Di Redazione Terzo volto nuovo in casa Canottieri Ongina dopo lo schiacciatore Samuel Frascio e il libero Davide Rosati. In forza alla formazione piacentina di serie B maschile (girone A) approda un altro martello, Riccardo Miglietta, reduce dalla stagione in A3 a Garlasco. Nato il 25 maggio 1995 a Novi Ligure (anche sua città di origine), Miglietta è uno schiacciatore di un metro e 86 centimetri e nella scorsa stagione ha collezionato 25 presenze in A3, mettendo a segno 47 punti (34 in attacco, 6 ace e 7 muri). Con Garlasco ha militato un triennio, vincendo due stagioni fa la finale play off di serie B proprio contro la Canottieri Ongina e festeggiando così la promozione. In precedenza, per lui, altri tre anni ad Alba, uno a Novi e due stagioni ad Asti. “Con Garlasco – spiega il giocatore giallonero – ci siamo separati consensualmente: dopo la scorsa stagione avevo deciso di cambiare e la società ha deciso di rinnovare la squadra. In estate mi ha chiamato Fausto Colombi (presidente della Canottieri Ongina, ndc), ho sfidato questa squadra da almeno cinque anni e mi ha convinto tutto l’ambiente. Non ho mai giocato insieme a ragazzi che ora ritrovo, pur conoscendoli da avversari. Questa nuova avventura mi stimola, dopo la promozione volevo giocare un anno in A3 per vedere il livello e ho constatato come non sia molto diverso per alcune squadre da formazioni di vertice di serie B come è per esempio la Canottieri. Per questo, non lo vivo come un salto all’indietro. Saremo nel girone A, contro squadre e giocatori che conosco bene e ci terrei a fare bella figura. Partir bene sarà importante”. “Reduce dalla esperienza in A3 della passata stagione – le parole del direttore sportivo della Canottieri Ongina Donato De Pascali – diamo il benvenuto a Riccardo che coprirà il ruolo di banda di equilibrio all’interno della nuova Canottieri. Talento precocissimo con esperienza con la nazionale giovanile al fianco di atleti come Giannelli, Balaso, Mazzone giusto per fare solo qualche nome estremamente noto, lo conosciamo perfettamente avendolo affrontato più volte durante il suo percorso sia quando ha evoluito ad Alba che negli ultimi anni di Garlasco. E’ un giocatore che, oltre agli ottimi fondamentali di seconda linea, mette a disposizione anche doti di attaccante non trascurabili grazie a una elevazione davvero notevole. Abituato a giocare per vincere, buon carattere e attitudine al lavoro sono doti che indubbiamente gli appartengono”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO