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    Flavio Gulinelli: “Con Castellana ci sono tutti i presupposti per proseguire questa avventura”

    Di Redazione La stagione 2020/2021 della Bcc Castellana Grotte si è chiusa anzitempo con l’uscita dai Play Off Promozione per mano del Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia nel doppio confronto degli Ottavi di Finale. È tempo, dunque, di bilanci in casa New Mater con un occhio puntato verso il futuro prossimo. Coach Flavio Gulinelli, intervistato dalla Gazzetta di Bari, traccia gli obiettivi per la prossima annata sportiva con il rinnovo del rapporto di collaborazione con Castellana ormai vicino. Come valuta l’annata del Castellana? «Eravamo partiti con obiettivi decisamente più importanti. Purtroppo, l’ondata di covid che ci ha colpito in autunno ha sconvolto i programmi: tra dicembre e gennaio abbiamo giocato ogni tre giorni senza interruzioni, patendo anche la stanchezza. E alla fine di questo tour de force, abbiamo deciso di rinunciare a tre elementi finendo inevitabilmente con alleggerire l’organico, disputare allenamenti meno performanti e studiare qualche soluzione d’emergenza in questo rush finale, nel quale pure abbiamo perso Gitto, contagiato». Ha appena concluso la sua sesta esperienza in Puglia, tra le tre di Castellana, le due a Molfetta e quella a Taviano: il suo rapporto con la New Mater proseguirà? «In Puglia ormai mi sento a casa e con Castellana esiste un legame consolidato. Ci sono tutti i presupposti per proseguire questa avventura: con il club siamo in continuo contatto, già nei prossimi giorni potrebbero emergere novità ufficiali». Porrà particolari condizioni per continuare il suo percorso? «Non sono tempi facili in generale, ma in seno al club è unanime la voglia di alzare l’asticella degli obiettivi. Castellana vanta una tradizione pallavolistica di primo piano: io stesso ho allenato questa squadra due volte in A1 con grandi soddisfazioni. Ecco, il traguardo deve essere competere per tornare a quei livelli nel più breve tempo possibile». Nell’ultimo biennio in Superlega Castellana ha disputato le gare interne nella cornice del Palaflorio di Bari: è un esperimento ripetibile? «Se si punta al massimo, bisognerà per tempo organizzarsi per una “casa” consona alle esigenze della Superlega. Castellana ha un legame tanto bello quanto forte con il suo territorio, ma è indubbio che, con un adeguato lavoro, l’esperienza di Bari possa essere ripetuta e migliorata al fine di coinvolgere una platea ancora più vasta: la passione per il volley è forte anche nelle grandi città. Ma il primo presupposto è riportare, magari gradualmente, il pubblico nei palazzetti. Lo sport è della gente: senza, perde tutta la sua essenza».  LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse, nei quarti di finale l’attesissimo derby con Brescia

    Di Redazione La serie dei quarti si apre proprio con un derby attesissimo da entrambe le formazioni, derby con due città che dalla notte dei tempi sono rivali: Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia arriverà al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco e sfiderà Agnelli Tipiesse alle 19. Il team di Cisolla e compagni ha battuto in due gare agli ottavi la BCC Castellana Grotte: da sempre l’avversario più vicino e agguerrito sin dai tempi della serie B della compagine orobica,è un team completo ed esperto incontrato numerose volte anche se sempre sconfitto dai rossoblù, eccetto nell’ultimo match di ritorno in regular season (9 derby su 10 a favore di Bergamo), match in cui però c’era un grande assente, capitan Cargioli, tenuto a riposo precauzionalmente prima della Finale di Coppa Italia. Nel team bianco blu rilevante il campione olimpico Cisolla,bandiera di Brescia , classe 1977 per 198 cm, cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, medaglia d’argento ai giochi Olimpici di Atene 2004, mvp degli Europei 2005, vincitore di 4 Coppe Italia in diversi club di Superlega, due Coppe Cev e diverse Supercoppe Italiane. Rimasto a Treviso fino al 2009, ha poi trascorso parte della carriera a Macerata , a Roma e a Vibo Valentia. Arriva a Bergamo domenica dopo aver infranto alcuni record, tra cui il 500° ace in carriera fatto in Gara 2 contro la BCC ma anche il 19° play off disputato su 25 anni di serie A. Anche altri atleti però sono validi giocatori esperti e di grande qualità come il regista Tiberti,  da diversi anni in biancoblù con un curriculum ricco di esperienze professionali dalla Superlega, l’opposto Bisi e la banda Galliani, ben conosciuti dai numerosi derby giocati negli ultimi anni, che hanno condotto alla vittoria degli ottavi la formazione di Zambonardi. Al centro c’è Esposito, mvp della partita di ritorno con Bergamo, che mise a terra ben 17 punti, e Candeli. Tra gli ex dell’incontro sul campo bresciano ritroviamo Andrea Franzoni a difendere nelle vesti di libero i colori bianco blu,e il regista Cogliati, e sul campo bergamasco il bresciano Signorelli, da due anni ormai con la maglia orobica. Altro ex il regista Ceccato, che negli ultimi match ha rilevato Finoli  in modo più che dignitoso, giovane gettato nella mischia da Graziosi che ha vestito la maglia bianco blu nella scorsa stagione. All’andata arrivò proprio con Brescia al San Filippo la prima sconfitta stagionale per gli orobici che caddero sul campo bresciano con il derby combattutissimo che finì per 3-1 per i padroni di casa (20-25, 25-16, 25-23, 27-25). I bresciani si dimostrarono più cinici e determinati, dopo un primo set opaco dominarono il match soprattutto nel secondo set, riuscirono a fermare i  terminali di attacco orobici con 11 muri su 4, chiusero il match con un ritorno di Bergamo che però avvenne troppo tardi, portando ai vantaggi il set, con la partita che sembrava riaprirsi. Nel campo bergamasco il migliore fu Pierotti che totalizzò 20 punti finali, mentre il più marcato Santangelo, che arrivò a quota 10. Le parole di mister Graziosi prima del match: ”Brescia verrà a Cisano sicuramente provando a fare lo sgambetto, inoltre arriva da due gare disputate degli ottavi e due vittorie, noi invece siamo fermi da quasi tre settimane: sarà un match complicato e delicato, credo che la chiave sarà sicuramente il servizio, se proviamo a spingere con questo fondamentale tutto potrebbe semplificarsi. Dovremo metterci tutta la fame possibile per affrontare queste partite sono convinto che questo farà la vera differenza”. Il presidente Carenini avverte: “Il derby è sempre una partita a parte e si prospetta una serie di alto livello, nel match di ritorno c’è stata forse un po’ di sufficienza nell’affrontare gli avversari ma mi aspetto che ora che la partita conterà molto ci si metterà davvero anima e cuore”, Fischio d’inizio ore 19, arbitri dell’incontro saranno: Selmi Matteo e Laghi Marco. Gara 2 sarà disputata mercoledì 14 aprile al San FIlippo di Brescia, mentre eventuale gara 3 ancora al Pala Pozzoni domenica 18 alle 18 Le altre gare in programma: Emma Villas-Sieco Service Ortona, Prisma Taranto- Pool Libertas Cantù, BAM Acqua San Bernardo Cuneo-Conad Reggio Emilia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Catania pronto per i PlayOff: “La tenuta mentale gioca un ruolo importane”

    Di Redazione Emozione e volontà! Ardono dalla voglia di scendere in campo e affrontare i loro primi Play Off promozione della serie A2, i due liberi della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo. Damiano Catania: «Sono contento della regular season conclusa, ma quando si parla dei play off tutto viene meno. Sono i primi per me e credo saranno bellissimi e avvincenti, perché il livello delle squadre è altissimo e ogni partita sarà decisiva. La tenuta mentale gioca il ruolo più importante se si vuole arrivare in fondo, e noi vogliamo provarci con tutte le nostre armi». Francesco Bisotto: «Per me affrontare i playoff di serie A2 per la prima volta è una grandissima emozione, del tutto nuova, soprattutto avendo solo 18 anni. Poterli poi disputare per la società che mi ha visto crescere pallavolisticamente è un onore!». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel, Colli: “La stagione purtroppo non si è conclusa come volevamo”

    Di Redazione Da poco terminata la stagione biancorossa, che si è conclusa con la sconfitta in GARA 2 con Cantù. Il team capitano da Leonardo Colli è arrivato al traguardo privo, o quasi, di energie psicofisiche:“L’anno purtroppo non si è concluso come volevamo. Avremmo voluto almeno superare gli Ottavi dei Playoff per poi andare a giocarcela contro Taranto, ma dall’altra parte della rete abbiamo trovato un avversario molto in forma, con un bel gioco, che ci ha messo i bastoni tra le ruote e ci ha fatto cadere. Cantù si è rivelata molto più brillante e pronta di noi, sia sotto il punto di vista mentale ma soprattutto fisico e per questo ha meritato senza alcun dubbio più di noi l’accesso ai quarti”.  Il numero 7 si è detto convinto della caratura dei Lupi, che in condizioni favorevoli, avrebbero figurato diversamente:“Sono sicuro che tutti noi, soprattutto in GARA 2 contro Cantù, abbiamo messo il 100% dell’impegno e delle energie, che però purtroppo erano in riserva e con la presenza di diversi acciacchi fisici. Abbiamo avuto un girone di ritorno complicato, pieno di impegni ravvicinati, che tutto sommato si è concluso con un risultato abbastanza positivo ma che forse ci ha prosciugato di tante, troppe energie mentali e fisiche. Credo che quanto appena detto ci abbia penalizzato e ci abbia fatto fallire nel nostro percorso. Il posizionamento finale non rispecchia certamente il potenziale che questa squadra aveva e che in determinate parti del campionato ha fatto vedere”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Tiozzo: “Non ho paura di nessun avversario in questi Play Off”

    Di Redazione Al via i Quarti di Finale Play Off A2 Credem Banca. Domenica 11 aprile alle ore 17.00 la BAM Acqua S.Bernardo Cuneo ospiterà la Conad Reggio Emilia per la prima gara della serie. A fare il punto della situazione in casa piemontese, è lo schiacciatore Nicola Tiozzo nell’intervista rilasciata al quotidiano Stampa Cuneo. Come sta andando la preparazione? «Abbiamo approfittato di queste settimane lavorando tanto sui fondamentali e tantissimo in sala pesi per migliorare la condizione fisica. Arriviamo pronti, freschi. Siamo carichi». Il primo avversario è Reggio Emilia. Impressioni? «Una mina vagante, finora ha fatto risultati buoni e alcuni molto negativi. Dobbiamo imporre il nostro ritmo di gioco, mettere fin da subito pressione, soprattutto al servizio». Prima stagione a Cuneo, purtroppo in un Palazzetto senza pubblico e con poche possibilità di vivere la città, ma come sta andando? «Molto bene, è difficile dare un’opinione esaustiva perché è strano affrontare una stagione per gran parte del tempo chiusi in casa. La società si sta comportando benissimo, tutti hanno capito che siamo lontano da casa e con poche valvole di sfogo. Ci hanno messo pienamente a nostro agio. Certo, speriamo prima o poi di poter vivere anche un po’ la città. Quanto al pubblico, beh c’è molta differenza a giocare con l’adrenalina dei tifosi». Dove pensa possa arrivare Cuneo in questo finale di stagione? «Non abbiamo limiti in questi playoff, abbiamo dimostrato di poter fare molto bene anche con squadre molto attrezzate e alcune volte siamo stati in difficoltà con formazioni meno competitive. Affrontando le sfide nella maniera giusta ci possiamo togliere soddisfazioni. Non ho paura di nessun avversario in questi playoff, mi aspetto un buon risultato. Possiamo fare bene. Sono molto fiducioso». LEGGI TUTTO

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    Cantù affronta Taranto. Monguzzi: “Vogliamo ribaltare il fattore campo”

    Di Redazione Domenica 11 aprile al via i quarti di Finale dei Play Off Promozione di A2 Maschile. Il Pool Libertas Cantù andrà a fare visita alla corazzata Prisma Taranto per la prima giornata. Formazione canturina che vuole continuare il proprio percorso vincente anche in questa post season e a confermarlo sono il gm Redaelli e il capitano Monguzzi nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia Como. «Adesso – commenta Redaelli – arriva il bello. Grazie a questa consapevolezza dovremo riuscire a fare altre buone prestazioni. Questa consapevolezza, infatti, deve portarci anche a non essere troppo superficiali, ad avere certamente fiducia, ma al contempo a non essere troppo sicuri, altrimenti si rischierebbe di incorrere in errori gratuiti». Se il motto può essere riassunto in «fiduciosi, ma non troppo sicuri», l’approdo a Taranto, seconda forza della stagione regolare, è uno scoglio certamente significativo da affrontare. «Adesso si va a Taranto e giocheremo contro la squadra che è arrivata seconda in classifica. All’andata, che di fatto fu la prima partita visto che saltò l’esordio contro Siena, mi ricordo al termine il pianto di Dzavonorok: piangeva perché avevamo avuto le occasioni per portare a casa alcuni set e non le avevamo sfruttate». Ora la Libertas ha tutte le carte in regola per guardare negli occhi il temibile avversario del prossimo turno con il giusto rispetto, ma senza troppa paura: «In questo momento dobbiamo essere convinti che possiamo fare bene, ma mantenere quell’umiltà e quella generosità che abbiamo fatto vedere in precedenza», conclude Redaelli.  Il capitano Dario Monguzzi ha ben impresso nella testa il nuovo obiettivo, ossia il passaggio di turno. «A mio avviso – prosegue Monguzzi –Taranto è una delle due squadre più attrezzate per fare il salto in SuperLega. Ha giocatori che hanno militato nel campionato superiore: è una vera corazzata. Nei playoff, però, si azzera tutto». Nonostante la differenza, insomma, in casa Cantù c’è voglia di stupire. «Dal punto di vista motivazionale siamo carichi. Ci sentiamo pronti ad affrontarli. Vogliamo ribaltare il fattore campo: la serie è su tre partite, il ritmo sarà dunque incalzante. Non vediamo l’ora di affrontare anche questa squadra per dimostrare il nostro valore. Abbiamo il tempo per preparare al meglio la partita: abbiamo voglia di cercare di superare anche questo turno», conclude. LEGGI TUTTO

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    Siena, Romanò: “Play Off dall’esito incerto”. Massari: “Siamo molto motivati”

    Di Redazione Domenica 11 aprile la Emma Villas Aubay Siena inizierà i playoff: alle ore 18 i senesi sfideranno la Sieco Service Ortona nella gara1 della serie di playoff dei quarti di finale. Gara2 si giocherà mercoledì 14 aprile a partire dalle ore 20,30. L’eventuale gara3 verrebbe giocata a Siena domenica 18 aprile a partire dalle ore 18. Nei giorni scorsi i pallavolisti del team biancoblu Yuri Romanò, Rocco Barone e Jacopo Massari sono stati protagonisti con il giornalista Maurizio Colantoni sul canale Instagram di RaiSport. “A Siena si sta molto bene – ha detto il centrale della Emma Villas Aubay Siena, Rocco Barone, – è una delle città più belle d’Italia. Purtroppo quest’anno non posso viverla come vorrei, con la pandemia in atto ci sono le restrizioni da rispettare. Nella Emma Villas Aubay c’è tanta voglia di crescere, ci sono prospettive e ambizioni, lo si percepisce subito. Dispiace tanto che in questa stagione non ci siano tifosi sugli spalti, questo ci manca. Non è facile giocare senza di loro dentro al palazzetto. Sapevamo che questa stagione non sarebbe stata come tutte le altre. Non è un’annata facile, bisogna tenere alta l’attenzione e la concentrazione, ci sono state nella stagione molte partite ‘a spezzatino’. Noi siamo stati sfortunati, per un mese non abbiamo giocato, abbiamo avuto tanti casi di positività al Coronavirus. In quel momento non stai bene, non puoi allenarti, è ovvio che tutto ciò ti condizioni. Bisogna tenere duro, andare avanti e sperare che ci si possa vaccinare il prima possibile. Ai playoff ci sono squadre forti ed importanti, non saranno partite semplici”. Così l’opposto della Emma Villas Aubay Siena, Yuri Romanò: “Noi dobbiamo ritenerci fortunati perché anche in questo periodo possiamo continuare a fare ciò che ci piace. E non è una cosa che sta capitando a tutti. Abbiamo ambizioni, lo scorso anno il campionato è stato interrotto quando eravamo primi in classifica. Ci è rimasta la sensazione che ci sia venuto a mancare qualcosa, ora abbiamo l’obiettivo di disputare dei grandi playoff. Ortona? Credo che sarà molto complicato andare a giocare là, è un palazzetto tosto. Sarebbe importantissimo riuscire a vincere gara1 per poi andare là e dare tutto. Questo è stato un campionato molto equilibrato, i playoff sono sicuramente dall’esito incerto”. “I compagni di squadra mi hanno accolto nel migliore dei modi – ha dichiarato lo schiacciatore della Emma Villas Aubay Siena, Jacopo Massari. – Ho scelto Siena perché sapevo com’erano la società, l’ambiente e la squadra. Mi trovo bene, abbiamo iniziato con una bella vittoria a Reggio Emilia, poi abbiamo perso in casa contro Santa Croce. Dall’11 aprile inizierà il momento più caldo, quello dei playoff. Siamo sicuramente molto motivati per i prossimi match”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore, Mattei: “Siamo davvero un gruppo molto unito e legato”

    Di Redazione Finita la stagione regolare, in casa Volley Tricolore è tempo di tirare le somme ed iniziare la programmazione degli allenamenti per questa settimana che precede l’inizio dei Playoff. Il centrale Andrea Mattei, dopo aver concluso una stagione con numeri davvero incredibili, ha risposto ad alcune domande sulla propria regular season che lo ha visto primeggiare fra pari ruolo, per numero di punti totali, numero di muri vincenti e media muri per set, lanciando il centrale classe 93 nella top 25 per punti segnati in campionato (unico centrale presente in questa classifica). Per coronare questi traguardi Mattei, in accordo con la società, ha fatto creare un maglia per un tifoso speciale, il nonno, a cui però non è sfortunatamente potuto arrivare questo dono. Il nonno del centrale Reggiano si è infatti spento prematuramente ed inaspettatamente lasciando Andrea con un grande dolore ed una grande voglia di dedicare ogni risultato ottenuto, presente e futuro, alla memoria del nonno. Queste le parole del centrale Reggiano: “È un momento di grande confusione. Sono estremamente felice infatti, per i risultati ottenuti dalla squadra e da me in prima persona, viste le classifiche di rendimento che sono appena state stilate dalla lega serie A tuttavia questa notizia mi ha davvero toccato nel profondo. La squadra ha fatto un lavoro meraviglioso durante tutta la stagione e questo sesto posto, ottenuto in extremis con una prestazione super contro Bergamo è il giusto coronamento per tutto il grande percorso che abbiamo fatto. Personalmente sono fiero di aver raggiunto l’apice della classifica in molte delle graduatorie statistiche fra i centrali del campionato di serie A2. Mentirei se dicessi che non era un obbiettivo che mi ero posto ad inizio stagione, soprattutto dopo un’annata come quella dello scorso anno in cui tutti i giocatori erano stati etichettati e giudicati in maniera eccessivamente critica. Questo obbiettivo mi inorgoglisce moltissimo e sono grato al coach e ai miei compagni per avermi permesso di mantenere certe medie in tutti i campi statistici durante tutta la stagione. La pallavolo, e non mi stancherò mai di ripeterlo, è uno sport di squadra in cui tutti dipendono dal lavoro dei propri compagni. Senza le incredibili percentuali in ricezione che abbiamo tenuto per gran parte del campionato Riccardo Pinelli non sarebbe stato in grado di servirmi alla perfezione come ha fatto per tutto il campionato pertanto devo tutto questo al duro lavoro e alle grandi qualità dei miei compagni. La notizia della scomparsa di mio nonno mi ha davvero compito come un fulmine a ciel sereno purtroppo, rovinando la grande felicità che stavo provando in questi giorni. È stato per me un grande tifoso ed una persona su cui ho potuto contare moltissimo durante la mia vita e la sua perdita lascia un vuoto incolmabile. L’ idea della maglia che volevo consegnargli io stesso sono certo lo avrebbe inorgoglito moltissimo pertanto verrà esposta nella tomba di famiglia in suo onore. Dedico tutto ciò che ho ottenuto in carriera e ciò che abbiamo ottenuto in questa stagione alla sua memoria, con l’intento di proseguire il più possibile questo percorso anche durante i playoff e con la speranza che possa questo stimolo in più servire per chiudere un percorso davvero bello ed importante come quello che abbiamo intrapreso in questa RS. Ringrazio inoltre la società, lo staff e i miei fantastici compagni di squadra per essersi stretti intorno a me in questo momento così doloroso e delicato. Siamo davvero un gruppo molto unito e legato che ragiona come una vera e propria famiglia e questo la dice lunga anche sui risultati che abbiamo ottenuto. Ora la testa andrà, dopo un periodo di stop, alla preparazione della prima partita di Playoff ed io, per cercare di superare questo momento, farò ciò che mi fa stare meglio nel mondo ovvero allenarmi durante e cercare di dare il meglio di me quando verrò chiamato in causa. Cuneo ci aspetta con molta pressione sulle spalle e il virtuale dovere di rispettare i pronostici, pertanto ci giocheremo il passaggio del turno senza dover dimostrare nulla a nessuno e con la consapevolezza di essere una squadra ostica e complicata da affrontare per tutti.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO