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    Serena Ortolani: “Inconcepibile che non ci siano tutele per le mamme atlete”

    Di Redazione Il caso di Lara Lugli ha riacceso il dibattito sulle tutele alle atlete in gravidanza: un argomento che Serena Ortolani conosce bene, avendo affrontato lo stop per la maternità a 25 anni, nel pieno della carriera. “Giocavo a Pesaro – ricorda l’opposta in un’intervista a Metropolis – mi avevano nominata capitano ed ero il punto di riferimento di una grande squadra, ma sono riuscita a fare solo la preparazione perché ho scoperto di essere incinta. Mi sono trovata anch’io a casa e senza aiuto economico“. La vicenda di Lugli, inevitabilmente, ha risvegliato la memoria di Serena: “Mi sono detta ‘Ecco, ci risiamo’. È una storia che va avanti da anni. Sono davvero contenta che abbia finalmente avuto visibilità e importanza. Noi atlete non siamo mai state tutelate sotto questo punto di vista. Il paradosso è che siamo comunque donne che lavorano, e veniamo abbandonate al nostro futuro. È assurdo costringerci a scegliere tra il lavoro e essere madri“. La nomina di Valentina Vezzali come sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport apre uno spiraglio per migliorare la situazione? “Lo spero tanto – risponde Ortolani – soprattutto per cambiare questi contratti, perché sono davvero fuori dal normale. Dobbiamo essere più tutelate. La nostra carriera non dura molto, e fermarsi senza poter percepire alcun sussidio è inconcepibile, soprattutto se accade a una ragazza giovane che non prende uno stipendio particolarmente alto e improvvisamente si ritrova con un figlio e senza nessun tipo di tutela“. L’attaccante della Bartoccini Fortinfissi Perugia conclude l’intervista con un’anticipazione sul suo futuro: “Ho Gaia che da un po’ di tempo insiste per avere un fratellino, e quindi proveremo ad allargare la famiglia. Penso che l’anno prossimo mi prenderò una pausa e poi vedremo se sarà un addio definitivo oppure ritornerò in campo“. LEGGI TUTTO

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    Davanti alle telecamere di Rai Sport la Bartoccini ospita la Saugella

    Di Redazione
    Dopo i due punti conquistati a Cuneo, la Bartoccini Fortinfissi Perugia si prepara per ospitare tra le mura amiche del PalaBarton la Saugella Monza davanti alle telecamere di Rai Sport+HD. L’incontro del sabato sera in prime time per un’altra grande squadra, le ragazze del consorzio Vero Volley tornano dopo la gara di andata della scorsa stagione reduci dalla sconfitta rimediata lo scorso mercoledì contro Busto Arsizio nel recupero della prima giornata del girone di ritorno, c’è da pensare dunque ad una grande voglia di riscatto da parte delle ragazze di coach Gaspari che vedono Scandicci recuperare terreno dietro di loro.
    Anche per la formazione umbra le motivazioni sono tante, anche se il risultato di mercoledì ha dato ossigeno verso l’obbiettivo stagionale non c’è ancora la sicurezza matematica e dunque sarà fondamentale mettere in campo la stessa tenacia mostrata nelle trasferte piemontesi anche in casa, a maggior ragione per non sfigurare davanti agli sguardi di tutti i suoi supporters che potranno approfittare della diretta tv.
    Note e probabili formazioniI precedentiDue i incontri tra formazioni, ad avere la meglio sempre Monza con un 3-0 ed un 3-1.
    Le ExNessuna ex in campo per Monza mentre ben quattro per la Bartoccini Fortinfissi Perugia: Isabella Di Iulio (stagione 2019-2020), Serena Ortolani (stagioni: 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020), Helena Havelkova (stagione 2017-2018), Freya Aelbrecht (stagione 2016-2017).
    Le probabili FormazioniBartoccini Fortinfissi Perugia: Di Iulio, Ortolani, Koolhaas, Aelbrecht, Havelkova, Carcaces. Libero: Cecchetto. Allenatore: Mazzanti
    Saugella Monza: Carraro in regia a fare il paio conVan Hecke, Heyrman e Danesi per le vie centrali, mentre in banda Orthmann e Meijners. Libero: Parrocchiale. Allenatore: Gaspari
    Arbitri: Maurizio Canessa, Marco Colucci
    In diretta su Rai Sport+HDIl fischio d’inizio è fissato per domani sabato 20 febbraio 2021 alle ore 20.30, visibile in diretta su Rai Sport+HD con le voci di Marco Fantasia e Giulia Pisani.
    Le gare successive della Bartoccini Fortinfissi Perugia27 feb h. 17.30 Il Bisonte Firenze – Bartoccini Fortinfissi Perugia7 mar h. 17.00 Bartoccini Fortinfissi Perugia – Delta Despar Trentino
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Amore e pallavolo: il San Valentino speciale del volley

    Foto Instagram DVV Volleyball

    Di Redazione
    Il 14 febbraio quest’anno cade di domenica e per molti pallavolisti, appassionati e addetti ai lavori è un San Valentino un po’ speciale, da trascorrere in campo o in palestra. Ma questo non significa certo che i campioni del volley si siano astenuti dal celebrare la festa degli innamorati, almeno sui social network. Helena Havelkova, ad esempio, posta la foto di un bellissimo abbraccio con un Geor Grozer avvolto in una rete da pallavolo, e l’opposto tedesco le risponde con una dedica romantica: “Ci sono momenti difficili nella vita, ma quando sono con te i pensieri se ne vanno e sento solo pace, amore e libertà!“.
    Foto Instagram Helena Havelkova
    Si scambiano gli auguri via social, in attesa di rivedersi dal vivo, Alessia Fiesoli e il beacher Enrico Rossi, mentre Serena Ortolani e Davide Mazzanti festeggiano in famiglia con la piccola Gaia e una citazione di Tiziano Ferro: “L’amore è una cosa semplice, e adesso te lo dimostrerò“. Altri preferiscono scenari esotici per le loro foto di coppia, sperando di tornare presto a viaggiare: è il caso di Jan Kozamernik a Santorini o Tatiana Kosheleva su una spiaggia tropicale. E chi è separato da migliaia di chilometri, come Eric Loeppky e Samantha Seliger-Swenson, si consola con una foto ricordo a bordocampo.
    Foto Instagram Eric Loeppky
    Naturalmente non mancano all’appello i profili ufficiali delle squadre: la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia lancia un contest per i “cuori giallorossi”, la Igor Gorgonzola Novara manda baci agli “innamorati del volley”. Benjamin Toniutti disegna un cuore gigante per i tifosi dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle e i giocatori dello Skra Belchatow si presentano con palloncini a forma di cuore. C’è poi chi ricorre all’ironia: Powervolley Milano immagina un fidanzato distratto che ha dimenticato il regalo, mentre la Saugella Monza si mette nei panni del tifoso costretto a scegliere tra San Valentino e la partita delle sue beniamine.
    Foto Instagram Vero Volley Monza
    Per qualcuno, come Ricardo Lucarelli, la festa del 14 febbraio coincide con il compleanno e quindi arriva la dedica dell’amico Bruno Rezende: “Mi manchi, fratello“. Ma a vincere su tutta la linea è Veronica Angeloni con il suo cucciolo, che si chiama appunto Valentino e quindi può godersi un festeggiamento doppio, circondato dalle donne della Bartoccini Fortinfissi Perugia!
    Foto Instagram Veronica Angeloni
    (fonte: Instagram) LEGGI TUTTO

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    Bartoccini, Ortolani: “Ho scelto Perugia perché è una società intenta a crescere”

    Bartoccini Fortinfissi Perugia Volley

    Di Redazione
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia continua il proprio lavoro in palestra in vista del recupero del match on l’Unet E-Work Busto Arsizio in programma sabato 28 novembre alle ore 20.30. Tra le protagoniste della formazione umbra, c’è sicuramente l’esperto opposto Serena Ortolani che al quotidiano La Nazione Umbria ha parlato della sua scelta di giocare a Perugia e di cosa vuol dire per lei lo sport.
    Serena Ortolani: “Mi piace il fatto di poter condividere con altre persone momenti indimenticabili ed anche momenti difficili, conoscere sempre giocatrici nuove e trovare la sintonia giusta con loro per un obiettivo comune, lo sport mi ha insegnato il rispetto, la caparbietà, la determinazione, la meritocrazia, la condivisione, mi ha insegnato che il bene degli altri è anche il mio… mi fermo qui ma c’è molto di più e potrei andare anche avanti per ore. Ho scelto Perugia perché è una società intenta a crescere“. LEGGI TUTTO

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    Ortolani: “Non sarà un match come gli altri, Monza rimane un pezzetto di me”

    Bartoccini Fortinfissi Perugia Volley

    Di Redazione
    Per uno sportivo tornare nell’ex palazzetto della squadra dove giocava l’anno prima è sempre un’emozione. Se poi quei colori li ha vestiti per tre anni e ne è stata il capitano, inutile dire quanto può essere importante.
    È il caso di Serena Ortolani, ora opposto della Bartoccini Fortinfissi Perugia, ma fino a Marzo fuorimano della Saugella Monza, team che affronterà proprio domenica, tornando nella sua Arena. Proprio in vista del match la classe ’87 è stata intervistata da Il Cittadino ed esordisce così: “Non sarà un match come gli altri, Monza rimane un pezzetto di me, una città e un club dove ho vissuto quasi tre stagioni complete: un periodo molto intenso coronato da ricordi bellissimi, in particolare il successo in Challenge”.
    Il posto due romagnolo stila un bilancio sulla stagione in maglia umbra: “Abbiamo iniziato il campionato non benissimo conquistando pochi punti, ma non meritiamo questa posizione in classifica. Sono speranzosa che possiamo continuare a crescere dimostrando il nostro valore. La seconda vittoria, a Brescia, ci ha dato un po’ di gioia, ne avevamo bisogno. Adesso dobbiamo concentrarci su noi stesse”.
    Monza sta recuperando terreno in classifica e ora è terza: come vede questa Saugella? “Direi una grande squadra che quest’anno ha inserito giocatrici importanti come Alessia Orro e che dispone di una panchina “lunga”. I punti forti di Monza? Sicuramente la battuta, perché hanno giocatrici che battono in salto e lo sanno fare bene, e un reparto di attaccanti molto forti, quindi dovremo stare molto attenti alla nostra fase muro­ difesa”. LEGGI TUTTO

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    Mazzanti torna dopo tre anni e mezzo: “Dovrò farmi perdonare gli errori”

    Di Stefano Benzi
    Perugia conquista una sofferta seconda vittoria a Brescia, al tie-break e allenta la posizione di un ultimo posto in classifica un po’ meno gravoso. É la partita che segna il ritorno su una panchina di Serie A di Davide Mazzanti, il CT della nazionale femminile che non allenava un club dopo il titolo vinto con Imoco Conegliano nel 2017.La cosa che spicca osservando Davide Mazzanti in panchina è il rapporto che instaura con le ragazze di Perugia che nelle ultime uscite erano sembrate emotivamente molto fragili, quasi impaurite. Le coccola, ogni punto porta un’esultanza e un sorriso, un occhiolino, un thumbs up.
    A ogni errore, anche quando le umbre ne commettono quattro o cinque di fila, Mazzanti dice… “calma ragazze, stiamo calmi, facciamo le cose che sappiamo fare, niente panico”. Conforta, prende a braccetto Di Iulio, scuote Havelkova e Carcases che faticano a trovare ritmo. E alla fine va a festeggiare come se non si ricordasse più com’è fatta una vittoria.Nel mezzo c’è Serena Ortolani, sua moglie, la mamma di sua figlia Gaia: quando Serena esce malconcia dal campo con il riacutizzarsi di un brutto torcicollo che le impedisce qualsiasi movimento, il tecnico la segue con gli occhi. Ogni tanto la osserva in panchina e con uno sguardo al volo capisce che la moglie non sta per niente bene. Ma c’è la squadra in campo. Ci si penserà dopo.
    Vedere Mazzanti sul campo dopo tre anni e mezzo senza partite di club fa una certa impressione. E lui? Come si sta riorganizzando? “La gestione della settimana cambia tutto, quindi dovrò cambiare anche io rispetto alle abitudini che avevo. Dovrò diluire il lavoro, adattarmi. Ma tornare in panchina è stato splendido anche se è stato faticosissimo da un punto di vista emotivo. Mi scuso con le ragazze per un errore nel quarto set quando ho sbagliato un cambio e ho tolto un’italiana di troppo… Sai, in Nazionale non succede. Pagherò da bere”.Senza nulla togliere a Fabio Bovari che l’ha preceduto, Mazzanti trova una squadra con qualche angoscia emotiva e cerca di riportare il sorriso… La dimostrazione è la partita di Freya Aelbrecht, semplicemente impressionante: un vulcano. La centrale non sarà la più elegante e aggraziata tra le centrali del campionato ma gioca una partita gigantesca, e quando le consegnano il premio MVP dice solo… “Sono strafelice, è come se oggi avessi ricominciato a giocare da capo. Mazzanti è un grande, con lui faremo cose splendide” e lo dice con un sorriso che va da un orecchio all’altro.
    Mazzanti sa di che cosa ha bisogno la squadra in questo momento: “Tempo, per continuare a fare cose che magari riusciranno solo tra un po’ e giocare la miglior pallavolo possibile, più varia e più intensa. E poi hanno bisogno di fiducia: il mio carattere è questo, fa parte del mio modo di lavorare questo genere di approccio. Ma viste le sofferenze che questa squadra di porta dietro, è importante fare vedere alla squadra che in fondo al tunnel c’è sempre la luce. Con Brescia dopo due set di luce intensa ci siamo persi, poi abbiamo recuperato con una ferocia pazzesca. É stato il modo con cui le ragazze mi hanno detto che stavano tenendo accesa la luce in tutte le maniere. L’ho molto apprezzato”.
    Se Perugia è una squadra ancora alla ricerca di sé, tutto il campionato, forse tutto il mondo di chi fa sport, lo è: “Guardatevi intorno – dice Mazzanti a chi gli sta parlando – spalti deserti, musica che rimbomba senza nessuno che ascolta, giochiamo per noi stessi. Come si fa? Per gente che fa questo mestiere e che vive mettendosi in discussione in un continuo rapporto agonistico che è soprattutto per il pubblico, è un momento tristissimo. Non c’è gioia e per contro c’è tantissimo stress. Le ragazze si stanno allenando da una vita, hanno giocato poco rispetto a tutto il tempo che hanno passato in palestra e questo porta stanchezza mentale. Trovare la motivazione e gli stimoli non è mai facile: e questo vale per qualsiasi squadra di qualunque campionato”. LEGGI TUTTO