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    Conegliano regola Chieri in quattro set e torna sola al comando

    Di Redazione Giornata di festa per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: le Pantere battono per 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri e, grazie al contemporaneo stop di Novara, tornano da sole in vetta alla classifica a una sola giornata dal termine della regular season. Davanti ai 3200 spettatori del Palaverde (tra cui più di 600 donatori di sangue della provincia, in occasione della Giornata AVIS), l’Imoco sfodera una prestazione di alto livello grazie anche al rientro di Paola Egonu, ancora una volta top scorer con 29 punti, e alla super serata della MVP Joanna Wolosz. La cronaca:Coach Santarelli deve fare a meno di De Kruijf, tenuta a riposo precauzionale per un dolore al tendine d’Achille, e ripresenta la diagonale titolare Wolosz-Egonu con al centro Fahr e Vuchkova, schiacciatrici Sylla e Plummer, libero De Gennaro. Coach Bregoli risponde con Bosio-Grobelna, Mazzaro-Alhassan, Villani-Frantti, libero l’ex De Bortoli. Come da uso nelle ultime uscite delle campionesse d’Italia, l’inizio gara non è semplice e la Reale Mutua Fenera ben condotta da Bosio trova difese e punti pesanti con Frantti e Grobelna per il più 5 (3-8) che costringe la panchina di casa a un prematuro time out. La Prosecco DOC Imoco aumenta la pressione fin dal servizio (bene Fahr) e si riavvicina (5-8), ma le piemontesi approfittano di un paio di errori gialloblù per aumentare ancora il divario fino al più 6 (6-12). Altro time out “focoso” di coach Santarelli che suona la carica, Plummer risponde (9-12) e stavolta è Chieri a fermare il gioco per il time out. Kaja Grobelna va in battuta e con un ace tiene a distanza le Pantere, ma Egonu comincia a carburare (11-14) e Conegliano torna in scia. Fahr tocca a muro, Plummer trasforma (12-15), Chieri sente il fiato sul collo: De Gennaro si tuffa per la difesa coronata da un mani e fuori di Sylla, poi Fahr piazza un monster block e il Palaverde si infiamma per il pareggio a quota 16 di Egonu (7 punti nel set). Dopo il time out piemontese, una Plummer in grande spolvero (5 punti nel set) piazza anche l’ace del sorpasso (17-16), subito rintuzzato da Grobelna. Rush finale con la Prosecco DOC Imoco che trova il break con Sylla (19-17). C’è anche Caravello in campo con le sue difese per incrementare il vantaggio, ci pensa Sylla a chiudere in pallonetto, poi Vuchkova a muro testimonia che le Pantere hanno messo il turbo e non lasciano scampo alle avversarie (21-17). Le ospiti inseriscono la francese Cazaute, poi Sylla spara out e i giochi per un attimo si riaprono (21-19). Moki De Gennaro non lascia cadere più un pallone e ancora una Miriam Sylla scatenata in attacco (7 punti con il 58%) con un pallonetto delicato riporta avanti Conegliano (23-19). Il set si chiude 25-21 con la botta finale di Vuchkova dal centro. Bosio e compagne restano tramortite dal deciso allungo delle Pantere e soffrono anche in avvio di secondo set sotto i colpi di Sylla e Wolosz (6-3): time out di coach Bregoli. La Prosecco DOC Imoco però continua a spingere, muro di Fahr, poi attacco della centrale azzurra (9-5), quindi va in battuta Egonu e fa danno nella ricezione ospite. Le Pantere sono un fiume in piena e nonostante i cambi piemontesi (Perinelli in seconda linea) con i punti di Paola e di Plummer la squadra di casa entusiasma il pubblico e vola a più 6 (13-7). La squadra ospite si affida a Grobelna per non affondare, ma Wolosz e compagne sono già in clima-playoff e continuano a giocare a ritmi impressionanti. Rientra anche Cazaute, stavolta per Villani, ma è sempre Grobelna (4 punti nel set) a dare respiro a Chieri, che però deve sempre inseguire (16-9). Coach Bregoli, vista la mala parata, si gioca tutte le carte dalla panchina, ma il vantaggio gialloblù è incolmabile, la squadra di coach Santarelli non smette di spingere sull’acceleratore e conclude senza patemi fino al 25-17 firmato da Egonu (6 punti e 70% nel set). La Reale Mutua Fenera Chieri si dimostra però squadra di rango e assorbe il doppio colpo scatenando la voglia di reagire in avvio di terzo set con Grobelna affiancata dalla centrale USA Alhassan che spingono fino al più 5 (1-6). La francesina Cazaute (decisivo il suo ingresso, 7 punti nel set con il 70% e due aces)  mostra il suo braccio potente in battuta, suo l’ace del 2-8 che consiglia il time out a coach Santarelli. Cazaute non si ferma e piazza un altro ace, poi Egonu interrompe il digiunio gialloblù (3-9). Le ospiti però ora hanno ritrovato spirito e convinzione, Frantti colpisce (3-10). Capitan Wolosz si affida al braccio armato di Egonu per risalire, c’e’ anche un ace dell’opposta azzurra nel tentativo di rimonta della squadra veneta (8-12). Grobelna e compagne però vogliono il terzo set e continuano a martellare riprendendo le redini del gioco (8-16), coach Santarelli cambia la sua diagonale di schiacciatori inserendo Courtney ed Omoruyi, ma la ricezione di casa continua a faticare e l’attacco gialloblù non si esprime come nelle prime due frazioni. Grobelna (7 punti nel set) e Frantti invece non si fermano (12-21), la reazione delle padrone di casa è solo abbozzata e la Reale Mutua Fenera Chieri con un bel finale di Mazzaro viaggia in carrozza fino al netto 15-25 che ammutolisce il Palaverde. Anche nel quarto set l’ex De Bortoli e le sue compagne iniziano in maniera arrembante (2-5). La Prosecco DOC Imoco reagisce con Vuchkova che forza la battuta e la “solita” Egonu, ma Chieri tiene botta e con il passare del tempo trova sempre più convinzione, costringendo le Pantere a serrare le fila. Sylla difende l’impossibile, Fahr (10 punti) ed  Egonu concretizzano l’assist di Wolosz e Conegliano torna a contatto (11-12) e poi pareggia dopo un gran colpo di Megan Courtney, entrata al posto della connazionale Plummer, 12-12 e time out delle piemontesi. Si va punto a punto in un match che sale di tono, ma nessuna delle due squadre riesce a staccarsi fino al turno di battuta di Paola Egonu che permette un facile smash ad Asia Wolosz, che sarà l’MVP del match (18-17). Grobelna però non ci sta (20 punti alla fine) e pareggia ancora il conto. Miriam Sylla (13 punti) esalta il pubblico con difese incredibili, è l’abbrivio del minibreak firmato da Courtney (21-19), poi altra difesa stavolta di De Gennaro e chiusura imperiosa di Egonu che avvia le padrone di casa verso la conquista del set e dei tre punti (22-19). Le Pantere hanno ripreso ritmo, Vuchkova va a segno (23-20). Conegliano chiude 25-21 con un’altra difesa del duo Caravello-De Gennaro chiusa poi dal muro di Egonu che con 29 punti è la top scorer del match. Chiara De Bortoli: “È stato difficile trovare il ritmo e prendere le misure. Iniziando a servire meglio le abbiamo messe un po’ in difficoltà, poi abbiamo anche organizzato meglio il muro-difesa. Nel quarto set avremmo sicuramente potuto fare qualcosa di più: eravamo in vantaggio, poi un po’ di errori e incomprensioni in campo che ci potevamo risparmiare hanno dato un po’ di respiro a loro, che stavano rientrando in partita“. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-21, 25-17, 15-25, 25-21)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz 3, Egonu 29, Courtney 4, Plummer 11, Fahr 10, Caravello, Folie ne, Vuchkova 9, De Gennaro, Gennari, Frosini ne, Sylla 13, Omoruyi , Visentin ne. All. Santarelli.Chieri: Bosio 2, Grobelna 20, Villani 2, Frantti 9, De Bortoli, Mazzaro 6, Weitzel ne, Cazaute 12, Alhassan 6, Piovesan, Bonelli, Armini ne, Karaoglu 1, Guarena ne. All.Bregoli.Arbitri: Pristerà e Venturi.Note: Spettatori: 3200. Durata set:25′, 26′, 22′, 29′. Errori battuta 10-4; Ace 3-7; Muri 7-4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Delta Despar perfetta sbanca Roma e tiene vive le speranze

    Di Redazione Una Delta Despar Trentino da urlo espugna in tre set il campo dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club e rimane in corsa per raggiungere la salvezza. Con una prestazione di squadra maiuscola le gialloblù bissano la vittoria dell’andata, scavalcando le capitoline in classifica, e si guadagnano la possibilità di giocarsi il tutto per tutto all’ultima giornata nella difficilissima sfida interna con Monza (ma molto dipenderà anche da quanto accadrà nei recuperi e nelle altre gare dell’ultimo turno). A Roma, con Mason promossa titolare, brillanti le prove di Piani (17 punti e il 53% a rete), Rucli (4 muri) e della stessa Mason, grande sorpresa di questo rush finale di stagione, ma l’intera squadra si è espressa su livelli eccellenti in ogni fondamentale. Il rovescio della medaglia è un’Acqua & Sapone completamente assente dalla partita e che resta fanalino di coda della classifica in attesa delle due sfide contro Vallefoglia. Le “Wolves” non sono mai riuscite a contenere la prestazione offensiva e difensiva pressoché perfetta delle avversarie e non sono bastati i 14 punti messi a referto dall’opposta Klimets, subentrata a Decortes nel secondo set. La cronaca:Coach Mafrici schiera in campo sulla diaognale principale Bugg e Decortes, Stigrot e Arciprete sono le schiacciatrici, al centro Trnkova e Cecconello, il libero è Venturi. Risponde coach Bertini con Raskie opposta a Piani, in banda Rivero e Mason, al centro Rucli e Forlan, il libero è Moro. L’approccio alla gara della Delta Despar Trentino è impeccabile: Piani e Mason sono subito incisive, mentre Rucli lavora benissimo a muro. In un batter d’occhio Trento ipoteca la vittoria del set spingendosi addirittura 3-11, con Roma incapace di reagire e trovare soluzioni efficaci in prima linea. Le gialloblù interpretano al meglio anche la fase centrale del set, Raskie ottiene ottime risposte anche da una presente Rivero (12-22) e in un batter d’occhio il sestetto di Bertini archivia una prima frazione a senso unico imponendosi per 15-25. Mafrici prova a invertire il trend inserendo Klimets per Decortes e grazie al buon turno in battuta di Stigrot le capitoline mettono il muso avanti (6-3). L’Acqua&Sapone conduce fino al 12-7 grazie a Klimets e Arciprete, ma la rimonta trentina è dietro l’angolo: l’ottimo turno al servizio di Raskie regala break preziosissimi in serie alla Delta Despar che raggiunge Roma sul 15-15 e la supera grazie all’ace della regista americana. Con il servizio va a segno anche Rivero (16-18), Roma ha un ultimo sussulto firmato Klimets e Trnkova (19-18) perché il finale di set è tutto di marca ospite. Rucli e una scatenata Mason riportano avanti Trento (20-23) che chiude i conti con il muro di Rucli (21-25). L’Acqua&Sapone accusa il colpo (3-6) ma rimane a galla fino all’8-8 con un paio di guizzi di Arciprete. Piani sale in cattedra e stampa a terra tre palloni di fila (10-13), il solito turno di Raskie porta in dote a Trento altri break (13-18) con Roma che stenta a reagire. Il finale è tutto nel segno di Mason (due attacchi e un muro per il 15-22), con Piani (ace) e Raskie (muro) che sferrano i due colpi del ko alle capitoline (16-25). Matteo Bertini: “Sono estremamente orgoglioso di quanto hanno fatto le ragazze. Volevamo a tutti i costi questa vittoria e l’abbiamo ottenuta, ora ci siamo meritati di poter vivere al massimo e al meglio quest’ultima settimana che porta alla sfida con Monza. Vedremo i risultati dei due recuperi, ma aldilà di questo dobbiamo pensare alla partita con Monza perché la classifica è corta e possono succedere tante cose. Il nostro obiettivo era rimanere in corsa fino alla fine e l’abbiamo raggiunto, ora vedremo cosa accadrà ma quel che è certo è che faremo il massimo finché non sarà caduto a terra l’ultimo pallone. Le ragazze hanno giocato una grande partita, con aggressività al servizio, attenzione al muro-difesa. Tutte hanno dato un contributo fondamentale per centrare il successo“. Acqua & Sapone Roma Volley Club-Delta Despar Trentino 0-3 (15-25, 21-25, 16-25)Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkova 3, Bugg 2, Stigrot 8, Cecconello 2, Decortes 3, Arciprete 9, Venturi (L), Klimets 14, Bucci, Rebora. Non entrate: Pamio, Avenia. All. Mafrici.Delta Despar Trentino: Furlan 5, Piani 17, Mason 14, Rucli 9, Raskie 2, Rivero 11, Moro (L), Botarelli, Stocco, Nizetich. Non entrate: Berti. All. Bertini.Arbitri: Cerra, PianaNote: Spettatori 1600. Durata set: 21’, 28’, 25’ (totale: 1h19’). Roma (attacco 35, muro 3, battuta 3, errori azione 8, errori battuta 9), Delta Despar (attacco 40, muro 11, battuta 7, errori azione 1, errori battuta 10). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rahimova regala a Casalmaggiore due punti che sanno di salvezza

    Di Eugenio Peralta Sofferenza, confusione, brividi ma alla fine tanta, tanta gioia: quasi una festa, anche se la salvezza è ancora da conquistare per la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Ma i due punti conquistati sul campo della Unet E-Work Busto Arsizio hanno davvero il sapore della rivincita per la squadra di Volpini, soprattutto per come sono arrivati: contro una squadra in emergenza, d’accordo, ma che comunque era avanti 9-6 nel tie break e aveva avuto tre match point per chiuderlo, prima che Polina Rahimova tirasse fuori tutta la sua classe con tre punti di fila per il 15-17. Se si volevano grinta ed entusiasmo, che forse erano mancati in alcune delle prove precedenti, Casalmaggiore li ha tirati fuori; e con essi la forza del gruppo, mandando in campo tutte e 13 le giocatrici della rosa, a turno protagoniste di una prestazione magari non perfetta ma esaltante sul piano dell’emotività e della partecipazione. Certo l’ingresso di Rahimova (23 punti in tre set e mezzo) fa la differenza, ma non si possono dimenticare i 17 punti di Yana Shcherban, l’impatto devastante di Ludovica Guidi in battuta, la freddezza di Alice Di Maulo chiamata a sostituire in corsa Bechis e la solidità in seconda linea di Carocci e Ferrara (per la verità agevolate da un servizio avversario spesso poco incisivo). È una partita strana, piena di alti e bassi e passaggi a vuoto da una parte e dall’altra: Busto Arsizio la gioca in condizioni di assoluta emergenza e si vede, soprattutto quando nel quarto set deve rinunciare provvisoriamente anche all’acciaccata Lucia Bosetti (problemi alla schiena) schierando un sestetto senza palleggiatrici con la giovane Bressan. Al di là di questo, le Farfalle devono pure rimproverarsi un rendimento ondivago sia in difesa, sia in attacco – 27 punti per Mingardi, 20 per Gray – che alla fine vanifica la prestazione da record di Jovana Stevanovic, capace di mettere a tabellino ben 10 muri-punto. Un rinforzo serve comunque come il pane per affrontare i Play Off che, a questo punto, vedranno quasi certamente le biancorosse partire dal quinto posto. I SESTETTI – Ancora da risolvere le problematiche burocratiche per il tesseramento di Dijkema: per la terza volta consecutiva Musso deve schierare Lucia Bosetti in palleggio (anche se Monza è in panchina). Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto le centrali, Gray e Ungureanu in posto 4 e Zannoni libero. Qualche cambio per Casalmaggiore, che propone dall’inizio Malual in diagonale con Bechis (Rahimova in panchina), al centro White e Zambelli, Braga e Shcherban schiacciatrici e Carocci libero in alternanza con Ferrara. 1° SET – Partenza sprint di Casalmaggiore con un contrasto vincente e un muro di Malual (0-3); la Unet E-Work si riassesta a muro, pareggia sul 5-5 con Ungureanu e passa avanti con Mingardi (7-6). La VBC però c’è e sul 10-10 (servizio di Malual) piazza un break importante con due attacchi vincenti di Braga, che costringe Musso a fermare il gioco (10-13). Bechis va a segno con un gran muro, ma Olivotto le risponde con due block consecutivi che accorciano le distanze (14-15); quando però Braga allunga di nuovo (15-18) Busto deve giocarsi anche il secondo time out. Continua l’elastico con Stevanovic (17-19) e Malual (18-21); nel finale una serie di scambi lunghissimi, con Casalmaggiore che fatica a mettere la palla a terra (20-22), ma alla fine ci riesce con Braga e si procura tre set point (21-24). Ungureanu e Mingardi ne annullano due, Volpini manda in campo Rahimova, che si fa murare da Stevanovic per il 24-24. Ai vantaggi però l’azera si procura un’altra chance e White la sfrutta subito con il muro del 24-26. 2° SET – Il parziale si apre con due errori di Stevanovic e Mingardi, ma Ungureanu rimedia con attacco e ace (2-2). Per la prima volta nel match Busto Arsizio piazza un break con Gray e Stevanovic (5-3), ma viene subito ripresa dall’ace di Malual. Le ospiti allungano di nuovo con il muro vincente di White (7-9) e con Shcherban (8-11), costringendo Musso a fermare il gioco. Il rientro della Unet E-Work è micidiale: parziale di 4-0 sul servizio di Olivotto per il sorpasso, con due muri di Stevanovic (12-11). Volpini chiama a sua volta time out, ma non riesce a fermare l’emorragia di punti: l’errore di Shcherban e l’ennesimo muro di Stevanovic valgono il 14-11. Dentro Rahimova, che interrompe la serie bustocca, ma commette un errore banale per il 16-12; poi tocca anche a Di Maulo al posto di Bechis. La Unet E-Work prova l’allungo definitivo con Mingardi e Gray (19-14), ma riceve come risposta un controbreak di 0-3 firmato Shcherban e Rahimova, e deve fermare il gioco. Al rientro ancora Shcherban completa la clamorosa rimonta sul servizio di Braga: 19-19. Casalmaggiore torna avanti con l’errore di Gray (20-21), ma è Busto Arsizio a presentarsi in vantaggio alla volata finale (23-22). Mingardi si procura il set point (24-23), Rahimova lo annulla; ancora Mingardi porta in vantaggio le sue, e stavolta Gray chiude per il 26-24. 3° SET – Restano in campo Di Maulo e Rahimova tra le ospiti, ma l’avvio è tutto biancorosso: 2-0 con Gray e Mingardi. Stevanovic è devastante a muro (4-1, 5-2): Volpini prima ferma il gioco e poi reinserisce Bechis, solo per incassare un altro muro da Gray (6-2). Dilagano fino al 9-3 le bustocche, provocando il secondo time out delle rosa e gli ingressi di Guidi e Mangani; Braga prova ad accorciare le distanze a muro (12-8), ma Mingardi accresce nuovamente il gap (15-9). La VBC Trasporti Pesanti le prova tutte per restare in scia (17-13), la battuta ospite però è ben poco efficace; Stevanovic ne approfitta per l’ennesimo allungo (21-14 con il muro numero 10 della serba!). Finale in discesa per la Unet E-Work, chiude la solita Stevanovic sul 25-18. 4° SET – Confermata Guidi nella formazione della VBC, ed è proprio lei la protagonista della reazione ospite: il suo turno di servizio (due ace) porta addirittura fino all’1-7, malgrado il time out chiesto da Musso. Busto Arsizio prova a reagire con il servizio di Mingardi (3-7) e si riavvicina ulteriormente con il muro di Olivotto (6-9), ma il nuovo allungo di Rahimova e Shcherban spinge il coach biancorosso a fermare di nuovo il gioco (7-12). Al rientro arrivano anche il muro di Rahimova e l’ace di Di Maulo per il 7-14: Musso sostituisce Bosetti con Bressan, dando vita a una formazione di fatto priva di alzatrici. Lo stratagemma manda in confusione Casalmaggiore, che si vede avvicinare sul 9-14 e poco dopo (11-15) ricorre al time out. Stevanovic piazza ancora un muro facendo tremare le ospiti (12-15), ma il rientro in campo di Braga rimette a posto le cose, dando il via a un altro filotto di 0-5 per il 13-21; c’è anche un muro di Zambelli che colpisce in pieno volto Gray, ma per fortuna la canadese può continuare. La VBC Trasporti Pesanti ora dilaga: Braga, Shcherban e Rahimova si costruiscono addirittura 10 set point (14-24) e l’errore di Gray manda tutti al tie break (15-25). 5° SET – Torna in campo Lucia Bosetti nelle file di Busto Arsizio, che parte meglio proprio grazie a un muro della “palleggiatrice” albizzatese e all’attacco di Gray: 3-1. Ancora Bosetti mantiene il vantaggio (4-2) e Mingardi allunga per il 6-3. Volpini chiama time out sul 7-4, ma ottiene ben poco e deve fermare nuovamente il gioco (9-6). Stavolta Casalmaggiore reagisce e con Shcherban e Rahimova si riporta a meno 1 (9-8). Il muro di Bosetti tiene a distanza le avversarie (11-9), anche se Rahimova non si arrende e Szucs ci prova (12-11). Gray regala alle Farfalle due match point (14-12), ma Rahimova e Shcherban li annullano entrambi. Ai vantaggi altra chance procurata da Mingardi (15-14), poi sale in cattedra Rahimova: tre punti consecutivi ed è 15-17. Unet E-Work Busto Arsizio-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 2-3 (24-26, 26-24, 25-18, 15-25, 15-17)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter ne, Battista (L) ne, Olivotto 7, Monza ne, Bressan, Gray 20, Colombo ne, Mingardi 27, Zannoni (L), Stevanovic 15, Bosetti 4, Ungureanu 12, Herrera Blanco ne. All. Musso.VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Ferrara (L), Braga 11, Bechis 3, Mangani 2, Carocci (L), Guidi 5, White 3, Malual 6, Shcherban 17, Szucs 1, Di Maulo 4, Zambelli 10, Rahimova 23. All. Volpini.Arbitri: Goitre e Saltalippi.Note: Spettatori 1579. Busto A.: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 32%, ricezione 56%-27%, muri 19, errori 25. Casalmaggiore: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 36%, ricezione 60%-18%, muri 10, errori 20. LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley non lascia spazi a Vallefoglia e blinda il terzo posto

    Di Redazione Secondo 3-0 consecutivo per la Vero Volley Monza, brava a regolare con il massimo scarto la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia nella dodicesima e penultima giornata di ritorno della regular season, blindando così come minimo il terzo posto in vista dei Play Off Scudetto. È una Monza bella, determinata, generosa, ma anche attenta, quella che piazza la nona vittoria casalinga in tre set in campionato della stagione. Le rosablù, infatti, riescono a contenere con lucidità le attaccanti ospiti (nessuna chiuderà a fine gara in doppia cifra), martellando bene dai nove metri con Gennari, Orro e Van Hecke ad agevolare ottimi break nel primo e nel secondo gioco. Vallefoglia torna in campo nel terzo parziale con la voglia di provare a riaprire il confronto, riuscendo a crearsi un buon vantaggio con Bjelica e Newcombe all’inizio (0-4), ma poi risultando incapace di dargli continuità. Le monzesi, con le fiammate di Van Hecke, le difese di Gennari e le accelerazioni di Larson, oltre alla ordinata regia di Orro, riescono infatti a rimettere la testa avanti e a segnare l’allungo vincente che regala tre punti preziosi ed il morale alto in vista della trasferta di sabato prossimo in Trentino contro la Delta Despar. La cronaca:Gaspari schiera Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Rettke al centro, Larson e Gennari in banda e Parrocchiale libero. Bonafede risponde con Berasi-Bjelica, Mancini e Jack-Kisal al centro, Carcaces e Newcombe schiacciatrici e Cecchetto libero. Subito break Vero Volley Monza con due assoli di Larson e uno a testa di Van Hecke e Gennari: 4-1 e time-out Bonafede. Newcombe interrompe il filotto monzese (4-2), Bielica porta a meno uno le sue con un ace (5-4), ma Larson non sbaglia (6-4 rosablù). Qualche sbavatura ospite agevola la discesa di Monza, brava ad allungare 10-6 con il mani e fuori di Van Hecke e Bonafede chiama time-out. Il turno al servizio di Orro (anche un ace per lei) coincide con una fuga decisa della Vero Volley, con il lampo di Gennari, la pipe di Larson ed il primo tempo di Danesi a coincidere con il 14-6. Dentro Botezat per Mancini tra le fila delle marchigiane, ma la musica non cambia: Carcaces spara out dopo la giocata vincente di Van Hecke ed è 16-7. Kosareva, entrata per Carcaces, va a bersaglio per la Megabox Ondulati del Savio, 16-8, poi è sinfonia Monza con Van Hecke e qualche errore ospite a coincidere con il 21-9. Bjelica, Jack-Kisal e un errore di Van Hecke avvicinano Vallefoglia (21-12), ma il vantaggio delle padrone di casa è troppo, e così la Vero Volley chiude il primo gioco 25-14 (primo tempo di Danesi ed errore ospite).       Nessuna variazione rispetto alle dodici di inizio set e break Vero Volley Monza con Larson, Van Hecke e Rettke, 5-2. Le ospiti tornano sotto con due errori delle monzesi (6-5), brave però a sprintare nuovamente con Danesi e Orro, 9-5 e Bonafede cambia la diagonale (Alanko-Kosareva per Berasi-Bjelica). Kosareva e l’errore di Gennari riportano sotto la Megabox Ondulati del Savio, 9-8, incapace però di trovare costanza in battuta e in attacco, regalando il nuovo più due alle lombarde, 10-8. Danesi risponde a Mancini per il 12-10 monzese, ma l’errore di Van Hecke ed il muro di Mancini su Rettke valgono il pari (12-12). Filotto di tre punti rosablù con Larson e Van Hecke a schiacciare forte, 15-12 e Bonafede chiama time out. Le ospiti ci credono e accorciano con Newcombe (15-14), pareggiando i conti dopo l’errore di Gennari, 16-16. In un batter d’occhio è nuovamente fuga Vero Volley, con Gennari e Danesi a spingere bene e Jack-Kisal a commettere un errore dal centro per il 19-16. L’attacco vincente di Gennari (22-18) segna la fuga definitiva delle lombarde, brave a contenere il tentativo di rientro delle ospiti guidato da Newcombe e Carcaces (23-21) con Rettke e l’errore della stessa Carcaces, 25-21.  Alanko per Berasi in regia per Vallefoglia unica novità rispetto ad inizio gara. Parte forte la squadra ospite, con un filotto di quattro punti firmato da Bjelica e Carcaces, 0-4, e Gaspari chiama time-out. Van Hecke, Danesi (attacco vincente e muro su Newcombe) e Gennari (ace), pareggiano i conti, 4-4. Monza commette qualche sbavatura di troppo e le ospiti riallungano di due punti, 4-6, ma Larson, l’errore di Kosareva e la fast di Rettke fanno registrare il sorpasso rosablù, 8-7. Bella serie delle padrone di casa con Rettke e Gennari, 11-8 e Bonafede chiama time out. Al ritorno in campo però arriva però un altra giocata a testa di Gennari e Van Hecke per il 14-10 monzese. Scambi intensi accompagnano il gioco sul 16-12, ma Vallefoglia accorcia con Kosareva, 16-14. Bjelica riporta a meno uno le sue con un bel diagonale, ma Larson, una invasione delle marchigiane ed un errore valgono il 21-17 Vero Volley e Bonafede chiama time-out. Bjelica risponde a Gennari ma poi sbaglia al servizio, regalando il 24-20 a Monza. Jack-Kisal non basta (24-21), perchè Danesi chiude il set, 25-21 e la gara 3-0.      Alessia Gennari: “E’ stata una gara un po’ strana, caratterizzata da tanti errori da entrambe le pari. Forse abbiamo sbagliato qualcosa di troppo in battuta, anche se l’obiettivo era forzare e quindi qualche errore in più ci può stare. Stiamo comunque consolidando un buon gioco e questi tre punti ne sono la conferma. L’obiettivo? Arrivare ai Play Off al massimo partendo da un ottimo allenamento, cosa che stiamo facendo visto che abbiamo più tempo ora che non ci sono più turni infrasettimanali, e crescere ancora. Ora pensiamo a chiudere con un’altra vittoria la stagione regolare, poi penseremo all’avversario dei Play Off Scudetto“.  Fabio Bonafede: “L’approccio alla partita non è stato dei migliori, ma tutto sommato me lo aspettavo, reduci come eravamo da due sfide durissime dove avevamo dato tutto. Il risultato ci sta, anche perché poi negli altri due set abbiamo combattuto e siamo stati in corsa sino alla fine, pur con un livello di gioco inferiore al solito. Ribadisco però che avevamo dato tantissimo nelle due partite precedenti. Ora, mettiamoci alle spalle anche questa e pensiamo subito alle prossime due partite con Roma“.  Vero Volley Monza-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 3-0 (25-14, 25-21, 25-21)Vero Volley Monza: Gennari 7, Danesi 10, Van Hecke 16, Larson 9, Rettke 8, Orro 2; Parrocchiale (L). Candi. Ne. Lazovic, Stysiak, Boldini, Davyskiba, Moretto, Negretti (L). All. GaspariMegabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Berasi 1, Carcaces 4, Mancini 3, Bjelica 8, Newcombe 7, Jack-Kisal 8; Cecchetto (L). Alanko, Botezat, Kosareva 5. Ne. Fiori (L), Tonello. All. BonafedeArbitri: Talento Matteo, Giardini MassimilianoNote: Spettatori 1031. Durata set: 20′, 26′, 26′. Tot. 1h20′. Vero Volley Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, muri 3, errori 20, attacco 49%. Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, muri 3, errori 23, attacco 32%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Pistola: “Partita tecnicamente non bella, ma Perugia inseguiva punti salvezza”

    Di Redazione Una Bosca S.Bernardo Cuneo non bella ma efficace espugna il PalaBarton per la prima volta nella sua storia nel massimo campionato (1-3). Un successo che va al di là dei tre punti in classifica perché arrivato dopo un primo set e mezzo assai opaco: sotto 1-0 e 11-8, le gatte hanno saputo invertire l’andamento del match risolvendo a proprio favore le lunghe fasi punto a punto nei finali del terzo e del quarto set. Decisiva la prova di Sofya Kuznetsova, che dopo essere entrata in corsa nel primo set è rimasta sempre in campo chiudendo con 17 punti, 2 ace e il 45% in attacco. Come con Bergamo ancora tanti errori al servizio (14, come quelli di Perugia). Con la vittoria sulla Bartoccini Fortinfissi Perugia le cuneesi salgono così al settimo posto a quota trentasei punti, uno in più di Firenze. Dopo un giorno e mezzo di riposo lunedì pomeriggio il ritorno in palestra per preparare la partita casalinga con la Unet e-work Busto Arsizio di sabato 2 aprile (ore 20.30). Per giocarsela con Busto e nei quarti di finale dei playoff servirà molto di più rispetto a quanto mostrato nell’ultimo periodo: le gatte ne sono consapevoli e cercheranno di ritrovare la brillantezza necessaria.Andrea Pistola, allenatore della Bosca S.Bernardo Cuneo: “Nel primo set abbiamo sofferto più del normale in ricezione e non siamo riusciti a sviluppare un gioco fluido. Non è stata sicuramente la miglior partita dal punto di vista tecnico, ma le ragazze come al solito hanno dimostrato carattere e mentalità; chi è entrato in corsa è riuscito a dare un contributo decisivo per la vittoria. È difficile vedere partite belle contro squadre a caccia di punti salvezza; adesso l’obiettivo è ritrovare fluidità di gioco in vista della chiusura della regular season e dei playoff“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il big match Novara-Scandicci in diretta su Sky Sport

    Di Redazione Nuovo big match in vista per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domenica alle 19.30 al Pala Igor (posticipo per la diretta su Sky Sport, oltre che in streaming su Volleyball World TV) riceverà Scandicci, contro cui, nella gara d’andata, è arrivata l’ultima sconfitta in campionato per le azzurre. Sarà un match importantissimo per le azzurre tanto quanto per le toscane: entrambe le formazioni sono infatti in lotta aperta per il proprio piazzamento in vista dei playoff Scudetto. Le toscane, guidate dall’ex Massimo Barbolini (vincitore a Novara di una Champions League, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana), sono reduci dal successo nella finale di Challenge Cup contro Tenerife. Vigilia speciale per il club azzurro, che ha ricevuto la visita del CT degli USA campioni olimpici, Karch Kiraly, leggenda del volley mondiale. In occasione del match di domani, inoltre, in attesa della riapertura del bar interno al palazzetto, sarà inaugurato il nuovo punto ristoro esterno, in prossimità della biglietteria. Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Dopo la grande battaglia con Chieri, ci aspetta un’altra partita difficile, contro un avversario come Scandicci che è in lotta per le prime posizioni e che come noi ha bisogno di punti per difendere il piazzamento. Vogliamo alzare l’asticella e offrire una grande prestazione sia perché riteniamo importantissimo mantenere la nostra posizione in classifica, in vista dei Playoff, sia per la voglia di rivalsa che c’è dopo la brutta sconfitta patita all’andata in casa loro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, missione compiuta: espugnato il Pala Barton

    Di Redazione Vincere per ripartire dopo la dolorosa sconfitta di Bergamo e continuare a inseguire gli obiettivi rimasti. Questo era l’obiettivo e non si è smentita la Bosca S.Bernardo Cuneo che, nell’anticipo della dodicesima giornata di ritorno, si è imposta sulle padrone di casa della Bartoccini Fortinfissi Perugia. BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 1-3 (25-21 23-25 22-25 24-26)BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Bongaerts 1, Guerra 19, Bauer 10, Diop 2, Havelkova 12, Melandri 4, Sirressi (L), Galkowska 14, Nwakalor 3, Provaroni, Guiducci, Melli. Non entrate: Rumori (L). All. Cristofani. BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Signorile 2, Degradi 4, Squarcini 10, Gicquel 21, Jasper 1, Stufi 7, Spirito (L), Kuznetsova 17, Giovannini 6, Caruso. Non entrate: Gay (L), Agrifoglio, Zanette. All. Pistola. ARBITRI: Mattei, Florian. NOTE – Spettatori: 530, Durata set: 27′, 25′, 28′, 29′; Tot: 109′. MVP: Kuznetsova. CLASSIFICA Igor Gorgonzola Novara 60; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 60; Vero Volley Monza 57; Savino Del Bene Scandicci 51; Unet E-Work Busto Arsizio 49; Reale Mutua Fenera Chieri 40; Bosca S.Bernardo Cuneo 36; Il Bisonte Firenze 35; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 21; Volley Bergamo 1991 20; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 20; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 19; Acqua & Sapone Roma Volley Club 17; Delta Despar Trentino 16. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri, De Bortoli: “Ho Conegliano nel cuore, ma andremo lì per metterle in difficoltà”

    Di Redazione L’ultima trasferta della regular season porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 al PalaVerde di Villorba, tana delle pluricampionesse della Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano. La gara, penultima giornata del campionato, è in programma domenica 27 marzo con fischio d’inizio alle ore 17.Le biancoblù arrivano alla sfida con un bottino di 10 punti su 12 conquistati nelle ultime quattro giornate, ultimo dell’elenco il punticino guadagnato mercoledì a Novara, prezioso anche per Conegliano che ha potuto raggiungere le gaudenziane in vetta. I 3 punti in palio domenica sono dunque importantissimi per gli obiettivi di classifica di entrambe le formazioni: la squadra di Santarelli può confermare la prima posizione per almeno un altro fine settimana, mentre le ragazze di Bregoli hanno la possibilità di chiudere con un turno d’anticipo la volata per il sesto posto con Firenze.Nell’ultimo confronto fra i due club, andato in scena il 10 novembre al PalaFenera, il successo (0-3) ottenuto dalle venete ha permesso loro di eguagliare il record italiano di 72 vittorie vittorie consecutive detenuto dalla Teodora Ravenna.L’unica ex è Chiara De Bortoli, che presenta così la gara intervistata da Massimo Raviolo, addetto stampa di Chieri. Chiara, cosa ha lasciato la partita di mercoledì a Novara?“Abbiamo giocato veramente da squadra. La correzione muro-difesa è stata buona, abbiamo spinto tanto al servizio e siamo anche state molto efficaci in attacco. Peccato per essere state un po’ sfortunate in alcuni frangenti. La partita ci lascia molte sicurezze. Sicuramente dobbiamo approcciare con questa mentalità anche la partita con Conegliano“.Ora c’è un altro impegno durissimo, contro Conegliano.“Arriviamo da una settimana abbastanza tosta, in cui abbiamo fatto con Casalmaggiore quattro set che sono durati come una partita al tie-break, più i cinque con Novara. A Conegliano dovremo metterci tutto il divertimento possibile, perché queste partite ci servono in preparazione dei play-off. Servirà una correlazione muro-difesa come quella messa in campo con Novara. Sappiamo che Conegliano ha un gioco veramente spinto e veloce, quindi sarà necessario fare un ottimo lavoro in difesa. Ma secondo me il primo lavoro da fare sarà spingere tantissimo al servizio, per poter staccare la palla da rete a Wolosz: credo sarà questa la chiave. Poi dovremo sacrificarci tanto tanto in difesa, e in attacco non tirarci mai indietro ma provare a rischiare“.Da ex, quali sono le tue emozioni della vigilia?“Conegliano è la squadra che mi ha dato la prima possibilità di giocare in A1. Ho vissuto bellissimi momenti, anche perché è stato l’anno in cui Conegliano ha vinto il suo primo scudetto. Ho ricordi magici di quella squadra, di quel palazzetto, di quei tifosi, della città. Per me è sempre un piacere tornare a giocare lì“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO