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    Conad Reggio Emilia, in seconda linea confermato Davide Morgese

    Di Redazione In casa Conad Reggio, dopo la grande novità Diego Cantagalli, continua la costruzione della rosa per la stagione sportiva 21/22. Una grande e felice notizia per i tifosi è costituita infatti dall’ufficialità del rinnovo di una bandiera della pallavolo Reggiana come Davide Morgese, confermato al capo della linea di ricezione per l’ottava stagione consecutiva.Ormai sei praticamente una certezza in casa Volley Tricolore, infatti la stagione 2021/2022 sarà l’ottava volta che vestirai la maglia di libero nella formazione reggiana, cosa ti ha spinto al rinnovo? “Fa sicuramente piacere essere riconfermato per l’ottavo anno di seguito, significa molto per me perché vuol dire che sia la società che lo staff continuano ad avere fiducia in me dopo tanti anni. Hanno sempre dimostrato di credere in me sin da quando giocavo in B2 a Campegine e mi hanno portato in A2 dandomi la possibilità di crescere. Sicuramente nella decisione del rinnovo ha contribuito anche la riconferma di coach Mastrangelo, che ha sempre saputo valorizzare i giocatori con cui ha lavorato e ha sempre disputato ottimi campionati, non solo a Reggio nelle scorse stagioni ma anche nelle altre squadre. Oltre alla scelta dell’allenatore ha influito anche l’ambiente fantastico che si vive nella società, in cui mi sono sempre trovato molto bene, e per ultimo ma non per importanza ha contribuito la vicinanza di casa e famiglia”. Quali sono i tuoi obbiettivi e le tue aspettative per questa nuova stagione? “Personalmente il primo obbiettivo è fare bene e crescere, perché penso che se ogni elemento della squadra da il massimo anche la squadra andrà bene. Ovviamente voglio giocare e allenarmi con agonismo perché è quello che ci rende giocatori e che porta avanti la nostra passione. Vedremo come sarà composta la rosa dei giocatori, a che obbiettivo dovremo puntare e a che tipo di campionato potremmo ambire, sicuramente avere già uno staff tecnico come il nostro, la società e la dirigenza è già un indicatore di speranza di poter fare bene. Un augurio che faccio a tutti noi è quello di ritrovarci insieme al palazzetto e di ritornare ad una normalità che tanto manca a tutti, vogliamo tutti riavervi al Pala Bigi a gioire insieme e a vivere la pallavolo”. Vista la tua esperienza, come ti sembra il progetto che la società sta portando avanti? “La società sta portando avanti un bel progetto da diversi anni e a parte qualche piccolo momento deludente, che personalmente credo faccia parte di un percorso di crescita, è sempre andato tutto per il meglio. La società ha sempre cercato di portare a Reggio giocatori e staff di categoria in modo da mettere tutti nelle condizioni migliori di affrontare un campionato di qualità e di poter offrire una bella pallavolo da giocare, da vivere e da vedere. Ci tengo a ringraziare la società per l’opportunità che stanno continuando a offrirmi e sono positivo per quanto riguarda la nuova stagione, la voglia di fare bene non manca mai”. Sarà il terzo anno con coach Mastrangelo come ti sei trovato negli scorsi anni e come si è evoluto il vostro rapporto? “Mi sono sempre trovato splendidamente con il coach, ha sempre avuto ottimi rapporti con tutti noi giocatori ed è sempre stato disponibile al dialogo e al confronto. Credo che sia uno dei migliori allenatori con cui io abbia avuto l’opportunità di lavorare, sia tecnicamente parlando che personalmente. Negli anni passati, anche fuori dal campo da gioco si è creato un bel legame tra squadra e staff, infatti il coach e la società hanno saputo creare un ambiente propositivo dove si può ridere e scherzare anche fuori dalla palestra e questo non può che aiutare quando si lavora o quando bisogna affrontare momenti di difficoltà”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena, torna Andrea Mattei: “Una scelta fatta con il cuore”

    Di Redazione Classe 1993 e 202 centimetri di altezza, si autodefinisce un centrale di attacco, così iniziava il comunicato che annunciava l’arrivo di Andrea Mattei a Siena nel giugno 2018. Una stagione importante, quella 2018/2019, che sarebbe stata la breve avventura in SuperLega della Emma Villas Aubay Siena. L’anno successivo le due strade, tra il club e l’atleta, si separano ma non del tutto perché Mattei diventa uno tra i protagonisti della Serie A2. Solo nella stagione appena conclusa ha messo a terra 239 punti classificandosi al primo posto della classifica dei centrali di categoria. In totale sono 401 i punti realizzati in queste ultime 40 partite giocate lontano da Siena nei due anni a Reggio Emilia. Non ha bisogno di altre presentazioni il centrale di Marino (Rm): Andrea Mattei torna a Siena per un riscatto personale e seguendo il cuore. “Dopo quanto condiviso con Siena, il club ha continuato a vedere in me la voglia di lottare e di fare. Ho cercato di dare il massimo apporto sempre e mi ha dato grande orgoglio ricevere la telefonata del DS Mechini: dicendo sì alla Emma Villas Aubay Siena ho fatto una scelta di cuore.” Può essere un anno di riscatto per te? “Sicuramente non mi è piaciuto quel poco che ho dato a Siena, volevo e potevo dare tantissimo e non ho potuto esprimerlo. È stato uno dei motivi che mi ha spinto a tornare, oltre al fatto che lo devo alla società e alla città.” Con la città di Siena Mattei ha stretto un un legame profondo: “Durante questi anni ho continuato a tornare a Siena più volte da amici. Sono venuto quasi di nascosto. Odiavo il fatto di essere stato parte di una stagione conclusa con una retrocessione. Siena è una piazza importante, a diversi livelli sportivi, e ho sempre detto che è stata la squadra più forte in cui abbia mai giocato. La domanda ‘ma come avete fatto?’ mi bloccava mentalmente. Quella stagione è stata quel che è stata: il destino è beffardo, ti dà tutto e ti leva altrettanto in un attimo.” “Ora è il momento giusto che le strade si incrociassero di nuovo. – continua Mattei – Ho dato quel che potevo dare con Reggio ma qui ho una sfida in ballo con me stesso da vincere in tutti i modi possibili e immaginabili. Il mio obiettivo individuale si sposa perfettamente con quello della società.” Mattei incontrerà i tre volti nuovi della nuova stagione biancoblu. “Coach Tubertini ha tra le proprie esperienze quella su una piazza importantissima come quella di Modena: se Modena ha lasciato a lui il comando non è un caso. Sapere di nutrire stima e fiducia da parte sua come dal club mi motiva molto. Di Giuseppe Ottaviani ho un bellissimo ricordo. Lo conosco da quando giocavo nelle giovanili della M. Roma L’ho incontrato come avversario sui campi dell’A2 e ci ho condiviso i campi da beach la scorsa estate. Con Riccardo Pinelli ho trascorso le ultime due stagioni a Reggio Emilia. Non nascondo che sia stato uno degli altri motivi che mi hanno riportato alla Emma Villas Aubay Siena, con lui ho fatto più punti in due anni di quanti ne abbia mai fatti in carriera.” Come trascorrerai questa estate in attesa dell’inizio della preparazione? “Mi dedico al beach volley. Mi sto allenando alla Royal con Andrea Zurini e parteciperò ai campionati di B1 e al Campionato Italiano di beach, ovviamente aspettando di ricominciare in palestra”. Ultima domanda: Sei contento? “Molto. È stato un volley mercato in cui ho sentito l’interesse di diversi club. Le possibilità erano tante ma ho scelto la migliore.” Bentornato a casa Andrea. CURRICULUM2020/2021 Conad Reggio Emilia A22019/2020 Conad Reggio Emilia A22018/2019 Emma Villas Aubay Siena A12017/2018 Biosì Indexa Sora A12016/2017 Biosì Indexa Sora A12015/2016 Ninfa Latina A12014/2015 Tonazzo Padova A12013/2014 Tonazzo Padova A22012/2013 Exprivia Molfetta A22011/2012 Club Italia Roma A22010/2011 M. Roma Volley (Giov.) PALMARES2013/2014 Campionato A22013/2014 Coppa Italia A22012/2013 Campionato A2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù, in banda arriva Felice Sette: “Potremo dire la nostra”

    Di Redazione Da Altamura arriva il terzo volto nuovo per il Pool Libertas Cantù. Si tratta di Felice Sette, schiacciatore classe 1996, che nell’ultima stagione ha vestito la maglia della Sieco Service Ortona. Nonostante la giovane età, ha già nel curriculum una finale di Coppa Italia Serie A2 e una finale Play-Off Promozione due stagioni fa con la maglia di Olimpia Bergamo, squadra che ha eliminato ai vantaggi del quinto set di gara-3 proprio i canturini in quel campionato. “Sono molto contento dell’arrivo di Felice – dice Coach Matteo Battocchio – perché è un giocatore che mi ha ben impressionato quest’anno. Lui è partito come terzo schiacciatore, ma alla fine ha giocato tutto il campionato titolare per la prima volta, e ha fatto molto bene. Al di là delle qualità tecniche, ha giocato con tanta personalità e fame, e con tanta voglia di fare bene. Lui gioca molto bene a pallavolo, sa leggere bene la partita e le varie situazioni. Credo che potrà dare un contributo molto importante a questa squadra, perché riesce a dare equilibrio alla formazione, cosa che per questa categoria è importante. In più, il suo essere tranquillo e determinato in campo, senza perdere lucidità ma aggrappandosi a quello che sa fare bene nei momenti caldi del match, sicuramente sarà per noi un valore aggiunto”. “Di Cantù mi hanno parlato tutti bene – dice lo schiacciatore pugliese –, tanti giocatori che conosco hanno già giocato qui, e si sono trovati molto bene. Inoltre, tutti parlato bene dell’allenatore, e questo è stato un motivo in più per accettare la proposta. Si può dire che c’è stata unione di intenti della volontà mia, dell’allenatore e della società. Il Pool Libertas, in più, fa sempre belle squadre, e questo è un valore aggiunto. Il prossimo sarà un campionato difficile: le nostre avversarie si stanno attrezzando bene, e ogni domenica sarà una battaglia. Personalmente, darò il massimo per arrivare al miglior risultato possibile, e sono sicuro che potremo dire la nostra. In ultimo, sono sempre venuto a Cantù da avversario, anche nella stagione appena conclusa. Unica pecca: la mancanza del pubblico. Speriamo davvero di poter giocare con i tifosi canturini a sostenerci calorosamente, come ho testimoniato due stagioni fa, durante la Semifinale Play-Off con Olimpia Bergamo”. LA SCHEDAFELICE SETTENATO A: Altamura (BA)IL: 27/02/1996ALTEZZA: 187cmRUOLO: schiacciatore CARRIERA:2010-2013: Scuola e Volley Altamura (giov./C)2013-2014: Coserplast Openet Matera (A2)2014-2015: Real Volley Gioia (B2)2015-2017: Folgore Massa Lubrense (B2/B)2017-2018: Goldenplast Potenza Picena (A2)2018-2019: Olimpia Bergamo (A2)2019-2020: Emra Foods Ottaviano (A3)2020-2021: Sieco Service Ortona (A2)2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) Scudetto Under 21 di Beach Volley (2016)Ha partecipato a due Mondiali e a tre Europei di Beach VolleyTerzo posto nella Coppa Italia di Beach Volley (2019) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Izzo saluta Piacenza: “Potrei fare anche un passo indietro e giocare in A2”

    Di Redazione Il 25 maggio sulla pagina Facebook della Gas Sales Bluenergy Piacenza, la società emiliana ha voluto salutare il regista Marco Izzo che lascerà il club biancorosso per intraprendere una strada diversa. E il suo futuro potrebbe essere in Serie A2, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà. Marco Izzo saluta Piacenza dove è rimasto solo una stagione. La possibilità di restare nel massimo campionato c’è, ma le chiamate dalla A2 non mancano. «Mi sono arrivate alcune offerte – sottolinea Marco Izzo – ma non ho ancora deciso nulla. Siamo in trattativa e quindi non posso dire niente. Superlega? Non è detto, potrei fare anche un passo indietro e giocare in A2, non mi creerebbe alcun problema». Una stagione è finita da poche settimane anche se sembra essere passato tanto tempo: che stagione è stata per te? «Difficile, lunga e tosta sotto ogni punto divista. Ma anche una stagione che mi ha aiutato a crescere soprattutto sotto l’aspetto mentale. Ho giocato poco, forse meno di quanto potessi sperare, ma la reputo comunque una stagione positiva. Quella a Piacenza è stata una bella esperienza». Ti aspettavi qualcosa di più da questa stagione a Piacenza? «Crearsi aspettative non mi è mai piaciuto tanto e non perché si parte prevenuti. In realtà c’era l’ambizione di fare bene, credo che ci siamo riusciti lottando fino alla fine. E’ stata una stagione difficile e mi è piaciuto tantissimo come abbiamo affrontato tutte le difficoltà e vicissitudini che abbiamo incontrato, le abbiamo affrontate bene grazie ad un gruppo coeso». Piacenza capitolo chiuso: e adesso? «Mi attende una nuova stagione, dove lo si saprà tra poco. Certamente mi aspetto di giocare di più e trovare con maggiore continuità il campo che quest’anno mi è mancato. Comunque ovunque vada non cambierà il mio modo di essere e stare in palestra. Sono impaziente di dimostrare a me stesso quanto valgo, di dimostrare alla società per cui giocherò che ha fatto la scelta giusta». LEGGI TUTTO

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    Primo colpo di mercato per la Rinascita Volley: al palleggio arriva Matteo Pistolesi

    Di Redazione Il primo sigillo che si assicura la Rinascita Volley è in cabina di regia: Matteo Pistolesi sarà il prossimo palleggiatore che vestirà i colori biancorossi. Torinese, classe 1995 è cresciuto nelle giovanili del Piemonte Club con cui esordisce in A1 ottenendo qualche convocazione in prima squadra. Nella stagione 12-13 entra a far parte del Club Italia a cui resta legato per due annate. A 20 anni fa così il suo ingresso in A2 con la maglia dell’Emma Villas nella stagione 2015-16, poi il salto in Superlega con la Top Volley Latina. Nella stagione 17-18 è sempre nella massima divisione del volley italiano a Ravenna con cui vince la Challenge Cup. Due stagioni a Mondovì poi il passaggio a Piacenza sempre in A2. Lo scorso anno a Cuneo che, a fine della regular season, si piazza terza in classifica, arrivando fino alle semifinali play off e semifinali di coppa Italia. A presentare il nuovo palleggiatore è il tecnico Barbiero: “Pistolesi è un giocatore dalla comprovata esperienza, bravo tecnicamente e determinato in campo, sarà il punto cardine della squadra. Lo conosco da anni e  sono convinto che farà bene”.  “Sono contento di arrivare a Lagonegro– sono le prime parole dopo la firma del contratto di Matteo Pistolesi – una realtà che ho conosciuto la prima volta quando militava in B1 ed io ero al Club Italia. È una società che ormai da anni è stabilmente in serie A2, questo è sinonimo di grande serietà. Il presidente è intenzionato a riscattare l’ultima stagione un po’ sfortunata e sono contento che lui e l’allenatore abbiano riposto fiducia in me. Sono davvero contento di ritrovare finalmente Mario Barbiero, un allenatore che per me è stato molto importante ai tempi del club Italia e delle nazionali giovanili, una figura che– spiega il regista – per me ha rappresentato tanto anche a livello di crescita umana: poter condividere una stagione con lui penso sia una grande occasione, la figura dell’allenatore ogni tanto viene data per scontata ma a mio avviso è insieme al gruppo ciò che davvero può fare la differenza”. In attesa di conoscere le nuove disposizioni sulla capienza dei palasport Pistolesi ha però già un messaggio per i tifosi: “Ricordo in questi anni sempre un pubblico molto caldo a Lagonegro, è il mio primo anno al sud e mi piacerebbe vivere al massimo la realtà con tutti i suoi tifosi, se la situazione lo permetterà. Dobbiamo porci come obiettivo quello di far appassionare la gente, essere una squadra che dá tutto sul campo ogni giorno, sono convinto che così facendo ci ritaglieremo un ruolo da protagonisti in questo campionato”, conclude Pistolesi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Ottaviani è il secondo volto della Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione Giuseppe Ottaviani è il nuovo arrivo biancoblu alla corte di Coach Lorenzo Tubertini. Schiacciatore nato nel 1991, nato e cresciuto nel viterbese, 196 cm, Ottaviani arriva alla Emma Villas Aubay Siena per la sua decima stagione in Serie A dopo aver indossato le maglie di M.Roma, Tuscania, Ortona, Spoleto e Castellana Grotte. Incoraggiato dal papà ad intraprendere questo sport per due stagioni si allena con la M.Roma Volley in Serie A1. In questi due anni calca occasionalmente il campo con giocatori del calibro di Cisolla, Zaytsev e Corsano. Dotato di un buon colpo e capace di dare sicurezza alla fase di ricezione, Ottaviani viene notato dal club laziale Tuscania. Qui vi trascorre diversi anni, importantissimi ai fini della sua formazione tecnica. Arrivato a soli venti anni, disputa due campionati di Serie B e, conquistata l’A2, vi debutta riconfermando il posto. Dal 2017 segue un anno ad Ortona , poi a Spoleto, di nuovo in Abruzzo e infine l’esperienza in terra pugliese, a Castellana Grotte, nella stagione da poco conclusa in cui mette a terra 253 punti in 21 match giocati. “Quando ti chiama Siena è già motivo di orgoglio, – afferma il nuovo schiacciatore – perché è una società che fin da quando militava in B2 ha dimostrato di voler fare campionati con ambizioni importanti. Sono tanti anni che incontro la Emma Villas e la affronto da avversario. Tutto è partito da Tuscania quando il match Siena Tuscania era considerato un po’ come un derby. Da allora si è instaurato un ottimo rapporto con il Presidente Bisogno. Dopo tanti anni che con il club ci siamo rincorsi sono riuscito ad approdare a Siena e non vedo l’ora di iniziare.” Durante la stagione 2016/2017, a Tuscania, Giuseppe Ottaviani è in campo proprio con Riccardo Pinelli, recente arrivo alla regia nella formazione senese. “Con Riccardo c’è un ottimo feeling e un rapporto che abbiamo continuato a coltivare nel tempo, ci siamo visti anche ultimamente. Con lui ho condiviso uno degli anni migliori nella mia carriera, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista emotivo (il raggiungimento dell’obiettivo finalissima della Del Monte Coppa Italia a Casalecchio di Reno in cui Tuscania uscì sconfitta proprio contro Siena). Conservo davvero un bel ricordo del gruppo costruito quell’anno”. “Ho parlato sia con il DS Mechini che con Coach Tubertini – aggiunge – e l’essere stato una delle prime scelte per questo nuovo roster mi ha fatto molto piacere.” In attesa degli inizi della preparazione al PalaEstra la nuova banda biancoblu sarà impegnata in un volley camp a Viterbo di cui è promotore ed organizzatore. CURRICULUM2020/2021 BCC Castellana Grotte (A2)2019/2020 Sieco Service Ortona (A2)2018/2019 Monini Spoleto (A2)2017/2018 Sieco Service Ortona (A2)2016/2017 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (A2)2015/2016 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (A2)2014/2015 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (A2)2011/2012 M. Roma Volley (A1)2010/2011 M. Roma Volley (A1) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli torna a casa. Firmato l’accordo con la Conad Reggio

    Di Redazione La società Conad Reggio Volley Tricolore è felice ed orgogliosa di comunicare, in via ufficiale, di aver trovato l’accordo per l’ingaggio dell’opposto Diego Cantagalli, ormai Ex giocatore della Sieco Service Ortona. Il giovane e talentuoso Diego Cantagalli, opposto (203 cm classe 1999) di grandi speranze che è una “vecchia conoscenza” per la società Reggiana. Diego, figlio ovviamente di Luca “Bazooka” Cantagalli, giocatore meraviglioso e Reggiano Doc, muove infatti i suoi primi passi come giocatore nelle giovanili della Conad Volley Tricolore (in quel periodo a Cavriago). Nonostante la giovane età infatti, il neo acquisto di Conad Reggio vanta addirittura, nella sua personale bacheca, l’approdo nell’Olimpo del Volley grazie all’anno trascorso come secondo opposto della Cucine Lube Civitanova, squadra di altissimo livello che milita in serie A1. Con la Lube, Diego vincerà tre importantissimi trofei, tutti conquistati nel 2019: Un campionato italiano, una Champions League ed una Junior League (con la nazionale U-21). Due anni fa Cantagalli è risultato il miglior realizzatore dell’intera Serie A3 con i suoi 411 punti all’attivo, mettendo a segno una media di quasi 23 punti a partita prima che il Covid-19 interrompesse i campionati di pallavolo mentre, nella passata stagione, Diego ha chiuso una ottima esperienza con Ortona, in cui si è confermato a tutti gli effetti come uno degli attaccanti più forti e prolifici di tutto il campionato si serie A2 (esperienza culminata con i 46 punti, record di sempre, rifilati a Siena). Per il giovane Reggiano si sono quindi aperte le porte per un ritorno a casa che porterà con sé moltissima emozione, sia per il giocatore che per tutti coloro che lo hanno conosciuto durante il suo percorso di crescita sportiva e umana, iniziato come detto tra le fila del Cavriago Volley. Così Cantagalli sul suo ritorno a Reggio Emilia: “Tornare a Reggio è per me sempre una grandissima emozione. Ho famiglia, conoscenti e amici qui a Reggio e tornavo sempre il più possibile, laddove ve ne fosse la possibilità, in questa città che è a tutti gli effetti casa mia. Non ho mai avuto la possibilità di giocare al Bigi con la maglia della mia città e coronare questo sogno sarà per me di enorme stimolo. Per la prima volta (se non si contano le giovanili) nella mia carriera sarò un giocatore di Volley Tricolore e sto vivendo un incredibile turbinio di emozioni allo stesso tempo. Sono molto felice che Conad si sia mossa in maniera decisa, puntando molto su di me. Ad Ortona, nonostante qualche problemino fisico, avevo trovato la sua giusta dimensione e sono certo che a Reggio sarà esattamente la stessa cosa. La società si è sempre dimostrata molto accorta e disponibile nei miei confronti e non è stato difficile accettare una proposta che mi permetterà di riabbracciare tanti cari amici, oltre che di continuare una ” strada ” già intrapresa da mio padre. Ringrazio Ortona per tutto ciò che ha fatto per me ed auguro il meglio sia alla società che ai miei ex compagni che mi hanno sempre aiutato e sostenuto durante l’arco di questa stagione così complicata sotto tutti i punti di vista. Sono molto motivato per l’inizio di questo nuovo campionato 21/22 e conscio di avere alle spalle una squadra che ha alla base una organizzazione seria ed una mentalità che va abbastanza controcorrente rispetto a quelle che sono le solite meccaniche societarie quando si parla di professionismo. Non mi resta che dire, ci vediamo al Pala Bigi di Reggio Emilia“. Loris Migliari, in rappresentanza di Conad Reggio, ha poi commentato: “Il ritorno di Diego a Reggio riempie di orgoglio la nostra società è rende perfettamente idea della mentalità di cui anche Diego ha parlato precedentemente. Questa operazione di mercato infatti, va nel solco di quello che Volley Tricolore considera un suo ruolo primario, quello di valorizzare i ragazzi del territorio e costruire una squadra funzionale e futuribile, composta da elementi validi e soprattutto da persone e professionisti di un certo livello. Nel caso particolare di Diego ha avuto una carriera di un certo tipo dopo aver cominciato a Cavriago con le giovanili ed essere riusciti a riportare a Reggio un talento cristallino come il suo fa ben intendere quale sia l’appeal di una squadra come Conad Reggio, soprattutto dopo una stagione di altissima caratura come quella terminata da poco. Per Diego ora inizierà una grande avventura e l’obbiettivo comune è quello di cercare di renderlo una presenza costante ed importante in A2, con la speranza, fra un pò, di vederlo nuovamente a livelli di eccellenza pallavolistica nazionale e globale. La cosa che mi sento di dire per chiudere è certamente: Benvenuto, anzi… Bentornato Diego“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Racaniello e Di Lascio: “Stagione esaltante. Vittoria di tutto il gruppo”

    Di Redazione In un gruppo vincente, tutte le componenti si adoperano per conseguire gli obiettivi prefissati all’inizio della stagione. Nel percorso trionfale della Prisma Taranto, terminato con la promozione in SuperLega, è stato di fondamentale importanza il contributo dato da Francesco Racaniello, vice-allenatore, e Saverio Di Lascio, scoutman della società ionica. Di origini bitontine, l’assistant-coach di Vincenzo Di Pinto ha conquistato il suo primo campionato di Serie A2: «Abbiamo raggiunto un traguardo importantissimo: è stata la vittoria del gruppo che, nei momenti di difficoltà, si è compattato rendendosi protagonista, in questa annata, con una cavalcata trionfale. Credo che il secondo post Covid sia stata la svolta della stagione: nonostante venissimo da un periodo difficile, come accaduto a febbraio, siamo tornati in campo cominciando a macinare vittorie su vittorie. La partita con Cuneo in regular season, dove vincemmo per 3-0 al PalaMazzola, probabilmente ci ha fatto prendere la totale consapevolezza di poter raggiungere il traguardo della promozione». Alla base del successo, c’è l’intesa col “collega” Di Lascio, col quale Racaniello ha speso la maggior parte del suo tempo nel preparare le partite e studiare, di volta in volta, gli avversari: «Con Saverio ci siamo trovati bene, sin dal primo momento: è un professionista serio. Il rapporto con lui, nel tempo, è aumentato sempre di più: siamo due persone molto empatiche e, durante le partite, ci bastava uno sguardo per comunicare tra di noi. Naturalmente, c’è anche il merito di coach Di Pinto che, ad inizio stagione, ci ha scelto al buio: sono convinto che lo staff tecnico abbia ripagato, a pieno, la sua fiducia nel corso di questa lunga annata». Lo scoutman di Lauria ritrova la massima serie dopo la sua esperienza con Vibo Valentia: «La conquista della SuperLega è un’emozione troppo forte: quando è caduto l’ultimo pallone, ho ripercorso tutta la nostra stagione. È stato un campionato lunghissimo, pieno di difficoltà. È stata un’emozione fortissima. Sono contento di aver contribuito alla promozione della Prisma Taranto in SuperLega. Quando firmai il mio contratto con questa società, ho sempre sperato di raggiungere questo risultato al termine del campionato: con un progetto importante e ambizioso, non potevo avere obiettivi diversi. Con tutto il sacrificio e il lavoro svolto, era fondamentale vincere: meritiamo tutti questo grande risultato. Voglio ringraziare la società, vicina in ogni momento della stagione, coach Di Pinto e tutti gli atleti per questa cavalcata incredibile. Vorrei spendere anche due parole su Racaniello: siamo stati l’uno la spalla dell’altro. Tra di noi si è instaurato un bellissimo rapporto, che ci ha permesso di lavorare con maggiore sintonia. Credo che la forza di questa squadra sia il gruppo, dentro e fuori dal campo». Una stagione, però, che si concluderà venerdì sera, quando al PalaMazzola la Prisma Taranto affronterà l’Agnelli Tipiesse Bergamo nella prima edizione della Del Monte Supercoppa di A2: «È un altro trofeo importante: da persona competitiva quale sono, mi piacerebbe vincere ancora. Stiamo già preparando la sfida con Bergamo: non sappiamo come scenderanno in campo, considerato che il loro ultimo impegno ufficiale risale ad oltre un mese fa, ma sicuramente non ci faremo trovare impreparati per chiudere in bellezza questo cammino».  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO