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    Russo presenta la sfida Perugia-Ravenna: “Partita da prendere con le molle”

    Di Redazione Ultimi allenamenti settimanali al PalaBarton per la Sir Safety Conad Perugia, prima di dirigersi alla volta di Ravenna. Qui domenica pomeriggio è in programma la settima di andata di Superlega con i Block Devils attesi al Pala De Andrè dai padroni di casa della Consar RCM. Un match che vede i favori del pronostico pendere dalla parte di Perugia, un match che nasconde insidie in ogni angolo, dove il maggior tasso tecnico e di esperienza degli uomini di Nikola Grbic può fare la differenza. La vede così anche il centrale palermitano Roberto Russo. “La partita di domenica è da prendere con le molle. Dobbiamo stare attenti e non commettere l’errore di sottovalutare Ravenna, dobbiamo andare là e fare il nostro gioco. Sulla carta siamo favoriti, se giochiamo la nostra pallavolo vinciamo noi”. Per Roberto è finalmente terminato il periodo lontano dai campi di gioco successivo all’infortunio al tendine d’Achille. Dopo aver riassaporato il gusto del rettangolo arancione, si contano le ore per vederlo protagonista anche in prima linea. “Ho fatto l’esordio con dei turni al servizio con Trento prima e con Milano poi. Chiaramente non vedo l’ora di mettere giù un primo tempo o anche un muro. Mi alleno dando sempre il massimo, poi giustamente l’allenatore decide chi gioca in funzione della squadra. Io sono pronto e spero di esserci prima possibile”. Russo, con Ricci, Mengozzi, Ter Horst e Rychlicki (più il vice allenatore Valentini), fa parte del battaglione bianconero ad aver vestito in passato la maglia di Ravenna. “Ravenna è una bella realtà, una bella piazza, mi sono trovato molto bene nella mia stagione in Romagna. Ci sono dei miei amici nello staff, sarà una bella emozione tornare, ma tutti noi ex giochiamo per Perugia e dobbiamo vincere”. Domenica si aprirà ufficialmente il tour de force stagionale con l’inizio della Champions, di turni infrasettimanali di Superlega. Un calendario che vedrà in campo Perugia praticamente ogni tre giorni, ma che ora non è nei pensieri della squadra.“Stiamo lavorando bene e spingendo molto in palestra, veniamo da una settimana importante sotto questo aspetto. Adesso il nostro unico pensiero e tornare con i tre punti da Ravenna, poi sposteremo il nostro focus sul futuro e sulle importanti sfide che ci attendono”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Russo: “Il campo mi manca, ma devo tornare in forma”

    Di Redazione La sua estate complicata è iniziata il 14 maggio scorso. Uno dei tanti allenamenti in atto, in ritiro con la nazionale, quando il tendine d’Achille fa crac. Niente VNL, niente sogno olimpico, davanti solo un’operazione da fare ed un programma di recupero da seguire. Oggi, oltre tre mesi dopo, l’umore di Roberto Russo è decisamente migliorato. Il centrale palermitano della Sir Safety Conad Perugia il 16 agosto ha risposto presente al primo raduno stagionale dei Block Devils e prosegue il suo lavoro differenziato per mettersi definitivamente alle spalle l’infortunio e tornare a fare quello che gli piace di più: giocare a pallavolo. Ci sarà ancora da attendere un po’, ma la strada è quella giusta. “Dal 16 agosto qui a Perugia – dice proprio Russo – sto proseguendo il lavoro di recupero che ho fatto praticamente tutta l’estate a Pesaro, al centro di riabilitazione. Domani avrò la visita di controllo a Brescia. Io mi sento abbastanza bene, vediamo naturalmente cosa viene fuori dal controllo ed a che punto siamo con il recupero“. Non deve essere facile, a 24 anni, guardare da fuori i propri compagni allenarsi: “È vero, c’è in me tanta voglia di tornare in campo e in gruppo, anche perché ogni giorno, quando finisco i miei protocolli di lavoro qui al palazzetto o in piscina, vedo poi i miei compagni allenarsi ed è dura. Il mio è un infortunio purtroppo complicato e per recuperare bene ci vuole tempo. Sono passati tre mesi e già mi sento molto meglio, spero in uno o due mesi di poter tornare in campo. Ma soprattutto ce la sto mettendo tutta per tornare bene e in forma. Non nel minor tempo possibile, ma voglio tornare bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Russo: “Non vedo l’ora di poter apprendere ed imparare da Grbic”

    Di Redazione Si trova nella sua Sicilia da qualche giorno per recuperare fisicamente e moralmente con accanto gli affetti familiari e gli amici di sempre.Roberto Russo ha iniziato da poco il lungo periodo di recupero dopo l’operazione, perfettamente riuscita, resasi necessaria per l’infortunio al tendine d’Achille patito mentre era al lavoro con la nazionale italiana. Un infortunio che purtroppo sbarra al centrale della Sir Safety Conad Perugia la strada verso l’estate azzurra, verso la Vnl ed in particolare verso le Olimpiadi di Tokio. Un infortunio che però, superati i primi giorni di comprensibile sconforto, non toglie ottimismo ed entusiasmo al ventiquattrenne nato a Partinico a due passi da Palermo. “Mi hanno operato lunedì – dice Roberto – e, per quanto riguarda l’intervento, è andato tutto fortunatamente bene. I primissimi giorni successivi sono stati faticosi, ma per fortuna ho avuto pochissimo dolore e questo mi ha aiutato. Adesso sono a casa mia in Sicilia dove starò a riposo per qualche settimana prima di fare i primi controlli per verificare che tutto proceda al meglio. Come sto? Beh, certamente non è facile digerire questo infortunio, soprattutto nell’anno olimpico, anche se so che nella vita di uno sportivo sono cose che possono capitare. Cerco di non pensarci più di tanto stando con la mia famiglia e con i miei amici e so che la delusione con il tempo passerà”. Tutto giusto, la delusione che adesso è fisiologica lascerà il posto alla voglia di tornare presto in campo. Ad aiutare Roberto avranno certamente contribuito i tanti messaggi e le tante attestazioni di stima e di vicinanza nei suoi confronti che sono arrivate, anche a mezzo social. Messaggi che hanno scaldato il cuore del centrale siciliano.“Ho ricevuto tanti messaggi e tantissime sono state le persone che mi hanno augurato una pronta guarigione e che mi sono state vicine negli ultimi giorni. In questi momenti sapere che c’è tanta gente che ha stima di me mi ha aiutato parecchio ed approfitto anzi per ringraziare davvero tutti quelli che hanno avuto un pensiero per il sottoscritto”. Russo guarda avanti, concentrandosi su quello che saranno i prossimi mesi.“La mia priorità adesso è quella di riprendermi nel migliore dei modi. So che sicuramente non sarà una passeggiata, ma sono molto carico e positivo per il percorso riabilitativo che dovrò affrontare. Non vedo l’ora di tornare a giocare e di farlo con la maglia di Perugia. Penso che la società stia facendo il massimo per costruire una squadra vincente. Sono curioso di lavorare con il nuovo coach Nikola Grbic, non lo conosco personalmente, ma me ne hanno parlato tutti benissimo e non vedo l’ora di poter apprendere ed imparare da lui. Conosco molto bene invece Simone (Giannelli, ndr). Aldilà del suo talento sportivo che non si discute, lui è un vero uomo, un grande amico e il suo bel messaggio dopo il mio infortunio ne è stato l’ennesima dimostrazione. Sono veramente contento che sia diventato un giocatore della Sir e so che ci divertiremo tanto in campo insieme”. Anche i Sirmaniaci e tutto il pubblico perugino hanno dimostrato affetto nei confronti di Russo. Prima di salutare, Roberto ha un messaggio per loro.“Intanto vorrei ringraziarli per i tanti messaggi che ho ricevuto. Sono delle persone fantastiche e spero che al mio ritorno in campo i Sirmaniaci e tutti i nostri tifosi potranno essere presenti al PalaBarton per provare a vincere e festeggiare tutti insieme!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sir Safety Conad Perugia, Stefano Mengozzi pronto a sostituire Roberto Russo

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia corre ai ripari dopo la tegola Roberto Russo. Il centrale infatti, in ritiro con la Nazionale, si è procurato un brutto infortunio al piede destro con la risonanza magnetica che ha confermato la rottura del tendine d’Achille. Il giocatore dovrebbe rientrare i primi di ottobre saltando di fatto tutti gli impegni con la Nazionale e la fase iniziale del prossimo campionato. Un’annata davvero sfortunata per il posto 3 umbro che è al terzo ko stagionale. Per questo la dirigenza dei Block Devils si è mossa subito sul mercato per “rimpiazzare” il centrale azzurro. Come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Corriere dell’Umbria pare infatti sia cosa fatta per Stefano Mengozzi, capitano della Consar Ravenna che vanta una grande esperienza con un decennio di campionati nella massima serie. LEGGI TUTTO

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    Rottura del tendine d’Achille per Roberto Russo. Il centrale resta fuori dalla VNL

    Di Redazione Oscar della sfortuna per Roberto Russo: proprio mentre il CT Blengini presentava la stagione olimpica della nazionale maschile e annunciava i convocati per la VNL, il centrale della Sir Safety Conad Perugia è rimasto vittima di un grave infortunio nel corso dell’allenamento a Roma. La risonanza magnetica effettuata nel pomeriggio ha evidenziato la rottura del tendine d’Achille. Il centrale non potrà quindi partecipare alla Volleyball Nations League: al suo posto è stato convocato da subito Marco Vitelli, che secondo i piani avrebbe dovuto aggregarsi al gruppo dall’8 giugno per l’ultima fase della manifestazione. Nelle dichiarazioni di questa mattina Blengini aveva indicato proprio Russo tra i potenziali titolari della squadra per la VNL, con la possibilità di rientrare eventualmente nel gruppo delle Olimpiadi di Tokyo: una possibilità che a questo punto è preclusa allo sfortunato centrale azzurro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Russo: “La Lube sarà carichissima, dobbiamo saperla limitare”

    Di Roberto Zucca Il bello di Roberto Russo è il fatto che non ha bisogno di mettere in mostra le sue doti, ma quando è chiamato alle armi è un’assoluta certezza. A 22 anni il centrale siciliano si appresta a giocare la prima Finale Scudetto della sua carriera, ma l’ennesima finale della Sir Safety Conad Perugia, a conclusione di stagione condotta dalla squadra umbra in un turbinio di emozioni, sicuramente forti. Quelle situazioni nelle quali Roberto è capace di far battere il cuore di moltissimi appassionati di volley. Domani inizierà la finale scudetto con Civitanova. Si aspettava la formazione marchigiana oppure Trento come avversaria? “Mi aspettavo da parte di queste due squadre una grande battaglia sul campo da gioco, e così è stato. Entrambe hanno grandissimi campioni in campo e il livello di gioco è stato altissimo nei loro match. Incontreremo la Lube, non sarà facile perché loro sono forti e in forma, ma abbiamo fiducia nei nostri mezzi e ce la metteremo tutta per fare bene e vincere“. Che aria si respira in vista della finale? Come si sente, Russo? “C’è molta energia in palestra e molta voglia di fare bene. La settimana senza gare l’abbiamo sfruttata per lavorare sulle cose in cui dobbiamo migliorare e per alzare ancora il nostro livello di gioco. Io sto bene e cerco ogni giorno di dare il massimo con il mio contributo alla squadra“. Foto: BENDA Civitanova arriva da cambi di panchina e da una semifinale difficile. Che sensazioni ha? “Loro sono in un buon periodo di forma e si vede dal gioco che riescono a esprimere. Hanno giocatori che nei finali di stagione riescono a fare la differenza ma noi dobbiamo essere bravi a limitarli. Saranno carichi dopo aver sconfitto in semifinale una squadra forte come Trento“. Tra qualche settimana sarà il momento delle convocazioni in nazionale. Ci sta pensando? “La nazionale e l’eventuale convocazione penso siano motivo di orgoglio e un ulteriore stimolo per continuare a lavorare bene. Ma questo viene dopo le partite decisive. È importante rimanere concentrati per centrare gli obiettivi del club“. Foto: Fivb Sembra che lei abbia creato un bel legame con Biglino. Cosa vi lega? “Con Omar ho un bellissimo rapporto. Lo conosco dai tempi del Club Italia, in questi due anni a Perugia ho imparato a conoscerlo ulteriormente ed è davvero un ragazzo d’oro. A Natale, per esempio, sono stato invitato a casa sua per festeggiare la festività insieme ai suoi familiari. Persone splendide“. LEGGI TUTTO

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    Sir Safety Conad Perugia, Russo salta anche il ritorno contro Modena

    Di Redazione
    Roberto Russo non sarà in campo nemmeno nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro Modena: secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria il centrale della Sir Safety Conad Perugia, alle prese con un’infiammazione alla spalla che lo ha già costretto a saltare la partita di andata, non recupererà neppure per la partita in programma martedì 2 marzo al PalaBarton.
    Una tegola in più per la squadra di Heynen, già costretta a una grande rimonta dopo lo 0-3 dell’andata: “Non giocare per una decina di giorni – dice il dg Bino Rizzuto – è diventato del tutto anormale nel volley moderno, e forse ci ha fatto perdere un po’ di concentrazione. Dobbiamo ricaricare le pile e cambiare il volto di questi quarti di finale“. Ma c’è una differenza rispetto all’analoga rimonta richiesta alla Cucine Lube Civitanova: “Noi giocheremo la gara di ritorno in casa – conclude Rizzuto – è vero che i palazzetti sono chiusi al pubblico, ma giocare tra le mura amiche è certamente la cosa migliore“. LEGGI TUTTO

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    Perugia al lavoro in vista del match con Modena. Rientrato in gruppo Atanasijevic

    Di Redazione
    Allenamento pomeridiano per la Sir Safety Conad Perugia. Prosegue a ritmi serrati la preparazione dei Block Devils alla terzultima di Superlega che vedrà i bianconeri in campo domenica al PalaPanini di Modena contro i padroni di casa di coach Giani.
    Ancora una settimana piena di lavoro per Perugia con Heynen che sta facendo mettere benzina nel serbatoio ai ragazzi sotto il profilo fisico e che sta spingendo molto sul lavoro di sei contro sei per oliare al meglio i meccanismi di squadra in alcune specifiche situazioni di gioco.
    Con Atanasijevic rientrato in organico e con Russo che ha ricominciato a svolgere gradualmente lavoro tecnico, il tecnico belga può disporre di quasi tutta la rosa al completo e questo permette di tenere in corda ogni reparto in vista di un vero e proprio tour de force che attende Perugia nelle prossime tre settimane nelle quali i Block Devils si giocheranno il finale di regular season per difendere il primo posto, la Final Eight della Del Monte®Coppa Italia e l’accesso ai quarti di finale di Champions League. Tutto da domenica 24 gennaio a giovedì 11 febbraio.
    L’attenzione dei bianconeri è però ora focalizzata solo sul match di domenica al PalaPanini, crocevia importante per la corsa al primo posto in classifica (in quest’ottica grande valore avranno i recuperi in programma oggi pomeriggio con in campo Milano-Modena e Civitanova-Monza).
    La Leo Shoes Modena è infatti una delle squadre più in forma del momento. I gialli di coach Giani hanno trovato in campo la quadra giusta e stanno esprimendo un gioco brillante e redditizio, grazie al lavoro fatto in palestra ed alla crescita dei tanti campioni in organico. Ne è stata dimostrazione l’ultima uscita in ordine di tempo della Leo Shoes che, sul difficilissimo campo di Civitanova, ha espresso un livello di pallavolo importante, mettendo a più riprese in difficoltà la Lube ed uscendo sconfitta solo a tie break dopo oltre due ore di gioco.
    I perni del sestetto di Modena sono certamente il libero francese Grebennikov, un vero e proprio fenomeno in seconda linea capace di far sembrare semplici difese al limite dell’impossibile, ed il regista americano Christenson, capitano e guida della squadra, atleta di elevato spessore tecnico e temperamentale. In grande condizione l’opposto Vettori, sempre più al centro del gioco d’attacco della formazione di Giani, due sicurezze al centro il serbo di passaporto sportivo italiano Stankovic e Daniele Mazzone, autore finora di un’ottima stagione (domenica a Civitanova 14 punti con il 71% in attacco).
    Difficile invece stabilire gerarchie in posto quattro. Ultimamente Giani si sta affidando con sempre maggiore continuità all’esperienza ed ai colpi d’attacco dell’ex bianconero Petric ed alla freschezza unita alle qualità tecniche in ogni zona del campo del golden boy azzurro Lavia con il tedesco Karlitzek che parte dalla panchina, ma che rappresenta molto più di un’alternativa. Attenzione, restando alla panchina, anche alle sortite in campo dei classe 2001 Porro e Rinaldi, altri due dal presente già importante e dal futuro assicurato.Equilibrio è la parola d’ordine nella metà campo di Modena, squadra che ha buoni numeri in tutti i fondamentali. Il servizio è un’arma importante con tutti e sei i giocatori che battono salto spin (attenzione in particolare ai turni di Christenson, Vettori e Karlitzek), la correlazione muro-difesa lo è altrettanto (grazie soprattutto ai tantissimi palloni tenuti in vita da Grebennikov in particolare, ma anche da Lavia e lo stesso Christenson), mentre in attacco il gioco centrale di primo tempo e pipe è molto utilizzato al pari della distribuzione in posto due con Vettori.
    Aggressività al servizio e fase break ordinata dovranno essere la chiavi per Perugia al pari della componente mentale e motivazionale e della capacità di saper soffrire e di resistere ai momenti di difficoltà.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO