premiata come MVP. Le contemporanee sconfitte della capolista Cuore di Mamma Cutrofiano e della Megabox Vallefoglia accorciano di molto la classifica, che vede ora le “leonesse” di Ravenna a meno 2 dalla vetta.
    La cronaca:Il primo set parte all’insegna dell’equilibrio, poi sul 7-5 le padrone di casa conquistano il primo break e tentano l’allungo. La Omag tocca il 14-9, ma Ravenna torna sotto sul 17-16 grazie al turno di servizio di Piva. Dopo il momentaneo 19-16, la Conad ritrova la parità a quota 20 e riesce addirittura a sorpassare sul 22-23, ma il finale punto a punto premia le riminesi, che contro-sorpassano sul 24-23 e conquistano il parziale al secondo tentativo sul 26-24.
    Le padrone di casa provano a partire forte anche nel secondo (2-0), ma Ravenna pareggia subito e, dopo essere tornata a inseguire sul 6-4, trova il break che vale pareggio (8-8) e sorpasso (8-10) sul servizio di Morello. L’allungo ospite arriva al +3 sul 15-18, ma la Omag rovescia tutto con un parzialone di 6-0 da 17-20 a 23-20. La reazione ravennate si ferma sul 23-22 e le padrone di casa chiudono il set per 25-22.
    Ancora grande equilibrio in avvio di terzo parziale, S.G. Marignano guadagna il primo vantaggio sul 7-5 e, nonostante il momentaneo sorpasso ospite sul 7-8, allunga fino al 14-11. Le Leonesse però non mollano e ritrovano la parità sul 15-15, poi provano a scappare sul servizio di Piva (16-19), ma vengono raggiunte nuovamente sul 19-19. Lo sprint finale questa volta premia Ravenna, che allunga sul 21-24 e porta a casa il set per 22-25.
    La quarta frazione si mette subito bene per la Conad che si porta avanti sull’1-3 e allunga fino al 3-11. Le padrone di casa tentano in un paio di occasioni di rimontare, portandosi sul 6-11 e sul 10-16, ma in entrambe le occasioni Ravenna mantiene a distanza le avversarie, dilangando poi nel finale per il definitivo 14-25.
    Nel tie brak la Omag parte forte e si porta 6-3, ma le Leonesse ripetono lo script dell’intera partita e, con un parziale complessivo di 2-12, portano a casa quinto set e partita, chiusa dall’ace di Piva (il quinto della sua partita) e dal muro di Assirelli, entrata alla grande in partita sin dal terzo set, per l’8-15 finale.
    Simone Bendandi: “Siamo molto contenti di aver ribaltato una partita che si era messa male e stava finendo troppo in fretta per il valore di questa squadra. Abbiamo regalato tanto fin da subito a una squadra che sapevamo sarebbe stata battagliera. Da parte nostra c’è stato poco ordine ed è mancata molto la situazione di muro-difesa, anche perché nei primi due set non abbiamo messo in difficoltà come sappiamo le nostre avversarie con il servizio. Nonostante tutto però devo dire che si vedeva come il potenziale per recuperare ci fosse tutto e infatti ci siamo riordinati.
    C’è stata un’ottima reazione e abbiamo avuto la lucidità di calare il numero di errori diretti. Devo dire brave alle ragazze che sono entrate dalla panchina e si son fatte trovar pronte: Flavia (Assirelli, n.d.r.) ha fatto una grande partita, Chiara (Poggi) è stata brava nel quarto set e Greta (Monaco) ha dato un ottimo contributo anche nel tie break. Non mollare e ribaltare un match da sotto 2-0 a 2-3 non è da tutti e quindi bisogna fare i complimenti a tutto il gruppo, perché stasera tutte hanno mostrato il loro vero valore e portato a casa un risultato importantissimo da tutti i punti di vista”.
    Omag S.Giovanni In Marignano-Conad Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (26-24, 25-22, 22-25, 15-25, 8-15)S.G. Marignano: Cosi 6, Peonia 10, Fiore 11, Ceron 6, Conceicao 30, Berasi 1, Bonvicini (L); De Bellis 2, Aluigi, Saguatti 1. N.e.: Spadoni, Urbinati, Penna, Fedrigo. All.: Stefano Saja. Ass.: Alessandro Zanchi.Ravenna: Morello 2, Piva 25, Guidi 15, Torcolacci 7, Guasti 4, Kavalenka 22, Rocchi (L); Poggi 1, Bernabè, Assirelli 10, Monaco 1. N.e.: Missiroli, Giovanna. All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.Arbitri: Lorenzo Mattei e Martin Polenta.Note: S.G. Marignano: Muri 7, ace 1, battute sbagliate 9, errori ricez. 9, ricez. pos 33%, ricez. perf 6%, errori attacco 13, attacco 33%. Ravenna: Muri 10, ace 9, battute sbagliate 13, errori ricez. 0, ricez. pos 53%, ricez. perf 16%, errori attacco 15, attacco 36%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO