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    Consar, Mengozzi: “Dobbiamo essere umili e concreti anche nei prossimi appuntamenti”

    Di Redazione
    Reduce dalla bella vittoria contro la Top Volley Cisterna, la Consar Ravenna ora avrà modo di allenarsi e prepararsi al meglio al tour de force che attende i romagnoli con le sfide con Milano, Trento, Vibo, Monza e Perugia in 15 giorni. A fare il punto della situazione è il capitano di Ravenna, Stefano Mengozzi, intervistato dal quotidiano Corriere Romagna.
    «Sapevamo che andavamo incontro a due partite molto importanti – spiega il capitano Stefano Mengozzi – e se a Padova abbiamo commesso qualche errore di troppo, domenica la squadra ha dimostrato con l’atteggiamento e con i numeri sul campo che siamo in grado di vincere questo tipo di sfide. Siamo stati bravi a stare attaccati fin da subito nel punteggio, anche perché i nostri avversari sono partiti forte. Noi abbiamo reagito rispondendo ai loro break e abbiamo recuperato, come invece non era successo con Verona».
    Domenica c’è stato un gran lavoro a muro e in ricezione della squadra, con lo stesso centrale che è riuscito a mettere la firma nella chiusura dei primi due set. «Avevamo preparato la partita molto bene dal punto di vista tattico e siamo stati attenti nei momenti importanti, sia a muro, sia in difesa, ma anche in battuta. Sono contento di aver dato il mio contributo anche nei finali, cosa che non mi capita sempre. In questo ringrazio Rafa per avermi servito così bene».
    Sul valore che si può dare a queste due vittorie, “Mengo” preferisce non farsi prendere dall’entusiasmo. «Dopo i ko con Verona e Modena ci siamo fatti una bella chiacchierata, dicendoci che dovremmo giocare un po’ più spensierati, perché solo in quel modo possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Penso che in queste due gare si sia visto come sia bello e unito il nostro gruppo. Non abbiamo però ancora fatto niente, dobbiamo essere umili e concreti anche nei prossimi appuntamenti, perché non è ancora deciso nulla. Bisogna vivere alla giornata, senza pensare a eventuali scelte della Lega su retrocessioni e playoff». LEGGI TUTTO

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    Cisterna, Daniele Sottile e il difficile momento: “Grossa difficoltà più mentale che tecnica”

    Di Redazione
    Dopo la sfida persa con il Consar Ravenna il capitano e palleggiatore della Top Volley Cisterna ha parlato del momento negativo che la squadra sta attraversando. «È molto difficile farsi un’idea della situazione che stiamo vivendo, lo dico perché siamo partiti con grande entusiasmo, pensavamo di poter ambire a qualcosa in più rispetto agli ultimi anni in cui avevamo sempre lottato e faticato però purtroppo la stagione è iniziata con mille problematiche e poi si sa che il campionato italiano non ti permette di avere pause – ha spiegato Daniele Sottile ad After Hours, la Superlega di notte, il programma di Andrea Zorzi e Andrea Brogioni – Noi purtroppo abbiamo iniziato a perdere fin da subito, in queste situazioni si creano altre dinamiche che vanno al di fuori della tecnica e della tattica, noi stiamo combattendo e lottando con le teste di 13 giocatori che sono in grossa difficoltà più mentale che tecnica in questo momento».  
    Poi Sottile risponde alle domande: «Il mio ruolo? Quest’anno partivo da dietro per aiutare Seganov a inserirsi, il problema è che sia io che lui abbiamo grosse difficoltà: inutile nascondersi e negare l’evidenza. Siamo tutti in difficoltà, poi ci sono partite in cui qualcuno riesce a fare un’ottima prestazione ma in questo campionato se non si è tutti al 100% è difficile venirne fuori».  
    Il palleggiatore viene stimolato poi sul ricordo delle Olimpiadi di Rio dove ha conquistato la medaglia d’argento e su chi potrebbe essere il secondo regista della Nazionale. «L’esperienza olimpica di Rio mi fa tornare un po’ il sorriso, ricordo momenti splendidi di un grande gruppo: siamo arrivati vicini a qualcosa di notevole e, anche a distanza di tempo, c’è sempre un pizzico di rammarico perché eravamo pronti per prenderci l’oro ma poi ci sono anche gli avversari e comunque resta il fatto che abbiamo fatto un grandissimo percorso. Giannelli è un punto fermo ma ci sono altri che stanno facendo un grande campionato, penso a Sbertoli che è cresciuto tantissimo, ma anche Travica e Saitta stanno facendo un grande campionato, poi sarà chiaramente il commissario tecnico a fare le sue scelte».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO