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    Rok Jeroncic saluta Civitanova: “Una stagione più istruttiva di quanto immaginassi”

    Di Redazione Dopo un anno significativo per la sua crescita come atleta, il giovane centrale Rok Jeroncic saluta la Cucine Lube Civitanova da campione d’Italia, per intraprendere una nuova tappa del suo cammino: per lui si parla di un prossimo trasferimento in A3 alla Sistemia Aci Castello. Il giocatore sloveno di nascita, ma con passaporto italiano, ha trovato poco spazio in questa stagione, togliendosi però alcune soddisfazioni personali come il muro vincente che ha chiuso la sfida casalinga di Champions League proprio contro gli sloveni del Merkur Maribor. “La mia annata alla Lube – dice Jeroncic congedandosi dalla squadra biancorossa – è stata istruttiva, molto più di quanto potessi immaginarmi alla vigilia! Ringrazio il club e la sua dirigenza per l’opportunità di salire di livello in mezzo a tanti campioni, i tifosi per l’affetto dimostrato verso la squadra, e staff e compagni per le dritte preziose e per il grande lavoro chiuso con il tricolore sul petto“. “Per me – continua il centrale – è stato davvero importante confrontarmi con il mio idolo Simon e poter parlare di questioni tecniche con Anzani e Diamantini, sempre disponibili ad aiutarmi come il resto del gruppo. Lascio Civitanova consapevole di aver fatto tesoro della stagione e di portare con me tanti bei ricordi. Se il debutto con il team e il trionfo in Superlega sono stati i momenti più emozionanti, gli episodi che conserverò sempre nella mia memoria sono decisamente molti di più!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fuochi d’artificio per la Saturnia: arrivano Fabroni, Casaro e Vaskelis?

    Di Redazione L’entusiasmante cavalcata della Saturnia Aci Castello nei Play Off di Serie A3 si è interrotta in finale, ma la squadra catanese ha tutte le intenzioni di riprovarci sul campo, almeno stando alle voci di mercato riportate da La Sicilia. Dopo le conferme ufficiali di Frumuselu, Smiriglia e Zito, infatti, il ds D’Angelo è al lavoro per allestire una vera e propria “all star” della categoria: in arrivo ci sarebbero alcuni dei principali protagonisti dello scorso campionato, come l’opposto Nicolò Casaro dall’Aurispa Alessano e lo schiacciatore Edvinas Vaskelis da San Donà. In palleggio, invece, la società punterebbe sull’esperienza di Marco Fabroni, reduce dalla A2 a Porto Viro. Ma non è finita: anche al centro la società siciliana starebbe lavorando su un nome di gran peso come Rok Jeroncic, in arrivo nientemeno che dai campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova. Mentre a completare il reparto potrebbe essere Fatijon Tasholli, lo scorso anno in A2 a Brescia. Per il posto 4 si parla di Piervito Disabato (Pineto), ma c’è anche l’ipotesi Romolo Mariano da Porto Viro; infine, potrebbe vestire la maglia di secondo palleggiatore Andrea Fichera, proveniente dal Papiro Fiumefreddo di Serie B. Intanto, sul piano dirigenziale, la società ha annunciato la riconferma del direttore generale Enzo Pulvirenti, del consigliere delegato Mauro Nicosia e del dirigente Fabrizio Patanè. A loro si aggiungeranno i due neo vicepresidenti Natale Costanzo, già socio e consigliere delegato nella scorsa stagione, e Santino Scirè, presidente della Fondazione Achille Grandi, centro di ricerca ed elaborazione promosso dalle Acli. Nuovo anche il segretario, Gaetano Caserta, impegnatissimo con la Saturnia nelle ultime stagioni.  “Non sono uno sportivo – ha spiegato Scirè – ma il progetto della Saturnia mi ha affascinato. È un progetto sociale per la città di Catania, che ha già avvicinato allo sport famiglie, ragazzi e ragazze, in un momento in cui c’è una grave cristi della nostra società. La pallavolo può generare legami, costruire relazioni sane e lo testimonia il fair play straordinario che contraddistingue questo sport“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, l’esordio di Jeroncic: “Che onore giocare nella lega più difficile del mondo”

    Di Redazione Fresco d’esordio in CEV Champions League con la maglia della Cucine Lube Civitanova, il centrale Rok Jeroncic, sloveno di nascita con passaporto italiano, rivive le emozioni di un finale di partita speciale contro i suoi connazionali dell’OK Merkur Maribor, sconfitti 3-0 all’Eurosuole Forum mercoledì sera con tanto di muro personale per la chiusura dell’incontro. “Non mi scorderò mai le sensazioni che ho provato appena sono entrato in campo – afferma Rok Jeroncic -. Tra l’altro è stato fantastico chiudere la partita con un mio block contro la squadra che lo scorso anno ha vinto il campionato sloveno quando vestivo la maglia del Calcit Kamnik. Ciò che conta di più, in ogni caso, è stato poter esordire con la maglia della Cucine Lube. Sono onorato, mi trovo bene nel gruppo e non sento la differenza di età con gli atleti più maturi, ma ovviamente ho imparato tantissimo anche solo guardandoli. Ascolto sempre i consigli di tutti i centrali biancorossi nella lega più difficile del mondo. C’è un abisso rispetto al torneo sloveno, mi impegno ma sono consapevole di dover lavorare ancora tanto perché il livello è troppo alto. In futuro spero di poter lottare a questi livelli. I miei genitori hanno filmato la mia performance, mio padre Gregor, che lo scorso anno mi allenava, si è complimentato per come ho sfruttato la chance e mi ha augurato di ripetermi. Anche i miei amici sloveni mi hanno scritto. Devo ancora portare i pasticcini al palas per festeggiare il debutto con i compagni. Di sicuro il primo punto non lo dimenticherò”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si allarga il focolaio in casa Lube. Positivi anche Simon, Yant e Jeroncic

    Di Redazione Dopo l’annuncio di ieri della positività al Covid-19 di Simone Anzani, emergono purtroppo nuovi casi di coronavirus nel gruppo squadra della Cucine Lube Civitanova. La società marchigiana ha comunicato che sono risultati positivi ai tamponi molecolari altri tre giocatori: gli altri due centrali Robertlandy Simon e Rok Jeroncic e lo schacciatore Marlon Yant. Tutti e quattro i giocatori sono asintomatici e sono stati posti in isolamento. La Lube ha annullato l’allenamento di oggi, in attesa di un nuovo tampone che sarà effettuato domani. Inevitabile a questo punto (ma ancora in attesa di ufficializzazione) il rinvio della gara di campionato contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza prevista per domani, mercoledì 29 dicembre; a forte rischio anche l’incontro del 2 gennaio con Milano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jeroncic sui sorteggi di Champions: “Maribor competitivo e attrezzato”

    Di Redazione In procinto di superare un fastidio alla gamba che gli ha dato già qualche grattacapo nel corso dell’estate al collegiale della Nazionale Under 21 in Sardegna, il centrale Rok Jeroncic, ingaggiato dalla Cucine Lube nel corso dell’estate, si allena anche nei giorni liberi in sala pesi e pregusta la doppia sfida nella Pool C di Champions League con l’OK Merkur Maribor, formazione affrontata più volte lo scorso anno con la sua ex squadra, il Calcit Kamnik. I biancorossi andranno in Slovenia a metà dicembre 2021, mentre la gara di ritorno andrà in scena nell’ultima settimana di gennaio 2022. “Voglio essere al top quanto prima – spiega Jeroncic – e questo impone un lavoro costante per superare gli acciacchi pregressi. Il fastidio si sta attenuando, continuerò a seguire alla lettera le indicazioni dello staff”. In attesa di tornare al 100%, il giovanissimo centrale, sloveno di nascita con passaporto italiano, lavora con entusiasmo e vive l’esito delle urne di Lubiana come un segno del destino. “Sono contento che la Cucine Lube abbia trovato il Maribor sul proprio cammino – ammette il centrale -. Non vedo l’ora di andare in Slovenia con la squadra. Sarà importante non sottovalutare questo collettivo. L’OK Merkur ha perso uno schiacciatore fortissimo come Rok Mozic, che si è accasato a Verona, ma resta un team competitivo e ben attrezzato che mi ha stupito per la cattiveria agonistica e la capacità di difendere anche i palloni più insidiosi. Con il Calcit Kamnik li abbiamo eliminati prima di vincere la Coppa Nazionale, ma non siamo riusciti a superarli negli scontri decisivi verso il titolo. Non mi preoccuperei tanto per il clima sloveno a dicembre, che non ha nulla a che vedere con le temperature attese in Siberia contro Novosibirsk, ma sarà importante non abbassare la guardia perché Zaksa e Lokomotiv sono corazzate, ma anche Maribor sa giocare a pallavolo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Rok Jeroncic nel gruppo della Lube: “Un sogno allenarmi con Simon”

    Di Redazione L’azzurrino Rok Jeroncic ha iniziato ad allenarsi con la Cucine Lube Civitanova. Ingaggiato nel mercato estivo, il centrale classe 2001 di 207 cm, sloveno di nascita ma con passaporto italiano, è arrivato all’Eurosuole Forum venerdì sera per iniziare un lavoro differenziato in sala pesi con il preparatore biancorosso Max Merazzi dopo un’estate trascorsa al laoro con la nazionale Under 21 maschile. Capace di conquistare un argento europeo con la selezione azzurra Under 20 lo scorso anno e di vincere la Coppa nazionale slovena tra le fila del Calcit Kamnik, Jeroncic vuole tenere alto il nome di suo padre Gregor: “Sono molto onorato di essere qui all’Eurosuole Forum, ci tengo a salutare tutti i tifosi e lo staff della Cucine Lube. Vengo da un’estate interamente trascorsa con la nazionale giovanile. Confesso di aver sentito un po’ la mancanza del tempo libero, ma allenarmi in azzurro non è mai stato un peso, semmai un fattore positivo per migliorare“. “Sono alla Lube proprio per crescere – continua Jeroncic – questo è il mio obiettivo principale. Ovviamente voglio anche vincere! Per me è un sogno potermi allenare con Simon, darò il massimo perché con lui posso davvero salire di livello. Lo stesso discorso vale per centrali esperti e con tante vittorie alle spalle come Anzani e Diamantini. Posso imparare molto da loro. Prima di arrivare a Civitanova mio padre Gregor mi ha detto che alla Lube devo avere sempre scolpiti nella mente i miei obiettivi e mettercela tutta!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jeroncic in sala pesi: “Un onore vestire la maglia della Lube”

    L’azzurrino Rok Jeroncic ha iniziato ad allenarsi con la Cucine Lube Civitanova. Ingaggiato nel mercato estivo, il centrale classe 2001 di 207 cm, sloveno di nascita ma con passaporto italiano, è arrivato all’Eurosuole Forum venerdì sera per iniziare un lavoro differenziato in sala pesi con il preparatore biancorosso Max Merazzi dopo un’estate trascorsa in Sardegna con la Nazionale Italiana Under 21. Capace di conquistare un argento europeo con la selezione azzurra U20 lo scorso anno e di vincere la Coppa Nazionale Slovena tra le fila del Calcit Kamnik, Jeroncic vuole tenere alto il nome di suo padre Gregor e ha due obiettivi ben precisi in vista della nuova stagione: apprendere il più possibile dai campioni della Lube e vincere titoli a Civitanova Marche.
    “Sono molto onorato di essere qui all’Eurosuole Forum – le prime parole di Jeroncic dopo il suo ingresso al palas -, ci tengo a salutare tutti i tifosi e lo staff della Cucine Lube. Vengo da un’estate interamente trascorsa con la Nazionale giovanile. Confesso di aver sentito un po’ la mancanza del tempo libero, ma allenarmi in azzurro non è mai stato un peso, semmai un fattore positivo per migliorare. Sono alla Lube proprio per crescere, questo è il mio obiettivo principale. Ovviamente voglio anche vincere! Per me è un sogno potermi allenare con Simon, darò il massimo perché con lui posso davvero salire di livello. Lo stesso discorso vale per centrali esperti e con tante vittorie alle spalle come Anzani e Diamantini. Posso imparare molto da loro. Prima di arrivare a Civitanova mio padre Gregor mi ha detto che alla Lube devo avere sempre scolpiti nella mente i miei obiettivi e mettercela tutta!”.

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    Lube, Jeroncic: “Esperienza che mi farà crescere molto dentro e fuori dal campo”

    Di Redazione Nei giorni scorsi, poco prima di raggiungere Darfo Boario Terme per il collegiale con la Nazionale Under 21 azzurra in vista del Mondiale di categoria, il centrale Rok Jeroncic, atleta sloveno con passaporto italiano, si è sottoposto a una prima breve intervista da giocatore della Cucine Lube Civitanova. Si tratta della tua prima esperienza lontano dalla famiglia. “Proprio così! Mi dedico esclusivamente alla pallavolo da pochi anni perché prima vivevo per la musica. Finora ho avuto sempre mio padre accanto nelle precedenti annate in Italia e in Slovenia. All’idea di vivere da solo e giocare in un Club così prestigioso avverto un po’ d’ansia, ma so che l’esperienza lontano dalla famiglia mi farà crescere molto in campo e fuori”. Tuo padre Gregor è stato un grande atleta e ora allena. Ti ha trasmesso lui l’amore per la pallavolo? “Mio padre mi ha lasciato piena libertà di scelta. Da adolescente ero bassista nella band metal ‘Black Reaper’ con alcuni coetanei. Scrivevamo noi i nostri brani. Ci siamo fatti conoscere con due album. Avevo basi da pianista avendo frequentato un istituto musicale. Poi, un po’ all’improvviso, è sbocciato l’amore per il volley e mi sono messo in gioco a Trieste nelle giovanili e poi in Serie C prima del salto nella prima divisione slovena. Ora ho allentato con la musica, per me esiste solo la pallavolo”. Gli osservatori federali ti hanno notato presto. Cosa li ha conquistati? “Questo non lo dovrei dire io, semmai gli altri. La mia altezza è una caratteristica importante e mi trovo molto a mio agio nella fase di muro”. C’è un giocatore in particolare a cui ti ispiri? “Il mio idolo è Robertlandy Simon e all’idea di condividere il campo con lui sono euforico”. Cosa ti aspetti dall’esperienza con i campioni del mondo e d’Italia? “Mi allenerò quotidianamente in una società di eccellenza con una squadra di altissimo livello. Il primo obiettivo è quello di migliorare il mio gioco. Poi, con un team così, è naturale avere tanta voglia di vincere titoli”. Stai già bruciando le tappe anche da questo punto di vista…. “Con la Nazionale U21 è arrivato un buon argento europeo in Repubblica Ceca. Purtroppo nella finale di Brno dello scorso ottobre ci siamo fermati contro la Russia. Sul primo gradino del podio, invece, sono arrivato con il Calcit Kamnik quando abbiamo vinto la Coppa di Slovenia superando nella resa dei conti la rivale che ci aveva estromessi dal campionato in Semifinale”. Famiglia, musica metal e volley sono i punti cardine della tua vita? “Elementi che hanno influenzato la mia vita e il modo di essere, ma c’è anche altro. Parlo varie lingue: sloveno, italiano, inglese e un po’ di serbo e croato. Inoltre in Slovenia sto studiando pedagogia, un percorso che mi affascina!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO