Di Redazione Il caldo asfissiante di questi giorni in Umbria non ferma la preparazione della Sir Safety Susa Perugia.Seconda settimana di lavoro per Andrea Anastasi ed il suo staff con i “soliti quattro” Colaci, Rychlicki, Mengozzi e Solè che si dividono tra campo e sala pesi del PalaBarton, piscina di Lacugnana per l’attività in acqua e, da oggi pomeriggio, anche lavoro sulla sabbia nei campi da beach dello Zocco Beach di San Feliciano ospiti come di consueto da tante stagioni della splendida struttura in riva al Trasimeno. A dar manforte in questo periodo con tantissime giustificate assenze, il libero della serie B bianconera classe 2005 Vittorio Broccatelli ed il regista di lungo corso sui campi di serie A Natale Monopoli, aggregato al gruppo in attesa di sistemazione e sempre in ottima forma.“Procede tutto molto bene, sudiamo parecchio e non solo per il caldo”, dice il centrale bianconero Sebastian Solè, alla sua terza stagione in maglia Perugia.“Sono contento di queste prime due settimane, siamo in pochi qui a Perugia, ci stiamo togliendo, diciamo così, le vacanze di dosso che è la cosa più importante e stiamo lavorando tanto e bene in sala pesi per cercare di recuperare prima possibile la migliore forma fisica. Questo deve essere il nostro obiettivo perché la stagione sarà lunga e ci vorrà tanta energia per arrivare in fondo. Poi tocchiamo anche un pochino la palla, grazie all’aiuto di alcuni ragazzi in palestra, e ci conosciamo con il nuovo tecnico”.A tal proposito, il primo impatto di Seba con Andrea Anastasi è stato eccellente.“È vero, mi ha fatto subito un’ottima impressione fin dai primi giorni di preparazione. Ci stiamo conoscendo, stiamo lavorando, ci fa sudare parecchio, ci sta dando tanti utili consigli e quello che sa che può servirci sia individualmente che come gruppo”.Estate senza attività internazionale per Seba che, dopo la medaglia di bronzo ai giochi di Tokio, ha dato l’addio alla “camiseta albiceleste” dell’Argentina e che la prossima stagione giocherà in quota italiani.“Ho passato un’estate certamente molto diversa dopo 13 anni di nazionale. Ho avuto del tempo per stare con mia famiglia in Argentina, per vedere gli amici e per riposare un po’ di testa dopo tanti anni. Sono anche andato a salutare i miei compagni di nazionale e la gente, sono contento e soddisfatto perché ho dato tutto quello che avevo in questo percorso, adesso inizio un altro percorso. Sono qui da tanto, sono cittadino italiano da diversi anni, ho fatto un cambio di federazione. Giocare da italiano era una opzione che potevo fare e l’ho fatta per dare una mano alla società nella costruzione della squadra ed anche per la mia famiglia perché stiamo bene in Italia e stiamo cercando una vita qua. Siamo qui a Perugia da tre anni, stiamo molto bene, la gente ci fa sentire bene, ci piace molto. Poi l’ambiente di lavoro e di squadra è sempre carico, è bello avere pressione e voglia di vincere per cui anche personalmente sto benissimo”.(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO