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    La Futura chiude le porte alla UYBA: “Un matrimonio non si può rifare”

    Di Redazione Chi pensava che i tempi fossero maturi per l’unione delle forze tra le due grandi realtà del volley di Busto Arsizio è costretto a ricredersi: “Questo matrimonio non s’ha da fare, né domani né mai“, per dirla con una citazione manzoniana. Dopo che Enzo Barbaro, direttore generale della UYBA, aveva timidamente provato a rilanciare la proposta, dalle colonne de La Prealpina gli sbarra la strada in modo apparentemente definitivo Michele Forte, presidente dalla Futura Volley Giovani (ed ex numero uno delle Farfalle): “Se sono andato via un motivo ci sarà, evidentemente non siamo fatti l’uno per l’altra“. “Magari sono io – continua Forte – ma è difficile che un matrimonio si possa fare due volte riunendo le parti. Puoi avere i progetti più belli del mondo, ma sono le persone che fanno la differenza“. Dunque la Futura continuerà a inseguire con le sue sole forze l’obiettivo del grande salto in Serie A1: “Certo, soffrirò come un cane se dovessimo passare – ammette il presidente – occorrerà trovare le risorse e fare la squadra. Loro hanno una base molto più ampia, una credibilità maggiore sul campo della A1, e Barbaro è uno dei più capaci. Noi siamo arrivati troppo in fretta e dobbiamo farci le ossa. Ma se dovesse succedere lo affronteremo, inutile fasciarsi la testa prima: se gli sponsor ci sono andremo avanti, altrimenti chiuderemo“. LEGGI TUTTO

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    Fabio Parazzoli sarà il secondo di Barbieri alla Cda Talmassons

    Di Redazione Dalla Finale Scudetto alla Cda Talmassons: sarà Fabio Parazzoli a sedere sulla panchina della squadra friulana come vice allenatore, al fianco di Leonardo Barbieri. Reduce da diverse stagioni in Serie A1 con la Vero Volley Monza, l’ultima dei quali culminata con la grande sfida per il tricolore contro Conegliano, Parazzoli ha scelto di sposare il progetto di Talmassons anche per soddisfare il desiderio di riavvicinarsi alla famiglia della sua compagna Francesca Devetag (a sua volta ex team manager di Monza): oltre a quello di assistente, ricoprirà anche il ruolo di preparatore atletico della squadra. “Per me è un ritorno alle origini – sorride Barbieri – con Barbieri c’è un’amicizia che parte da lontano, abbiamo già lavorato insieme per 5 anni e c’è un grandissimo rapporto, ci siamo sentiti settimanalmente anche in questo periodo in cui abbiamo lavorato lontani. Per me è una nuova sfida, cercavo nuovi stimoli e credo che il percorso compiuto da questa società sia molto importante. Hanno tanta voglia di crescere e valori importanti che vogliono mettere in pratica per il futuro, valori simili a quelli che ho trovato a Monza: la cosa mi ha colpito e impressionato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beatrice Giroldi a Mondovì: “Ho scelto per Bibo”

    Di Redazione La LPM BAM Mondovì che ha visto svanire per un soffio il passaggio dalla serie A2 alla massima competizione nazionale prende forma. In regia come seconda di Takaqui arriva la palleggiatrice Beatrice Giroldi, classe 1995. Una carriera sempre in ascesa per la Giroli che a 19 anni si trasferisce ad Isernia in B2, dove ottiene la promozione in B1. Nel 2016 veste la maglia di Montecchio in B1 per poi salire in A2 e restare altre due stagioni. Nel 2020 disputa la stagione vicino a casa, con la società di  Volta Mantovana, allenata in panchina da Bibo Solforati. Lo scorso anno viene ingaggiata dalla corazzata Millenium Brescia, dopo matura altra esperienza. A Mondovì  Giroldi proseguirà la carriera, affiancando l’esperta compagna di reparto, Ana Tiemi Takagui. “In questa anni ho avuto modo di conoscere la realtà Mondovì, per me questa è una bella occasione – la nuova “pumina” commenta così il suo arrivo con la maglia rossoblù – La LPM BAM Mondovì ha sempre fatto squadroni e so che gli obiettivi sono sempre alti.  Inoltre ritrovo Bibo, con il quale ho lavorato benissimo e sono davvero molto felice.” Tante volte Beatrice Giroldi si è trovata dall’altra parte della rete e ha potuto vedere da avversaria  l’entusiasmo che circonda Mondovì. “Ricordo il tifo a Brescia: era bellissimo! So che i tifosi monregalesi seguono le ragazze anche nelle trasferte più lunghe, come in Sicilia ed è davvero pazzesco! – spiega la palleggiatrice – Dopo la sconfitta in semifinale con Brescia, ho seguito le gare delle finali playoff, anche perché sono amica di Mila Montani e Francesca Trevisan, con le quali ho giocato rispettivamente a Volta e a Montecchio”. Giroldi ci spiega le motivazioni che l’hanno spinta ad approdare alla Lpm Bam Mondovì e quali sono le sue aspettative per la prossima stagione. “Sicuramente il pregio della piazza ha influito, poi la ciliegina sulla torta è stato Bibo (Solforati ndr). So che tipo di allenatore è e come lavora: mi fa davvero piacere poter tornare in palestra con lui! Quest’anno vivrò un tipo di esperienza diversa. E’ la prima volta che mi trovo a giocare con un palleggio straniero, che sicuramente avrà delle idee e delle visioni diverse sulla pallavolo da quelle che abbiamo qui in Italia. Sono entusiasta e curiosa!” Manca poco più di un mese all’inizio della preparazione fisica ed è quindi tempo di relax e vacanze. “Sto trascorrendo molto tempo al mare, soprattutto in Liguria. Ho assistito poi ad alcuni concerti che avevo arretrati, che si sono concentrati durante quest’estate. Ho fatto una settimana di camp di pallavolo, dove ho trovato Valeria Pizzolato: è stata una vera sorpresa, non lo sapevamo e ci siamo potute conoscere meglio! Le ultime settimane le passerò in famiglia: anche se sono un po’ di anni che sono fuori casa, è sempre brutto lasciarli ed è giusto coccolare i miei prima di partire”. Non manca poi  un messaggio di Beatrice Giroldi, rivolto agli Ultras Puma ed a tutti i tifosi rossoblù: “Sono curiosa di conoscerli e di poter godere del loro tifo. Spero di dar loro almeno le stesse soddisfazioni dell’anno scorso, perché se le meritano!” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’arrivo della schiacciatrice Sara Fontemaggi chiude il mercato dell’Hermaea Olbia

    Di Redazione L’Hermaea Olbia chiude l’organico per il prossimo campionato di Serie A2 Femminile con l’ingaggio di Sara Fontemaggi, schiacciatrice proveniente da un’esperienza pluriennale nelle fila dell’Olimpia Teodora Ravenna. LA SCHEDA – Nata a Pesaro il 6 dicembre 2002, ma originaria di Cattolica, la nuova banda delle aquile tavolarine è alta 182 centimetri. Il suo cammino è iniziato nel settore giovanile del Team 80 Gabicce Mare per poi proseguire all’Olimpia Teodora. Qui ha portato avanti il suo percorso di formazione ottenendo anche le prime esperienze nel mondo senior, tra Serie C e B2. Nell’ultima stagione, infine, ha fatto parte in pianta stabile della prima squadra, impegnata come l’Hermaea nel Girone A di Serie A2. Per lei 22 presenze e 38 punti messi a terra in un’annata culminata con l’approdo al primo turno dei playoff contro Talmassons. Nel 2020, inoltre, Fontemaggi ha fatto parte della Nazionale juniores di beach volley per un collegiale in vista dei campionati europei di categoria. Attualmente, sempre sulla sabbia, disputa il campionato italiano assoluto. Studentessa iscritta al primo anno di Giurisprudenza, in questi giorni si trova a Lodz, in Polonia, dove sta prendendo parte a un torneo internazionale con la formazione dell’Università di Bologna. “Ho voluto cogliere al volo l’opportunità che mi ha offerto l’Hermaea – fa sapere la giocatrice – si tratterà della prima, vera esperienza lontano da casa e mi sento molto motivata. Olbia fa bene da tanti anni nella categoria e spero di poterla aiutare compiendo un salto di qualità sotto il profilo individuale. Ho potuto saggiare l’ambiente e il clima della città giocando in Sardegna da avversaria e devo dire che sono rimasta favorevolmente colpita. In campo il mio fondamentale preferito è la ricezione, e sono sempre animata da una grande voglia di vincere. Per me sarà un anno cruciale: voglio dimostrare a tutti di poter meritare questa categoria, e spero di guadagnare via via sempre più spazio in campo. La squadra allestita mi pare ottima: ci sarà da lavorare duro, ma sarebbe bello poter migliorare i risultati ottenuti lo scorso anno”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Denise Meli va al centro del Trentino Volley

    Di Redazione Che una giocatrice che si chiama Meli dovesse passare prima o poi dal Trentino era probabilmente già scritto. Giochi di parole a parte sarà la fiorentina Denise Meli a completare il parco centrali del roster di Serie A2 femminile di Trentino Volley. La giovane posto 3 toscana, nata a Bagno a Ripoli il 9 aprile del 2001, giunge a Trento con grandi aspettative e motivazioni per affrontare un campionato che ha già conosciuto da protagonista nelle ultime due stagioni, trascorse con le maglie di Soverato e Montecchio Maggiore. Cresciuta pallavolisticamente nel settore giovanile dell’EuroRipoli, Denise è approdata nel 2018 al VolleyRò Casal de’Pazzi, in Serie B1, per poi passare l’anno successivo al Bisonte Firenze nella massima serie. All’esordio in A1 la Meli ha collezionato quattro presenze ed ha avuto l’opportunità di condividere l’esperienza con centrali di primissima fascia come Maglio, Alberti e Fahr. Nello scacchiere a disposizione di Stefano Saja, affiancherà le più esperte Silvia Fondriest e Gaia Moretto. “Ho già avuto modo di conoscere bene Denise durante l’esperienza dirigenziale vissuta a Il Bisonte Firenze – spiega Duccio Ripasarti, Direttore Sportivo del settore femminile di Trentino Volley – si tratta di una centrale giovane ma in costante crescita, dotata di un ottimo potenziale e di importanti margini di miglioramento. Sono certo che saprà integrarsi rapidamente nella sua nuova squadra e riuscirà ad offrire un grande contributo”.“Sono in trepida attesa di iniziare questa nuova avventura, sarà un campionato sicuramente lungo e pieno di sorprese, come spesso accade in Serie A2 – spiega Denise Meli, nuova centrale gialloblù – ; sono sicura che grazie al lavoro in palestra riusciremo a consolidare il gruppo e a toglierci grandi soddisfazioni. Devo essere sincera, non mi aspettavo questa chiamata, ma appena mi è stata offerta la possibilità di far parte di Trentino Volley non ho esitato un istante ad accettare la proposta: per me è un onore essere stata scelta per far parte di questo progetto in una realtà così ambiziosa e ricca di tradizione sportiva”.La schedaDENISE MELInata a Bagno a Ripoli (Firenze), il 9 aprile 2001180 cm – Centrale2015/18 EuroRipoli – Giov.2018/19 VolleyRò Casal de’ Pazzi – Serie B12019/20 Il Bisonte Firenze – Serie A12020/21 Volley Soverato – Serie A22021/22 Ipag Montecchio Maggiore – Serie A22022/23 Trentino Volley – Serie A2(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Maurilli è il nuovo scoutman della Roma Volley Club

    Di Redazione

    Simone Maurilli sarà lo scoutman della Roma Volley Club per la prossima stagione. 44 anni, romano, laureato in lingue e letterature straniere, con dottorato di ricerca in linguistica computazionale, ha ricoperto, dal 2004, sia il ruolo di allenatore che quello di scoutman in diverse società, tra cui anche la nazionale italiana con cui, nel 2009, ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo disputatisi a Pescara. Nella stagione 2019-20 era già stato lo scoutman di Roma in Serie A2. Nelle ultime due stagioni ha ricoperto il ruolo di scoutman, sempre in serie A2, a Montecchio e Marsala. 

    In precedenza, tra il 2005 e il 2019, Maurilli aveva lavorato in squadre militanti nei campionati di serie A e B per varie società, tra cui Guidonia, Monterotondo, Roma 7, Ostia, Terracina e Cisterna. È un attento conoscitore del gioco della pallavolo con grandi capacità analitiche che potrà apportare il suo importante contributo a coach Cuccarini, alla squadra e al resto dello staff tecnico. Un gradito ritorno per la squadra di Roma.

    Queste le sue prime parole: “È con grande piacere che torno alla Roma Volley Club. I rapporti con la società sono sempre stati buoni. La chiamata è stata una piacevole sorpresa che ha confermato la stima reciproca con la dirigenza; è un’opportunità di riprendere il cammino insieme. Negli ultimi dieci anni mi sono dedicato pienamente allo scouting: questo ruolo mi dava molta soddisfazione e mi sono progressivamente sempre più specializzato. Match analysis, tattica, statistica, analisi del gioco mi piacciono e la mia professionalità è cresciuta sempre più in quella direzione“.

    “Ogni allenatore – afferma Maurilli – dovrebbe conoscere le potenzialità della match analysis, e ogni scoutman dovrebbe avere competenze tecniche da allenatore. Sono due ruoli diversi, che si integrano e si complementano. Normalmente il percorso di scouting permette ai giovani di inserirsi più velocemente anche a buon livello, ma è imprescindibile saperne di volley, conoscere il gioco e la tecnica, oltre che saper gestire il software in uso e avere un po’ di dimestichezza con le statistiche“.

    “Lo scouting, oggettivamente, è oggi imprescindibile – continua il nuovo membro dello staff di Roma – soprattutto nell’alto livello. Conoscere le prestazioni della propria squadra e delle proprie atlete per sapere, su base scientifica, cosa migliorare in allenamento. Valutare le prestazioni dell’avversario è fondamentale, conoscere in dettaglio il suo gioco, le sue caratteristiche e le sue statistiche. Misurare con parametri scientifici quello che si è fatto e come lo si fa è utile a un’atleta dodicenne come a una giocatrice di livello internazionale. Purtroppo spesso, nelle serie minori e nel giovanile mancano le risorse, le competenze e anche, a volte, la voglia e il tempo. Oggi che tutto rientra nella raccolta di Big Data sarebbe assurdo non farlo adeguatamente nello sport“.

    Riguardo alla prossima stagione delle giallorosse, Maurilli non ha dubbi: “Non possiamo nasconderci, siamo una squadra competitiva di primissimo livello. E’ stato fatto un mercato ambizioso, non solo per le giocatrici maggiormente candidate ad essere titolari, ma anche per tutto il resto della squadra. Ci sono tutti i presupposti per fare bene. Non sarà facile. Ognuno dovrà apportare il suo contributo“.

    “Conoscevo già tutto lo staff tecnico – conclude il nuovo arrivato –, l’unico che non conoscevo personalmente è Beppe Cuccarini. Ci siamo incontrati nei giorni scorsi a Roma e sono rimasto molto contento. Sono estremamente attento al lato umano anche nei rapporti professionali e direi che ci sono tutte le premesse perché questo gruppo possa lavorare bene insieme. Arriveranno anche le difficoltà, ovviamente, andranno risolte progressivamente nel corso della stagione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza conferma Lisa Cheli: “La società mi ha convinta toccando i tasti giusti”

    Di Redazione Un pilastro in campo per iniziare a costruire la nuova Anthea Vicenza Volley. Dopo aver ufficializzato la nuova guida tecnica con l’arrivo di coach Ivan Iosi, il sodalizio della città del Palladio annuncia il primo tassello del mosaico delle giocatrici in vista della prossima avventura in A2 femminile, la seconda consecutiva. Vestirà nuovamente la maglia biancorossa Lisa Cheli, centrale classe 1992 e nella scorsa stagione capitano dell’Anthea Vicenza Volley. La giocatrice di origini toscane è al suo terzo anno a Vicenza dopo aver conquistato la promozione dalla B1 all’A2 e aver disputato la scorsa stagione nella seconda serie nazionale “rosa”, dove ha brillato risultando la miglior centrale del campionato per punti realizzati (332 in 28 partite giocate e 107 set disputati). “E’ una giocatrice – commenta il direttore sportivo Mariella Cavallaro – che ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia e alla società, con un’intesa che prescindeva dalla categoria che avremmo effettivamente disputato (B1 o A2). Inoltre, è tecnicamente molto valida ed è reduce da un campionato  ampiamente all’altezza della categoria. Per noi rappresentava un insieme di caratteristiche perfetto per proseguire insieme”.  “Questa scelta – afferma Lisa Cheli – è nata dopo un bel corteggiamento di Vicenza Volley per proseguire insieme; la società ha toccato i tasti giusti e mi ha fatto capire la stima e la fiducia che nutre nei miei confronti; per questo, la ringrazio e sentivo dentro me un sentimento di riconoscenza da dimostrare attraverso la scelta di indossare nuovamente questa maglia. Personalmente, il mio campionato è andato molto bene, mentre a livello di squadra rimane un po’ di amaro in bocca per l’epilogo (retrocessione per quoziente set, ndc). Abbiamo dato tutto e ora ho voglia di riscatto sotto questo punto di vista”.  Quindi aggiunge. “Di coach Ivan Iosi non ho trovato una sola persona che non ne parlasse bene. Nel colloquio mi ha trasmesso una grande carica, un aspetto che mi era capitato solo pochissime volte in carriera. Sono rimasta molto colpita dall’energia che ha e che sa trasmettere”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serena Moneta dice sì a Marsala: “Contentissima, era quello che mi ci voleva”

    Di Redazione Serena Moneta è finita per cedere alle lusinghe della Sigel Marsala Volley, undicesimo e ultimo elemento a legarsi in azzurro per la stagione 2022/2023 di A2. L’opera di convincimento lunga anni da parte del direttore sportivo Maurizio Buscaino ha portato i suoi frutti con la firma dell’attaccante di Tradate (Varese) con tante presenze in A1 e A2.  Classe 1990, Moneta che è una schiacciatrice, consegnerà alla Sigel una invidiabile conoscenza della categoria dall’alto delle oltre 100 presenze in serie A, oltre che solidità in attacco ed in seconda linea. Per l’atleta si tratta della decima annata di serie A e il suo inserimento nella squadra conclude un vivace mercato targato “Bracci/Buscaino”.  La scheda: Serena Moneta è cresciuta nel Volley Orago con cui nel 2006 ha ottenuto la promozione in B1. Carriera sempre in crescendo e costellata di campionati vinti: dopo due stagioni a Carnago (B1) ha conquistato l’A2 con Casalmaggiore (2011) e l’anno successivo ha concesso il bis a Ornavasso, vincendo anche la coppa Italia di B1. Tra le fila delle api giallonere è arrivato l’esordio nella seconda serie nazionale ed anche uno storico doppio salto consecutivo che ha portato Ornavasso in A1 (2013). A gennaio del 2014 il trasferimento a Scandicci (A2) e nel 2015/16 l’esperienza a Monza, durata però solo una manciata di partite a causa di un brutto infortunio al ginocchio che le ha precluso la possibilità di continuare a giocare nel resto della stagione. Nella stagione successiva riparte dalla Lardini Filottrano (A2). Nella stagione 2016/17 ritorna in campo in A1 con la Unet Yamamay Busto Arsizio per poi trasferirsi nell’annata di A2 2017/2018 alla P2P Baronissi. L’anno dopo sempre A2 con le salentine del Cuore di Mamma Cutrofiano in cui ottiene una preziosa salvezza. Nell’estate 2019 pare fatta con Marsala, ma finisce per firmare in Sicilia con la Seap Dalli Cardillo Aragona in B1. Saranno in totale due stagioni di B1 (di cui la prima da capitano) di grandi soddisfazioni, mentre nella terza è riconfermata nell’avventura delle siciliane in serie A2, ma le parti assieme alla società decidono di separarsi consensualmente a dicembre 2021. La seconda parte dell’ultima stagione gioca per le neroverdi della Green Warriors Sassuolo che centrano la partecipazione ai PlayOff A2 2021/2022. L’esperta attaccante tuttora impegnata con il Beach nelle varie tappe di luglio della Vivo Lega Volley Summer Tour 2022 ovviamente contenta di aver apposto la firma sul contratto, interpellata al Sito Ufficiale, ha reso le seguenti dichiarazioni: “Sono contentissima, era quello che mi ci voleva. In qualche modo avevo promesso e affermato che sarei tornata in Sicilia a giocare e ci sono riuscita, in quanto sono diretta in un luogo meraviglioso. Con il direttore Buscaino, che conosco da anni, un primo contatto era avvenuto subito e per fortuna l’intesa è stata raggiunta rapidamente. Pochi anni fa c’è stata qualcosa di più di una semplice possibilità di venire a Marsala e sono contenta sia successo adesso in quello che, per mia volontà, dovrebbe trattarsi del mio ultimo importante anno nel volley prima del ritiro. I miei genitori che sono i primi tifosi, come hanno sempre fatto, mi seguiranno con la loro presenza fisica anche in questa avventura e saranno sugli spalti a sostenere me e la mia nuova squadra già per la prima interna di campionato. Mi reputo fortunata perchè a casa mia posso dire di avere vicino una sorta di “famiglia allargata” che mi segue ovunque io sia stata“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO