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    MotoGp, Rins: “Sono tornato distrutto al box, è mancato il posteriore”

    ROMA – Non una grande giornata per i piloti Suzuki al Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa dellaMotoGp. Dopo essere a lungo stato in testa, Alex Rins ha dovuto rinunciare alla vittoria, superato dalla Ducati di Francesco Bagnaia. La delusione dello spagnolo è tanta, come emerge dalle dichiarazioni rilasciate a fine gara: “Mi sentivo distrutto quando sono tornato ai box, non mi aspettavo questo risultato. Durante la gara guidavo in modo fluido e controllavo bene l’acceleratore. Ma poi, mentre la gara andava avanti, stavo lottando molto con la mancanza di trazione posteriore. Voglio analizzare il comportamento della gomma, perché non mi aspettavo di perdere così tante posizioni e così velocemente. Almeno ho raccolto alcuni punti qui e mi concentrerò sulla prossima gara”.
    Le parole di Mir
    E non è andata meglio a Joan Mir, caduto al giro 6 e tornato a casa a mani vuote: “La temperatura della pista oggi – ha detto il campione del mondo 2020 – era più alta rispetto ai giorni precedenti e penso che essere in gruppo ha surriscaldato troppo la gomma anteriore. Penso che possa essere questa la causa della mia caduta. Ho cercato di portare un po’ d’aria fresca intorno alla gomma, ma il gruppo era folto”. “Le sensazioni in generale erano abbastanza buone e il mio ritmo non era male, ma può comunque essere migliorato. So che stavo perdendo terreno in alcuni settori a causa della mancanza di grip. Quindi continueremo a lavorare sulla moto e non vediamo l’ora che arrivi l’Austria”, ha poi concluso Mir. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins: “Non riuscivo a vedermi su una moto non ufficiale”

    ROMA – “Ho avuto paura di perdere il mio lavoro o di andare a finire su una moto che non fosse competitiva. Sono molto contento perché non mi vedevo su una moto non ufficiale. Ho molta esperienza per ottimizzare la moto, quindi non mi vedevo in una posizione che non fosse quella di avere una moto ufficiale”, Inizia così l’intervista di Alex Rins al podcast “Tank Slappers” di “Autosport”. Quelle dello spagnolo sono le prime dichiarazioni dopo la firma in MotoGp con la Honda LCR, arrivata poche settimane fa.
    Sfumato l’arrivo in Ducati
    Dopo che la Suzuki ha annunciato il suo addio alla classe regina, per Rins (così come per Joan Mir) si è aperta la ricerca di un’altra della per la prossima stagione. Alla fine il team di Lucio Cecchinello ha assicurato al classe 1995 un pacchetto ufficiale, ma Rins svela: “Potevo andare in Ducati, ma lì non mi potevano assicurare una moto di fabbrica. L’ho capito e ringrazio loro per l’opportunità, ma alla fine mi sono impegnato con Honda e questo mi rende molto felice”. Ora però Rins vuole chiudere al meglio la stagione in corso: “Ho molta voglia di provare la Honda, ma prima voglio provare a tornare sul podio e vincere ancora qualche gara con la Suzuki”, ha infatti affermato lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins passa alla Honda LCR: firmato un biennale

    ROMA – La Honda LCR, la scuderia satellite della casa giapponese amministrata da Lucio Cecchinello, ha ingaggiato Alex Rins per le prossime due stagioni di MotoGp. Lo spagnolo, lasciato a piedi dalla Suzuki (pronta a lasciare a fine anno il Motomondiale) si è così assicurato un posto nella entry list 2023. “Sono molto felice di entrare a far parte del Team LCR Honda. Cambiare squadra e moto è una sfida, ma sono pronto a dare il mio 100% e a mettere in pratica tutto ciò che ho imparato. La fiducia di Lucio e Honda è stata fondamentale per me nel decidere di affrontare questa sfida con la nuova scuderia nel 2023 e nel 2024. Vorrei ringraziarli per l’opportunità”, ha detto Rins nel comunicato ufficiale diramato dal team.
    Il benvenuto di Cecchinello
    A dare il benvenuto a Rins ci ha pensato proprio Lucio Cecchinello, team principal e CEO, che ha affermato: “Sono lieto di annunciare che Alex Rins sarà il pilota della LCR Honda CASTROL nel 2023. Abbiamo appena finito di firmare il contratto, quindi siamo finalmente in grado di annunciarlo”. “Rins è un pilota esperto, veloce e abituato ad andare a podio. Questo bagaglio di esperienza, unito alla capacità di Rins di dare consigli precisi ai suoi tecnici, ci aiuterà sicuramente a migliorare il nostro pacchetto moto, puntando a lottare per più podi”, ha poi concluso il veneziano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, è ufficiale: Rins firma un biennale con la Honda LCR

    ROMA – Alex Rins ha firmato un contratto biennale con la Honda LCR, il team satellite della casa giapponese guidato da Lucio Cecchinello. Lo spagnolo, lasciato a piedi dalla Suzuki, che non parteciperà alla prossima MotoGp, ha così blindato il suo posto nella entry list 2023 del Motomondiale. “Sono molto felice di entrare a far parte del Team LCR Honda. Cambiare squadra e moto è una sfida, ma sono pronto a dare il mio 100% e a mettere in pratica tutto ciò che ho imparato. La fiducia di Lucio e Honda è stata fondamentale per me nel decidere di affrontare questa sfida con la nuova scuderia nel 2023 e nel 2024. Vorrei ringraziarli per l’opportunità”, ha detto Rins nel comunicato ufficiale diramato dal team.
    Le parole di Cecchinello
    A dare il benvenuto a Rins ci ha pensato proprio Lucio Cecchinello, team principal e CEO, che ha affermato: “Sono lieto di annunciare che Alex Rins sarà il pilota della LCR Honda CASTROL nel 2023. Abbiamo appena finito di firmare il contratto, quindi siamo finalmente in grado di annunciarlo. Rins è un pilota esperto, veloce e abituato ad andare a podio. Questo bagaglio di esperienza, unito alla capacità di Rins di dare consigli precisi ai suoi tecnici, ci aiuterà sicuramente a migliorare il nostro pacchetto moto, puntando a lottare per più podi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins non correrà al Sachsenring: “Troppo dolore, non è sicuro”

    CHEMNITZ – Alex Rins non correrà nella gara del Gran Premio di Germania, valevole per la decima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Lo spagnolo, tra i protagonisti dell’incidente causato da Takaaki Nakagami alla prima curva della gara in Catalogna, ha deciso di chiudere anticipatamente il fine settimana per i dolori al polso sinistro, fratturatosi nella caduta sul circuito di Barcellona. L’annuncio è arrivato dallo stesso pilota della Suzuki tramite i suoi profili social, in cui ha comunicato la decisione di fermarsi.
    L’annuncio di Rins
    “Non correrò il Gran Premio di Germania – si legge in un post su Instagram pubblicato da Rins -. Ho avvertito troppo dolore nelle FP3 e non è sicuro, per me e per gli altri colleghi, che sia al via della gara. Mi metterò subito al lavoro per recuperare e tornare ad Assen”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins si ferma in Germania: “Ho deciso di non correre”

    CHEMNITZ – Alex Rins non proseguirà il weekend al Gran Premio di Germania, decimo appuntamento stagionale della MotoGp. Lo spagnolo, tra i protagonisti dell’incidente causato da Takaaki Nakagami alla prima curva della gara in Catalogna, ha deciso di chiudere anticipatamente il fine settimana per i dolori al polso sinistro, fratturatosi nella caduta sul circuito di Barcellona. L’annuncio è arrivato dallo stesso pilota della Suzuki tramite i suoi profili social, in cui ha comunicato la decisione di fermarsi.
    Le parole di Rins
    “Non correrò il Gran Premio di Germania – si legge in un post su Instagram pubblicato da Rins -. Ho avvertito troppo dolore nelle FP3 e non è sicuro, per me e per gli altri colleghi, che sia al via della gara. Mi metterò subito al lavoro per recuperare e tornare ad Assen”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins: “Suzuki? Si poteva gestire meglio”

    ROMA – “Il prossimo anno saremo in MotoGp”. Inizia con questa premessa l’intervista ad “AS” di Alex Rins, pilota della Suzuki, scuderia che non ci sarà in griglia per la stagione 2023. Lo spagnolo, così come il suo compagno di squadra, Joan Mir, deve trovare un team per continuare la sua avventura in classe regina. “È un vero peccato che finisca il progetto Suzuki, ma ritengo che – aggiunge Rins – dobbiamo massimizzare quel poco che ci è rimasto e dare il massimo. I ragazzi che lavorano qui se lo meritano. Penso che si sarebbe potuto fare meglio sotto alcuni punti di vista”.
    Le parole di Rins
    Da quando la casa di Hamamatsu ha comunicato il suo addio al paddock, Rins si è infatti ritrovato improvvisamente a doversi guardare attorno: “Nessuno del team si aspettava niente del genere fino al momento in cui la notizia ci è stata ufficialmente comunicata. Ora per noi si apre la ricerca di un progetto per il prossimo anno. Confido nel mio manager, nel mio team e nella mia famiglia che mi aiuta a mantenere la giusta motivazione”. “La MotoGp – conclude il 26enne – è la mia vita e il mio sogno. Vorrei avere una moto ufficiale ma adesso il divario con i team satellite non è più così marcato come prima”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, frattura al polso per Rins: “Qualcosa deve cambiare nel nostro sport”

    ROMA – “Purtroppo ho una frattura al polso e quindi dovrò stare a riposo per un po’. Spero che Nakagami stia bene e che quanto accaduto oggi cambi immediatamente qualcosa nel nostro sport. Grazie per tutti i vostri messaggi e il vostro sostegno”. Queste le parole di Alex Rins (Suzuki) dopo la caduta che lo ha visto protagonista in staccata di curva 1 del Gran Premio di Catalogna, nona tappa della MotoGp. Lo spagnolo ha infatti fatto sapere sui social di aver riscontrato danni dalla caduta principalmente causata dal giapponese Takaaki Nakagami (LCR Honda).
    L’incidente
    Nakagami non solo ha causato con la sua manovra aggressiva la frattura di Rins, ma ha anche costretto al ritiro di Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati non ha riportato danni fisici, ma la sua classifica ne risentirà, visto che stava tornando ad avere il giusto feeling con la Desmosedici. La staccata del giapponese, finito con la testa nel cerchio posteriore del torinese, ha accusato solo una lieve commozione cerebrale. Sull’incidente la MotoGp ha fatto sapere durante la gara che non sarà necessario investigare ulteriormente sull’episodio, che invece sta facendo ancora parlare si sé. LEGGI TUTTO