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    Ventesima stagione in A per Stefano Patriarca: “A scanso di equivoci, ho ancora voglia…”

    Non era possibile esaurire il racconto di una vita, di una carriera lunga, lungimirante e soprattutto attualissima come quella di Stefano Patriarca in una sola intervista. Abbiamo preferito dare assieme degli assaggi di vita pallavolistica che toccano qua e là una storia che percorre Italia, ma anche la Bulgaria, dove Patriarca in un passato recente, prima di illuminare il palcoscenico della Romeo Sorrento, ha lasciato un buon ricordo.

    “Per una questione di vicinanza e di necessità famigliari ho scelto di rifiutare alcune proposte per continuare la mia esperienza estera e ho scelto Sorrento. Non sono pentito, anzi, il riavvicinamento era un obiettivo, senza badare ad un discorso legato alla categoria”.

    Cosa ha trovato alla Romeo?

    “Un progetto, oltre ad una società che si fida di te e del contributo e dell’entusiasmo che hai voglia di portare al suo interno. Sorrento è una realtà in cui tengo molto a rappresentare un punto di riferimento, per contribuire alla guida della squadra e alla crescita del gruppo. Con i ragazzi e con la società sto molto bene e per ora l’inizio è stato positivo”.

    Di lei al di fuori del campo si conosce poco. La sua famiglia invece è conosciutissima nel territorio molisano.

    “Per quel che mi riguarda tengo gelosamente privata la mia vita al di fuori della pallavolo. La mia famiglia, dal 1861, svolge l’attività di panificazione. Nell’antichità i miei antenati avevano i forni in cui cuocere il pane, nel dopoguerra i miei nonni e ora i miei genitori hanno trasformato quell’attività anche in una panetteria e pasticceria che sì, è conosciuta ad Agnone e non solo. L’occasione di avvicinamento è data dal fatto che in estate riesco a dare una mano alla famiglia, e col tempo vorrei riuscire anche a prendere in mano un pochino le attività che in un futuro mi troverò a gestire”.

    Cosa la potrebbe trattenere nel mondo della pallavolo?

    “A scanso di equivoci, ho ancora molta voglia di fare. Avevo anche io il desiderio di trovare un po’ di pace e poter avere la mia famiglia vicino a 37 anni è un’opportunità. Lo scorso anno, dopo Ortona, una stagione difficile dal punto di vista mentale, avevo quasi deciso di smettere. Ci si è messo di mezzo un infortunio a rendere il tutto meno sereno e ogni partita è stata sfiancante”.

    Quest’anno un inizio da primo della classe nel girone blu della A3. Per uno come lei esiste il pensiero della A2 o è superfluo soprattutto in questa fase?

    “La A2? Guardi, ogni allenamento, dopo il nostro saluto al centro del campo, io dico sempre che non siamo ancora salvi. Bisogna lavorare con la mentalità con cui affrontare ogni singolo giorno e ogni singolo allenamento è l’unica cosa da fare. La società non ci ha messo pressione e ci ha chiesto in primis di divertirci, perché ha capito che tutti abbiamo una grande fame e una grande voglia di fare bene. Si è creata una bella alchimia che serve per dedicarsi al lavoro in palestra con la dedizione giusta”.

    Ventunesima stagione in A. Il periodo che ricorda con più affetto?

    “Le mie cinque stagioni a Castellana. Sono rimasto molto legato alla squadra e al territorio. Sportivamente e personalmente si è creato un rapporto che non si esaurirà mai”.

    La ricordiamo all’inizio della sua avventura a Castellana con highlander tipo Cicola o Cozzi.

    “Un’altra pallavolo. Anni incredibili. Un ricordo fra tutti è quello di noi che andiamo a giocarci la salvezza al Palaverde con la Sisley di Fei e Papi. Il palazzetto stracolmo e una grande emozione giocare in quel tempio”.

    Cosa le hanno insegnato quegli anni?

    “La disciplina, la cura di sé, dell’alimentazione, lo spirito di sacrificio, i rapporti umani”.

    Fondamentali anche per il periodo della nazionale.

    “Fondamentali”.

    Lei pubblica spesso foto del periodo a Piacenza.

    “Fu un anno molto importante. Con Zlatanov e Tencati riuscii ad instaurare un rapporto molto speciale. È una città alla quale sono rimasto legatissimo”.

    Chi sono gli amici veri della pallavolo?

    “È una domanda molto difficile e ingiusta perché ne lascerò per strada qualcuno. Però a bruciapelo le dico Marco Meoni. Nell’anno di Verona, che è stato un po’ quello della consacrazione, è stata una persona di valore, dal profilo umano importante e averlo come compagno di squadra è stato importantissimo. Le dico anche Jiri Kovar, ma anche Podrascanin. Li vedo poco, ma siamo rimasti molto legati”.

    Lei, anni fa, apparì anche nel famoso appello televisivo a Le Iene per salvare da una brutta vicenda il suo ex compagno e amico Roberto Cazzaniga. Con la delicatezza che contraddistingue un argomento così, posso chiederle cosa rimane di quella storia?

    “L’unica cosa che viene da dire è che lo abbiamo liberato. È un discorso molto ampio, complesso, non esauribile in una sola domanda. Per me che ho vissuto gli anni con Roberto è difficile parlarne. Posso dirle che ha iniziato una seconda vita. Questa è l’unica cosa che conta”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Quarta vittoria di fila per la Romeo Sorrento che si conferma leader

    Continua inarrestabile la marcia della Romeo Sorrento, che davanti al proprio pubblico centra la quarta vittoria nelle prime quattro gare, e si gode il meritato primato in classifica. Non c’è storia al PalAtigliana, con Stefano Patriarca e compagni che davanti al proprio pubblico sono un autentico rullo compressore: dopo il 3-0 rifilato a Ortona, lo stesso trattamento viene riservato a Castellana Grotte che riesce ad essere in partita soltanto nell’ultimo parziale. Top-scorer della gara il cecchino Stan Wawrzynczyk (14 punti), seguito in doppia cifra da Patriarca (10) e Baldi (10). Il bombardiere polacco è leader anche nelle speciale graduatoria dei monster block (4), ex-aequo con capitan Patriarca.
    Solito 6+1 per coach Nicola Esposito che si affida al regista Tulone in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Castellana Grotte con Cappadona/Casaro, Zornetta/Carta, Ciccolella/Marra, Guadagnini libero.
    PRIMO SET: Il primo punto del match porta la firma del grande ex Casaro, ma è subito sprint biancoverde: Baldi cerca e trova le mani del muro pugliese, Carta va in apnea dopo un lungo scambio e attacca out, quindi Wawrzynczyk premia un salvataggio in tuffo di Tulone su Carta per piazzare la bordata vincente del 3-1. Pol riceve su Casaro e Tulone va in 4 per Wawrzynczyk, Patriarca mette giù un primo tempo sontuoso, quindi Russo vola su Carta permettendo a Baldi di piazzare un longline chirurgico (6-4). Tulone serve Patriarca che non sbaglia, Pol ricompensa la strepitosa difesa di Baldi su Casaro, con un block-out di pregevole fattura (8-7). Pol è un fattore dai 9 metri e trova l’ace, Fortes va d’istinto sotto rete, quindi Wawrzynczyk si esalta con una traiettoria stretta dall’altissimo coefficiente di difficoltà (12-9). Castellana prova a forzare al servizio ma la sfera non entra, Baldi va a segno in lungolinea, quindi schiaffo vincente di Fortes a finalizzare uno scambio lungo ed emozionante (16-12). Castellana ferma tutto, ma non riesce a cambiare l’inerzia del parziale. Il longline firmato Pol da zona 4 è spettacolare, Tulone imbecca Fortes che va di precisione sulla riga esterna, quindi è ancora il centrale biancoverde a salire in cattedra sbarrando la strada a Carta (21-14). Renzo serve in mezzo al net, dentro Becchio e poi Cremoni, Tulone va no-look per Baldi, quindi muro siderale di Wawrzynczyk su Casaro per il 24-17. Alla seconda occasione utile, la Romeo Sorrento chiude i conti con Fortes, abile a premiare la perfetta ricezione di Russo su Marra (25-18)
    SECONDO SET. Vola la Romeo Sorrento sulle ali dell’entusiasmo: Pol va a segno in pipe, poi doppio Baldi prima in diagonale e poi con uno schiaffo sotto rete di puro opportunismo (3-0). Baldi è on-fire con Tulone chelo serve dietro per un mani fuori regale, Wawrzynczyk neutralizza Casaro e poi si ripete con un block-out di sinistro che scatena gli applausi del PalAtigliana (7-2). Capitan Patriarca vince il duello con Marra, Pol riserva lo stesso trattamento a Casaro, quindi ace di Tulone sulla balbettante ricezione di Carta (12-4). Salta più in alto di tutti che schianta sul taraflex una slash a tutto braccio, Zornetta cerca il lungolinea ma non trova il campo, quindi perfetta combinazione sull’asse Tulone-Fortes per il 15-6. Castellana ferma temporaneamente le ostilità, ma al rientro in campo ci sono soltanto i biancoverdi in mezzo al campo. Doppio monster block di fila griffato Patriarca (19-7), entra Pontecorvo in seconda linea, Castellana prova disperatamente a ricucire (19-11), coach Esposito chiama time-out, ed al rientro sul taraflex la Romeo Sorrento alza ulteriormente i ritmi. Capitan Patriarca sfonda nei 3 metri, Baldi fa ace, quindi Sorrento inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Becchio e Ciampa. Zornetta fallisce l’attacco in diagonale, poi la splendida ricezione di Pontecorvo permette a Becchio di sfornare una gran palla per il block-out di Pol (24-13). Il parziale si chiude con l’attacco da seconda linea di Mondello abbondantemente fuori misura.
    TERZO SET. Fortes risponde a Russo (1-1), Wawrzynczyk va di fino con un lob delicatissimo sul muro a 3 pugliese, quindi Tulone libera Pol per una pipe senza muro che cade sul taraflex a velocità supersonica (3-3). Cappadona va da Marra che conclude in maniera imprecisa, Wawrzynczyk trova l’ace su Guadagnini, Tulone libera Patriarca e poi il bolide a incrociare di Baldi fissa l’8-4. Wawrzynczyk ancora a segno in pipe (9-5), Castellana accorcia (9-7), quindi Tulone libera ancora Wawrzynczyk per un’altra pipe di pregevole fattura (10-7). Pol va a segno dai 9 metri, Wawrzynczyk vince il duello uno contro uno con Casaro, e poi Patriarca riserva lo stesso trattamento a Carta (14-8). Wawrzynczyk passa di precisione sul muro a 3 pugliese, Carta non passa, Patriarca giganteggia, quindi coach Esposito inserisce Filippelli per Fortes. Fa tutto Baldi che difende su Zornetta e chiude di potenza (18-12). Il parziale sembra in ghiaccio ma la reazione di Castellana è veemente (18-15), Wawrzynczyk bombarda, Russo e Marra mantengono a galla i pugliesi (20-18), poi arrivano due errori di fila dai 9 metri per Renzo e Mondello (22-20). Baldi da seconda linea risponde alla pipe di Zornetta (23-21), Sorrento sbaglia dai 9 metri ed il muro di Mondello ristabilisce l’equilibrio (23-23). Il trend positivo di Castellana si interrompe sull’errore in battuta di Marra (24-23),  entra Gargiulo al servizio, quindi l’attacco out di Zornetta regala i 3 punti alla Romeo Sorrento.
    ROMEO SORRENTO – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-18, 25-13, 25-23)
    ROMEO SORRENTO: Tulone 1, Baldi 10, Pol 9, Wawrzynczyk 14, Fortes 5, Patriarca 10, D. Russo (L). Cambi: Ciampa, Cremoni, Pontecorvo (L), Filippelli, Becchio. All: N. Esposito
    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTA: Cappadona 1, Casaro 3, Zornetta 7, Carta 6, Ciccolella 2,Marra 4, Guadagnini (L). Cambi: Mondello 3, G. Russo 6, Renzo 2. All: G. Barbone
    Primo Arbitro: Eleonora CandeloroSecondo Arbitro: Alberto Mancuso
    Durata Set: 26’, 24’, 31’,
    Ace: 5-1. Battute Sbagliate: 13-13. Muri: 9-9 LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte torna a bocca asciutta dalla trasferta di Sorrento

    Seconda sconfitta esterna e prima partita senza punti per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Dopo lo stop al tie break a Gioia del Colle e dopo il successo interno su Campobasso, infatti, la formazione pugliese allenata da coach Giuseppe Barbone si ferma sul campo della Romeo Sorrento: 3-0 (25-18, 25-13, 25-23) il risultato sul tabellino finale di un match in cui la New Mater non è mai riuscita a contrastare l’ottimo stato di forma e l’entusiasmo della capolista campana (quattro vittorie su quattro e un solo set perso in questo inizio di stagione).

    Troppo il divario sull’efficacia in attacco (44 contro 29) e sugli errori gratuiti (6 contro 16) per sperare di mettere in difficoltà una squadra che oggi è regina del Girone Blu. Per la Bcc Tecbus una battuta d’arresto nel percorso di crescita naturale di una squadra che ha comunque un’età media molto bassa.

    Sullo score conclusivo, nella Bcc Tecbus in evidenza capitan Zornetta con 7 punti e Giacomo Russo e Marco Mondello entrati bene dalla panchina rispettivamente con 6 e 4 punti. Top scorer del match il polacco Stanislaw Wawrzynczyk con 14 punti.

    SESTETTI – Il Sorrento di coach Esposito si presenta con Tulone palleggiatore, Baldi opposto, l’ex Pol e Wawrzynczyk schiacciatori, l’altro ex Patriarca e Fortes centrali, Russo libero. Cappadona regista, Casaro opposto, capitan Zornetta e Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro, Guadagnini: coach Barbone conferma la Bcc Tecbus già vista nelle prime uscite.

    1° SET – Parte forte Sorrento, spinto da un Pala Tigliana decisamente rumoroso: 5-2. Due muri dal centro e Zornetta per il pareggio Bcc Tecbus: 7-7. Scappa di nuovo a metà set la Romeo con Pol, Fortes, Wawrzynczyk e qualche errore gratuito gialloblù: 17-12. Fortes dal centro piazza il 20-14 e Barbone chiama time out. Casaro e Baldi spostano il punteggio sul 23-16, il muro di Wawrzynczyk e Patriarca chiudono il 25-18.

    2° SET – Riparte bene Sorrento (3-0), Barbone prova Russo per Ciccolella. Il centrale napoletano di Vico Equense si fa sentire subito con un muro (3-1). La Romeo insiste con Wawrzynczyk (7-2) e piazza un break pesantissimo con Fortes fino al 15-6. Castellana sbanda, Sorrento si esalta con Patriarca (19-8). Mondello, in campo per Casaro, rialza la Bcc Tecbus fino al 19-11. L’ace di Baldi e un altro errore gratuito dei pugliesi per chiudere il 25-13.

    3° SET – Decisamente più equilibrato l’avvio del terzo con Castellana che si scuote, ma con Sorrento che resta davanti con Wawrzynczyk: 10-7. L’ace di Pol e Wawrzynczyk per un altro break Romeo: 15-9. Sorrento sembra in controllo, anche se la Bcc Tecbus si riavvicina con il turno in battuta di Zornetta: 18-15. Ci prova fino alla fine Castellana: Russo e il muro di Marra per il 20-18, Zornetta in pipe per il 21-20, il muro di Russo per il 23-23. Il break decisivo, però, è del Sorrento che chiude il 25-23 con due errori gialloblù.

    Romeo Sorrento 3BCC Tecbus Castellana Grotte 0(25-18, 25-13, 25-23)Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 9, Fortes 5, Baldi 10, Wawrzynczyk 14, Patriarca 10, Ciampa 0, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 1, Zornetta 7, Ciccolella 2, Casaro 3, Carta 6, Marra 4, Guglielmi (L), Mondello 3, Guadagnini (L), Russo 6, Renzo 2. N.E. Bux, Didonato. All. Barbone.Arbitri: Candeloro, Mancuso.Note – durata set: 26′, 24′, 31′; tot: 81′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sorrento ancora imbattuta: travolta anche Lecce in tre set

    La 3ª giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Aurispa Links per la vita Lecce per la vita e Romeo Sorrento. Tutto facile per questi ultimi che superano i padroni di casa in tre set.

    1° SET – Inizio convincente per i padroni di casa che prendono subito un buon margine, con Mazzone e Penna tra i più prolifici (7-4). Sorrento, dopo aver preso le misure, prima accorcia le distanze e poi passa in vantaggio, complici alcune incomprensioni tra padroni di casa (9-11). Coach Cavalera è costretto a chiedere timeout, ma Aurispa Links per la vita non reagisce e Sorrento fa la voce grossa (10-15). Mazzone e Ferrini trovano il punto da posto quattro, ma i salentini non riescono ad essere incisivi e si rendono autori di troppi errori in battuta (14-18).

    Mazzone inverte il trend, trovando l’ace che convince coach Esposito a chiedere il primo timeout per Sorrento. Giani e Deserio costruiscono un bel primo tempo, replicato subito dopo da Maletto che si sostituisce al collega di reparto. Sorrento, però, risponde punto su punto e il vantaggio di 4 lunghezze rimane intatto, sino al nuovo timeout chiamato da coach Cavalera (18-22). Penna attacca in lungolinea e Mazzone sulle mani del muro, ma sono gli ultimi sussulti prima dell’attacco vincente di Baldi che chiude il set in favore dei campani (20-25).

    2° SET – Il secondo set inizia con un Sorrento incontenibile, spinto da Patriarca e Baldi (3-5). Ferrini, Maletto, Mazzone e Penna vanno a referto accorciando le distanze, Iannaccone sostituisce Ferrini, ma sono ancora gli ospiti a condurre il gioco, spingendo coach Cavalera al timeout (6-9). Giani serve Mazzone per una diagonale vincente, Deserio ripropone un bel primo tempo ma Baldi e Wawrzynczyk tornano a martellare senza tregua (8-12).

    Cappio effettua un salvataggio miracoloso proprio sullo schiacciatore polacco e dalla ricostruzione è Deserio a sfruttare una freeball, poi ci pensa Maletto a mettere a terra un pallone dopo un’azione combattuta, quindi arriva il timeout di coach Esposito (12-14). Si prosegue con il botta e risposta tra le due compagini, Maletto trova l’ace centrando una zona di conflitto, ma Aurispa Links per la vita non riesce a completare la rimonta e Sorrento si allontana nuovamente (16-20). Coach Cavalera si gioca il secondo timeout e il cambio Giani-D’Alba, i salentini reagiscono con la pipe di Mazzone e la diagonale di Penna, convincendo coach Esposito al timeout, che risulta decisivo per l’errore in battuta dei padroni di casa (21-25).

    3° SET – Il terzo set vive un inizio più combattuto: D’Alba che sceglie due volte Penna, il quale non delude mettendo a terra il pallone entrambe le volte (5-4). Mazzone si esibisce in un bel primo tempo, Penna va a referto con due mani out consecutivi ma Wawrzynczyk e compagni tornano in vantaggio (9-10). Una situazione controversa “regala” il punto ai campani, che sfruttano il buon momento e allungano ulteriormente, spingendo coach Cavalera al timeout (10-14).

    Penna trova le mani del muro per due volte di fila, poi attacca in maniera vincente un pallone complicatissimo, spingendo i salentini a -1 e coach Esposito al timeout (16-17). Sorrento torna subito a +3 ed è coach Cavalera a dover sfruttare il suo ultimo timeout (16-19). Aurispa Links per la vita prova la reazione d’orgoglio, ma non è serata e Sorrento chiude agevolmente anche il terzo set (19-25).

    Aurispa Links per la vita Lecce 0Romeo Sorrento 3(20-25, 21-25, 19-25)

    Aurispa Links per la vita Lecce: Giani 0, Mazzone 11, Deserio 5, Penna 18, Ferrini 2, Maletto 5, Bleve (L), Cappio (L), D’Alba 0, Omaggi 0, Iannaccone 2, Cimmino 0. N.E. Colaci. All. Cavalera. Romeo Sorrento: Tulone 0, Pol 8, Fortes 4, Baldi 17, Wawrzynczyk 13, Patriarca 10, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni. All. Esposito.

    ARBITRI: Guarneri, Colucci. NOTE – durata set: 31′, 32′, 29′; tot: 92′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta dolorosa per Ortona, a Sorrento arriva una sconfitta in tre set

    Sieco Service Akea Ortona (quasi) non pervenuta in quel di Sorrento. Vero è che l’avversario era di indubbio spessore ed altrettanto vero è il fatto che questa sera, gli avversari hanno messo in mostra una straordinaria capacità difensiva e grande capacità di finalizzare il contrattacco. Sebbene il numero dei muri punto delle due squadre si equivalgano si deve sottolineare come il muro della Romeo Sorrento abbia sistematicamente toccato e smorzato gli attacchi dei terminali ortonesi che questa sera sono andati in difficoltà. Dopo un primo set tutto sommato equilibrato dove i padroni di casa hanno trovato sin da subito un vantaggio minimo gestito fino alla fine, ne arriva un secondo (da dimenticare) nel quale la Sieco Akea è andata in difficoltà senza via di scampo. Il terzo set è combattuto ad armi pari ma gli adriatici mantengono meglio il campo ma cedono le armi sul più bello. Con in mano due punti set, i ragazzi di Coach Denora subiscono un inatteso e frustrante parziale di quattro a zero che chiude il gioco 26-24. Ortona imprecisa in ricezione nell’avvio di gara e permette ai padroni di casa di trovare il punto del break sul 5-3. Bene il muro degli abruzzesi che in questa fase trovano una certa continuità nella fase di difesa/contrattacco. La gara rimane ben salda sui binari dell’equilibrio nella prima parte del set con Ortona che approfitta di tanti errori al servizio di Sorrento.  Ancora qualche sbavatura in ricezione, la Romeo Sorrento ne approfitta per trovare un vantaggio di due lunghezze sul 14-12. Baldi è incontenibile, la ricezione di Ortona non tiene e gli attacchi diventano complicati. Allo sprint finale i padroni di casa possono gestire un patrimonio di 4 punti sul 22-18. Ortona stringe i denti e tenta di riavvicinarsi sul finale ma il set è dei padroni di casa: 25-22.Nelle prime battute del secondo set Pinelli trova come suo terminale preferito il centrale Pasquali che risponde sempre ottimamente. È però la Romeo Sorrento a dare il via alla prima mini-fuga con un buon turno al servizio di Patriarca. Sorrento difende meglio gli attacchi, se pur potenti di Rossato non riescono a trovare la strada del pavimento perché i giocatori avversari prendono letteralmente tutto. I Ragazzi Impavidi non riescono ad esprimere gioco, Bertoli e Pasquali provano a dare la scossa ma il più delle volte la fase di difesa/contrattacco di Sorrento appare impeccabile. Ortona nulla può in un set compromesso quasi subito e il parziale si chiude 25-18.La Sieco Akea ritrova coraggio e intraprendenza nel terzo set e riesce a tenere testa all’avversario. I ragazzi di Coach Denora entrano in campo con piglio diverso e al giro di boa, Ortona è in vantaggio 10-13. Sorrento però riprende il Leitmotiv di difendere ogni pallone e ritrova l’equilibrio e il tabellone elettronico indica 16-16. Ortona ha la possibilità di ritornare in partita ma Sorrento annulla due palle set e porta il parziale ai vantaggi. Ortona va letteralmente in bambola subendo un parziale di 4-0 non riuscendo a sfruttare due palle set. Alla fine è Sorrento a festeggiare.Romeo Sorrento 3Sieco Service Ortona 0(25-22, 25-18, 26-24)Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 9, Fortes 10, Baldi 21, Wawrzynczyk 9, Patriarca 10, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa. All. Esposito.Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 8, Pasquali 8, Rossato 11, Marshall 9, Arienti 1, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Del Vecchio 1, Di Tullio 0. N.E. Torosantucci, Alcantarini, Affaldano. All. Denora Caporusso.Arbitri: Palumbo, Di Bari.Note – durata set: 31′, 28′, 35′; tot: 94′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby di preseason tra Sorrento e Napoli finisce in parità

    Finisce in parità (2-2) la prima amichevole stagionale della Romeo Sorrento davanti al proprio pubblico. Al PalAtigliana va infatti in scena un derby molto combattuto contro i “cugini” della Gaia Energy Napoli. Tanto agonismo sul taraflex, che unito a scambi entusiasmanti e prolungati, ha divertito il numeroso pubblico accorso sulle gradinate dell’impianto costiero.

    Coach Nicola Esposito parte con Tulone regista in diagonale con Ciampa, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Filippelli centrali, Russo libero.

    1° SET – Parte subito forte Napoli, con gli ex Lugli e Starace che mettono più volte in crisi la ricezione costiera (3-9). Wawrzynczyk e Pol dopo una gran difesa di Russo accorciano, ma Starace guida gli “all blue” con un servizio vincente seguito da una pipe che vale il 7-14. Pol non sbaglia da zona 4, Filippelli non perdona dopo la ricezione di Russo su Lugli, ma Napoli non molla e mantiene un cospicuo vantaggio (13-20). Ciampa non vuole alzare bandiera bianca, ma tre punti di fila targati Napoli chiudono il primo parziale sul 15-25.

    2° SET – Gli uomini di Nicola Esposito si scuotono: subito ace di Pol, Tulone cerca e trova Filippelli, quindi Ciampa è letale con una bordata in zona 6 (3-2). Tulone va in 4 da Ciampa che passa in mezzo al muro, Wawrzynczyk non fa sconti, quindi Folgore al massimo vantaggio sulla magia di seconda firmata Tulone (11-8). Napoli chiede time-out e ritorna subito sotto (11-11), Patriarca fa valere tutta la sua fisicità nei 3 metri, Filippelli chiude di forza un lunghissimo scambio, quindi Ciampa in diagonale fissa il 15-14.

    Wawrzynczyk colpisce stretto da zona 4, Patriarca sbarra la strada a Lugli, poi un errore in attacco regala il 23-21 a Sorrento. Il finale è concitato: Napoli pareggia i conti (23-23), Pol si guadagna la prima palla set, ma ne serve un’altra per portare a casa il set ai vantaggi (26-24)

    3° SET – Avvio sprint della Romeo Sorrento (3-1), Wawrzynczyk passa al secondo tentativo, Ciampa trova un longline perfetto, poi da zona 4 ci pensa Pol a chiudere il 10-9 a tutto braccio. Filippelli e Patriarca sono una sentenza in primo tempo, Napoli regala dai 9 metri, Pol cerca e trova il mani fuori (16-15), ma i partenopei alzano il muro e poi Starace piazza due lob consecutivi per il sorpasso (18-20).

    Coach Nicola Esposito ferma tutto, al rientro subito schiaffo di Wawrzynczyk per il cambio palla. Dentro Becchio e Cremoni, Wawrzynczyk fa ace, quindi Becchio va da Patriarca con Sorrento che si rimette davanti (22-21). Ancora letale Wawrzynczyk dai 9 metri, Napoli prova a ribattere colpo su colpo, ma un errore al servizio concede ai biancoverdi anche il terzo set (25-23)

    4° SET – Vola Sorrento sulle ali dell’entusiasmo trascinata da Pol e Ciampa (7-3), Cremoni sfonda il muro a 3 partenopeo e poi si ripete con una sassata da zona 4 (9-5). Napoli forza in attacco ma va fuori giri, Ciampa è implacabile (14-9), poi con un colpo di coda i partenopei riaprono il set (14-13). Cremoni è glaciale, ma un nuovo break permette a Napoli di mettere la freccia (18-21). Ciampa non si arrende, “all blue” sul 22-24, Sorrento annulla entrambi i set-point, ma non può nulla sul ritorno degli ospiti che si aggiudicano il set ai vantaggi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento: frizzante 2-2 contro Napoli al PalAtigliana

    Finisce in parità (2-2) la prima amichevole stagionale della Romeo Sorrento davanti al proprio pubblico. Al PalAtigliana va infatti in scena un derby molto combattuto contro i “cugini” della Gaia Energy Napoli. Tanto agonismo sul taraflex, che unito a scambi entusiasmanti e prolungati, ha divertito il numeroso pubblico accorso sulle gradinate dell’impianto costiero.
    Coach Nicola Esposito parte con Tulone regista in diagonale con Ciampa, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Filippelli centrali, Russo libero.
    PRIMO SET. Parte subito forte Napoli, con gli ex Lugli e Starace che mettono più volte in crisi la ricezione costiera (3-9). Wawrzynczyk e Pol dopo una gran difesa di Russo accorciano, ma Starace guida gli “all blue”con un servizio vincente seguito da una pipe che vale il 7-14. Pol non sbaglia da zona 4, Filippelli non perdona dopo la ricezione di Russo su Lugli, ma Napoli non molla e mantiene un cospicuo vantaggio (13-20). Ciampa non vuole alzare bandiera bianca, ma tre punti di fila targati Napoli chiudono il primo parziale sul 15-25.
    SECONDO SET. Gli uomini di Nicola Esposito si scuotono: subito ace di Pol, Tulone cerca e trova Filippelli, quindi Ciampa è letale con una bordata in zona 6 (3-2). Tulone va in 4 da Ciampa che passa in mezzo al muro, Wawrzynczyk non fa sconti, quindi Folgore al massimo vantaggio sulla magia di seconda firmata Tulone (11-8). Napoli chiede time-out e ritorna subito sotto (11-11), Patriarca fa valere tutta la sua fisicità nei 3 metri, Filippelli chiude di forza un lunghissimo scambio, quindi Ciampa in diagonale fissa il 15-14. Wawrzynczyk colpisce stretto da zona 4, Patriarca sbarra la strada a Lugli, poi un errore in attacco regala il 23-21 a Sorrento. Il finale è concitato: Napoli pareggia i conti (23-23), Pol si guadagna la prima palla set, ma ne serve un’altra per portare a casa il set ai vantaggi (26-24)
    TERZO SET. Avvio sprint della Romeo Sorrento (3-1), Wawrzynczyk passa al secondo tentativo, Ciampa trova un longline perfetto, poi da zona 4 ci pensa Pol a chiudere il 10-9 a tutto braccio. Filippelli e Patriarca sono una sentenza in primo tempo, Napoli regala dai 9 metri, Pol cerca e trova il mani fuori (16-15), ma i partenopei alzano il muro e poi S. Starace piazza due lob consecutivi per il sorpasso (18-20). Coach Nicola Esposito ferma tutto, al rientro subito schiaffo di Wawrzynczyk per il cambio palla. Dentro Becchio e Cremoni, Wawrzynczyk fa ace, quindi Becchio va da Patriarca con Sorrento che si rimette davanti (22-21). Ancora letale Wawrzynczyk dai 9 metri, Napoli prova a ribattere colpo su colpo, ma un errore al servizio concede ai biancoverdi anche il terzo set (25-23)
    QUARTO SET. Vola Sorrento sulle ali dell’entusiasmo trascinata da Pol e Ciampa (7-3), Cremoni sfonda il muro a 3 partenopeo e poi si ripete con una sassata da zona 4 (9-5). Napoli forza in attacco ma va fuori giri, Ciampa è implacabile (14-9), poi con un colpo di coda i partenopei riaprono il set (14-13). Cremoni è glaciale, ma un nuovo break permette a Napoli di mettere la freccia (18-21). Ciampa non si arrende, “all blue” sul 22-24, Sorrento annulla entrambi i set-point, ma non può nulla sul ritorno degli ospiti che si aggiudicano il set ai vantaggi. LEGGI TUTTO