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    Busto torna a vincere superando Cuneo in casa con un netto 3-0

    Di Redazione Con una prova corale la Unet e-work Busto Arsizio torna alla vittoria dopo i due stop con Scandicci e Conegliano: le farfalle, sostenute da oltre 1000 tifosi, trovano il successo per 3-0 sulla Bosca S. Bernardo Cuneo in un’ora e 18 minuti. Tutto facile per la squadra di Marco Musso, fatta eccezione per un primo set decisamente complicato per merito dell’aggressività delle piemontesi che, guidate da Degradi, si erano portate avanti di 5 (14-19). Nel finale decisivi l’ingresso di Ungureanu al servizio, gli spunti di Zannoni in difesa (MVP del match) e gli attacchi di Gray, top scorer dell’incontro con 14 punti. Vinto dunque in rimonta il primo parziale la UYBA si è sciolta, proponendo poi il suo miglior gioco: la ricezione, sorretta da Bosetti (100% positiva, bene anche in prima linea con il 54%), ha favorito il gioco super veloce di Poulter che ha mandato a segno tutte le sue attaccanti con continuità. Fluido il gioco al centro con Olivotto a segno 7 volte e Stevanovic a tratti scatenata con 11 (88%), solido l’attacco dove, oltre alla già citate Gray e Bosetti, ha brillato anche Mingardi (9 i punti per lei). Da sottolineare anche i buoni ingressi di Bressan, Ungureanu, Monza ed Herrera Blanco, schierate da Musso da metà del terzo parziale. Per Cuneo Gicquel (11) e Jasper (7) le più positive. Le farfalle si preparano da domani per il prossimo match, domenica a Firenze contro il Bisonte che stasera ha perso 3-1 nella gara di recupero con Scandicci. LA CRONACA – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Bosetti, Zannoni libero, Pistola risponde con Signorile – Gicquel, Squarcini – Stufi, Jasper – Degradi, Spirito libero. Nel primo set l’avvio è equilibrato (4-3), con Jasper che al servizio colpisce per il 5-5; Olivotto attacca due volte per il 7-6, Squarcini arpiona a muro l’8-8 e propizia con il servizio il vantaggio piemontese (8-9). Stufi conferma il vantaggio a muro (11-12), Degradi allunga e fa chiamare tempo a Musso (11-13). Al rientro in campo l’ex biancorossa passa ancora (11-14), poi un attacco out di Gicquel rimette in corsa le farfalle (14-15), ma è sempre Degradi a colpire per le ospiti (doppietta fino al 14-17 ancora time-out UYBA). Degradi chiude anche a muro il 14-18 (dentro Ungureanu per Bosetti), Squarcini approfitta dell’errore di Gray in rice per fare 14-19 (dentro Bressan in seconda linea per la canadese); Stevanovic a muro trova cambiopalla (15-19) e con lo stesso fondamentale fa interrompere il gioco a Pistola (17-20); sul servizio di Ungureanu Gray firma il 18-20, poi Gicquel interrompe la serie (18-21); Stufi si esalta a muro per il 19-22, Gray chiude il lungo scambio che porta al 20-22, Olivotto affonda il -1 (21-22). Zannoni vola, Gray attacca il 22-22 (tempo Pistola) e si ripete poco dopo per il sorpasso (23-22). La numero 8 UYBA trova anche il 24-23 e Degradi spara lungo il 25-23. Secondo set: si inizia ancora punto a punto (4-4), poi Mingardi (attacco e muro) lancia la UYBA (9-6); Stevanovic tira nei tre metri il 10-7, Mingardi firma l’ace dell’11-7 e fa chiamare time-out a Pistola. Stevanovic continua il suo show offensivo (12-7), Gicquel attacca lungo il 14-8 e Cuneo prova Agrifoglio in regia per Signorile. Gray in lungolinea fa 15-8 (dentro anche Kuznetsova per Degradi), Olivotto a muro realizza il + 8 (17-9 nuova interruzione ospite). Poulter mura il 18-9, Olivotto la imita per il 19-10 e per il 20-10. Il set è ormai indirizzato e la UYBA deve solo amministrare: Battista entra bene al servizio e in difesa (22-15 Stevanovic), Bosetti è continua da posto 4 (23-16) e chiude a muro 25-16. Terzo set: Pistola conferma in campo Kuznetsova e Agrifoglio, ma la UYBA è gasata (bene Bosetti e Mingardi, 4-0); Stufi trova il primo punto piemontese a muro (4-1), ma Gray allunga subito (6-1 dentro anche Giovannini per Stufi). L’errore di Squarcini induce Pistola al time-out (8-2), Stevanovic firma l’ace del 9-2; la UYBA è padrona del campo: Mingardi da 2 e da 4 fino al 12-4, Bosetti affonda il diagonale stretto del 13-6, mentre Musso dà spazio a Herrera Blanco, dentro per Stevanovic. Dopo il time-out di Pistola Bosetti mura il 16-7 ed attacca il 17-7, poi nella metà campo biancorossa c’è spazio anche per Monza, Battista e Ungureanu (dentro per Poulter, Mingardi e Gray). Bosetti e Battista murano fino al 19-8 e la gara è in archivio. Nel finale le farfalle volano veloci fino al 25-12. Marco Musso: “Per noi era fondamentale trovare i tre punti, che mancavano da due partite: abbiamo giocato una partita buona, anche nel primo set dove abbiamo dimostrato carattere nel voler recuperare e vincere. Non era facile con 5 punti di distacco: è stato fondamentale l’ingresso di Ungureanu che ha cambiato ritmo al servizio, cosa che a noi in questo momento viene un po’ difficile. Credo che stasera abbiamo fatto un lavoro di muro-difesa molto importante perchè Cuneo ha tante giocatrici forti in attacco. Usciamo bene da un periodo molto intenso dal punto di vista dello sforzo mentale perchè è più facile gestire di testa sconfitte nette piuttosto che partite in cui sei lì che te la giochi e poi perdi come è capitato a noi. Sono contento per le ragazze che sono entrate dalla panchina perchè si è visto che avevano grande voglia di giocare e dare il proprio contributo”. Sofia Monza: “E’ stato bello a livello personale tornare in campo qui alla e-work arena davanti ai nostri tifosi. Sono contenta per la partita e per il risultato, ma anche per l’ingresso dalla panchina, mio e delle altre mie compagne: abbiamo dato il nostro contributo per la vittoria. Abbiamo iniziato un po’ contratte la partita nel primo set, facendo anche tanti errori in battuta, ma nel secondo e terzo parziale abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo contro una squadra forte che difende tantissimo”. UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-0 (25-23 25-16 25-12)UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Olivotto 7, Mingardi 9, Bosetti 8, Stevanovic 11, Poulter 1, Gray 14, Zannoni (L), Ungureanu 1, Battista 1, Herrera Blanco 1, Monza, Bressan. Non entrate: Cerbino (L), Colombo. All. Musso.BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Signorile 1, Degradi 6, Squarcini 4, Gicquel 11, Jasper 7, Stufi 6, Spirito (L), Kuznetsova 1, Caruso 1, Giovannini, Agrifoglio. Non entrate: Gay (L), Zanette. All. Pistola.ARBITRI: Piperata, Pozzato.NOTE – Spettatori: 1026, Durata set: 27′, 22′, 24′; Tot: 73′. MVP: Zannoni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al PalaWanny il derby è di Scandicci: Firenze battuta 1-3

    Di Redazione La festa del volley fiorentino si conclude con una grande vittoria della Savino Del Bene che, nonostante la prova audace de Il Bisonte, tiene duro e nel quarto set vince ai vantaggi grazie ad una grande rimonta. Prima storica vittoria al PalaWanny per Scandicci che si rifà subito dopo la sconfitta contro Monza, ritrovando i 3 punti e dimostrando carattere anche nei momenti di difficoltà. LA CRONACA – Il Bisonte Firenze propone uno starting six composto da Cambi al palleggio Nwakalor opposto, Van Gestel e Enweonwu schiacciatrici, Belien e Graziani centrali, Panetoni libero. La Savino Del Bene Scandicci schiera Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Pietrini e Angeloni in banda, Lubian e Alberti centrali, libero Castillo. Derby che inizia in equilibrio con le due squadre che si rispondono punto a punto sino al 7-7, quando la Savino Del Bene inanella 4 punti consecutivi, l’ultimo dei quali ottenuto a seguito di un attacco out di Graziani: primo timeout della partita per Il Bisonte (7-11). Al rientro in campo Nwakalor dalla seconda linea accorcia per il Il Bisonte (8-11), ma la Savino Del Bene insiste ed allunga ulteriormente portandosi sul 10-16 dopo un attacco out di Nwakalor, un mani out di Angeloni e l’invasione di Firenze: altro timeout per le padrone di casa (10-16). Dopo la seconda pausa non cambia l’inerzia del set e Scandicci vola sul +7 con la spike di Pietrini dalla seconda linea (11-18), anche se le ragazze di coach Bellano provano a risvegliarsi con la schiacciata di Belien (13-21). Scandicci non si lascia deconcentrare però, Pietrini la mette giù (14-23), entrano Camera ed Antropova, ed è proprio la numero 17 che chiude in seguito il set con la spike che vale il 17-25. Nel secondo parziale parte meglio Il Bisonte che si porta sul 7-4 a seguito del muro di Graziani e dell’affondo di Nwakalor, Scandicci recupera terreno via via, e riporta il parziale in parità sul 10-10 dopo l’attacco vincente di Lippmann e quello out dell’opposto di Firenze. Le padrone di casa non si demoralizzano, Belien fa +2 (13-11) e Graziani piazza il muro vincente (14-11), la Savino Del Bene riassesta le idee e si riporta col fiato sul collo de Il Bisonte a seguito delle iniziative di Lubian (16-15). La squadra di coach Bellano non si lascia destabilizzare dalla tentata rimonta di Scandicci, Nwakalor affonda ancora e Van Gestel trova il mani out del 19-16: timeout per coach Barbolini. Dopo la pausa prova a darsi una scossa la Savino Del Bene con il mani out di Antropova (19-17), ma Firenze riesce a tenere testa alle ospiti e va sul +4 dopo un affondo di Graziani e l’attacco out di Pietrini: altra pausa chiamata da Scandicci (23-19). Nel finale del secondo periodo ci pensa poi ancora Graziani con il muro vincente a riportare il match in parità (25-20). Terzo set che vede ancora Il Bisonte accelerare: Nwakalor sgancia la bomba ed il muro di Firenze è buono (6-3). La Savino Del Bene non si lascia intimorire però, due punti di Angeloni portano Scandicci a -1 (6-5), mentre un doppio ace di Lubian riportano anche avanti le ragazze di coach Barbolini (6-7): timeout per Il Bisonte. La pausa infonde di nuovo vigore alle padrone di casa che pareggiano i conti con la solita Nwakalor (11-11), la Savino Del Bene riesce comunque a staccarsi di nuovo grazie alla fast ed all’ace di Lubian: timeout per coach Bellano (13-16). Al rientro sul taraflex Scandicci trova gli affondi di Antropova, che consentono alla Savino Del Bene di portarsi sul 15-21, mentre la spike di Lubian dopo l’alzata magistrale di Malinov vale il set point (17-24). A questo punto sale in cattedra ancora Ekaterina Antropova che con l’ace riporta avanti di un set Scandicci (17-25). Quarto periodo nel quale l’equilibrio si protrae fino al 6-6, quando due punti di Belien portano avanti Il Bisonte (8-6), con le fiorentine che allungano anche sul+3 dopo la super spike di Nwakalor (12-9): timeout Scandicci. Dopo lo stop insiste la squadra di coach Bellano: Van Gestel trova il mani out (14-11), nel frattempo entra in campo Enrica Merlo per la Savino Del Bene che ricalca il campo in campionato dopo 306 giorni, Angeloni va a bersaglio (14-12), Il Bisonte trova però il muro vincente (15-12) e l’attacco out di Alberti costringe Scandicci al timeout (16-12). La pausa questa volta produce i suoi frutti, perché Scandicci si riporta sotto: l’attacco di Belien finisce fuori (16-14) ed Alberti referta il monster block costringendo anche coach Bellano al timeout (16-15). Il Bisonte al rientro in campo cerca ancora di staccarsi e Graziani con il primo tempo porta a +4 le padrone di casa (21-17), la Savino Del Bene non molla e con Lippmann ed Angeloni si rifà sotto (23-22): altra pausa chiamata da coach Massimo Bellano. Il finale poi è da cuori forti: Nwakalor trova il set point per Il Bisonte (24-22), Lippmann e Alberti dicono no e pareggiano sul 24-24, le padrone di casa annullano 3 match point in favore di Scandicci. La Savino Del Bene non demorde però e prima con il muro di Pietrini e poi con l’ace di Antropova (coadiuvato dalla rete) riesce a portare a casa il set (27-29) ed il match (1-3). Le dichiarazioni di coach Massimo Barbolini: “Sono stati tre punti d’oro. Vorrei fare innanzitutto i complimenti a Firenze, che ha giocato una grande partita e ci ha messo in grandissima difficoltà. Brave le nostre ragazze a crederci, nel non mollare nel quarto set, quando eravamo dietro e loro stavano facendo tutto bene. Una vittoria che vale il doppio: per la difficoltà della partita e poi quelli raccolti qua sono tre punti d’oro.” IL BISONTE FIRENZE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (17-25 25-20 17-25 27-29)IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 6, Belien 15, Cambi, Enweonwu 9, Graziani 11, Nwakalor 28, Panetoni (L), Sylves 1, Bonciani, Lapini. Non entrate: Diagne, Golfieri (L), Knollema. All. Bellano.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Angeloni 9, Alberti 10, Lippmann 8, Pietrini 15, Lubian 12, Malinov 3, Castillo (L), Antropova 18, Camera, Merlo, Silva Correa, Zilio Pereira. Non entrate: Napodano (L), Bartolini. All. Barbolini.ARBITRI: Carcione, Zavater.NOTE – Spettatori: 1200, Durata set: 23′, 27′, 21′, 35′; Tot: 106′. MVP: Lubian. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Recupero Busto-Cuneo, Squarcini: “Sia noi che loro andremo a caccia di riscatto”

    Di Redazione Il calendario offre alla Bosca S.Bernardo Cuneo un bell’assist per lasciarsi alle spalle la brutta prova nel derby casalingo da sold out con la Igor Gorgonzola Novara: mercoledì 16 alla e-work arena di Busto Arsizio (ore 20.30) nel recupero della tredicesima giornata di andata sono in palio punti pesanti per la griglia playoff. Numerose le ex da una parte e dall’altra della rete in una sfida tra due squadre a caccia di riscatto. Sponda Cuneo, il match di Busto, campo storicamente ostico per la Bosca S.Bernardo Cuneo, che non vi ha mai vinto, rappresenta l’occasione ideale per mettersi alle spalle la brutta prova nel derby e ritrovare la fiducia necessaria per affrontare meglio le impegnative sfide alle porte a partire dalla trasferta di Conegliano di domenica 20. Sponda Busto, la Unet e-work è reduce dalla sconfitta interna in tre set con la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano arrivata al termine di una prova buona ma non sufficiente per strappare alle ospiti almeno un set. Le bustocche, che dopo l’eliminazione precoce dalla CEV Volleyball Cup hanno invece centrato l’accesso alla Final Four di Coppa Italia a Roma, sono attualmente quinte in classifica con trentacinque punti, dieci in più rispetto alla Bosca S.Bernardo Cuneo, che ha una partita in più da recuperare. Federica Squarcini: “Con Novara non siamo partite con la concentrazione e con la grinta che ultimamente ci contraddistinguono. Siamo dispiaciute per non aver espresso il nostro miglior gioco, ma ora pensiamo solo alla sfida con Busto, una squadra forte che ha un gioco simile a quello di Novara, molto veloce. Sarà importante partire spingendo in battuta e con una buona correlazione muro-difesa. Come noi anche Busto avrà voglia di riscatto dalla sconfitta con Conegliano, ma ce la metteremo tutta per fare una bella partita e portare a casa il maggior numero di punti possibile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo derby a Palazzo Wanny: la Savino Del Bene cerca la ripartenza

    Di Redazione Tutto pronto per il primo derby tra Il Bisonte Firenze e la Savino Del Bene Scandicci nel nuovissimo Palazzo Wanny, l’impianto inaugurato lo scorso febbraio in occasione della partita tra Firenze e Roma. Una vera e propria festa per la città di Firenze e per la pallavolo toscana, che avrà disposizione una nuova casa all’avanguardia. La partita, che si disputerà mercoledì 16 febbraio alle 19.30, sarà valida per il recupero della 13° giornata di Serie A1 e sarà trasmessa in diretta da Volleyball World TV. La Savino Del Bene arriva al match a seguito della sconfitta contro Monza, che ha interrotto una serie di 8 vittorie consecutive, mentre Firenze si presenta sulla scorta della rimonta vincente ai danni di Casalmaggiore. Diversi gli ex, tra cui una freschissima come Indre Sorokaite, appena arrivata a Scandicci da Firenze (di cui era anche il capitano); in maglia Savino Del Bene ci sono anche Sara Alberti, arrivata in estate, e Louisa Lippmann, passata dal Bisonte nel 2018-2019, mentre sulla panchina di Firenze siede Massimo Bellano, che ha allenato Scandicci dal 2014 al 2016. 22 i precedenti, con Scandicci che ha vinto in 15 occasioni e perso in 7. Massimo Barbolini: “Dopo una buona striscia positiva e dopo una battuta d’arresto ripartiamo con una partita importante, non tanto per il suo valore di derby, ma quanto perché giochiamo contro una squadra di qualità. È importante per noi riprendere il cammino per mantenere determinate posizioni in classifica. Il vantaggio di giocare tanto è che non hai troppo tempo per pensare alle sconfitte, sicuramente dobbiamo al più presto capire dove possiamo migliorare e questo ci servirà già da mercoledì, perché sarà sicuramente una partita complicata“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze-Scandicci, il primo derby a Palazzo Wanny. Bellano: “Partite come questa servono come esperienza”

    Di Redazione Il Bisonte Firenze vs Savino del Bene Scandicci (match valido per la 13^ giornata di andata) sarà il primo derby della storia che le ragazze di Bellano, fresche della vittoria in rimonta a Cremona, da una parte e quelle di Barbolini dall’altra, reduci dalla sconfitta di Monza, disputeranno nella loro nuova casa: Palazzo Wanny. L’appuntamento è per domani Mercoledì 16 Febbraio 2022, alle ore 19.30. Le ex della sfida sono due: Sara Alberti bisontina dalla stagione 2017/18 a quella del 2020/21 in veste di capitano; Indre Sorokaite a Scandicci capitano di Firenze fino al 17/1/2022. I precedenti fra i due club, prendendo come riferimento la gara di Andata degli ottavi della Coppa Italia di A2 del 2013, sono ben ventidue: sette i successi per Il Bisonte, di cui solo uno nella regular season di A1 (25/3/2017); quindici per Scandicci. Massimo Bellano: “Arriviamo a questa partita dopo una prestazione in crescendo fatta a Casalmaggiore e questa è una cosa positiva. Di sicuro Scandicci è un avversario tra i più forti di questo campionato e senza dubbio la favorita di questa gara. Dopo la sconfitta di Monza, con ancora più responsabilità nel dover vincere questa partita. Noi cercheremo di fare del nostro meglio, di onorare la gara e di sfruttare questa occasione per innalzare ancora di più il livello del nostro gioco per far sì che le partite con questi top team ci servano come esperienza che poi dopo porteremo avanti nel proseguo di questa stagione. Speriamo di fare una bella partita e di far divertire tutti quelli che verranno a vederla.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Stefano Micoli alla guida di Bergamo: “Arrivo in corsa. Obiettivo? Il Noi”

    Di Redazione Dopo le dichiarazioni del presidente della Seap Dalli Cardillo Aragona, Nino Di Giacomo, in cui dava praticamente la notizia per certa, oggi arriva l’ufficialità da parte della società orobica: Stefano Micoli è il nuovo allenatore del Volley Bergamo 1991. Dopo aver iniziato la stagione ad Aragona, un rientro a Bergamo in corsa per il tecnico. Micoli, bergamasco di nascita, infatti, dopo gli inizi della carriera nella gloriosa Foppapedretti, era poi rientrato nella squadra orobica da primo allenatore nella stagione 2017-2018. Collegandosi alle dichiarazioni del presidente di Aragona, Micoli commenta: “E’ stata una chiamata inaspettata che mi ha reso felice e che ho accettato più che volentieri e non avrebbe potuto essere altrimenti. Non avrei fatto questo cambio in corsa per nessun’altra Società, ma devo un grazie, oltre al Volley Bergamo 1991, anche alla concessione di Nino Di Giacomo, presidente di Aragona, che, capendo la situazione e non ponendo ostacoli, mi ha permesso di essere qui oggi”. Oggi, martedì 15 febbraio, guiderà il suo primo allenamento e domenica siederà sulla panchina per il primo match di questo nuovo capitolo della sua storia, a Novara contro l’Igor: “Arrivo in corsa, ma con ancora 10 gare da disputare. La parte fondamentale del lavoro iniziale sarà trovare l’intesa con lo staff e con le ragazze, dovrò poi carpire tutto in poco tempo, ma la vivo con molto entusiasmo e razionalità. Non voglio i riflettori puntati su di me, punto a far crescere le individualità delle ragazze per raggiungere l’obiettivo del “noi” inteso come squadra” continua. “So che l’ambiente è buono e ci sono ragazze disponibili al lavoro. Chiederò di continuare su questa via e sarà un buon punto di partenza rinforzato dall’entusiasmo della vittoria con Perugia” chiosa. Il Volley Bergamo 1991, inoltre, “ringrazia vivamente Marco Zanelli, che ha ricoperto il ruolo di capo allenatore la scorsa domenica nella gara con Perugia e che rimane nello Staff rossoblù al fianco di Micoli”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zanelli: “Ho iniettato nel gruppo consapevolezza, ora torno al mio posto”

    Di Redazione Dopo l’addio di coach Giangrossi, serviva una scossa di energia in casa Volley Bergamo 1991 e questa è arrivata nel match contro la Bartoccini Fortinfissi. Per lo scontro salvezza, la squadra orobica è stata affidata al secondo allenatore Zanelli, che ha così esordito come primo allenatore in Serie A1. Bergamo si è portata a casa il risultato e tre punti pesantissimi, un ottimo esordio quindi per Zanelli. L’avventura da head coach, tuttavia, potrebbe essersi conclusa nel giro di un solo match. Quasi sicuramente, infatti, sulla panchina di Bergamo approderà Stefano Micoli, in uscita dalla Seap Dalli Cardillo Aragona. “A me va bene tutto quello che decide la società, perché so che ogni scelta verrà fatta nell’interesse della squadra. Se verrà un nuovo allenatore, tornerò a fare quello che facevo prima, con lo stesso entusiasmo, la stessa dedizione, la stessa lealtà. Importante è che tutti insieme uniamo gli sforzi per raggiungere l’obiettivo della salvezza” dichiara Marco Zanelli a Ildo Serantoni per l’Eco di Bergamo. Messo a guidare una squadra che aveva davvero bisogno di uscire dalla zona buia, l’allenatore si è detto tranquillo e consapevole del ruolo che gli era stato assegnato: “In settimana, sul piano tecnico e tattico, non c’è stato bisogno di fare chissà quale lavoro, perché la squadra aveva già un volto e un gioco. Io mi sono preoccupato soltanto di iniettare nel gruppo tranquillità e consapevolezza”. La stoffa di primo allenatore, Zanelli, l’ha tutta. E nelle parole che ha dedicato alle ragazze a poche ore dal match contro Perugia, ne risiede la dimostrazione: “Nei momenti di difficoltà, perché in ogni partita, anche la più semplice, qualche momento di difficoltà è inevitabile, guardatevi negli occhi e fatevi coraggio l’un l’altra”. LEGGI TUTTO

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    Chieri, il Ds Gallo: “Roma? Abbiamo toppato la partita. Ma possiamo reagire”

    Di Redazione L’Acqua & Sapone Roma Volley Club beffa Chieri nella sesta giornata di ritorno, prendendosi il match in quattro set tra le mura amiche. Irrefrenabile Klimets, a tabellino con 27 punti, e in doppia cifra anche Trnkova e Stigrot. Dall’altra parte della rete, la Reale Mutua Fenera non riesce a tenere il buon servizio e la correlazione muro-difesa delle capitoline, tornando in Piemonte con molto rammarico per la seconda sconfitta consecutiva in trasferta. Il ds di Chieri Max Gallo, in un’intervista di Enrico Capello per Tuttosport Piemonte, riassume l’amara partita in poche parole: “C’è poco da dire e tanto da lavorare. Non servono parole ma fatti”. “Abbiamo completamente toppato la partita. Abbiamo giocato molto al di sotto dei nostri standard tecnici. Sono rammaricato. Dopo la sosta per il Covid, abbiamo smarrito la qualità” continua Gallo, che vorrebbe dalle ragazze di coach Bregoli il giusto riscatto per concludere al meglio la regular season. Ormai, il risultato è stato scritto ma occorre cambiare passo per riuscire a tenere testa ai prossimi match tutt’altro che facili, Scandicci, Monza e Cuneo: “Roma ha mostrato, al contrario, grande carica agonistica. Nonostante tutto siamo arrivati a un passo da vincere i primi due set. Dopo aver riaperto l’incontro, nel quarto parziale non mi sarei mai aspettato un tracollo simile. Non siamo in grado di fare risultato nelle giornate in cui noi riusciamo a esprimerci al meglio. Questo è un limite. Occorre capire cosa non sta funzionando”. La scorsa stagione, Chieri si era rivelata in grado di compiere grandi cose: “Il Chieri ha valori morali e tecnici per reagire. Lo abbiamo già dimostrato in passato” chiosa Gallo. LEGGI TUTTO