Foto Ufficio stampa CBF Balducci HR Macerata
Di Redazione
Tempo subito di rituffarsi nella Serie A2 per la CBF Balducci HR Macerata, alla vigilia del secondo match casalingo consecutivo contro l’Olimpia Teodora Ravenna. Una partita sicuramente difficile per una squadra che però non difetta di voglia di combattere, anche per dare un’altra gioia ai propri tifosi dopo la lunga serata di giovedì contro Talmassons. “La voglia di vincere davanti al nostro pubblico ci ha dato tanta determinazione” spiega la schiacciatrice Morgana Giubilato.
Morgana, cosa è cambiato per te nella tua seconda stagione in A2 rispetto all’anno scorso? “Sicuramente è cambiata la mia consapevolezza, visto che per me l’anno scorso era un po’ tutto nuovo, quindi soprattutto agli inizi mi trovavo un po’ spaesata in alcune situazioni. Adesso so meglio quale è il mio ruolo all’interno di questa squadra, conosco meglio l’ambiente e le persone dopo un anno, quindi mi è più facile confidarmi, visto che anche loro mi conoscono e sanno come aiutarmi nei momenti difficili.”
Una costante rispetto alla passata stagione invece? “L’ambiente. La CBF Balducci è sempre un ambiente fantastico, con persone che sono sempre pronte a dare una mano quando ci sono momenti di difficoltà.”
Ovviamente non è tempo di bilanci, ma il percorso della squadra finora è quello che ti aspettavi alla vigilia del campionato?“Direi di sì, perché sapevamo di essere in un girone dove i dettagli fanno la differenza. Secondo me adesso siamo state un po’ sfortunate visto che in queste settimane abbiamo avuto degli infortuni, però da queste difficoltà siamo uscite quasi sempre a testa alta. Questo è molto importante e ci permette di farci forza a vicenda, perché sappiamo di poter far fronte a qualsiasi situazione, anche negativa.”
A questo proposito cosa vi ha detto la partita con Talmassons? “Era una partita difficile da affrontare, vista anche l’assenza di Sofia Renieri, ma chi è stato chiamato in causa si è messo a disposizione sia in partita che in allenamento: quando non si riesce ad allenarsi con la rosa al completo si sente comunque la differenza e può risultare quindi difficile preparare una partita in queste condizioni. Abbiamo comunque lottato fino alla fine e abbiamo ottenuto il risultato. Siamo contente, con una punta di rammarico per certe fasi della partita in cui potevamo fare meglio.”
(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO