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    Personal Time, Francesco Guastamacchia saluta San Donà

    E’ arrivato il momento dei saluti per Francesco Guastamacchia. Il centrale, che è stato uno dei punti di forza del gruppo allenato da Daniele Moretti, nella prossima stagione giocherà altrove. Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale augurano a Francesco le migliori soddisfazioni per il proseguo della sua carriera agonistica. Grazie di tutto Francesco.
    Queste le sue parole di saluto: “Quella appena conclusa – commenta Guastamacchia – è stata  una stagione di crescita sia livello pallavolistico che tecnico grazie all’allenatore e ai compagni.  Ho conosciuto un sacco di persone fantastiche. E’ stato davvero importante per me giocare con la maglia della Personal Time”.
    Poi aggiunge: “Ringrazio tutto lo staff, la dirigenza e soprattutto il pubblico, spero che sia siano divertiti. E’ stato un piacere giocare qui a San Donà, grazie davvero a tutti per il supporto, vi porterò sempre con me”.

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    Personal Time, Moretti: “Orgoglioso dei miei ragazzi”

    Daniele Moretti è un esordiente in panchina. E’ al primo anno da capo allenatore.  La scorsa la Personal Time ha deciso di puntare su di lui e i risultati di questa prima stagione dicono che il club del presidente Fabio Zuliani ha raggiunto traguardi mai visti prima. Oltre alla finale in campionato, la Personal Time si è qualificata anche alla Coppa Italia. Ieri sera battendo Mantova in sole due partite è arrivata la finale per salire in A2: “E’ stata una gara tosta – sottolinea Moretti- ed è quello che ci aspettavamo. Mantova era venuta qui al PalaBarbazza per portare la serie a gara tre; siamo partiti contratti e ci hanno aggrediti in battuta, poi dal secondo set in avanti le cose sono andate meglio anche graie alla prova superlativa di Giannotti ed insieme a lui tutti gli altri ragazzi”.
    Una Personal Time che ha saputo reagire ai momenti di difficoltà: “Nessuno di noi aveva voglia di tornare a Mantova per gara tre, i nostri avversari sul loro campo in questa stagione avevano perso solo tre partite. Gara due è stata spettacolare, vanno fatto i complimenti ai nostri avversari per il tipo di pallavolo che hanno espresso”.
    I veneti sono in finale ed attendono l’avversaria da affrontare: “Faremo un po’ di riposo – chiude Moretti-, nel frattempo insieme allo staff tecnico studieremo sia Fano che Belluno, poi dopo gara tre di domenica sera saremo concentrati sull’avversaria che l’avrà spuntata. Belluno o Fano dall’altra parte ci sarà un’avversaria bella tosta”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti: “Non guardiamo la classifica”

    La Personal Time sul campo dell’Acqui Terme ha fatto una partita convincente portando a casa i tre punti grazie al 3-1 finale: “Sono molto soddisfatto – commenta coach Moretti – per l’atteggiamento e l’approccio avuto la partita. Nei primi due set la squadra ha interpretato in maniera perfetta le soluzioni tattiche studiate in settimana. Non abbiamo dato sbocchi ad Acqui per recuperare. Nel terzo, per merito del loro allenatore che ha cambiato assetto, ci siamo disuniti. Nel quarto invece ci siamo ricompattati riuscendo a macinare il nostro gioco e ottenendo vittoria e tre punti”.
    Vincendo i veneti hanno avvicinato Mantova: “Anche se la capolista il resoconto lo faremo solo alla fine del girone di ritorno. In questo momento conta il miglioramento dei ragazzi, ci aspettano altre partite toste, ci prepareremo al meglio per affrontarle”.
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    Personal Time, Favaro: “Testa subito a Bologna”

    Domenica sera la Personal Time ha perso nettamente il derby veneto con Belluno, i padroni di casa si sono imposti 3-0. Il giocatore sconfitto si allena per nuove partite, canta così Enrico Ruggeri, e dopo la battuta d’arresto la squadra di Daniele Moretti è andata in palestra con la testa sul manubrio per pedalare verso il prossimo impegno con la Geetit Bologna: “E’ stata una partita tosta – commenta Gioele Favaro- dove noi abbiamo avuto difficoltà su tutti i loro fondamentali, partendo dalla battuta, e passando per attacco e muro. Non è praticamente andato bene nulla”.
    La Personal Time aveva giocato in settimana: “Il recupero di giovedì con Brugherio ci ha condizionato, non abbiamo studiato abbastanza Belluno e non siamo stati capaci di fermarli. Un solo giorno di allenamento non è bastato per fare punti nel derby”.
    Il prossimo appuntamento della squadra di Moretti ancora lontano dal PalaBarbazza: “La nostra testa è già a Bologna, è una trasferta da non sottovalutare, speriamo di riprendere subito il cammino. C’è un secondo posto da difendere e per farlo ci servono tante vittorie come è accaduto nel girone d’andata”.
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    Garlasco cade 3 a 1 a San Donà che conquista la salvezza matematica

    Trasferta da dimenticare per la Moyashi Garlasco che si ferma sul 3-1 con San Donà di Piave. I parziali di 23-25, 25-21, 25-22, 25-23 raccontano di una gara giocata in gran equilibrio sino al momento caldo di ogni parziale, con la Moyashi in grado di piazzare i palloni vincenti nel primo set, ma imprecisa negli altri tre. San Donà può urlare di gioia già sul 2-1, con la salvezza matematicamente conquistata. Nell’ultimo parziale i veneti giocano senza pensieri e regalano il dispiacere alla compagine neroverde, mai davvero capace di imporre il proprio gioco e comandare nel punteggio. I neroverdi non sono riusciti a raccogliere abbastanza dai 9 metri e la combinazione muro-difesa non ha girato come al solito, merito di un Baratti molto bravo anche con palla staccata e un Mandilaris incontenibile (31 punti a referto). Si ferma dunque a 7 vittorie consecutive la galoppata dei neroverdi, che perdono la quarta piazza e rimangono avanti un solo punto su Parma, San Giustino e Bologna, a seguire Belluno a -2. Occorre tornare in palestra e concentrarsi per l’ultima giornata con San Giustino, gara che decreterà la griglia play off e in cui i neroverdi dovranno dare il tutto per tutto senza potersi affidare alla matematica.

    FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Giampietri in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Tofoli conferma in palleggio Baratti e opposto Mandilaris, Mazzanti e Trevisiol al centro, Palmisano e Umek in banda, libero Bassanello.

    La cronaca

    Avvio con la Moyashi subito avanti grazie ad un impeccabile Giannotti (2-5). I neroverdi tengono il vantaggio affidandosi a Puliti e Baciocco (7-11). Il +5 arriva sull’attacco out di Umek, ma San Donà è subito brava a riaccorciare con un turno stellare di Palmisano dai 9 metri (11-12). Bertini ferma il gioco e Garlasco ne beneficia con l’11-14 di Giannotti. I neroverdi concedono però qualche errore di troppo e si vedono sorpassare sul 16-15 da un VTC determinato in difesa. Bertini si deve dunque spendere il secondo time-out che sortisce l’effetto desiderato, con il doppio errore biancoazzurro a dare ossigeno alla Moyashi (19-19). Palmisano sblocca i suoi (20-19) ma Baciocco si fa trovare pronto su un’azione confusa di San Donà (20-20). La fase cruciale del set si gioca punto a punto, con i neroverdi a inseguire e gli attaccanti di palla alta delle due formazioni grandi protagonisti. L’inerzia si inverte su una buona azione difensiva dei Pinguini, conclusa con la botta di Puliti che regala il +1 sul 22-23. Il mani-out di Umek vale il 23 pari ma il servizio in rete di Dalmonte manda a set point i neroverdi. Giannotti non ha intenzione di perdere tempo e piazza il muro del 23-25.

    Un secondo parziale che ricomincia con l’equilibrio con il quale era finito il precedente (5-5). Mandilaris ribalta l’inerzia con l’ace del 9-8 e Baratti si schiera bene a muro per il +2 VTC. Baciocco sblocca i suoi (10-9) e Giannotti firma a muro la parità (11-11). Ma Mandilaris è indemoniato e riporta i suoi avanti (12-11) con Umek che non è da meno e trova il +2 a muro (13-11). La Moyashi riesce presto a ripartire ma San Donà tiene senza troppe difficoltà il vantaggio (16-14) sino a che Romagnoli non conclude la palla slash del 17 pari. Neanche il tempo di provare a rimettere la testa

    avanti che Mandilaris punisce i neroverdi con il 20-18. Bellucci prova allora a imboccare Romagnoli (20-19) ma Mandilaris e Umek sono incontenibili e si guadagnano il 22-20. La Moyashi fatica a costruire dal servizio e sfruttare le occasioni break e si fa colpire nuovamente da Mandilaris (23- 21). È il muro sandonatese a chiudere la pratica secondo set: prima Trevisiol e poi Palmisano decretano il 25-21.

    Nel terzo set la Moyashi parte bene (4-6) ma vede subito vedersi rosicchiato il vantaggio con la pipe di Umek (6-6). Si procede punto a punto con gli attaccanti di palla alta protagonisti tra i neroverdi (12-13). Gli animi si accendono per delle dubbie decisioni arbitrali, e sembra uscirne meglio la Moyashi con il muro del +2 di Baciocco (13-15). Mandilaris non ci sta e diventa mattatore anche dai 9 metri ristabilendo la parità (15-15). I veneti possono approfittare anche dell’errore di Baciocco per il 16-15. Ancora Mandilaris per il +2 (17-15) ma Baciocco risponde (17-16). Umek trova anche il +3 (19-16) e Bertini vuole parlarci su. La Moyashi riesce a rosicchiare un punticino (19-18) ma Mandilaris va a segno con il 20-18. Ricomincia il vai e dai del cambio palla con Giannotti punto di riferimento per i suoi (21-20). L’inerzia rimane tutta per San Donà, con Mazzoni che firma l’ace del 24-21. Mandilaris attacca out la prima occasione, ma quando Peric sbaglia dai 9 metri San Donà può festeggiare il 2-1 che gli vale la salvezza diretta.

    La Moyashi non può permettersi di tornare a casa a mani vuote, ma San Donà gioca ormai senza pensieri e si porta avanti 6-4. Giannotti trova la prodezza dell’8 pari ma l’errore neroverde rimanda a +2 San Donà (10-8). Il muro di Bellucci–Peric riporta il set in parità (11-11) e si procede sul filo del cambiopalla, con Bellucci che ben alterna Giannotti e Peric (13-13). La Moyashi passa avanti con la botta di Puliti (15-16), ma l’errore in attacco dei neroverdi ribalta nuovamente la situazione sul 17-16. Ancora Mandilaris per il 18-16 e Umek tiene il vantaggio con la pipe del 19-17. Lo stesso Umek regala la parità ai neroverdi (20-20), che provano ad approfittarne con Accorsi al servizio, ma Mandilaris firma anche il 22-21. Giannotti risponde per il 22 pari ma il primo tempo veneto firma il 23-22 e l’ace di Mazzon porta a match point San Donà che non riesce a chiudere per la botta di Giannotti (24-23). Trevisiol in primo tempo chiude la pratica sul definitivo 25-23.

    Tabellino

    Volley Team San Donà 3 – Moyashi Garlasco 1 Parziali: 23-25, 25-21, 25-22, 25-23. MOYASHI GARLASCO: Baciocco 14, Romagnoli 4, Peric 4, Giannotti 24, Bellucci 1, Giampietri 2, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 15. N.E. Minelli, Caianiello. All: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro. 8 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 46% rice positiva (27% perfetta), 53% efficienza in attacco.

    TEAM VOLLEY SAN DONÀ: Trevisiol 15, Bassanello (L), Baratti 3, Palmisano 8, Mandilaris 31, Mazzon 3, Dalmonte, Mazzanti 2, Umek 19. N.E. Tuis, Parisi, Cristian. All: Paolo Tofoli. Vice: Daniele Moretti. 5 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 49% rice positiva (28% perfetta), 46% efficienza in attacco.

    (Fonte: counicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A San Donà arriva una sconfitta

    San Donà di Piave (VE) – Nel recupero della prima giornata del girone di ritorno, la Vigilar Fano viene sconfitta dal Volley Team San Donà per 3-0. Dopo due set giocati alla pari con gli avversari, più caparbi nei momenti finali, la Vigilar molla nel terzo e decisivo set, consentendo ai veneti di portare a casa l’intera posta in palio senza particolari difficoltà.
    L’imperativo ora è archiviare subito la sconfitta, perché sabato si tornerà di nuovo in campo: al palasport Allende di Fano si giocherà infatti in anticipo (alle ore 20.30) contro la Tinet Prata.
    Coach Pascucci si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Stabrawa, in banda ci sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Galdenzi, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete troviamo in regia Bellucci, opposto a Vaskelis, in banda Garofalo e Merlo, al centro Basso e Bragatto, il libero è Santi.
    Primo set caratterizzato da un continuo tira e molla, con le due squadre che si fronteggiano a colpi di break e controbreak, mettendo a turno la testa avanti. La buona partenza dei padroni di casa (15-12) costringe coach Pascucci al time-out, ma al rientro in campo la Vigilar trova un break di 0-5, propiziato da un buon turno al servizio di Zonta, e capovolge il punteggio (15-17). Nel finale si spegne la luce nella metà campo virtussina e questa volta il break è di marca veneta: i padroni di casa, sotto 19-21, vincono il parziale 25-21 e si portano sull’1-0.
    Il secondo set si gioca interamente punto a punto, ad eccezione di qualche minibreak, e il punteggio si mantiene in sostanziale equilibrio. San Donà trova il guizzo vincente proprio nel finale e conquista il set point sul 24-21 (out l’attacco di Stabrawa). Gozzo ne annulla uno ma i padroni di casa chiudono alla seconda occasione 25-22.
    Nel terzo parziale il break di San Donà non si fa attendere e i padroni di casa volano sul 10-6. Bartolucci (subentrato a Galdenzi) accorcia le distanze con l’ace che vale l’11-9, ma San Donà riparte con grinta e ristabilisce le distanze sul 15-11. Nel finale ci sono solo i veneti, che azionano il turbo e chiudono 25-18.

    Il tabellino
    Volley Team San Donà – Vigilar Fano: 3-0
    Volley Team San Donà: Basso 7, Bellucci 2, Merlo 14, Bragatto 6, Vaskelis 16, Garofalo 1, Santi (L1), Palmisano, Mignano 1, Monari 3. N.e.: Cherin, Andrei, Zonta, Mondin (L2). All. Tofoli-Febo
    Vigilar Fano: Nasari 12, Ferraro 5, Stabrawa 8, Gozzo 7, Galdenzi 2, Zonta 2, Cesarini (L1), Bartolucci 2, Chiapello, Carburi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-21 (27’), 25-22 (36’), 25-18 (23’)
    Arbitri: Serafin-Sessolo
    Note: San Donà bs 11, ace 6, muri 11, ricezione 60% (prf 32%), attacco 49%, errori 23. Vigilar bs 15, ace 4, muri 5, ricezione 51% (prf 27%), attacco 36%, errori 25.

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    Vigilar-San Donà. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Esordio casalingo sfortunato per la Vigilar Fano che, al cospetto del proprio caloroso pubblico, si è dovuta arrendere ad un arrembante San Donà, che ha approfittato dell’assenza pesante in campo virtussino del bomber polacco Pawel Stabrawa.
    Non cerca alibi lo schiacciatore Andrea Nasari che focalizza il momento decisivo della sfida all’inizio di ogni set: “Siamo stati poco aggressivi nei primi punti di ogni parziale – afferma Nasari – ad eccezione del secondo. Questo approccio ha permesso loro di conquistare vantaggi incolmabili, dobbiamo lavorare molto su questo aspetto”. Nota lieta è stato il ritorno del pubblico: “Bellissimo – continua l’ex giocatore di Portomaggiore e Macerata – dispiace non aver portato punti a casa, complimenti però a San Donà che ha giocato bene e ci ha concesso poco”.
    Il terzo parziale è stato decisivo, un punto a punto conclusosi con il successo al fotofinish dei veneti che ha tagliato le gambe ai fanesi: “Hanno certamente avuto più coraggio nei momenti caldi della partita – afferma coach Roberto Pascucci – battendo meglio quando più contava. Noi ci siamo accesi a tratti, non siamo riusciti a dare continuità alla prestazione del secondo set”. Mai recriminare gli assenti, ma giocare senza l’opposto titolare è stata dura: “Purtroppo – conclude il coach virtussino – non è stato semplice inventarsi in poco tempo un nuovo sestetto, con giocatori fuori ruolo”.
    Ora per la Vigilar Fano ci sarà la trasferta a Garlasco, contro la neopromossa squadra locale, sconfitta all’esordio in serie A3 dalla Videx Grottazzolina.
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    Esordio amaro, San Donà supera la Vigilar 1-3

    Fano – Nell’esordio stagionale arriva una sconfitta per la Vigilar Fano, superata in casa dal Volley Team San Donà di Piave per 1-3. Pesa l’assenza nella metà campo fanese dell’infortunato Pawel Stabrawa, opposto, premiato pochi minuti prima dell’inizio del match come miglior realizzatore della Serie A3 2020/2021.
    Per la prima gara dell’anno, coach Pascucci cambia quindi le carte in tavola rispetto alle amichevoli precampionato e si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Gozzo, in banda Nasari e Chiapello, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, in palleggio Bellucci opposto a Vaskelis, gli schiacciatori sono Merlo e Garofalo, i centrali Basso e Bragatto, il libero Santi.
    Partenza in equilibrio per le due squadre, che si studiano e giocano bene in cambiopalla, fino al primo strappo in favore di San Donà, che va a +3 (7-10) murando Chiapello. L’allungo arriva sempre con un muro dei veneti sullo schiacciatore virtussino, e San Donà vola sull’8-13. Pascucci inserisce Roberti per Chiapello, ma la situazione non cambia e Fano continua a soffrire. Il turno al servizio di Nasari permette alla Vigilar di accorciare le distanze (16-20), ma Garofalo firma il set point dai 9 metri (18-24) e San Donà può chiudere 19-25, portando a casa il primo set.
    I veneti tentano di scappare anche in avvio di secondo set, ma la Vigilar riporta subito il punteggio in parità e lo capovolge 8-6, con un break di 4-0. Zonta e Nasari alzano il muro e Fano può allungare (11-7, 13-8), ma un breve passaggio a vuoto dei virtussini consente a San Donà di rifarsi sotto fino al 14-11. Gozzo spinge in attacco e costringe San Donà a fermare il gioco (19-13), quindi è ancora il muro di Fano a dire la sua e a regalare il set point ai padroni di casa: capitalizza subito Nasari, che chiude 25-17. Si ritorna in parità.
    Terzo parziale in fotocopia al primo, con San Donà che spezza l’equilibrio e si stacca sul 9-6 (vincente l’attacco di Vaskelis), ma la Vigilar non si scompone e impatta a quota 10. Il tira e molla continua con un controbreak degli ospiti, che tornano a +3 (10-13). Chiapello al servizio regala ai suoi l’ennesima parità (14-14) e si procede punto a punto fino agli ultimi scambi, che vedono San Donà tornare in vantaggio 20-22 (out il pallonetto di Chiapello), per poi chiudere 23-25.
    Parte male la Vigilar in apertura di quarto set ed è subito 0-5 per San Donà. Fano tenta a più riprese di rifarsi sotto, ma i veneti mantengono lucidità e respingono ogni assalto, allungando a +6 (9-15). Roberti rileva di nuovo Gozzo per rinforzare la ricezione, ma il distacco è troppo ampio da colmare e San Donà vede ormai il traguardo. Finisce 19-25 per gli ospiti, che portano a casa il match con il punteggio di 1-3.
    Il prossimo incontro della Vigilar sarà domenica prossima alle ore 18: i virtussini faranno visita al Volley 2001 Garlasco, per la prima trasferta di questo campionato.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Volley Team San Donà: 1-3
    Vigilar Fano: Zonta 2, Nasari 13, Ferraro 7, Gozzo 18, Chiapello 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Roberti, Carburi. N.e.: Sorcinelli, Stabrawa, Galdenzi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Volley Team San Donà: Merlo 11, Basso 7, Bellucci 5, Garofalo 7, Bragatto 6, Vaskelis 20, Santi (L1), Palmisano, Mignano. N.e.: Cherin, Andrei, Zonta, Tassan (L2). All. Tofoli-Febo
    Parziali: 19-25 (24’), 25-17 (25’), 23-25 (29’), 19-25 (26’)
    Arbitri: Proietti-Somansino
    Note: Vigilar bs 17, ace 1, muri 8, ricezione 69% (prf 42%), attacco 49%, errori 35. San Donà bs 14, ace 3, muri 12, ricezione 63% (prf 36%), attacco 46%, errori 30.

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