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    MotoGp, Gp Francia: Espargaro in testa nelle prime prove libere, Bagnaia chiude 3°

    LE MANS – La prima sessione di prove libere del Gran Premio di Francia, settimo appuntamento stagionale della MotoGp, vede Pol Espargarò assoluto protagonista. Lo spagnolo della Honda, con il tempo di 1:31.771, chiude davanti alla Suzuki di Alex Rins, mentre Francesco “Pecco” Bagnaia sulla Ducati ottiene il terzo posto. Segue la Yamaha di Fabio Quartararo, leader nel Mondiale piloti.
    Gli altri piloti
    Quinto posto per l’Aprilia di Aleix Espargaro, sul podio nell’ultima gara in Spagna, che precede l’altra Suzuki di Joan Mir e la Ducati di Jack Miller. Ottavo Maverick Vinale davanti a Johann Zarco, mentre è decima la Ducati VR46 Racing Team di Luca Marini. Undicesimo Takaaki Nakagami davanti a Enea Bastianini e Marc Marquez. Chiudono la top 15 Jorge Martin e Marco Bezzecchi.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir alla Suzuki: “Siete i migliori. Per sempre con me”

    ROMA – La Suzuki dice addio alla MotoGp. Le indiscrezioni rimbalzavano già da qualche tempo, ma ora la casa di Hamamatsu sgombera ogni dubbio con il comunicato ufficiale diramato poco fa, che ribadisce come si sia aperta una trattativa con la Dorna per lasciare a fine 2022. I due piloti titolari della Suzuki, Joan Mir e Alex Rins, hanno commentato sui social la notizia ufficiale. Il campione del mondo 2020, in una storia Instagram scrive così: “Siete i migliori. Sarete per sempre nel mio cuore”.
    La reazione di Rins
    Anche l’altro spagnolo della Suzuki, Alex Rins, ha trasmesso via social il suo amore per la sua scuderia: un cuore azzurro e la foto in cui si festeggiava tutti insieme il 500esimo podio, arrivato proprio grazie a Rins nel Gran Premio delle Americhe di Austin. Non è ancora chiaro se i due piloti siano stati avvisati in anticipo dell’addio. Una decina di giorni fa, all’uscita delle prime indiscrezioni, l’agente di Mir, Paco Sanchez, il manager di Mir, ha confessato come fosse “scioccato” da questa decisione, affermando che il rinnovo del campione del mondo era già sul tavolo, pronto per essere firmato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, addio Suzuki. Mir: “Sarete per sempre nel mio cuore”

    ROMA – La Suzuki lascia la MotoGp. La notizia circolava negli ambienti a due ruote da giorni, ma adesso la casa di Hamamatsu scioglie le riserve e il comunicato ufficiale diramato poco fa non lascia spazio ad interpretazioni: la trattativa con Dorna per salutare il Motomondiale è aperta. I due piloti titolari della Suzuki, Joan Mir e Alex Rins, hanno commentato sui social la notizia ufficiale. Il campione del mondo 2020, in una storia Instagram scrive così: “Siete i migliori. Sarete per sempre nel mio cuore”.
    Il messaggio di Rins
    Anche l’altro spagnolo della Suzuki, Alex Rins, ha trasmesso via social il suo amore per la sua scuderia: un cuore azzurro e la foto in cui si festeggiava tutti insieme il 500esimo podio, arrivato proprio grazie a Rins nel Gran Premio delle Americhe di Austin. Non è ancora chiaro se i due piloti siano stati avvisati in anticipo dell’addio. Una decina di giorni fa, all’uscita delle prime indiscrezioni, l’agente di Mir, Paco Sanchez, aveva infatti affermato che il rinnovo del suo assistito era già pronto e di aver saputo della decisione solo attraverso una chiamata del suo pilota. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Suzuki lascerà a fine stagione

    ROMA – La Suzuki non sarà più in MotoGp a partire dal 2023. A lanciare l’indiscrezione è stato “Motorsport.com” nella giornata in cui la classe regina era impegnata nei test sul circuito di Jerez, a un giorno dalla conclusione del Gran Premio di Spagna vinto da Pecco Bagnaia. La casa di Hamamatsu dunque svincolerà i propri piloti al termine di questa stagione e per i due spagnoli – Joan Mir e Alex Rins, entrambi in scadenza di contratto – il mercato potrebbe dunque aprirsi in anticipo.
    I destini di Rins e Mir
    A questo punto il domino nel paddock del Motomondiale potrebbe innescarsi presto. Rins e Mir potrebbero aver ricevuto un preavviso dalla Suzuki per iniziare a guardarsi intorno. Sempre “Motorsport”, afferma che quest’ultimo prenderà il posto di Pol Espargaro e farà quindi coppia con Marc Marquez nella Honda ufficiale. Sembra invece più incerto il futuro di Rins, al momento terzo in classifica piloti con Enea Bastianini. Per il catalano potrebbe addirittura prospettarsi un 2023 senza alcuna moto, ora che la Suzuki si prepara ancora a lasciare il paddock, dopo averlo già fatto in passato per poi rientrare nel 2015. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, la Suzuki lascerà il paddock a fine 2022

    ROMA – La Suzuki lascerà la MotoGp alla fine del 2022. È la clamorosa indiscrezione lanciata da “Motorsport.com” nella giornata dei test della classe regina sul circuito di Jerez, appena poche ore dopo il termine del Gran Premio di Spagna vinto da Pecco Bagnaia. La casa di Hamamatsu dunque svincolerà i propri piloti al termine di questa stagione e per i due spagnoli – Joan Mir e Alex Rins, entrambi in scadenza di contratto – il mercato potrebbe dunque aprirsi in anticipo.
    Il futuro di Rins e Mir
    A questo punto il domino nel paddock del Motomondiale potrebbe innescarsi presto. Rins e Mir potrebbero aver ricevuto un preavviso dalla Suzuki per iniziare a guardarsi intorno. Sempre “Motorsport” afferma che quest’ultimo prenderà il posto di Pol Espargaro e farà quindi coppia con Marc Marquez nella Honda. Sembra invece più incerto il futuro di Rins, al momento terzo in classifica piloti con Enea Bastianini. Il pilota di Barcellona potrebbe dunque ritrovarsi senza una sella per la stagione 2023, che non vedrà moto Suzuki in griglia per un marchio che già aveva abbandonato la MotoGp di recente, per poi rientrare nel 2015. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Futuro? Ora penso a vincere”

    ROMA – Fabio Quartararo ha parlato alla vigilia del Gran Premio di Spagna, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il francese, vincitore a Portimao dove ha conquistato (al pari di Alex Rins) la vetta della classifica piloti, punta alla gara di Jerez dove proverà a ripetersi. “E’ un momento importante, per noi è stato grandioso vincere lo scorso Gp – ha detto in conferenza stampa -. La nostra base è simile rispetto all’anno scorso e fin da subito sono andato veloce in gara. Tornare al successo dopo un avvio difficile è sempre bello. Ed è bello avere subito un’altra gara su una pista che mi piace tanto. Possiamo andare molto veloce, abbiamo il potenziale per lottare per la vittoria ma dobbiamo procedere passo dopo passo”. Poi qualche parola sul futuro: “Se resto in Yamaha? Non voglio parlare del mio futuro. Ho un obiettivo chiaro quest’anno, ovvero vincere o lottare per il campionato. Le persone che mi stanno accanto si stanno occupando della questione”.
    Il commento di Rins
    Anche Alex Rins, primo con Quartararo nel Mondiale Piloti, ha parlato in conferenza stampa: “Sicuramente non è stato semplice recuperare così tante posizioni in Portogallo. Ho corso un bel rischio perché alcuni piloti solitamente entrano alla prima curva e vanno larghi, ma non lo ha fatto nessuno e questo mi ha permesso di rimontare. Inoltre mi dà molta fiducia, ora siamo a Jerez che è una pista che mi piace. Il passo l’anno scorso non era male, vediamo cosa ci aspetta e cercheremo di ripeterci dopo lo scorso weekend. E’ bellissimo avere di nuovo i fan, ne ho già visti alcuni ieri ed erano rumorosi. Su questo tracciato tanti piloti vanno veloci, sarà difficile perché il livello in MotoGp è salito molto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non parlo del futuro, ora voglio vincere”

    ROMA – “E’ un momento importante, per noi è stato grandioso vincere lo scorso Gp. La nostra base è simile rispetto all’anno scorso e fin da subito sono andato veloce in gara. Tornare al successo dopo un avvio difficile è sempre bello. Ed è bello avere subito un’altra gara su una pista che mi piace tanto”. Fabio Quartararo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese, vincitore a Portimao dove ha conquistato (al pari di Alex Rins) la vetta della classifica piloti, punta alla gara di Jerez dove proverà a ripetersi: “Possiamo andare molto veloce, abbiamo il potenziale per lottare per la vittoria ma dobbiamo procedere passo dopo passo”. Poi qualche parola sul futuro: “Se resto in Yamaha? Non voglio parlare del mio futuro. Ho un obiettivo chiaro quest’anno, ovvero vincere o lottare per il campionato. Le persone che mi stanno accanto si stanno occupando della questione”.
    Le parole di Rins
    Anche Alex Rins, primo con Quartararo nel Mondiale Piloti, ha parlato in conferenza stampa: “Sicuramente non è stato semplice recuperare così tante posizioni in Portogallo. Ho corso un bel rischio perché alcuni piloti solitamente entrano alla prima curva e vanno larghi, ma non lo ha fatto nessuno e questo mi ha permesso di rimontare. Inoltre mi dà molta fiducia, ora siamo a Jerez che è una pista che mi piace. Il passo l’anno scorso non era male, vediamo cosa ci aspetta e cercheremo di ripeterci dopo lo scorso weekend. E’ bellissimo avere di nuovo i fan, ne ho già visti alcuni ieri ed erano rumorosi. Su questo tracciato tanti piloti vanno veloci, sarà difficile perché il livello in MotoGp è salito molto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Suppo: “Puntiamo ad avere piloti in Moto2”

    ROMA – Tempo di riforme in casa Suzuki. Il manager italiano, Livio Suppo, vuole una scuderia presente nei campionati a due ruote minori e che il costruttore di Hamamatsu diventi un punto di riferimento per i giovani piloti nelle categorie inferiori. Tante squadre hanno almeno una scuderia in Moto2 e Moto3 e il manager italiano, le cui parole sono riportate da “Motorsport-Total.com” non vuole essere da meno: “Sarebbe un’ottima idea che i piloti si preparassero almeno dalla Moto2, la Moto3 sarebbe difficile per noi”.
    Sulle Ducati
    In particolare è la strategia della KTM ad incuriosire Suppo, che vuole una Suzuki allo stesso livello della casa austriaca: “Penso che abbiano fatto un ottimo lavoro in Moto3, Moto2 e MotoGp negli ultimi anni”, ha infatti confermato l’italiano. In team manager della Suzuki però esclude una squadra satellite in classe regina: “Sappiamo che Suzuki attende da diversi anni. C’è molto da fare prima di poterci pensare”, ha aggiunto. Poi c’è il Motomondiale, il più equilibrato degli ultimi tempi: “Abbiamo in griglia 24 moto competitive. La nostra moto del 2021 era veloce ma la velocità massima della Ducati è impressionante. Meglio però avere a che fare con otto Ducati, che una griglia non competitiva”. LEGGI TUTTO