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    Nasce al Palaverde un nuovo centro sportivo targato Imoco Volley

    Di Redazione Un polo per fisioterapia e riabilitazione, una club house e la nuova sede dell’Imoco Volley, oltre a 10 campi da padel: sono queste le caratteristiche del nuovo centro sportivo della società gialloblu, che sorgerà in un’area da 13mila metri quadrati tra il Palaverde di Villorba e il vicino stadio. Riporta la notizia Il Gazzettino Treviso, insieme alle parole di soddisfazione del sindaco Francesco Soligo: “Un ulteriore passo in avanti per un Comune come il nostro, che è tra i primi nella Marca per numero di tesserati e giovani impegnati nello sport“. I lavori potranno partire dopo l’approvazione della conferenza dei servizi, che dovrebbe tenersi il 22 giugno. Nessuna polemica con il comune di Conegliano, nonostante il trasferimento: “Qui non ci sono le dimensioni per far giocare l’Imoco – dice il sindaco Fabio Chies – grazie ai risultati ottenuti l’unica struttura utile è quella di Villorba. Di conseguenza è normale che il centro sportivo prenda forma in quel contesto. La squadra è un orgoglio per tutto il territorio e noi la ringraziamo per la scelta di mantenere il nome di Conegliano, portandolo in giro per il mondo“. LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work Busto Arsizio conferma lo staff tecnico e medico

    Di Redazione Nel segno della continuità, la Unet E-Work Busto Arsizio ha confermato in blocco tutto lo staff tecnico e medico per la stagione 2022-23. Dopo il rinnovo fino al 2024 della fiducia all’head coach Marco Musso, arrivato già durante la stagione appena conclusa, la notizia della conferma di tutti gli uomini al servizio della squadra è il primo passo della costruzione del nuovo percorso del team di Busto Arsizio, che dalla prossima settimana inizierà a comunicare anche le giocatrici che faranno parte del roster. E il primo compito dello staff sarà proprio quello di trovare gli equilibri e creare il feeling in un gruppo che, com’è noto e come annuncia ora la società stessa, sarà profondamente rinnovato. Lo staff di Musso sarà dunque composto anche nella prossima stagione dal secondo allenatore Marco Gaviraghi, dagli assistenti Lorenzo Pintus e Alessandro Rondanini, dal preparatore atletico Alessandro Mattiroli, dallo scoutman Roberto Menegolo, dal fisioterapista-osteopata Marco Candiloro e dai medici Roberto Zaffaroni e Claudio Benenti. “Poter fare pallavolo in continuità con le persone che mi hanno accompagnato fin qui – commenta Marco Musso – è un fattore sicuramente favorevole perché in questi anni si sono creati automatismi, metodologie di lavoro e rapporti di fiducia importanti. Sappiamo che dovremo spingere dall’inizio per riuscire a costruire una squadra completamente nuova o quasi, ma sono molto fiducioso, perché il lavoro che sta facendo la società per allestire il roster è come sempre molto oculato e sempre condiviso. Anche per questo un grazie va al presidente Giuseppe Pirola e al dg Enzo Barbaro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo si assicura le prestazioni della centrale statunitense Anna Stevenson: “Sostituisco due grandi nomi”

    Di Redazione Se ne è parlato nei giorni scorsi: la Bosca San Bernardo Cuneo potrebbe essere in versione americana. E un tassello è arrivato oggi: ventidue anni da compiere il prossimo otto luglio, 185 centimetri di altezza, una manciata di mesi in Turchia con la maglia dell’Aydin BBSK dopo gli anni del college a difendere i colori di prima di Auburn e poi di Louisville: questo è l’identikit di Anna Stevenson, nuova centrale della Bosca S.Bernardo Cuneo. Dopo la conferma di capitan Signorile, l’arrivo di Stevenson è la prima novità del roster biancorosso per la stagione 2022/2023. La seconda giocatrice statunitense nella storia di Cuneo Granda Volley dopo Madison Rigdon è attesa da un’estate intensa su tutti i fronti: il 16 luglio convolerà a nozze con il fidanzato Duncan Hall, che la seguirà a Cuneo, mentre nelle prossime settimane sarà al lavoro con la Nazionale statunitense che preparerà la Pan-American Cup in programma tra agosto e settembre. Anna Stevenson: “L’esperienza in Turchia, seppur breve, è stata fondamentale per me. È stata la mia prima volta fuori dagli Stati Uniti e mi ha permesso di abituarmi a un gioco più veloce e di imparare molto sia dentro sia fuori dal campo. In CEV Challenge Cup abbiamo giocato contro Scandicci e ho un bellissimo ricordo del pubblico italiano, molto caldo. Nel vostro campionato negli ultimi anni ci sono state tante mie connazionali che ho guardato con ammirazione come Haleigh Washington, e non vedo l’ora di mettermi alla prova. Il mio punto di forza è sicuramente l’attacco di cambio palla, una fase del gioco su cui ho lavorato molto a Louisville. Come ogni centrale potrei migliorare in difesa, ma il fondamentale in cui ho più margine è il muro. Con Louisville abbiamo scritto la storia raggiungendo per la prima volta la Final Four, un traguardo che mi ha regalato emozioni indimenticabili, ma ora sono pronta per la mia prima avventura italiana. Dopo aver firmato con Cuneo ho sentito Noemi Signorile, che mi ha descritto la società come una grande famiglia, ed è proprio quello che cercavo. L’anno scorso ho guardato tante partite di Cuneo e so che sostituire due centrali come Squarcini e Stufi che hanno fatto benissimo non sarà semplice, ma affronto questa sfida con grande umiltà, voglia di imparare e di mettermi a disposizione del gruppo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Butigan sceglie ancora Micoli: “Avevo belle opzioni, ma Bergamo è Bergamo”

    Di Redazione La centrale Bozana Butigan, arrivata in rossoblù a gennaio, dopo aver conquistato la Coppa Italia con la maglia dell’Imoco Conegliano, ha saputo dare un apporto fondamentale al raggiungimento dell’obiettivo stagionale. Per lei sono stati “Tre mesi difficili, ma anche molto belli” e ha quindi deciso di proseguire il sodalizio con il Volley Bergamo 1991. I buoni risultati conseguiti, anche a livello personale, le hanno aperto le porte verso nuove strade per la stagione 2022-2023: “Ho avuto la possibilità di scegliere tra alcune belle opzioni – spiega – ma alla fine Bergamo è Bergamo: mi ha dato fiducia e ci siamo trovati benissimo, reciprocamente. In soli tre mesi sono riuscita a crescere molto e mi sono convinta che questo sia il posto giusto per continuare la mia carriera”. “Non vedo l’ora di riprendere l’avventura e dare tutto il meglio. A Bergamo sono molto contenta – continua mentre si prepara ad una estate con la maglia della Nazionale croata – e mi piace davvero tutto della città, della gente a cui mi sono legata in palestra e fuori: sono grata, perché mi hanno accolto nel miglior modo possibile sin dal primo giorno”. Al suo ritorno troverà la nuova compagna di reparto Stufi e ritroverà coach Micoli: “Con Stefano mi sono trovata molto bene. È un allenatore bravo e ha creato un bella atmosfera nella squadra. Sono molto contenta di lavorare ancora con lui. Mi aspetto una bella stagione per noi, perché credo molto nella squadra che sta nascendo. Non sarà facile, il Campionato italiano ha molte squadre ambiziose, ma sono sicura che potremo dare al Volley Bergamo 1991 una posizione stabile in classifica, quella che meritiamo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzaro, quarto anno a Chieri: “Voglio continuare a crescere. Qui posso farlo”

    Di Redazione Dopo i rinnovi di Francesca Bosio e Kaja Grobelna, la terza conferma della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per la prossima stagione è la centrale Alessia Mazzaro. Anche per lei, al pari di Grobelna e Bosio, sarà il quarto anno in biancoblù. Un’altra certezza su cui continuare a contare per la società piemontese. “Sono contentissima di proseguire il progetto con Chieri – spiega Alessia Mazzaro – Ho la possibilità di continuare a lavorare con alcune ragazze con cui gioco da tre anni e questo è un punto di grande vantaggio, e anche col nostro allenatore che per noi ha fatto un progetto a lungo termine. Mi sento stimolata da tutto questo, sia per quanto riguarda gli allenamenti sia per poter continuare a giocare con questa squadra. Vogliamo creare un qualcosa di sempre migliore“. Quali prospettive e quali obiettivi per il 2022/2023? “Sicuramente non mi accontento mai – risponde Alessia – Voglio crescere sotto tutti i punti di vista, a partire dai fondamentali. In questi anni ho avuto l’opportunità anche di fare un lavoro su me stessa rispetto all’aggressività in campo e quel che posso dare alle compagne. Sento che l’anno prossimo potrò dare qualcosa in più alla squadra anche a livello caratteriale perché sento di poter essere un punto di riferimento. A muro sto facendo dei bei numeri ma non nascondo che vorrei rientrare nella classifica delle prime tre muratrici della stagione; con la squadra, cercheremo di confermarci ma puntando sempre più in alto. Vedremo che squadra si creerà con le nuove ragazze. Sono sicura che riusciremo a lavorare benissimo anche l’anno prossimo e ne sono entusiasta“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Van Hecke non fa drammi: “La sconfitta in gara2 non cambia le nostre intenzioni”

    Di Redazione La finale scudetto femminile, per ora, è stata il miglior manifesto di questo sport e speriamo continui così anche nelle prossime sfide. I primi due atti hanno seguito lo stesso copione: doppio vantaggio iniziale della squadra di casa, rimonta e vittoria al tie-break della formazione ospite. Uno spettacolo davvero unico per chi ama questo sport, ma che martedì avrà lasciato sicuramente un po’ di amaro in bocca alle giocatrici di Monza e ai loro tifosi che dopo la prima ora di gioco hanno sognato ad occhi aperti di potersi trovare sul 2-0 nella serie contro le invincibili dell’Imoco. E invece, dopo aver vinto entrambi i primi parziali per 25-23, dando fondo a tutte le energie, sul momento di chiudere i conti l’indicatore della benzina ha acceso la spia della riserva. Prevedibile, tra l’altro, considerando che si trattava della quarta maratona per la Vero Volley su cinque gare giocate tra la semifinale contro Novara e questa finale con Conegliano. Ma in Brianza il morale resta comunque alto. “Non credo che questo stop cambi le nostre intenzioni – racconta l’opposto Lise Van Hecke sulle colonne del QS in un articolo a firma Andrea Gussoni -. Andremo a Treviso con la stessa grinta e la stessa voglia, divertendoci, per provare a portare a casa una vittoria”. “Stanchezza dopo i primi due set? Direi che è anche normale – commenta la giocatrice belga – visto che contro di loro devi dare sempre il 200%. Questo non deve essere un alibi, visto che la stanchezza la sentono anche loro, ma dobbiamo cercare di recuperare. Pressioni? È vero che noi ne abbiamo di meno rispetto a loro – conclude – ma la serie è lunga e dobbiamo andare avanti”. (fonte: QS) LEGGI TUTTO

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    Biglietti esauriti in mezz’ora per Gara 4 della Finale Scudetto a Monza

    Di Redazione La sconfitta al tie break in Gara 2 contro Conegliano non ha frenato lo straordinario entusiasmo dei tifosi della Vero Volley Monza e degli appassionati di pallavolo della “Città del Volley”. Anzi: la società brianzola non ha quasi fatto in tempo ad aprire le prevendite che i biglietti per Gara 4 della Finale Scudetto, in programma martedì 10 maggio alle 20.45, sono andati completamente esauriti. La richiesta di tagliandi per assistere alla sfida dell’Arena di Monza, infatti, è stata talmente elevata che in meno di 30 minuti i biglietti disponibili sono andati a ruba. Il Consorzio Vero Volley ha comunque comunicato che terrà informato il pubblico sulle eventuali nuove disponibilità di ticket che potrebbero liberarsi nelle prossime ore. (fonte: Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Novara, la consolazione si chiama Champions: “Ma il bilancio non può essere positivo”

    Di Redazione Ci sarà ancora la Champions League nel destino sportivo della Igor Gorgonzola Novara: per il sesto anno consecutivo, infatti, il club si è assicurato un pass per la massima competizione internazionale. Sarà la settima volta in Champions League per Igor Volley, che dal 2013-2014, anno d’esordio nella massima serie italiana, ha sempre centrato la qualificazione alle Coppe europee. Altro motivo d’orgoglio per la squadra piemontese è l’inserimento di sei giocatrici nella lista della nazionale di Davide Mazzanti per la Volleyball Nations League: sono capitan Cristina Chirichella, le schiacciatrici Caterina Bosetti e Sofia D’Odorico, il libero Eleonora Fersino, la centrale Sara Bonifacio e la regista Ilaria Battistoni. A tirare le somme, tra il recente passato e il futuro, è il direttore generale azzurro Enrico Marchioni, che pensando alla stagione appena conclusa ammette: “Il bilancio non può essere positivo, perché non abbiamo conquistato trofei e soprattutto perché la nostra avventura in Champions League e in campionato si è chiusa anzitempo, rispetto alla passata stagione e alle nostre aspettative. Purtroppo questo è lo sport, e anche se si è convinti di aver fatto il meglio si deve accettare il verdetto del campo. Pensavamo di aver costruito un roster che potesse migliorare la passata stagione, ma non ci siamo riusciti e questo è motivo di dispiacere e delusione“. “In particolare, in campionato, c’è rammarico nel vedere questa finale così equilibrata – continua il dirigente riferendosi alla sfida tra Monza e Conegliano –. Credo che quanto sta accadendo sia la dimostrazione di quanto la regular season aveva già lasciato intuire: c’era un equilibrio molto importante tra le prime tre-quattro squadre e a fare la differenza sono stati e saranno i dettagli. In questo senso ci è mancato qualcosa, durante l’anno, in quelle situazioni in cui c’era da far girare a nostro favore degli episodi cruciali. Non ne siamo stati capaci, e in questa ‘negatività’ ognuno di noi ha le proprie responsabilità“. Con la stagione già conclusa, per la Igor è tempo di guardare avanti: “Innanzitutto, per quello che si poteva, abbiamo cercato di dare continuità, sia in campo sia fuori – dice Marchioni –, perché siamo convinti delle scelte effettuate nell’ultimo biennio e delle conseguenti potenzialità della squadra. Rispetto alla scorsa estate, a livello di squadra, ci saranno più novità, un po’ perché abbiamo provato a cambiare in alcuni ruoli e un po’ perché alcune atlete hanno scelto di intraprendere altre strade per il prosieguo della propria carriera. A chi non sarà con noi l’anno prossimo dico grazie per l’impegno profuso con la maglia azzurra e auguro loro il meglio. Poco alla volta, invece, daremo il benvenuto a quelle atlete che hanno scelto di sposare il nostro progetto futuro”. Il direttore generale della Igor sottolinea comunque l’importante traguardo della partecipazione alla Champions: “Lo ritengo cruciale, per tanti motivi. Innanzitutto è una vetrina fondamentale per i nostri sponsor ma anche per le atlete che hanno scelto o sceglieranno di indossare la maglia azzurra. Non solo: la Champions League ci permette di confrontarci con i migliori club europei e questo è sempre motivo di orgoglio e uno stimolo a crescere sia sotto il profilo tecnico sia sul piano societario“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO