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    Milano, Piazza e Louati: “Vittorie così devono darci consapevolezza della nostra forza”

    Finisce 3-0 un derby lungo, bello e combattuto tra Milano e Monza, con i parziali sempre in bilico e un primo set in particolare finito 42-40, ovvero il terzo con il punteggio più alto della SuperLega e Serie A1.Roberto Piazza (coach Allianz Milano): “E’ sempre importante vincere e quando si vince e si riesce a vincere 3-0 partite con questa intensità il gruppo deve prendere consapevolezza della sua forza. L’attenzione alla vigilia della partita era più alta sulle loro assenze che su quello che avrebbero potuto fare. Oggi sono soddisfatto per quello che siamo riusciti a mettere in campo e a gestire fino alla fine del match anche nei momenti in cui eravamo sotto. Deve essere un momento di crescita importante per la tutta la squadra”.Yacine Louati (Allianz Milano): “Ho vinto io il titolo di Mvp, ma in squadra oggi sarebbero stati tutti Mvp. La squadra mi ha aiutato molto, Porro ha fatto giocare tutti bene una partita molto complicata. Monza aveva vinto con la Lube a fine dicembre è una squadra che non meriterebbe la posizione in classifica. Viviamo un campionato molto tirato e più si va avanti più si deve alzare il livello. Iniziamo l’anno con fiducia dopo un dicembre molto complicato, finito con tre sconfitte. Avremo un po’ di tempo per allenarci e alzare ancora il livello di un gruppo creato per fare bene”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano corsara a Modena, Piazza: “La classifica racconta quello che ha detto il campo”

    Vittoria pesante per Allianz Milano in casa di Valsa Group Modena, con gli uomini di Piazza che si impongono per 3-1 al PalaPanini. Avvio di match equilibrato, Buchegger a segno e 6-5 dopo i primi scambi. La formazione ospite però alza la voce e si porta avanti, 14-17 con l’attacco vincente di Kaziyski e timeout Giuliani. Milano mantiene il vantaggio fino alla fine, ancora Kaziyski e 20-25 con primo set a favore della squadra di Piazza. La compagine lombarda inizia forte anche nel secondo parziale, Caneschi è scatenato in battuta: 6-10 con timeout Modena.I gialloblù faticano e Milano continua a spingere, 11-16 e altro timeout dei padroni di casa. Modena prova a tornare in partita con Buchegger al servizio, ma gli ospiti mantengono alto il livello di attenzione e concentrazione: ace di Louati, 18-25 e 0-2. Milano comincia meglio pure il terzo set, ace di Schnitzer e 3-6. La formazione di Giuliani non molla e prova a reagire, Massari non sbaglia e 15-15. Si gioca punto a punto, è Modena a passare in vantaggio con il muro di Rinaldi su Reggers: 22-20 e timeout Piazza.Rinaldi è scatenato e con sei punti consecutivi di cui due ace permette ai gialloblù di portare a casa il terzo parziale, 25-21 e 1-2. Prevale l’equilibrio in avvio di quarto set, 8-9 con ace di Rinaldi e timeout Milano. Modena passa avanti: 16-14 con attacco di Buchegger e timeout Piazza. I lombardi rispondono colpo su colpo e con Kaziyski in battuta conquistano l’intera posta in palio, 20-25 con Schnitzer a segno e 1-3.Modena conclude dunque il girone d’andata all’ottavo posto e nei Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia, in programma lunedì 30 dicembre alle ore 20.30, sfiderà la capolista Perugia in trasferta. Domenica 15 dicembre, ore 20.30 al PalaPanini contro Piacenza, prenderà invece il via il girone di ritorno di campionato. Milano, invece, affronterà Taranto in SuperLega e Civitanova in Coppa Italia.Luciano De Cecco (Valsa Group Modena): “Siamo stati assenti per due set, Milano ha messo pressione fin da subito con la battuta e abbiamo sofferto, sono stati bravi anche con muro e difesa. Nel terzo parziale abbiamo avuto una buona reazione, poi nel finale del quarto loro hanno fatto la differenza col servizio di Reggers e Kaziyski e non siamo riusciti a tenere la ricezione”.Ferre Reggers (Allianz Milano): “Siamo molto soddisfatti di questa vittoria. Ora siamo sesti dopo una grande partita. Siamo stati molto bravi a vincere oggi. Era importante un successo anche per la Coppa Italia e non prendere subito Trento. Qui a Modena davanti a questo bel pubblico è davvero importante. Io sono davvero, felice a Milano, la squadra, il coach e la società mi danno tanta responsabilità, ma anche tranquillità e confidenza è un momento davvero felice per me”.Roberto Piazza (coach Allianz Milano): “Con alcune nostre imprecisioni dopo due grandi set abbiamo fatto rientrare Modena nel match. Loro erano sott’acqua, ma hanno preso ossigeno e sono stati bravi a vincere il terzo. Nel quarto ci siamo affrontati come due pugili, dandocele di santa ragione. Sia Reggers sia Matey sono riusciti alla fine a dare l’accelerata decisiva dai nove metri. Dobbiamo cercare di non dipendere però dall’accelerata di soli due giocatori, perché abbiamo tanti atleti che possono fare la differenza. La classifica racconta quello che ha detto il campo, io posso solo recriminare per solo alcuni set persi contro Trento, Verona e Perugia in cui eravamo davanti sul 22 e non siamo riusciti a chiudere. Abbiamo confermato il sesto posto dello scorso anno e nella SuperLega non è mai semplice confermarsi. La squadra è cambiata tanto e deve prendersi ancora un po’ di consapevolezza”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano di scena al PalaPanini, Piazza: “La sfida di Modena si motiva da sola”

    E’ la domenica dei primi verdetti in SuperLega Credem Banca, si chiude il girone di andata ed è fondamentale entrare nelle prime otto per affrontare il quarto di finale della Del Monte Coppa Italia. Nello storico PalaPanini, Allianz Milano respirerà aria di pareggio per le posizioni dal 5° all’8° posto, che, è vero, vuol dire giocare la gara del quarto di finale sicuramente fuoricasa (il 29 o 30 gennaio 2025), ma con un avversario più o meno pericoloso, che occuperà domenica sera, una delle prime quattro posizione. Quella contro gli emiliani della Valsa Group Modena, già carica di tanti temi, diventa così una partita ancora più determinante per la stagione.Le due formazioni sono divise da un unico punto in graduatoria. Allianz Milnao è sesta, forte dei 15 punti raccolti, con un bilancio di 5 vittorie, mentre il collettivo emiliano è settimo a quota 14 con lo stesso numero di vittorie. Chi vince blinda il sesto posto, ma un successo esterno di Milano per 3-0 potrebbe anche tramutarsi in un salto nella quinta piazza, a patto che Verona, ora a +3, fallisca senza vincere set. Un’eventuale sconfitta metterebbe la perdente in una posizione scomoda, con il rischio di scivolare fino all’ottavo posto in base al risultato di Cisterna di Latina in casa contro Monza.Milano dovrà mantenere alto il suo livello di gioco e soprattutto tornare a vincere, perché è vero che ha affrontato nelle ultime due gare, due delle squadre più forti del mondo (Perugia e Zawiercie) rimediando però un unico punto in Champions. La squadra di coach Alberto Giuiani giunge invece da due successi, contro Padova e Taranto, quest’ultimo pur al tie-break. Nel precampionato c’è stato un doppio test match tra le due formazioni, con grande equilibrio in campo. Era volley estivo è vero, ma è facile pronosticare una bella e combattuta sfida anche domenica.Roberto Piazza (coach Allianz Milano): “La sfida di Modena si motiva da sola. E’ una partita più complicata da spiegare che non da giocare. Andiamo in un grande palazzetto che trasuda di storia, di tante cose che però alla fine non incidono direttamente sul campo di pallavolo. In campo ci sono solo le due squadre. Noi dobbiamo giocare con la stessa determinazione e intensità dimostrata in Champions e alla fine si vedrà come si chiude la classifica del girone di andata”.Edoardo Caneschi (centrale Allianz Milano): “Siamo difronte a un’altra battaglia che dobbiamo affrontare… se si può dire… cazzuti come contro Perugia e Zawiercie e facendo però anche qualche punto per la classifica. Ora come ora ci servono proprio quei tre punti per avere il migliore ranking dopo l’andata e lotteremo con le unghie con i denti per averli”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano cede allo Zawiercie al tie-break, Caneschi: “Possiamo guardare al futuro con più convinzione”

    Sul campo della E-work Arena di Busto Arsizio, per una sera casa dell’Allianz Milano, a uscire vincitrice è stato la squadra polacca dell’Aluron Cms Varta Zawiercie. I meneghini lottano, costringono gli ospiti al tie-break, ma il successo è dei ragazzi guidati da coach Winiarski, che volano in vetta alla Pool C di Champions League.

    Roberto Piazza (coach Allianz Milano): “Finiamo un po’ con l’amaro in bocca perché abbiamo commesso tante imprecisioni alla fine del terzo set e poi anche nel tie-break. Sono momenti in cui devi essere lucido, sapere qual è la palla da tirare e quella invece da giocare. Dall’altra parte sono felice perché abbiamo giocato contro una grande squadra alla pari. E’ la seconda partita in pochi giorni, dopo quella contro Perugia che per tre set siamo allo stesso livello di grandissime formazioni. Oggi siamo stati allo stesso livello dell’avversario per cinque set. Quindi vuol dire che piano piano stiamo alzando il livello del nostro gioco. E questa è la consapevolezza che ci deve fare crescere ancora”.Edoardo Caneschi (centrale Allianz Milano): “Spiace perché per qualche piccolezza nel terzo set che conducevamo in vantaggio, potevamo chiudere in maniera diversa. Nel tie break loro hanno avuto una marcia in più, secondo me, soprattutto in battuta. Abbiamo anche sprecato un paio di palloni importanti. Così alla fine è andata com’è andata. Questo è comunque un punto d’oro, contro la favorita del girone. Si vede che noi stiamo crescendo e possiamo guardare al futuro con più convinzione. Questa è stata una tappa di un percorso e sono contento di come stiamo giocando”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano-Perugia 1-3: il rimpianto di Piazza per il terzo set, le emozioni dell’ex Loser

    Nel nono turno di andata l’Allianz Milano ci crede e mette sotto la Sir Susa Perugia, si fa raggiungere, la spaventa, potrebbe portarsi in vantaggio 2-1, ma in un terzo set infinito alla fine capitola e si arrende in poco meno di due ore.

    Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “I giochi si sono fatti probabilmente nel terzo, è vero, ma anche nel secondo set, dopo una partenza ad handicap, stavamo recuperando bene. Contro le grandi squadre si deve giocare una grande pallavolo. Quel terzo set era abbastanza nelle nostre mani, abbiamo avuto l’occasione per chiudere. Quelle tre battute nella rete pesano, sono degli errori abbastanza gravi in particolare comparati alla forte squadra che avevamo di fronte. Sappiamo che dobbiamo ancora lavorare molto, ho visto dei bei progressi. Dobbiamo spendere le giuste energie quando il momento lo richiede, invece le sprecando quando non sarebbe necessario”.Agustin Loser (Sir Susa Vim Perugia): “Loro hanno iniziato in maniera incredibile con la battuta e anche con la difesa, che è proprio una loro caratteristica. Lo hanno fatto vedere molto bene nel primo set, dove noi non siamo stati efficaci dai nove metri, ma poi quando la battuta è entrata anche loro hanno fatto un po’ più fatica a difendere e secondo me lì la partita è svoltata per noi. Per me è stato bellissimo tornare a Milano, davanti ai tifosi e ai miei ex compagni; è stata una giornata molto emozionante e bella per me. Voglio ringraziare tutti i tifosi di Milano, ma anche quelli di Perugia che sono venuti fino a qui”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta in Austria per Milano, Piazza: “Vogliamo tornare da Innsbruck con un bel malloppo”

    Trasferta in Austria per Allianz Milano che mercoledì 20 novembre alle 18 all’Universitatssporthalle di Innsbruck affronta la Hypo Tirol nel secondo match di questa Pool C, il girone all’italiana che qualifica per i quarti di finale della massima competizione europea per le squadre di club.

    Una trasferta non lunga, ma sicuramente impegnativa, che giunge dopo la convincente vittoria di domenica contro la Sonepar Padova e prepara la squadra di coach Roberto Piazza alla domenica del Forum di Assago, dove è attesa la capolista Sir Susa Vim Perugia per un match stellare.

    Quattro risultati utili consecutivi per i lombardi, tre in SuperLega e uno nell’esordio in Coppa davanti al pubblico amico. Allianz Milano inizia a fare girare il motore “da grande”. La rosa ampia ha consentito anche domenica un’ampia rotazione degli schiacciatori e dei centrali nel primo sestetto.

    A Padova sono partiti Louati e Kaziyski laterali e Schnitzer e Caneschi in mezzo alla rete, mentre contro Roeselare avevano giocato Otsuka, Gardini, Larizza e Piano. Cambi di pedine che non hanno certo fatto calare il livello del gioco. Il rodaggio è finito insomma e ci sono i primi obiettivi da raggiungere già in questo finale di un esaltante 2024, ovvero la migliore classifica possibile per i quarti di finale di Coppa Italia e di Champions.

    Gli avversari tirolesi di Allianz Milano sono comunque decisi a vendere cara la pelle e non vogliono certo giocare un ruolo da Cenerentola del raggruppamento. Fondata nel 1997, la società austriaca ha vinto 12 campionati nazionali, compresi gli ultimi due. Anche in questa stagione nella massima serie non ha finora avuto avversari, sette vittorie su sette, le ultime sei senza perdere neppure un set.

    Se per Allianz Milano la Champions è una prima assoluta nella sua storia, Hypo Tirol è tornata tra le migliori 20 squadre del Continente dopo nove anni. Una qualificazione sudata e meritata, battendo tra settembre e ottobre due volte 3-0 gli ungheresi del Kaposvar, poi i croati del Mladost Zagabria (3-0 e 3-1) e infine per due volte 3-0 gli olandesi dell’Orion Stars di Doetinchem.

    La scorsa settimana la squadra di coach Lorenzo Tubertini, vecchia conoscenza di SuperLega e serie A2 italiane hanno sbattuto il muso in Polonia contro l’Aluron CMC Warta Zawiercie. Vittoria 3-0 per la corazzata polacca, ma i primi due set sono stati ampiamente in bilico, con i tirolesi che si erano portati nel secondo parziale sull’8-3 prima di essere raggiunti e capitolare. Se coach Tubertini è il nome più noto in Italia per le tante stagioni vissute a Modena poi a Vibo, Latina, Cisterna e Siena, prima di passare le Alpi verso Montpellier e Narbonne e ora Innsbruck, la sua squadra può contare su un 6+1 di respiro altamente internazionale.

    In palleggio c’è il gigante estone Roberto Viiber, di 205 centimetri, che fece molto bene quattro anni fa a Cantù. Viiber ha sostituito Nicola Salsi, attualmente vice di Brizard a Piacenza (fuori per infortunio).   Interessante anche lo schiacciatore ricevitore americano Kyle Hobus, 24 anni, pure lui per 205 centimetri, alla sua prima esperienza europea. Nel ruolo di opposto gioca un altro millennials, il polacco Przemysław Kupka. Il secondo americano è il giovane centrale Kyle Michael Paulson.

    Al centro ci sono pure i centimetri (208) e l’esperienza del brasiliano giramondo Pedro Henrique Frances, che non è l’unico verdeoro, perché anche l’altro schiacciatore Artur Nath arriva dal Brasile, via campionato tedesco. Il capitano è il 30enne schiacciatore di casa, Niklas Kronthaler e il libero è il giovane austriaco Jacob Kitzinger, che è anche un discreto giocatore di beach volley. L’ultima sfida tra Innsbruck e un’italiana e di un paio di mesi fa, nel precampionato quando i tirolesi hanno affrontato Trento, perdendo 3-1, ma le due squadre erano ancora entrambe un cantiere.

    “In Champions League non esistono partite facili o dall’esito scontato” ha spiegato il coach di Allianz Milano, Roberto Piazza, uno che qualche annetto fa, è arrivato fino alla semifinale di Coppa dei Campioni sulla panchina di Cuneo. “Lo abbiamo visto la scorsa settimana affrontando lo squadrone belga, lo vedremo in Austria contro un’altra bella squadra. Certo, noi vogliamo tornare da questa trasferta con un bel malloppo, poi vedremo di che entità sarà questo malloppo, ma andiamo a Innsbruck per fare bene”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova-Milano 0-3, Piazza si gode la vittoria, per Cuttini “I dettagli fanno la differenza”

    L’Allianz Milano espugna la Kioene Arena con il massimo scarto sconfiggendo i padroni di casa della Sonepar Padova. Nell’ottava giornata di regular season, il team patavino di coach Cuttini, in campo davanti al proprio pubblico per il secondo turno di fila non riesce a sfruttare la prova dei propri supporter e incappa in una serata storta dai nove metri.

    L’atleta del team veneto Veljko Masulovic si rivela il miglior realizzatore totalizzando 16 punti personali (57% in attacco), mentre a salire in cattedra sponda Milano è Yacine Louati, MVP del match con 15 punti (67% in attacco) come Kaziyski. La partita si caratterizza per il grande equilibrio e un’elevata intensità. A deciderla sono i dettagli nelle fasi salienti dei parziali.

    MVP: Yacine Louati (Allianz Milano)SPETTATORI: 2.973

    Mattia Orioli (Sonepar Padova): “Siamo partiti un po’ scarichi rispetto alle altre gare, soprattutto se la confrontiamo con la sfida contro Monza. Sapevamo che sarebbe stato un incontro diverso: Milano difende molto e allunga parecchio le azioni, e questo si è visto chiaramente. Abbiamo sofferto un po’ questa caratteristica, però siamo riusciti a restare in partita e questo è un aspetto importante da cui ripartire. Secondo me, dobbiamo essere più costanti al servizio, oggi siamo stati meno incisivi del solito. Questo sarà uno dei punti su cui lavorare, insieme ad altri aspetti”.

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “Sapevamo che sarebbe stata una gara molto complicata. Milano esprime una pallavolo davvero di qualità, con pochissimi errori e scelte sempre molto precise. Spesso riescono ad allungare le azioni, e questa caratteristica crea difficoltà a qualsiasi squadra. Nei primi due set, soprattutto nel primo set e mezzo, non siamo riusciti a trovare un grande aiuto dalla battuta, che è una delle nostre armi principali. Questo ci ha penalizzati.

    Successivamente, però, siamo riusciti a trovare un equilibrio al servizio: senza cercare troppi ace o giocate forzate, abbiamo ritrovato percentuali giuste e siamo riusciti a rischiare con intelligenza. Milano ha confermato le qualità che ci aspettavamo, ma al terzo set siamo stati bravi a giocarcela punto a punto contro una squadra così forte. Alla fine, come sempre, sono stati i dettagli a fare la differenza: un ace subito, un paio di situazioni favorevoli sprecate, o altre palle su cui avremmo potuto essere più cinici. Dobbiamo crescere in queste situazioni e imparare a sfruttarle meglio”.

    Roberto Piazza (coach Allianz Milano): “Siamo stati bravi a prenderci una vittoria importante, da tre punti. Per me questa è la cosa che conta, anche più del tre a zero finale. Giocavamo contro una squadra in un ottimo momento e noi siamo sempre stati in partita in una fase cruciale del calendario. Venivamo da una difficile partita di Champions e tra poco saremo di nuovo in viaggio verso Innsbruck, poi ci sarà Perugia al Forum. Voglio ragionare una partita alla volta. Godiamoci la vittoria!”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Gara da “ottovolante” per Piazza, Paolo Porro spiega le difficoltà del match

    Difficile aspettarsi un esordio più combattuto ed entusiasmante per Allianz Milano in Champions League. Il primo match della Pool C vedeva la squadra del presidente Lucio Fusaro opposta alla squadra belga dello Knack Volley Roeselare, formazione di una compattezza assoluta e dotata di alcuni elementi che costituiscono l’ossatura della nazionale. I 30 punti dello schiacciatore Rotty potevano suonare come una sentenza. Invece la rosa ampia di Allianz Milano ha permesso a coach Piazza di mescolare le carte nel corso del match e, pallone dopo pallone di recuperare lo 0-2 iniziale che avrebbe tagliato probabilmente le gambe a qualsiasi squadra.

    Le parole di Paolo Porro al termine del match: “Mi aspettavo livello alto fin dalla prima partita. Roeselare ha un palleggiatore fortissimo e attaccanti di alto livello. Avevano studiato molto bene la mai distribuzione e ci hanno messo in difficoltà. Siamo però stati bravissimi a risolvere la situazione con i cambi. Chi è entrato si è dimostrato sempre di altissimo livello. Credo sia una vittoria importante che ha coronato uno storico esordio in Champions per noi di Milano”.

    Il commento di coach Roberto Piazza: “A qualcuno sarà parso di essere sull’ottovolante, ma il merito è stato sicuramente dell’avversario, della sua aggressività pazzesca. Certo, un pelino di demerito è anche nostro, non siamo stati capaci di chiudere tutte le transizioni positive che si erano create nel primo, secondo e terzo set. Ora sarà mio compito cercare i dettagli che possono migliorare immediatamente la costruzione del punto. Sono anche molto contento di come l’abbiamo girata”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO