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    Finale Play-Off A3, Belluno in trasferta a Sorrento. Schiro: “Lotteremo su ogni pallone”

    Il borsone per la trasferta in Campania è ormai pronto: all’interno, il Belluno Volley non dovrà mettere solo il materiale sportivo, ma anche e soprattutto un carico di energia, coraggio e sana sfrontatezza. Componenti utili, anzi, determinanti, in vista di gara-3 della Finale Play-Off di Serie A3 Credem Banca.

    Una sfida che andrà in scena al PalaTigliana, domenica 4 maggio (ore 19). Contro la Romeo Sorrento, si riparte da una situazione di perfetto equilibrio: una vittoria per parte. E ora i rinoceronti sono chiamati a replicare l’impresa della sera di Pasqua, quando è riuscito a spuntarla al tie-break. 

    Cancellare il passivo in tre parziali, maturato nel secondo atto alla VHV Arena, è l’imperativo categorico per chiunque. Pure per Andrea Schiro: “L’ultima sfida ci ha insegnato quanto sia importante rimanere concentrati dall’inizio alla fine. Ogni calo, anche minimo, può ribaltare l’inerzia del match. Abbiamo capito, in particolare, che dobbiamo imporre il nostro ritmo, senza alcuna pausa”.

    “Gli episodi negativi – prosegue – non dovranno condizionarci. A volte, invece, ci siamo disuniti dopo qualche punto subito. E questo ha favorito il rientro dei nostri avversari: in partita e nella serie. Insomma, è necessario rimanere compatti. A maggior ragione nelle fasi più difficili”.

    Schiro ha le idee chiare rispetto al piano di gara-3: “Servirà lucidità nei momenti chiave, unita a una particolare attenzione al servizio e alla fase muro-difesa. Sappiamo che il pubblico biancoverde sarà caldo, quindi dovremo essere bravi a trasformare la pressione in energia positiva”.

    Al PalaTigliana è facile prevedere un duello ad alto voltaggio, in cui verrà sfoderato il simbolico elmetto pallavolistico: “Mi aspetto una partita combattuta, tesa e intensa – riprende lo schiacciatole originario di Thiene e sbocciato nella Pallavolo Padova –. Loro vorranno sfruttare il fattore campo, ma noi siamo pronti a rispondere colpo su colpo. Ci sarà da lottare su ogni pallone”.

    Allargando l’orizzonte, Schiro si gode una fase della stagione elettrizzante, utile pure per il processo di crescita di ogni singolo atleta: “Vivere una finale play-off è una sensazione unica. Sai di giocarti tutto e questo ti spinge a dare ancora di più. C’è adrenalina, oltre a una ferma concentrazione e a un pizzico di emozione. È il momento che aspettavo da un’intera annata”.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Milano: giocatori a confronto e scudetto in palio… cosa spiegano i numeri?

    Conegliano-Milano, la finale scudetto della pallavolo femminile di serie A1 in programma da oggi, mercoledì 16 aprile, è il confronto anche tra due mondi, due realtà anche differenti. Tra due modi di fare pallavolo, oltre che tra due squadre con i loro allenatori, staff e i giocatori, autentici protagonisti.

    E proprio di giocatori, settore per settore, vogliamo parlare attraverso qualche numero della stagione: quelli delle scoutizzazioni raccolti dalla Lega Volley Femminile in una stagione giunta al suo epilogo…

    INIZIAMO CON GLI OPPOSTI

    Per Milano in posto 2 giostra – e chi non lo sa? – Paola Egonu: 24 presenze, 91 set giocati, 487 punti realizzati in stagione con 421 vincenti in attacco, (42,9% su 981 colpi in totale, 52 murati e 118 errori), 25 ace su 287 battute con 79 errori e 41 muri.

    Conegliano risponde con Isabelle Haak: 32 presenze, 96 set giocati, 453 punti con 380 attacchi (43,7% su 869, 26 murati e 49 errori), 15 ace su 289 battute con 67 errori e 58 muri.

    Le alternative nel ruolo rispondono al nome di Merit Chinenyenwa Adigwe per Conegliano (32 presenze, 49 set giocati: 116 punti con 98 attacchi su 204, il 48%, 22 errori e 15 murati, 13 ace con 20 errori su 92 servizi e 5 muri), mentre a Milano si sono alternate Helena Cazaute, Radostina Marinova (da dicembre gioca in Indonesia) e, da gennaio, i 207 centimetri di Anna Smrek (16 presenze, 27 set: 8 punti con 6 attacchi su 11, il 54,5%, nessun errore e un pallone murato, nessun ace con 3 errori su 4 servizi e 2 muri).

    PASSIAMO AGLI SCHIACCIATORI-RICEVITORI

    Milano solitamente parte con Myriam Sylla (31 presenze, 121 set: 373 punti con 318 attacchi su 792, il 40,2%, 58 errori e 54 murati, 18 ace con 30 errori su 458 servizi e 37 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 913 colpi) e Nika Daalderop (31 presenze, 112 set: 365 punti con 305 attacchi su 756, il 40,3%, 34 errori e 42 murati, 15 ace con 41 errori su 327 servizi e 45 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 534).

    Per Conegliano abbiamo Gabriela Braga Guimaraes, “Gabi” (31 presenze, 92 set: 326 punti con 289 attacchi su 624, il 46,3%, 34 errori e 36 murati, 9 ace con 22 errori su 401 servizi e 28 muri, il 46,5% delle ricezioni perfette su 475 colpi) e Ting Zhu (29 presenze, 57 set: 233 punti con 195 attacchi su 408, il 47,8%, 12 errori e 14 murati, 13 ace con 7 errori su 194 servizi e 25 muri, il 22,7% delle ricezioni perfette su 309).

    Altrimenti, per Milano ci sono Helena Cazaute (30 presenze, 88 set: 159 punti con 141 attacchi su 348, il 40,5%, 32 errori e 21 murati, 11 ace con 53 errori su 215 servizi e 7 muri, il 39,2% delle ricezioni perfette su 250 colpi) ed Elena Pietrini (25 presenze, 20 set: 30 punti con 24 attacchi su 59, il 40,7%, un errore e 3 murati, 2 ace con 3 errori su 30 servizi e 4 muri, il 35% delle ricezioni perfette su 80 colpi), mentre Anastasia Guerra è stata rilasciata a inizio dicembre lasciandola libera di andare a giocare in Turchia.

    La Prosecco Doc Imoco può contare anche su Khalia Lanier (32 presenze, 53 set: 175 punti con 152 attacchi su 324, il 46,9%, 20 errori e 15 murati, 14 ace con 16 errori su 202 servizi e 9 muri, il 30% delle ricezioni perfette su 337 colpi) e Martyna Lukasic (31 presenze, 54 set: 66 punti con 55 attacchi su 149, il 36,9%, 4 ace con 9 errori su 103 servizi e 7 muri, il 32,1% delle ricezioni perfette su 187 colpi).

    AL CENTRO?

    Anna Danesi (31 presenze, 113 set: 277 punti con 168 attacchi su 320, il 52,5%, 12 errori e 20 murati, 15 ace con 29 errori su 448 servizi e 94 muri) e Hena Kurtagic (31 presenze, 92 set: 196 punti con 84 attacchi su 183, il 45,9%, 14 errori e 11 murati, 15 ace con 38 errori su 254 servizi e 97 muri) sono il presidio in mezzo al campo per la Numia Vero Volley, insieme a Laura Heyrman (31 presenze, 59 set: 115 punti con 85 attacchi su 156, il 54,5%, 9 errori e 8 murati, un ace con 22 errori su 123 servizi e 29 muri) e Ludovica Guidi (31 presenze, 13 set: 3 punti con 0 attacchi su 4, 2 murati, un ace e un errore su 18 servizi e 2 muri).

    Conegliano in posto 3 presenta, invece, Sarah Fahr (31 presenze, 71 set: 194 punti con 144 attacchi su 237, il 60,8%, 11 errori e 7 murati, 12 ace con 41 errori su 256 servizi e 38 muri), Cristina Chrichella (32 presenze, 87 set: 192 punti con 132 attacchi su 246, il 53,7%, 8 errori e 19 murati, 19 ace con 39 errori su 316 servizi e 41 muri), Marina Lubian (31 presenze, 51 set: 114 punti con 73 attacchi su 122, il 59,8%, 7 errori e 12 murati, 24 ace con 41 errori su 159 servizi e 17 muri) e Katja Eckl (32 presenze, 16 set: 24 punti con 12 attacchi su 30, il 40%, 2 errori e 2 murati, 5 ace con 5 errori su 46 servizi e 7 muri).

    PARLIAMO DI LIBERI

    La coppia con Juliette Gelin e Satomi Fukudome è quella delle specialiste del ruolo per la Numia Vero Volley Milano: la prima ha messo a segno 31 presenze con 66 set giocati, il 48,4% di ricezioni perfette, 91 su 188 totali, 33 negative e 18 errori. La seconda: 31 presenze con 81 set giocati, il 41,6% di ricezioni perfette, 112 su 269 totali, 50 negative e 26 errori.

    Monica De Gennaro è la padrona della seconda linea della Prosecco Doc Imoco Conegliano, con 32 presenze in stagione e 101 set giocati, il 43,1% di ricezioni perfette, 144 su 334, 45 negative e 25 errori. Per “Moki” c’è anche un punto in attacco… come sono 2 le marcature personali per Anna Bardaro, altro ricevitore delle venete impiegato abitualmente sul “giro dietro” e in servizio: per lei, 2 ace e 6 errori su 24 servizi, 32 presenze in campionato con 27 set giocati, il 28,3% di ricezioni perfette, 15 su 53, 11 negative e 6 ace subiti.

    E IN CABINA DI REGIA…

    Parlare dei palleggiatori attraverso i numeri non è mai semplice, anzi. Per loro, ancora più che per altri giocatori e ruoli, alcuni aspetti della prestazione non sono misurabili attraverso le statistiche più evidenti, a meno che non si abbia accesso a dati specifici sulla distribuzione e a informazioni parecchio dettagliate sul gioco della propria squadra e in diverse situazioni. Se possiamo dire che Alessia Orro (Numia Vero Volley Milano) ha giocato 26 partite per 103 set, con 27 ace e 54 errori su 480 servizi, ha attaccato 112 palloni facendo 59 punti (52,7%) con 5 errori e 4 muri subiti, oltre ad avere fatto 21 punti a muro, mentre Joanna “Asia” Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano) ha giocato 32 partite per 95 set, con 12 ace e 12 errori su 342 servizi, ha attaccato 32 palloni facendo 12 punti (37,5%) con 3 errori, oltre ad avere fatto 16 punti a muro, il loro estro, le decisioni, la precisione, i momenti e la lettura del gioco non si possono descrivere soltanto in questo modo e in realtà sarà solo e soprattutto il campo a dire la verità, insieme alle percentuali di efficienza e ai punti messi a segno dai diversi attaccanti chiamati in causa dalle loro alzate.

    Dietro le titolari e capitane dei due team per Milano c’è Lamprini Konstantinidou con 31 presenze, 69 set, 6 ace e 19 errori su 153 servizi, 6 punti su 16 attacchi (37,5%) e 9 muri, per Conegliano ecco Nanami Seki con 32 presenze, 50 set, 6 ace e 2 errori su 110 servizi, 6 punti su 11 attacchi (54,5%) con 2 muri.

    Ognuno può trarre le proprie conclusioni, ma non è il caso di dimenticarsi anche del 2023, quando un’accesissima e spettacolare gara5 della finale, al Palaverde di Treviso, fu decisa dall’ingresso di Alexa Gray, poi, MVP del match, con Conegliano sull’orlo del baratro prima di diventare tricolore ancora una volta: in NBA li chiamano il “sesto uomo“, e spesso risultano decisivi per le sorti di un intero campionato e di una stagione. In tutti questi numeri, in questi roster di livello assoluto e internazionale, alla fine, potrebbero davvero nascondersi le conferme sul campo e anche – perché no? – le possibili sorprese.

    Ma ormai ci siamo, è tempo di finale. E tutte le domande troveranno la loro risposta, come lo scudetto un padrone… sarà nuovo, alla sua prima volta come Milano, o una “vecchia conoscenza” come Conegliano?

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    Elite16 Saquarema, quinto posto finale per la coppia azzurra Gottardi-Orsi Toth

    Quinto posto finale per Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth all’Elite16 di Saquarema (Brasile). Le azzurre, impegnate nei quarti di finale contro le statunitensi Kelly Cheng e Molly Show, sono uscite sconfitte con il risultato di 2-1 (22-20, 18-21, 15-11), chiudendo dunque la manifestazione al quinto posto, ad un passo dai match valevoli le medaglie. Nonostante la sconfitta buonissimo il percorso delle azzurre nella loro prima uscita stagionale di coppia, la terza in assoluto; per Valentina e Reka si tratta del secondo quinto posto in un torneo Elite16, dopo quello ottenuto a novembre scorso nell’ultimo evento della passata stagione del BPT a Rio de Janeiro. 

    Primi importanti punti nel ranking mondiale e tanti ottimi spunti da dove ripartire in vista dei prossimi impegni; Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth hanno cominciato il loro percorso a Saquarema direttamente dal main draw come formazione testa di serie numero undici del torneo. Dopo aver superato la fase a gironi al secondo posto della Pool B (una vittoria e una sconfitta), le azzurre hanno inanellato due decisive vittorie contro le brasiliane Andressa/Tainà e Thamela/Victoria, superate rispettivamente nel primo e nel secondo turno a eliminazione diretta. Questa sera non è stato un match particolarmente fortunato per il team tricolore contro un avversario di tutto valore, gli Stati Uniti della campionessa del Mondo in carica Kelly Cheng e Molly Show. L’Italia nel primo parziale è partita forte portandosi al comando del gioco fino sul 15-10, fase decisiva del match che ha visto le statunitensi risalire; i servizi di Molly Shaw hanno messo in difficoltà l’Italia e il risultato si è fissato sul 15-15. La battaglia punto a punto è proseguita fino sul 20-20, un momento di appannamento azzurro ha consentito agli Stati Uniti di passare sopra e chiudere il set sul 20-22. Equilibrato l’inizio del secondo set (6-6); gli Stati Uniti hanno tentato più volte l’allungo (9-11, 13-15), ma sul 15-17, un ace di Orsi Toth ha poi fissato il risultato in parità a quota 18, e dato successivamente la scossa per pareggiare il conto dei set (1-1) grazie al 21-18 di fine parziale. Tie-break in salita per le azzurre; dopo esser state ferme sull’ 8-8, un break fortunoso (8-10) ha spianato la strada alle americane verso la vittoria del match, arrivata sull’11-15. 

    Gottardi/Orsi Toth, Scampoli/Bianchi e Cottafava/Dal Corso, archiviato questo primo appuntamento brasiliano di Saquarema, torneranno sulla sabbia tra pochi giorni; mercoledì 16 aprile a Brasilia prenderà ufficialmente il via il terzo Elite16 stagionale, ultimo appuntamento che vedrà protagoniste le coppie azzurre prima del rientro in Italia.  

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2 maschile, Brescia a Siena per provare a chiudere la serie di Semifinale

    La serie di Semifinale Paly-Off tra Emma Villas Siena e Gruppo Consoli Sferc Brescia procede con il secondo atto, in scena domenica alle 18 al PalaEstra di Siena. L’obiettivo dei lombardi è quello di provare a chiudere subito la serie di Semifinale, ma per farlo serve la motivazione messa in campo domenica al San Filippo e che ha portato i tucani alla vittoria di gara-1 .

    Altrettanta motivazione dall’altra parte della rete: Siena non può sbagliare, deve vincere per rimandare il verdetto a Gara 3. Sicuramente la capacità offensiva della squadra di coach Graziosi sarà amplificata tra le mura amiche e sarà maggiore di quella emersa nei recuperi del primo e del quarto set a Brescia. Da parte loro, i tucani possono invece usare la consapevolezza di avere ancora un colpo in canna per alleggerire il proprio carico emotivo, ma non la carica agonistica. Obbligatorio per Brescia ripetere una prestazione eccellente al servizio, tenere il ritmo alto, difendere con grinta, perché ogni pallone ricostruito è un passo verso la Finale promozione.

    Alex Erati (Consoli Sferc Centrale del Latte): “Siamo molto contenti dell’esito di Gara-1 e spero che il bel clima che si respira in allenamento, unito all’entusiasmo della vittoria, ci dia la spinta necessaria per fare una grande partita anche a Siena. Chiudere la Semifinale in due giornate sarebbe spettacolare, ma Emma Villas ha un sestetto molto forte e lotterà su ogni palla per portarla a Gara-3. Credo sia una serie molto equilibrata, siamo due squadre abbastanza complete e che giocano una bella pallavolo. Come ci ha già dimostrato il primo match, la vittoria al quinto è stata una questione di pochi break favorevoli. Loro non mollano mai e hanno individualità molto importanti, per cui sappiamo di dover dare tutto e siamo pronti a farlo”.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione A2: la Futura batte Macerata 3-1 e chiude al terzo posto

    Emozioni fino all’ultimo pallone nel decimo turno della Pool Promozione che conferma la Futura Volley al terzo posto in classifica che vale il fattore-campo nella serie di semifinale dei Playoff contro Messina. Un risultato quanto mai meritato per Busto Arsizio che mette il punto esclamativo ad una stagione fin qui ottima infliggendo lo stop ad una Macerata in serie positiva da quattordici turni consecutivi. Impresa non certo semplice per le biancorosse, grintose e determinate nel raggiungere l’obiettivo.

    MVP del match è una Sofia Rebora straripante, che chiude la gara con 15 punti, il 52% in attacco, 3 ace e 3 muri. In doppia cifra anche Zanette (22 punti col 39%) e Enneking con 13. Per la Balducci, la top scorer è Decortes con 22 punti ed un super 52% offensivo.

    1° set – Avvio di gara equilibrato, con le padrone di casa che allungano con Rebora (suo l’ace del 12-8) ma nel finale si vedono raggiungere dalle ospiti (21 pari). Si gioca sul filo dell’equilibrio, Macerata fallisce tre set-point (23-24, 24-25, 25-26), a Busto Arsizio ne basta uno per chiudere 28-26 con Monza.

    2° set – Nella seconda frazione le marchigiane scappano via presto (3-7, 6-11), Busto Arsizio ha un sussulto (break di 4-0 per il 10-11) ma la Balducci è brava a non perdere l’inerzia, riallungando subito con una Decortes ispirata (12-19) e scappando lontana (12-23). Ben altro piglio quello che mostrano le bustocche al rientro in campo (10-6). La Futura strappa con decisione grazie ancora ad una Rebora letteralmente spiritata che stampa anche il 16-9 con un ace. Nessun brivido nel finale di parziale con due attacchi di Enneking a fissare il 25-18.

    3° set – È un appassionante punto a punto quello che caratterizza la quarta frazione (9-9, 12-11); l’allungo importante lo trova la Futura che scappa sul 20-15 con l’ace di Zanette. Busto Arsizio rischia di sprecare tutto facendosi rimontare dal 23-18 al 23 pari ma un’invasione a rete della Balducci e l’attacco da posto 4 di Enneking scatenano la festa della Soevis Arena.Sofia Monza (Futura Giovani Busto Arsizio): “La Pool Promozione è stata tosta, ci sono stati alti e bassi ma questa vittoria ci ha dato una grande carica in vista dei Playoff perchè conosciamo la forza di Macerata. Vuol dire che noi ci siamo. Il fattore-campo è importante perchè in casa il pubblico ci dà sempre una grande spinta e spero che sabato prossimo venga più gente possibile a fare il tifo per noi. Quello che ci ha contraddistinto oggi è stato il divertimento in quel che facciamo. Dopo un secondo set in cui loro ci hanno messo in difficoltà, siamo state brave a resettare e a portare a casa la vittoria”.Sara Caruso (Cbf Balducci Hr Macerata): “E’ stata una partita veramente difficile, loro sono un’ottima squadra, hanno giocato un’ottima partita sotto tutti i punti di vista, sia a muro che in attacco. Hanno trovato una buonissima intesa quest’oggi, a differenza della partita d’andata in cui il risultato era capovolto nei nostri confronti. Ovviamente faccio l’in bocca al lupo alla Futura per la prestazione di oggi. Adesso si ritorna in palestra a lavorare e si preparano i Playoff al meglio, dove in Semifinale ci aspetterà la sfida con Trento”.

    Futura Giovani Busto Arsizio 3CBF Balducci HR Macerata 1(28-26 13-25 25-18 25-23)Futura Giovani Busto Arsizio: Orlandi 8, Rebora 15, Monza 4, Enneking 13, Kone 6, Zanette 22, Cecchetto (L), Landucci 1, Del Freo, Brandi, Zakoscielna. Non entrate: Baratella, Spiriti, Osana (L). All. Beltrami.CBF Balducci HR Macerata: Mazzon 11, Bonelli 2, Battista 7, Caruso 9, Decortes 22, Bulaich Simian 4, Bresciani (L), Fiesoli 10, Morandini, Allaoui, Mennecozzi (L). Non entrate: Orlandi, Sanguigni, Busolini. All. Lionetti.Arbitri: Giorgianni, Ancona.Note – Durata set: 32′, 25′, 23′, 31′; Tot: 111′.MVP: Rebora.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2 maschile, in gara-1 dei Quarti si rinnova la sfida tra Cuneo e Aversa

    Forte del sorpasso andato a segno sui campani con quarto posto confezionato proprio all’ultima giornata della Regular Season, la MA Acqua S.Bernardo Cuneo ospita l’Evolution Green Aversa, squadra sempre battuta da 3 punti nei quattro precedenti nelle stagioni regolari, per gara-1 dei Quarti Play-Off A2 Credem Banca domenica alle ore 18.

    I padroni di casa, eliminati nella passata edizione da Porto Viro nei Quarti, hanno vissuto la delusione più grossa nel 2021/22, quando in poco tempo furono battuti da Reggio Emilia sia nella Finale Promozione sia nella Finale di Coppa Italia di A2. Ora Cuneo sgomita per la quinta volta nei Play Off di A2.

    L’Evolution Green Aversa, invece, dopo il deludente decimo posto nella Pool Promozione di A2 raccolto nel 2016/17, torna ad affrontare gli spareggi e a farlo con la spinta dell’opposto Matheus Motzo, miglior realizzatore della Regular Season con 599 punti all’attivo.

    Daniele Sottile (MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Dobbiamo cancellare in fretta l’ultima partita se vogliamo farci trovare pronti questa domenica, perché può essere un’arma a doppio taglio. Arrivati a questo punto si riparte da zero. Sì è stata una bella vittoria, sì ci è servita per arrivare quarti, tuttavia come ben sappiamo nei Play-Off il fattore campo poi conta, ma non così tanto. Si è visto nella storia che le vittorie si fanno in casa, come fuori casa, diventa molto particolare. Sicuramente sarà bello perché giocheremo di fronte al nostro pubblico e questo ci deve dare ancora più forza. Dobbiamo invece farci trovare prontissimi perché loro arriveranno qui con il dente avvelenato e noi dovremo essere più grintosi rispetto a loro”.

    Fernando Garnica (Evolution Green Aversa): “Non credo che sia giusto dimenticare quello che è successo nella partita precedente (ultima della regular season, 1-3 al PalaJacazzi proprio contro Cuneo), bisogna imparare, prendere atto degli errori e lavorare per migliorare. Dobbiamo evitare quei cali che ci sono costati alcuni set e riuscire a giocarcela al meglio dall’inizio alla fine, come abbiamo dimostrato di poter fare nel quarto set contro Cuneo. Certo, il pubblico conta, e a casa nostra ci ha spinto tantissimo, ma anche loro avranno il loro sostegno. La trasferta può pesare un po’, ma Cuneo è un posto dove si gioca bene. L’obiettivo è chiaro: provare a ottenere un risultato positivo. Molti direbbero di divertirsi, e sì, il divertimento è parte del gioco, ma in queste gare serve massima attenzione e concentrazione. La partita può girare in un attimo e bisogna essere pronti a cogliere l’occasione giusta. Non serve per forza giocare bene in ogni momento, ma saper fare la cosa giusta al momento giusto. L’importante è portare a casa il risultato, sia 3-0 che 3-2, non cambia nulla: quello che conta è restare sul pezzo, concentrati su ogni punto, perché basta un attimo per perdere il controllo della gara”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Atleti di “interesse nazionale”: le osservazioni di Volley Treviso sul progetto e i contributi

    Nei giorni scorsi il Consiglio della Federazione Italiana Pallavolo nell’ambito del suo progetto per favorire l’utilizzo degli atleti di interesse nazionale, ha deliberato la lista di giocatori di età compresa tra i 18 e i 22 anni per i quali le società maschili, che li impiegheranno effettivamente con continuità nelle gare dei campionati di Serie A, riceveranno degli incentivi economici (QUI la notizia completa). 

    Un ‘iniziativa che ha riscosso ampi consensi, ma che ha mosso anche qualche osservazione.

    A metterne alcune nero su bianco ci ha pensato la società Volley Treviso, che ha diramato un comunicato stampa per esprimere alcune considerazioni e porre alcune domande.

    “Dopo il comunicato federale sugli incentivi per gli atleti di interesse nazionale – si legge nel documento di Volley Treviso -, sentiamo il bisogno di esprimere alcune considerazioni, che avremmo preferito condividere in altre sedi ma che, a giochi fatti, riteniamo necessario diffondere”.

    Il testo prosegue, quindi, con una prima osservazione sul rendimento scolastico degli atleti: “La prima riguarda la scuola. Non tutti gli atleti eccellenti sono anche bravi studenti, ma quando lo sono, andrebbero tutelati. Da diversi anni è giusto che la scuola venga prima dello sport dato che sempre meno atleti possono vivere tutta la vita con i guadagni della pallavolo. Diffondere questa notizia nel finale scolastico e con tanti agenti sportivi (non tutti) pronti a bersagliare questi ragazzi grazie all’asta che si crea rischia di alimentare ulteriore pressione e incertezza (senza considerare il tema del rispetto per le società in cui militano attualmente)”.

    Un altro punto riguarda i criteri di selezione: “Valorizzare alcuni atleti è positivo, ma con quali parametri sono stati scelti? La trasparenza è sempre stata un importante valore federale, ed è difficile capire un disallineamento a questi principi in un comunicato (troppo) essenziale che poco spiega”.

    L’ultima considerazione formulata da Volley Treviso è dedicata al concetto di “continuità” nell’utilizzo in campo degli atleti che rientrano all’interno del progetto, come previsto all’interno del documento federale, anche con una domanda rivolta all’Associazione Italiana Pallavolisti.

    Si legge ancora nel comunicato: “Infine, una riflessione sui giovani. Negli ultimi anni la Superlega e la Serie A2 hanno dato tanto spazio a talenti emergenti per merito, non per incentivi. L’età media delle squadre è attorno ai 28 anni e molti giovanissimi sono già titolari perché se lo meritano. Se i diciannove atleti selezionati ed inseriti nel comunicato garantiranno incentivi economici solo se usati con “continuità” (cosa vuol dire “continuità”?), cosa accadrà quando questi incentivi finiranno? C’è un progetto tecnico che passa dalla necessità di dare un vantaggio economico a questi 19 per valorizzarli? E gli altri? E l’AIP cosa ne pensa nell’ambito della tutela, più in generale, di tutti gli altri?“.

    di Redazione LEGGI TUTTO

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    Scandicci di carattere in semifinale, Gaspari: “Onore a Busto, ha fatto una partita strepitosa”

    In rimonta, senza mollare mai davanti ad una Eurotek UYBA Busto Arsizio sospinta da 2467 tifosi, la Savino Del Bene Scandicci conquista la Gara-2 dei quarti di finale playoff e strappa il pass per le Semifinali Scudetto. Sotto di due set, la squadra di coach Gaspari ha saputo imbastire un’incredibile rimonta e imporsi al tie-break al termine di una gara durata due ore e trentatré minuti (25-19, 25-22, 23-25, 20-25, 20-22).

    Coach Gaspari post-partita: “Quando prima delle partite dicevo che Busto è una squadra che sa giocare bene a pallavolo, non lo dicevo tanto per dire. Ci eravamo già passati in campionato e oggi dobbiamo fare un grande applauso a Busto, perché ha fatto una partita strepitosa. Nei primi due set, abbiamo fatto sì che la loro partita fosse più semplice, con tanti errori banali, tra cui imprecisioni sul muro-difesa, che è il nostro punto di forza. Queste partite fanno fatica a decollare e io oggi ho creduto molto nella continuità della squadra, perché a mio avviso era solamente una questione di testa. Sono estremamente orgoglioso delle ragazze, perché credo che sia una delle vittorie più belle da quando sono a Scandicci. Certo la vittoria più bella è quella per 3-0, dove si gioca sempre bene, ma oggi sotto di due zero, sotto per 8-5 al cambio campo nel tie break, le ragazze non hanno mai mollato. Abbiamo tenuto i colpi giusti, realizzato difese importanti e tocchi a muro di squadra. Ci siamo presi una vittoria che per noi vale tantissimo, perché ci permette di rifiatare. La squadra merita un grandissimo applauso perché hanno affrontato due settimane molto impegnative. Non abbiamo fatto una bella partita rispetto a Gara-1, ma vincere in rimonta, recuperare quando eravamo sotto nel tie break, è un sinonimo di attaccamento e di non voler mollare. Questo è qualcosa che ci ha contraddistinto per tantissime gare quest’anno e dobbiamo farne tesoro, perché arrivare alla semifinale con questa vittoria è sicuramente meglio che arrivare con un successo 3-0, però ci deve dare anche la consapevolezza che non c’è sempre il tempo di recuperare.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO