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    Scandicci, che rimonta! Sotto 0-2, vince al quinto contro Cuneo. Agganciato il primo posto

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci, dopo la 16° giornata di Serie A1 di Pallavolo Femminile, si trova in cima alla classifica a seguito della vittoria con la Bosca S.Bernardo Cuneo al tie-break. Scandicci mette in atto una straordinaria rimonta, sotto 0-2, e si porta al pari di Conegliano e Monza in classifica. La Savino Del Bene schiera Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Cuneo inizia con Signorile alzatrice, Gicquel opposto, Kuznetsova e Degradi in banda, Squarcini e Stufi centrali, Spirito libero. Il match si inaugura con l’errore al servizio di Cuneo e l’invasione a muro delle piemontesi (2-0), Cuneo però recupera subito grazie a Degradi (2-2). Natalia va con la spike ed il monster block (4-2), le ragazze di coach Pistola però non solo recuperano un’altra volta, ma si portano anche avanti a seguito della palla out di Lippmann e di un ace che fa chiamare timeout a coach Barbolini (4-7). Dopo la pausa allunga ancora Cuneo che si porta sul +5  (5-10), Scandicci prova ad accorciare le distanze e dopo un altro servizio out delle piemontesi ed un affondo di Natalia si porta a -3 (10-13). Cuneo ingrana ancora, piazza il muro ed anche Kuznetsova va a segno con l’ace: altro timeout per le padrone di casa (10-16). Al rientro prosegue per la sua strada la Bosca S.Bernardo che trova addirittura la doppia cifra di vantaggio dopo l’ace di Kuznetsova ed il muro vincente di Stufi (10-20), il monster block di Natalia ed un attacco vincente di Scandicci portano però successivamente Cuneo al timeout (13-20). Dopo lo stop la Savino Del Bene tenta di diminuire il gap (16-22) e gioca la carta Sorokaite, la Bosca S.Bernardo è però cinica e chiude il primo parziale sul 16-25 dopo l’ace di Degradi (16-24) e la schiacciata di Kuznetsova. SET 2 Le piemontesi partono forti anche nel secondo set: Castillo non riesce a tenere in campo un attacco delle avversarie, le quali si portano subito sul +3 dopo un’altra iniziativa a segno (3-6). E’ timeout per Scandicci.  La pausa non rende però visto che Cuneo insiste, affonda e Kuznetsova  fa +6 (4-10) costringendo coach Barbolini ad un’altra pausa. Questa volta è fruttuoso lo stop, dato che Scandicci torna sotto grazie alla schiacciata ed il monster block di Natalia (8-11), mentre Cuneo chiama la sua prima pausa del set quando Lippmann piazza due attacchi vincenti (11-13). Pausa efficace per le piemontesi, che trovano la schiacciata ed il mani out di Degradi (11-15), Lippmann e Malinov però tengono a galla la Savino Del Bene (13-16) la quale in seguito si porta sul -2 dopo un altro attacco vincente (14-16). Il distacco rimane invariato anche in seguito, e coach Pistola dopo una free ball finalizzata da Lubian decide di richiamare all’ordine le sue chiamando timeout (19-21). In uscita trova il -1 Scandicci grazie alla schiacciata out di Kuznetsova (21-22), la quale si rifà subito però ristabilendo il +2 Cuneo (21-23). In seguito Lubian appoggia nella prima linea di Cuneo ridando speranza a Scandicci (22-23), ma il servizio out successivo e l’affondo di Stufi concedono anche il secondo parziale alle ospiti (22-25). SET 3 Terzo set nel quale Scandicci tira fuori l’orgoglio: Pietrini va col pallonetto sopra il muro delle piemontesi, Malinov schiaccia di prima intenzione, Antropova fa la voce grossa ed Ana Beatriz piazza  il +5 (10-5). La Bosca S.Bernardo non ci sta però: l’attacco di Antropova è out (10-8) e Jasper mette a referto l’ace (10-9). Le ragazze di coach Pistola sono in giornata: Stufi accorcia sul -1 (12-11) e Castillo non mantiene in campo il pallone, con le piemontesi che trovano così il pari (12-12). Da qui si comincia a giocare punto a punto, fino a quando una giocata carambolesca di Pietrini ed una schiacciatona di Antropova portano Scandicci sul +2 e Cuneo a chiamare timeout (19-17). Al rientro in campo Natalia mantiene a distanza le piemontesi con il pallonetto (21-19), come del resto anche Lubian che concretizza in primo tempo (22-20), mentre nel finale sale in cattedra Antropova, che prima trova il set point con il monster block ed in seguito la mette giù dopo una free ball sancendo il 25-21 in favore di Scandicci. SET 4 In avvio la Savino Del Bene si porta avanti con le iniziative di Antropova (6-3), e dopo la fast di Ana Beatriz  e la spike di Natalia coach Pistola chiama timeout per le ospiti (8-4). La pausa è produttiva, perché Cuneo rimonta in un attimo portandosi a -1 dopo il muro di Caruso: timeout anche per Scandicci (8-7). Il match è tirato, Cuneo trova il pari dopo un muro vincente (10-10), Scandicci torna avanti però e dopo un bello scambio Natalia appoggia il pallone sulla linea (13-11). Successivamente, ci pensa Antropova a mettere a terra la spike dopo due grandi recuperi di Pietrini: timeout Cuneo (14-11). Dopo la pausa Cuneo prova a rimontare e ci riesce con il muro vincente di Signorile (14-14), con le piemontesi che vanno anche avanti dopo il successivo ace (14-15). Scandicci si sveglia però: Pietrini piazza il monster block, Antropova va col mani out e l’attacco di Cuneo finisce fuori (18-15). Il vantaggio delle padrone di casa rimane invariato sino a quando Agrifoglio fa -2 per le ospiti con il muro vincente (20-18), Scandicci però è concentrata e dopo il monster block di Ana Beatriz (23-18) trova il set point con l’ace di Antropova (24-18). Alla fine è la capitana Malinov  di forza a fare 2-2 con il tocco a muro vincente (25-19). SET 5 Tie-break che si apre con Cuneo che va sul +3 subito dopo gli affondi di Kuznetsova, Gicquel ed il muro out di Antropova: timeout Scandicci (1-4). Dopo la pausa la Savino Del Bene recupera terreno: il monster block di Ana Beatriz vale il -2 (3-5) e successivamente la schiacciata a rete di Gicquel porta a -1 le ragazze di coach Barbolini (6-7). Scandicci che porta anche al timeout Cuneo dopo l’affondo di Lubian ed il monster block di Antropova (8-8). Al rientro in campo mette grinta e carattere sul taraflex la Savino Del Bene, che pesca i punti di Antropova e Lubian: altro timeout Cuneo (11-8). In uscita, Cuneo non riesce a recuperare perché Scandicci è strabordante, e con il monster block di Antropova trova il match point (14-8). Alla fine chiude definitivamente i conti Lubian, che col pallonetto nella prima linea delle piemontesi sancisce il 15-9 ed il 3-2 finale. Le dichiarazioni di coach Massimo Barbolini: “Sono contento perché penso che abbiamo fatto una buona partita, una partita nella quale dopo che eravamo stati per due set fuori dal campo siamo riusciti a rientrare in gioco. Anche nel tie-break Cuneo ci ha messo in difficoltà, ed a loro vanno i nostri complimenti perché hanno giocato molto bene, battendo molto bene e sbagliando poco. Alla fine siamo riusciti a venir fuori però ed a continuare questa striscia positiva. Adesso riposiamo un po’ e poi torniamo in campo per il quarto di finale di Challenge Cup contro Cannes nel quale dovremo partire con più determinazione.” Savino Del Bene Scandicci – Bosca S. Bernardo Cuneo 3-2 (16-25, 22-25, 25-21, 25-19, 15-9) Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 2, Alberti 5, Ana Beatriz 7, Moschettini n.e., Malinov 7, Napodano (L2) n.e., Pietrini 8, Lubian 9, Natalia 14, Lippmann 5, Bartolini n.e., Antropova 22, Sorokaite, Castillo (L1). All.: Barbolini. Bosca S. Bernardo Cuneo: Kuznetsova 21, Degradi 14, Squarcini 9, Spirito (l1), Zanette 1, Agrifoglio 1, Gicquel 12, Signorile 5, Caruso 6, Jasper 6, Gay (L2), Stufi 5. All.: Pistola. Arbitri: Verrascina – Carcione (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza rimonta in corsa e si aggiudica 3 punti contro Bergamo

    Di Redazione Domenica da tre punti per la Vero Volley Monza di Marco Gaspari, che si aggiudica il confronto casalingo con la Volley Bergamo 1991 per 3-1. Danesi e compagne approcciano con qualche titubanza la terza giornata di ritorno, subendo la buona verve offensiva delle orobiche, guidata da May e dai turni in battuta di Lanier e Cagnin, e perdendo di conseguenza il primo parziale. La poca lucidità delle padrone di casa, però, si riduce gradualmente a partire dal secondo set, quando le bordate di Van Hecke, Davyskiba e Gennari iniziano ad andare a terra con continuità. Le ospiti perdono i riferimenti, Monza sale in termini qualitativi e quantitativi, con Orro (MVP) ispiratissima nell’orchestrare la regia anche verso le positive Danesi e Candi (10 punti a testa, con 2 ace e 3 muri per la prima e 5 muri per la seconda), vincendo secondo e terzo gioco. Nel quarto ancora Bergamo mai doma fino alla metà, anche grazie al buon ingresso di Loda, ma nuovamente Vero Volley più convincente, con le accelerazioni delle sue bomber a certificare il successo in quattro set e l’undicesima vittoria stagionale, la quinta casalinga. LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari schiera Orro in diagonale a Van Hecke, Candi e Danesi i centrali, Davyskiba e Gennari schiacciatrici e Parrocchiale libero. Il tecnico Giangrossi risponde con Di Iulio-Lanier, Butigan e Schoelzel al centro, May e Cagnin bande e Faraone libero. A partire col piede giusto è Bergamo, protagonista di un break (Lanier ed errore di Davyskiba) che la accompagna sul 4-1. Le monzesi tornano a contatto con Danesi (muro su Cagnin) e la diagonale di Van Hecke, 4-3, ma arriva un filotto di quattro punti delle ospiti (8-3), agevolato da un’ottima correlazione muro-difesa, a costringere Gaspari a chiamare time-out. Van Hecke interrompe la serie vincente delle orobiche (9-4), con Candi e Gennari (due lampi consecutivi) che la imitano bene portando la Vero Volley al meno due, 11-9 e Giangrossi chiama time-out. May allontana le bergamasche, Candi e Van Hecke piazzano la parità Vero Volley (12-12) e si prosegue in equilibrio fino al 15-15, con Lanier a schiacciare per Bergamo e Davyskiba a rispondere per Monza. Qualche errore per parte consolida il punto a punto (17-17), poi Cagnin e l’errore di Gennari coincide con il più due Begamo, 19-17 e Gaspari chiama a raccolta le sue. Lanier a bersaglio, 20-17, e Gaspari inserisce Lazovic per Davyskiba. Van Hecke e Danesi (ace) portano le padrone di casa a meno uno, 20-19, ma Cagnin (attacco vincente ed ace) spinge le sue sul 23-19. Stysiak per l’ultimo squillo rosablù (24-21), poi May chiude il gioco, 25-21, per Bergamo. SECONDO SETStesse interpreti di inizio gara e ancora punto a punto iniziale, con Cagnin a rispondere a Van Hecke (4-4). Ancora Bergamo determinata nelle prime battute, con Cagnin e Lanier a firmare il più due (6-4). Monza, però, sorpassa con quattro preziosismi consecutivi di Davyskiba (8-6) e Giangrossi chiama time-out. Alla ripresa del gioco, sul buon turno in battuta di Davyskiba, Danesi mura May portando le sue sul 10-7. Monza diventa solida a muro: Van Hecke ferma May, Candi Schoelzel e la Vero Volley scappa sul 12-9. Muro di Candi su Cagnin dopo l’errore di Lanier: 15-11 per le rosablù e time-out Bergamo. Mini break delle ospiti (15-13), poi accelerata delle padrone di casa con due lampi di Davyskiba, 17-13. Dentro Turlà per Di Iulio e Borgo per Lanier, brava ad andare subito a segno per il meno quattro delle sue, 19-15. Ottimo turno dai nove metri di Davyskiba ad agevolare il ritmo offensivo delle padrone di casa, 21-15, capaci di chiudere il parziale con una scatenata Van Hecke (anche un ace per lei), 25-18. TERZO SETNon cambiano i sestetti rispetto all’avvio di match. Subito break Vero Volley Monza con Davyskiba, Gennari e Van Hecke (muro su May), 4-1 e Giangrossi chiama time-out. Dentro Ogoms per Butigan tra le orobiche, capaci di acciuffare la parità con Cagnin e May, 7-7. Davyskiba e Van Hecke, però, concedono il più tre alla Vero Volley, 10-7, incapace poi di contenere il buon turno al servizio di Lanier (un ace per lei), utile a valere la parità, 10-10. Gaspari inserisce Lazovic per Davyskiba ma è sempre l’equilibrio a farla da padrone fino al 14-14. Candi mura May, poi Cagnin a sparare out dal centro regalando l’allungo alle rosablù, 18-15, ma le ospiti non mollano e tornano sotto con Lanier, 18-17. Dopo il time-out Monza c’è la fiammata di Van Hecke (19-17), ma le orobiche impattano con Lanier (19-19). Nel momento più delicato esce fuori tutto il carattere della squadra di Gaspari: l’errore di Lanier e l’ace di Orro, infatti, le porta sul 21-19 e Giangrossi chiama time-out. Primo tempo di Danesi, muro di Van Hecke su Loda, entrata per Cagnin, ed è 24-19 Vero Volley. Lanier non basta (24-20), perché Loda spara out il servizio regalando il gioco alle monzesi, 25-21. QUARTO SETOgoms confermata per Butigan tra le fila di Bergamo, ma nuovemente monzesi determinate nel prologo con Danesi, Gennari e Orro, 6-3. Rientra Loda per Cagnin, contenuta bene dalle padrone di casa (7-3), poi ancora fuga rosablù grazie a Candi e Van Hecke, 9-4 e Giangrossi chiama la pausa. Bergamo torna a difendere con intensità e contrattaccare con efficacia, grazie anche al turno in battuta di Loda, avvicinandosi, 11-9. Vero Volley che prova a scappare (Gennari), orobiche che tentano di limitarle con May. Due errori di Candi consentono alle ospiti di pareggiare (13-13) e Gaspari chiama time-out. Lanier risponde a Gennari, poi però arriva il break rosablù con Davyskiba (attacco vincente e muro su Lanier), 18-15 ed è time-out per le ospiti. Al ritorno in campo l’inerzia è sempre dalla parte di Monza, imperiosa a muro con Danesi e chirurgica in fase d’attacco con Davyskiba: 20-16. Dentro Zakchaiou per Danesi, brava ad andare a bersaglio dopo il mani e fuori di May (23-19) e a dare l’allungo decisivo alle sue, vincenti 25-19 nel set per il 3-1 finale. Sonia Candi (Vero Volley Monza): “Sapevamo che Bergamo sarebbe partita forte, come spesso gli è successo nelle ultime gare. All’inizio infatti abbiamo sofferto il loro approccio, complice anche un impatto con qualche titubanza del match. Siamo state però brave a crescere nel muro-difesa, prendendogli le misure e migliorando l’efficacia al servizio. Sfruttando la palla staccata da rete abbiamo letto più facilmente le loro intenzioni d’attacco ed abbiamo imposto il nostro gioco. Ci divertiamo in campo, il gruppo sta crescendo e l’ambiente è davvero positivo. Questo ci permettere di giocare con serenità ed i risultati si vedono”. Sara Loda: “Stiamo giocando bene, ci manca la lucidità in alcuni momenti di capire che la qualità c’è per portare a casa il set. Ci vuole più testa in quei momenti. Nelle ultime due partite abbiamo avuto una pallavolo migliore che in passato, anche per gli innesti che sono stati fatti, penso che dobbiamo crederci di più e fare più gruppo per portare a casa qualche set in più che oggi avrebbe voluto dire fare punti”. Vero Volley Monza – Volley Bergamo 1991 3-1 (21-25, 25-18, 25-21, 25-19)Vero Volley Monza: Gennari 15, Candi 10, Orro 5, Davyskiba 15, Danesi 10, Van Hecke 18; Parrocchiale (L). Lazovic 1, Stysiak 1, Boldini, Zakchaiou 1. Ne. Rettke, Moretto, Negretti (L). All. GaspariVolley Bergamo: Butigan 3, Di Iulio, May 12, Schoelzel 5, Lanier 22, Cagnin 9; Faraone (L). Ogoms 5, Borgo 1, Turlà, Loda 3. All. Giangrossi Arbitri: Cappello Gianluca, Santoro Angelo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: i risultati della 3° giornata di ritorno

    Di Redazione Son ben tre gli anticipi che hanno aperto questo weekend di Serie A1 femminile. Oggi, concludono il turno il derby tra Scandicci e Cuneo, Chieri-Vallefoglia e Monza-Bergamo. Rinviato a data da destinarsi il big match di giornata tra Novara e Conegliano. Ecco i risultati in tempo reale: VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Acqua & Sapone Roma Volley Club 2-3 (25-22, 29-31, 25-18, 19-25, 9-15) giocata ieri Delta Despar Trentino-Il Bisonte Firenze 1-3 (16-25, 27-29, 25-11, 22-25) giocata ieri Bartoccini Fortinfissi Perugia-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (25-19, 21-25, 18-25, 23-25) giocata ieri Reale Mutua Fenera Chieri-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 3-0 (25-19, 25-18, 25-22) Vero Volley Monza-Volley Bergamo 1991 3-1 (21-25, 25-18, 25-20, 25-19) Savino del Bene Scandicci-Bosca S. Bernardo Cuneo 0-0 (0-0) ore 18.15 LEGGI TUTTO

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    A 12 anni, in panchina con la A1 di Casalmaggiore. Davoli: “Emozione indescrivibile”

    Di Redazione Il sabato appena passato, quello del 22 gennaio 2022, è stato per Marta Davoli, giocatrice dell’U14 di Viadana targata Vbc Casalmaggiore, a dir poco speciale. E’ la terza giornata di ritorno della Serie A1 Femminile, la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore ospita al PalaRadi di Cremona l’Acqua&Sapone Volley Roma per un importantissimo scontro (terminato 3-2 per le ospiti); le rosa approcciano alla gara in dodici elementi, vista l’assenza di Polina Rahimova ancora impegnato in un ciclo di cure per accelerare il recupero dall’infortunio, ma per regolamento l’unico modo per poter schierare due giocatrici con la maglia da libero (Carocci e Ferrara n.d.r.) è mettere a referto almeno 13 giocatrici. Ecco che allora squilla il telefono di Chiara Broglia, mamma di Marta: chi chiama è il presidente della Vbc Massimo Boselli Botturi. In un attimo, Marta, classe 2009, viene catapultata nel sogno di tutte le sue compagne, amiche ed avversarie…la Serie A1. Marta partecipa prima alla rifinitura mattutina alla palestra Baslenga di Casalmaggiore poi, verso le 17.30 di quel sabato che per lei sarà indimenticabile, varca le porte del PalaRadi. Taralflex rosa, spalti che possono contenere quasi quattromila persone, musica, gente che arriva al palazzetto per godersi la partita, ma soprattutto la maglia ufficiale con il numero 21 e il discorso dell’head coach Martino Volpini pre partita, un frullato di emozioni, novità e incredulità per la piccola Marta che in un attimo diventa una “grande”. Durante tutte le fasi della partita, Marta parla con quelle che per una giornata sono state le sue nuove compagne di squadra, le osserva, cerca di carpire i segreti che solo le campionesse che giocano nella massima serie possono custodire. Così la piccola Davoli racconta l’emozione di una giornata per lei indimenticabile: “Quando mi hanno detto che sarei dovuta andare in panchina con la A1 ho provato all’inizio ansia, passare da un’Under 14 a una serie A1 è un bel cambiamento. Ero felicissima, perchè non è sicuramente una cosa che capita tutti i giorni, però quest’ansia mi è rimasta addosso finchè non ho finito il riscaldamento. L’adrenalina invece, quella non mi ha abbandonato mai: vivere anche solo la panchina è una cosa bellissima, l’emozione che ho provato è indescrivibile. Le ragazze sono state davvero gentili con me, in panchina chiacchieravo con loro e sono riuscita a sciogliermi un po’. Se fossi entrata in campo? Probabilmente non avrei ricordato neanche il mio nome (ride ndr)”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    100 panchine a Cuneo per Andrea Pistola: i cinque momenti da ricordare

    Di Redazione Era il 25 gennaio 2018 quando Andrea Pistola iniziò la sua avventura da allenatore della Bosca S.Bernardo Cuneo. Domenica 23 gennaio, quasi quattro anni dopo, l’allenatore marchigiano festeggia la panchina numero 100 tra Serie A2 e Serie A1, un traguardo che lo colloca al quarto posto nella storia della società di via Bassignano alle spalle di Maurizio Conti, Livio Bertaina e Alessandro Gozzi. Cinque momenti da ricordare dell’avventura biancorossa di coach Pistola: PARTENZA DA TRE PUNTI A MONTECCHIO – Andrea Pistola debutta con una vittoria da tre punti a Montecchio Maggiore il 28 gennaio 2018; sono Vanzurova, Segura e Borgna le bocche da fuoco che gli regalano la prima gioia in biancorosso. VITTORIA AL DEBUTTO IN A1 A CHIERI – La prima volta di Cuneo in A1 è un derby: non un esordio soft per una squadra nuova e costruita in tempi record. Il 2 novembre 2018 al PalaFenera arriva un successo convincente su Chieri, che vale i primi tre punti nel massimo campionato. L’EPICO 3-2 SU NOVARA – 26 dicembre 2018, 4626 spettatori, vittoria al tie-break sulla capolista Igor Gorgonzola Novara: una delle partite più belle dell’era Pistola.   LO STORICO 3-2 SU SCANDICCI – 19 gennaio 2020, Cuneo sotto 1-2 e 19-24 con Scandicci: in battuta va Adelina Ungureanu, il resto è storia. LA SCONFITTA AL TIE-BREAK CON CONEGLIANO – 14 novembre 2021: una grande Bosca S.Bernardo si arrende solo al quinto set alla Conegliano dei record in un match che entra di diritto nella storia di Cuneo Granda Volley. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipi e sorprese: Roma corsara sulla VBC, vincono anche Firenze e Busto Arsizio

    Di Redazione Quante sorprese e quante belle partite negli anticipi della 3° giornata di ritorno del campionato di A1. A partire dall’exploit di Roma che batte Casalmaggiore a domicilio, e al tie-break, conquistando due punti di capitale importanza, è proprio il caso di dirlo, in chiave salvezza. Vittorie da tre punti invece, anch’esse esterne, per Firenze sul campo di Trento e per Busto su quello di Perugia. VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Acqua & Sapone Roma Volley Club 2-3 (25-22, 29-31, 25-18, 19-25, 9-15)Delta Despar Trentino-Il Bisonte Firenze 1-3 (16-25, 27-29, 25-11, 22-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (25-19, 21-25, 18-25, 23-25) In programma domenica 23 gennaioReale Mutua Fenera Chieri-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia (ore 17.00)Vero Volley Monza-Volley Bergamo 1991 (ore 17.00)Savino Del Bene Scandicci-Bosca S.Bernardo Cuneo (ore 18.15) – Diretta Sky Sport ArenaIgor Gorgonzola Novara-Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano (Rinviata) Classifica provvisoriaProsecco Doc Imoco Volley Conegliano 34**; Savino Del Bene Scandicci 32*; Unet E-Work Busto Arsizio 32; Igor Gorgonzola Novara 31**; Vero Volley Monza 31**; Reale Mutua Fenera Chieri 22***; Il Bisonte Firenze 20***; Bosca S.Bernardo Cuneo 18**; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 13; Delta Despar Trentino 10*; Acqua & Sapone Roma Volley Club 10*; Volley Bergamo 1991 9***; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9**; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 8**.*una partita in meno**due partite in meno***tre partite in meno****quattro partite in meno LEGGI TUTTO

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    Perugia (senza Diouf) cede a testa altissima a Busto, ma quanti rimpianti

    Di Redazione Trascinata dalla sua capitana Jovana Stevanovic la Unet e-work Busto Arsizio riesce a conquistare i tre punti al Pala Barton di Perugia contro le padrone di casa della Bartoccini Fortinfissi. 3-1 il risultato finale per la squadra di Marco Musso, partita un po’ in sordina nel primo set (perso a 19) e cresciuta poi con il passare dei minuti. Gara sofferta comunque per le farfalle che, fatta eccezione per il terzo set, hanno dovuto faticare fino all’ultimo per chiudere secondo e quarto game: tanta la fame del team di Cristofani che, senza Diouf sostituita da Diop, ha tenuto testa alla Unet e-work grazie alle prestazioni top di Guerra (19 punti), Havelkova (15) e agli spunti delle due centrali Melandri e Bauer (12 a testa). Tra le biancorosse, sostenute da una decina di tifosi sugli spalti, Camilla Mingardi è stata proclamata MVP grazie alla solita prestazione tutto cuore (20 punti per lei), mentre la top scorer è risultata Alexa Gray (24 col 41% offensivo). Come detto in apertura super show per Stevanovic (19 punti, 65% in attacco, 5 muri e 1 ace). 1° SET – Nel primo set Gray e Mingardi partono alla grande (1-3), ma Bauer non ci sta e mura tre volte di fila fino al 6-4; Bosetti risponde a Diop per il 7-6, Gray c’è con la pipe del 9-8, Havelkova conferma il +2 umbro (10-8). Melandri mura e fa chiamare tempo a Musso (11-8), Stevanovic trova cambiopalla e rimette in corsa le farfalle (11-9). Bauer è davvero scatenata (13-10), ma Bosetti d’astuzia trova il -1 (13-12) e Olivotto chiude il lungo scambio che porta al 13-13. Mingardi attacca e mura (14-15 tempo Cristofani) e poco dopo allunga con il colpo del 14-16; Bosetti mura il 15-17, ma ancora con il muro Perugia rientra in gioco (17-17 Havelkova). Diop supera (18-17), Guerra supera con la pipe (19-17 time-out Musso), Havelkova allunga con il mani-fuori (20-17) e con il pallonetto (21-17 dentro Monza e Battista). Diop fa 22-17, Battista tira in rete il 23-17 e Perugia chiude senza troppi affanni (25-19 Guerra).A tabellino 5 muri Perugia, Havelkova 6, Bauer e Guerra 5, Mingardi 5. 2° SET – la UYBA cerca di reagire (1-4 ok Stevanovic e Gray), Mingardi fa chiamare tempo a Cristofani con il muro del 2-6. Le farfalle ora volano (2-8), ma Havelkova e il muro di Melandri riportano a -4 Perugia (5-9). Bosetti mette a terra il 5-10, Mingardi chiude il lungo scambio che porta al 6-11, Havelkova regala il 6-12. Le padrone di casa combattono, ma le farfalle riescono a mantenere un buon vantaggio (8-13 Bosetti); tuttavia l’ace di Guerra fa chiamare time-out a Musso (12-15) e la UYBA ritorna in campo con l’atteggiamento giusto (12-16 Mingardi). Bauer e Bongaerts realizzano due ace e Musso ferma il gioco (16-17), Stevanovic trova l’importante cambiopalla del 16-18, Poulter e il muro della capitana fanno respirare la UYBA (17-20). Guerra e Bauer non si arrendono (20-21), Gray si accende (20-23), Mingardi di gran forza fa 20-24 e poi chiude 21-25.A tabellino: Gray 8, Mingardi 6, Diop e Guerra 5 a testa 3° SET – l’avvio è equilibrato (4-4), ma l’ace di Guerra prova a lanciare le padrone di casa (6-4 time-out Musso). Havelkova allunga (7-4), Bauer a muro fa volare Perugia sul 9-5. Mingardi trova cambiopalla (9-6), Stevanovic mura il 9-7 ed attacca il 9-8, ma Gray spara lunga la pipe che porta all’11-8. Stevanovic si esalta a muro per l’11-10, Gray pareggia (11-11) e Cristofani chiama time-out (dentro Melli per Diop). Gray e Mingardi allungano (nuova interruzione Perugia 11-14), Stevanovic risponde a Melli (12-15); Gray e Mingardi portano alle farfalle il +5 (13-18), Guerra prova il recupero (16-19), ma ancora Mingardi mette a segno il 16-20. Nel finale Stevanovic trascina (18-22 rientra Diop) e la UYBA arriva presto al 18-25 (muro Stevanovic).A tabellino: Stevanovic 7, Mingardi 6 4° SET – le farfalle partono forte (1-4 ancora super Stevanovic), ma il servizio di Guerra riporta in scia le padrone di casa (4-5). Melandri mura il 5-5, ma la UYBA lotta e riesce a stare avanti (6-9 Stevanovic); ancora la capitana realizza il muro del 7-11 (time-out Cristofani), ma Guerra e l’ace di Bauer portano Perugia al -1 (11-12 tempo Musso). Stevanovic tira il chiodo dell’11-13, Gray mura l’11-14 (rientra Melli per Diop), Olivotto mura due volte ed è 14-17. Stevanovic va ancora a segno (15-18), Bosetti con il mani-out regala alla UYBA il 15-19 (tempo Cristofani), Gray in pipe attacca il 16-20. Melandri prova l’ultimo assalto (18-20 time-out Musso), Mingardi attacca out il 19-20, ma Stevanovic c’è ancora (19-21), ma un regalo UYBA porta al 21-21. Guerra supera (22-21), Melandri conferma il vantaggio (23-22), Mingardi trova il pari (23-23). Gray firma l’ace del 23-24, Mingardi chiude con una perla (23-25). foto Lollini Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio): “Oggi faccio i complimenti a tutta la squadra e in particolare a Jovana Stevanovic che è stata veramente super determinante e avrebbe anche lei meritato il titolo di MVP. Una gara  difficile per noi, era dura mettere giù la palla, loro hanno giocato con il coltello tra i denti. Abbiamo messo il carattere che ci voleva per trovare i tre punti”. Jovana Stevanovic (Unet E-Work Busto Arsizio): “Partita molto difficile, Perugia ha giocato bene. Noi nel primo set siamo entrate timide e abbiamo commesso tanti errori, poi abbiamo fatto un salto di qualità con il muro difesa: abbiamo preso le misure e questo ci ha portato alla vittoria. Se giochiamo come squadra questo è il risultato, se ci disuniamo finisce come il primo set”. Giorgia Zannoni (Unet E-Work Busto Arsizio): “Siamo state molto brave a portarla a casa questa sera, è stata una partita molto difficile per noi, loro credo che sono diventate tutta un’altra squadra rispetto a quella che abbiamo incontrato all’andata, abbiamo avuto dei momenti veramente complicati ma siamo state brave ad uscirne fuori“. Marco Musso (Unet E-Work Busto Arsizio): “Non credo che stasera si sia vista una bella partita dal punto di vista tecnico, credo si sia vista una partita complicata da giocare a causa della qualità nel nostro campo. Chiudiamo un occhio sul bel gioco e pensiamo ad essere concreti in questo periodo dove l’importate è mettere tanto fieno in cascina dando continuità ai nostri risultati. Credo che abbiamo giocato molto bene nel secondo e terzo set e che quando abbiamo registrato la scelta dei colpi in attacco e la qualità della battuta ci siamo messi avanti a loro. Credo che Perugia abbia giocato bene in attacco e in difesa riuscendo a tenerci testa nonostante le difficoltà. Contenti dei tre punti e del risultato”.  Helena Havelkova (Bartoccini Fortinfissi Perugia): “Abbiamo giocato molto bene, ovviamente mi dispiace che non siamo riuscite a conquistare punti perché secondo me ce lo meritavamo, sono convinta che se continuiamo a lavorare così come abbiamo lavorato in questo mese di stop, riusciremo ad ottenere quello che vogliamo“. BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 1-3 (25-19 21-25 18-25 23-25)BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 15, Melandri 12, Diop 12, Guerra 19, Bauer 12, Bongaerts 3, Sirressi (L), Melli 1, Provaroni. Non entrate: Nwakalor, Scarabottini, Masciullo, Rumori (L). All. Cristofani. UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 6, Stevanovic 19, Poulter 2, Gray 24, Olivotto 8, Mingardi 20, Zannoni (L), Bressan, Monza, Battista. Non entrate: Herrera Blanco, Ungureanu (L), Colombo. All. Musso. NOTE – Spettatori: 300, Durata set: 26′, 28′, 25′, 30′; Tot: 109′. MVP: Mingardi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria in rimonta per Firenze a Trento dopo un mese e mezzo senza giocare

    Di Redazione Il Bisonte Firenze torna a giocare dopo un mese e mezzo (l’ultima gara di campionato disputata risaliva al 5/12/21 a Monza) e, oltre le difficoltà, si impone con carattere sul campo della Delta Despar Trentino (1-3) che era reduce dall’ottima prestazione di domenica scorsa a Cuneo (3-2). Starting Seven – Coach Bertini parte con Raskie in regia e Piani in diagonale, Berti e Furlan al centro, Nizetich e Rivero in banda e Moro libero. Massimo Bellano risponde con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Knollema e Enweonwu in banda, Sylves e Beliën al centro e Van Panetoni libero. 1° SET – Avvio a braccetto delle due formazioni, muro di Sylves (3-5). Ottima diagonale stretta di Knollema (6-9). Super spike in parallela di Nwakalor, ace di Sylves (10-14). +6 Firenze con Belien vincente in fast, muro di Sylves (13-20) e secondo time out tecnico di Bertini. Bellissimo anticipo di Cambi, mani out di Knollema (15-21). Finale aggressivo per le bisontine: murone di Nwakalor, primo tempo di Sylves che regala il set point poi, chiude Enweonwu in attacco (16-25). 2° SET – Partenza a rilento nella seconda frazione di gioco ed è la formazione di casa ad aggredire (4-0), dopo il time out di Bellano è Beliën ad accorciare con la fast che vale il -3. Le gialloblu alzano il ritmo, migliorando decisamente nei fondamentali di muro-difesa (9-4). Pronta risposta delle bisontine: Enweonwu in attacco, ace di Sylves e muro di Belien su Furlan (9-8) e Bertini ferma le sue. Trento aggressivo anche dai nove metri è nuovamente in vantaggio di quattro lunghezze, Beliën accorcia ancora su base fast. Ace gialloblu (17-13), Nwakalor scarica la bomba del -2 ma Piani prima e Furlan poi rispondono prontamente (19-15) e Bellano richiama la squadra. Cambi opta per la pipe di Enweonwu, che va a segno. Furlan trascinatrice sul finale sia a muro che in attacco (23-19). Dentro Lapini su Sylves al servizio. Piani regala il set point (24-19) ma poi è il Bisonte show. Belien prima e Knollema poi vincenti a muro (24-22) e ferma il gioco Bertini. Knollema inarrestabile super spike e monster block (24-24). Il finale di set è un susseguirsi di errori sia al servizio che in attacco, poi sul 27-27 Nwakalor e Enweonwu sono determinanti (27-29). 3° SET – Nella terza frazione di gioco le ragazze di Bertini spingono forte dai nove metri mettendo in seria difficoltà la ricezione di Firenze (10-4) e Bellano ferma il gioco cercando di far ritrovare fiducia alle sue. Migliora la ricezione ma le padrone di casa sono molto presenti anche a muro facendo della fase break l’arma vincente (18-9). Bellano tenta di spezzare il ritmo inserendo Bonciani su Cambi e Lapini su Knollema ma non cambia l’inerzia del set dominato dalla squadra di casa che trascinata dalle ottime Nizetich e Piani chiude in agilità (25-11). 4° SET – Buona partenza delle bisontine aggressive in fase offensiva con Nwakalor e Sylves (2-5), accorciano le gialloblu con la capitana Nizetich (4-6). Pipe vincente di Nwakalor (6-8). Accorcia Trentino Rosa fermando prima Sylves a muro e trovando poi l’ace che vale il -1. Mani out di Knollema, poi Nwakalor (8-12) e time out discrezionale per Bertini. Diagonale stretta di Nwakalor (11-14). Cambi di seconda intenzione (12-16) e secondo time out di Bertini. Beliën in fast, ace di Enweonwu (13-18). Super pipe di Nwakalor (15-19) che mantiene il +4 chiudendo anche l’attacco del turno successivo. Primo tempo di Sylves (17-21). Nwakalor passa da zona 2 (19-23), Beliën regala il primo match point a Firenze mettendo a segno una bella fast (20-24), annulla Rivero prima in attacco e poi al servizio (22-24). Bellano spezza il ritmo e suona la carica con il secondo time out discrezionale. Errore di Trento e Cambi e compagne chiudono set e partita (22-25). Massimo Bellano (Coach Il Bisonte Firenze): “Una vittoria davvero bella e importante per come è maturata e per il periodo da cui veniamo fuori. Nel primo set abbiamo giocato davvero con una grande qualità interpretando bene la partita. Nel secondo set siamo partiti non benissimo, ma poi dalla metà abbiamo ritrovato ordine a muro ed in difesa alzando le percentuali in contrattacco e coronando una rimonta importante che ci ha portato sul 2-0. Nel terzo peccato solo per il turno al servizio di Nizetich sulla nostra P1 che ha creato un divario tra noi e loro che non siamo poi riusciti a colmare nel corso del set. Nel quarto siamo ripartiti bene e abbiamo tenuto un livello di cambio palla importante e forse inaspettato per il poco tempo che abbiamo avuto per provare il sestetto; il tutto unito a qualche muro e ad un paio di difese importanti che ci hanno regalato i break. Siamo riusciti a portare a casa una vittoria che deve servire a darci convinzione sulla qualità del gruppo che rimane comunque alta e del fatto che lavorando bene la nostra stagione può continuare sullo stesso percorso che abbiamo avuto finora”. DELTA DESPAR TRENTINO – IL BISONTE FIRENZE 1-3 (16-25 27-29 25-11 22-25)DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 12, Furlan 10, Piani 17, Nizetich 21, Berti 3, Raskie 3, Moro (L), Mason 2, Quiligotti (L), Botarelli, Stocco. Non entrate: Rucli. All. Bertini.IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu 13, Belien 10, Cambi 2, Knollema 9, Sylves 7, Nwakalor 26, Panetoni (L), Lapini, Bonciani. Non entrate: Graziani, Diagne, Van Gestel, Golfieri (L). All. Bellano. NOTE – Spettatori: 250, Durata set: 22′, 34′, 4′, 25′; Tot: 85′. MVP: Nwakalor. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO