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    Test match per SA.MA. Portomaggiore

    La lunga attesa sta per finire. La SA.MA. Portomaggiore torna a calcare un palazzetto dopo i playoff di Aprile. Primo test match di una serie che ci accompagnerà per tutto il precampionato…e che match!

    Doppia amichevole di lusso per i ragazzi portuensi che affronteranno in un’andata e ritorno la CONSAR RAVENNA, squadra militante nel campionato di SUPERLEGA.
    Abbiamo scambiato due battute con lo staff, in particolare con Matteo Lunati preparatore al quinto anno con i giallo-blu.

    Ecco le sue parole: “Sicuramente c’è tanta voglia di mettersi in mostra da parte di tutti visto il blasone dell’avversario, e anche tanta curiosità per valutare l’andamento del lavoro fisico, tecnico e tattico che tutto lo staff e atleti sta svolgendo dal 20 agosto.”
    “In questo periodo il focus sarà decisamente rivolto ai principi ed idee di gioco che il coach sta inculcando alla squadra, e non al risultato della gara. L’idea di base è di dare un minutaggio abbastanza equo a tutto il roster proprio per evitar sovraccarichi e valutare l’operato di ogni singolo atleta.”

    Sembra davvero tutto pronto per l’inizio della nuova stagione di serie A3 qui a Portomaggiore! LEGGI TUTTO

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    Ravenna tra presenze e assenze all’allenamento congiunto con Portomaggiore

    Di Redazione E’ arrivato, dopo tre settimane di lavoro, il momento per la Consar RCM delle prime verifiche tecniche sul campo. Domani pomeriggio, alle 17, la formazione ravennate sosterrà un allenamento congiunto a porte chiuse al Pala Costa contro la Sa.Ma. Portomaggiore, compagine militante in A3 nella quale giocano due ex Consar: Nicolò Rossi e Lorenzo Grottoli. Saranno assenti coach Zanini, approdato agli ottavi di finale degli Europei con la Croazia (lunedì 13 la sfida alla Slovenia), e i due stranieri Ljaftov e Vukasinovic che, terminata l’esperienza con le rispettive nazionali al campionato continentale, mercoledì arriveranno a Ravenna per iniziare la loro esperienza in Italia.Ci sarà, invece, Mattia Orioli, appena rientrato dall’Iran dove con la nazionale Under 19 ha chiuso al sesto posto il mondiale di categoria. “E’ stata un’esperienza bellissima e unica – spiega Orioli, che ha celebrato il suo mondiale con 37 punti all’attivo – perché giocare un mondiale a 17 anni è un sogno che si coltiva fin da bambini. E’ stata un’esperienza indimenticabile e, speriamo, da ripetere. Ogni partita è stata una battaglia, una lotta, soprattutto quella del quarto di finale contro la Bulgaria che purtroppo è andata male, ma siamo stati comunque bravi a non mollare mai e a dare l’anima in tutte le partite. E’ stata un’esperienza di gruppo e di crescita pallavolistica unica non soltanto sotto l’aspetto agonistico in sé ma anche per gli allenamenti in due mesi, per la vita di gruppo con gli altri ragazzi. Sono molto contento di averla fatta e di avere anche trovato amici e li ringrazio tutti”. Nella nazionale azzurra Under 19 in Iran c’era anche Alessandro Bovolenta, che è stato tra i protagonisti assoluti: ha giocato sei partite nelle quali ha messo a segno 82 punti e ha saltato le ultime due per un infortunio, che  gli impedirà di partecipare all’allenamento congiunto di domani. “Giocare un mondiale a questa età è una cosa fantastica. Mi sono trovato davvero bene con tutto lo staff e i compagni – sottolinea Bovolenta –  si è creata un’ottima sintonia che secondo me si è fatta vedere in campo e fuori. Abbiamo giocato al massimo in ogni partita, vincendo tutte le gare del girone e l’ottavo di finale, fermandoci purtroppo ai quarti di finale dove abbiamo incontrato una squadra, la Bulgaria, molto forte. Ce la siamo giocata fino all’ultimo, una partita con parziali tiratissimi, anche il tiebreak è finito 18-16, vuol dire che si è perso per un’inezia. Siamo stati bravi a riprenderci subito e a vincere la semifinale per il 5°-6° posto, poi ci ha battuto l’Argentina. E’ stata un’esperienza incredibile, che mi ha sicuramente migliorato a livello pallavolistico e personale, perché giocando a questo livello contro nazionali così forti si cresce davvero tanto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Govoni, dalla Geetit a Portomaggiore: “Ho preferito la Sa.Ma., Bologna mi ha capito”

    Di Redazione Uno dei nuovi innesti della Sa.Ma Portomaggiore è Filippo Govoni, fresco di promozione in A3 con la sua, ormai ex squadra, Geetit Pallavolo Bologna. Il palleggiatore, classe ’91, metterà tutta la sua esperienza al servizio della squadra di coach Marzola, nonostante la partenza dalla panchina, per vivere il suo sogno della serie A. A raccontarlo, è Govoni stesso in un’intervista a La Nuova Ferrara. Filippo, come è arrivato alla Sa.Ma? «Conosco Marco Marzola da tanto tempo, mi ha contattato e praticamente già nel corso della prima telefonata ci siamo accordati. Il Sama è una società seria e importante: ho accettato subito, ben felice che avessero pensato a me». Le è stato subito chiarito anche il ruolo che avrà all’interno della rosa? «Sì, chiaramente sarò il secondo alzatore. Ancora non riesco a dirlo ma ho “ormai una certa età” e quindi è un ruolo che misi addice quello di secondo. Di giocatore di esperienza, pronto a dare una mano. Nel mio ruolo ho davanti un giovane (Tonello, ndr) e devo dire che dai primi allenamenti mi sembra proprio un buon giocatore». Sarà per lei la prima volta in serie A. Che comunque aveva conquistato sul campo con Bologna al termine del vittorioso scorso campionato di B. «È vero, anche questo fattore mi ha stimolato nel dire subito sì alla Sama. A Bologna mi era stato chiesto di restare ma, ribadisco, ho preferito Portomaggiore: mi sono lasciato bene con Bologna, hanno capito le ragioni della mia scelta e che ero comunque dispiaciuto lasciare dopo l’ultima favolosa promozione». Quale potrà essere il posto del Sama nel prossimo campionato? «Non conosco bene il livello dell’A3 ma mi hanno detto che il livello medio è cresciuto. Non so dare una posizione, ma credo che potremo fare sicuramente bene: ho visto in questa primi 10 giorni tanta voglia di allenarsi. Siamo una squadra di tutti giovani o quasi, è chiaro che servirà un periodo iniziale di rodaggio ma poi ci sono le premesse per fare bene. Dell’alzatore ho detto, poi abbiamo un buon opposto: i ricevitori sono due elementi che conoscono bene la categoria come anche i centrali. E poi, aggiungo, anche la “squadra B” è composta da buoni giocatori: io e gli altri saremo di sicuro di aiuto per i titolari» LEGGI TUTTO

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    Contro Portomaggiore e Siena i primi test match di Ravenna

    Di Redazione Dopo la domenica di riposo, la Consar Rcm Ravenna si è ritrovata oggi in palestra per cominciare la seconda settimana di preparazione in vista della SuperLega, agli ordini di Leondino Giombini che sta gestendo questa fase iniziale del lavoro vista l’assenza di coach Zanini, impegnato con la nazionale croata in vista degli imminenti Europei. Fino a sabato, Goi e compagni alterneranno lavoro tecnico, sedute di pesi, attività in piscina e di Beach Volley. Nel percorso di avvicinamento al 10 ottobre, data di avvio del campionato, non mancheranno i test-match. Il club ha già definito sei date e tre avversari, con cui ci saranno test di andata e ritorno: 11 e 18 settembre con la Sa.Ma. Portomaggiore di A3, 22 e 25 settembre con l’Emma Villas Aubay Siena di A2, 30 settembre e 3 ottobre contro la Kioene Padova, altra formazione di SuperLega. In questi test match, la squadra ravennate sarà in trasferta il 18 e 25 settembre e il 3 ottobre. Intanto, cresce l’attesa per il debutto di Mattia Orioli e Alessandro Bovolenta, entrambi diciassettenni, con la nazionale Under 19 ai mondiali di categoria che prendono il via domani in Iran. I due ragazzi del vivaio ravennate sono tra i 12 atleti convocati dal ct Fanizza per questa rassegna iridata, nella quale l’Italia difende il titolo iridato conquistato due anni fa in Tunisia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore, parla Marzola: “Ci siamo presi dei rischi, ma è una squadra forte”

    Di Redazione Sarà una stagione speciale per Marco Marzola, l’ex palleggiatore della Sa.Ma. Portomaggiore per la prima volta alle prese con il nuovo ruolo di allenatore (oltre che con quello di direttore sportivo). Un campionato di A3 da vivere con una squadra molto rinnovata, che il tecnico analizza così in un’intervista a La Nuova Ferrara: “Siamo nel complesso soddisfatti, abbiamo preso giocatori che conoscono bene questa categoria. Ritengo che questa Sa.Ma. possa essere una squadra forte, ma è chiaro che ci siamo presi dei rischi: abbiamo puntato su ragazzi che hanno necessità e voglia di rimettersi in gioco“. “Sicuramente arriveremo preparati all’inizio – aggiunge Marzola – perché è ormai un mese che stiamo lavorando ai programmi della preparazione insieme a Matteo Lunati. Io e Andrea Vanini, il mio vice, saremo alla nostra prima esperienza in questi ruoli, però siamo già molto carichi“. La stagione, comunque, si preannuncia impegnativa: “Già solo la questione del ritorno alle retrocessioni creerà molta più competizione. Sarà un girone tosto, di livello più alto rispetto al passato: cercheremo di stare alla larga dalla zona pericolosa e già che ci siamo punteremo a entrare nei play off” conclude il neo-allenatore. LEGGI TUTTO

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    Sa.Ma. Portomaggiore, squadra completata con l’arrivo di Nicolò Rossi

    Di Redazione Con l’arrivo di Nicolò Rossi si conclude la campagna acquisti della Sa.Ma Portomaggiore. Il nuovo arrivo è il secondo opposto che mancava per ultimare la rosa: classe 2002, l’anno scorso era titolare in Serie B nella Consar Ravenna, compagno di squadra dell’altro nuovo gialloblù, il centrale Lorenzo Grattoli. Questo è quanto apparso nell’edizione odierna del quotidiano Il Resto del Carlino Ferrara. Sono ben nove le facce nuove: «Abbiamo costruito una squadra con un buon potenziale ma tutto da verificare – esprime la propria soddisfazione il direttore generale Giorgio Marzola – ci sono tante scommesse, ma puntiamo a vincerle. Nonostante il budget leggermente inferiore alla precedente stagione, ma penso sarà stato un problema comune a tante società, siamo ugualmente riusciti ad allestire un gruppo che può far bene. L’obiettivo di partenza è raggiunge la salvezza senza problemi, ma non ci tireremmo certo indietro se la squadra avesse un rendimento superiore, magari entrare nella griglia delle otto migliori squadre del girone e quindi l’accesso ai playoff». LEGGI TUTTO

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    Tris di innesti per la Sa.Ma. Portomaggiore. Arrivano Pahor, Govoni e Grottoli

    Di Redazione Quasi al completo la squadra che scenderà in campo nella prossima stagione con la maglia della Sa.Ma Portomaggiore. La dirigenza, secondo quanto riportato nell’edizione odierna de Il Resto del Carlino Ferrara, ha messo ha segno un tris di acquisti per implementare la rosa 2021/2022. Il primo nome è quello dello schiacciatore goriziano Mitja Pahor, classe 2000, in arrivo dalla Med Store Macerata in Serie A3 Credem Banca. Nonostante l’altezza (186 cm), il posto 4 è dotato di una grande elevazione e va ad aggiungersi alle altre due bande già annunciate, Alessandro Dordei e Robero Pinali. Il secondo nome invece, sempre per la panchina è il palleggiatore ferrarese Filippo Govoni, classe 1991, fresco della promozione in serie A3 conquistata con la Geetit Pallavolo Bologna. Manca solo la firma sul contatto ma il suo arrivo praticamente è quasi certo. Infine il terzo ingaggio riguarda il reparto dei centrali. Si tratta del millenial Lorenzo Grottoli, in arrivo dalla Cosar Ravenna di Serie B. Il giovane posto tre si giocherà il posto con il confermato Jacopo Ferrati e il nuovo arrivato Samuele Aprile. Dunque formazione quasi già al completo. Il coach Marco Marzola avrà a disposizione Tonello in cabina di regia, Dhal nel ruolo di opposto, Dordei e Pinali in banda, Aprile e Ferrari al centro e l’esperto Brunetti libero. Per la panchina invece ci saranno appunto le nuove tre new entry Grottoli, Govoni e Pahor che si aggiungono a Masotti, Gabrielli e Cogliati.  LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore, Andrea Masotti: “Società seria in cui si lavora molto bene”

    Di Redazione Lo schiacciatore Andrea Masotti, giocatore riconfermato anche per il prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca, svela che cosa sarà per lui questa nuova stagione targata Sa.Ma.Portomaggiore.  “Ho subito accettato la proposta di Portomaggiore l’anno scorso perché è una società seria in cui si lavora molto bene; motivo per cui ho deciso di rimanere quest’anno senza pensarci due volte.“ “L’obiettivo è quello di arrivare a fine stagione contento e soddisfatto del percorso fatto. Per far sì che questo avvenga bisognerà impegnarsi ad ogni allenamento per tirare fuori il meglio sia tecnicamente che caratterialmente. Spero che la squadra possa diventare un gruppo unito fin da subito, perché in questo modo diventa più facile per tutti lavorare in un ambiente sano e in cui ci si allena in tranquillità e divertendosi.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO