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    Dalla C alla A2, Chiara Libardi sarà il secondo libero di Trentino Volley

    Di Redazione Un’altra trentina in un roster che conta già Silvia Fondriest e Francesca Michieletto. Trentino Volley prosegue nella propria linea di valorizzazione delle risorse del territorio affidando una delle due maglie di libero a Chiara Libardi, levicense classe 1997, pronta a tuffarsi per la prima volta nella propria carriera in un campionato formativo e importante come la Serie A2. Maturata pallavolisticamente tra le fila dell’Alta Valsugana, con la società perginese ha svolto la trafila delle giovanili per poi cimentarsi nei campionati maggiori dal 2012 fino al 2019. Dopo le prime esperienze in regione, Chiara ha avuto modo di affrontare da protagonista la Serie B2 tra il 2017 e il 2019 in due annate che le hanno permesso di mettersi in mostra in un torneo di carattere nazionale. Nelle ultime tre stagioni è tornata in Serie C, prima al Torrefranca e successivamente al Lavis, dove lo scorso anno ha sfiorato la promozione in B2. Una promozione, addirittura tripla in questo caso, che è giunta invece in estate accettando la proposta di Trentino Volley e cogliendo l’opportunità di poter giocare in Serie A2. Nella rosa di Stefano Saja la Libardi occuperà una delle due caselle destinate ai liberi e nel corso della stagione avrà l’occasione di crescere tecnicamente e di maturare un’esperienza formativa impagabile nella seconda serie nazionale. “Chiara sarà alla prima esperienza in questa categoria, ha colto con tanto entusiasmo e un pizzico di comprensibile timore la possibilità di mettersi in gioco in A2 e maturare un’esperienza che le permetterà certamente di migliorare tecnicamente – spiega Duccio Ripasarti, Direttore Sportivo del settore femminile di Trentino Volley -. Questa operazione conferma come da parte nostra ci sia l’assoluta volontà di coinvolgere più possibile il territorio e di aiutare a crescere il movimento pallavolistico trentino”. “Posso dire di essermi trovata al posto giusto nel momento giusto – ammette Chiara Libardi, nuovo libero di Trentino Volley –. Lo scorso anno ho avuto modo di affrontare da avversaria la squadra guidata da Milo Piccinini (vice allenatore di Trentino Volley), tecnico che in passato mi aveva allenato all’Alta Valsugana e con il quale avevo instaurato un ottimo feeling. Penso che il suo giudizio sia stato determinante per far sì che si realizzasse la possibilità di entrare a far parte di un Club prestigioso come Trentino Volley. Il salto di categoria sarà indubbiamente notevole, ma l’idea di potermi mettere in gioco a 360° ha prevalso su alcuni timori iniziali. Per me sarà un’esperienza di vita prima di tutto, non solamente sportiva: umanamente, fisicamente e tecnicamente questa avventura sono certa che potrà darmi moltissimo. Mi sono detto ora o mai più: sono davvero carica e non vedo l’ora di intraprendere questo cammino”. La schedaCHIARA LIBARDInata a Trento, il 9 dicembre 1997170 cmLibero2012/13 Alta Valsugana – 1° Divisione/giov.2013/14 Alta Valsugana – Serie D2014/17 Alta Valsugana – Serie C2017/19 Alta Valsugana – Serie B22019/21 Torrefranca – Serie C2021/22 Lavis – Serie C2022/23 Trentino Volley – Serie A2 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Astou Diagne passa all’Hermaea Olbia: “Dimostrerò cosa ho imparato a Firenze”

    Di Redazione Il reparto centrali dell’Hermaea Olbia in vista del campionato di Serie A2 2022/2023 si arricchisce con la gioventù e l’entusiasmo di Astou Diagne, atleta proveniente da Il Bisonte Firenze (A1). 2001 (altezza 1.87), di origini senegalesi ma nata a Bollate (Milano), ha cominciato a giocare all’età di 12 anni nel Volley Codogno 2002. Nel 2015 si è trasferita nel club Volley Crema 2.0 con il quale ha scalato la vetta dalla serie D alla B1 in sei anni. Nell’estate del 2021 ha lasciato la Lombardia per rispondere alla chiamata del Bisonte Firenze (A1), compagine in cui ha militato nell’ultima annata accanto a un’ex hermeina come Francesca Bonciani. Fuori dal campo ha in programma di intraprendere a breve un percorso universitario nell’ambito dell’economia internazionale. “A Firenze ho cercato di assorbire l’esperienza dalle mie compagne – spiega Diagne – molte delle quali sono state protagoniste anche a livello internazionale. Volevo una squadra in cui poter dimostrare tutto ciò che ho imparato, sono molto carica. Non vedo l’ora di mettermi alla prova mentalmente e dimostrare che questa categoria me la merito – aggiunge – sarà prima di tutto una sfida con me stessa. Bonciani? Ho parlato con lei subito dopo la firma: mi ha raccontato con toni entusiastici quanto sia stata bene a Olbia e mi ha spiegato il modo di lavorare della società. Mi aspetto di trovare un bel gruppo e di crescere ancora”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra novità in casa Montale, arriva la centrale classe ’97 Alessandra Rossi

    Di Redazione

    Quarta ufficialità in casa Pallavolo Montale, che dopo la centrale Angelini e le schiacciatrici Bonato e Mescoli, oggi annuncia un nuovo arrivo per quanto riguarda il reparto dei centrali. Si tratta di Alessandra Rossi, centrale classe ’97 originaria di Reggio Emilia.

    Per la giocatrice reggiana si tratta della prima stagione in Serie A2, dopo una carriera tra Serie B1, B2 e C. In B1 nella stagione 2016/2017 col Gramsci, poi l’esperienza in C nella stagione successiva con il Rubiera, squadra con la quale conquista la promozione in Serie B2 e dove vi rimane fino alla stagione 20/21.

    Rossi che nella scorsa stagione ha incrociato Montale, dal momento che ha vestito la maglia del Centro Volley Reggiano, società che ha fatto parte del girone “D” di Serie B1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento alza il muro con Gaia Moretto, Ripasarti: “Giocatrice di assoluto spessore”

    Di Redazione Dopo Fondriest e Michieletto, Trentino Volley accoglie tra le proprie fila un’altra giocatrice già molto nota agli appassionati locali di pallavolo femminile, avendo vestito nella stagione 2017/2018 la maglia di Trentino Rosa in Serie A2 e condividendo proprio con le future compagne Silvia e Francesca l’esperienza in gialloblù. Si tratta di Gaia Moretto. Centrale classe 1994, friulana di nascita ma veneta d’adozione, giungerà nel Club di via Trener dopo un percorso di primissimo livello, avendo militato nelle ultime quattro stagioni nella massima serie italiana. Salutata Trento nel 2018 Gaia ha infatti difeso i colori di società di spicco del panorama nazionale come Filottrano e Bergamo, ma soprattutto Conegliano e Monza, ovvero le due protagoniste dell’ultima finale scudetto. Un rinforzo quindi di lusso, che garantisce qualità ed esperienza al parco centrali della formazione di coach Stefano Saja: grazie ai suoi 192 centimetri, la posto 3 originaria di Latisana porterà in dote alla squadra gialloblù le sue abilità nei fondamentali del muro e dell’attacco, tornando ad esibirsi in quel campionato di Serie A2 che in passato l’ha vista formarsi ed imporsi nelle annate di Piacenza, Rovigo, San Giovanni in Marignano e, appunto, Trento.“Quello di Gaia Moretto è un altro gradito ritorno a Trento, ho sentito nella sua voce una grande determinazione ed entusiasmo nello sposare il nostro progetto – spiega Duccio Ripasarti, Direttore Sportivo del settore femminile di Trentino Volley –. Si tratta sicuramente di una giocatrice di assoluto spessore per la categoria e sono convinto che possa trovare in questo Club le condizioni ideali per offrire un contributo importante”.“Devo ammettere che ancor prima di sapere che la società fosse interessata a me ero molto curiosa di scoprire e conoscere meglio questo nuovo progetto di Trentino Volley legato al mondo femminile, vista la storia e il blasone dimostrati in campo maschile – spiega Gaia Moretto, nuova centrale di Trentino Volley –. Una volta concretizzatasi la possibilità di entrare a far parte di questo Club mi sono sentita fin da subito lusingata e onorata; conosciuti i protagonisti e i dettagli di questo progetto non ho esitato nello sposarlo con convinzione, consapevole delle enormi potenzialità che troverò in Trentino Volley”. Nel roster gialloblù Gaia Moretto si aggiunge all’alzatrice Bonelli, alla centrale Fondriest e alla schiacciatrice Michieletto, giocatrici già ufficializzate nei giorni scorsi.La schedaGAIA MORETTOnata a Latisana (Udine), il 18 settembre 1994 192 cm – Centrale2012/13 Friultex Chions – Serie B22013/14 Vistalli Foppapedretti – Serie B1 2014/15 Bakery Piacenza – Serie A2 2015/16 Beng Rovigo – Serie A22016/17 Battistelli Marignano – Serie A22017/18 Delta Informatica Trentino – Serie A22018/19 Imoco Conegliano – Serie A12019/20 Lardini Filottrano – Serie A12020/21 Zanetti Bergamo – Serie A12021/22 Vero Volley Monza – Serie A1 2022/23 Trentino Volley – Serie A2Palmares1 Scudetto (2019)1 Supercoppa Italiana (2018)  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gaia Badalamenti approda alla Futura Volley Giovani: “Entusiasta di questa chiamata”

    Di Redazione Da una schiacciatrice all’altra, dopo l’annuncio ufficiale di Fiorio, ecco che arriva anche l’ufficialità di altro profilo giovane di grande prospetto lei è Gaia Badalamenti. Classe 2002, 171 cm di altezza, originaria di Milano, la giovanissima schiacciatrice va ad impreziosire un reparto che si fa sempre più ricco di colpi di mercato pregiati con un mix di esperienza e giovani talenti dalle ottime prospettive. La 20enne, infatti, nonostante la sua età, porta con sé un bagaglio di esperienze di assoluto rispetto maturato nei settori giovanili di Orago, Modena e Novara, per spiccare poi il volo verso il mondo del volley professionistico in cui Gaia ha collezionato, tra le altre, anche una presenza nella massima serie e la scorsa stagione tra le fila del Volley Soverato nella categoria cadetta. Dopo esserci approcciata fin da piccola al mondo del volley tra Cinisello, Visette e Modena, il percorso già ricco di successi del giovane gioiello ha inizio nelle giovanili di Orago. E’ alla corte di Giuseppe Bosetti che inizia a riempire la bacheca con due scudetti di cui uno in under 14 ed uno in under 16. Passata a Novara sono 3 stagioni, tutte in escalation, con la maglia della Igor Trecate che la vedono assoluta protagonista della scalata del team dalla serie B1 alla serie A2. Percorso e prestazioni di livello che fanno suonare per lei anche le sirene della serie A1 nella stagione 2019/2020 tanto che coach Barbolini sceglie di aggregarla al gruppo fin dalla preparazione estiva, passando per le amichevoli pre stagione, per chiamarla poi anche effettivamente in panchina con il gruppo nel match disputato conto Cuneo. Per la giovane schiacciatrice un percorso di grande crescita vissuto a livello giovanile, fatto di titoli, partecipazioni a tante finali regionali, ottime prestazioni, ma anche la grande fortuna e possibilità, sfruttata al meglio, di aver potuto condividere la palestra con alcuni dei miti del volley italiano come Francesca Piccinini e Tai Aguero. Nella passata stagione la scelta di vestire la n. 5 di Soverato con la quale non smette di mettersi in luce mostrando solidità ed efficienza in seconda linea, precisione ed efficacia al servizio, ma anche un buon bottino fatto di 215 punti messi a referto nelle 22 gare disputate. Per lei ora è tempo di vestire il bianco rosso di casa Futura e queste sono le sue prime parole  : Come hai accolto la notizia della chiamata della Futura Volley ? “Dopo il mio primo anno di serie A2, sono stata davvero felicissima e super entusiasta di questa chiamata. Devo ammettere che ero consapevole di aver fatto una bella stagione però allo stesso tempo non mi aspettavo di ricevere una proposta da una società con obiettivi ed un progetto di altissimo livello come la Futura. Dunque non ci ho pensato due volte ad accettare a braccia aperte questa proposta. Ho condiviso fin da subito il progetto che mi è stato presentato ed ho avuto modo poi di parlare nei giorni successivi con Daris e ciò non ha fatto altro che riconfermarmi di essere nel posto giusto ed aver fatto la scelta giusta”. Nonostante la giovanissima età hai già vissuto delle esperienze importanti, qual è il bagaglio che porti con te ? “Nei tre anni passati a Novara ho avuto modo spesso di lavorare con la prima squadra, fare la preparazione con loro, qualche amichevole ed anche una presenza in campionato contro Cuneo e questo è stato molto importante per me e mi ha permesso di crescere tanto avendo avuto anche la fortuna di potermi confrontare con veri e propri miti del volley come Francesca Piccinini.  Tutto questo bagaglio l’ho sempre portato con me anche a livello giovanile ed è stato fondamentale per conquistare per due promozioni dalla B1 alla A2. Oltre a ciò non posso dimenticare anche i miei inizi ad Orago con cui a livello giovanile ho vinto due scudetti ed ho avuto modo di imparare davvero tanto”. Quali sono le caratteristiche che pensi di portare a questa squadra ? Su quali aspetti vorresti lavorare in particolare ? “Innanzitutto sono davvero contata della squadra che è stata allestita perché andrò a lavorare con un gruppo di assoluto livello con giocatrici che hanno pluriennale esperienza in serie A1 od una consolidata esperienza in serie A2. Spero tantissimo di poter crescere insieme a loro veramente sotto ogni punto di vista, sia a livello tecnico che umano, ed io mi metterò a piena disposizione per fare ciò. A livello tecnico spero di poter essere un buon rinforzo per la squadra, amo molto il servizio e nella stagione appena passata è stato un fondamentale in cui spesso sono stata chiamata in causa con buoni risultati dunque spero di poter portare anche qui questa mio lato positivo. Se devo individuare invece un aspetto tecnico in particolare su cui vorrei migliorare e lavorerò molto per farlo è il muro”. Alla luce dei roster che si stanno sempre più delineando che tipo di campionato ti aspetti ? “Mi aspetto un campionato molto complicato e di alto livello, ci saranno a mio parere molte squadre  attrezzate per fare bene, penso ad esempio a Roma, Trento, Frosinone ma anche molte altre. Noi dovremo essere brave a guardare sempre solamente in casa nostra, lavorare tanto negli allenamenti quotidiani e fare tanto gruppo tra di noi, così facendo penso che si potranno concretizzare degli obiettivi importanti. Questo sarà senza dubbio un elemento fondamentale e lo abbiamo visto anche lo scorso anno con Macerata dove la forza del gruppo è stata un elemento cardine del loro successo”.  Chi è Gaia al di fuori della pallavolo ? “Sono una ragazza molto tranquilla, amo viaggiare molto soprattutto fuori dall’Italia e dunque non essendo possibile durante la stagione, non appena termina organizzo subito qualcosa. Quest’estate, infatti, sono stata a Maggio a Tenerife e sono tornata proprio lunedì da Mykonos. Ho terminato lo scorso anno il Liceo delle Scienze Umane ed al momento sto ancora valutando l’inizio di un percorso universitario”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Collina sarà ancora il vice-Bolzoni alla Chromavis Abo

    Di Redazione Continuità non solo in campo, ma anche nello staff tecnico. Il Volley Offanengo annuncia la conferma di Fabio Collina, che sarà il vice di Giorgio Bolzoni alla guida della Chromavis Abo anche nella prossima storica avventura in A2 femminile, dopo la promozione della scorsa stagione dalla B1. Imolese classe 1994, sarà anche direttore tecnico del settore giovanile e ricoprirà nuovamente lo stesso ruolo nella sinergia “Uniti per la pallavolo“. “Fabio è stato una piacevole scoperta – dice il direttore sportivo Stefano Condina –: voluto fortemente da Giorgio Bolzoni la scorsa estate, ha svolto molto bene ogni incarico che la società gli ha assegnato. Sempre disponibile, preparato e grande lavoratore, si è fatto trovare pronto anche nel momento che causa squalifica ha dovuto svolgere le veci di primo allenatore. Credo che per Bolzoni, ma anche per tutta la società, sia un valore aggiunto avere un collaboratore come Fabio; proseguire insieme era scontato da parte di entrambi“. “Mi sono trovato molto bene qui – le parole di Fabio Collina – all’inizio Offanengo mi era stata dipinta come una piazza che viveva di entusiasmo e ho appurato nel corso della stagione come fosse effettivamente così. Ho avvertito tanta fiducia in me da parte della società e da parte di Giorgio Bolzoni, questo mi ha permesso di crescere a livello personale e professionale“. “Giocare la serie A in Italia è di per sé un motivo di orgoglio – aggiunge Collina – farlo nella squadra dove è arrivata la vittoria nei play off di B1 è ancora più stimolante e rappresenta una sfida sportiva ancora più bella. Il clima di fiducia, collaborazione e confronto che si è instaurato nella scorsa stagione può essere un buon punto di partenza. La A2? Ci sarà divario tra chi punta all’A1 e il resto del campionato, credo che la tenuta fisica e mentale sia importante“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piero Babbi è il nuovo ds della Omag-MT San Giovanni in Marignano

    Di Redazione

    Torna in scena uno dei grandi nomi del volley italiano: Piero Babbi, deus ex machina della Scavolini Pesaro dei grandi trionfi, sarà il nuovo direttore sportivo della Omag-MT San Giovanni in Marignano. Lo storico dirigente ritrova dunque la Serie A dopo la burrascosa separazione di un anno fa con la Megabox Vallefoglia, alla vigilia del debutto in Serie A1.

    Babbi, 69 anni, ha iniziato il suo cammino nella pallavolo nel 1993 a Viserba, società che ha portato dalla C2 alla B1 (tre promozioni in cinque anni) prima di passare alla Robursport Pesaro. Con la società marchigiana ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe Italiane, una Challenge Cup e una CEV Cup. Nel 2015 ha seguito parallelamente il progetto Riviera Volley e la Neruda Volley Bolzano in Serie A1; più recentemente ha conquistato la promozione in Serie A1 con Vallefoglia.

    “Poco dopo l’inizio della scorsa stagione sportiva – racconta il nuovo ds – si sono creati dei contatti per la creazione di un progetto tecnico importante, per il quale era però necessario individuare una realtà sportiva di alto livello. La fama del presidente Stefano Manconi e della sua società, la cui serietà e reputazione sono note a tutti in Italia, hanno fatto il resto: ci siamo incontrati e abbiamo lavorato assieme alla definizione di un programma pluriennale che porti la Romagna in serie A1. Io sono di Rimini, e Viserba e Pesaro sono le due società nelle quali ho potuto svolgere il mio lavoro nella maniera migliore. San Giovanni secondo me ha tutte le caratteristiche per ripercorrerne il cammino, e per un romagnolo come me sarebbe fantastico poter conquistare la massima serie qui con la Omag-MT“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bianchini passa da Brescia a Roma: “Non mi aspettavo questa chiamata, ne sono entusiasta”

    Di Redazione

    Marika Bianchini, opposto/schiacciatrice, 178 cm, 29 anni, nata a Bagno a Ripoli (FI), vestirà la maglia della Roma Volley Club per la stagione 2022/23. Dopo essere rimasta ferma per maternità per una stagione, lo scorso anno ha giocato a Brescia, dove ha vinto la Coppa Italia di serie A2.Pur non avendo ancora compiuto trent’anni ha una carriera ricca di esperienze di altissimo livello, quasi tutte in serie A1: Filottrano, Monza, con cui ha vinto la Challenge Cup nel 2019, Scandicci, Piacenza, Busto, Modena.Nella stagione 2014/15 si è laureata Campione d’Italia con Casalmaggiore giocando da protagonista. Nel suo palmarès può vantare anche 2 ori ai campionati europei giovanili nel 2010 e 2011 e altre 3 finali scudetto. Giocatrice completa, in grado di giocare nelle due posizioni d’attacco ha nel colpo lungo in diagonale e nel block out le sue armi d’attacco. A questo aggiunge una buona efficacia in ricezione e un’ottima battuta.Le parole di Marika: “Non mi aspettavo la chiamata di Roma. Stavo valutando altre proposte. È arrivata sorprendendomi e l’ho accolta con grande positività. Dopo la delusione dello scorso anno, il desiderio di rivincita è grande e questa è una grandissima opportunità. È chiaro che abbiamo obiettivi importanti e questo mi piace.”“L’A2 è un campionato molto difficile, estremamente lungo, dove spesso vince chi regge di più fisicamente. È stato allestito uno squadrone, con molte giocatrici di alto livello. Mi sembra che il mix tra atlete esperte e giovani sia un’ottima scelta. In questo campionato è importantissimo anche l’apporto della panchina. Serve poter respirare nel corso della stagione, non siamo dei robot, e tutte le giocatrici possono essere protagoniste, ognuna dovrà farsi trovare pronta quando avrà il suo spazio.”“Conosco molte giocatrici del roster. Lo scorso anno ho giocato con Michela Ciarrocchi e a Scandicci con una giovanissima Martina Ferrara. Da avversaria conosco bene il valore di Marta Bechis, di Giulia Melli, di Erblira Bici e sono stata compagna di allenamento di Sofia Rebora, proprio a Roma.”“La gravidanza è stata una bellissima esperienza, arrivata dopo una scelta ponderata. Eravamo nel periodo pandemico e con il mio compagno decidemmo di provarci. Siamo stati fortunati perché quasi subito sono rimasta incinta e a novembre del 2020 è arrivata Eleonora, una delle gioie più grandi della mia vita. Sono rientrata con calma, ho fatto un recupero progressivo per tornare a trovare il tempo sulla palla, i movimenti, la tonicità muscolare. Devo ringraziare Roma che proprio all’inizio mi diede la possibilità di tornare ad allenarmi e rivivere alcune sensazioni in palestra. Nell’ottobre successivo, dopo mesi di lavoro, mi sono sentita nuovamente pronta per competere nell’alto livello. Quando lo scorso gennaio, mia figlia, in braccio al papà, si è presentata a bordo campo di una mia partita, mi sono emozionata.” “Ho un carattere molto grintoso e sono tanto competitiva. Mi piace vincere e raggiungere l’obiettivo. Con le mie compagne sono molto socievole. Mi piace lo spogliatoio, fare gruppo, divertirci. Fuori dal campo, ormai ho pochissimo tempo, mia figlia mi assorbe completamente, lei è la mia priorità. Mi è sempre piaciuto disegnare, ho fatto la scuola d’arte, prima dipingevo tanto. Le mie radici fiorentine, una città intrisa d’arte, me le sento dentro.”“Da piccola facevo tanti sport, ho provato di tutto, ma mi annoiavo dopo pochi mesi. Alla fine, una compagna delle elementari mi ha suggerito di provare la pallavolo. Mi è subito piaciuta, ero portata, le cose mi riuscivano bene. Piano, piano, vincendo un premio dopo l’altro, sono arrivata al Club Italia. Molti allenatori, e ancora oggi alcuni lo fanno, nonostante più di 10 anni di serie A, mi dicevano e mi dicono che sono troppo bassa. Non mi ha mai toccato questo e ho superato i miei limiti di statura con il salto, lavorando sulla tecnica e sviluppando colpi adatti alle mie caratteristiche. Voglio mandare un messaggio a tutte le ragazzine che sognano di farcela: non datevi mai per vinte. Contano solo i fatti. A chi vi dice non ce la farai, fategli cambiare idea, dimostrando sul campo che si sbaglia.”“Vivo ad Anzio, in provincia di Roma. È una bella sensazione pensare di poter indossare la maglia della squadra di Roma; voglio onorarla il più possibile. Sarà emozionante e, a proposito della mia statura (ride n.d.r.), spero di essere proprio all’altezza della Capitale d’Italia e dei suoi tifosi. Darò il mio massimo. Chiedo agli appassionati romani di abbonarsi per sosteneteci a più non posso, ne avremo bisogno in ogni partita. Noi faremo di tutto per farvi divertire. Ricordatevi, il tifo, il famoso settimo giocatore, ci servirà anche fuori casa.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO