Il Volley Savigliano promuove in prima squadra Damiano Calcagno
Di Redazione Altro nuovo innesto per il Volley Savigliano in vista della prossima stagione in Serie A3. Questa volta la squadra piemontese ha guardato in casa propria, promuovendo dalla Serie C un saviglianese doc: Damiano Calcagno. Schiacciatore/opposto, classe 96, Damiano inizia a giocare molto presto, a soli cinque anni. Ha giocato tutte le giovanili proprio a Savigliano, con cui ha conquistato un secondo posto regionale Under 14, e nello stesso anno è arrivato secondo al Trofeo delle Regioni con la rappresentativa di Cuneo. Finiti i campionati giovanili ha giocato per anni in serie D e nel 2018 è riuscito a conquistare la Serie C, in cui ha militato negli ultimi cinque anni e di cui è stato il capitano. Calcagno, neo-architetto fuori dal campo, rivela che “quando ho ricevuto la chiamata di coach Brignole non potevo crederci, è stata veramente inaspettata. Ringrazio la società per questa grande possibilità. Entrare a far parte della Serie A3 è davvero una soddisfazione, so che partirò un po’ indietro rispetto ai compagni, ma cercherò di dare il tutto per tutto per aiutare la squadra“. All’arrivo di Calcagno si aggiungono anche due conferme importanti, quelle del centrale Daniele Mellano e dello schiacciatore Riccardo Bergesio. Entrambi hanno seguito lo stesso percorso del compagno di squadra, svolgendo tutta la trafila della “cantera” saviglianese prima di debuttare lo scorso anno in Serie A3. “È stato un anno imprevedibile e incredibile – racconta Mellano – non è stato facile passare dalla Serie C alla A3, ho dovuto mettercela tutta per cambiare il mio gioco e per cercare di arrivare al passo dei compagni più esperti. Fantastico esordire a Macerata. L’obiettivo per il prossimo anno è quello di disputare un campionato più tranquillo, sicuramente salvarsi ma, visti gli innesti, cercare di raccogliere più successi possibili e magari arrivare un po’ più su in classifica“. A fine stagione per il centrale del 2002 è arrivata anche la convocazione in nazionale Under 22: “Una sorpresa unica, la dedizione e il lavoro hanno pagato“. Bergesio, classe 2000, è invece alla sua terza stagione in prima squadra: “Lo scorso campionato non è stato facile mentalmente e fisicamente, per le trasferte lontane e per i tanti infortuni. Abbiamo pagato inesperienza e poca lucidità negli scontri diretti che avrebbero garantito la salvezza. Ma ora testa all’anno prossimo, si deve essere ottimisti e fiduciosi; vogliamo una stagione di rinascita e cambiamento, grazie ai nuovi innesti e al cambio di allenatore. Spero di trovare il giusto spazio all’interno della nuova squadra” conclude lo schiacciatore. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO