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    Talmassons attende Novara, Ferrara: “Possiamo giocarcela con chiunque e nulla è impossibile”

    Dopo la trasferta contro la Numia Vero Volley Milano, la CDA Volley Talmassons FVG si prepara a tornare in campo davanti al proprio pubblico. Mercoledì 12 febbraio, alle 20:30, al Palazzetto dello Sport di Latisana, le Pink Panthers affronteranno la Igor Gorgonzola Novara, una delle squadre più attrezzate del campionato. Sarà una partita difficile, ma la squadra friulana vuole scendere in campo con coraggio e determinazione per provare a strappare punti fondamentali nella corsa alla salvezza.

    All’andata, la CDA giocò una delle sue migliori partite della stagione, portando Novara al tie-break e sfiorando l’impresa. Ora l’obiettivo è ripetere quella prestazione e cercare di mettere in difficoltà una squadra che lotta per le posizioni di vertice.”

    Il capitano Martina Ferrara ha suonato la carica alla vigilia del match: “Novara è una partita che affrontiamo con entusiasmo e determinazione. All’andata abbiamo lottato fino all’ultimo e ci è mancato davvero poco per portare a casa la vittoria al tie-break. Questo significa che possiamo giocarcela con chiunque e che nulla è impossibile.

    Abbiamo bisogno di punti per avvicinarci alla salvezza e vogliamo provarci contro tutte le avversarie, senza paura e senza timori. Sappiamo che di fronte troveremo una squadra fortissima, con un roster di altissimo livello, ma il nostro obiettivo è dare battaglia su ogni pallone e cercare di replicare la prestazione dell’andata, stavolta provando a concretizzare il risultato.

    Dopo questa gara inizierà un tour de force con scontri diretti decisivi. Dobbiamo arrivarci nella migliore condizione possibile, sia fisica che mentale. Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stato un campionato duro, ma questa squadra sa soffrire e non ha mai mollato. Adesso ogni palla è fondamentale, dobbiamo essere impeccabili. La corsa salvezza è ancora apertissima e sono convinta che abbiamo tutto ciò che serve per raggiungere il nostro obiettivo.

    Da capitano, dico alle mie compagne di credere in noi stesse e in quello che stiamo costruendo. Se scendiamo in campo con la giusta mentalità, possiamo davvero giocarcela contro chiunque. Io credo in questa squadra e lotteremo fino alla fine per conquistare questa salvezza.”

    Anche coach Leonardo Barbieri ha parlato della sfida contro le piemontesi, sottolineando gli aspetti chiave su cui la squadra dovrà concentrarsi: “Abbiamo lavorato con grande intensità e continuità. Questo weekend ci ha permesso di recuperare energie preziose e ci presentiamo a questa gara con grande voglia di dimostrare il nostro valore.

    Novara è una squadra di altissimo livello, con una fisicità impressionante e una qualità tecnica elevata. Il loro muro e la loro prima linea sono tra i migliori del campionato, per questo dovremo essere intelligenti e imprevedibili nelle nostre scelte offensive.

    Sarà fondamentale giocare con coraggio, senza paura, provando a mettere pressione con la nostra battuta e lavorando bene in difesa. Se riusciamo a rimanere in partita e a sfruttare le occasioni che ci capiteranno, possiamo mettere in difficoltà anche squadre così attrezzate.

    Dobbiamo essere pronti a lottare fino all’ultima palla. Ogni punto conta e in questa fase del campionato dobbiamo crederci fino in fondo.”

    La CDA Talmassons FVG sa che la missione è difficile, ma in questa fase della stagione ogni punto può cambiare le sorti della classifica. Dopo Novara, arriveranno gli scontri diretti contro Cuneo, Perugia e Firenze, gare cruciali per la permanenza in Serie A1. Per questo, la squadra chiama a raccolta tutti i tifosi, che avranno un ruolo chiave nel supportare le Pink Panthers. Ora è il momento di combattere con il cuore e con la testa: la salvezza è ancora possibile e la CDA è pronta a dare tutto in questo rush finale. Crederci e lottare fino all’ultima palla: la salvezza è ancora possibile e la CDA è pronta a dare tutto in questo rush finale.

    (fonte: CDA Volley Talmassons FVG) LEGGI TUTTO

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    Milano cerca la rivincita contro Conegliano, Lavarini: “Sarà una partita diversa rispetto alla finale”

    A soli tre giorni dalla finale di Coppa Italia, la Numia Vero Volley Milano è pronta per un nuovo capitolo della sfida contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Mercoledì 12 febbraio alle ore 20:45 (diretta Rai Sport e VBTV), la prima squadra femminile del Consorzio, reduce dal weekend di Bologna, scenderà in campo al Palaverde di Villorba – già sold out da settimane – per la nona giornata di ritorno della Regular Season di Serie A1 Tigotà.

    Quinto confronto stagionale – 39esimo totale – tra le due formazioni, che si presentano a questa partita infrasettimanale con motivazioni diverse: Milano è in cerca del riscatto dopo la mancata conquista del trofeo nazionale la scorsa domenica e il 3-0 subito all’andata nella spettacolare cornice dell’Unipol Forum di Assago; Conegliano, invece, punta a consolidare il primato in classifica e proseguire la sua impressionante striscia di vittorie consecutive.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Sarà una partita diversa rispetto alla finale di Coppa Italia di domenica scorsa; è una gara di campionato in cui affrontiamo il leader della classifica in casa loro e dove i punti in palio sono molto importanti in ottica classifica. Stiamo facendo passi avanti sul piano del gioco e metteremo in campo tutta la motivazione necessaria per affrontare questo genere di match”.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Firenze sfida Perugia per la salvezza, Chiavegatti: “Non dobbiamo metterci una pressione esagerata”

    Insieme si può. A cinque giornate dalla fine della Serie A1 Tigotà, la classifica è sicuramente complicata, ma nulla è ancora compromesso per Il Bisonte Firenze, che ha in mano il proprio destino e che mai come ora ha bisogno di percepire il supporto di tutto l’ambiente per provare con tutte le sue forze a conquistare la salvezza.

    Fondamentale in questo senso lo scontro diretto di mercoledì sera alle 20.30, con la squadra di coach Chiavegatti attesa al Pala Barton Energy di Perugia dalla Bartoccini-Mc Restauri Perugia, che la precede di un punto in classifica: serviranno tutto l’orgoglio e la grinta che le bisontine hanno già dimostrato di possedere per provare a tornare a Firenze con un successo, che sarebbe essenziale per alimentare le chance di permanenza in A1.

    L’unica ex della sfida è Beatrice Agrifoglio, che ha giocato nella Bartoccini nel 2020-21. I precedenti fra le due squadre fra B1 e A1 sono tredici, con nove vittorie delle bisontine e quattro di Perugia (di cui due negli ultimi due confronti disputati).

    Federico Chiavegatti (coach Il Bisonte Firenze): “Ci aspetta un’altra partita molto importante, ne siamo consapevoli, ma questo non deve portarci ad avere una pressione esagerata, o quantomeno non dobbiamo mettercene di più di quanta ce ne sia già esternamente. Ci siamo concentrati ancora di più su noi stessi, abbiamo lavorato sulla gestione dell’errore e delle fasi che ci hanno visto più in difficoltà contro Roma.

    Ovviamente ci siamo parlati, le ragazze hanno reagito bene e la loro disponibilità non è assolutamente diminuita, anzi è aumentata nonostante lo scotto pagato che poteva dare uno schiaffo al morale di tutti quanti. Adesso vogliamo cercare di andare a giocare questa partita contro Perugia con tranquillità, e soprattutto con la consapevolezza dei nostri mezzi, che deve essere la cosa più importante per noi”.

    La partita fra Bartoccini-Mc Restauri Perugia e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming su DAZN (per gli abbonati alla piattaforma) e su Volleyball World Tv, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito https://subscribe.volleyballworld.com/volleyball-tv-it.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Chieri, Rolando: “Andare a Pesaro a giocare contro Vallefoglia così competitiva non è semplice”

    A sei giorni dall’impresa compiuta a Istanbul nella semifinale d’andata della CEV Challenge Cup contro il Galatasaray, dopo un weekend senza partite per la disputa delle finali della Coppa Italia Frecciarossa, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si prepara a tornare in campo. Giocherà al Pala Megabox di Pesaro contro la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia per l’anticipo della nona giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà. La partita è in programma martedì 11 febbraio con fischio d’inizio alle ore 20.30.

    Le ragazze di Bregoli ripartono in campionato dalla vittoria per 3-0 su Bergamo che ha permesso di consolidare il quinto posto e centrare la matematica qualificazione ai play-off con cinque giornate d’anticipo rispetto al termine della regular season. Le attende un altro scontro diretto contro una formazione distanziata in classifica di 6 punti, anch’essa a caccia della matematica qualificazione al tabellone scudetto e del miglior piazzamento al termine della regular season, reduce nella precedente giornata dal colpo grosso a Scandicci dove ha vinto 0-3.

    Nella gara d’andata al PalaFenera le chieresi si sono imposte 3-1 centrando il loro sesto successo nei sette precedenti con la formazione marchigiana. Rispetto a quella partita Federica Carletti ha cambiato maglia passando da Chieri proprio a Vallefoglia. Domani le biancoblù troveranno dall’altra parte della rete anche altre due ex: Chiara De Bortoli e Camilla Weitzel.

    A fare il punto alla vigilia della trasferta è il Elena Rolando. La sua analisi parte dall’ultimo incontro giocato dalla Reale Mutua Fenera Chieri ’76: “Vincere a Istanbul è stata una grande emozione. Il Galatasaray è una grande squadra. Contro di loro la nostra è stata forse la miglior partite della stagione, sia come atteggiamento sia mentalmente sia tecnicamente l’abbiamo affrontata nel modo giusto. Chiaro che non è stato ancora fatto niente, dobbiamo vincere altri due set a Torino dove dovremo replicare la stessa prestazione perché il loro livello è molto molto alto”.

    Il libero biancoblù passa quindi a presentare la trasferta a Pesaro: “Abbiamo avuto un po’ più di tempo per provare alcune cose in allenamento perché in quest’ultimo periodo avendo avuto tante partite ravvicinate ci si allena un po’ meno. Sicuramente andare a Pesaro a giocare contro una squadra così competitiva non è semplice. Vallefoglia arriva dalla vittoria a Scandicci, dovremo affrontarla con molta attenzione e determinazione, aggredirla da subito e continuare a giocare con l’entusiasmo delle ultime partite perché abbiamo tutte le carte in regola per fare bene e blindare il quinto posto in classifica”.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia ospita Chieri, Pistola: “Vogliamo dare continuità al nostro percorso di crescita”

    Dopo la pausa per le finali di Coppa Italia Frecciarossa, torna il campionato di A1 Tigotà: nella nona giornata di ritorno, la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia riceve al PalaMegabox martedì 11 febbraio alle 20.30 la Reale Mutua Fenera Chieri, ormai una presenza costante alle spalle delle quattro grandi del campionato italiano.

    La formazione guidata da Giulio Cesare Bregoli ha anche un palmarés europeo di tutto rispetto, con una Challenge Cup ed una Coppa CEV vinte nelle ultime due stagioni. Quest’anno le piemontesi sono ad un passo dalla finale di Coppa CEV, avendo superato in settimana il Galatasaray nella gara di andata della semifinale. In campionato, Chieri è quinta a 38 punti, cinque in più di Bergamo, sesta, e sei in più della Eurotek Uyba Busto Arsizio e della Megabox, appaiate al settimo posto.

    Per le tigri, reduci da tre vittorie consecutive da tre punti, compresa l’ultima, splendida, sul campo della Savino Del Bene Scandicci, si tratta di un’occasione per proseguire il cammino mettendo nel mirino addirittura il sesto posto. Nella gara di andata al PalaFenera, Chieri la spuntò in quattro set al termine di un incontro combattuto. La partita sarà trasmessa in streaming su Volleyball World Tv (www.volleyballworld.tv).

    Così presenta la partita l’allenatore biancoverde Andrea Pistola: “Per noi si tratta di una partita importante, nella quale vogliamo dare continuità al nostro percorso di crescita. Siamo in un momento di ottime prestazioni, in cui abbiamo espresso qualità di gioco e intensità. Di fronte avremo una delle migliori squadre italiane, una formazione rinnovata con individualità importanti che gioca bene insieme una pallavolo molto veloce.

    Sarà una partita complicata, come lo è stata all’andata: da parte nostra guardiamo a noi e a quello che facciamo sul nostro campo, prima che ai risultati, che arrivano di conseguenza. Ora nella lotta per i play-off la situazione è migliorata, ancora non c’è la qualificazione matematica ma cercheremo di guadagnare la migliore posizione possibile”.

    (fonte: Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa: la gioia di Gabi, il rammarico di Heyrman

    Sesta Coppa Italia consecutiva per la Prosecco DOC Imoco Conegliano per il terzo anno consecutivo si cuce sul petto la coccarda tricolore battendo in finale la Numia Vero Volley Milano. QUI cronaca e tabellino.Gabi (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Sono molto felice, è stata una grandissima vittoria in un match difficile. Specialmente il primo set è stato incredibile. Abbiamo combattuto palla su palla e siamo rimaste lì. Contro Milano è sempre un match molto, molto combattuto. Abbiamo dato il massimo e siamo felici, ora possiamo festeggiare”.Laura Heyrman (Numia Vero Volley Milano): “Credo che nel primo set entrambe le squadre hanno spinto al massimo. Loro hanno continuato ad imprimere la loro intensità anche nel secondo e nel terzo. Sicuramente abbiamo avuto un calo di energia, o almeno è quel che ho percepito. Peccato, perché credo che non ci meritavamo un 3-0 così. La squadra è cresciuta, gioca sicuramente sempre meglio, ma il rammarico resta”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano battuta 3-0, la Coppa Italia Frecciarossa resta fedele all’Imoco Conegliano

    La Coppa Italia Frecciarossa 2025 di Serie A1 va ad arricchire la già ricca bacheca della Prosecco DOC Imoco Conegliano. Fate sei di fila per le Pantere, otto totali per il club, sette per Moki De Gennaro, record assoluto in comproprietà con l’ex compagna De Kruijf. La squadra di Santarelli si impone in tre set, di cui un primo da record, contro la Numia Vero Volley Milano, in una sfida che in finale si ripete da tre stagione con esito uguale.

    Fatto salvo lo Scudetto della stagione 2019/20, non assegnato causa Covid, l’Imoco Conegliano tra Campionato, Coppa Italia e Supercoppa non perde una finale in Italia dal lontano 2019 quando dovette arrendersi proprio in Finale di Coppa Italia contro Novara. Da lì in avanti solo ‘triplete’.

    Il primo set vale da solo il biglietto. Finisce 37-35 per l’Imoco diventando il parziale più lungo nella storia delle finali di Coppa Italia di A1 come punteggio e come durata (39 minuti!). Un set nel quale Egonu ne stampa a terra 14, Haak 10. Decisamente non male come inizio. Se dovessimo assegnare un Mvp del set andrebbe però ad Alessia Orro, abilissima e lucidissima nel leggere ogni situazione giocando a meraviglia con le altre azzurre d’oro Egonu, Danesi e Sylla. Perso in questo modo il primo parziale, però, Milano ne risente dal punto di vista nervoso e adrenalinico e il match finisce a senso unico con un doppio 25-20 nel secondo e terzo set.

    Top scorer della finale è Paola Egonu con 24 punti, Isabelle Haak si ferma a 21 ma oltre a coppa e medaglia si porta a casa anche il premio di MVP.

    Starting Players – Santarelli si affida a Wolosz-Haak, Gabi-Zhu, Fahr e Chirichella al centro, De Gennaro libero. Lavarini parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi-Heyrman coppia centrale, Gelin libero.

    1° SET – Prima battuta di questa finale affidata a Gabi, prima palla a terra firmata di Heyrman in fast. La prima schiacciatona di Egonu arriva al termine di un’azione infinita che esalta sin da subito le difese. Orro gioca molto con le sue bande in questo avvio di gara, Wolosz invece arma il braccio di Haak e delle sue centrali. Il primo break della finale lo trova Milano con un ace di Egonu e un muro a due di Heyrman e Orro (5-7). La mancata intesa in primo tempo tra Orro ed Heyrman permette a Conegliano di ristabilire subito la parità e il gioco prosegue così all’insegna del punto a punto (9-9, 11-11). Altro ace con Sylla, altro muro a due (Danesi-Orro) su Zhu, altro tocco felpato di Egonu e la Vero Volley allunga di tre (11-14) costringendo Santarelli a chiamare timeout. La trazione olimpica della Numia funziona a meraviglia anche sull’asse Orro-Danesi, altro muro vincente di Heyrman e Milano va anche sul +4 (12-16). La reazione delle Pantere è però rabbiosa e fulminea e con il vantaggio ridotto a una sola lunghezza ora è Lavarini a fermare il gioco. Conegliano pareggia ai 17, Egonu in mani-out mantiene l’inerzia dalla parte di Milano, ma poco dopo la diagonale larga di Sylla sposta l’ago della bilancia a favore dell’Imoco (19-18). Furbata di seconda di Orro e ai 20 le squadre sono ancora spalla a spalla. Stesso dicasi ai 21 e ai 22, poi bomba di Egonu e inerzia che cambia ancora padrona. Daalderop porta Milano al set-ball, al servizio si presenta Egonu e Santarelli le spezza la routine fermando il gioco. Lavarini nel frattempo mette dentro Smrek per alzare il muro al posto di Orro. Gabi contenuta a muro, ma l’attacco di Smrek finisce col carambolarle addosso e si va così a vantaggi. Egonu spara altri missili (24-25, 25-26) ma prima Daalderop poi Heyrman sbagliano clamorosamente dai nove metri. Altro set-ball conquistato questa volta da Sylla, altro nulla di fatto (punto di Haak). L’opposta svedese dell’Imoco pesca anche l’ace che vale il primo vantaggio per Conegliano in questo finale interminabile di primo set (28-27). Si prosegue senza soluzione di continuità fino ai 35, poi arrivano le zampate vincenti di Zhu e Gabi e il primo set alla fine lo porta a casa Conegliano.

    2° SET – Girato campo Milano ha uno scarico di energie nervose, Conegliano ne approfitta e balza avanti 4-1. Kong (che significa muro a uno) di Danesi su Fahr a suonare la sveglia. Si desta anche Egonu che torna a martellare e Milano si rifà sotto (5-4). Quando Wolosz e compagne sembrano tenere saldamente in mano il pallino del gioco (14-10), arriva il parziale di 0-3 della Numia che porta Santarelli a chiamare timeout. Egonu mette già a segno il suo 20esimo punto personale, ma dall’altra parte i primi tempi veloci di Fahr sono altrettanto letali. Zhu porta riporta le venete sul +3 (18-15), Gabi sul +4, +5 e +6 (22-16). Secondo set in cassaforte per le Pantere. Milano intuisce solo parzialmente la combinazione (23-20) e alla fine si gira campo sul 2-0 per le puri-detentrici del titolo.

    3° SET – Dopo aver lasciato sfogare, per così dire, Egonu e Haak nei primi due set, in avvio del terzo a prendersi la scena è Gabi (4-2). Spalle al muro, Milano è chiamata a tornare sui livelli mostrati nel primo parziale, ma quegli sguardi carichi di adrenalina ora fatichiamo a vederli nella metà campo della Vero Volley. Lavarini sin qui le ha provate un po’ tutte, alternando Daalderop con Cazaute e anche Pietrini, Heyrman con Kurtagic, persino il doppio cambio, ma oggi Conegliano sembra davvero lontanissima parente della brutta copia vista in semifinale contro Novara. Egonu con un ace riporta la sua squadra in scia (8-7), ma dall’altra parte della rete non arrivano regali che possano contribuire a riaprire questa finale (13-9). In campo è comunque battaglia vera e senza esclusione di colpi. Vedere per credere il punto di Fahr del 15-11 e quello successivo di Egonu. Rally point a manetta, rigiocate incredibili, attacchi stellari, ce n’è davvero per tutti i gusti di chi ha il palato buono in fatto di pallavolo. Timeout Vero Volley sul 20-14 per la Prosecco DOC. Il dado ormai sembra tratto. A tirare giù il sipario e azionare la spara coriandoli è Zhu (25-20).

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 0(37-35, 25-20, 25-20)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 15, Fahr 9, Haak 21, Zhu 11, Chirichella 7, Wolosz 1, De Gennaro (L), Lukasik, Bardaro, Seki. Non entrate: Eckl (L), Lanier, Adigwe, Lubian. All. Santarelli.Numia Vero Volley Milano: Daalderop 7, Heyrman 3, Orro 3, Sylla 8, Danesi 9, Egonu 24, Gelin (L), Pietrini 1, Kurtagic, Cazaute, Konstantinidou, Smrek. Non entrate: Guidi, Fukudome (L). All. Lavarini.Arbitri: Zavater, Brunelli.Note – Spettatori: 9000, Durata set: 39′, 30′, 28′; Tot: 97′.MVP: Haak

    Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa: Scandicci-Milano è una corrida, ma l’incornata finale è della Vero Volley

    La seconda finalista della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 è la Numia Vero Volley Milano che ha avuto la meglio sì della Savino Del Bene Scandicci, ma solo al termine di una battaglia impronosticabile fino all’11-12 del tiebreak (chiuso poi (12-15). Una seconda semifinale che ha alzato decisamente l’asticella del bel gioco rispetto alla prima, con due squadre che hanno difeso l’impossibile e si sono rincorse per tutto il tempo facendoci perdere il conto dei sorpassi e contro sorpassi all’interno di ogni singolo set. Senza nulla togliere alle altre protagoniste in campo, perché protagoniste lo sono state davvero tutte, questo è stato soprattutto il confronto colpo su colpo (e che colpi!) tra Egonu ed Antropova. Le due opposte azzurre, campionesse olimpiche, hanno chiuso la partita con uno score personale di 30 punti. Serve aggiungere altro per raccontare la loro sfida nella sfida? Eletta MVP, però, è stata Anna Danesi, assolutamente onfire nel quinto e decisivo set con, udite udite, la bellezza di 8 punti (1 muro e 7 attacchi con il 100%).

    Starting Players – Gaspari parte con Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Herbots e Mingardi in posto 4, Carol e Nwakalor al centro, Castillo libero. Lavarini risponde con Orro-Egonu, Sylla-Daalderop, Danesi-Kurtagic al centro, Gelin libero.

    1° set – Pronti via arriva, è l’ace di Herbots ad aprire le danze di questa seconda semifinale. Scandicci allunga subito in avvio e sotto 1-4 Lavarini è costretto a spendere il suo primo timeout. Mazzata terrificante in diagonale stretta di Egonu a suonare la carica per Milano. L’opposta azzurra concede anche il bis e la Vero Volley si rimette prontamente in scia. Mingardi in pipe mani-out la ricaccia ancora indietro (7-4), ma Egonu prende la targa a Herbots a muro, Antropova spara out e le squadre tornano a una lunghezza di distanza. Si gioca però a elastico: la Savino accelera ancora (11-6) a suon di muri vincenti e attacchi mani-out, la Numia pareggia ai 14, e allunga anche, con Cazaute (dentro per Daalderop), i punti a raffica di Egonu e gli ace di Sylla (14-16). Altro recupero, questa volta delle toscane, altra parità ai 20, altro contro parziale di Milano (20-24). Un’accelerazione bruciante, però questa, che lascia sul posto le avversarie e porta dritta alla conquista di questo primo parziale (21-25).

    2° set – L’avvio del secondo set vede ancora Milano fare la voce grossa contenendo benissimo a muro, difendendo anche meglio, e contrattaccando con alte percentuali (1-7). Il tutto sfruttando nel migliore dei modi un’altra lunga serie in battuta di Sylla, che in seconda linea è semplicemente un gatto. Scandicci però non va al tappeto, anzi, è brava a resettare e ripartire e al giro di boa mette anche il naso avanti (12-11, 14-11 con ace di Herbots su Sylla). La situazione ora si è completamente ribaltata: le virtù del gioco che abbiamo raccontato poco fa di Milano sono ora le virtù che esprime in campo Scandicci che scappa via (23-16). Dentro Daalderop, Heyrman e Smrek per la Vero Volley che annulla tre palle set alle toscane, ma capitola sull’attacco al centro di Nwakalor (25-19). Deficitario il 27% finale in attacco per Milano, degno di nota il 64% di ricezione positiva (contro il 26% delle avversarie) di Scandicci.

    3° set – Savino del Bene avanti 3-1 una volta girato campo, con Gaspari che ora se la gioca con Ruddins al posto di Mingardi e Graziani al centro. La Numia ristabilisce la parità ai 5, con Gelin che in difesa fa l’aspirapolvere, e le squadre proseguono la corsa spalla a spalla (6-6, 8-6, 9-9, 9-11). Milano difende il break di vantaggio fino al 14-16, poi si incarta in un paio di azione facendosi riprendere ancora da Scandicci. I colpi di Egonu (già a quota 20 punti personali) le permettono ancora di comandare il gioco (18-20). Dentro anche Bajema e Gaspari non molla l’osso, per così dire (altra parità ai 21), ma la stessa cosa fa Egonu che si mette in proprio e chiude il set (23-25) con colpi che faranno brillare gli occhi al ct azzurro Julio Velasco, presente in tribuna con il presidente federale Manfredi.

    4° set – Grande equilibrio anche a inizio del quarto set (4-4), poi si riparte con i parziali e contro parziali: 5-7 Milano, 15-12 Scandicci. Sul 18-14 per la Savino il tabellino riporta 26 punti a testa per Egonu e Antropova e l’impressione ora è che si possa andare al tiebreak. Il sospetto nasce sul 20-15 per Scandicci (Lavarini cambia Orro con Konstantinidou e Sylla per Pietrini), poi diventa un fatto quando la squadra di Gaspari taglia il traguardo per prima con il punteggio di 25-19. Giusto che si vada al quinto per quanto visto sin qui.

    5° set – Per il tiebreak torna Orro in regia per Milano, costretta subito però a inseguire (‘doppietta’ di Herbots). Il contro parziale di cinque a zero della Vero Volley porta le firme di Egonu (attacco), Orro (ace) e Danesi con una ‘tripletta’ (2-5). Inevitabile timeout chiamato da Gaspari per fermare l’emorragia. Stop al gioco che si rivela azzeccato perché le sue ragazze pareggiano subito ai 5. E niente, non se ne esce, è spettacolo puro! Altro jolly pescato da Danesi, altro break di vantaggio per Milano (5-7). Si gira campo così sul punteggio di 6-8. La squadra di Lavarini vola anche sul +3 (7-10), poi Herbots prova a riaccendere Scandicci, Nwakalor la segue a ruota e la panchina lombarda chiama timeout sul 10-11. Altro attacco mani-out di Egonu (fate 30 per lei), ma si va avanti punto su punto. Danesi ancora a segno (raggiunge la doppia cifra), dentro Pietrini per Sylla e la ex Savino segna il quattordicesimo punto per la Vero Volley, che ora ha tre match-point da giocarsi. Orro al servizio, Ruddins trova il mani-out e annulla il primo. Il secondo però vale la finale e lo schiaccia a terra Danesi. Per il terzo anno consecutivo a contendersi la Coppa Italia Frecciarossa saranno così Conegliano e Milano.

    Savino Del Bene Scandicci 2Numia Vero Volley Milano 3(21-25, 25-19, 23-25, 25-19, 12-15)Savino Del Bene Scandicci: Herbots 14, Nwakalor 14, Antropova 30, Mingardi 2, Da Silva 2, Ognjenovic 3, Castillo (L), Ruddins 13, Graziani 8, Bajema 1, Ribechi (L). Non entrate: Mancini, Ung Enriquez, Kotikova. All. Gaspari. Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 1, Orro 5, Sylla 14, Danesi 11, Egonu 30, Daalderop 7, Gelin (L), Cazaute 6, Heyrman 5, Pietrini 1, Smrek 1, Konstantinidou, Guidi. Non entrate: Fukudome (L). All. Lavarini.Arbitri: Lot, Luciani.Note – Spettatori: 6850, Durata set: 27′, 27′, 28′, 25′, 18′; Tot: 125′.MVP: Danesi.

    Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO