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    Play-Off Serie A3: Sorrento chiude il conto, la stagione di Sabaudia finisce a testa alta

    Il Vidya Virdex Sabaudia cede al Sorrento (1-3) in gara due dei play-off promozione e chiude, di fatto, la stagione a testa alta. Dopo aver centrato la salvezza con un turno d’anticipo, la squadra di coach Nello Mosca, ha giocato due partite dei play-off contro la formazione che di fatto ha dominato la classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3: un abbinamento non di certo favorevole per il Sabaudia che dopo un avvio di torneo importante è riuscita a superare anche molte difficoltà centrando comunque l’obiettivo imposto dal club. Con il Sorrento la squadra di capitan Samuel Onwuelo non ha mai sfigurato, sia in questo match (dove ha vinto il primo set e ha rischiato di ripetersi anche nel secondo) sia nel precedente in gara uno dove aveva strappato anche un set nella tana della capolista. Lo stesso discorso vale per le due partite di stagione regolare in cui i pontini avevano sempre mantenuto anche un margine di vantaggio per poi cedere solo nel finale in tutti i set. In gara due per il Sabaudia sono stati 19 i palloni messi a terra da Samuel Onwuelo, 15 da Riccardo Mazzon e 13 da Francisco Ruiz, mentre per il Sorrento oltre al solito Baldi (24) da segnalare anche i 19 di Pol.

    “Vincere questa partita e quindi portare questa serie a gara tre con la capolista sarebbe stata per tutti noi la ciliegina sulla torta di una stagione molto positiva in cui è stato centrato l’obiettivo della società che era quello di ottenere la salvezza – chiarisce coach Nello Mosca a fine partita – Va sottolineato anche il fatto che la salvezza, non affatto scontata a inizio campionato, è stata una salvezza diretta centrata anche con un turno d’anticipo ma soprattutto senza passare per le forche caudine dei play-out e di questo sono molto orgoglioso e devo ringraziare i miei ragazzi che si sono dimostrati consapevoli delle richieste fatte e hanno lavorato, seguendo la strada tracciata, con grande disponibilità e senso di responsabilità. Abbiamo superato le difficoltà e le abbiamo risolte, grazie allo staff, e avevamo promesso che avremmo giocato i prestigiosi play-off contro una squadra allestita per vincere tutto e che lo ha già fatto trionfando anche nella Coppa Italia. Sono orgoglioso e contento perché i ragazzi non si sono mai risparmiati e questo voglio sottolinearlo”.

    Il Sabaudia inizia con un’autentica fiammata e si porta immediatamente avanti 10-4 e indirizza il primo set in maniera prepotente, poi nel finale il Sorrento ricuce lo svantaggio e si riavvicina fino al 24-21, preludio al 25-21 con cui i pontini si portano avanti di un set. Il secondo lo cedono ai campani sfiorando il 2-0 con una ghiotta occasione di mettere a terra il set Point ma il Sorrento prima impatta e poi sorpassa per il 25-27 che rimette in equilibrio il match. L’avvio del terzo è tutto del Sorrento (1-5) che poi continua a macinare punti fino al 10-19 con un divario che continua però a crescere (12-20). Dal 13-24 al 13-25 Sorrento ribalta la partita e si porta avanti 1-2, così il quarto set diventa cruciale per il Sabaudia. Onwuelo e soci iniziano con un incoraggiante 9-6, Sorrento impatta sul 9-9 poi si va avanti con i campani avanti (18-20) e Sabaudia che insegue (19-21 e 20-22). Nel finale di set Sorrento rilancia ancora (21-23) fino al 22-25 finale.

    Vidya Viridex Sabaudia 1Romeo Sorrento 3(25-21, 25-27, 13-25, 22-25)Vidya Viridex Sabaudia: Stamegna, Abagnale, Menichini, Ruiz 13, Pizzichini 5, Onwuelo 19, N. Mazzon 2, Rondoni (lib.), Serangeli, De Vito 5, R. Mazzon 15, Catinelli. All. MoscaRomeo Sorrento: Tulone 2, Wawrzynczyk 11, Ciampa, Pol 19, Patriarca 11, Cremoni, Pontecorvo (lib.), Baldi 24, Filippelli, Becchio, Gargiulo, Fortes 10, Russo (lib.).Arbitri: Sabia e Faia

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Sorrento-Sabaudia 3-1. La capolista della regular season fa valere il fattore campo

     Il Vidya Viridex Sabaudia cede 3-1 in casa del Romeo Sorrento, in gara-1 dei play-off per la promozione in serie A2. Nella tana della capolista della regular season del girone blu di serie A3, il Sabaudia ha giocato una partita a viso aperto ed è stato capace anche di vincere un set a differenza di quanto avvenuto nella stagione regolare dove, al termine di match sempre molto combattuti, era stato sempre il Sorrento a chiudere senza mai cedere nessun parziale. Ora la serie è ovviamente tutta in salita per i pontini che dovranno provare a rimettere in equilibrio questa seconda parte di stagione nel match in programma domenica prossima al Pala Vitaletti di Sabaudia.

    La partita è stata ricca di alti e bassi, nei primi due set, poi il Sorrento è venuto fuori alla distanza. Nonostante i 18 punti totalizzati da Onwuelo, i 12 di Riccardo Mazzon e i dieci di Armando De Vito, il Sorrento è riuscito a incidere anche trascinato dai 22 punti di Andrea Baldi.

    1° set – Il Sabaudia cede il primo set 25-16, una frazione in cui la squadra di coach Nello Mosca non è mai riuscita a restare agganciata alla formazione campana che dopo l’avvio (4-3 e 9-4) ha continuato a macinare gioco (11-5) per poi continuare il set con un costante margine di vantaggio (17-12) che è sempre cresciuto fino alla conclusione che ha visto i padroni di casa passare dal 22-14 al 24-16 con l’ultimo punto (25-16) che il Sabaudia ha regalato agli avversari pasticciando.

    2° set – L’avvio di secondo set è interessante e vede subito avanti il Sabaudia (0-3) con il turno al servizio di Onwuelo, poi il Sorrento ha ripreso a giocare provando a ricucire (4-6) ma stavolta è il Sabaudia ad avere una piccola dote di vantaggio (6-8 e 8-12). Il Sorrento prova a ricucire (12-14) ma i pontini vanno a segno con Onwuelo dalla seconda linea per il 12-15. Il Sabaudia sembra essere in controllo del match ma la capolista della regular season resta sempre in agguato e dal 14-17 impatta sul 17-17: da questo momento si gioca punto a punto con il Sorrento che addirittura scavalca il Sabaudia (22-20 e 23-21). Il finale di set è un capolavoro del Sabaudia che approfitta dell’errore di Baldi, poi va a segno con Mazzon (23-23), quindi sorpassa ancora con Mazzon dopo una gran difesa di Rondoni (23-24) e Stamegna chiude con l’ace (23-25) che rimette in equilibrio il match.

    3° set – Nel terzo parziale il Sabaudia subisce nuovamente il Sorrento (4-1, 5-2 e 9-3) poi progressivamente i campani incrementano dal 14-6 al 17-7 che arriva con l’ace di Fortes. Il Sabaudia difende e prova a recuperare (17-10) e coach Esposito chiama il time-out e Sorrento torna a fare la voce grossa con il 20-12 che di fatto mette una pietra sul terzo set che si chiude 25-15.

    4° set – Sotto per 2-1 il Sabaudia è costretta a vincere il quarto spicchio di partita per provare a prolungare il match. L’avvio è piuttosto equilibrato (4-4, 7-8 e 9-9) poi Sorrento si prende un piccolo vantaggio che mantiene nel tempo (12-10, 14-12 e 17-15) con il Sabaudia che però resta in partita e rimane in scia. Nel finale però Sorrento spinge e aumenta il suo vantaggio (22-17), i pontini ci provano ancora a ricucire ma il match è ormai compromesso e il Sorrento lo chiude 25-19.

    Il Sabaudia riceverà la visita del Romeo Sorrento domenica prossima, 23 marzo alle ore 18:00, al Pala Vitaletti di via Conte Verde per il match di ritorno: sarà una gara 2 da provare a vincere a tutti i costi per i pontini per poi sperare di portare la serie alla ‘bella’ in programma ancora una volta a Sorrento che si giocherebbe mercoledì 26 marzo.

    Romeo Sorrento 3Vidya Viridex Sabaudia 1(25-16, 23-25, 25-15, 25-20)

    Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 12, Fortes 7, Baldi 22, Wawrzynczyk 11, Patriarca 14, Petrone 0, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito.Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 1, Ruiz 0, Pizzichini 2, Onwuelo 18, Mazzon R. 12, De Vito 10, Abagnale (L), Stamegna 7, Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Serangeli. All. Mosca.Arbitri: Galteri, Marani. Note – durata set: 26′, 34′, 25′, 28′; tot: 113′.

    (fonte: Vidya Viridex Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Il 30 marzo a Napoli la Supercoppa di A3 fra Sorrento e San Donà

    A contendersi la Del Monte® Supercoppa Serie A3, secondo evento stagionale dedicato alla terza serie nazionale, saranno Romeo Sorrento, migliore squadra per punti fatti in rapporto alle gare giocate in stagione regolare, nonché vincitrice della Del Monte® Coppa Italia A3, e Personal Time San Donà di Piave, che ha guadagnato l’accesso all’evento in virtù della seconda migliore posizione al termine della Regular Season sempre secondo il criterio “punti a partita”.

    Le due squadre, che si incontreranno nuovamente dopo la Finale di Coppa Italia andata in scena a Longarone, in provincia di Belluno, si sfideranno domenica 30 marzo, alle ore 18.00, al PalaVesuvio di Napoli. L’evento è organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la società Folgore Massa, oltre a quella del Comune di Sorrento e del Comune di Napoli.

    Del Monte® Supercoppa A3

    Domenica 30 marzo, ore 18.00Sorrento – San Donà di PiaveDiretta YouTube

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Dalla C alla Coppa Italia di A3, la rivincita di Davide Russo a Sorrento

    Non pensavo che un colloquio che inizia dalla vincita di una Coppa Italia, potesse essere un viaggio così complesso, potesse essere costituito da squarci di vita che non possono essere dati in pasto a un pubblico con semplicità e da una voce che come quella di Davide Russo, si è levata così in alto da avermi lasciato più volte lungo il corso della chiacchierata senza le parole giuste. O addirittura senza parole. C’è una dimensione umana profonda nella storia di Davide, per la quale la vittoria di un titolo rappresenta un nuovo inizio, ma anche una scure, una bacchetta che mostra il presente bellissimo e il passato con il quale ti sei riappacificato, ma è sempre lì a ricordarti chi eri e come hai dovuto risalire la china.

    Partiamo da lei.

    “Partiamo da Davide, che lo scorso anno ha giocato a Tricase in serie C da schiacciatore, ed oggi è campione d’Italia”.

    Come ci si sente?

    “Inizierei col dire che ancora non ci credo. Non è la Final Four il momento più complesso, ma la mattina dopo, quando ti svegli e sei campione d’Italia. È lì che la mente viaggia e mi riporta a cosa sono stato, a dove sono arrivato e da dove sono ripartito. Sono stato sveglio per tre notti, perché sabato dopo la vittoria della semifinale è stata durissima prendere sonno. Domenica abbiamo festeggiato con i compagni, con i nostri meravigliosi tifosi. Lunedì notte ho pensato a tutto e ho fatto una sorta di recap, pensando alla Coppa e a quanto sono riuscito a tenerla stretta”.

    Proviamo a spiegare cosa rappresenta.

    “Io non ho mai vinto nulla nella mia carriera, se non alcuni premi del mini volley e un torneo provinciale. Ho militato parecchie stagioni in A3 e ho cominciato due avventure diverse con Vibo Valentia e Padova. Ma ho anche giocato in serie C come ho detto, quando ho avuto bisogno di fare un passo indietro rispetto alla mia carriera e alla pallavolo”.

    Ha avuto bisogno di tornare a casa. Le stagioni con Padova e Vibo si interrompono per motivi diversi.

    “Ho avuto necessità di tornare in Puglia, sono uscito dal giro della nazionale. Non imputo alcuna colpa alle società o ai compagni di squadra che nel caso di Padova ho conosciuto giusto per un mese, ma sono arrivato ad un punto in cui da quei luoghi, da quelle città, sono stato costretto ad allontanarmi per motivi personali. Mi sono rimboccato le maniche e sono ripartito. Mi creda, domenica non mi è sembrato vero di poter guardare i compagni e realizzare di aver vinto. Ho i brividi mentre siamo al telefono, perché nella mia vita pallavolistica sono arrivato a sentirmi inutile. E c’è stato un momento in cui mi sono sentito incompreso dalla maggior parte delle persone che avevo intorno”.

    C’è stata Piera. Altra persona a cui lei ha dedicato la Coppa.

    “Piera è la mia prima allenatrice, ed è stata per me come una seconda madre, oltre ad essere stata la mia madrina di cresima. Domenica sugli spalti non è potuta esserci, perché sta lottando con alcuni problemi di salute, ma non ha esitato a seguirmi e mi è stata molto vicino. Era come se fosse lì”.

    Le chiedo un’ultima informazione. Ha sentito Agata e Camilla?

    “Se parlo di loro mi commuovo. Sono le figlie di Marcella, mia sorella, e nella nostra vita hanno portato tantissima gioia e mi creda, ne avevamo tutti bisogno. Ho dedicato la vittoria anche a mio fratello Giacomo, che non è potuto essere con noi a festeggiare. In compenso c’erano mamma e papà, presentissimi come sempre”.

    Perché Sorrento ha vinto la Coppa?

    “Perché non c’è giorno in cui qualcuno di noi non entra in palestra e si diverte. Personalmente ho ritrovato il piacere di allenarmi ogni giorno. Stiamo vivendo un anno che io definisco magico, proprio perché in palestra si respira un’aria diversa, appunto piena di magia. Siamo riusciti a battere San Donà in finale con un seguito di persone incredibile che ha viaggiato con noi, festeggiato e sofferto assieme alla squadra. Sabato in semifinale, ci siamo tutti guardati negli occhi al quinto set, e abbiamo capito che dovevamo portare la partita a casa anche per tutte le persone che ci seguono con così tanta passione”.

    Battere Bellucci in finale cosa ha significato?

    “Significa ritrovare un grande amico con cui mi sento nella quotidianità e che sta facendo un percorso bellissimo in un’altra squadra. Gli auguro il meglio dal giorno in cui ci siamo conosciuti. Alla fine della gara gli ho detto che noi ci ritroveremo quest’anno, ne sono certo”.

    Come la mettiamo con le prossime finali?

    “Noi dobbiamo fare il triplete, lo ripeto sempre negli spogliatoi. L’entusiasmo c’è tutto!”

    La pallavolo le ha un po’ rovinato e un po’ salvato la vita?

    “Quando l’ho lasciata, mi sono sentito inutile. Ma certamente mi ha salvato la vita. Lo penso davvero”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Sconfitta indolore per Sorrento, Modica conquista tre punti nell’ultima sfida casalinga di regular season

    Successo in tre set dell’Avimecc Modica che nell’ultima uscita casalinga di regular season del campionato di serie A3, al PalaRizza ha la meglio in 1h 17′ della “corazzata” Romeo Sorrento capolista incontrastata del Girone Blu e fresca vincitrice della Coppa Italia di categoria.

    I ragazzi di coach Enzo Distefano, hanno interpretato bene la gara, sfruttando al massimo l’appagamento del sestetto campano che forte della matematica conquista della prima posizione, ha dato spazio alle seconde linee giocando senza l’assillo del risultato a ogni costo, così come i biancoazzurri della Contea certi di disputare i play off.

    1° set – La gara è stata godibile e con qualche sprazzo di bel gioco. Partono meglio i biancoverdi ospiti che si portano subito avanti nel punteggio (4-8), ma i “Galletti” si ricompattano immediatamente e dopo aver ricucito lo strappo a metà segmento mettono il muso avanti (16-15). sulle ali dell’entusiasmo e approfittando di un calo di concentrazione dei sorrentini il sestetto della Contea mantiene alti i ritmi e con un parziale di 5 – 0 indirizzano la frazione di gioco che si aggiudicano con il punteggio di 25-17 firmato dall’ace di Willy Padura Diaz dopo 26′ di gioco.

    2° set – Al cambio campo la gara resta in equilibrio solo nelle battute iniziali (8-7), poi la lunga serie in battuta di Max Matani spacca in due la frazione. Sul 12-8 il tecnico sorrentino chiama il discrezionale, ma non cambia l’andamento del parziale. Modica è sempre sul pezzo e allunga (16-8). Il parziale di 8 – 0 segna definitivamente il set (21-8) che i padroni di casa portano a casa con un facile 25-12 in 24′ di gioco, arrivato con l’errore in battuta degli ospiti. 

    3° set – Il terzo set è sulla falsariga dei due parziali precedenti. Modica va subito avanti (8-4) e tiene Sorrento sempre a distanza di sicurezza (16-12). Quando la Folgore prova ad avvicinarsi (21-18) è forse troppo tardi. I biancoazzurri, infatti, sentono i tre punti vicini e alla fine chiudono i conti in 27′ di gioco con l’ace di Checco Barretta che griffa il punto del 25-22 che vale un successo importante per classifica e morale.

    “Abbiamo conquistato tre punti contro una squadra come Sorrento che -dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – , sicuramente la squadra più forte del nostro girone come dimostra la classifica, che è venuta a Modica senza assillo di risultato, sicura della prima posizione, appagata dal successo in Coppa Italia e della qualificazione alla Supercoppa. Nicola Esposito, credo giustamente ha schierato le seconde linee per far riposare i big e dare minutaggio a chi ha giocato meno e noi siamo stati bravi ad approfittarne per prenderci questi tre punti.

    Ora – continua – ci godiamo il momento fino a martedì. Poi -conclude il coach dell’Avimecc Modica – penseremo alla trasferta di Gioia del Colle e a quello che verrà nei play off. Devo dire bravi ai ragazzi e voglio fare un grande plauso a Sorrento che meritatamente è in testa al girone, noi andiamo avanti e vedremo cosa ci riserverà l’immediato futuro”.

    Nella gara con Sorrento, c’è stato l’esordio stagionale per Stefano Bartoli e i primi punti in serie A3 per il giovane Gianmarco Italia.

    “Siamo stati bravi ad approfittare di questa gara con Sorrento e a prenderci questi tre punti che ci fanno molto comodo – dichiara il giovane schiacciatore biancoazzurro – per me questa gara sarà da ricordare, perchè oggi ho realizzato i primi due punti della mia carriera in serie A3. È stata una bella emozione – conclude Italia – sono entrato in campo un po’ bloccato, ma poi grazie ai miei compagni mi sono sciolto un po’ e tutto è andato per il meglio”.

    Avimecc Modica 3Romeo Sorrento 0 (25-17, 25-12, 25-22)

    Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 4, Matani 4, Padura Diaz 8, Barretta 20, Buzzi 11, Capelli (L), Nastasi (L), Cipolloni Save 1, Italia 2, Bartoli 0. N.E. Raso, Pappalardo, Tomasi. All. Di Stefano. Romeo Sorrento: Becchio 1, Cremoni 3, Filippelli 6, Ciampa 11, Gargiulo 5, Patriarca 3, Baldi (L), Tulone 0, Pol 1, Pontecorvo (L), Russo 0. N.E. Wawrzynczyk, Fortes. All. Esposito. ARBITRI: De Sensi, Pecoraro. NOTE – durata set: 26′, 24′, 27′; tot: 77′.

    (fonte: Avimecc Modica) LEGGI TUTTO

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    Sorrento scrive la storia e vince la sua prima Del Monte Coppa Italia A3

    Vive affacciata sul mare, ma scrive la pagina più luminosa della sua storia pallavolistica in montagna: a 800 chilometri da casa. È il dolcissimo paradosso di una Romeo Sorrento che alza al cielo delle Dolomiti, e in particolare di Longarone, il suo primo trofeo: la Del Monte Coppa Italia A3.

    Dopo aver sconfitto in Semifinale i “padroni di casa” del Belluno Volley, i campani superano anche la Personal Time San Donà di Piave, in una finalissima chiusa in tre parziali e interpretata in maniera magistrale. Una vittoria di squadra, di un collettivo che ha dimostrato di avere una marcia in più. Anche in una finale in cui tre atleti chiudono in doppia cifra (Pol, Baldi e Fortes: tutti con 10 punti) e Patriarca, nominato Del Monte MVP, è dominante sotto rete, mentre ai veneti non basta Giannotti, top scorer del match con 11 punti.

    A premiare la formazione vincitrice sono stati Michele Miccolis, Consigliere della Lega Pallavolo Serie A, insieme a Roberto Padrin, Sindaco di Longarone e Presidente della Provincia di Belluno; la targa dell’MVP è stata consegnata da Yvonne Schlesinger, Vicedirettrice Lega Pallavolo Serie A, mentre le medaglie al collo alla seconda classificata le hanno messe Mario Zandomenego, Consigliere delegato allo Sport del Comune di Longarone, e Michele Miccolis. A premiare i quattro arbitri dell’incontro Sandro Da Rold, Presidente del Belluno Volley.

    1° set – Pronti, via e i biancoverdi sono già scappati: 8-0 con ben quattro ace di uno scatenato Pol. E Patriarca, a muro, crea il vuoto (11-2). La Personal Time, però, non concepisce il verbo “arrendersi”: risale a -2 grazie al servizio vincente di Bellucci e si porta a una sola lunghezza di distanza con il contrattacco di Giannotti. Ma la fatica per la rimonta si fa sentire e, nel finale, riprende il largo il sestetto di coach Esposito, che trova risorse importanti pure dalla panchina: ogni riferimento a Gianluca Cremoni (che chiuderà con 8 punti, con 3 muri) non è casuale, con lo schiacciatore che subentra nel finale di set senza più lasciare il campo.

    2° set – La partenza lanciata di Sorrento nel primo set si ripete anche nel secondo parziale, come testimoniato dal 5-1 campano. Tuttavia, Giannotti e Cunial guidano un’altra rimonta, facendo leva anche sulla regia di un lucido Bellucci: sul 17-15, però, la Romeo innesta ancora le marce alte. Nei momenti topici, sbaglia poco, tendente al nulla. E replica il 25-21 di partenza.

    3° set – San Donà di Piave ha le spalle al muro. E, per la terza volta su tre, paga a caro prezzo la falsa partenza all’interno di un set. L’ultimo round, infatti, è un assolo della Romeo Sorrento, capace di portarsi ben presto sul 4-0. A muro, poi, Baldi e Fortes alzano prepotentemente il volume. E il divario raggiunge proporzioni importanti. Anzi, decisive. Alla fine, è festa grande per gli oltre cento tifosi arrivati dalla Campania e per tutta la società di Sorrento: il 23 febbraio 2025, ai piedi delle Dolomiti, è destinato a rimanere per sempre impresso nei loro ricordi.

    Finale – Del Monte® Coppa Italia Serie A3Romeo Sorrento 3Personal Time San Donà di Piave 0 (25-21, 25-21, 25-17)

    Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 10, Fortes 10, Baldi 10, Wawrzynczyk 2, Patriarca 7, Pontecorvo (L), Ciampa 0, Cremoni 8, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Buccella. All. Esposito. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 5, Mellano 3, Giannotti 11, Baciocco 6, Fusaro 10, Zanatta (L), Rocca 2, Tuccelli 0, Cunial 7, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini. All. Moretti.

    ARBITRI: Clemente, Cruccolini. NOTE – durata set: 26′, 27′, 24′; tot: 77′.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Saranno Sorrento e San Donà a contendersi la Coppa Italia di Serie A3

    Saranno la Romeo Sorrento e la Personal Time San Donà di Piave a contendersi domenica la Coppa Italia di Serie A3. Nella prima semifinale della Final Four a Longarone Patriarca e compagni l’accesso alla finale se lo sono dovuto davvero sudare contro Belluno, che alla fine ha alzato bandiera bianca solo al tiebreak, perso tra l’altro con il punteggio di 15-13. Nella seconda semifinale, invece, è stato netto il successo dei ragazzi allenati da coach Moretti, bravi a dominare Ortona in tre set. L’appuntamento con l’ultimo atto della Final Four è fissato per domenica alle ore 18.00 (Diretta YouTube Legavolley).

    Sorrento-Belluno 3-2(26-24, 25-20, 18-25, 17-25, 15-13)Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 15, Fortes 13, Baldi 17, Wawrzynczyk 11, Patriarca 5, Buccella 0, Ciampa 0, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Filippelli. All. Esposito.Belluno Volley: Ferrato 5, Saibene 2, Basso 7, Mian 12, Loglisci 25, Mozzato 6, Bassanello (L), Luisetto 0, Schiro 14, Bisi 13, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Cengia. All. Marzola.Arbitri: Grossi, Mesiano.Note – durata set: 29′, 28′, 26′, 23′, 18′; tot: 124′.Alberto Pol (Romeo Sorrento): “Siamo tutti ovviamente contenti del risultato. Una partita sofferta ma che ci ha premiato. Ci siamo ribaditi ancora una volta che siamo una famiglia prima che una squadra: dobbiamo rimanere uniti anche nei momenti difficili. Belluno ci ha dato molto fastidio a muro, loro sono stati bravi nel rimanere costanti anche e soprattutto quando siamo calati”.Leonardo Ferrato (Belluno Volley): “Eravamo sotto 2-0 e abbiamo riaperto tutto, con i nostri limiti e le nostre difficoltà, ma abbiamo davvero dato tutto. Hanno fatto la differenza una palla dentro e una palla fuori. Sono contento della mia squadra, faccio i complimenti a Sorrento che oggi si è dimostrata più forte di noi. Questa sconfitta ci darà comunque carica, fiducia, voglia di giocare”.

    San Donà di Piave-Ortona 3-0 (25-19, 25-19, 25-20)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 12, Mellano 5, Giannotti 17, Baciocco 12, Fusaro 11, Rocca 0, Zanatta (L), Cunial 0, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti.Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 8, Pasquali 3, Rossato 16, Del Vecchio 5, Arienti 4, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 3, Di Tullio 0. N.E. Marshall, Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso.Arbitri: Ciaccio, Russo.Note – durata set: 25′, 27′, 25′; tot: 77′.

    Nicolas Brucini (Personal Time San Donà di Piave): “Siamo stati molto bravi a preparare la partita e mettere in pratica quanto studiato. È un’emozione unica prendere parte a una competizione come la fase finale di Coppa Italia, non succede a tutti, e sono fiero della mia squadra. Mi aspetto una grande battaglia, abbiamo visto parte dell’altra Semifinale. Sorrento è forte e preparata, metteremo in campo tutto quello che possiamo”.Vittorio Broccatelli (Sieco Service Ortona): “Ogni sconfitta insegna qualcosa, dobbiamo continuare a spingere come abbiamo fatto durante il campionato, e anche se è un momento dove siamo un po’ in difficoltà, bisogna continuare a lavorare bene. Stasera siamo stati sotto il nostro livello in attacco e in ricezione, mentre loro sono stati impeccabili in battuta e in fase break”.Albo D’oro Del Monte® Coppa Italia A32021/22 Tinet Prata di Pordenone2022/23 Abba Pineto2023/24 OmiFer Palmi

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Quarta sconfitta consecutiva per Campobasso, Sorrento passa al PalaVazzieri 0-3

    Nulla da fare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, a Vazzieri, incappano nella quarta sconfitta consecutiva contro Sorrento capolista e, matematicamente, sono già ai playout con tre turni di anticipo rispetto alla chiusura della prima fase di stagione in una serata in cui ancora una volta è il solo opposto Morelli a cantare e portare la croce in attacco (50% di positività a rete su trentotto palloni attaccati).

    1° set – Sorrento mena subito le danze doppiando i campobassani sin dall’avvio (4-8, poi 5-10). Sotto i colpi di Morelli e Gatto i rossoblù si riavvicinano sino al -3 dell’8-11, ma Sorrento fugge nuovamente sul 12-16 ed amplia il margine sul 16-21 coi campobassani che, a quel punto, finiscono per perdersi e cedere il set 25-17.

    2° set – L’onda lunga del parziale perso pare risentirsi nel secondo round che vede Bua giocarsi la carta Rescignano per Gatto. Sorrento nuovamente doppia i propri avversari in avvio sul 3-6 prima e sul 4-8. Capitan Rescignano, col suo servizio, riavvicina i suoi sino al meno due del 12-14.

    Poi, però, con un secondo tocco i campani interrompono la sua serie al servizio, fuggendo poi sul 12-16 e murando poi ‘a sangue’ anche Morelli (12-17). Provano i sorrentini a dare un nuovo allungo, ma i molisani non ci stanno, riducendo lo scarto (15-19 prima, 17-20 poi). Il muro dei campani scava nuovamente il solco (17-22) con l’agnonese Patriarca che chiude il parziale sul 25-19 per i sorrentini che bissano così il successo del parziale d’apertura.

    3° set – L’avvio del terzo set è all’insegna dell’equilibrio. Poi un attacco ospite ed un’invasione aerea di De Jong valgono il primo break ospite (5-7). I campani mantengono l’inerzia, andando poi sul 9-12. Il margine sale a cinque lunghezze sul 10-15 dopo un errore in primo tempo di Fabi. Entra anche Diana (particolare la sfida sottorete con l’altro agnonese Patriarca) coi campani che aumentano lo scarto (10-17). Patriarca di primo tempo e con un ace fa salire la capolista a quota 20.

    Diana si fa sentire sia in attacco che a muro, bloccando il concittadino Patriarca e costringendo al time-out il coach dei sorrentini Esposito. L’errore di Morelli vale ben sei match point per gli ospiti che, complice un errore al servizio dei campobassani, chiudono il parziale ancora a 19 e, al tempo stesso, la contesa sul 3-0.

    EnergyTime Campobasso 0Romeo Sorrento 3 (17-25, 19-25, 19-25)

    EnergyTime Campobasso: De Jong 0, Margutti 3, Orazi 3, Morelli 19, Gatto 4, Fabi 5, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 2, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 4. N.E. Santucci, D’Amico. All. Bua. Romeo Sorrento: Pol 10, Fortes 8, Baldi 11, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Tulone 5, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni, Gargiulo. All. Esposito.

    ARBITRI: Villano, Traversa. NOTE – durata set: 22′, 28′, 26′; tot: 76′.

    (fonte: EnergyTime Campobasso) LEGGI TUTTO