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    Pinerolo, trasferta salentina. Marchiaro: “Dobbiamo rimettere il coltello tra i denti”

    Di Redazione Trasferta salentina per l’Eurospin Ford Sara Pinerolo impegnata, lunedì sera, nella quarta giornata di ritorno della Pool Promozione. Ad attendere Zago e compagne al Pala Cesari di Cutrofiano la formazione guidata da Antonio Carratù, il Cuore di Mamma. Già scese sul taraflex pugliese in occasione dei quarti di finale di Coppa Italia, le pinerolesi ritornano 45 giorni dopo consapevoli delle difficoltà e della battaglia che andranno ad affrontare. Cutrofiano, forte della vittoria interna conquistata giovedì contro Marsala non renderà vita facile all’Eurospin, reduce invece da due sconfitte casalinghe con Soverato e Macerata. Le ragazze di Marchiaro proveranno a riscattare le prestazioni sottotono dell’ultima settimana per ritrovare punti e nuove energie. Michele Marchiaro: “Per noi inizia una sorta di ritiro itinerante, forse quello che ci voleva in questo momento per ritrovare la concentrazione. Arriviamo da due sconfitte ma siamo gli stessi di due settimane fa con i nostri pregi e i nostri difetti e non devono essere i risultati a cambiare le valutazioni. Nella gara di mercoledì con Macerata siamo quasi arrivati al tie break e, in alcuni tratti abbiamo dato impressione di controllare un grande avversario. Dobbiamo rimettere il coltello tra i denti e cominciare a lottare per la posta in palio perché gli avversari non sembrano intenerirsi molto quando siamo in difficoltà. Cutrofiano arriva da un risultato pazzesco con Marsala dominando la partita. È una squadra che ha ribadito nuovamente le sue giuste ambizioni ritornando per la seconda volta sul mercato, non ha mollato neanche dopo gli ultimi risultati negativi. Dobbiamo per questo rispettarli ulteriormente. Ci faremo trovare pronti”. Il match sarà trasmesso in diretta streaming su LVF TV sul link: https://live.lvftv.com. Sarà possibile seguire anche la diretta radiofonica su Radio Beckwith Evangelica. Appuntamento: Lunedì 19 aprile 2021 alle ore 19.30 per la 4^ giornata ritorno – Pool Promozione Serie A2 Femminile (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La CDA Talmassons si arrende al tie break al Cus Torino

    Di Redazione Sotto per 2-0 nelle prime due frazioni di gioco, la Cda Talmassons lotta e si arrende solo al tie break ai colpi del Barricalla Cus Torino dopo due ore di battaglia. La CDA parte con Vallicelli in regia, capitan Tirozzi e Bartesaghi in banda, Cutura opposto, Nardini e Mazzoleni al centro con Ponte libero. Primi scambi fotocopia di ieri con scambi lunghi e grandi difese. Come ieri le ospiti molto brave in difesa costringono Talmassons a qualche errore 10 a 7 e primo time out per Barbieri. Un ace e un muro e il CUS Torino vola sul 13 a 7. Secondo time out per la CDA. Sotto 17 a 13 entra Dalla Rosa per Bartesaghi, che poi rientra sul 22 a 16. Entra anche Pagotto in battuta per Nardini. Le ospiti con facilità si aggiudicano il set sul punteggio di 25 a 17. Nessun cambio per Barbieri ad inizio secondo set. Cinque errori della CDA che va subito sotto per 5 a 1. Dopo uno scambio spettacolare Tirozzi riporta sotto Talmassons 7 a 5. Bartesaghi e un ace di Tirozzi segnano la parità 7 a 7 e primo time out per le ospiti. Bella partita 11 pari. Un muro del CUS segna il 14 a 11 costringendo la CDA al primo time out. Scambio da applausi Talmassons recupera con Cutura 15 a 14. Sotto 19 a 15 entra Dalla Rosa per Bartesaghi. Sul 19 a 16 Pagotto in battuta per Nardini. Sul 22 a 17 secondo time out per Barbieri. Dopo un ace di Cutura avanti 23 a 19 le ospiti chiamano il primo timeout aggiudicandosi poi il set per 25 a 19 sull’ennesimo errore delle ragazze di Barbieri. Terzo set con Barbazeni in campo per Nardini. Il CUS parte un po’ troppo rilassato e la CDA ne approfitta 5 a 0 e primo time out per le ospiti. Ora a sbagliare è Torino 9 a 2 e secondo time out per il CUS. Alternanza di liberi con anche Norgini in ricezione in campo 11 a 4. Un muro di Mazzoleni e uno di Barbazeni chiudono due scambi spettacolari 14 a 7. Due primi tempi di Barbazeni e la CDA vola sul 17 a 8. Delizioso pallonetto di Dalla Rosa 21 a 13. Le ospiti recuperano 21 a 16 e Barbieri chiama il primo timeout e il secondo sul 24 a 20. Dopo tre difese Incredibili del CUS, Mazzoleni chiude il set con una fast sul 25 a 20. Un paio di errori in più della CDA segnano il 6 a 4 per le ospiti a inizio quarto set. Talmassons non ci sta 8 pari. Una battaglia in campo scambio lunghissimo a favore delle ospiti 9 a 8. Una gran bella partita dai toni agonistici accesi 16 a 15 per la CDA e primo time out per il CUS Torino. Altra azione lunghissima muro di Barbazeni 19 a 17. Entra Pagotto in battuta per Barbazeni. Due errori di Talmassons e si va sul 19 pari. Un muro di Mazzoleni 21 a 19 costringe le ospiti al secondo time out. Torino che non molla 22 pari e primo time out per Barbieri. Avanti 23 a 22 entra Bartesaghi in battuta per Mazzoleni. Muro imperioso di Barbazeni 24 a 22. Capitan Tirozzi chiude il set sul 25 a 23. Una gara così intensa non poteva che finire con un tie break che evidenzia all’inizio l’estremo equilibrio fra le due squadre 4 pari. A questo punto il muro del CUS Torino fa la differenza 7 a 4 e primo time out per la CDA. Dopo uno scambio infinito si va al cambio di campo sull’8 a 4 per le ospiti. Sul 9 a 4 Barbieri chiama il secondo timeout. Sul 13 a 6 entra Pagotto in battuta per Mazzoleni. Niente da fare per Talmassons contro un CUS Torino molto ordinato in difesa e preciso in attacco: il match si chiude sul 15 a 7. Un punto per le ragazze di Barbieri che muovono la classifica e dopo la sconfitta di sabato ritrovano un po’ di fiducia per affrontare al meglio le ultime due gare. CDA Talmassons – Barricalla CUS Torino 2-3 (17-25, 19-25, 25-20, 25-23, 7-15)CDA Talmassons: Barbazeni Karin, Norgini Maria Chiara (L2), Della Rosa Francesca, Nardini Daniela, Mazzoleni Monica, Vallicelli Cecilia, Cassan Aurora, Feruglio Rebecca, Cutura Hana, Pagotto Sofia, Ponte Genni (L1), Bartesaghi Giulia e Tirozzi Valentina (K). Allenatore: Barbieri Leonardo e Vice: Cinelli StefanoBarricalla CUS Torino: Voschi, Bertone, Sainz, Torrese (L), Gamba (L), Severin, Sironi, Rimoldi, Battle, Pinto, Venturini e Mabilo. Allenatore: Chiappafreddo Mauro e Vice: Bonessa FulvioArbitri: Cruccolini Beatrice e Proietti Deborah (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia vince a Ravenna, ma l’Olimpia Teodora è ai Play Off

    Di Redazione Termina con un’indolore sconfitta 1-3 per l’Olimpia Teodora Ravenna il match del PalaCosta contro la Geovillage Hermaea Olbia. Già dalla serata precedente alla partita, infatti, le ragazze ravennati avevano guadagnato ufficialmente l’accesso ai play off grazie alla sconfitta di Talmassons contro Torino. Le ospiti portano a casa una gara equilibrata e combattuta, decisa dal terzo set vinto ai vantaggi: per Olbia è un successo prestigioso, che riscatta le due sconfitte consecutive proprio contro Talmassons. Traguardo storico per l’Olimpia Teodora, che accede alla post season per la prima volta dal ritorno in Serie A2 (anche se l’anno scorso la qualificazione fu negata solo dalla sospensione del campionato causa Covid). Più in generale era dalla stagione 1996-1997 che Ravenna non conquistava l’accesso ai play off promozione di Serie A2. In quella occasione, per altro, la squadra giallorossa vinse il torneo ritornando in A1. Sul campo gara equilibrata, con coach Bendandi che, sul punteggio di 1-1 dà spazio a tutte le sue giocatrici a partire dal terzo set. In particolare spicca l’esordio in Serie A2 per la giovanissima schiacciatrice classe 2005 Nicole Piomboni, che a 15 anni parte in sestetto negli ultimi due parziali realizzando anche 4 punti. Per Olbia ottima prova di Joly e Korhonen. La cronaca:Al fischio d’inizio Coach Bendandi conferma l’ormai solito sestetto con Morello, Piva, Guidi, Torcolacci, Guasti, Grigolo e Rocchi libero. La Conad parte avanti 3-1, ma subisce il sorpasso sul 3-5 ed è costretta ad inseguire per tutto il parziale. Le ospiti allungano sul 10-15 e bloccano un primo tentativo di reazione ravennate (12-15) portandosi fino al 13-19. Le padrone di casa rimontano fino al 19-21 messo a segno da Guasti con l’ace, ma alla fine devono cedere 22-25. Le Leonesse rientrano in campo al meglio nel secondo set e volano avanti prima sul 7-4, poi fino al 13-7 griffato con due ace consecutivi da Piva. Olbia torna sotto sul 14-11 e, dopo che le padrone di casa ritrovano il momentaneo +6 sul 17-11,  arriva anche a -1 sul 20-19. Il muro di Guasti (22-19) regala però la fuga decisiva alla Conad che chiude i conti per 25-21. Girandola di cambi in apertura di terzo set per Coach Bendandi, che fa esordire nel sestetto di partenza la 15enne Nicole Piomboni. Con lei titolari Morello, Piva, Assirelli, Torcolacci, Kavalenka e Giovanna libero. L’ace di Kavalenka vale l’8-7 per Ravenna, e precede di poco il primo punto in Serie A2 di Piomboni (9-8). La Conad si porta sul 14-12 con l’ace di Piva, ma viene raggiunta sul 17-17 e superata sul 17-18 dalla battuta vincente di Stocco. Il finale è tiratissimo, Kavalenka con due punti consecutivi regala alle padrone di casa il 22-20, ma Olbia pareggia subito (22-22) e sorpassa sul 23-24 con l’ace di Joly, chiudendo il set al terzo tentativo per 25-27. In apertura di quarta frazione il muro di Torcolacci vale il 5-2 e la centrale si ripete per mantenere un break di vantaggio sul 7-5. Olbia piazza però un parzialone di 0-11 con Joly al servizio e vola fino al 7-16. Piva suona la carica con l’ace del 15-20 e la Conad torna anche a -4 (16-20), ma nel finale le ospiti riescono a mantenere il vantaggio, tornando avanti 17-23 e portando a casa set e partita per 19-25 e 1-3. “Ci eravamo preparati tutta la settimana per questa partita per andarci a prendere i play off – commenta a caldo Simone Bendandi –, poi ieri sera è arrivata la notizia della sconfitta di Talmassons che ci ha dato la matematica qualificazione. Sono molto contento per il Presidente e per la società, perché è un traguardo di rilievo che mancava da anni e anni. Un successo che stavamo conquistando anche l’anno scorso prima che la stagione fosse bloccata. Sono molto felice per le ragazze e per lo staff, perché anche da giocatore son sempre cresciuto nella convinzione che il lavoro in palestra porta a ottenere risultati e questo ne è la conferma. Era il nostro obiettivo e ce lo siamo guadagnati con grande merito superando anche qualche momento difficile. Non dimentichiamoci anche che per tanto tempo e fin da inizio stagione abbiamo dovuto fare a meno di Grigolo. E sicuramente aver superato un percorso ricco di difficoltà rende questo traguardo ancora più gustoso. Ora non vediamo l’ora di andarceli a giocare, dando tutto per dare fastidio a chiunque incontreremo. Stasera non siamo stati brillanti, va detto, ma sappiamo che in queste ultime partite e nel periodo di pausa successivo dobbiamo concentrarci sul ricaricare le pile, sia dal punto di vista fisico che mentale. Appena ho avuto l’opportunità ho girato molto il sestetto, per far rifiatare chi ne ha bisogno e per vedere in campo chi aveva giocato un po’ meno nelle ultime partite, perché avremo bisogno di tutte. Ci tengo a sottolineare la bellezza di aver potuto far esordire in A2 una ragazzina di 15 anni e per questo voglio fare i complimenti alla società e ad Andy Delgado che lavora con le in B”. “Siamo molto felici per questa qualificazione ottenuta con tre partite di anticipo – sottolinea Alice Torcolacci –, soprattutto perché durante la stagione abbiamo superato un momento di grossa difficoltà in cui facevamo fatica ad ingranare. Siamo state brave a venirne fuori e dobbiamo essere contente del lavoro che abbiamo fatto, anche perché avevamo anche cominciato la stagione senza Grigolo, che adesso è tornata e ci sta dando una grandissima mano. Adesso con serenità possiamo provare qualche schema e qualche formazione diversa e oggi abbiamo sicuramente affrontato la partita con più tranquillità dopo la notizia di ieri. Abbiamo fatto qualche errore di troppo, soprattutto al servizio, dove avremmo potuto mettere più in difficoltà le nostre avversarie, ma il nostro sguardo è già alla prima di playoff, perché il nostro obiettivo è arrivare pronte in quel momento, con concentrazione e grinta“. “Accogliamo con soddisfazione questa bella vittoria, che per certi versi aumenta il rammarico per ciò che poteva essere e non è stato in questa stagione – dice il presidente Sarti – siamo convinti di aver allestito una squadra forte, che avrebbe potuto partecipare alla Pool Promozione. Purtroppo è stata invece una annata costellata da infortuni e soste proprio nel momento in cui ci stavamo esprimendo bene. In un momento in cui la Sardegna è attanagliata da problemi ben più gravi, non facciamo certamente drammi e ci teniamo questa bella vittoria contro la capolista, nella speranza di replicare lunedì a Martignacco“. “È stata un’ottima prestazione, caratterizzata da pochissime sbavature – commenta coach Emiliano Giandomenico – le ragazze sono state sempre molto lucide dal punto di vista tecnico e tattico e hanno lottato su ogni pallone. Questa vittoria ci ripaga di tante delusioni e di tante situazioni negative che ci siamo trovati ad affrontare quest’anno. Vincere a Ravenna è sempre un’impresa. Faccio i complimenti alla mia squadra, perchè è stata capace di venir fuori con determinazione da ogni momento di difficoltà. Ci sarebbero stati tanti alibi e invece tutte hanno continuato a combattere onorando la maglia. Questi tre punti ci danno la carica giusta per la sfida di domani a Martignacco. Vogliamo chiudere bene e lasceremo tutto sul campo“. Olimpia Teodora Ravenna-Geovillage Hermaea Olbia 1-3 (22-25, 25-21, 25-27, 19-25)Olimpia Teodora Ravenna: Morello 1, Piva 18, Guidi 4, Torcolacci 12, Guasti 3, Grigolo 8, Rocchi (L); Poggi, Piomboni 4, Bernabè, Assirelli 3, Kavalenka 9, Giovanna (L). N.e.: Monaco. All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.Geovillage Hermaea Olbia: Joly 20, Angelini 7, Ghezzi 12, Stocco 6, Korhonen 20, Poli 5, Caforio (L); Ciani, Coulibaly 2, Zonta. N.e.: Barazza. All.: Emiliano Giandomenico. Ass.: Stefano Cadoni.Arbitri: Nicola Traversa e Massimo Piubelli.Note: Durata set: 26′, 25′, 28′, 26′; Tot: 105′. Ravenna: Muri 10, ace 6, battute sbagliate 16, errori ricez. 7, ricez. pos 38%, ricez. perf 15%, errori attacco 10, attacco 30%. Olbia: Muri 10, ace 7, battute sbagliate 13, errori ricez. 6, ricez. pos 32%, ricez. perf 12%, errori attacco 11, attacco 36%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martignacco condanna Montale alla retrocessione in B1

    Di Redazione Torna alla vittoria l’Itas Città Fiera Libertas Martignacco, che regola per 3-0 (25-23, 25-23, 25-23) l’Exacer Montale nella quarta e penultima giornata di ritorno della Pool Salvezza. Un risultato che determina la matematica retrocessione in Serie B1 delle emiliane, che non potranno più colmare il gap con la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio. Stagione complicata fin dall’inizio per la squadra modenese, che torna in B dopo due stagioni: un verdetto che di fatto era già stato anticipato dalla sconfitta nello scontro diretto con le vicentine. La cronaca:In avvio, coach Gazzotti sceglie Carraro in regia, Smirnova opposto, Rucli e Tonello al centro, Pascucci e Fiorio in banda, Scognamillo libero. Coach Tamburello, invece, ancora senza Botarelli e privo anche di Brina, parte con Lancellotti e Rubini sulla diagonale principale, Pinali e Aguero in banda, Gentili e Fronza al centro e Bici libero. Il primo set è combattuto. L’Itas Città Fiera prova l’allungo in principio (7-4, 9-5, 11-8), ma le emiliane pareggiano a quota 13 e mettono il naso avanti sul 17-18. Da lì in poi, batti e ribatti. Martignacco in vantaggio (19-18), a seguire tocca alle ospiti comandare (21-22). Risolvono, per le friulane, Smirnova e un muro: 25-23 e 1-0 per l’Itas Città Fiera. L’alba del secondo parziale è ad appannaggio della Libertas: turno in battuta di capitan Pascucci e 7-3. L’Itas Città Fiera allunga anche fino sull’11-5 e sul 14-8, ma non è il break decisivo perché Montale ha la forza di risalire la corrente fino sul 21 pari. La parità permane fino sul 23-23, ossia fino a quando non sale in cattedra Fiorio che con due colpi da biliardo infila un altro 25-23 dando il 2-0 alle sue. Nel terzo set l’Itas Città Fiera comincia a spron battuto come in precedenza: 6-2, 8-3, 11-5, 15-8. Sembra tutto facile. Sembra, appunto. Montale deve strappare punti importanti per continuare ad alimentare il sogno salvezza e le emiliane raggiungono la parità a quota 19. Tutto da rifare per la Libertas. Sono tre muri consecutivi, uno di Modestino e due di Carraro, ad impacchettare un altro 25-23 e a consegnare il 3-0 all’Itas Città Fiera. Itas Città Fiera Martignacco-Exacer Montale 3-0 (25-23, 25-23, 25-23)Itas Città Fiera Martignacco: Carraro 3, Smirnova 12, Fiorio 12, Pascucci 14, Tonello 9, Rucli 9, Scognamillo (L1), Modestino 2, Rossetto 0, Cerruto 0, Braida ne, Cortella ne, Sangoi (L2) ne. All. Marco Gazzotti.Exacer Montale: Lancellotti 1, Rubini 13, Pinali 2, Aguero 12, Gentili 7, Fronza 6, Bici (L1), Cigarini 6, Blasi 3, Brina ne, Saccani ne, Botarelli ne, Venturelli (L2) ne. All. Ivan Tamburello.Arbitri: Antonio Licchelli; Luca Cecconato.Note: Durata set: 26’, 29’, 29’; tot. 1h24’. Partita disputata a porte chiuse. Itas Città Fiera Martignacco: 3 Ace, 10 Battute sbagliate, 10 Muri; Exacer Montale: 2 Ace, 5 Battute sbagliate, 5 Muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Megabox Vallefoglia di lusso si prende la rivincita su Roma

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia gioca una delle partite più belle della stagione, superando la capolista Acqua & Sapone Roma Volley Club in poco più di un’ora di gioco. Non c’era modo migliore per la squadra marchigiana per prendersi la rivincita dopo la sconfitta di mercoledì e guardare con fiducia ai play-off. Nel primo set l’inizio è equilibrato, il primo mini-break è di Arciprete (7-5). Roma difende tantissimo, ma Bertaiola pareggia a muro e Pamio sorpassa (9-8). Roma morde molto in battuta, ma è un turno al servizio di Pamio a dare una prima svolta al set: 14-10, con due ace della schiacciatrice e time-out del coach ospite Cristofani. La Megabox tocca ogni pallone a muro, Kramer mantiene il più 4 (18-14). Colzi allunga sul 20-15, ma un ace di Arciprete riporta a -3 Roma. Torna in battuta Pamio, e su una ricezione lunga Bertaiola sigla il 22-17, per un altro time-out di Cristofani. Un ace di Rebora riporta a -3 le ospiti, poi Bacchi mette a terra il 23-19. La pipe di Pamio guadagna cinque set-point alle tigri, chiude Colzi (5 su 5 nel set) 25-20. Nel secondo set parte subito forte Pamio in battuta: break di 5-0 dopo lo 0-2 iniziale, e Roma chiama tempo. Colzi suona la carica. Un muro di Kramer su Decortes sigla l’8-4, Rebora fa lo stesso su Bacchi e Roma torna a -2. Non passa Diop, sbaglia anche Rebora e la Megabox riscappa via 11-6 (altro time-out per Cristofani). Adelusi sbaglia, la Megabox ne approfitta per fuggire 14-8. Due muri di Pamio e un’invasione portano le tigri sul 20-10, l’errore in battuta di Arciprete e quello di Adelusi in attacco chiudono il set 25-15 per la Megabox. Nel terzo set il muro di Bacchi su Diop dà il primo mini-break alle tigri (3-1). Diop pareggia subito, Rebora sorpassa al servizio, Bacchi tira fuori la palla del 4-4. Ora Roma produce il massimo sforzo per tornare in partita. Pamio sorpassa di nuovo 9-8, l’ace di Bacchi su Arciprete sigla il +2. Pamio dà il +4 alle tigri (break di 6-0), Cristofani spende il time-out, ma Pamio non si ferma più: 14-8 (otto punti in fila per le biancoverdi). Colzi allunga sul 18-10, un’infrazione di Guiducci dà il 19-10 alle tigri. Kramer mette giù una fucilata per il 23-14, Adelusi sbaglia il servizio per il 24-15, chiude Kramer una partita pazzesca. Così l’allenatore Fabio Bonafede al termine della partita: “Avevamo grandissima voglia di vincere e di trovare una riscossa non nei confronti di Roma, ma di noi stessi. Vittorie come questa sono importanti per il morale e l’autostima che ti dànno, ma al di là dei tre punti quello che conta di più è che la squadra continua a crescere: l’obiettivo al quale guardiamo è arrivare nelle migliori condizioni di forma ai play-off, quando ci saranno le partite che conteranno davvero. Stiamo lavorando duro per ritornare quello che eravamo prima del contagio per Covid. Cosa è cambiato rispetto a mercoledì? Abbiamo studiato qualche cambiamento, con Bertaiola appena recuperata abbiamo giocato con Colzi opposto e invertito i due posti 4. Questo evidentemente li ha sorpresi un po’, il resto lo hanno fatto le ragazze, gettando in campo tutte le energie, anche quelle che non avevano“. Megabox Vallefoglia-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-20, 25-15, 25-15)Megabox Vallefoglia: Balboni, Pamio 24, Bertaiola 5, Colzi 12,  Bacchi 7, Kramer 8; Bresciani (L), N.e. Durante, Ricci, Stafoggia, Dapic, Costagli. All. Bonafede.Acqua & Sapone Roma Volley Club: Arciprete 5, Rebora 6, Decortes 9, Papa, Cogliandro 2, Guiducci; Spirito (L), Adelusi 6, Diop 6, Purashaj, Bucci, Consoli 1. N.e.  Giugovaz. All. Cristofani.Arbitri: Oranelli e Somansino.Durata set: 23′, 20′, 21′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soverato batte anche Marsala e tiene vive le speranze di play off

    Di Redazione Vince e convince il Volley Soverato di coach Bruno Napolitano, che supera con un secco 3-0 al Pala Scoppa la Sigel Marsala. Arriva, così, la seconda vittoria consecutiva, dopo il blitz esterno, di Pinerolo che consente alle calabresi di vincere il “derby del Sud” e mettere in cascina altri tre punti importanti, quando restano due gare da disputare ancora per le “cavallucce marine”. Adesso sono 40 i punti in classifica per le ioniche che nelle prossime due sfide (entrambe in trasferta con Mondovì e Sassuolo, nel recupero) dovranno cercare di raccogliere più punti possibili per inseguire ancora i play off, in attesa dei match di recupero che dovranno giocare le dirette concorrenti. È stata una vittoria meritata quella contro le siciliane, con Shields e compagne che, concentrate e determinate, non hanno permesso alle ragazze di coach Amadio di prendere le misure, respingendo i tentativi di rimonta come quello del terzo set. Soverato in campo con Bortoli al palleggio e Shields opposto, Riparbelli e Meli coppia centrale, in banda capitan Lotti e Mason con libero Alice Barbagallo. La Sigel Marsala risponde con l’ex Demichelis in regia e opposto Mazzon, al centro Parini e Caruso, schiacciatrici Ginnis e Pistolesi, libero Vaccaro. Si parte al Pala Scoppa con le due squadre che nelle primissime battute giocano punto a punto, 4-4, con le locali che provano subito ad allungare portandosi sul 7-4 ma la partita è equilibrata con il punteggio adesso 9-8 per Shields e compagne. Allunga nuovamente la squadra di coach Napolitano e sul 12-8 è time out per la Sigel. Sale in cattedra la statunitense Shields che realizza il più quattro, 15-11; Marsala non molla e rosicchia qualche punto alle biancorosse che sul 19-15 ricorrono al time out. Parte finale del set che vede le due compagini adesso più vicine, 21-18, ma è Mason a ristabilire le distanze e Riparbelli va in battuta. Distanze minime adesso e giustamente Napolitano chiama il time out con Soverato sopra di due punti, 22-20. Al rientro arrivano due punti per le locali e, quindi, quattro set point che Soverato chiudere alla terza opportunità, 25-22, con una fast micidiale di Meli. La squadra ospite parte bene nel secondo set e cerca subito l’allungo, 5-7, con Mason e compagne pronte a rispondere alle avversarie per non concedere loro possibili fughe; capitan Lotti realizza un bel muro ed è nuova parità in campo 7-7. Ancora il capitano con un ace sporco porta Soverato a più due, 10-8. Time out per coach Amadio con la suq squadra in ritardo di tre lunghezze, 11-8. Partita bella ed equilibrata con scambi interessanti in campo, 16-13 e 18-15. Non molla la Sigel, adesso a meno uno, 19-18 con Shields che riporta a più due le biancorosse. Muro Riparbelli e Soverato che allunga adesso sul 21-18; fase cruciale del parziale e sul 22-20 coach Napolitano chiama time out. Squadre in campo con le padrone di casa che conquistano tre set point, grazie ad un ace di Shields, 24-21, ed è Silvia Lotti a chiudere col muro 25-21. Inizia il terzo gioco con punteggio di parità in campo, 8-8, ma è Soverato a provare l’allungo, 12-8, con time out per le ospiti. Sono tre i punti di vantaggio per Mason e compagne, 16-13 e 18-15. Si rifanno sotto Demichelis e compagne adesso a meno uno, 18-17; le padrone di casa ristabiliscono le distanze e sul 20-17 è time out per Marsala. Al rientro in campo allunga ancora Soverato, 22-18, con le calabresi che vedono vicino il traguardo. Sul 22-19 time out locale e alla ripresa del gioco Barbagallo e compagne pur soffrendo per un ritorno veemente della Sigel, chiudono meritatamente 25-22 con punto finale di Meli. Volley Soverato-Sigel Marsala 3-0 (25-22, 25-21, 25-22)Volley Soverato: Mason, Lotti 9, Cipriani ne, Nardelli, Shields 21, Salimbeni ne, Barbagallo (L), Piacentini ne, Bianchini, Riparbelli 3, Bortoli 2, Meli 11, Ferrario (L) ne. Coach: Bruno Napolitano.Sigel Marsala: Caserta, Ginnis 10, Nonnati ne, Mistretta (L), Mazzon 20, Demichelis, Parini 4, Vaccaro (L), Pistolesi 14, Colombano ne, Caruso 2, Soleti ne. Coach: Daris Amadio.Arbitri: Fabio Scarfó – Christian Palumbo.Note: Durata set: 26′, 24′, 28′. Tot 1h18′. Muri: Soverato 7, Marsala 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La CBF Balducci HR Macerata cala il tris di vittorie contro Sassuolo

    Di Redazione Terza vittoria consecutiva su tre gare ravvicinate per un’inesauribile CBF Balducci HR Macerata, che fa bottino pieno anche contro la Green Warriors Sassuolo con una prestazione quadrata che permette alla formazione di coach Luca Paniconi di continuare la sua marcia nei piani alti della classifica di Pool Promozione. La cronaca:Entrambi i tecnici confermano i sestetti consolidati delle ultime gare: CBF Balducci con la diagonale Peretti-Renieri, Lipska e Pomili in banda, Mancini-Martinelli al centro e Bisconti libero; risponde la Green Warriors con la diagonale Pasquino-Antropova, Dhimitriadhi e Salinas schiacciatrici, Busolini e Civitico centrali, Falcone libero Avvio punto a punto prima dell’allungo in partenza di Macerata con gli attacchi di Pomili ed il muro di Mancini che vale il 9-5. Salina e Busolini (ace) riportano in scia Sassuolo, che aggredisce il cambio palla della CBF Balducci senza però riuscire a trovare il break che impensierisca la formazione di casa, almeno fino al turno al servizio di Dhimitriadhi, che vale il pareggio ed il primo sorpasso delle ospiti (15-16). La verve offensiva di Lipska tiene in scia la CBF Balducci, ma la veloce di Civitico consegna tre set ball a Sassuolo (21-24). Quando però Dhimitriadhi sbaglia la prima, il turno al servizio di Lipska mette pressione sulla ricezione di Falcone e Salinas: Renieri annulla la seconda, Dhimitriadhi va ancora out ed il muro di Martinelli ribalta la situazione, 25-24. Antropova annulla il set ball di Macerata ma il suo servizio a rete dà ancora una chance alle padrone di casa, che chiudono il set con un muro di Mancini sulla pipe di Salinas per un incredibile 27-25. Finale di set corroborante per la CBF Balducci che apre bene il secondo parziale con gli attacchi di Pomili e Renieri che portano Macerata avanti sul 9-6, Antropova sale di tono per trascinare le compagne ma le locali rispondono con la ricezione di Pomili e Lipska e la presenza in attacco e a muro di Mancini che trova due punti consecutivi per il 14-10. È però l’opposta di Sassuolo a trovare il cambio palla per il turno al servizio di Salinas che rimette tutto in discussione con il pareggio trovato da Dhimitriadhi (15-15); Paniconi inserisce Maruotti in banda per Pomili mentre Martinelli al centro si scatena, chiudendo ad ogni tentativo di break di Sassuolo fino al 18 pari. Maruotti mura su Antropova per il controsorpasso della CBF Balducci, che prende campo con gli attacchi dell’MVP Lipska, che portano Macerata sul 24-21. È allora Peretti a murare su Antropova per il punto finale. Inizio di terzo set molto equilibrato, sulla falsariga del primo, è però la Green Warriors a trovare il primo break con il turno in battuta di Pasquino che crea problemi alla ricezione di Macerata (8-12). Paniconi allora fa rifiatare Peretti gettando nella mischia Galletti (l’ex di giornata) e quando Lipska trova il cambio palla, la CBF Balducci inizia a ritrovare la quadratura in difesa, con l’apporto di Bisconti e di tutta la squadra: il muro di Martinelli apre la strada agli attacchi di Lipska e Renieri che trovano il 13 pari. Lo stallo procede fino al 20-20 quando l’ottimo turno al servizio della neo entrata Giubilato mette il set sulla via di Macerata; i muri vincenti di Galletti e Martinelli e due colpi di Lipska danno ben quattro match ball alle padrone di casa e l’out di Antropova mette fine alla contesa. L’en plein dunque per la CBF Balducci, importante per approcciare con convinzione la prossima dura trasferta di Roma del 25 aprile. “Un po’ di rammarico per il primo set c’è, ma è un rammarico generale per quanto si è visto nel corso di tutta la gara – ha dichiarato il tecnico della Green Warriors Enrico Barbolini –. Per buoni tratti della partita siamo stati in grado di giocarcela con una squadra del valore di Macerata. Forse il punteggio di 3-0 ci punisce un po’ troppo per quello che abbiamo fatto in questa partita, però credo che il fatto di aver giocato in certi frangenti alla pari ci deve dare convinzione per il prosieguo del campionato, al di là del risultato“. “Recuperare il primo set ci ha dato il vantaggio del risultato ed anche una certa tranquillità – il commento di coach Luca Paniconi – fossimo andati sotto forse avremmo avuto qualche problemino in più. Lo abbiamo vinto con la caparbietà e la bravura delle ragazze, per l’ennesima volta abbiamo rimontato tante situazioni e questo è sintomo di una crescita importante a livello di determinazione e convinzione. In alcuni momenti non siamo stati ordinati e precisi come al solito, ma siamo stati bravi a ricompattarci e a ottimizzare quelle che sono le nostre qualità“. CBF Balducci HR Macerata-Green Warriors Sassuolo 3-0 (27-25, 25-21, 25-20)CBF Balducci HR Macerata: Pomili 5, Mancini 11, Peretti 1, Lipska 17, Martinelli 12, Renieri 12, Bisconti (L), Maruotti 3, Galletti 2, Giubilato. Non entrate: Rita, Sopranzetti (L), Pirro. All. Paniconi.Green Warriors Sassuolo: Pasquino 4, Salinas 3, Civitico 8, Antropova 16, Dhimitriadhi 6, Busolini 6, Falcone (L), Magazza 1, Zojzi. Non entrate: Pelloni (L), Spinello, Ariss, Fornari, Ferrari. All. Barbolini.Arbitri: Verrascina, Salvati.Note: Durata set: 26′, 25′, 25′. CBF Balducci 8 errori in battuta, 1 ace, 14 muri vincenti, 63% ricezione positiva (34% perfetta), 40% in attacco; Green Warriors 6 errori in battuta, 2 aces, 9 muri vincenti, 51% ricezione positiva (22% perfetta), 28% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Club Italia rimonta, ma cede sotto i colpi di Montecchio al tie break

    Di Redazione Il recupero della 4ª giornata di andata della Pool Salvezza di A2 porta in dote due punti a Montecchio che, al Centro Pavesi di Milano, strappa la vittoria al tie break al Club Italia CRAI, che cede 2-3 (23-25, 22-25, 25-16, 29-27, 12-15). Le azzurrine sono riuscite a raddrizzare il match grazie a una buona prova di carattere. Sotto 2-0, le giovani della formazione federale hanno serrato le fila e sono riuscite a portare la sfida la 5° set cedendo solo nel finale.  CRONACA – E’ Montecchio a dettare il ritmo in avvio di gara (0-5). Nwakalor e Ituma muovo lo score del Club Italia CRAI (2-5), ma le ospiti continuano ad allungare (2-8) e coach Bellano chiama time out. Cambio in regia per le azzurrine: fuori Monza, dentro Pelloia. Lo stop al gioco non cambia l’inerzia del set (5-13) e la panchina della formazione federale ricorre nuovamente al time out. Le azzurrine faticano a trovare il giusto ritmo e le ospiti arrivano sul +8 (8-16). Bassi sostituisce Frosini, Nervini e Nwakalor rimettono in marcia il Club Italia CRAI che ritrova buon ordine e assottiglia il divario (15-18). Montecchio prova ad allungare nuovamente il passo (18-23). Un buon turno in battuta di Bassi permette al Club Italia di accorciare nuovamente e di piazzare il break che vale il -1 (22-23). Nel finale sono le ospiti a trovare lo spunto decisivo e a chiudere a proprio favore il primo set (23-25). E’ l’equilibrio a caratterizzare l’avvio della seconda frazione con le due formazioni che procedono sostanzialmente punto a punto (6-6). Montecchio prova ad allungare (6-9), ma le azzurrine sono brave a rimanere in scia (8-9). Le ospiti allungano il passo e si spingono sul +7 (10-17). Le azzurrine faticano a trovare fluidità di manovra e Montecchio resta in vantaggio (13-19). Un time out di coach Bellano inverte l’inerzia della gara: Gardini, Ituma e Bassi – con un ottimo rendimento sia a muro che in attacco – ristabiliscono la parità (20-20). Montecchio trova il break decisivo (20-23), le azzurrine annullano una palla set (22-24), ma sono le ospiti a conquistare anche il secondo parziale (22-25). E’ il Club Italia CRAI a imporre il proprio gioco in avvio di terzo set: le azzurrine si portano in vantaggio (6-3) e tengono le avversarie a distanza (9-6). Ritrovato il giusto assetto, le giovani della formazione federale continuano a macinare buon gioco e punti e si spingono sul +8 (17-9) inducendo la panchina di Montecchio al time out. Le azzurrine amministrano il proprio vantaggio (19-11), Montecchio prova a riavvicinarsi (20-15) ma la reazione non è sufficiente a contenere le giovani della formazione federale che piazzano il break decisivo e chiudono il set a proprio favore con un muro firmato da Nwakalor (25-16). In apertura di quarta frazione Montecchio parte subito forte: le ospiti, prive di Mangani uscita per un problema alla spalla destra e sostituita da Covino, allungano sul +3 (2-5) e con due ace consecutivi di Battista si portano su 4-8. Il time out chiamato da coach Bellano porta in dote un cambio-palla a firma di Ituma (5-8). Le azzurrine si rimettono in marcia: accorciano (9-10), rispondono alla ripartenza avversaria (9-12) ristabilendo la (12-12). E’ quindi la squadra di casa a portarsi in vantaggio (14-12) e a mantenere le avversarie a distanza (20-18). Con tenacia Montecchio riesce a rimettere il set in equilibrio (21-21) e a sorpassare (21-22). Il finale del set si infiamma: Montecchio raggiunge il match point (22-24), il Club Italia annulla (24-24) e si va ai vantaggi. Le azzurrine sono brave a mantenere la concentrazione, conquistare il set e portare la partita al tie-break (29-27). L’avvio di quinta frazione è targato Club Italia: le azzurrine, spinte da due ace consecutivi di Graziani, si portano sul 4-1. Il time out di coach Fangareggi rimette in marcia le ospiti che pareggiano i conti (6-6). Ituma e Nwakalor, autrice di un ace, permettono alle azzurrine di arrivare in vantaggio al cambio campo (8-6). Le ospiti non cedono rimettono lo score in equilibrio (9-9) e sorpassano (9-11). Al rientro dal time out chiesto da coach Bellano le azzurrine si rimettono in marcia e ritrovano la parità (12-12). E’ però Montecchio a trovare lo spunto giusto e a chiudere a proprio favore set e partita (12-15).  CLUB ITALIA CRAI-SORELLE RAMONDA IPAG MOTECCHIO 2-3 (23-25, 22-25, 25-16, 29-27, 12-15)CLUB ITALIA CRAI: Frosini, Nervini 8, Nwakalor 12, Monza, Ituma 20, Graziani 11; Armini (L), Bassi 12, Gardini 9, Trampus 1, Barbero, Pelloia 4. Ne: Giuliani (L), Marconato. All. Bellano.SORELLE RAMONDA IPAG MOTECCHIO: Scacchetti, Cagnin 15, Bovo 12, Mangani 11, Battista 9, Bartolini 16; Monaco (L), Canton 1, Covino 5. Ne: Imperiali (L), Brandi, Rosso. All. Fangareggi.ARBITRI: Pasin-PozziDURATA SET: 24’, 24’, 22’, 32’, 15’CLUB ITALIA CRAI: 7 a, 14 bs, 17 mv, 39 et.SORELLE RAMONDA IPAG MOTECCHIO: 6 a, 9 bs, 12 mv, 34 et. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO