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    Una Megabox dalle sette vite risale dall’abisso e batte Trento

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia strappa due punti preziosissimi alla Delta Despar Trentino. Sotto due a zero, con le ospiti apparentemente in pieno controllo del match, la squadra biancoverde riesce a uscire dalla buca, rimonta con pazienza e chiude in un tie break mozzafiato (23-21) dopo ben 6 match point annullati (uno anche per le trentine). Al sestetto di Bertini non bastano i 27 punti di Vittoria Piani con il 47% in attacco, 3 muri e 2 ace, perché dall’altra parte della rete Vallefoglia si aggrappa nei momenti più complicati al talento di Tatyana Kosheleva, autrice di 25 punti e decisiva nella quarta e quinta frazione, quando il muro ospite non ha più saputo limitarla come in avvio di gara. La cronaca:Nel primo set la Megabox si gioca subito la carta Bjelica. Il primo minibreak è di Trento con un ace di Furlan, poi un errore di Jack fa allungare le ospiti a più 3. Rivero manda out la palla del possibile più 4, ma poi ci pensa Piani con un ace su Kosheleva a siglare il 13-9. Bonafede chiama tempo, Rivero si rifà allungando 15-10 ma poi Jack la mura per il nuovo meno 3. Piani punisce una difesa lunga e strappa il nuovo più 5, per il secondo timeout di Bonafede. Newcombe manda out, Piani allunga 21-13 e poi ci pensa Nizetich a strappare dieci set-point per la sua squadra. Va a terra il quarto, su un servizio errato delle tigri (17-25). Nel secondo set parte meglio la Megabox, subito avanti 4-1, ma Trento non molla e torna subito avanti. Bonafede chiama tempo sul 5-8, le biancoverdi si scuotono e tornano a ridosso delle avversarie. Una doppia di Raskie vale il meno 1 (12-13), Bjelica subisce uno sfortunato ace e sbaglia l’attacco successivo, così Trento riscappa via 16-12 per il secondo timeout di Bonafede. Un’infrazione di Scola dà il più 5 alle ospiti, entra Carcaces per Newcombe ma la Delta non si ferma. Entra Berasi per Scola, Trento guadagna sette set-point e converte il secondo con il muro di Furlan su Kosheleva (25-18). Nel terzo set la Megabox si gioca il tutto per tutto: un ace di Scola dà il primo minibreak, Jack e un servizio pungente di Mancini dànno il 7-3 alle tigri, con Bertini a chiamare il primo timeout. Un’infrazione di Berti e un attacco di Kosheleva lanciano la Megabox sul 9-3. È sempre Kosheleva a suonare la carica con la parallela dell’11-4, e Bertini dà un po’ di fiato a Raskie con Stocco. Trento torna a meno 4, esce Newcombe per Carcaces, che firma subito un punto importante. Bjelica viene murata, la Delta si riavvicina a meno 3, con Bonafede a chiamare tempo. Piani trova il meno 2 (12-14), si combatte punto a punto. Il servizio velenoso di Bjelica vale il nuovo allungo delle padrone di casa (19-14), con Kosheleva che si vede murare la palla del possibile più 6. Vantaggio che arriva sul muro di Jack su Rivero. Un errore di Furlan proietta la Megabox sul 22-15, ma Trento non molla un millimetro e torna a meno 2 con Rivero (20-22). Carcaces sblocca le compagne mettendo a terra il 23-20, ma poi si prende il muro che porta Trento a meno 1. Kosheleva chiude l’attacco del 24-22, poi Piani pareggia a 24. Rientra Newcombe, Bjelica guadagna il terzo set-point per le tigri, Nizetich pareggia. Mancini mura proprio l’argentina (26-25), Kosheleva fa altrettanto con Piani e la Megabox riapre la partita. Nel quarto set Scola firma l’ace del 3-1, Mancini quello (fortunato) del 7-3, con Bertini a chiamare timeout. Tre punti di Piani riportano Trento in parità, ma la Megabox non trema: Kosheleva strappa il nuovo più 4 (15-11), e di nuovo la Delta deve fermare il gioco. Kosheleva continua il suo show a suon di attacchi e muri, poi tocca a Bjelica siglare il più 8 (19-11). Trento tiene duro in difesa, ma ormai il tie-break è realtà. La Megabox chiude al secondo set-point con Scola (25-16). Nel tie break parte subito 2-0 Trento (errore in battuta di Scola e in attacco di Kosheleva), Mancini risponde a muro ma l’errore di Bjelica fa scappare Trento 5-2 e Bonafede chiama timeout. Scola spara out un attacco di seconda, Kosheleva non si arrende e riporta sotto le sue compagne. Pareggia Newcombe, Piani manda out e la Megabox sorpassa 7-6. Newcombe mura Rivero per il 10-8, ma è proprio la spagnola che pareggia con un ace battezzato fuori e poi Piani riporta avanti le ospiti (10-11). Mancini mura due volte gli attacchi avversari (12-11), Trento pareggia a 13 con un appoggio in bagher che sorprende Newcombe. Piani sbaglia la battuta in salto, ma Raskie annulla il primo match-point con un colpo di astuzia. Ne guadagna un altro Jack, lo annulla una pipe di Piani. Furlan approfitta di un po’ di confusione in campo Megabox e strappa il match-point per la sua squadra, lo annulla Bjelica, che poi si ripete e guadagna il terzo match-point. Lo annulla Rivero, risponde Kosheleva, che poi sciupa il quarto match-point. Rivero sbaglia il servizio, ma Nizetich risponde a dovere. Kosheleva strappa il sesto match-point, lo annulla Piani. Un malinteso tra Scola e Jack consegna a Trento il match-point (20-21), annullato da Kosheleva. Un muro di Scola dà il settimo match-point alle tigri, che chiudono vittoriose. Fabio Bonafede: “Abbiamo giocato una grandissima partita complessivamente. Le ragazze si sono tirate fuori da una situazione difficilissima, normalmente partite del genere finiscono 3-0, e invece siamo stati bravi a cambiare atteggiamento. Ho chiesto loro di smettere di guardare il punteggio e di giocare palla su palla, senza la preoccupazione di sbagliare che avevamo nei primi due set. Bjelica ha dato una grande prova di sacrificio, l’ho gettata in campo subito senza avere ancora nelle gambe il ritmo partita, e lei non si è tirata indietro dando tutto quello che aveva“. Matteo Bertini: “Mi dispiace per la sconfitta, penso che avremmo meritato di più, di portare a casa noi la vittoria. Abbiamo giocato di squadra, a lungo siamo stati in vantaggio, poi abbiamo perso un po’ di lucidità e abbiamo abbassato il nostro livello di gioco, mettendo meno attenzione ai dettagli. Poi Vallefoglia ha Kosheleva, quando sono stati in difficoltà hanno dato la palla a lei che ha risolto i problemi Un punto qua non è male, comunque: noi abbiamo dato il massimo, ancora non siamo completamente a posto“. Ilenia Moro: “Una sconfitta così fa male. Sapevamo dell’importanza del match e in settimana abbiamo lavorato duramente per arrivarci nel migliore dei modi tanto che l’approccio è stato il migliore visto dall’inizio del campionato. Abbiamo spinto prendendoci qualche rischio in battuta ed il risultato dei due parziali ne è stata la dimostrazione più grande che la strada era quella corretta. Vallefoglia ha nel proprio roster atlete di palla alta, Kosheleva soprattutto, che con la loro esperienza nei momenti importanti sono una sentenza. Noi siamo calate a livello fisico ed in attacco, ma soprattutto in difesa. Il tie break si è concluso dopo una battaglia infinita ai vantaggi, potevamo vincere noi, come potevano vincere loro“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Delta Despar Trentino 3-2 (17-25, 18-25, 27-25, 25-16, 23-21)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Scola 6, Newcombe 6, Mancini 9, Bjelica 13, Kosheleva 25, Jack-Kisal 14; Cecchetto (L), Kosareva, Carcaces 3, Berasi, Fiori (L). N.e. Botezat, Tonello. All. Bonafede.Delta Despar Trentino: Rivero 15, Furlan 13, Piani 27, Nizetich 15, Berti 2, Raskie 6; Moro (L), Mason, Piva 1, Stocco 1, Botarelli. N.e. Rucli. All. Bertini.Arbitri: Canessa e Merli.Note: Spettatori: 426. Incasso 2.525 euro. Durata set: 25’, 24’, 29’, 23’, 30’. Tot: 131’. Megabox Vallefoglia (attacco 59, muri 12, ace 5, errori azione 16, errori battuta 15), Delta Despar Trentino (attacco 64, muri 12, ace 4, errori azione 18, errori battuta 15). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La vendetta dell’ex: Stysiak trascina la Vero Volley a Scandicci

    Di Redazione Una prestazione di carattere ed intensità permette alla Vero Volley Monza di superare in trasferta la Savino del Bene Scandicci per 3-1. Nella quinta giornata di andata della Serie A1 femminile le monzesi si regalano il terzo successo stagionale, il secondo esterno, piegando in poco meno di due ore una diretta concorrente e confermando la bella prestazione vista contro Conegliano: mattatrice l’ex più attesa, Magdalena Stysiak, che firma 23 punti e si aggiudica il titolo di MVP. Una gara dai tanti volti, che inizia con le monzesi a dominare nel primo parziale, Scandicci a rientrare nel secondo, e ancora una volta le lombarde a sprintare ben nel terzo set, risolto nelle battute finali dopo una rincorsa lunghissima. Sostenuta da una strepitosa Gennari, la Vero Volley guadagna entusiasmo e consapevolezza, facendosi trovare pronta anche nel quarto. Scambi lunghi e giocate intense accompagnano il parziale fino alla metà, poi l’accelerazione decisiva è ancora una volta di Monza che, con buone giocate di Davyskiba, si porta a casa la posta piena. La cronaca:La Vero Volley Monza scende in campo con Orro al palleggio in diagonale con Stysiak, le schiacciatrici Gennari e Lazović, le centrali Danesi e Zakchaiou e Parrocchiale libero. Massimo Barbolini dalla sua sceglie Malinov in regia, Lippmann opposta, Natalia e Pietrini in banda, Alberti e Ana Beatriz al centro e il libero Castillo. Sono attacchi del capitano, Anna Danesi, i primi punti di Monza (2-2), che poi continua con un muro su Pietrini per il 3-5. Le ragazze di Gaspari sono incisive in attacco e ordinate a muro (4-8). Un attacco da posto 4 di Natalia e un ace di Ana Beatriz riavvicinano Scandicci sul 6-9. Lazovic in prima linea e Gennari con una splendida pipe allungano per le rosablù, brave a scappare sul 9-15 grazie a due errori consecutivi delle toscane (battuta di Alberti e palla out di Lippmann). Stysiak e Gennari rispettivamente da 2 e da 4 sono lucide ed efficaci. Qualche fallo di troppo delle avversarie permette alle brianzole di allungare ancora e con Stysiak si arriva al 12-20. Candi entra per Zakchaiou e le viene subito servita una fast per il 13-23. Ancora errore in battuta di Scandicci e poi in attacco con Malinov e Alberti. Monza scappa avanti 14-24 prima di chiudere con una diagonale fortissima di Stysiak (14-25). Starting-six identici per entrambe le squadre. C’è equilibrio in avvio fino all’ace di Stysiak che porta le sue compagne sul 3-5. L’intesa al centro fra Orro e Zakchaiou funziona: 4-6. Scambi lunghissimi e difese eclatanti esaltano il pubblico al Palazzetto dello Sport di Scandicci. La fast di Ana Beatriz e due muri consecutivi, uno di Hanna Orthmann, entrata su Natalia, e uno della stesse centrale Ana Beatriz, permettono a Scandicci non solo di pareggiare ma anche di superare: 8-7. Ace di Pietrini per il 10-7 e il pubblico di casa si scalda. La giocata in primo tempo di Danesi riporta sotto le sue (11-10). Tre errori consecutivi a rete delle rosablù fanno fuggire la Savino del Bene Scandicci sul punteggio di 15-10. Lippmann spinge ancora 16-10. Gaspari manda in campo Van Hecke al posto di Stysiak, ma ancora le toscane aumentano il vantaggio per il 17-11. Van Hecke a segno per il 18-13 ma risponde ancora Lippmann. Candi rileva Zakchaiou e Davyskiba Lazović, ma la musica non cambia ed è monologo Scandicci (23-13) con una super Pietrini che poi chiude e restituisce il 25-14. Barbolini conferma Orthmann dall’inizio al posto di Natalia ed è proprio lei che, dopo un avvio punto a punto, crea il break picchiando forte dai nove metri. Alberti a muro e Lippmann in attacco completano l’opera ed è 6-3 per le padrone di casa. Pietrini per l’8-4 ma Gennari non molla ed è 9-6. Muro su Lazović (11-7) ma poi la stessa si fa perdonare con un attacco buono e Stysiak la copia accorciando 11-9. Scandicci avanza ancora con Alberti che trascina e attacca per il 14-9. Davyskiba dentro per Lazović. Stysiak attacca forte per due volte, ma Lippmann le risponde presentissima e agguerrita: la sfida tra i due opposti continua fino al 16-13 quando Barbolini chiama time-out. Al rientro in campo sono due fiammate di Pietrini a far sì che, questa volta, sia Gaspari a richiedere la sospensione (18-13). Ancora Pietrini protagonista, prima viene murata 18-14 e poi va a segno per il 19-14. Candi entra in battuta su Zakchaiou e la stessa carta la gioca Barbolini inserendo Angeloni su Silva Correa ma in entrambi i casi le squadre fanno cambio-palla (21-16). Un muro su Hanna Orthmann da posto 2 e un ace di Davyskiba tengono vive le speranze di Monza di riagganciare il parziale (22-19). Orthmann questa volta a segno per il 23-19 e Danesi in attacco per il 23-20. Errore Lippmann e Gaspari manda in battuta Boldini al posto di Danesi (23-21). Un murone di Gennari e un ace proprio di Boldini valgono il pareggio 23-23. Gennari attacca forte per il 23-24, Pietrini risponde 24-24. Ancora Gennari manda a set-point Monza e questa volta Pietrini attacca out: 24-26. Nel quarto set è Gaspari a cambiare rispetto all’inizio, confermando Davyskiba. Ana Beatriz trascina le sue con una fast e poi ace (3-1 in avvio). Davyskiba concreta in prima linea e Monza sorpassa subito 3-4. Stysiak 5-5 poi un fallo di invasione in attacco di Davyskiba riporta sopra le toscane 6-5. Errore di Orthmann ed ace di Davyskiba invertono la situazione (6-7), poi si aggiunge una bordata di Stysiak per il 6-8 che costringe Barbolini a chiamare il time-out. Due muri consecutivi di Stysiak valgono il 7-11 ed è di nuovo Barbolini ad interrompere il gioco. Orro ha la meglio su Pietrini dopo una serie di tocchi vicino alla rete, le brianzole scappano 9-13. Barbolini manda in campo Angeloni su Pietrini ma anche lei subisce un muro dalla stessa Orro (10-14). Lippmann e Angeloni accorciano le distanze e portano il punteggio sul 12-14, segue un attacco out di Davyskiba (13-14). Continua l’equilibrio con Stysiak che tiene le monzesi a distanza di sicurezza (due attacchi e un muro ancora per lei). Lippmann, invece, sbaglia e le rosablù scappano 14-19. Stysiak, scatenata, porta Monza sul 14-21. Ricezione perfetta di Davyskiba e attacco del capitano Danesi che significano 16-23 per le brianzole. È una fast di Candi a chiudere il set (18-25) e la partita in favore della Vero Volley, 3-1. Alessia Gennari: “Questa è una vittoria che ci serviva assolutamente. Arrivavamo da due partite al tie-break molto intense, vinte dagli altri, quindi avevamo bisogno di un successo. Sappiamo che qua non è mai facile, però stasera è andata bene. Dobbiamo solo rimproverarci quel secondo gioco in cui c’è stato un calo di concentrazione che non deve esserci. Questo significa che dobbiamo sistemare alcune cose però per stasera siamo molto contente“.  Massimo Barbolini: “Penso che abbiamo perso la partita nel terzo set, non solo nei punti finali, che sono stati eclatanti. Secondo me a metà terzo set potevamo andare via anche meglio, abbiamo regalato alcuni palloni e penso che questo ci deve servire da lezione, perché contro squadra forti come Monza non puoi regalare una palla, perché poi le avversarie prendono e vanno via. Lo abbiamo visto anche nel primo set. I primi due set sono stati simili: giocati da una sola squadra. Il terzo set è stato probabilmente quello decisivo, il più equilibrato. Ancora non abbiamo grande sicurezza, ma quando hai palla in mano devi tenerla saldamente in mano. Non abbiamo saputo farlo, dunque vittoria meritata per Monza“. Savino Del Bene Scandicci-Vero Volley Monza 1-3 (14-25, 25-14, 24-26, 18-25)Savino Del Bene Scandicci: Zilio Pereira 2, Alberti 6, Lippmann 17, Pietrini 14, Silva Correa 10, Malinov 3, Castillo (L), Orthmann 6, Angeloni 1, Napodano. Non entrate: Camera (L), Lubian, Bartolini, Milanova. All. Barbolini.Vero Volley Monza: Zakchaiou 9, Orro 4, Lazovic 5, Danesi 13, Stysiak 23, Gennari 9, Parrocchiale (L), Davyskiba 6, Candi 2, Boldini 1, Van Hecke 1. Non entrate: Negretti (L), Mihajlovic, Moretto. All. Gaspari.Arbitri: Brancati Rocco, Mattei LorenzoNote: Durata set: 22′, 22′, 33′, 26′. Tot. 1h51. Savino Del Bene Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, muri 9, errori 17, attacco 36%. Vero Volley Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, muri 14, errori 22, attacco 45%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze fa festa, Casalmaggiore paga. Volpini: “Alzare il ritmo”. Sylves: “Ci siamo riscattate”

    Di Redazione 2 vittorie e quattro sconfitte: 6 punti in classifica a pari merito con la matricola Roma. Per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore il periodo nero continua. Nell’anticipo di ieri sera, infatti, le ragazze di coach Volpini non hanno saputo conquistare il campo di Scandicci, temporanea casa de Il Bisonte Firenze, e si sono lasciate fermare in soli tre parziali. Per coach Volpini, come riportato da La Provincia nell’edizione odierna, bisogna lavorare meglio in allenamento e arrivare pronte, a prescindere dall’avversario, su qualsiasi fondamentale. “Ho parlato con le ragazze nello spogliatoio, dobbiamo cambiare ritmo, già in allenamento. A questo livello non possiamo permetterci di abbassare la qualità già dall’allenamento, partendo dal fare bene le cose semplici perchè anche nel terzo set abbiamo perso prendendo muro alto su palla alta. Oltre a quello, battute, coperture. Sono cose che dobbiamo migliorare noi a prescindere dall’avversario”. Discorso completamente diverso per Il Bisonte Firenze: temporaneo secondo posto in classifica, in condivisione con l’altra rivelazione Chieri, dietro all’imbattuta Imoco Conegliano. La squadra toscana cavalca l’onda, riscattandosi dalla sconfitta subìta dall’Acqua & Sapone Roma Volley Club nella scorsa stagione, e ferma i 13 punti di Braga. Autrice di 10 punti, Amandha Sylves si dice soddisfatta della prestazione di ieri sera: “Sono davvero molto orgogliosa di quello che abbiamo fatto perchè venivamo da una brutta sconfitta con Roma e volevamo riscattarci. Siamo partite molto bene, mettendo pressione su Casalmaggiore e non dando modo a loro di prendere fiducia. Nel terzo set siamo andate un po’in difficoltà ma non abbiamo mollato e siamo riuscite a recuperare in maniera incredibile chiudendo una partita che altrimenti avrebbe potuto cambiare risultato”. LEGGI TUTTO

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    Imoco, non ci siamo. Santarelli: “12 errori in un set? Perderemmo anche in A2”

    Di Redazione Lo scenario andato di scena al Palaverde è l’esatta replica del 30 ottobre all’Arena di Monza. L’Imoco parte spenta, sbaglia, fa salire gli avversari, li lascia illudere di interrompere la sua striscia di vittorie, poi alza la testa e infila un altro successo: il settantunesimo, precisamente, contro Busto Arsizio. Un altro tie break, quindi, per le Pantere di Conegliano. Con De Gennaro e Sylla ancora fuori dai giochi, oltre a Fahr, però, la squadra di coach Santarelli appare sottotono e l’allenatore non lo perdona. Quattro set persi in due match, per un team imbattibile come Conegliano, è come una sconfitta. “Abbiamo perso un’occasione perché poteva essere il momento giusto per fare quel salto di qualità che ancora ci manca in questa stagione” tuona Santarelli. A riportarlo, la Tribuna di Treviso in un articolo di Federico Cipolla. La pressione del record di imbattibilità si fa sentire: “Fino a qualche giornata fa nemmeno ci pensavo. Ora lo uso come motivazione, anche se non ne ho mai parlato direttamente alla squadra. Anche perché non è detto che tutte ci tengano allo stesso modo, e che le nuove arrivate lo sentano loro come altre. In campo ci manca ancora la solita convinzione. Non siamo ordinate e stavolta ci hanno massacrato di mani e fuori. Ma se facciamo 12 errori in un set, con rispetto parlando, perdiamo anche in A2”. Santarelli, quindi, non lascia passare nemmeno una défaillance alle sue ragazze. C’è da lavorare e tornare a splendere come la scorsa stagione. Nota positiva? L’apporto del pubblico presente al Palaverde, che ha trascinato la squadra sostenendola nei momenti peggiori: “E’ stata una spinta determinante, il boato del pubblico lo si sente tantissimo. Ci ha aiutato per tutto il match, soprattutto quando le cose andavamo male. Giocare con questo pubblico ci da qualcosa in più” chiosa Santarelli. LEGGI TUTTO

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    Anticipi A1: Imoco resta imbattuta, impresa Bergamo, Chieri e Firenze sognano

    Di Redazione Spettacolo e qualità negli anticipi della 6^ giornata del campionato di Serie A1. La capolista Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano piega dopo 2 ore e 10 minuti gioco al tie-break l’ottima Unet e-work Busto Arsizio, mentre i successi de Il Bisonte Firenze contro la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore e della Reale Mutua Fenera Chieri contro l’Acqua & Sapone Roma Volley Club proiettano momentaneamente al secondo posto le squadre di Bellano e Bregoli. Non si ferma più la Volley Bergamo 1991 che sbanca anche il campo del Bartoccini Fortinfissi Perugia dopo una maratona di quasi due ore e mezza di gioco.Domani di scena le altre partite della 6^ giornata del campionato di serie A1 tutte visibili in live streaming su Volleyball World Tv. Igor Gorgonzola Novara-Bosca S.Bernardo Cuneo su Sky Sport Arena (canale 204 del bouquet Sky). Al Palaverde di Villorba è pallavolo di altissimo livello tra la capolista Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano e l‘Unet e-work Busto Arsizio. Davanti a 3031 spettatori Egonu trascina le pantere alla 71^ affermazione consecutiva, ma soprattutto mette il punto esclamativo su una prestazione di grande spessore. Nel riscaldamento pre-gara coach Musso perde Mingardi per una lesione muscolare al gluteo e schiera Battista. L’opposta biancorossa, pur a metà servizio, in ogni caso giocherà alcuni spezzoni della partita, risultando come sempre decisiva. Conegliano nonostante l’emergenza, gioca con la formazione tipo ma soffre la pressione al servizio delle farfalle biancorosse. Busto fa la partita, la Prosecco Doc Imoco Volley rimane in scia e al momento opportuno, grazie anche alla migliore lettura della distribuzione del gioco di Wolosz, cambia ritmo alla partita. Così nel quarto set la regia della polacca diventa la chiave per svoltare la partita. De Kruijf è monumentale (14 punti, 71% in attacco). mentre Plummer fa la differenza in ricezione (51% perfetta) e in attacco (18 punti, 52%). Poi Courtney, in crescita, chiude alcuni scambi con intelligenza tattica. Buona la prova del libero Caravello, mentre Folie è sempre lucida sotto rete (7 punti, 60% in attacco). L’Unet e-work gioca una gran partita, trova nel servizio vincente l’alleato migliore (3-6), ma cala alla distanza in ricezione (44%-36%) e in attacco (51%-45%). Gray dimostra classe in avanti (28 punti, 66%) con Stevanovic pronta ad incidere (10 punti, 53% in attacco). Il quinto set si gioca palla su palla concluso 15-11 a favore delle padrone di casa. La Prosecco Doc Imoco Volley sale a 16 punti, per Unet e-work è un punto d’oro che fa morale e classifica. Continua il momento d’oro de Il Bisonte Firenze che supera 3-0 la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore e sale momentaneamente al secondo posto. Sorokaite è decisiva in attacco (12 punti) ma garantisce qualità in ricezione (44% perfetta). Funziona la correzione muro-difesa e il fondamentale dei muri vincenti si rileverà micidiale per battere le lombarde di Volpini (11-1). Partita che si disputa su buoni livelli, mentre nel terzo set Braga (13 punti) e Shcherban (9) provano a riaprire la sfida con la frazione vinta ai vantaggi 27-25 dalle toscane. Secondo posto momentaneo anche per la Reale Mutua Fenera Chieri grazie al netto 3-0 sull’Acqua & Sapone Roma Volley Club. Grobelna (17 punti, 48% in attacco) e Villani (14 punti, 58% sotto rete) trascinano le piemontesi verso un risultato frutto di qualità nel gioco. Partita da applausi in avanti (50%) e in ricezione(42% perfetta), ma nel fondamentale proprio della seconda linea Villani (53% perfetta) e il libero De Bortoli (50%) fanno la differenza e danno quelle certezze che permettono a Bosio di poter avere una distribuzione del gioco impeccabile. Nelle capitoline generosa la prova del libero Venturi (47% ricezione perfetta), mentre Klimets è l’unica ad andare in doppia cifra. Al PalaBarton fa festa la Volley Bergamo 1991 che vince 3-2 contro la Bartoccini-Fortinfissi Perugia e infila la terza vittoria consecutiva. Prova super di Di Iulio al palleggio, eletta Mvp della partita, ma è il gioco della squadra di Giangrossi che cresce gara dopo gara, anche perché in seconda linea il libero Faraone continua a fornire prestazioni di grande spessore. A Perugia gira con il 55% di ricezione perfetta, mentre il capitano Loda dà sicurezza in attacco (16 punti) e anche in ricezione (57% perfetta). Poi Lanier che con Giangrossi sembra aver trovato la consacrazione nel campionato italiano fornendo un’altra prova super (20 punti). Ha da recriminare invece la formazione di Cristofani che adesso ha trovato migliore equilibrio in seconda linea con l’innesto di Guerra a tempo pieno (58% ricezione perfetta) e che garantisce punti importanti in avanti (24). Perugia sale di rendimento man mano che l’intesa tra Bongaerts e Diouf si perfeziona. L’opposta italiana segna 28 punti e conferma di essere la leader di questa squadra.  Il Bisonte Firenze – VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-18, 25-18, 27-25) Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano – Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (25-21, 20-25, 21-25, 25-23, 15-11) Bartoccini Fortinfissi Perugia – Volley Bergamo 1991 2-3 (23-25, 25-20, 25-21, 20-25, 6-15) Reale mutua Fenera Chieri – Acqua&Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-20, 25-20, 25-17) CLASSIFICA PARZIALE (in neretto le squadre che hanno giocato gli anticipi)Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 16; Reale Mutua Fenera Chieri 12; Il Bisonte Firenze 12; Igor Gorgonzola Novara 11; Savino Del Bene Scandicci 11; Unet E-Work Busto Arsizio 11; Volley Bergamo 1991 8; Vero Volley Monza 8; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 6; Bosca S.Bernardo Cuneo 5; Delta Despar Trentino 4; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 4; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3. Gli altri match in programma domenica 7 novembreSavino del Bene Scandicci – Vero Volley Monza (ore 17.00)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Delta Despar Trentino (ore 17.00)Igor Gorgonzola Novara – Bosca S.Bernardo Cuneo (ore 20.30) LEGGI TUTTO

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    Chieri sempre più su in classifica: contro Roma arrivano altri 3 punti

    Di Redazione Ancora una vittoria per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, quarta stagionale e terza di fila, tutte da 3 punti. Dopo Busto Arsizio e Trentino la squadra di Bregoli supera anche l’Acqua & Sapone Roma Volley Club. Un 3-0 che in attesa delle altre partite della sesta giornata vale il momentaneo secondo posto in classifica.25-20, 25-20 e 25-17: questi i punteggi dei tre parziali, che vedono le biancoblù esprimere una pallavolo complessivamente migliore, in particolare nelle fasi conclusive. Troppo discontinue le capitoline di Saja, che alternano alcune fiammate a momenti in cui commettono troppi errori. Le migliori realizzatrici dell’incontro sono i due opposti, Grobelna e Klimets, con 17 punti a testa. Il premio di MVP viene assegnato a Villani che di palloni a terra ne mette 14, col 58% in attacco e l’88% di ricezione positiva (52% perfetta) Primo set – Weitzel in fast mette a terra il primo pallone dell’incontro, poi sbaglia il servizio ed è 1-1. Sul 3-3 Grobelna e Villani danno a Chieri un paio di punti di vantaggio che le biancoblù conservano fin quando, dopo tre errori di fila al servizio, le ospiti pareggiano a 17 con Cecconello. Il time-out di Bregoli ridà ordine alle padrone di casa che sul 18-18 ritrovano il doppio vantaggio con Mazzaro, autrice di un attacco e un muro vincenti. Sul 20-19 c’è il break decisivo a 23-19 a firma Villani, Weitzel e Grobelna. Gli ultimi punti sono di Weitzel che con 2 muri chiude 25-20. Secondo set – Riparte fortissimo Chieri su servizio di Weitzel: 4-0 (muro di Bosio) e time-out di Saja. Il vantaggio biancoblù tocca il distacco massimo di 6 punti sull’11-5 (pallonetto di Grobelna). Roma dimezza il distacco a 14-11 (Klimets) e ancora con Klimets si porta sotto di 2 (16-14). Il pallonetto di Villani ferma la rimonta capitolina, le biancoblù riprendono fiato e con qualche errore ospite allungano di nuovo (20-15). Dopo una prima palla set annullata da Klimets (24-20) Villani in pipe firma il 25-20. Terzo set – Col muro di Trnkova (1-2) Roma si trova avanti per la prima volta nel match. Negli scambi successivi l’inerzia resta favorevole alla squadra di Saja che sale a 2-5. Chieri inizia a carburare, riduce le distanze, pareggia sul 7-7 grazie al pallonetto di Villani dopo due grandi recuperi di De Bortoli, e passa a condurre 9-7 ancora con Villani. Di lì in avanti le ragazze di Bregoli non si fanno più riprendere e dal 15-13 incrementano progressivamente il distacco. I titoli di coda scendono alla prima palla match con Grobelna (25-17). Francesca Villani: “Siamo molto contenti, stiamo lavorando tanto in palestra, è quel che ci meritiamo. Abbiamo giocato fin dal primo minuto con grande intensità e si è visto da subito. Sapevamo che loro sono una squadra che batte e difende tanto, ci sarebbe voluto pazienza, l’abbiamo avuta”.Alice Pamio: “Sappiamo che contro queste squadre dobbiamo restare sempre sul pezzo. Loro hanno un livello che a oggi è più alto del nostro, ogni partita contro questo tipo di squadre dev’essere giocata al massimo. Ci hanno dato poche occasioni per rientrare in partita e purtroppo non siamo riuscite a sfruttarlo bene. C’è un po’ rammarico, una partita giocata comunque per metà dei set, poi un po’ di calo”. Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-20; 25-20; 25-17)REALE MUTUA FENERA CHIERI ‘76: Bosio 1, Grobelna 17, Mazzaro 6, Weitzel 9, Frantti 9, Villani 14; De Bortoli (L); Cazaute 2, Alhassan 2. N.e. Bonelli, Guarena, Piovesan, Armini, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Bugg 2, Klimets 17, Trnkova 9, Cecconello 5, Pamio 5, Stigrot 6; Venturi (L); Rebora. N.e. Avenia, Papa, Arciprete, Decortes, Bucci (2L). All. Saja; 2° Mafrici.ARBITRI: Armandola di Voghera e Rossi di Ventimiglia.NOTE: presenti 730 spettatori. Durata set: 25’, 25’, 24’. Errori in battuta: 10-6. Ace: 1-1. Ricezione positiva: 66%-66%. Ricezione perfetta: 41%-40%. Positività in attacco: 50%-39%. Errori in attacco: 1-7. Muri vincenti: 8-4. MVP: Villani. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo schianta Perugia al tie break e porta a casa altri due punti d’oro

    Di Redazione Un match infinito, tanto carattere, una ricezione solida, un muro efficace (4 su 8 firmati da Schölzel), Giorgia Faraone regina della difesa e Isabella Di Iulio MVP: sono questi gli ingredienti del successo in rimonta che Volley Bergamo 1991 mette in valigia di ritorno dall’Umbria. L’anticipo della sesta giornata si chiude, dopo due ore e quaranta minuti di gioco, con il successo in cinque set sulla Bartoccini Perugia. E i due punti conquistati valgono un nuovo balzo in classifica. Non ci sono sorprese nei sestetti iniziali: Giangrossi conferma la diagonale Di Iulio-Lanier, Ogoms e Schölzel al centro, Loda ed Enright in posto 4 e il libero Faraone, Perugia sceglie Bongaerts al palleggio e opposta a Diouf, le attaccanti Guerra e Havelkova, al centro Melandri e Bauer e il libero Sirressi. Primo set – Avvio rossoblù in salita, Enright e Loda provano a ricucire lo strappo rispondendo a Guerra e Diouf, si torna in parità al 13-13, ma subito Guerra sposta nuovamente gli equilibri in direzione Perugia. E’ punto a punto fino allo scatto di Bergamo (16-19) con il turno di battuta di Di Iulio, ma la Bartoccini si rialza (20-20 con l’ace della neo entrata Melli) e ribalta con Diouf. Lanier e Loda (4 punti nel set, 57%) e le ricezioni di Faraone (71%, 57% perfette) tengono Bergamo agganciata (23-23), poi il muro di  Schölzel fa 24 e chiude Enright (23-25). Secondo set – Si riprende con lo stesso equilibrio, Perugia prova l’allungo al 12-9 e allora Giangrossi gioca la carta Borgo e si risale a -1 con Enright (pallonetto e ace, 12-11) che firma anche il 13-12, seguito dall’attacco di Borgo per il 13-13. Il sorpasso arriva per due volte con Loda (14-15 e 15-16), poi Melandri riporta avanti Perugia, le risponde sempre Enright (7 punti nel set, 46%), ma Guerra fa +2 (21-19) e dà il via all’allungo decisivo (23-19). Chiude Havelkova e si torna in parità (25-20). Terzo set – Il ritmo rimane alto anche in avvio di terzo set, botta e risposta Melandri-Schölzel e Lanier riprende ad andare a segno (3-5). Perugia aggancia con l’ace di Guerra (7-7), con il muro di Bongaerts e l’attacco di Bauer prova a scappare (9-7). Lanier (6 punti nel set) e Diouf (9) fanno salire il contagiri, entrano anche Cagnin e Öhman, le padrone di casa salgono a +3 (18-15). La rientrata Ogoms e Schölzel (2 muri e 3 attacchi nel set) tornano a farsi sentire (19-18) e poi Loda impatta (19-19). Diouf e il muro di Guerra fermano la rincorsa, Melandri fa +3 (22-19). Perugia sfrutta due errori rossoblù e poi fa 25-21 con Guerra e si porta sul 2-1. Quarto set – Resta in campo Cagnin per Enright ma opposta a Di Iulio. Bergamo parte subito forte, ma Perugia non si fa schiacciare e dopo l’aggancio vola a +2 (10-8). Lanier tiene Volley Bergamo 1991 in corsa e l’ace di Schölzel vale il 14-14. Il sorpasso e il break arrivano con le difese di Faraone e gli attacchi di Sara Loda (5 punti, 83%) e Khalia Lanier (15-18), ma non basta, perché la Bartoccini si rifà sotto (18-19). Lanier (8 punti, 50%), sale in cattedra e tiene Bergamo al comando fino al 22-25 che apre le porte al tie break. Quinto set – Di Iulio innesca Cagnin ed è subito 0-2, poi Ogoms e Loda per il 2-4. La fuga scatta con il muro di Lanier e l’ace di Di Iulio prima del cambio campo (4-8). La regista resta in battuta fino al 4-10, poi Lanier e il muro di Schölzel (5-13) permettono di gestire il vantaggio e andare a strappare una vittoria da due punti con il 6-15 finale. Isabella Di Iulio: “La felicità di questo momento è indescrivibile, soprattutto perché la partita si era fatta molto complicata per noi. Penso che abbiamo dato una prova di carattere pazzesco. Abbiamo sopportato tantissimo perché Perugia stava avendo la meglio, ma noi siamo riuscite a ribaltare e il quinto set è stato pazzesco”. Bartoccini Fortinfissi Perugua-Volley Bergamo 1991  2-3  (23-25, 25-20, 25-21, 22-25, 6-15)Perugia: Bongaerts 5, Melandri 9, Guerra 24, Diouf 28, Havelkova 8, Bauer 5, Sirressi (L); Melli 2, Nwakalor 1. Guiducci, Diop 1, Provaroni. N.e. Rumori, Scarabottini (L). All. CristofaniBergamo: Ogoms 5, Enright 10, Di Iulio 2, Schölzel 10, Lanier 20, Loda 16, Faraone (L); Borgo 1, Cagnin 8, Turlà, Öhman, Cicola,. All. GiangrossiArbitri: Michele Brunelli e Stefano CarettiBattute Vincenti: Perugia 4, Bergamo  3Battute Sbagliate: Perugia 11, Bergamo  9Muri: Perugia 9, Bergamo  8Errori: Perugia 34, Bergamo  18 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto s’illude, poi Conegliano ripete l’impresa: altro 3-2 in rimonta

    Di Redazione Sesto turno di campionato per la Prosecco DOC Imoco Volley con l’Unet E-Work Busto Arsizio e sesta vittoria per le Pantere che continuano la loro marcia finora incontrastata. Sono ora 71 i successi in fila della serie infinita del team gialloblù che continua a scrivere la storia con un imbattibilità vicina ormai ai due anni (ultimo k.o. il 12 dicembre 2019). Dopo aver sudato le proverbiali sette camicie contro Monza la settimana scorsa, altra avversaria di rango oggi al Palaverde, una Busto Arsizio che ci ha provato, ma non è riuscita nell’impresa di mettere sotto le Pantere, pur incompleta vista la perdurante assenza di Fahr (in tribuna), Sylla e De Gennaro (in panchina). Primo set – Coach Santarelli schiera Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Plummet-Courtney, libero Caravello. Risponde coach Musso per le lombarde (Mingardi out) con Poulter-Battista, Olivotto-Stevanovic, Gray-Bosetti, libero Zannoni. Si inizia a ritmi altissimi, con Busto brava a difendere e contrattaccare (2-4). Le Pantere riordinano le idee e pareggiano con i muri di Folie e De Kruijf, ma Stevanovic risponde con autorità. Conegliano prende il primo vantaggio ancora con il muro, 8-7. Capitan Wolosz mette in temperatura il braccio pesante di Plummer, poi l’altra statunitense Courtney firma il primo break delle venete (11-8) e c’è il time out delle ospiti. La ricezione gialloblù offre palloni al bacio per il gioco spinto di Wolosz, il cambio palla funziona e nella fase break “The Queen” De Kruijf (fantastico primo set con 6 punti e 5/5 in attacco!) per due volte chiude i colpi per il 15-11. La Prosecco Doc Imoco ha rotto gli argini e vola via (18-12) con l’olandese ancora protagonista. Alexa Gray (7 punti nel set) con una serie di attacchi riavvicina le lombarde, approfittando di un paio di distrazioni delle avversarie Busto rientra fino al -3 (21-18), time out di coach Santarelli. Sospinta dal suo pubblico e dalle bordate di Paola Egonu (7 punti nel set) la squadra di casa però resiste alla reazione dell’Unet e conquista il primo set 25-21 con la parallela finale di Megan Courtney. Secondo set – Nel secondo set l’Unet E-Work parte con entusiasmo ed aggressività nonostante il primo boccone amaro, Stevanovic e compagne partono subito bene (1-4) e tengono il vantaggio trovando soluzioni vincenti con tutte le loro attaccanti, ben orchestrate da un’ottima Poulter (8-13). Nel momento del bisogno coach Santarelli trova un’Egonu che cresce palla dopo palla, attacco e muro per il -3 (10-13) mentre il match sale di tono agonistico. Le Pantere soffrono le battute aggressive delle ospiti e cominciano anche a mettere a tabellino punti a muro dopo lo zero del primo set: 10-16 e time out delle padrone di casa (entra Vuchkova), ma al rientro Bosetti colpisce d’esperienza per il +7. Conegliano si ricompatta e torna aggressiva, a suon di muri e contrattacchi torna sotto sospinta dal suo pubblico (15-18). Poulter e compagne però non mollano (16-20), ma Egonu (7 punti nel set) va in cielo e colpisce (17-20). Entrano Frosini e Gennari, ma Gray è “on fire” (6 punti con il 70% nel set) , l’attacco gialloblù non è scintillante (37% nel set contro l’ottimo 56% del primo) e Busto tiene la testa (18-22). Gli errori al servizio condannano nel finale le venete e la squadra di coach Musso può chiudere un set vissuto sempre in testa: 20-25 con il beffardo colpo finale di Bosetti. Terzo set – Il terzo set vede ancora l’Unet E-Work partire di slancio (2-6) con Conegliano che fatica in ricezione spianando la strada alle ospiti. Time out “motivazionale” di coach Santarelli e si riparte. Capitan Wolosz si affida a Egonu che tra aces e bombe terrificanti ricuce lo strappo (5-6). Si rivedono anche i primi tempi di De Kruijf e i colpi di Kathryn Plummer che pareggia (7-7). Il primo vantaggio arriva con la “solita” Egonu, poi Wolosz mura il 10-8, time out di Busto. Il set è una battaglia su ogni pallone, Gray continua a vestire i panni della condottiera per la squadra ospite che reagisce subito e torna avanti 12-13. L’olimpionica Poulter fa ammattire il muro-difesa gialloblù con ottime soluzioni per le sue attaccanti che trovano varchi nella difesa di casa, finchè Lara Caravello trova due salvataggi importanti che propiziano il -1 (15-16) di De Kruijf. Stevanovic e Gray però replicano, l’Unet allunga ancora e c’e’ un nuovo t.o. sul 15-18. Si va ad elastico, Poulter di forza spara il -1 (17-18), Egonu (9 punti nel set) scardina il muro e le Pantere mostrano i muscoli (18-18). Sprint finale a ritmo indiavolato, grande difesa di Courtney e Gennari (appena entrata), diagonale di Plummer per il 20-19. Si scatena Ungureanu (5 punti nel set), in campo per Bosetti, due aces che valgono oro perchè ora è l’Unet a condurre (20-23). Gray continua la sua super partita (9 punti e 2 muri nel set con il 70% in attacco!), mura Egonu per il 20-24. Plummer annulla il primo set ball, ma Stevanovic chiude il set e manda avanti 2-1 le bustocche (21-25). foto Imoco Volley Conegliano Quarto set – Il quarto parziale inizia con la Prosecco Doc Imoco desiderosa di riscatto (2-5), ma le campionesse d’Italia difettano nella continuità e ne approfittano le ospiti che con grinta e tanta difesa risalgono e pareggiano 5-5. De Kruijf mura, Egonu e Plummer tengono alta la potenza dell’attacco e Conegliano è avanti (11-8) nonostante una Gray spettacolare che risponde colpo su colpo ai tentativi di fuga gialloblù. Le “farfalle” sospinte dai loro tifosi e da una Poulter in grande spolvero continuano la loro partita tutta grinta e applicazione difensiva mantenendosi in scia, nonostante i colpi di Courtney (5 NEL SET) che mantiene il +3. Conegliano pur non mostrando il gioco delle grandi occasioni con le unghie e con i denti tiene la testa avanti con un’Egonu essenziale (18-15). Con De Kruijf ed Egonu terminali offensivi, la Prosecco Doc spinge per portare il match al tie break, l’opposta azzurra firma il 20-16. Entra Ungureanu, poi anche Mingardi utilizzata con il contagocce. La rumena come nel set precedente spara due aces in fila e il Palaverde trema sul 23-22 (time out coach Santarelli). Plummer al rientro attacca fuori e c’è un altro time out sul 23-23. Tensione alle stelle, ma non trema la mano alla statunitense che si riscatta (24-23) prima della chiusura di Egonu che fa esplodere il Palaverde: 2-2. Quinto set – Tie break e le Pantere come la settimana scorsa a Monza salgono in cattedra ritrovando lo spirito che le ha portate a non mollare mai in questi quasi due anni senza sconfitte. Paola Egonu si carica sulle spalle la squadra e le Pantere con il suo turno di battuta volano 4-1 con un muro di De Kruijf, poi Wolosz dà spettacolo chiudendo di prima il 5-2 con i 3000 tifosi gialloblù in delirio. Ma Busto (con Mingardi confermata in campo per il quinto set) non ci sta e risale a -1 prima della botta di De Kruijf (6-4). Proprio Mingardi accorcia, poi Gray pareggia il conto. Egonu sbaglia e l’Unet passa avanti (6-7), ma Plummer rimette Conegliano avanti. Si va punto a punto con grande equilibrio, Folie impiomba il 9-9, Sul 10-10 ancora Egonu prova a rompere l’equilibrio, ace per l’11-10, ma Stevanovic e compagne restano sul pezzo, 11-11. Tocca a Courtney colpire, poi Plummer per il minibreak (13-11) che lancia le Pantere. Altra battuta velenosa di Courtney, Wolosz chiude di prima il 14-11 e poi è pandemonio al Palaverde quando Plummet chiude il diagonale del 15-11. foto Imoco Volley Conegliano De Kruijf: “Sono orgogliosa di come abbiamo chiuso questa partita al tie-break, Busto Arsizio è stata un’avversaria fortissima e alla fine abbiamo avuto la meglio anche con un po’ di fortuna forse”. Olivotto: “A caldo posso dire che sono dispiaciuta per come è finita la partita, sapevamo che loro sono veramente fortissime e che noi venivamo qui per provare a dire la nostra. Dispiace perchè eravamo sempre punto a punto sia nel quarto che nel quinto, poi loro hanno giocato molto bene nei momenti decisivi, molto ciniche e lucide. Ci meritavamo forse un punticino in più, ma già strapparne uno qui non è da tutti. Brave quindi noi e che questa gara ci dia la consapevolezza di quello che possiamo fare in questo campionato”. PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-21, 20-25, 21-25, 25-23, 15-11) CONEGLIANO: Caravello, Plummer 18, Courtney 17, De Kruijf 14, Folie 7, Wolosz 4, Egonu 30, Frosini, Gennari, Butigan ne, Vuchkova, Omoruyi ne, De Gennaro ne, Sylla ne. All.SantarelliBUSTO ARSIZIO: Poulter 1, Battista 3, Olivotto 6, Monza ne, Gray 28, Colombo ne, Mingardi 5, Zannoni, Stevanovic 10, Bosetti L. 10, Ungureanu 7, Herrera ne. All. MussoArbitri: Pozzato e CurtoSpettatori: 3.031Durata Set: 27′, 25′,26′,27′,15′Note: Errori battuta 16-9, Aces 3-6,Muri 9-4. MVP: De Kruijf (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO