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    Novara dimentica la Champions e si riscatta in casa superando Bergamo 3-1

    Di Alessandro Garotta

    Riscatto ci si attendeva e riscatto è arrivato: dopo la cocente eliminazione dalla Champions League, torna prontamente al successo la Igor Gorgonzola Novara che piega in quattro set (25-20, 21-25, 27-25, 25-19) la resistenza del Volley Bergamo 1991 e conquista l’intera posta in palio nella settima giornata di ritorno della Serie A1 femminile.

    Una partita equilibrata che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (11 punti nel fondamentale) alla lunga riesce a fare la differenza, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà. 

    Sono Ebrar Karakurt e Haleigh Washington le mattatrici dell’incontro: 18 punti a referto per l’opposto turco (con il 47% di positività in attacco, 1 ace e 1 muro) e 14 quelli della centrale statunitense (60% in attacco e 4 stampate). Buono anche il contributo di Nika Daalderop (13 punti con il 41% in attacco) e Caterina Bosetti (12 punti con il 60% di ricezione positiva), così come quello delle seconde linee con Ilaria Battistoni e Rosamaria Montibeller subito protagoniste nei loro ingressi in campo. 

    Dall’altra parte, Bergamo torna a casa senza punti, nonostante una partita vissuta per molti tratti sul filo dell’equilibrio: la squadra di Stefano Micoli (all’esordio da capo allenatore delle orobiche) gioca una pallavolo intensa e regge l’urto dell’attacco novarese con una buona correlazione muro-difesa (11 stampate), ma manca il killer instinct nei momenti decisivi. Alla fine, anche Khalia Lanier (18 punti) e Mac May (11 punti) devono alzare bandiera bianca.

    LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Micoli risponde con la diagonale Di Iulio-Lanier, May e Loda in banda, Schoelzel e Butigan centrali e Faraone nel ruolo di libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Karakurt dà il via alle ostilità con due attacchi vincenti, ma le risposte di May e Loda non si lasciano attendere (3-3). Hancock cerca di far entrare in partita anche Daalderop, che si iscrive a referto siglando i punti del 4-3 e del 5-4. È della Igor il primo break della sfida (7-5), ma Bergamo è scesa in campo con il piglio giusto: prima parteggia i conti grazie a un ace di Di Iulio (7-7), poi mette la freccia con Lanier (7-9). Coach Lavarini corre ai ripari chiamando timeout, ma al rientro in campo Di Iulio fa ancora male con il suo servizio (7-10). Novara non ci sta e si riporta subito in scia con Hancock e Karakurt (10-11). Ai tentativi delle padrone di casa si oppone Lanier che segna due punti consecutivi e riporta le orobiche a più 3 (10-13). Sono tante le imprecisioni per le igorine e così Lavarini si gioca le carte Battistoni e Montibeller al posto di Hancock e Karakurt (10-14). Bonifacio suona la carica con un ace (12-14), poi Daalderop pareggia i conti appena dopo il timeout chiamato da Micoli (14-14). Continua il buon momento delle azzurre, che mettono la freccia con Rosamaria (16-15) e provano ad allungare con Washington (19-16). È proprio un errore della centrale statunitense a riportare Bergamo in scia, ma Battistoni risponde con una stampata vincente (20-18). Bosetti riporta le sue a più 3, obbligando Micoli a fermare il gioco (21-18). Le ospiti recuperano un break grazie a Lanier (22-20), ma Novara non si scompone e chiude la frazione con un parziale di 3-0 (25-20).

    2° SET – La Igor torna in campo per il secondo set con Battistoni e Montibeller in campo. Tuttavia, è Bergamo a partire meglio grazie a Butigan, protagonista di due muri e un primo tempo vincente (1-4). Bosetti riporta in scia le padrone di casa, ma la risposta di Loda è immediata (4-6). Butigan sigla anche il punto del 5-7, mentre dall’altra parte Bosetti prova a caricarsi la squadra sulle spalle (7-7). Bergamo torna avanti grazie a un controbreak (7-10) e così Lavarini decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo Bergamo va sul più 4 (8-12), anche se Novara non ci sta e pareggia i conti con un parziale di 4-0 (12-12): Micoli corre ai ripari con un timeout. Dopo l’interruzione di gioco, le orobiche tornano a segnare con Schoelzel e Lanier, ma ancora una volta è Washington a ricucire lo svantaggio (15-15). Novara non riesce a spiccare il volo e così torna in campo Karakurt al posto di Montibeller (17-17). È proprio l’opposta turca a firmare il punto del sorpasso (18-17), anche se poi spara out e le orobiche tornano avanti nel punteggio (19-20). Nel finale sale in cattedra Loda con un ace (21-23); non arriva la reazione delle padrone di casa e Schoelzel ne approfitta chiudendo la frazione (21-25).

    3° SET – L’inizio del terzo set è equilibrato con diversi errori da una parte e dall’altra (4-4). Novara fatica a trovare la continuità di gioco dei giorni migliori, permettendo alle ospiti di restare in scia (6-6). Bosetti e Karakurt firmano il primo break della frazione e, dopo l’errore di Lanier, Micoli decide di richiamare le sue (9-6). Al rientro in campo Washington firma un ace, ma Butigan e May dimezzano immediatamente lo svantaggio (10-8). La Igor prova ad accelerare e trova un parziale di 4-0 a partire dal turno al servizio di Hancock: sull’ace del 14-8, la panchina rossoblù ferma il gioco. Al rientro in campo, la palleggiatrice statunitense spara sulla rete, poi Lanier mura Karakurt (14-10). L’opposta turca spara out e così Lavarini chiama timeout (14-11). Continua il tentativo di rimonta di Bergamo con Loda, che risolve uno scambio prolungato (14-12), ma Karakurt riporta le azzurre a più 4 (16-12). Le igorine sembrano aver trovato la chiave per mettere in difficoltà le ospiti e scappano sul 19-13 grazie al primo tempo di Bonifacio. Nel finale entrano in campo Turlà e Borgo nelle file di Bergamo, che riesce a tornare in scia con un parziale di 0-5 (22-21). May pareggia i conti e Lavarini prova a mescolare le carte cambiando asse palleggiatrice-opposta e inserendo Chirichella al posto di Washington (22-22). Le ospiti mostrano tutto il loro carattere e rispondono colpo su colpo, ma Karakurt torna in campo e sale in cattedra segnando i punti decisivi (27-25).

    4° SET – Partenza aggressiva di Novara, che dopo i primi scambi prova ad accelerare con un parziale di 3-0 (5-2). Lanier suona la carica, ma Karakurt e Bosetti firmano il break che porta le padrone di casa a più 4 (7-3). Dopo il ‘tempo’ chiamato dalla panchina orobica, Schoelzel segna in primo tempo anche se Washington risponde allo stesso modo (9-5). Bergamo prova a rientrare in partita e dimezza il gap con Lanier e la neoentrata Ogoms (10-8). Bonifacio firma un ace che ridà ossigeno alle igorine (12-9), anche se per poco (12-12). Novara torna subito avanti grazie all’errore di Loda (14-12), poi le stampate di Hancock e Washington valgono il più 4 (16-12). Coach Micoli corre ai ripari chiamando un timeout e inserendo Cagnin, Borgo e Turlà (17-13). È proprio la palleggiatrice a firmare l’ace del 17-14, poi Bergamo si porta a meno 2 obbligando Lavarini a richiamare le sue (17-15). Al rientro in campo, è Karakurt a far gioire i tifosi novaresi con due punti consecutivi (19-15). May prova a tenere in partita le ospiti, ma Karakurt mette a terra il colpo del 21-17. Nel finale Novara amministra il vantaggio, riesce ad allungare e chiude la contesa con Daalderop (25-19).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – VOLLEY BERGAMO 1991 3-1 (25-20, 21-25, 27-25, 25-19)NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots ne, Montibeller 5, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella, Hancock 6, Bonifacio 9, Washington 14, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 18. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BERGAMO: Ogoms 5, Butigan 5, Di Iulio 3, Borgo 2, Cicola (L), Turlà 1, May 11, Schoelzel 7, Faraone (L), Lanier 18, Loda 10, Cagnin. Allenatore: Stefano Micoli. Assistente: Marco Zanelli.ARBITRI: Giuseppe De Simeis e Marco ColucciNOTE: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 48%-30%, muri 11, errori 27. Bergamo: battute vincenti 7, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 40%-23%, muri 11, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Monza ancora perfetta, contro Roma arrivano tre punti e nuovo primato solitario

    Di Redazione Terza vittoria consecutiva tra Italia ed Europa per la Vero Volley Monza che, dopo il successo contro Scandicci di sabato scorso e quello su Salo di martedì, batte una generosa Acqua & Sapone Volley Roma 3-0. All’Arena di Monza, nel settimo turno di ritorno della vivo A1 femminile, la squadra di Gaspari gioca infatti una gara ordinata e lucida, contenendo con autorità, nei momenti chiave della sfida, i tentativi di risalita della formazione laziale, sempre pericolosa dai nove metri ed efficace in attacco, con una scatenata Stigrot e le accelerazioni di Acriprete a risultare spesso spine nel fianco della difesa rosablù. Con i turni in battuta di Candi, prolifica anche in attacco, Davyskiba (MVP della sfida) e Danesi (per lei 3 ace e 5 muri), la Vero Volley riesce ad agevolare la correlazione muro-difesa, creandosi dei break decisivi nel finale di primo set, nella fase centrale di un combattuto secondo parziale e nel prologo del terzo, praticamente sempre nelle mani delle lombarde. Monza risolve la pratica giallorossa anche con le fiammate di Stysiak, le difese di Parrocchiale e Gennari e la lucida regia di Orro, prendendosi altri tre punti preziosi che la mantengono in vetta alla graduatoria del campionato e consolidano il buon momento in vista della trasferta di mercoledì sera a Chieri. Roma, invece, punta a riorganizzare le idee in vista del match casalingo di domenica contro Novara. CRONACA – Gaspari sceglie Orro-Stysiak, Danesi e Candi al centro, Gennari e Davyskiba bande e Parrocchiale libero. Mafrici risponde con Bugg in regia e Klimets opposto, Trnkova e Cecconello al centro, Arciprete e Stigrot schiacciatrici e Venturi libero. Stysiak e Gennari piazzano il break, 4-2, Candi e Davyskiba lo consolidano, 6-3. Klimets interrompe il filotto monzese, 6-4, ma Stysiak e Orro mantengono il più tre rosablù. Monza trova continuità, con Davyskiba a schiacciare bene, Roma tiene il passo con Stigrot senza però riuscire ad accorciare il gap, 11-7. Sempre Stigrot a pungere la Vero Volley, poi Arciprete a murare Candi e le monzesi a commettere una invasione che vale il meno uno Acqua & Sapone (13-12) ed il time-out Gaspari. Buona la correlazione muro-difesa delle laziali, a costringere Monza più volte alla rigiocata, efficace però con Davyskiba (15-13). E’ proprio l’ottimo turno al servizio di Davyskiba, a segno anche in attacco, a portare le sue, grazie anche all’errore di Klimets dopo il mani e fuori di Stysiak, sul 18-14, ed è time-out giallorosso. Muro di Gennari su Trnkova, 19-14, e Mafrici cambia Klimets e Bugg con Decortes e Avenia. Finale tutto della Vero Volley, brava a custodire il vantaggio con le bordate di Stysiak, Gennari e Candi, fino alla chiusura del gioco, 25-19, proprio con una fast di quest’ultima. In campo le dodici del primo gioco e Monza sempre avanti con Stysiak e Davyskiba (ace), 2-0. Padrone di casa ordinate a muro ma poco solide in ricezione e l’ace di Cecconello, dopo una sbavatura monzese, vale la parità, 4-4. Punto a punto intenso, con Stysiak e Davyskiba a spingere la Vero Volley e Klimets e Arciprete a rispondere per Roma, 8-8, poi arrivano due errori di Stysiak a regalare il break alle ospiti, 10-8 e Gaspari chiama time-out. Una scatenata Klimets spinge Roma sul 13-10, ma la Vero Volley mette il turbo e aggancia la parità con Candi e Davyskiba, 13-13, costringendo Mafrici al time-out. Nel momento in cui il punto a punto sembra farla da padrone, arriva un filotto lampo di Monza, con il muro di Orro su Arciprete, l’ace di Candi, il mani e fuori di Davyskiba e l’errore di Stigrot a valere il 17-14 rosablù ed il time-out laziale. Reazione della squadra romana con Klimets e Stigrot, ma Monza schiaccia con convinzione, appoggiandosi a Davyskiba e Stysiak, portandosi sul 23-19. Primo tempo di Cecconello a tenere in corsa l’Acqua & Sapone, 23-20, poi grande muro di Gennari su Decortes al termine di uno scambio bellissimo, errore di Stysiak dai nove metri e fast di Candi a sancire il 25-21 monzese. Nuovo set, ma stesse interpreti ed andamento dell’ultimo, con la Vero Volley a piazzare un filotto di quattro punti guidato dal turno in battuta di Davyskiba e due muri consecutivi di Danesi, 4-0. Stigrot tenta di dare una scossa alle sue (4-1), ma il successivo errore della schiacciatrice della squadra romana e la giocata di Gennari, costringono Mafrici ad un altro time-out sul 7-1 Monza. Muro di Gennari su Klimets a spingere le monzesi, un po’ troppo fallose in battuta ma molto efficaci in attacco (10-3). Mafrici inserisce Decortes per Stigrot, con Arciprete, Stigrot e l’errore di Davyskiba a riportare sotto Roma (11-7). Danesi (muro) e Stysiak, però, non sbagliano e le monzesi, con una scatenata Davyskiba, allungano 16-11. Van Hecke dentro per Stysiak, Boldini per Orro e anche Mafrici opta per la diagonale titolare: ace di Stigrot e Roma c’è, 16-13. Due assoli di Van Hecke e l’ace di Candi regalano la fuga (20-14), con la Vero Volley in controllo del gioco, grazie ai muri di Danesi (21-15), ma Roma sempre pronta a riaffacciarsi con Klimets e Trnkova, 21-17. Due ace di Danesi, dopo la pipe vincente di Van Hecke, regalano set, 25-18 e gara 3-0 alla Vero Volley Monza. Sonia Candi (Vero Volley Monza): “Non è stata una gara facile visto che loro hanno delle ottime giocatrici. Dal secondo set in poi abbiamo però preso le misure nella correlazione muro-difesa, aspetto che ci mancato un po’ nel primo gioco, spingendo anche in battuta e venendo fuori con qualità e carattere. Ora abbiamo altri due impegni ravvicinati che chiudono questo blocco di gare: l’obiettivo è fare più punti possibili per consolidare la vetta ed il nostro buon momento”. Vero Volley Monza – Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-19, 25-21, 25-18)Vero Volley Monza: Davyskiba 13, Danesi 10, Stysiak 12, Gennari 10, Candi 9, Orro 2; Parrocchiale (L). Boldini, Van Hecke 4. Ne. Lazovic, Rettke, Zakchaiou, Moretto, Negretti (L). All. GaspariAcqua & Sapone Roma Volley Club: Arciprete 8, Trnkova 4, Bugg, Stigrot 14, Cecconello 5, Klimets 7; Venturi (L). Avenia, Rebora, Decortes. Ne. Bucci, Pamio. All. MafriciArbitri: Clemente Andrea, Papadopol Veronica MioaraDurata set: 24’, 26’, 26’. Tot. 1h23’ NOTEVero Volley Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, muri 10, errori 20, attacco 47%Acqua & Sapone Roma Volley Club: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, muri 6, errori 15, attacco 30%Spettatori: 772Impianto: Arena di MonzaMVP: Anna Davyskiba (Vero Volley Monza) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 femminile, i risultati della 7° giornata di ritorno

    Di Redazione Dopo le tante emozioni che hanno regalato i due anticipi andati in scena sabato, entrambi decisi al quinto set, oggi si completa il quadro della settima giornata di ritorno del campionato di A1 femminile con altri cinque match, di cui ben quattro in contemporanea alle ore 17.00. I RISULTATI DELLA 7° GIORNATA DI RITORNO Giocate sabato:Reale Mutua Fenera Chieri-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-19, 32-34, 20-25, 25-19, 11-15)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Delta Despar Trentino 3-2 (22-25, 24-26, 25-20, 25-21, 15-13) Domenica 20 febbraioIl Bisonte Firenze-Unet E-Work Busto Arsizio ore 17.00Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Bosca S.Bernardo Cuneo ore 17.00Vero Volley Monza-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-19, 25-21, 25-18)Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991 ore 17.00Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    Bianciadi: “Con Vallefoglia dovremo essere ordinati. Bechis e Rahimova sono a disposizione”

    Di Redazione La VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore si prepara ad affrontare l’ennesimo scontro salvezza: questa sera contro Vallefoglia la formazione di coach Volpini saranno a caccia di punti preziosi per allontanarsi sempre più dalla zona retrocessione. “Dobbiamo entrare nell’ottica che ogni punto guadagnato è importante per noi e per la classifica” dice lo scoutman Alessandro Bianciardi intervistato da Matteo Ferrari per La Provincia. Sappiamo di affrontare una squadra attrezzata che sta attraversando un buon periodo e sembra aver trovato la quadra del sestetto. Dal canto nostro dovremo restare sempre in partita, punto dopo punto, ed essere bravi a sfruttare ogni occasione che ci verrà concessa – continua Bianciardi – . Vallefoglia è una squadra fisica, con attaccanti che passano al di sopra del muro e per questo dovremo essere ordinati per toccare il più possibile e poter gestire difesa e contrattacco“. A disposizione anche Bechis e Rahimova, sebbene ancora in fase di recupero “non hanno la partita intera nelle gambe, ma credo che possano essere utilizzate a gara in corso, magari prendendosi più spazio al bisogno“. LEGGI TUTTO

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    Piani: “Pensiamo alla prossima”. Havelkova: “Siamo partite molto nervose, mettendoci in difficoltà da sole”

    Di Redazione Lo scontro salvezza è della Bartoccini-Fortinfissi Perugia che, dopo aver sofferto nei primi due set, si riprende ed ha la meglio contro la Delta Despar Trentino. Vittoria Piani nel dopo gara fa trapelare il suo rammarico. “Sono state molto brave, hanno fatto una buonissima partita mentre noi ci siamo perse negli ultimi set. Adesso dobbiamo concentrarci sulla prossima partita e mantenere la calma“. Sicuramente di tutt’altro umore Helena Havelkova. “Sapevamo che c’era molto in ballo, quindi siamo partite molto nervose, specialmente nel primo set non riuscivamo a fare bene nemmeno le cose più consolidate mettendoci da sole in difficoltà. Poi però siamo riuscite ad uscire fuori da quella situazione e la cosa importate è stata riuscire a portare a casa questi punti preziosi“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia fa il balzo al quinto, per la Delta Despar le cose si complicano

    Di Redazione La Bartoccini Fortinfissi Perugia suda sette camicie per portare a casa due punti importantissimi in chiave classifica. La sfida con la Delta Despar Trentino, che si inceppa sul più bello, termina dopo un combattuto match ai cinque set. e dopo due ottimi set subisce la rimonta della Bartoccini Fortinfissi Perugia, più lucida di Trento nelle fasi finali degli ultimi due parziali. Resta tanto amaro in bocca al sestetto di Bertini (orfano di Berti, sostituita da Rucli), che oltre ai due set di vantaggio si era ritrovato in una posizione favorevole anche al tie break, conducendo per 5-9 prima di incassare la reazione delle padrone di casa. Non sono bastati alla Delta i 20 punti di un’ottima Jessica Rivero (39% in attacco e 2 ace) e la positiva prova corale al servizio (9 ace complessivi), al cospetto di una Bartoccini trascinata al successo dalla giovane Diop (20 punti) e dall’esperienza di Bauer, Guerra e Havelkova nei momenti clou del match. La posta in palio elevata rende contratta e poco spettacolare la prima parte di gara, infarcita da errori (saranno 26 nel primo set). Trento prova a scappare con l’ace di Piani (6-8) ma nel primo set non c’è spazio per veri e propri allunghi (14-14). Un’invasione di Raskie e il muro di Melandri spaventano la Delta, che sotto 17-14 trova la forza di reagire sfruttando qualche errore di troppo delle perugine (18-18). Il sistema muro-difesa gialloblù lavora bene, Cristofani si gioca la carta dell’ex Melli ma lo sprint è di marca trentina: Rucli a muro e Rivero in attacco confezionano il break (18-20), la Bartoccini regge fino al 22-22 ma l’errore di Guerra e il contrattacco di Piani valgono il 22-25. La Bartoccini Fortinfissi sembra accusare il colpo e l’avvio della seconda frazione è un monologo di Trento: Rivero trova soluzioni vincenti in serie, con il tabellone del PalaBarton che segna 1-7 per la Delta Despar. Le gialloblù sono padrone del campo fino a 10-15, quando sul turno al servizio di Guerra la Bartoccini cambia marcia e confeziona un incredibile rimonta infilando sei punti di fila (16-15) con Havelkova in evidenza. I colpi di scena, però, non finiscono qui: Nizetich, in difficoltà in attacco, si riscatta in battuta, piazzando due ace che mutano nuovamente l’inerzia del set (17-20). L’ennesimo ribaltone lo confeziona Bauer (24-22), Perugia non sfrutta due set point e viene immediatamente punita dai perentori muri di Piani e Nizetich che rendono dolcissimo il turno in battuta di Rivero (24-26). La Bartoccini Fortinfissi non ci sta e la terza frazione è un assolo delle umbre, rapidissime nell’allungare 11-2 Bertini getta nella mischia Mason, Botarelli (nell’inedito ruolo di centrale) e Stocco ma è tardi per riaprire il set, nonostante una reazione d’orgoglio sorprendente delle seconde linee gialloblù, brave a giungere fino al 22-18 (2 ace di Mason), prima del 25-20 firmato da Guerra. Trento si ritrova in avvio di quarto set (3-6, muro di Rucli) e rimane a galla aggrappandosi a tre attacchi di prima intenzione di Raskie (9-10) e alla buona verve di Furlan (14-14). Gli errori di Nizetich e Rucli regalano un break d’oro alla Bartoccini (21-18), al resto ci pensano Bauer e Guerra che allungano il match al tie break (25-21). Quinto set nel segno di Furlan, che firma il primo strappo con la veloce al centro e l’ace (2-5). Sempre con il servizio va a segno anche Nizetich (5-9), Perugia non molla e ritrova la parità con Diop e Guerra (9-9). La Delta accusa il colpo, Guerra sale in cattedra (14-12) e la Bartoccini Fortinfissi si prende un successo che inguaia ulteriormente Trento (15-13). BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – DELTA DESPAR TRENTINO 3-2 (22-25, 24-26, 25-20, 25-21, 15-13)BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 16, Bauer 11, Diop 20, Guerra 19, Melandri 10, Bongaerts 1, Sirressi (L); Melli 0, Provaroni 0, Galkowska 0, Nwakalor 0, Guiducci 0. Non entrate: Rumori (L). All. CristofaniDELTA DESPAR TRENTINO: Rucli 5, Raskie 4, Rivero 20, Furlan 9, Piani 16, Nizetich 12, Moro (L); Mason 6, Stocco 1, Botarelli 1, Quiligotti (L). Non entrate: Berti. All. BertiniARBITRI: Zavater e Talento CLASSIFICAvivo Serie A1 FemminileSavino Del Bene Scandicci 45; Vero Volley Monza 43; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 40; Unet E-Work Busto Arsizio 38; Igor Gorgonzola Novara 37; Reale Mutua Fenera Chieri 29; Bosca S.Bernardo Cuneo 25; Il Bisonte Firenze 23; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 16; Acqua & Sapone Roma Volley Club 15; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 15; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 13; Volley Bergamo 1991 13; Delta Despar Trentino 11. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    PalaFenera on fire! Chieri non molla, ma Antropova trascina e Scandicci festeggia

    Di Redazione La Savino Del Bene Volley mantiene il primato in classifica, e sale a 46 punti dopo la vittoria contro Chieri in 5 set al PalaFenera. Una partita da cardiopalma, che ha visto le padrone di casa andare avanti nel primo set per poi farsi recuperare ai vantaggi nel secondo, e perdere in seguito il terzo. Quarto periodo nel quale Chieri ha riportato poi la partita in parità prima del tie-break finale, dove Scandicci dopo delle montagne russe di emozioni è riuscita a portare a casa il match dopo 2 ore e 29 minuti di battaglia. SET 1 La Reale Mutua Fenera Chieri parte con un 6+1 composto da Bosio palleggiatrice, Grobelna opposto, Frantti e Cazaute schiacciatrici, Mazzaro e Alhassan centrali, De Bortoli libero. La Savino Del Bene Scandicci schiera Malinov palleggiatrice, Antropova opposto, Pietrini e Natalia in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Pronti, via e Chieri si porta sul 3-0: il servizio di Malinov non passa, e gli attacchi di Alberti e Antropova finiscono out. Scandicci prova a scuotersi, il servizio di Frantti è troppo lungo (5-3), Grobelna va n diagonale (6-3), Alhassan piazza il tap-in (7-3), Pietrini accorcia ancora le distanze (7-4). Le ragazze di coach Bregoli però proseguono nella loro partenza sprint, e costringono la Savino Del Bene al primo timeout dopo l’attacco vincente di Grobelna (10-5). Dopo la pausa Scandicci entra in partita, e riesce a riportarsi con il fiato sul collo delle piemontesi grazie all’ace di Alberti ed al primo tempo out di Mazzaro: primo timeout per la Reale Mutua Fenera Chieri (15-12). Al rientro sul taraflex le ragazze di coach Bregoli però ripartono, e con tre punti consecutivi maturati a seguito della battuta a rete di Antopova, di un ace e di un primo tempo che non passa di Lubian, costringono nuovamente coach Barbolini alla pausa (19-14). Anche dopo lo stop Chieri è più incisiva, con le piemontesi che infatti trovano il set point dopo due iniziative di Grobelna e l’invasione di Antropova (24-18). L’opposto di Scandicci si rifà subito piazzando il monster block, Chieri però è cinica e chiude il parziale dopo un altro affondo di Grobelna (25-19). SET 2 Nel secondo set la Savino Del Bene parte come le padrone di casa nel primo, e due punti di Antropova coadiuvati dalla spike di Pietrini portano la squadra di coach Barbolini avanti sullo 0-3. Chieri accusa il colpo e Scandicci ne approfitta andando sul +4 dopo l’ace di Antropova (1-5): timeout per le padrone di casa. Al rientro in campo trova subito un altro ace l’opposto di Scandicci (1-6), a questo punto Chieri si risveglia però, e le piemontesi recuperano portandosi sul 6-8 a seguito della spike a rete di Natalia: timeout per la Savino Del Bene. La pausa non deconcentra Chieri, che non solo riesce a pareggiare a seguito del mani out di Frantti ed il muro dell’ex Mazzaro (10-10), ma si porta anche avanti dopo l’attacco out di Natalia (11-10). Da qui si gioca punto a punto fino al 15-15, quando il servizio out delle ospiti e un’iniziativa di Frantti portano sopra di due Chieri (17-15). Chieri che insiste, e che trova anche il + 4 dopo l’attacco out di Natalia e quello buono di Frantti: timeout per la Savino Del Bene (21-17). Scandicci non molla di un centimetro, Sorokaite va col mani out (21-18), entra di nuovo Antropova nel frattempo, ed ancora Indre Sorokaite accorcia le distanza per le ospiti: timeout coach Bregoli (21-19).  Dopo lo stop Chieri riesce a trovare il set point a seguito del servizio out di Sorokaite (24-22), Scandicci è brava però a non farsi intimorire ed a pareggiare i conti dopo il mani out di Antropova (24-24). A questo punto ne esce fuori una battaglia serrata, con Scandicci che trova due set point grazie a Pietrini, annullati sistematicamente dalle piemontesi (26-26). La Savino Del Bene prova ancora a chiudere il parziale, ma altri due set point vengono rimandati al mittente da Chieri (28-28), con le ragazze di coach Bregoli che trovano in seguito anche il set point (29-28). La Savino Del Bene è brava e tenace anche in questa occasione: Lubian annulla il set point (29-29), ed anche successivamente la centrale scongiura il parziale perso grazie ad un appoggio nella prima linea delle piemontesi (31-31). Nel finale di set ci pensano poi Antropova ed Ana Beatriz dopo una lunga battaglia a fare 32-34 ed a riportare in equilibrio il match. SET 3 Terzo periodo che vede inizialmente Chieri tentare la fuga dopo gli errori di Scandicci e la spike di Frantti (3-1), la Savino Del Bene recupera subito e pareggia a seguito del tocco di seconda di Malinov (4-4). Le padrone di casa provano ancora ad allungare con Cazaute (7-5), Scandicci torna sotto grazie alla spike in diagonale di Antropova (8-7), Chieri non demorde e si porta sull’11-9. Scandicci anche in questo caso dà prova di grande tenacia e pareggia i conti dopo l’attacco out di Mazzaro (11-11), Scandicci che successivamente costringe anche al timeout le padrone di casa dopo il muro vincente del 13-14. Al rientro in campo insiste la Savino Del Bene, che trova in Indre Sorokaite un’arma in più, con la schiacciatrice che referta due ace consecutivi portando coach Bregoli a chiamare un’altra pausa (14-18). Nel finale del parziale è sempre Sorokaite a trovare il set point con l’appoggio nella prima linea di Chieri, con la Savino Del Bene che chiude il periodo in seguito grazie al servizio a rete delle padrone di casa (20-25). SET 4 Avvio di quarto set nel quale Chieri va avanti con Frantti (4-2), Scandicci pareggia grazie all’ace di Antropova (4-4). Chieri tenta ancora di distaccarsi dalle toscane: la battuta di Pietrini non sorpassa la rete e Alhassan piazza il muro vincente (7-5). La Savino Del Bene resta, comunque, attaccata alle piemontesi, con le toscane che prima trovano il pari (8-8) e poi costringono coach Bregoli a chiamare la pausa dopo il muro di Lubian (8-9). Dopo lo stop la Reale Mutua Fenera riesce a riportarsi davanti a Scandicci: Grobelna fa +2 (13-11) ed il muro di Antropova è fuori (14-11), con coach Barbolini che chiama immediatamente timeout. Al rientro in campo Chieri allunga: Villani schiaccia, Frantti la mette giù ed ancora uno stop chiamato da Scandicci (21-16). Le piemontesi sono determinate ad andare fino in fondo, ed il mani out di Grobelna con l’ace successivo di Alhassan fanno arrivare le padrone di casa al set point (24-17). Scandicci prova a ricucire il gap con il primo tempo e l’ace di Lubian (24-19), la Reale Mutua Fenera chiude però il parziale con Grobelna, che con la spike manda al tie-break la partita (25-19). SET 5 Tie-break che inizia all’insegna di Antropova, con l’opposto di Scandicci che dopo la battuta out di Chieri costringe al timeout le piemontesi con due ace consecutivi (0-3). Dopo lo stop il muro vincente di Malinov ed il monster block di Ana Beatriz portano Scandicci sul +4 (1-5), Chieri non molla però e riesce a tornare a -1 dopo due muri vincenti di Mazzaro e Grobelna (4-5). Al rientro in campo Bosio mette a segno l’ace che vale il pari (5-5), il muro della Savino Del Bene è out (6-5), Malinov di seconda riesce in seguito a ripareggiare i conti (7-7), Villani schiaccia e porta al timeout la Savino Del Bene (8-7). Dopo lo stop Pietrini con la pipe pareggia (8-8), la difesa della Savino Del Bene si addormenta in seguito però (9-8), e l’invasione di Pietrini fa chiamare timeout a coach Barbolini (10-8). La pausa serve, eccome, a Scandicci, che rimonta con Antropova (11-10), e si porta avanti con il muro di Ana Beatriz (11-11) e l’attacco out di Grobelna (11-12): timeout per Chieri. Al rientro in campo riesce a chiudere finalmente i conti la Savino Del Bene, che grazie alla spike di Pietrini, al muro di Ana Beatriz ed all’ace di Antropova porta a casa il tie-break (11-15) ed il match (2-3). Massimo Barbolini: “Una partita bellissima, bravissime le ragazze, abbiamo saputo rimontare, e nel secondo set quando eravamo sotto 23-19 gli abbiamo annullato diversi set point, ed anche nel tie-break siamo state brave a recuperare. Devo fare per questo veramente i complimenti alle ragazze per aver vinto su un campo difficilissimo dove Chieri gioca sempre molto bene. Dobbiamo essere molto felici di questa ulteriore vittoria in campionato. Adesso festeggiamo ma poi subito testa al prossimo imminente impegno, quello in Turchia dove proveremo a continuare l’avventura in Challenge Cup. ” Francesca Bosio: “Una partita importantissima per noi, al di là del risultato. Dispiace perché alla fine potevamo farcela, abbiamo fatto vedere per quasi tutta la gara una grande pallavolo. Noi siamo queste. Adesso dobbiamo riuscire a mantenere costante questo livello”. Ekaterina Antropova: “È sempre molto dura giocare a Chieri, c’è un tifo incredibile e per noi è stato difficile trovare il nostro gioco, alla fine siamo riuscite a farlo ed è venuta fuori una bella partita“. Reale Mutua Fenera Chieri – Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-19, 32-34, 20-25, 25-19, 11-15) Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 9, Cazaute 12, Perinelli, Bosio 2, Frantti 19, Bonelli, Grobelna 22, Villani 4, De Bortoli (L1), Mazzaro 12, Karaoglu n.e., Armini (L2) n.e., Weitzel. All.: Bregoli G. C. Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 5, Ana Beatriz 8, Malinov 6, Napodano (L2) n.e., Pietrini 16, Lubian 10, Natalia 1, Lippmann 2, Bartolini n.e., Antropova 32, Camera, Sorokaite 9, Castillo (L1). All.: Barbolini M. Arbitri: Canessa – Giardini (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor, tutti gli effettivi recuperati. Il riscatto inizia da Bergamo, Imperiali: “Voglia di rivalsa”

    Di Redazione Dopo la delusione europea, la Igor Volley di Stefano Lavarini si tuffa nuovamente nel campionato, per l’inizio di un nuovo “ciclo di fuoco” che vedrà le azzurre in campo 5 volte nelle prossime due settimane. Il primo atto domenica alle 17 al Pala Igor, con le azzurre opposte a Bergamo, poi la doppia trasferta di Firenze (24 febbraio) e Roma (27 febbraio) prima dei big match con Conegliano (3 marzo) e Busto Arsizio (6 marzo). Le buone notizie per la Igor arrivano in primo luogo dall’infermeria: anche l’ultima atleta ancora positiva a Covid-19, infatti, si è negativizzata ed è pronta a tornare a disposizione di Stefano Lavarini che per la prima volta dopo oltre un mese potrà contare sull’intero roster a disposizione. Lucia Imperiali (libero Igor Gorgonzola Novara): “Dopo la partita con Mosca da parte nostra c’è grande voglia di rivalsa, di tornare in campo e riprendere il cammino vincente in campionato. C’è amarezza per quanto accaduto in Champions League ma abbiamo davanti un finale di stagione importante, per chiudere ai primi posti la regular season e giocarci poi i Playoff, per questo dobbiamo guardare a ogni singola partita che ci aspetta con la voglia di conquistare punti pesanti e compiere passi avanti. Con Bergamo per me sarà una partita speciale ma in questo momento ciò che conta è che sarà una partita importante per la squadra, una sfida sicuramente tosta in cui servirà una grande prestazione del gruppo. Loro sono a caccia di punti salvezza e faranno di tutto per metterci in difficoltà, noi d’altro canto vogliamo subito scrollarci di dosso la delusione europea e conquistare la posta in palio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO