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    Milano riprende il suo percorso in campionato con un 3-0 ai danni di Roma

    Dopo l’avventura cinese al Mondiale per Club, terminata con una medaglia di bronzo, la Numia Vero Volley Milano trova un’importante vittoria sul campo della Smi Roma Volley nel match del boxing-day valido per la seconda giornata di ritorno di Serie A1 Tigotà.Risultato netto arrivato grazie a una partita accorta, ordinata e aggressiva con Egonu top scorer (21 punti per lei) e Sylla in doppia cifra (13); Orro e compagne brave a non scomporsi nelle fasi calde di ogni set, con la stessa Sylla capace di dare equilibrio alla squadra sia dalla seconda linea sia in attacco. MVP il capitano delle milanesi Alessia Orro, che chiude la partita con 4 punti, di cui 2 ace.1° set – Primo allungo Vero Volley grazie a un servizio in rete di Salas e un monster block di Egonu (0-2), copia e incolla dall’altra parte: Orro sbaglia in battuta e Schoelzel muro-punto, 2-2. Parziale che procede in equilibrio fino a un doppio ace di Mirkovic (8-6) che però non spaventa le milanesi brave subito a ricucire il break. Allungo Numia con Sylla che sale in cattedra (16-20) e regala un prezioso vantaggio alle sue, gestito fino alla conclusione del set (21-25) sigillato proprio da una diagonale lunga della schiacciatrice italiana.2° set – Gran ritmo ad inizio secondo set con Melli da una parte ed Egonu dall’altra a dare spettacolo; Orro e Mirkovic trovano ampio spazio per mettere in moto gli attacchi nella fase di cambio palla, si procede quindi in parità fino a metà frazione quando Roma prende il largo (13-10) e obbliga Lavarini al time-out. Un prezioso turno al servizio della neo-entrata Cazaute dà la carica a Milano che lima lo svantaggio (16-15), agguanta il pareggio a 17 e sorpassa le romane (17-18). Ancora Sylla quando i punti si fanno caldi dà sicurezza alle compagne sia in attacco sia in difesa guidando la Numia alla chiusura del set (23-25).3° set – Parte forte la Numia in avvio di terzo set (2-7) con Roma in difficoltà in ricezione. La diagonale strettissima di Cazaute per il 5-10 conferma l’inerzia positiva del parziale in favore delle milanesi, brave anche a capitalizzare le sbavature delle padrone di casa. Cuccarini chiama un time-out sul 9-15, al rientro però Orro trova un ace grazie al nastro che allunga la serie positiva di Vero Volley. Parziale in gestione fino alla fine per le ragazze di Lavarini che chiudono set (23-25) e incontro (0-3).SMI ROMA VOLLEY 0NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3(21-25, 23-25, 23-25)SMI ROMA VOLLEY: Salas 11, Rucli 2, Orvosova 15, Melli 3, Schoelzel 6, Mirkovic 3, Zannoni (L), Rotar 3, Ciarrocchi 1, Adelusi 1, Provaroni, Muzi, Cicola (L), Costantini. All. Cuccarini. NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Heyrman 6, Orro 4, Sylla 13, Danesi 9, Egonu 21, Daalderop 2, Fukudome (L), Cazaute 5, Konstantinidou, Guidi. Non entrate: Gelin (L), Pietrini, Marinova, Kurtagic. All. Lavarini.ARBITRI: Chiriatti, Vagni. NOTE – Spettatori: 3500, Durata set: 26′, 29′, 33′; Tot: 88′. MVP: Orro.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby fiorentino è di Scandicci, Firenze cede in quattro set

    Il derby fiorentino sorride per la tredicesima volta consecutiva alla Savino Del Bene Volley Scandicci che, in occasione del Boxing Day, si aggiudica il match della quindicesima giornata di Serie A1 davanti agli oltre 2800 accorsi a Palazzo Wanny. A livello statistico, la Savino Del Bene Volley ha ancora una volta fatto del muro la propria arma principale (14 i block vincenti delle scandiccesi), mentre ha servito con minor efficacia rispetto alla squadra ospite (3-4).  L’ottima regia di Maja Ognjenovic e la concretezza delle proprie attaccanti (tutte in doppia cifra a fine macth) ha permesso alle padrone di casa di registrare percentuali d’attacco superiori rispetto a quelle de Il Bisonte Firenze (47%-34%), mentre la percentuale di ricezione è stata identica per le due formazioni (47%).  Si conferma in un ottimo momento Ekaterina Antropova, autrice di ben 24 punti, ma fondamentale è stato l’apporto offensivo delle schiacciatrici Herbots (13 punti ed MVP) e Mingardi (15), oltre alle centrali Nwakalor (16 punti e 4 muri) e Carol (11). Per Il Bisonte Firenze chiudono in doppia cifra Malual (17), Cagnin (12) e Daviskyba (12).  Sestetti – In occasione del derby del giorno di Santo Stefano, lo starting six scelto da coach Gaspari vede Ognjenovic al palleggio e Antropova opposta, Mingardi e capitan Herbots sono le due schiacciatrici mentre al centro il duo Carol-Nwakalor. Il ruolo di libero è affidato a Castillo. Il Bisonte Firenze scende in campo con la diagonale formata da Battistoni e Malual, Davyskiba e Cagnin in banda con Baijens e Butigan come centrali. Il libero e capitano è Leonardi. 1° Set – È la pipe di Herbots ad aprire il match in favore della Savino Del Bene Volley, ma le due squadre sono subito pronte a darsi battaglia con grande intensità (5-5). Sebbene le bisontine provino ad allungare sul +3 sfruttando al meglio alcune ricostruzioni (6-9), il turno al servizio di Antropova permette alla squadra di coach Gaspari di pareggiare la situazione a quota 10.Il primo sorpasso della squadra di casa, avviene sul contrattacco dell’opposta scandiccese che, al termine di un lungo scambio, segna il 14-13. Come ad inizio parziale le due formazioni rimangono sempre a stretto contatto e anche la parte finale di set rimane estremamente aperta e combattuta, con Il Bisonte che alla terza occasione disponibile riesce a chiudere ai vantaggi con Cagnin (27-29). 2° Set – Prova a fuggire la Savino Del Bene Volley ad inizio parziale, fino a +4 con il muro di Herbots su Malual (10-6), e primo time-out per coach Bendandi. Il rientro in campo è favorevole alle bisontine che grazie a due ace della propria opposta riportano il punteggio in parità (10-10).Una straordinaria difesa di Castillo finalizzata da Nwakalor spinge di nuovo avanti di tre lunghezze Herbots e compagne, ma Il Bisonte Firenze non demorde e ancora una volta è capace di recuperare grazie a tre punti consecutivi di Baijens (14-14). La parte finale di set è invece ad appannaggio della Savino Del Bene Volley che, sfruttando alcune imprecisioni delle avversarie e mostrando più continuità a muro, riesce ad aggiudicarsi il parziale per 25-18.  3° Set – Riparte da dove aveva lasciato la squadra di coach Gaspari, subito avanti con Antropova e Mingardi (6-1). Rimane in controllo la Savino Del Bene Volley, sempre + 5 a metà del parziale, trascinate da un’ispirata Ognjenovic che serve con continuità le proprie centrali (15-10). Un lungo scambio concluso dal mani-out di Herbots, dopo un paio di grandi difese di Ribechi, fa volare le sue sul 19-11, indirizzando definitivamente la terza frazione. La diagonale di Antropova regala il primo set point alla Savino Del Bene Volley, che inchioda il punteggio con Mingardi sul 25-13.4° Set – Inizio di parziale più equilibrato, con Il Bisonte Firenze più concreto in fase muro-difesa rispetto al set precedente. Il muro di Cagnin su Antropova vale il primo doppio vantaggio per le ospiti e coach Gaspari interrOmpe prontamente il gioco sul 6-8. Con pazienza la Savino Del Bene Volley ricuce il break delle bisontine e sorpassa sul 11-10 dopo l’errore da seconda linea di Malual.Inerzia sempre favorevole alle padrone di casa che dopo il muro di Carol allungano sul 16-13, mantenendosi saldamente avanti nel punteggio (20-16). L’errore in attacco di Nervini, subentrata in corso d’opera al posto di Cagnin, regala sette matchball alla Savino Del Bene Volley che porta a casa l’intera posta in palio con Nwakalor (25-18).  SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3IL BISONTE FIRENZE 1(27-29, 25-18, 25-13, 25-18)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 13, Nwakalor 16, Antropova 24, Mingardi 15, Da Silva 11, Ognjenovic 3, Castillo (L), Ribechi, Bajema. Non entrate: Graziani, Ruddins (L), Mancini, Gennari, Kotikova. All. Gaspari. IL BISONTE FIRENZE: Baijens 9, Battistoni, Davyskiba 12, Butigan 4, Malual 17, Cagnin 12, Leonardi (L), Acciarri 2, Nervini 2, Giacomello, Agrifoglio. Non entrate: Lapini. All. Bendandi.ARBITRI: Verrascina, Caretti. NOTE – Spettatori: 2872, Durata set: 31′, 24′, 25′, 28′; Tot: 108′. MVP: Herbots.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palaverde in festa, Conegliano fa turnover e vince agevolmente contro Talmassons

    Festa Mondiale nel classico Santo Stefano al Palaverde. La partita con Talmassons è l’occasione per abbracciare e festeggiare le Pantere dopo l’impresa mondiale di Hangzhou, e il pubblico risponde alla grande con un sold out annunciato.Per le Pantere il match contro le friulane è poco più che una formalità. Il turnover preannunciato da coach Santarelli non crea problemi a Conegliano che infligge un sonoro 3-0 (25-22, 25-19, 28-26) alla Cda Volley Talmassons.Sestetti – Per il match con le neopromosse friulane, tenendo conto delle fatiche cinesi, coach Santarelli dà spazio alle più “fresche” e schiera Seki-Haak, Lubian-Eckl (ex), Lanier-Lukasik, libero Bardaro, Talmassons risponde schierando Eze-Stork, Botezat (ex Conegliano nel 2019) e Kocic centrali, Scherban-Strantzali, capitan Ferrara libero.1° set – Nel primo set le Pantere dopo qualche prova generale si scrollano di dosso la resistenza delle friulane ed è proprio l’ex di turno Katja Eckl a scavare il primo solco con muro e due attacchi vincenti, ben servita da una frizzante Nanami Seki (10-6). Talmassons recupera con tenacia, l’ex Pantera Botezat stampa il muro del -2 (13-11). Tocca a Khalia Lanier ora farsi peso delle responsabilità offensive e con i colpi pesanti della schiacciatrice USA il vantaggio si dilata (17-12).Sembra tutto tranquillo in chiusura di set, tra una fast di Lubian (5 punti nel set) e un attacco della coppia Lanier-Haak (6 punti a testa nel set), ma nel finale sul 24-18 qualcosa si inceppa e Talmassons si fa pericolosa con i colpi di Storck (6 nel set)  fino al 24-22. Coach Santarelli deve correre ai ripari, dentro il doppio-cambio con Wolosz e Adiwge e quest’ultima è brava a chiudere per il 25-22 che fa esplodere i 5344 del Palaverde.2° set – Nel secondo set bellissimo avvio delle friulane che volano 3-7 con Stranzali protagonista contro una Prosecco DOC Imoco visibilmente stanca dopo il rientro dalla Cina e le fatiche del Mondiale. Con una battuta molto spinta e gli attacchi di Stork e Stranzali la neopromossa continua a macinare punti mettendo sotto le Pantere: 3-10 e time out di coach Santarelli. Le parole taumaturgiche del coach di Foligno risvegliano il sacro fuoco gialloblù, Lukasik e Lubian imperversano a muro, Lanier va bene in contrattacco e la Prosecco DOC Imoco piazza il controbreak facendo valere il suo lignaggio, e in un amen è parità a quota 10 dopo un 7-0 che rimette in carreggiata De Gennaro e compagne.Poi ci pensano una ispirata Marina Lubian con due muri e attacco (4 punti nel set), Seki con pregiato tocco di prima e Lukasik (muro, siglerà 6 punti nel set) a portare le Pantere avanti (16-13). Scampato il pericolo iniziale la Prosecco DOC Imoco ritrova il suo ritmo e per una combattiva Talmassons (bene Storck, 6 punti anche nel secondo set) non si può andare oltre a una valida resistenza. Lubian scatenata piazza l’ace, Lanier (ancora “bomber” con 7 punti nel set) scardina il muro ed è +5 (19-14). Il parziale termina con il colpo finale di Isabelle Haak per il 25-19 che manda avanti le “campionesse di tutto” per 2-0.3° set – Anche nel terzo set la migliore partenza è di Eze e compagne (3-6), ma la Prosecco DOC Imoco, oggi in versione rossoverde natalizia, recuperano bene con i muri di Lubian, gli attacchi sempre efficaci di Khalia Lanier e Lukasik e l’ace di Nanami Seki (9-9). Katja Eckl mura per il sorpasso (chiuderà una bella prova con 9 punti e 4 “blocks”.Con Lukasik (10 punti alla fine) e Lubian (7, 1 muro e 1 ace) molto presenti in attacco, il terminale preferito oggi da Seki è però Khalia Lanier che continua a mettere fieno in cascina con punti da ogni posizione, mentre Talmassons però è sempre minacciosa (17-15). E’ entrata anche Merita Adiwge, suo il mani e fuori del 18-15 che apre la strada, poi un altro prodotto del vivaio come Eckl si fa sentire in fast (19-16).PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 0(25-22, 25-19, 28-26)PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Eckl 9, Haak 11, Lukasik 10, Lubian 7, Seki 2, Lanier 18, De Gennaro (L), Adigwe 7, Wolosz, Braga Guimaraes. Non entrate: Fahr, Zhu, Chirichella, Bardaro (L). All. Santarelli. CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Strantzali 7, Botezat 7, Eze 1, Shcherban 8, Kocic 8, Storck 16, Ferrara (L), Piomboni 2, Pamio 1. Non entrate: Gannar, Feruglio, Bucciarelli, Gazzola (L). All. Barbieri.ARBITRI: Scotti, Giardini. NOTE – Spettatori: 5344, Durata set: 29′, 28′, 32′; Tot: 89′. MVP: Lanier.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palaverde in festa, Conegliano fa turnover e vince 3-0 contro Talmassons

    Festa Mondiale nel classico Santo Stefano al Palaverde. La partita con Talmassons è l’occasione per abbracciare e festeggiare le Pantere dopo l’impresa mondiale di Hangzhou, e il pubblico risponde alla grande con un sold out annunciato.Per le Pantere il match contro le friulane è poco più che una formalità. Il turnover preannunciato da coach Santarelli non crea problemi a Conegliano che infligge un sonoro 3-0 (25-22, 25-19, 28-26) alla Cda Volley Talmassons.Sestetti – Per il match con le neopromosse friulane, tenendo conto delle fatiche cinesi, coach Santarelli dà spazio alle più “fresche” e schiera Seki-Haak, Lubian-Eckl (ex), Lanier-Lukasik, libero Bardaro, Talmassons risponde schierando Eze-Stork, Botezat (ex Conegliano nel 2019) e Kocic centrali, Scherban-Strantzali, capitan Ferrara libero.1° set – Nel primo set le Pantere dopo qualche prova generale si scrollano di dosso la resistenza delle friulane ed è proprio l’ex di turno Katja Eckl a scavare il primo solco con muro e due attacchi vincenti, ben servita da una frizzante Nanami Seki (10-6). Talmassons recupera con tenacia, l’ex Pantera Botezat stampa il muro del -2 (13-11). Tocca a Khalia Lanier ora farsi peso delle responsabilità offensive e con i colpi pesanti della schiacciatrice USA il vantaggio si dilata (17-12).Sembra tutto tranquillo in chiusura di set, tra una fast di Lubian (5 punti nel set) e un attacco della coppia Lanier-Haak (6 punti a testa nel set), ma nel finale sul 24-18 qualcosa si inceppa e Talmassons si fa pericolosa con i colpi di Storck (6 nel set)  fino al 24-22. Coach Santarelli deve correre ai ripari, dentro il doppio-cambio con Wolosz e Adiwge e quest’ultima è brava a chiudere per il 25-22 che fa esplodere i 5344 del Palaverde.2° set – Nel secondo set bellissimo avvio delle friulane che volano 3-7 con Stranzali protagonista contro una Prosecco DOC Imoco visibilmente stanca dopo il rientro dalla Cina e le fatiche del Mondiale. Con una battuta molto spinta e gli attacchi di Stork e Stranzali la neopromossa continua a macinare punti mettendo sotto le Pantere: 3-10 e time out di coach Santarelli. Le parole taumaturgiche del coach di Foligno risvegliano il sacro fuoco gialloblù, Lukasik e Lubian imperversano a muro, Lanier va bene in contrattacco e la Prosecco DOC Imoco piazza il controbreak facendo valere il suo lignaggio, e in un amen è parità a quota 10 dopo un 7-0 che rimette in carreggiata De Gennaro e compagne.Poi ci pensano una ispirata Marina Lubian con due muri e attacco (4 punti nel set), Seki con pregiato tocco di prima e Lukasik (muro, siglerà 6 punti nel set) a portare le Pantere avanti (16-13). Scampato il pericolo iniziale la Prosecco DOC Imoco ritrova il suo ritmo e per una combattiva Talmassons (bene Storck, 6 punti anche nel secondo set) non si può andare oltre a una valida resistenza. Lubian scatenata piazza l’ace, Lanier (ancora “bomber” con 7 punti nel set) scardina il muro ed è +5 (19-14). Il parziale termina con il colpo finale di Isabelle Haak per il 25-19 che manda avanti le “campionesse di tutto” per 2-0.3° set – Anche nel terzo set la migliore partenza è di Eze e compagne (3-6), ma la Prosecco DOC Imoco, oggi in versione rossoverde natalizia, recuperano bene con i muri di Lubian, gli attacchi sempre efficaci di Khalia Lanier e Lukasik e l’ace di Nanami Seki (9-9). Katja Eckl mura per il sorpasso (chiuderà una bella prova con 9 punti e 4 “blocks”.Con Lukasik (10 punti alla fine) e Lubian (7, 1 muro e 1 ace) molto presenti in attacco, il terminale preferito oggi da Seki è però Khalia Lanier che continua a mettere fieno in cascina con punti da ogni posizione, mentre Talmassons però è sempre minacciosa (17-15). E’ entrata anche Merita Adiwge, suo il mani e fuori del 18-15 che apre la strada, poi un altro prodotto del vivaio come Eckl si fa sentire in fast (19-16).PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 0(25-22, 25-19, 28-26)PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Eckl 9, Haak 11, Lukasik 10, Lubian 7, Seki 2, Lanier 18, De Gennaro (L), Adigwe 7, Wolosz, Braga Guimaraes. Non entrate: Fahr, Zhu, Chirichella, Bardaro (L). All. Santarelli. CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Strantzali 7, Botezat 7, Eze 1, Shcherban 8, Kocic 8, Storck 16, Ferrara (L), Piomboni 2, Pamio 1. Non entrate: Gannar, Feruglio, Bucciarelli, Gazzola (L). All. Barbieri.ARBITRI: Scotti, Giardini. NOTE – Spettatori: 5344, Durata set: 29′, 28′, 32′; Tot: 89′. MVP: Lanier.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 15ª giornata: Conegliano festeggia al Palaverde, Busto Arsizio cade a Bergamo

    Si chiude con la grande festa del Palaverde per il Mondiale per Club di Conegliano il Boxing Day della Serie A1 Tigotà. Dietro le trevigiane, invariate le distanze tra Scandicci, 36, Novara, 33, e Milano, 31 (ma con una partita in meno). Bergamo sale al quinto posto, a +1 su Chieri e Busto Arsizio. Si amplia la distanza tra Pinerolo, 15 punti, e l’ottavo posto di Vallefoglia, distante ora sei lunghezze. Nessuna variazione in coda: Firenze decima con 14 punti, poi Perugia (11 punti), Roma (10), Talmassons (9) e Cuneo (8).La prima sorpresa sotto l’albero di Natale la regala Bergamo che, davanti al pubblico del PalaFacchetti, infligge la prima sconfitta all‘Eurotek Uyba Busto Arsizio dal 10 novembre. Più in generale, primo match non a punti per coach Barbolini, che arrivato sulla panchina delle farfalle il 25 ottobre era sempre riuscito a strappare almeno due set.Gara con molte sbavature per le bustocche, mentre è magistrale la prova delle ragazze di coach Parisi, che conferma il suo status di specialista del 26 dicembre, con il nono successo in carriera in questo turno. Sempre in controllo le orobiche, che una volta vinto 26-24 il primo set non permettono più alle avversarie di avvicinarsi, grazie anche ad una Montalvo super da 23 punti con il 51% dal campo (3 muri). Si salva Van Avermaet per Busto Arsizio, 12 punti con il 63% offensivo.Nel derby piemontese del Pala Bus Company, vince il primo set in allungo la Wash4Green Pinerolo, 29-27 annullando tre set point all’Igor Gorgonzola Novara. La squadra di coach Bernardi torna però in campo nella seconda frazione spingendo sull’acceleratore e, dopo il controsorpasso con i punteggi di 19-25 e 18-25, chiude i giochi nel quarto set con due punti consecutivi delle centrali in campo, Bonifacio e Aleksic, indubbie protagoniste: 15 punti per l’azzurra (68%), 14 per la serba (57%) e 8 muri complessivi. Smarzek fa 23 punti per Pinerolo e Perinelli ne realizza 16, ma dall’altro lato del campo rispondono presenti anche Ishikawa (18 con il 55%) e Tolok (17).Nell’altro confronto pedemontano, solo un set per la Honda Olivero Cuneo, che non riesce a smuovere la sua classifica cadendo in casa delle cugine della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Praticamente sempre in mano alle padrone di casa il pallino del gioco, che al di là del secondo set, conducono senza mai soffrire le accelerate di Kapralova (16) e Bjelica (12). Sia per merito della solita efficacia a muro, con 15 blocks vincenti (5 da Gray, 4 da Alberti), sia per la serata di grazia di Buijs, 16 punti a referto e MVP, accompagnata dai 21 punti dell’inossidabile Skinner.Medesimo destino per la Bartoccini-Mc Restauri Perugia che, nella vicina trasferta in casa della Megabox Ond. Savio Vallefoglia, parte forte andando subito in vantaggio ma poi capitola in quattro set sfiorando la conquista del terzo, chiuso in rimonta dalle biancoverdi 25-23.Grande protagonista la centrale Sonia Candi, che non solo conferma la sua imbattibilità a Santo Stefano (9 su 9), ma gioca una partita di altissimo livello, venendo meritatamente premiata a fine gara: 20 punti totali con il 57% dal campo, suo massimo in carriera (eguagliati i 20 punti di Milano-Bergamo dello scorso anno), e 8 muri. Dietro di lei, 18 punti per Bici, mentre per Perugia si distingue la solita Németh, top scorer con 22 palloni messi a terra.Doppio sold out e grande festa a Treviso e Roma nella prima partita post Mondiale della Prosecco Doc Imoco Conegliano, Campione del Mondo, e della Numia Vero Volley Milano, terza classificata nella rassegna. Ampio turnover al Palaverde, con Zhu, Chirichella e Fahr tenute a riposo e scampoli di partita lasciati a Gabi e Wolosz.La Cda Volley Talmassons FVG prova a impensierire le pantere sia nel finale di primo set, vinto poi 25-22, che soprattutto nel terzo parziale, con la squadra di coach Santarelli che riesce ad avere la meglio soltanto 28-26 dopo un lungo testa a testa. MVP di giornata Khalia Lanier, 18 punti, mentre ne realizza 16 Storck per le friulane.Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, una buona Smi Roma Volley tiene testa alle meneghine per una parte del primo set, poi terminato 21-25, e in particolar modo nel secondo gioco, quando sul 16-12 la squadra di coach Lavarini deve tirar fuori tutta la sua qualità per rimontare le giallorosse e poi andare sullo 0-2 con il punteggio di 23-25.Che sarà anche il risultato del terzo set, largamente dominato da Milano prima di un calo di concentrazione che, pur senza danni, fa ritornare sotto le avversarie dal 18-24. Migliore in campo Alessia Orro, che firma anche 4 punti, mentre grazie ai 21 palloni messi a terra Paola Egonu diventa la top scorer delle partite giocate durante il Boxing Day, superando Carmen Turlea (145) con 151 punti. Per Roma, 15 punti da Orvosova.Nella stracittadina di giornata, la Savino Del Bene Scandicci super 3-1 Il Bisonte Firenze. Bellissimo il primo set, equilibrato fino al sorprendente 27-29 che manda avanti le ragazze di coach Bendandi anche grazie ai 7 punti di Malual (17 totali). Ma già dalla seconda frazione la musica cambia e il ritmo imposto dalla squadra di coach Gaspari diventa irresistibile per le bisontine, che si arrendono senza più rendersi pericolose 25-18, 25-13 e 25-18.Bella prova di squadra per Scandicci e in particolare Ognjenovic che, al di là della solita Antropova da 24 punti, manda in doppia cifra tutte le compagne: Nwakalor (16 con il 70%), Mingardi, (15), Herbots (13) e Carol (11).Risultati Serie A1 – 15ª giornataPinerolo – Novara 1-3 (29-27, 19-25, 18-25, 23-25)Conegliano – Talmassons 3-0 (25-22, 25-19, 28-26)Chieri – Cuneo 3-1 (25-18, 19-25, 25-19, 25-20)Scandicci – Firenze 3-1 (27-29, 25-18, 25-13, 25-18)Vallefoglia – Perugia 3-1 (19-25, 25-17, 25-23, 25-19)Bergamo – Busto Arsizio 3-0 (26-24, 25-18, 25-21)Roma – Milano 0-3 (21-25, 23-25, 23-25)Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 42, Savino Del Bene Scandicci 36, Igor Gorgonzola Novara 33, Numia Vero Volley Milano 31, Bergamo 27, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 26, Eurotek Uyba Busto Arsizio 26, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 21, Wash4green Pinerolo 15, Il Bisonte Firenze 14, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11, Smi Roma Volley 10, Cda Volley Talmassons Fvg 9, Honda Olivero Cuneo 8.Prossimo Turno3ª giornata di ritorno – Serie A1 TigotàSabato 4 gennaio 2025Perugia – Scandicci ore 20.30Domenica 5 gennaio 2025Conegliano – Roma ore 16.00Firenze – Chieri ore 17.00Busto Arsizio – Vallefoglia ore 17.00Talmassons – Bergamo ore 17.00Cuneo – Pinerolo ore 18.00Novara – Milano ore 20.30(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri lascia un set, ma conquista tre punti nel derby con Cuneo

    Sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 il Boxing Day con la Honda Olivero Cuneo: le biancoblù vincono 3-1 e fanno bottino pieno come già nel derby d’andata.I parziali terminano 25-18, 19-25, 25-19 e 25-19 e raccontano di una partita equilibrata, contraddistinta da un’elevata efficienza dei cambi palla. Lo sviluppo del punteggio è abbastanza simile in tutti i quattro set, con incertezza fin verso i 10 punti e un epilogo favorevole alla squadra che per prima riesce a piazzare un break significativo. Equilibrate anche le statistiche di fine gara dove si registra una superiorità chierese soprattutto in attacco e a muro.Ben cinque le biancoblù in doppia cifra con 21 punti di Skinner, 16 di Buijs (premiata MVP), 13 di Gray e 11 di Anthouli e Alberti. A Cuneo non bastano 16 punti di Kapralova, 12 di Bjelica e 11 di Cecconello.1° set – Chieri guadagna sia il primo punto dell’incontro con un primo tempo di Gray, sia il primo punto break grazie a un muro di Buijs (3-1). Cuneo passa avanti sul 6-7 con un mani-out di Kapralova. L’errore al servizio di Polder ripristina subito la parità, poi la battuta di Skinner permette alle chieresi di strappare a 13-7 con gli attacchi vincenti di Anthouli e Gray, tre errori ospiti e un muro di Gray. Il punteggio di Cuneo torna a muoversi quando la pipe di Skinner tocca il nastro e finisce fuori (13-8).Pintus tenta di spezzare l’inerzia inserendo prima Lazic per Martinez (15-11), poi Turco e Sanchez per Bjielica e Signorile (20-14), ma le padrone di casa controllano senza problemi e si mantengono sempre a distanza di sicurezza, per chiudere 25-18 alla seconda palla set con Alberti.2° set – Serrata lotta punto e punto e punteggio sempre in bilico fino al 10-10. Cuneo tenta uno strappo Polder e Kapralova (10-14). Bregoli puntella la seconda linea con Rolando. Buijs torna a muovere il punteggio chierese (11-14). Nella seconda parte del set Cuneo mantiene un ritmo molto regolare e grazie all’elevata efficienza del cambio palla non si fa più avvicinare. Kapralova mette a terra gli ultimi due palloni e la frazione termina 19-25.3° set – Il primo doppio vantaggio del set si registra sul 9-9 quando Chieri sale a 11-9 con Anthouli, ma Bjelica riporta subito il punteggio in parità (11-11). Il secondo tentativo di fuga è ancora di Chieri che allunga da 12-12 a 16-12 con Anthouli e Buijs. Pintus prima chiama time-out, poi cambia la diagonale inserendo Turco e Sanchez per mezza rotazione, Cuneo dimezza lo svantaggio (16-14).Buijs in pallonetto firma il 17-14, quindi due attacchi di Skinner e un muro di Van Aalen fruttano un nuovo break a 20-15. Sul 21-17 Pintus tenta la carta Lazic al posto di Martinez senza riuscire a frenare Chieri che ottiene cinque palla set sul 24-19 con Gray e nell’azione successiva chiude 25-19 con un ace della stessa Gray.4° set – Anche in questo set regna l’incertezza fino all’11-11. Uno scambio lunghissimo concluso da un muro di Alberti inizia a spostare gli equilibri a favore di Chieri che con Alberti trova anche il doppio vantaggio (13-11). Ancora Alberti con un ace dà a Chieri il +3 (16-13) costringendo Pintus a esaurire i suoi time-out.Il muro di Gray spegne le velleità ospiti di rimonta (18-15). Nel finale le biancoblù scappano via toccando il vantaggio massimo di 6 punti sul 23-17 dopo una bordata di Anthouli, infine alla seconda palla match fanno scendere i titoli di coda con Buijs (25-19).Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3Honda Olivero Cuneo 1(25-18, 19-25, 25-19, 25-19)REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 4, Anthouli 11,Alberti 11, Gray 13, Buijs 16, Skinner 21; Spirito (L); Guiducci, Rolando. N. e. Gicquel, Lyashko, Zakchaiou, Omoruyi, Occelli (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.HONDA OLIVERO CUNEO: Signorile 3, Bjelica 12, Cecconello 11, Polder 5, Kapralova 16, Martinez 8; Panetoni (L); Turco, Lazic 2, Sanchez 2. N. e. Colombo, Dodson, Bakodimou, Dodson, Scialanca (2L). All. Pintus; 2° Aime.ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Cecconato di Treviso.NOTE – presenti 1508 spettatori. Durata set: 24′, 24′, 24′, 25′. Errori in battuta: 11-9. Ace: 4-3. Ricezione positiva: 70%-64%. Ricezione perfetta: 28%-21%. Positività in attacco: 40%-33%. Errori in attacco: 9-9. Muri vincenti: 15-5. MVP: Buijs. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo parte bene, ma è Novara a conquistare l’intera posta in palio

    La Igor Gorgonzola Novara espugna il Pala Bus Company superando 3-1 la Wash4Green Pinerolo. Akrari e compagne partono bene, mettono la firma sul primo parziale dimostrandosi aggressive e determinate. Le ospiti pareggiano subito i conti, incalzano nel terzo guidando il gioco e tenendo sempre a distanze le padrone di casa. Il quarto parziale è una battaglia serrata, le azzurre la spuntano solo nel finale chiudendo di misura.La coppia di centrali Bonifacio-Aleksic chiude con 29 punti in attacco e 8 a muro, numeri da capogiro. Ishikawa è la mvp del match (18 punti con il 55% di efficienza in attacco). Tra le fila di casa Smarzek è la migliore, top score da 23 punti. Buone anche le prestazioni di Perinelli (16) e Sorokaite (12). SESTETTI – Pinerolo in campo con Cambi in regia e Smarzek in diagonale, Akrari e Sylves al centro, Sorokaite e Perinelli in banda e Moro libero; Novara con Tolok opposta a Bosio, Bonifacio e Aleksic centrali, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici e Fersino libero.1° SET – Novara parte subito con un buon break (0-3). Il muro di Akrari su Alsmeier accorcia e la pipe di Smarzek aggancia 5-5. Due errori nella metà campo di casa riportano la Igor con la testa avanti (6-8) poi ci pensa Ishikawa in attacco ad allungare 7-12. Marchiaro chiama il primo time out. La pausa funziona e il turno al servizio di Cambi riporta sotto Pinerolo. Smarzek attacca poi mura Alsmeier. Tolok manda out ed è 15-15. È un testa a testa serrato, si arriva ai vantaggi in perfetto equilibrio. Ci pensa Akrari a sbloccare la situazione e portare Pinerolo sull’1-0.2° SET – Ad avvio di secondo set alcuni errori in attacco delle pinelle regalano il vantaggio alle avversarie (3-7). Smarzek tiene le sue agganciate (8-10) ma Novara accelera e con Ishikawa in prima linea sale a +4 (8-12). Bosio si affida ad ancora alla sua schiacciatrice giapponese per difendere il vantaggio (16-21). La Wash4Green non riesce più a recuperare lo strappo creato a metà set. L’errore al servizio di Cambi regala il set point poi ci pensa Villani a chiudere 19-25.3° SET – Tanti errori in entrambe le metà campo nei primi punti del terzo parziale (6-7). Akrari ferma Villani e Smarzek mette la firma sul punto del +1 (10-9). Le ospiti riprendono subito palla, Tolok dai nove metri porta la squadra sul 14-20 mentre nella metà campo di casa un po’ di confusione rende difficoltoso il cambio palla. Le lunghezze sono troppe e con tranquillità la Igor chiude 18-25.4° SET – Subito Novara in evidenza come nei precedenti set (0-3). Smarzek per il cambio palla poi Cambi mura Alsmeier per il 4-4. Si procede punto a punto con le ospiti avanti di due lunghezze (10-12). Sorokaite tiene Pinerolo agganciata alle ospiti, poi è Perinelli a suonare la carica e mettere a terra il punto del sorpasso e del doppio vantaggio (20-18). Bonifacio blocca Sorokaite riportando il punteggio in perfetto equilibrio (21-21). È una battaglia serrata, la chiude di misura Novara 23-25.Wash4green Pinerolo 1Igor Gorgonzola Novara 3(29-27, 19-25, 18-25, 23-25)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 12, Cosi ne, Cambi 4, Di Mario (L) ne, Sylves 6, Bussoli ne, D’Odorico 1, Moro (L), Bracchi, Smarzek 23, Akrari 8, Perinelli 16, Moreno Reyes, Avenia. All. Marchiaro.Igor Gorgonzola Novara: Villani 3, Bosio 2, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 7, Ishikawa 18, Mims, Bonifacio 15, Aleksic 14, Mazzaro ne, Tolok 17. All. Bernardi.ARBITRI: Canessa Maurizio, Saltalippi Luca.NOTE – Spettatori: 1500. Durata set: 35’, 26’, 20’, 28’. Tot 109’. MVP: Mayu Ishikawa.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La striscia positiva di Busto Arsizio si interrompe al PalaFacchetti, Bergamo si impone 3-0

    Battuta d’arresto per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che cede per 3 set a 0 al Volley Bergamo sul taraflex del PalaFacchetti di Treviglio. Gara sicuramente sotto le aspettative per la formazione biancorossa, in difficoltà in tutti i fondamentali contro una squadra che si è confermata ostica per il team biancorosso, sconfitto anche all’andata per 3-1.La squadra di Carlo Parisi, trascinata oggi da una Cese Montalvo in versione “God Mode” (MVP con 23 punti e il 60% offensivo), ha condotto sempre nel punteggio, ben orchestrata da Evans al palleggio e aggressiva sempre al servizio. In doppia cifra anche la capitana Mlejnkova (11) e l’ex Vittoria Piani (10).Per le farfalle, che come nelle ultime uscite hanno alternato spesso la diagonale principale con Scola e Frosini a fare staffetta con Obossa e Boldini, solo la centrale Van Avermaet ha superato quota 10: 12 i punti per lei (63% offensivo con 5 muri).Sestetti – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Carlo Parisi risponde con Evans – Piani, Manfredini – Strubbe, Montano – Mlejnkova, Armini libero.1° set – Nel primo set la partenza è tutta di Bergamo che mura bene e si porta sul 6-2 grazie a Piani. Piva (attacco + 3 buoni servizi) propizia il pari (6-6), ma Montalvo riallunga presto (9-6, 12-9) mentre Piani firma il +5 (doppietta fino al 14-9). Obossa non ci sta (due attacchi per il 14-11) e realizza l’ace del 16-13 che tiene ancora viva la UYBA prima del doppio cambio (dentro Scola e Frosini).Frosini sigla la doppietta che vale il -2 (17-15), Van Avermaet mura il -1 (17-16), ma l’ace di Mlejnkova fa volare Bergamo (19-16). Frosini e Sartori tengono accesa la speranza (21-19), Mlejnkova attacca out e le farfalle sono lì (22-21). Nel finale Montalvo in pipe conquista due set-ball (24-22), Frosini e Kunzler (muro) annullano (24-24). Montalvo (8 punti nel set) e il muro di Manfredini chiudono 26-24.2° set – Nel secondo set Barbolini conferma la diagonale con Scola e Frosini, ma l’avvio è ancora tutto per Bergamo che con l’ace di Piani si porta subito sul 6-2. I muri di Van Avermaet e Scola, con l’ace di Frosini rimettono in corsa la UYBA (6-5), ancora Van Avermaet (due fast) trova il pari (7-7). Mlejnkova e il muro di Montalvo rilanciano le padrone di casa (12-8), mentre Barbolini inserisce Olaya per Kunzler sul 14-9.Van Avermaet riporta le farfalle a -2 (15-12), mentre rientrano Obossa e Boldini. Due attacchi di prima intenzione di Evans portano al 18-13, Montalvo mura il 19-13 e chiude di fatto il set. Nel finale la UYBA regala anche qualcosa di troppo e Bergamo chiude velocemente 25-18.3° set – La UYBA parte con Scola al palleggio in diagonale con Obossa e Olaya in 4, confermata per Kunzler. L’avvio è questa volta equilibrato (bene Obossa, 7-7), ma la UYBA regala troppo, sia in attacco che in rice (10-7). Montalvo è scatenata (11-7, dentro Kunzler per Olaya), Obossa (muro) e Piva riaccorciano (14-12), Van Avermaet mura il -1 (14-13).La UYBA pasticcia e Bergamo ne approfitta (18-14 dentro Frosini e Boldini e Howard per Sartori), poi Kunzler sale in cattedra e ritrova il -1 (18-17). Nel finale la solita Montalvo risolve tutto (21-17, 23-19). Finisce 25-21.Volley Bergamo 1991 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(26-24, 25-18, 25-21)Volley Bergamo 1991: Adriano ne, Carraro ne, Bolzonetti ne, Strubbe 3, Mistretta ne, Armini (L), Farina ne, Evans 3, Manfredini 8, Mlejnkova 11, Alcantara ne, Stampatti ne, Montalvo 23. All. Parisi, 2° Cervellin.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard 1, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 9, Olaya 1, Van Avermaet 12, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 3, Obossa 9, Frosini 4, Kunzler 7, Boldini 3, Scola 1, Crepaldi ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.Arbitri: Rossi – BrancatiNote – Durata: 27, 25, 27. Tot. 1h 26′. Volley Bergamo 1991: Battute vincenti 7, battute errate 8, muri 10, attacco 43%, ricezione 46%, errori 13. Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 8, muri 8, attacco 38%, ricezione 43%, errori 18.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO