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    Cebecioglu e Arici verso il Giappone. Insieme a Rosamaria?

    Arrivano le prime conferme, anche se non ancora ufficiali, sui nomi delle straniere che nella prossima stagione si trasferiranno in Giappone per disputare la V-League femminile. Tra loro potrebbero esserci ben due giocatrici turche: Derya Cebecioglu, schiacciatrice classe 2000 del VakifBank, è in predicato di trasferirsi alle Kurobe Aqua Fairies, dove prenderebbe il posto della connazionale Tugba Senoglu.

    All’Hitachi Rivale sarebbe invece in arrivo Beyza Arici, pronta a separarsi dall’Eczacibasi dopo 6 stagioni. Si tratterebbe del nuovo capitolo di una lunghissima tradizione: negli ultimi 11 anni, infatti, la straniera della squadra nipponica è sempre stata una centrale (dal 2019 a oggi Hannah Tapp, in precedenza Laura Heyrman e prima ancora Cursty Le Roux, Lauren Paolini e Jennifer Doris).

    A questi nomi potrebbe aggiungersene un terzo, ben noto al pubblico italiano: quello di Rosamaria Montibeller, l’opposta brasiliana attualmente alla E-Work Busto Arsizio. Per lei il futuro in Giappone è pressoché certo, ma la sua destinazione non si conosce ancora: sembrano elevate le quotazioni delle JT Marvelous, in procinto di separarsi da Karsta Lowe. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Rosamaria Montibeller è diventata cittadina italiana

    Di Redazione

    Dopo più di due anni Rosamaria Montibeller ha finalmente raggiunto il suo obiettivo: come anticipato nei giorni scorsi, la giocatrice brasiliana della E-Work Busto Arsizio ha acquisito la cittadinanza italiana grazie alle origini della sua famiglia, immigrata in Brasile dal Trentino (la stessa Rosamaria è nata nella città di Nova Trento).

    Nell’annunciare la bella novità su Instagram, l’opposta verdeoro ha messo le mani avanti: “No, ragazzi, non giocherò nella nazionale italiana!“. Rosamaria, infatti, ha tutte le intenzioni di continuare a vestire la maglia della seleçao, con cui spera di disputare le Olimpiadi di Parigi 2024. Solo successivamente potrebbe eventualmente considerare di chiedere la cittadinanza sportiva italiana (e quindi poter essere impiegata come giocatrice italiana anche in campionato).

    “Sono molto orgogliosa delle mie origini – conclude Montibeller – e di avere un cuore metà gialloverde e metà tricolore. Mi sono sempre sentita a casa in entrambi i paesi, ora tutto ha ancora più senso. Grazie cara Italia, ti voglio tanto bene!“.

    (fonte: Instagram Rosamaria Montibeller) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio può ripartire da Lloyd, per Rosamaria un futuro da “italiana”?

    Di Redazione

    La E-Work Busto Arsizio del futuro può ripartire da un punto fermo: Carli Lloyd. La palleggiatrice statunitense, tornata in biancorosso dopo ben 10 anni di assenza, sta trattando con la società per la prossima stagione: l’intenzione della giocatrice è quella di restare una “farfalla” e i presupposti sembrano esserci, ma l’accordo deve ancora essere trovato.

    Discorso diverso, invece, per Rosamaria Montibeller: è difficile che la società bustocca riesca a trattenere anche l’opposta brasiliana, che ha offerte importanti dall’Italia e soprattutto dall’estero. A lungo termine, però, la giocatrice ha un futuro nel nostro paese: nelle ultime settimane, infatti, ha completato la procedura per l’ottenimento della cittadinanza italiana. Non è per nulla escluso, quindi, che Rosamaria possa tornare nella nostra Serie A1 per giocare come italiana: questo, però, non prima delle Olimpiadi di Parigi 2024, che l’attaccante punta a disputare con la maglia del Brasile.

    Busto Arsizio dovrà quindi molto probabilmente mettersi alla ricerca di un’opposta, così come l’Igor Gorgonzola Novara, dopo la partenza di Ebrar Karakurt per la Lokomotiv Kaliningrad. Per il momento la società novarese resta alla finestra, in attesa del “valzer” di opposte che potrebbe sbloccarsi con l’eventuale partenza di Paola Egonu dal VakifBank. Un movimento a sorpresa potrebbe invece riguardare la cabina di regia: secondo i rumors, Novara avrebbe infatti trovato l’accordo con Francesca Bosio, palleggiatrice della Reale Mutua Fenera Chieri (che incontrerà proprio domani nel derby piemontese), in attesa del rientro di Jourdyn Poulter a metà della prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    Bosetti: “Non è stata una bella partita, ma nel momento più difficile abbiamo reagito”

    Di Redazione

    Vittoria al cardiopalma per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che si aggiudica il derby con Busto Arsizio in rimonta al tie-break dopo una partita segnata da tanti errori e da una scarsa vena realizzativa delle azzurre.

    Decisivo l’apporto di Caterina Bosetti, premiata con merito MVP Procos (a consegnarle il riconoscimento Enrico Zodio e Lucia Cozzi) dell’incontro, e dell’ingresso dalla panchina di Sara Bonifacio, cui è andato il premio Procos “Donna e scienza” (consegnatole da Damiana Gentili e Ivana Castaldo).

    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non posso essere soddisfatto del gioco espresso ma a maggior ragione devo esserlo del risultato, frutto di come la squadra sia rimasta attaccata alla partita contro un avversario cui faccio i complimenti per la prova offerta. C’è della stanchezza psicofisica, credo sia evidente per l’andamento altalenante della squadra, ma non mi piace attaccarmi a questo tipo di alibi: ci è mancata continuità e aggressività, che poi abbiamo ritrovato nel finale di partita”.

    Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Non è stata una bella partita ma credo che la cosa positiva, oltre al successo, stia nel fatto che la squadra sia riuscita a rimanere in partita, adattandoci al fatto che loro difendessero tanto e che servisse maggiore lucidità e attenzione nella gestione dell’attacco. Nel momento più difficile abbiamo reagito, alzando il livello in battuta e rendendo più complicata la vita a Busto Arsizio, di conseguenza, cominciando a vincere anche gli scambi lunghi e girando l’inerzia del match a nostro favore”.

    Al di là della sconfitta, la squadra di Marco Musso può guardare con rinnovata fiducia al futuro, avendo dimostrato anche oggi la sua crescita e la sua capacità di giocare alla pari con i top team.

    Marco Musso: “Voglio fare i complimenti alla squadra, perchè al netto di una Novara che ha giocato una signora partita e che si è guadagnata la vittoria, la UYBA si è meritata di giocarsi il tie-break, portadosi avanti, con capacità di soffire, superando anche momenti di difficoltà molto grossi. Brave le ragazze per come sono entrate in campo dopo la sconfitta di mercoledì, brave a essere state sempre attaccate alla partita contro una squadra molto più “grossa” di noi”.

    Rosamaria Montibeller: “Scoccia perdere così perchè anche nei set non vinti eravamo sempre punto a punto; siamo contente perchè siamo uscite da una situazione difficile dopo l’ultima partita di CEV dove non siamo riuscite a dimostrare il nostro valore. Noi siamo quelle di oggi, quelle che non mollano mai, che lottano fino alla fine. Novara è una squadra fortissima, dobbiamo essere orgogliose di quello che abbiamo fatto oggi”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La E-Work cerca conferme contro Casalmaggiore: “Sarà importante l’atteggiamento”

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