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    Atlantide Brescia, il ringraziamento del Sindaco: “Gruppo di persone di valore”

    Di Redazione Il girono dopo una sconfitta che premia l’avversario con la promozione in Superlega, ci si aspetterebbe si masticasse amaro in casa Atlantide e, se un pizzico di rammarico è certamente presente negli sguardi di atleti e allenatori, attorno a loro il clima è invece ben diverso. Lo dimostra l’invito del sindaco Del Bono a Palazzo Loggia, arrivato giovedì, all’indomani del fischio finale di Gara 3, per salutare i Tucani del volley. Tifosi, stampa e staff hanno più che altro voglia di ringraziare e festeggiare una squadra che, nelle parole di Alberto Cisolla, uno dei suoi protagonisti più illustri, ha condotto un finale di stagione epico. L’aggettivo è più che mai azzeccato: la prima società cittadina, nata nel 2001 per volontà di Giuseppe Zambonardi che ora prosegue sotto la guida di suo figlio Roberto, direttore tecnico e coach della squadra di A2, sta portando avanti con determinazione e con il sostegno di una buona rete di imprenditori locali un progetto che ogni anno cresce e stupisce. Pur senza i mezzi di sodalizi più blasonati, la Gruppo Consoli Centrale McDonald’s è arrivata ai Play Off superando le difficoltà organizzative e sanitarie legate ai rinvii per Covid e anche qualche infortunio che a metà stagione ha reso più complicato il cammino. Con una rosa essenziale e con una panchina fatta di tanti giovani bresciani, fondamentali per la squadra, ma non ancora del tutto spendibili in match di play off, i Tucani hanno stretto i denti e, con coraggio, umiltà e lavoro, oltre a tanta esperienza e molta tranquillità, sono arrivati nell’Olimpo delle grandi. Ottava al termine della Regular Season, i pronostici l’hanno sempre data sfavorita, ma la formazione di coach Zambonardi si è liberata prima di Castellana Grotte agli Ottavi, poi della fortissima Bergamo ai Quarti, capolista indiscussa e candidata alla promozione, e infine di Siena in semifinale, altra corazzata costruita per tornare nella massima serie. Nove match esaltanti per Tiberti e compagni, che, con una grande intensità dal punto di vista dell’impegno fisico, hanno fatto approdare i Tucani  alla Finale contro Taranto con merito, ma di certo con le energie in riserva. Tanta parte di queste è stata spesa in Gara 1, dominata fino ad un passo dalla vittoria, ma scivolata via sotto i colpi di un’ avversaria più fresca, anche se solo a tratti più forte.L’epilogo di mercoledì, con Taranto che viene promossa dopo il terzo successo, non è così amaro, se lo si inquadra nel percorso bianco blu degli ultimi due mesi, e  lo testimonia il Primo cittadino di Brescia, Emilio Del Bono: “Il valore straordinario dell’esperienza di Atlantide è racchiuso non solo nei suoi successi sportivi, ma è il frutto di un percorso che mira a costruire un radicamento che dura nel tempo. Il valore di questa società è dato dal fatto che semina, garantisce un futuro ai giovani del movimento sportivo ponendosi come una famiglia e come un riferimento. Ed è un buon riferimento, perché questo è un gruppo di persone di valore, prima che di grandi atleti. Grazie per l’impegno e complimenti per questa annata speciale”. La risonanza mediatica che questa squadra sta finalmente ottenendo ci si augura sia un trampolino di lancio per la prossima stagione, verso la quale i suoi capisaldi sono già proiettati, con l’intenzione di continuare ad aggiungere traguardi. “Questa Finale è un passettino in più rispetto a quella di Coppa Italia della scorsa stagione. Questo gruppo deve essere orgoglioso perché ha sopportato periodi difficili, senza mai usarli come alibi: arrivare dove siamo arrivati ha per noi un valore ancora più grande. Atlantide continua a crescere e vogliamo farlo anche l’anno prossimo.”, dice l’ex nazionale Cisolla.“Siamo amareggiati perché eravamo vicini ad un gran traguardo e forse questa era l’annata buona, ma, a parte il rammarico, siamo contenti di come abbiamo affrontato la serie di Play Off, senza farci abbattere dalle rimonte subite. Ringraziamo società e staff per gli sforzi fatti per garantirci di giocare ai ritmi che questa fine stagione ha imposto. Due finali in due anni sono un bel tesoro: speriamo nella prossima stagione…Che sia la volta buona”, gli  fa eco capitan Tiberti. Il presidente Gianni Ieraci: “Complimenti  a squadra e staff: le cose non vengono per caso e questo gruppo ha dimostrato nei fatti di meritarsi ulteriore sostegno da parte degli imprenditori bresciani”. Chiude coach Zambonardi, anima di Atlantide: “Voglio sottolineare la tenacia e la determinazione sia dei nostri giovani che, anche se non sono premiati dalla presenza in partita, si sono sempre impegnati al massimo, sia dei più esperti, che non si siedono mai sulla gloria”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo match ball per Taranto. Parodi: “Mi aspetto una partita simile a Gara1”

    Di Redazione Ad un passo dal sogno: al PalaMazzola, la Prisma Taranto ha la possibilità di chiudere la contesa contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, nella gara-3 delle finali playoff, e di conquistare il diritto alla disputa del prossimo campionato di Superlega. La sfida, come di consueto, sarà trasmesso sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A, a partire dalle ore 18.00 (link: https://youtu.be/NrAJy5xCNkQ)  QUI TARANTO. La Prisma Taranto avrà la sua prima ghiotta occasione per chiudere la serie delle finali playoff tra le mura amiche. Dopo aver conquistato il fattore campo e violato il San Filippo nella gara-2 di domenica scorsa, la compagine tarantina ha a disposizione il primo match point per ottenere il salto in Superlega. Coscione e compagni cercheranno di chiudere la contesa già in gara-3 in una sfida che si preannuncia ad alta intensità e ricca di insidie. QUI BRESCIA. Dentro o fuori. La squadra di coach Zambonardi non può più sbagliare: i tucani sono obbligati a provare il tutto per tutto per prolungare la serie a gara-4 e giocarsi le ultime chance per la promozione in Superlega. L’Atlantide Pallavolo Brescia proverà a gettare il cuore oltre l’ostacolo per riportare la serie al Centro Sportivo San Filippo: i lombardi, guidati dagli esperti Cisolla e Bisi, cercheranno con tutte le loro forze di mettere in difficoltà la squadra ionica: servirà una grande prova di forza del gruppo per violare il PalaMazzola. Ad arbitrare gara-3 delle finali playoff sarà la sig.ra Giorgia Spinnicchia di Catania e il sig. Matteo Talento di Lucca.  A presentare l’incontro tra Taranto e Brescia è lo schiacciatore sanremese Simone Parodi: «Mi aspetto una partita più simile alla prima. In gara-2, i lombardi non sono riusciti ad esprimersi al massimo: affronteremo una squadra arrabbiata e che combatterà, fino alla fine, per prolungare la serie. Noi, ovviamente, cercheremo di chiudere i giochi nel nostro palazzetto. Sarà importante partire bene, sia in battuta che a muro, cercando di sfruttare le nostre qualità per portare a casa la partita: sarebbe un grandissimo risultato per tutti quanti noi. In gara-3 credo sia fondamentale ripetere la prestazione di tre giorni fa a Brescia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, che verrà a Taranto per giocarsi tutte le sue carte: avvertiremo della tensione, magari, nelle prime fasi del match ma dobbiamo essere bravi a convertirla in energia positiva per portare a casa il risultato». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, il dg Lami: “Testa a Gara3. Brescia non ci regalerà niente”

    Di Redazione La Prisma Taranto espugna Brescia in Gara 2 e si porta avanti 2-0 nella serie della Finale Promozione in Superlega. Una partita che ha visto la formazione pugliese scendere in campo più determinata e caparbia. La squadra di coach Di Pinto avrà ora la possibilità di festeggiare la promozione nella massima serie già mercoledì 19 maggio al PalaMazzola. Al termine dell’incontro è il dg della Prisma Taranto Adi Lami ad analizzare la prestazione degli uomini di coach Di Pinto, come riportato nell’edizione odierna del Nuovo Quotidiano di Puglia. “È stata una partita intensissima, abbiamo gestito molto bene i primi due set e siamo stati attenti in tutti i fondamentali. Non era facile perché loro sono un’ottima squadra che difende benissimo e lo avevano già dimostrato durante la prima gara. Nel terzo set abbiamo avuto un piccolo calo fisico – aggiunge il DG – e i nostri avversari hanno aumentato l’intensità in battuta, di conseguenza abbiamo subito qualche punto in più. Con l’ingresso di Fiore e Cominetti abbiamo ripreso in mano l’incontro. Rispetto alla prima partita siamo molto migliorati in battuta e le percentuali in attacco di questa sera ci soddisfano”. Mercoledì gara 3 al PalaMazzola che potrebbe chiudere definitivamente il capitolo playoff. “Brescia non verrà a Taranto per passeggiare, dobbiamo scendere in campo con la solita mentalità e la convinzione che la partita va conquistata come abbiamo fatto fino ad ora; non ci regaleranno niente. C’è tanto entusiasmo ma anche molta concentrazione e dobbiamo mantenerla fino a quando non cadrà l’ultima palla. La finale si gioca su una serie di cinque partite non possiamo permetterci di commettere nessun passo falso.“ LEGGI TUTTO

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    Rammarico in casa Brescia. Cisolla: “Siamo ancora amareggiati. Ora azzeriamo tutto”

    Di Redazione Niente da fare per il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia in Gara 2 dei Play Off Promozione contro la Prisma Taranto. La squadra di Roberto Zambonardi, al contrario del primo match, si è arresa forse troppo “facilmente” alla squadra avversaria capitolando in tre set. «Direi che abbiamo fatto qualche errore di troppo – dice Alberto Cisolla, nelle dichiarazioni riportate sul Giornale di Brescia– e a squadre come Taranto non puoi concedere tanto, anche perché loro poi, al contrario, non hanno lasciato cadere granché, anzi: sono stati solidi a muro, hanno toccato tantissimi palloni e difeso molto bene, hanno gestito ottimamente il cambio palla e attaccato a dovere. Noi invece siamo un po’ mancati specialmente in quei frangenti dove potevamo invece stare più sotto». Inevitabile pensare al terzo set, quando la Consoli Centrale McDonald’s Brescia, avanti 20-15, si è fatta togliere la sotto i piedi, fino a cadere e soccombere: «Vincere quel parziale sarebbe stato importante, magari avrebbe anche portato a cambiare un po’ le cose, chissà. Siamo ancora amareggiati per come si è conclusa gara-1 e anche gara-2 non ci rende felici: uscire senza niente non è bello». Lecito chiedersi con che testa si torni dunque a Taranto: «Siamo arrivati sin qui, e dobbiamo giocarcela fino alla fine. Loro sono una grande squadra, lo sappiamo, ma noi dobbiamo scendere in campo ed essere perfetti. Ci crediamo, ci crediamo sempre, perché tutto è possibile». Da capire quanto la stanchezza possa arrivare a giocare brutti scherzi: «La stagione è stata impegnativa, ora c’è la stanchezza di una finale play off, ma sono stanchi anche gli avversari. Noi ci siamo allenati bene, e le emozioni di certo terranno alta l’adrenalina: questi sono pur sempre i play off, azzeriamo tutto, che ogni partita fa a sé, perché le cose si possono ancora ribaltare». Che è in fondo ciò che crede e spera il centrale Davide Esposito: «La cattiveria l’abbiamo ancora, siamo mancati in qualcosa e abbiamo anche fatto errori gratuiti. Però siamo qui e continuiamo a crederci, questo e sicuro. La testa adesso va a mercoledì: siamo decisi a non mollare». LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro, il prossimo anno ancora lontana dalle mura cittadine

    Di Redazione Si è tenuto mercoledì 11 maggio presso il comune un incontro tra l’amministrazione di Lagonegro, presieduta dalla Sindaca Maria Di Lascio, dalla Presidente del Consiglio Federica Mango, dal consigliere Regionale Francesco Piro e il Presidente della Rinascita Volley Nicola Carlomagno, insieme ad un nutrito gruppo di soci biancorossi. Dal colloquio intercorso, il secondo dopo quello 13 aprile, è emerso che per la prossima stagione la squadra di Lagonegro che milita nella seconda serie nazionale di Volley, non potrà essere presente nella città valnocina. Lagonegro per la prossima stagione non potrà essere né quartier generale della Rinascita né sede delle gare casalinghe, poiché la soluzione paventata recentemente da parte degli amministratori locali, relativamente alla realizzazione una tendostruttura non si è concretizzata e bisognerà attendere la realizzazione del futuro palasport, attualmente in fase di costruzione. “Ringrazio la Sindaca e l’amministrazione comunale per essersi spesi affinché si trovassero soluzioni possibili, ma siamo molto rammaricati di dover stare lontano ancora e per il sesto anno dalla nostra città – commenta il Presidente della Rinascita Volley Carlomagno – non potremmo portare avanti il nome della città di Lagonegro, e di questo ci dispiace molto. Pertanto ora stiamo vagliando più ipotesi che passano dalla cessione del titolo alla trattativa con altre città sia lucane che extraregionali a cui affiancare il nome della Rinascita, che non sarà dunque più essere legato a Lagonegro. Nei prossimi giorni ritengo– conclude Carlomagno- che potremo dare delle risposte sul futuro della Rinascita”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Coscione: “Risultato degno di una finale”. Cottarelli: “Una vittoria di gruppo”

    Di Redazione La Prisma Taranto si aggiudica gara-1 delle finali playoff: al PalaMazzola, i rossoblù rimontano Brescia e si impongono tra le mura amiche al tie-break, mantenendo intatto il fattore campo. Oltre 11.000 visualizzazioni sul canale Youtube della Lega Pallavolo Serie A per il successo della squadra del presidente Tonio Bongiovanni, al quale hanno assistito anche il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il vice-Sindaco Fabiano Marti, il Presidente della Provincia Giovanni Gugliotti e la Consigliera Comunale con delega allo Sport Carmen Casula. Al termine dell’incontro, il capitano Manuel Coscione ha analizzato il risultato conseguito sul taraflex del PalaMazzola: «Credo che il risultato sia degno di una finale: 21-19 il parziale del quinto set, è solo la prima partita. Era importante riuscire ad aggiudicarsi gara-1, soprattutto per noi, visto che in casa abbiamo perso poco quest’anno. Brescia è stata molto brava, nei primi due set dell’incontro: hanno spinto tanto in battuta mentre noi facevamo fatica. Siamo rivenuti fuori col carattere, con alcune giocate determinanti. Al tie-break, ci abbiamo messo il cuore, lottando su tutti i palloni. È una finale, il ritmo è questo: siamo due squadre che non vogliono lasciar mai cadere il pallone. Sono sfide belle da giocare, dall’esterno sono partite al cardiopalma. Nel terzo set, abbiamo iniziato a servire meglio: siamo riusciti a cambiare l’inerzia dell’incontro, riuscendo a difendere meglio, sporcando qualche pallone col muro e contrattaccando meglio. Brescia è una squadra che non molla mai: l’ha dimostrato in questi playoff, ha già perso una gara-1 rimontando l’avversario. Domenica prossima mi aspetto un’altra battaglia». L’altro palleggiatore della Prisma Taranto, Francesco Cottarelli, commenta così il successo ottenuto in gara-1: «Le vittorie in finale sono sempre fondamentali, specie in casa: è un successo importante, soprattutto per quello che è stato l’andamento dell’incontro. Siamo stati bravi a rimontare lo 0-2 iniziale: è stato veramente bello vincere in questa maniera. Questo risultato è il frutto del nostro lavoro: stiamo lavorando duramente in settimana insieme a coach Di Pinto. In questa sfida, tutti quanti abbiamo dato il nostro contributo: è la vittoria del gruppo. Nonostante lo svantaggio, non abbiamo mai smesso di crederci: è stato rilevante anche l’apporto della panchina, che è riuscita a dare un sostegno e una spinta in più nel momento topico del match. Adesso, però, resettiamo tutto: puntiamo a vincere tre sfide, poi tireremo le somme». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, l’opposto brasiliano Walla Souza resta in biancorosso

    Di Redazione Walla Souza vestirà ancora la maglia della Kemas Lamipel Santa Croce: l’opposto brasiliano viene confermano per il prossimo campionato di A2. Bezerra Souza Francisco Wallyson, ha disputato 24 incontri, con 13 vittorie raggiunte, nella stagione appena finita. L’ex Ponta Grossa Volei, proveniente dalla SuperLega brasiliana, ha messo a segno 575 punti. In Regular Season, il classe 1990, con i suoi 538 punti ha vinto il premio di miglior realizzatore della Serie A2. Queste statistiche, oltre alla personalità, gli sono valse la conferma con i santacrocesi. Il cearense si è detto soddisfatto: ”Sono molto contento di avere la possibilità di giocare un’altra stagione a Santa Croce. Dopo un’eliminazione anticipata nella stagione 20/21, voglio riprovarci di nuovo. Le sconfitte spesso ci rafforzano e ci rendono più forti. Sarà una stagione benedetta con obiettivi da raggiungere con la dedizione di ognuno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Settimana importante per il futuro di Ortona. Lanci: “A2 patrimonio importante”

    Di Redazione Si apre una settimana importante per il futuro dell’Impavida Ortona, società in mano alla famiglia Lanci da molti anni. I dirigenti biancoazzurri, il vicepresidente Andrea Lanci, il ds Massimo D’Onofrio hanno avuto un incontro con il titolare di un’importante azienda abruzzese. “Prima presa di contatto con una realtà imprenditoriale importante. Abbiamo cercato di rappresentare cosa vuol dire essere Impavida Ortona – spiega Andrea Lanci a Il Messaggero Abruzzo – la ricaduta sul sociale, senza falsi propositi o tentativi di fuorviare la controparte. L’A2 è un patrimonio troppo importante, vogliamo se possibile un partner serio e affidabile”. Sareste disponibili ad accantonare il nome Sieco? “Assolutamente, non abbiamo necessità di pubblicizzare il nostro nome per cui è l’ultimo dei problemi. Anzi dirò di più – continua – continueremo nel caso ad investire nella società; certo con un budget ridotto, ma se prima coprivamo quasi il 90% del totale, adesso potremmo arrivare ad un massimo del 30%”. Quando la risposta? “Molto presto”. Parallelamente va avanti anche l’opera di mediazione del Sindaco Leo Castiglione che ha in agenda un incontro con un’azienda di pneumatici: “L’Impavida è una realtà troppo importante per Ortona e non solo. Mi auguro di poter dare buone notizie”. Per quanto riguarda il volley mercato invece, il quotidiano sopra citato riporta che “il palleggiatore Matteo Pedron ha già firmato con Cuneo, l’opposto Diego Cantagalli come il libero Toscani sono stati contattati da Castellana Grotte. Lo schiacciatore Sette ha diverse proposte in Serie A3, idem Dario Carelli e Michele Marinelli. Mentre il capitano Michele Simoni vorrebbe rimane: “Il mio legame con Ortona è troppo forte, spero la situazione si sblocchi, Ortona Merita l’A2, voglio restare”. Infine Menicali sembra intenzionato a rimanere in Sardegna”. LEGGI TUTTO