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    Troppe straniere in campo: arriva una supermulta per Scandicci

    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci

    Di Redazione
    Un errore che costerà carissimo alla Savino Del Bene Scandicci quello commesso nel secondo set della sfida persa ieri contro l’Imoco Volley Conegliano: per l’esattezza 2.600 euro. La squadra toscana, infatti, nel corso del parziale ha schierato per qualche scambio cinque giocatrici straniere, riducendo così a due il numero di italiane in campo contro le 3 previste dal regolamento. Il Tribunale Federale ha quindi inflitto la pesante sanzione pecuniaria alla società, ma lo svarione non avrà conseguenze sul risultato, già omologato, poiché gli arbitri non hanno rilevato la violazione durante la gara (e nessuno, ovviamente, ha presentato reclamo).
    Curiosamente, l’allenatore della Savino Del Bene Massimo Barbolini è… recidivo: nei play off della stagione 2018-2019, quando allenava Novara, era incorso nello stesso errore proprio in una gara contro Scandicci, procurando alla sua società di allora la medesima sanzione. Anche le toscane, peraltro, erano state protagoniste di una svista analoga nel corso della stessa serie.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Srna Markovic ancora positiva al Covid-19 dopo 32 giorni e 11 tamponi

    Di Redazione
    La schiacciatrice austriaca Srna Markovic non riesce a liberarsi dal fardello del Covid-19: la sua agenzia Gold Sport ha comunicato che la giocatrice della Savino Del Bene Scandicci è risultata nuovamente positiva all’ultimo test. Markovic è in isolamento da ben 32 giorni, nel corso dei quali ha effettuato ben 11 tamponi.
    “Tutti abbiamo dentro un’inaspettata riserva di forze che emerge quando la vita ci mette alla prova” è la frase di Isabel Allende scelta dai procuratori per incoraggiare la giocatrice.
    (fonte: Facebook Gold Sport) LEGGI TUTTO

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    L’ex Grobelna zittisce Busto Arsizio, vittoria pesante per Chieri

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri fa la voce grossa in trasferta e si impone con un pesante 0-3 in casa della Unet E-Work Busto Arsizio, che subisce così il primo stop del 2021. Solida in tutti i reparti ed autrice di una gara aggressiva dal primo all’ultimo scambio, la formazione piemontese ottiene un successo meritato, grazie a una difesa straordinaria e agli attacchi delle ex Kaja Grobelna (25 punti e MVP) e Francesca Villani (11).
    La squadra di casa deve sempre inseguire, arrivando però a giocarsela alla pari nei punti decisivi, soprattutto di primo e secondo set, sfuggiti per un soffio. Nel corso della gara Musso ha provato la carta Escamilla, dentro per Gennari per metà del secondo e terzo parziale. Tra le farfalle, che hanno faticato molto in fase di ricezione, Gray è la migliore in attacco con 18 punti (47%), seguita da Mingardi (12). Buona prova a muro di Stevanovic con 5 block vincenti. 
    La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Gennari, Leonardi libero. Bregoli risponde con Bosio-Grobelna, Zambelli-Mazzaro, Villani-Perinelli in banda, De Bortoli libero.
    Nel primo set Chieri parte aggressiva (1-6) e la UYBA è costretta al massimo sforzo per tornare in partita (9-10 Mingardi-Stevanovic con tante difese di Leonardi). Gray conquista il pari sull’11, Stevanovic sorpassa con due muri di fila (13-11), mentre Bregoli sfrutta anche la carta Frantti e si procede in equilibrio (18-17 Mingardi). Olivotto a muro lancia lo sprint (19-17), l’ingresso di Piccinini dà garanzie in seconda linea, Gennari non sbaglia da posto 4 (22-21), ma i servizi di Alhassan (appena entrata) e il muro della rientrata Perinelli fa volare le ospiti sul 22-24. Grobelna chiude in pallonetto 23-25. A tabellino: Mingardi 6, Gray 4, 4 muri UYBA, Grobelna 11, Perinelli 5.
    Nel secondo set Bregoli dà spazio ad Alhassan per Zambelli; l’avvio è equilibrato ma troppe sviste bustocche favoriscono la fuga di Chieri (bene Mazzaro che fa chiamare tempo a Musso sul 9-13); Musso prova Escamilla per Gennari, ma le piemontesi sono rocciose e allungano grazie ad un super muro di Villani (12-18). Poulter si aggrappa a Gray, Mingardi chiude lo splendido scambio che porta al 16-19, l’ace di Stevanovic vale il meno 2 (21-23). Mingardi in parallela fa 22-23, Gray recupera interalmente il gap (da 19-23 a 23-23). Nel finale si lotta punto a punto ma Chieri è sempre avanti e chiude 25-27 con Grobelna. A tabellino: Gray 9, Grobelna 7.
    Nel terzo set la UYBA riparte con il 6+1 di inizio partita, mentre Bregoli conferma in campo Alhassan. L’inerzia è sempre pro-Chieri ma due muri di Stevanovic e Poulter provano a invertire la rotta (9-8); le farfalle faticano in rice e Musso rimette in campo Escamilla su Gennari (12-14). La strada sembra troppo ripida ma passo dopo passo, con Mingardi e Stevanovic, la UYBA ritrova il pari (17-17). Grobelna e Villani però firmano subito il 17-19. Importantissimo il muro di Perinelli che dà il 18-23. Il 20-24 è un errore al servizio di Escamilla. Busto annulla due palle match, Bregoli chiama time-out e al rientro in campo Perinelli mette a terra il 22-25.
    Kaja Grobelna: “Abbiamo giocato bene, con molta tranquillità, e ci siamo divertite. Abbiamo spinto in battuta, difeso bene, fatto bene in attacco e cambiato i colpi, in generale sono molto contenta perché tutte abbiamo giocato bene“.
    Marco Musso: “Ho visto una Chieri che ha saputo reagire benissimo ai problemi che ha avuto nel mese precedente e oggi ha fatto una gara ottima, difendendo palle veramente difficili. Noi abbiamo faticato a trovare il punto nei momenti clou dei set, dove non siamo riusciti ad essere abbastanza determinati. Devo constatare anche stasera che l’ingresso in campo non è stato dei migliori e questa è una situazione che ci penalizza parecchio“.
    Ana Escamilla: “Chieri ha giocato una gara molto ordinata, mentre noi non siamo riuscite ad esprimere lo stesso ordine in campo. Volevamo battere forte per metterle in difficoltà, ma non siamo riuscite nel nostro intento e questo le ha facilitate nei finali di primo e secondo set. Abbiamo faticato anche a prendere il tempo a Grobelna, a muro e in difesa“.
    Unet E-Work Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (23-25, 25-27, 22-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Olivotto 7, Gennari 4, Bonelli ne, Gray 18, Leonardi (L), Mingardi 12, Escamilla 4, Bulovic ne, Herrera Blanco, Piccinini, Stevanovic 10, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi.Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 4, Fini ne, Perinelli 11, Bosio 2, Frantti, Mayer ne, Gibertini ne, Grobelna 25, Villani 11, De Bortoli (L), Laak, Mazzaro 9, Zambelli 1, Meijers ne. All. Bregoli, 2° Sinibaldi.Arbitri: Bressan-Prati.Note: Durata set: 27′, 29′, 28′; Tot: 84′. Busto A.: Battute errate: 8, vincenti 2, muri: 10 (Stevanovic 5). Chieri: Battute errate: 2, vincenti 5, muri: 10.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Gennaro: “Brave a premere sull’acceleratore quando serviva”

    Di Redazione
    Diciassettesima vittoria consecutiva in campionato e terzo 3-0 stagionale ai danni di Scandicci: non ci sono più aggettivi per descrivere l’Imoco Volley Conegliano. E questa volta anche l’incontentabile Moki De Gennaro è (quasi) soddisfatta: “Abbiamo giocato una buona gara, anche se potevamo lavorare meglio su alcune situazioni, soprattutto nella fase di break point. Sia nel primo, sia nel secondo set non siamo partite benissimo, ma poi quando c’è stato da spingere siamo state molto brave a premere il piede sull’acceleratore“.
    Fa eco al libero gialloblu il marito e coach Daniele Santarelli: “Una partenza non delle nostre, poi però siamo stati bravi a rosicchiare subito qualche punto: lì si è accesa la lampadina e abbiamo iniziato a giocare molto ordinati, sbagliando molto poco, e vincendo il set in modo molto intelligente. Il secondo set è stato sulla falsariga del primo: sempre indietro fino a metà set, poi abbiamo acceso lo ‘special’, le ragazze hanno capito che dovevano dare qualcosa in più per portarlo a casa. Nel terzo un po’ hanno mollato loro, un po’ noi siamo cresciute“.
    “Sono soddisfatto della prestazione generale – conclude l’allenatore delle Pantere – dovremo lavorare per capire perché in certi momenti ci spegniamo per poi riaccenderci, ma l’importante è che questo accada sempre a inizio set e mai quando è troppo tardi“.
    (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO