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    CBF Balducci, in Coppa Italia c’è Mondovì per il remake dell’ultima finale

    Di Redazione Quarto di finale di Coppa Italia Serie A2 di particolare fascino per la CBF Balducci HR Macerata, che affronterà in trasferta la LPM BAM Mondovì alle 20.30 di mercoledì 22 dicembre. Si ritrovano infatti faccia a faccia le due finaliste di Rimini, in una partita però profondamente diversa dall’ultimo atto della passata edizione, visti i profondi cambiamenti nelle due rose. Questo vale in particolare per Macerata che ritroverà dall’altra parte della rete, oltre a Veronica Taborelli, anche due ex della passata stagione, il libero Veronica Bisconti e la schiacciatrice Morgana Giubilato. Seconda trasferta in pochi giorni per la CBF Balducci, che però arriva con il pieno di entusiasmo dopo l’ottimo inizio di girone di ritorno: “Ravenna per noi era una cartina di tornasole importante, per tanti motivi – conferma coach Luca Paniconi – aver ottenuto il miglior risultato fornendo anche una buona prestazione rappresenta un fatto positivo, non solo in ottica campionato ma anche per la stessa Coppa. Abbiamo di fronte un avversario di ottimo livello ma approcciamo questa partita con lo spirito giusto“. Sarà indispensabile contro la forte formazione piemontese, che non a caso ha chiuso da testa di serie il girone di andata della regular season: “Difficile individuare un punto di forza specifico visto che sono una squadra, forte in tutti i reparti, nel complesso e nelle individualità – spiega Paniconi –. Hanno fatto molto bene in questa prima parte di Regular Season e sono una delle squadre più complete di tutto il lotto delle 22 squadre di A2. Un roster molto strutturato, sarà una partita in cui dobbiamo provare a tirare fuori il meglio di noi, ma credo che ce la possiamo giocare“. La gara sarà trasmessa in diretta streaming dal canale YouTube di Volleyball World. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, è tempo di quarti per Sassuolo che fa visita alla Omag

    Di Redazione Non c’è tempo per riposare per la Green Warriors Sassuolo: archiviata la prima giornata del Girone di Ritorno, per la compagine sassolese è tempo di pensare alla Coppa Italia, ultimo impegno pre natalizio della formazione neroverde. Domani – mercoledì 22 dicembre – le ragazze di Coach Venco faranno visita alla Omag MT San Giovanni di Marignano nel match valido per i Quarti di Finale di Coppa Italia: fischio di inizio alle 20.30. A presentare il match in casa Green Warriors Sassuolo è Coach Maurizio Venco che focalizza l’attenzione sulle sue ragazze piuttosto che sull’avversario: “Domani affronteremo una gara importante, contro un avversario importante: il nostro obiettivo principale però è ritrovare il nostro equilibrio e le nostre sicurezze dopo l’infortunio di Karola (Dhimitriadhi ndr) e l’arrivo di Serena (Moneta ndr). Non mi piace mai dire che andremo là per vincere, perché è chiaro che l’obiettivo è sempre quello: piuttosto preferisco dire che come sempre cercheremo di fare la nostra gara contro una formazione importante e come sempre proveremo ad imporre il nostro gioco e a fare giocare male il nostro avversario. Come sempre, l’obiettivo è tutto incentrato su di noi: adesso abbiamo bisogno di ritrovare il nostro buon gioco e creare dei nuovi equilibri, cercando di aiutare il più possibile Serena ad inserirsi all’interno di questi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura ferma causa Covid: saltano quarti di Coppa Italia e match di S. Stefano

    Di Redazione La decisione era nell’aria, data la situazione di emergenza all’interno del gruppo biancorosso: la Futura Volley Giovani non scenderà in campo neanche questa settimana, a causa delle situazioni di positività al Covid-19 riscontrate tra diversi membri del gruppo-squadra negli scorsi giorni. La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha quindi disposto il rinvio a data da destinarsi delle prossime due gare che avrebbero dovuto vedere impegnate le Cocche. Per quel che riguarda il campionato, salta dunque il match di Santo Stefano che prevedeva la trasferta bustocca sul campo della Banca Valsabbina Millenium Brescia: si tratta del secondo rinvio di una gara di Regular Season dopo quello relativo alla sfida casalinga con San Giovanni in Marignano, che si sarebbe dovuta disputare sabato scorso. Parzialmente diverso il discorso legato alla Coppa Italia: anche in questo caso è stato disposto il rinvio a data da destinarsi dell’incontro che le biancorosse avrebbero dovuto disputare domani sera a Pinerolo per i quarti di finale, ma la data del recupero non potrà spingersi troppo in avanti nel tempo poiché l’atto conclusivo della manifestazione è fissato per il 6 Gennaio. Probabile, dunque, l’assegnazione di una data in tempi più brevi rispetto alle gare di campionato ancora da giocare. L’attività della prima squadra rimane ancora ferma, in attesa della prima tornata di tamponi di controllo che potrà dare nuovi riscontri sul decorso della malattia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’esordio in A2 della giovanissima Emma Tenca: “Imma Sirressi è il mio idolo”

    Di Redazione La pallavolo italiana è una fucina di giovani talenti che, grazie all’audacia delle società, vengono aggregati in Serie A per poter assaporare da vicino il mondo dei “grandi pallavolisti”. E’ il caso, anche, di Emma Tenca che ha esordito con la sua Banca Valsabbina Millenium Brescia in serie A2 femminile. Classe 2005 e di consueto ruolo libero, Tenca è stata chiamata in causa da coach Beltrami per entrare al servizio nel match giocato e vinto contro Altino. “È stata un’emozione immensa e ammetto che un po’ di tensione quando ho preso in mano la paletta del cambio e mi sono messa in battuta l’ho provata. Appena arrivata sulla linea dei nove metri ho pensato solo a non sbagliare e poi è andato tutto bene. Ero abbastanza sicura perché mi sto allenando molto in settimana sulla battuta, ma prendere in mano quel pallone in partita è tutt’altra cosa” racconta emozionata la giovane pallavolista in un’intervista di La Provincia di Crema. A 16 anni coniugare scuola e pallavolo può essere un duro sacrificio, e quando questo viene ripagato con un esordio in serie A2 l’emozione è alle stelle: “Un po’ ci speravo perché avevo notato che coach Beltrami in settimana puntava molto sulla mia battuta e non vestendo la maglia del libero sapevo ci sarebbe stata la possibilità di entrare per fare quello e restare per la difesa successiva. Così è stato, sono davvero felicissima”. Ripercorrendo la sua infanzia e la sua carriera, Tenca racconta: “La mia passione per la pallavolo nasce dalla volontà di seguire le orme di mia sorella Giada, ora palleggiatrice alla Rocca 2000 di Vescovato in prima divisione. Io seguivo i suoi allenamenti e non vedevo l’ora di entrare a far parte di una squadra e poter giocare partite così come le giocava lei. Così ho iniziato al Corona e poi è arrivata la chiamata delle selezioni e l’approdo alla Millenium” . Originaria di Cremona, Emma è sempre stata tifosa della Vbc Casalmaggiore: “Mi sono innamorata pallavolisticamente di Imma Sirressi, il libero di Casalmaggiore che ha vinto tutto in maglia rosa. Lei è stato il primo vero idolo della serie A mentre ora lo sono le mie compagne di squadra, tra le quali, peraltro, c’è Marika Bianchini, l’opposto che a dieci anni seguivo tifando Vbc. Quando le ho detto che ero a Novara la sera dello scudetto non ci poteva credere”. LEGGI TUTTO

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    Marsala, che esordio per Bracci: “Non vedevo l’ora di tornare in questo mondo”

    Di Redazione Prima gara sulla panchina di Marsala e subito una vittoria, per altro in trasferta, per il nuovo coach Marco Bracci, che a fine match fatica a contenere tutto il suo entusiasmo: “Sono stato chiamato appena tre giorni fa e non ci ho pensato un attimo ad accettare perché avevo troppa voglia di tornare nel mondo della pallavolo” racconta la leggenda dell’Italvolley al microfono del collega Andrea Lolli per la Gazzetta di Modena. Una gara, questa sua prima, che di emozioni ne ha regalate davvero tante. Avanti due set a zero nella tana delle Green Warriors Sassuolo, le ragazze della Sigel si sono fatte rimontare rischiando grosso anche nel tre-break, poi vinto ai vantaggi per 14-16. “Credo che la rimonta si sia concretizzata più per merito di Sassuolo che per demeriti nostri – sottolinea Bracci -. Ci siamo complicati un po’ la vita perché avevo chiesto di fare cose diverse rispetto a quello a cui erano abituate le ragazze, ma ovviamente serve un po’ per mettere tutto a posto. Ad ogni modo al tre-break vincere o perdere per una palla non avrebbe cambiato nulla nel giudizio”. Certo è che iniziare con una vittoria è sempre meglio. (fonte: Gazzetta di Modena) LEGGI TUTTO

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    Modica convince sul campo di una Martignacco in crisi

    Di Redazione Il brutto periodo dell’Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco non si placa. Nella prima di ritorno del girone B di serie A2 femminile, le friulane perdono 1-3 (23-25, 23-25, 25-18, 18-25) contro Modica e incappano nella quinta sconfitta consecutiva. In avvio, coach Gazzotti sceglie Carraro in regia, Rossetto opposto, Modestino ed Eckl al centro, capitan Pascucci e Milana in banda, Barbagallo libero. Modica parte bene facendo l’andatura, a lungo. Le siciliane tengono le mani sul manubrio (4-9, 6-11, 7-13) fino a quando, per l’Itas Ceccarelli Group, non arriva il turno in battuta di capitan Pascucci. Le friulane risalgono la corrente e impattano a quota 15, poi mettono il naso avanti per la prima volta grazie a due aces di Rossetto. Martignacco, però, non riesce a scappare via. Gazzotti sostituisce Milana con Cortella e Modestino con Mazzoleni, ma le ospiti rimettono a loro volta la freccia: 21-22. Si combatte (22-22, 23-23), lo spunto decisivo è esterno: 23-25. L’Itas Ceccarelli Group approccia il secondo parziale con un’altra faccia e la partenza è buona: 3-1, 7-4, 10-6. Modica, però, annusa profumo di primi punti stagionali e si ridesta subito, impattando (12-12) e andando in vantaggio (15-16). Sul 18-20, coach Gazzotti chiama time-out e Martignacco torna davanti sfruttando nuovamente il turno in battuta di capitan Pascucci: 22-21. Non è finita, nemmeno sul 23-22. Le siciliane estraggono dal cilindro un altro 23-25 a vanno sullo 0-2. Nel terzo set, coach Gazzotti rimescola ancora le carte. Stavolta tocca a Zorzetto al posto di Rossetto e l’assetto è quello giusto. Modica si ritrova sul 6-7, ma l’Itas Ceccarelli Group è nettamente migliore rispetto ai due parziali precedenti. Il primo strappo corrisponde al 10-7. Il secondo al 17-9. E’ quello fondamentale per accorciare le distanze: 1-2 (25-18). Modica torna a macinare gioco in avvio di quarto set (1-4), l’Itas Ceccarelli Group va avanti sul 7-6 mentre Modestino sostituisce Eckl, ma sarà l’ultimo vantaggio interno del match. Le siciliane con prepotenza indirizzano la sfida (8-13, 9-17) e vincono 1-3 (18-25), conquistando la prima vittoria in campionato. Itas Ceccarelli Group Martignacco-Egea Pvt Modica 1-3 (23-25, 23-25, 25-18, 18-25) Itas Ceccarelli Group: Carraro 1, Zorzetto 2, Mazzoleni 12, Pascucci 8, Cortella 7, Rossetto 12, Milana 19, Modestino 4, Eckl 6. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Ipag festeggia il Natale con tre punti da trasferta: piegata Mondovì

    Di Redazione Prima giornata del girone di ritorno per Montecchio che torna vittoriosa dalla trasferta per 1-3, conquistando quindi tre punti pesantissimi, contro Lpm Bam Mondovì. Buono l’inizio d’incontro per Montecchio (3-4) che poi si fa superare dalle padrone di casa con una fast di Montani (7-4). Mette palla a terra Meli (7-5) quindi anche Mazzon va a segno ed è -1 per le castellane (7-6). Va a +4 Mondovì (12-8) ma Brandi ferma Taborelli ed è (12-11). Le monregalesi allungano nuovamente (17-13) e coach Amadio chiama time out. Sul 20-16 entra Muraro in battuta e sul 22-17 è ancora tempo per Amadio. Mistretta fa un grandissimo intervento in difesa e Fiorio finalizza (23-18). Chiude Hardeman 25-20. Montecchio gioca la carta Jeremic dal primo minuto in campo e le castellane partono in vantaggio (1-6) mostrando grandi difese e attacchi. Bartolucci mette palla a terra di prima intenzione (4-9) e Jeremic passa sopra a Cumino in parallela ed è 6-10. Tira una bordata Fiorio (11-15), Meli mette palla a terra (11-16) e Solforati chiama time out. Dopo un’azione lunga e concitata Jeremic mura Taborelli ed è (13-19). Nuovo time out per l’LPM Mondovì. Orlandi entra in battuta per Bartolucci (14-21) e Brandi sigla il 17-23. Le monregalesi recuperano pericolosamente 24-24 ma il S.lle Ramonda Ipag chiude con un ace di Meli 26-28. Corre sul filo della parità il terzo parziale (3-3) quindi Montecchio si porta a +2 (4-6). E’ 5-8 con una fast di Brandi e Solforati chiama time out sul 5-9. Mondovì rientra in partita (9-9) quindi è un testa a testa finchè le bianco rosse si portano di nuovo a +4 grazie ad un gran pallone di Fiorio (12-16). E’ ancora Fiorio ad allungare con un ace (13-19) e Mondovì interrompe il gioco. Un muro ben piazzato di Meli ferma Populini e le castellane si portano a +7 (13-20). Jeremic attacca una palla altissima (13-22) e Mazzon passa in mezzo al muro (13-23). Chiude Jeremic con un pallonetto spinto (15-25). Nella quarta frazione Mondovì prova a scappare portandosi (5-3) e sul 7-4 è Amadio a dover fermare il gioco. Accorcia Montecchio (8-7) quindi le monregalesi allungano nuovamente 12-10 con Hardeman. Fiorio sigla un ace (13-12) e Mazzon mette un pallonetto beffardo dietro il muro (15-13). E’ parità (15-15) con un attacco errato di Populini quindi, grazie ad una super difesa di Mistretta, Fiorio mette palla a terra ed è 17-18. Si gioca con grande intensità da parte di entrambe le formazioni (21-21), poi ci pensa Mazzon a portare Montecchio a +2 e Solforati chiama time out (21-23). Una doppia di Pasquino regala i tre punti a Montecchio che vince una partita difficile e meritatissima (22-25). “Sono fiera di noi e della nostra prestazione perché non era facile prima di tutto perché avevamo davanti una squadra forte al vertice della classifica – dice Alessandra Mistretta – e poi perché noi venivamo da un periodo di sconfitte che ci hanno pesato, anche moralmente. Questi tre punti sono importanti non solo per la classifica, ma anche per il nostro morale, abbiamo imposto il nostro gioco, dimostrandoci unite e ne sono davvero felice” “Abbiamo avuto un approccio non ottimale all’inizio – dice Daris Amadio comunque visibilmente soddisfatto – perché abbiamo fatto tanti errori diretti e abbiamo sprecato qualche occasione di troppo nei secondi tocchi. Poi siamo stati molto più lucidi, soprattutto in difesa, e siamo stati bravi a metterli in difficoltà in battuta. Un plauso speciale va all’ingresso di Jeremic, che ha disputato un ottimo esordio, supportata e aspettata da tutta la squadra”. LPM BAM MONDOVI’ – IPAG S.LLE RAMONDA 1-3 (25-20; 26-28; 15-25; 22-25) LPM BAM MONDOVI’: Taborelli 4, Populini 14, Montani 7, Giubilato 0, Cumino 0, Bonifacio NE, Pasquino 0, Hardeman 20, Ferrarini 0, Molinaro 11, Trevisan 1, Bisconti L. All. Solforati IPAG S.LLE RAMONDA: Orlandi 2, Fiorio 17, Frigerio NE, Bartolucci 1, Mazzon 18, Magazza 0, Brandi 7, Bortoli NE, Meli 8, Mistretta L, Muraro 0, Jeremic 12. All. Amadio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata corsara a Ravenna: 3-0 come all’andata

    Di Redazione La Cbf Balducci Hr Macerata replica il risultato dell’andata e rifila un secco 3-0 all’Olimpia Teodora Ravenna. Prestazione opaca per la squadra ravennate che non riesce a tenere il passo delle più quotate ospiti, che mettono in campo grande grinta in difesa e si dimostrano più solide in tutti i fondamentali, portandosi al secondo posto in classifica. Dopo due set dominati dalle marchigiane, Coach Simone Bendandi lascia largo spazio in campo nel terzo parziale alle più giovani, che lottano con entusiasmo, ma non riescono a rovesciare le sorti della partita. Nota lieta di una serata da dimenticare, i primi punti in Serie A per la giovanissima ravennate Elena Missiroli, aggregata dalla squadra di Serie B2 a causa di un infortunio patito in settimana da Alessandra Guasti. La partita Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi conferma il sestetto con Pomili, Fricano, Colzi, Torcolacci, Spinello, Bulovic e Rocchi libero. L’Olimpia Teodora parte bene, trovando il primo break per il 5-3, ma Macerata trova ben presto il sorpasso sul 7-9. Il muro di Colzi vale la parità a quota 13, ma le ospiti piazzano subito l’allungo decisivo con il turno al servizio di Michieletto, portandosi avanti fino al 13-18. Ravenna prova la rimonta, prima sul 16-19, poi fino al 19-21, ma nel finale la Balducci non lascia più spazio e chiude per 20-25. Nel secondo parziale sono le ospiti a partire meglio (2-4) e provare subito la fuga sul 4-8. Le ravennati restano a contatto, prima sul 7-9, poi sul 9-11, firmato da Colzi a muro. L’Olimpia Teodora pareggia sul 16-16, ma come successo nel primo set subisce subito il parziale decisivo, con Macerata che scappa via sul 16-20. La Balducci tocca il +5 sul 17-22 e chiude poi i conti per 21-25. Il terzo parziale si apre con Foresi e Salvatori in campo per Ravenna e, dopo l’avvio 1-5 in favore delle ospiti, Coach Bendandi manda in campo anche le altre giovanissime Fontemaggi e Missiroli. Macerata allunga sul 3-10 e, dopo il primo punto di Missiroli in Serie A (6-12), fugge fino al 7-16. Per due volte l’Olimpia Teodora prova la reazione: con l’ace di Missiroli e un muro di Torcolacci per il 10-16, poi con il muro di Salvatori e due ace della stessa Torcolacci per il 15-20. Le padrone di casa arrivano al -4 sul 17-21, ma Macerata mette in ghiaccio il risultato con il parziale del 17-24, chiudendo poi la partita per 20-25. Il post-partita “Si tratta di una netta sconfitta e il fatto di aver fatto fatica ad arrivare a venti punti in tutti i set significa che davvero non ce la siamo mai giocata – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –. Loro hanno meritato pienamente il risultato, sono una squadra veramente quadrata, che lavora benissimo in difesa e ti sfianca perché per mettere giù la palla ci vuole tempo e pazienza. Noi lo sapevamo e avevamo in programma di proporre molte situazioni diverse, ma in attacco abbiamo avuto poche idee e una bassissima efficienza, un misero 18% tra l’altro alzato dall’ingresso delle più giovani nel terzo set. Quello che mi delude maggiormente è però l’atteggiamento, perché le mie giocatrici hanno dimostrato di non essere in grado di dare qualcosa in più a livello di agonismo.Abbiamo scarsa consapevolezza di come si deve stare in campo e ci sono situazioni dove c’è davvero il panico, e questo a me fa male, oltre a farmi arrabbiare tantissimo. Vedremo con lo staff che tipo di soluzioni proporre in futuro, perché noi stiamo già cercando di non mettere pressioni e dare tranquillità, pur mettendo le ragazze davanti a quella che è la realtà. Purtroppo vedo che quello che diciamo sono parole che spesso vanno al vento”. Il tabellino Olimpia Teodora Ravenna – CBF Balducci HR Macerata 0-3 (20-25, 21-25, 20-25)Ravenna: Pomili 6, Fricano 5, Colzi 4, Torcolacci 11, Spinello 1, Bulovic 12, Rocchi (L); Missiroli 3, Salvatori 5, Fontemaggi 1, Foresi 1. N.e.: Monaco (L), Guasti, Sestini. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Macerata: Martinelli 5, Michieletto 5, Ricci 1, Stroppa 13, Pizzolato 10, Fiesoli 17, Bresciani (L); Cosi 1, Gasparroni, Ghezzi 4, Peretti. N.e.: Malik. All.: Luca Paniconi. Ass.: Michele Carancini.Arbitri: Sergio Jacobacci e Filippo Erman. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO