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    Chieri riparte da Trento: “Ci aspetta una partita tirata e dura”

    Smaltite le fatiche della semifinale d’andata di CEV Cup, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si rituffa nel campionato. L’appuntamento che l’attende è la trasferta alla ilT Quotidiano Arena contro l’Itas Trentino, gara valida per l’ottava giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà. Si gioca domenica 25 febbraio con fischio d’inizio alle 17.

    Rispetto alla gara d’andata vinta 3-1 al PalaFenera, le biancoblù trovano una squadra rinnovata, a partire dalla guida tecnica dove non c’è più Marco Sinibaldi ma l’ex commissario tecnico azzurro Davide Mazzanti, di cui Giulio Cesare Bregoli è stato a lungo braccio destro sia in club sia in nazionale. Reduci dalla vittoria per 1-3 a Cuneo, le trentine sono in cerca di continuità dei risultati e punti necessari per risalire in classifica ed evitare la retrocessione. Chieri da parte sua necessita di un risultato positivo per consolidare il quinto posto.

    La partita del girone d’andata è l’unico precedente fra queste due società. Il Trentino Volley femminile raccoglie però la diretta eredità di quella Trentino Rosa contro cui Chieri ha giocato per la prima volta nel 2014 nella finale della Coppa Italia di B1, e poi altre 14 volte fra A2 e A1, per un bilancio complessivo di 10 vittorie a 5. Dà ulteriore sapore alla gara la presenza nelle file trentine dell’ex biancoblù Giulia Angelina, indimenticata protagonista della promozione in A1 nel 2018 e della prima stagione nella massima categoria.

    A fare il punto della situazione alla vigilia della gara è il viceallenatore Gerardo Daglio: “A un paio di mesi dalla fine della stagione, come tutte le squadre avvertiamo ovviamente un po’ di stanchezza, la pressione e la tensione dell’avvicinarci ai momenti decisivi. Essere in semifinale di CEV Cup è un traguardo bellissimo e ci carica molto, ma è chiaramente anche un peso extra che si fa sentire. Come staff continuiamo a portare avanti gli studi e il lavoro legato anche alla parte fisica, insieme ai fisioterapisti, lo staff medico e il preparatore atletico: stiamo facendo, credo, un bellissimo lavoro, di cui siamo molto contenti. Proviamo ad andare avanti step by step curando ogni singolo dettaglio giorno dopo giorno, cosa che ha portato Chieri a essere quel che è oggi. Di questo siamo fieri“.

    “A Trento – continua Daglio – ci aspetta una partita sicuramente tirata e dura, contro una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo trovato nel girone d’andata anche per il cambio di allenatore e le giocatrici che si sono aggiunte. Hanno obiettivi chiari su quel che devono fare. La vittoria su Cuneo darà una spinta in più a una squadra che ha bei nomi e bei giocatori che verranno fuori con il loro gioco. Noi come sempre studiamo e prepariamo ogni singola partita come se fosse una finale, ogni singolo punto come se fosse l’ultimo, alla ricerca del risultato che vogliamo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas cerca continuità contro Chieri: “Abbiamo lavorato tanto sull’attacco”

    A distanza di quasi un mese l’Itas Trentino ritrova la ilT quotidiano Arena. Dopo due trasferte, tra cui il successo di Cuneo, e una settimana di sosta in concomitanza con la Final Four di Coppa Italia, le gialloblù di coach Mazzanti torneranno ad esibirsi di fronte ai propri tifosi nell’impegnativa gara casalinga che le vedrà opposte alla Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, quinta forza del campionato e reduce sia dalla Final Four di Coppa Italia, sia dal recentissimo successo sul Levallois Paris nella semifinale d’andata della CEV Cup. Un incontro, dunque, tanto complicato quanto importante per l’Itas Trentino, alla ricerca di preziosi punti per cercare di avvicinarsi al terzultimo posto in classifica che vale la permanenza in categoria. Il fischio d’inizio del match è previsto per domenica 25 febbraio alle 17, con diretta streaming su Volleyball TV.

    Due settimane senza gare ufficiali sono servite all’Itas Trentino per poter migliorare i propri automatismi in vista del rush conclusivo della regular season. Nessun problema di natura fisica in casa gialloblù con coach Mazzanti che potrà quindi fare affidamento sull’intera rosa per il match interno contro Chieri: “Domenica sarà particolarmente importante riuscire ad offrire una prestazione consistente nel fondamentale dell’attacco – dichiara l’allenatore -. La scelta dei colpi, insieme alla qualità di battuta e della difesa, sono stati infatti gli argomenti più trattati nelle ultime due settimane, in cui abbiamo potuto lavorare con maggiore tranquillità in palestra: domenica sarà importante metterli in campo fin da subito“.

    L’unico precedente in gare ufficiali si riferisce alla sfida del girone d’andata dell’attuale campionato di Serie A1: il 18 novembre scorso Chieri si impose in quattro parziali. Giulia Angelina è l’unica della sfida, avendo vestito la maglia di Chieri nel biennio 2017-2019. L’incontro sarà diretto da Andrea Clemente di Parma e Massimo Florian di Treviso. È possibile acquistare i biglietti online o domenica presso le casse della ilT quotidiano Arena, attive a partire dalle 16 (stesso momento in cui verranno aperti anche gli ingressi del palazzetto).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancora novità per la LOVB: c’è anche Madison Kingdon

    Continuano gli annunci ufficiali sulla partecipazione di nuove giocatrici alla lega LOVB, il campionato professionistico USA che partirà a fine anno, e ancora una volta nell’elenco c’è anche una delle attuali protagoniste del campionato italiano: Madison Kingdon, esperta schiacciatrice classe 1993 della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, fa parte del “poker” di novità insieme all’opposta Danielle Cuttino, alla schiacciatrice Jaali Winters e alla palleggiatrice giapponese Tamaki Matsui, l’unica non americana del lotto.

    Cuttino, 27 anni, è un’altra vecchia conoscenza del nostro campionato (ha esordito da professionista a Casalmaggiore) e in questa stagione veste la maglia del Galatasaray, mentre Winters, di un anno più giovane, gioca nel Mulhouse dopo aver avuto esperienze anche in Spagna e in Grecia. Ma l’innesto più interessante è proprio quello di Matsui, regista nel giro della nazionale nipponica e miglior palleggiatrice ai Mondiali Under 20 del 2017, che già quest’anno sta vivendo una prima esperienza all’estero in Brasile, con il Maringà: un’altra testimonianza dell’interesse sempre più vivo per il nuovo campionato anche da parte di giocatrici al di fuori dell’area USA.

    Come è ormai consuetudine, soltanto in seguito saranno annunciati i club di appartenenza di queste giocatrici tra i 6 che si presenteranno al via della stagione d’esordio: Atlanta, Austin, Houston, Madison, Omaha e Salt Lake.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Chieri riceve il Levallois Parigi per la semifinale d’andata: “La stiamo preparando nel miglior modo”

    Di coppa in coppa, di semifinale in semifinale. Reduce dalla partecipazione a Trieste alla final four della Coppa Italia Frecciarossa, dove si è fermata in semifinale contro Conegliano, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si prepara a tornare in campo per la semifinale della CEV Volleycup Cup che la opporrà al Levallois Paris Saint Cloud. La gara d’andata è in programma al Pala Gianni Asti di Torino domani, mercoledì 21 febbraio, con fischio d’inizio alle ore 20.

    Per le biancoblù è il secondo confronto consecutivo in Coppa CEV contro una formazione transalpina, dopo essersi imposta nei quarti per due volte al tie-break contro il Volero Le Cannet. Questa nuova sfida le opporrà a una squadra in piena corsa per la vittoria della regular season del massimo campionato francese dove al momento occupa il primo posto in classifica. Nel suo organico del Levallois Paris, allenato dall’italianissimo Matteo Orefice (già assistente di Giulio Cesare Bregoli al Saint-Raphael), spicca Stephanie Enright, capitano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nel 2019/2020.

    Nei precedenti turni di coppa il Levallois Paris ha eliminato le montenegrine dell’Ok Herceg Novi, il quotato Thy Istanbul di Ze Roberto, le croate dell’Mladost Zagabria e le ungheresi del Vasas Obuda Budapest, con un percorso netto di otto vittorie su otto. Le migliori realizzatrici sono l’opposto argentino Bianca Cugno e la banda slovacca Karin Palgutova.

    “Sono sicura che la partita contro il Levallois Paris sarà divertente – fa il punto Avery Skinner – Ho giocato contro di loro l’anno scorso quando militavo in Francia ed erano una buona squadra, ma sembra che quest’anno abbiano aumentato il loro livello. Non sarà una partita facile ma ci stiamo preparando per essere pronti ad affrontarle nel migliore del modi“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli invidia le Coppe Italia di Barbolini, Gaspari quelle di entrambi e Bregoli…

    Tutto pronto a Trieste per la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. Sabato le due semifinali, Conegliano-Chieri (ore 15.00) e Milano-Scandicci (ore 18.00), domenica la finale (ore 14.15). La squadra da battere per tutti resta l’Imoco, ma il livello della competizione è talmente alto che non sono da escludere sorprese. A dirlo sono anche gli stessi allenatori, intervenuti nella consueta conferenza stampa del venerdì.

    foto LVF

    Daniele Santarelli (coach Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Se abbiamo ancora fame? Chi viene a Conegliano sa qual è il nostro arduo compito. In questi anni abbiamo fatto qualcosa di bello e di importante, quindi vincere ti porta a vincere. Non è mai sufficiente quello che abbiamo fatto, dobbiamo sempre continuare a guardare avanti. Entrando al Palaverde ci sono degli stimoli importanti, noi alziamo gli occhi e vediamo gli stendardi di tutto quello che ha vinto la Sisley Treviso e per noi sono un obiettivo. Per me è un grande incentivo allenare queste ragazze così forti e determinate ma anche confrontarmi con tanti altri allenatori che hanno fatto e stanno facendo cose importanti. Basti pensare che Massimo (Barbolini, ndr) di Coppe Italia ne ha vinte otto!”.

    Foto Rubin/LVF

    Giulio Bregoli (coach Reale Mutua Fenera Chieri): “Cosa ci manca ancora per battere queste squadre? Sicuramente l’esperienza di giocare partite ad alto livello come queste. Un conto è fare un exploit ogni tanto, un conto è confrontarsi continuamente a questo livello, però stiamo crescendo e a forza di provare prima o poi ci riusciremo. Non dobbiamo commettere però l’errore di essere contente di essere qui e basta. Non dobbiamo accontentarci”.

    foto Vero Volley

    Marco Gaspari (coach Allianz Vero Volley Milano): “Di sicuro per noi le ultime due settimane non sono state delle migliori, però sappiamo che il campionato è un percorso lungo. Dobbiamo fare tesoro di quanto successo, trasformare il possibile nervosismo in aggressività, mantenere la lucidità e non trascinarci dietro i pensieri negativi delle due sconfitte. Battere Conegliano non è cosa facile: prima di essere abbattuta va buttata per terra, poi ti devi accertare che resti lì e quando non respira più forse hai vinto. Ma questo lo sappiamo ormai da qualche anno. Di sicuro le nostre ragazze sono abituate a questo palcoscenico, ma sanno che non basta quello che è stato fatto. Abbiamo lavorato tanto queste tre settimane, ci siamo confrontati spesso e sappiamo che sabato ci aspetta una semifinale molto complicata. Barbolini di Coppe Italia ne ha vinte 8, Santarelli 4: li guardo e spero di iniziare anche io”.

    foto Maurizio Anatrini

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Le mie otto coppe? Il passato è bello da ricordare, ma pensiamo al presente. Un presente difficile per noi, basta guardare i roster delle quattro squadre per capire che questa è una manifestazione di altissimo livello, forse tra le prime tre a livello mondiale. Dovremo giocare bene perché anche noi non veniamo da un periodo brillantissimo, però penso che sia fisiologico nel corso di una stagione. Essere qui non è scontato, da quando sono a Scandicci è la prima volta che mi gioco una Final Four di Coppa Italia. Per questo dico alle giocatrici di giocarsela fino in fondo, perché non è detto che ricapiti il prossimo anno. Bisogna sfruttare l’occasione e sono sicuro che faremo così”.

    (fonte: canale YouTube Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    La Final Four vista da Rachele Sangiuliano: “Imoco ancora favorita”

    Tutto pronto al PalaTrieste per la Final Four della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 femminile. Si parte sabato 17 febbraio alle 15 con la prima semifinale tra la Prosecco DOC Imoco Conegliano, detentrice del titolo, e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, mentre alle 18 va in scena l’incontro tra l’Allianz Vero Volley Milano e la Savino Del Bene Scandicci. Domenica alle 14.15 la finalissima (preceduta dalla finale di A2).

    Per arrivare al meglio all’appuntamento che assegna il secondo trofeo stagionale, abbiamo chiesto a Rachele Sangiuliano – ex campionessa del volley azzurro e ora “talent” di Sky Sport ed Eurosport – di dare il suo punto di vista per inquadrare al meglio questo weekend.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Innanzitutto, le chiedo un commento sui risultati dei quarti di finale. Si aspettava queste squadre a Trieste?

    “Sono le squadre che occupano le parti alte della classifica, per cui direi di sì. Il quarto di finale più incerto era Novara-Chieri, ma qualche giorno prima avevamo raccontato proprio su Sky la gara di campionato tra Chieri e Milano ed era evidente l’ottimo stato di forma della squadra di Bregoli“.

    Prima semifinale: Conegliano-Chieri. Sarà un match combattuto come quello giocato un mese fa in campionato? Quale sarà la chiave tecnico-tattica?

    “Chieri ha sempre dimostrato di essere un avversario scomodo da affrontare. Per le ragazze di Bregoli sarà importante far girare bene il cambiopalla e non calare di intensità, perché Conegliano è una squadra che concede pochissimo e che mette costantemente sotto pressione l’avversario: anche quando si trova in svantaggio mostra una tenuta mentale ed una capacità di colmare il gap che poche squadre a livello internazionale hanno“.

    foto LVF

    In questa stagione l’Imoco è imbattuta e sta confermando quella fama di cannibale che le permette di vincere ogni trofeo in Italia dal 2019. Parte con i favori dei pronostici anche questa volta? Qual è il suo punto di forza?

    “L’Imoco è ancora la squadra da battere. Una squadra che ha cambiato pochissimo, che si conosce a memoria e che ha dei punti di riferimento ormai consolidati. Ogni volta mi colpisce la sua compattezza e la sua capacità di gestione del momento, di trovare soluzioni e di mantenere alto il livello di intensità. L’unico momento in cui l’ho vista davvero in difficoltà in questi anni è stato il quarto di finale della Champions League 2022-2023 contro il Fenerbahce“.

    Ofelia Malinov ha scelto Chieri per tornare protagonista, e ci sta riuscendo partita dopo partita. Dopo un inizio un po’ altalenante, quale pensa sia stato il momento della svolta per lei e per tutta la compagine piemontese?

    “Quando lavori duramente e con determinazione, come ha fatto Lia in questi mesi per tornare al suo livello, i risultati arrivano. Sono molto contenta per lei perché so bene cosa vuol dire non riuscire ad esprimersi come si vorrebbe e quanta fatica si fa per ritrovare le sicurezze perdute. Sono momenti che affrontano tanti giocatori e non sempre si ha la fortuna di trovare club e allenatori pronti a dare fiducia e investire su un elemento in difficoltà e, soprattutto, compagni comprensivi e disposti ad aspettare“.

    Foto Gabriele Sturaro/Vero Volley

    Passiamo alla seconda semifinale: Milano-Scandicci. Chi vede favorita e perché?

    “Entrambe arrivano da un turno di campionato faticoso. La squadra che riuscirà a recuperare meglio le energie, fisiche e mentali, probabilmente accederà alla finale“.

    Com’è stato l’impatto di Paola Egonu a Milano? Come sono cambiati i rapporti di forza con le altre big dopo il suo arrivo?

    “Credo che l’impatto a livello mediatico sia stato quello che tutti ci aspettavamo. Il nostro campionato è così bello proprio perché ci sono tante giocatrici forti. Mi sembra di vedere Paola più serena e questo mi fa molto piacere per lei. Ovviamente le aspettative sono altissime… Al momento, però, Conegliano sta dimostrando di essere ancora la squadra di battere. Ma i conti si fanno alla fine!“.

    Come valuta la prima parte di stagione di Scandicci? Cosa è mancato alle toscane, soprattutto negli scontri diretti di campionato contro Conegliano e Milano?

    “È stata una prima parte di stagione in cui forse Scandicci non ha espresso la fluidità di gioco che ci si aspettava, spesso penalizzata da una ricezione altalenante che non ha consentito un gioco veloce. Però, Zhu Ting sta ritrovando la forma del finale della scorsa stagione e insieme ad Antropova sarà un bel boost per la squadra di Barbolini“.

    Quanto conta l’aspetto emotivo rispetto a quanto costruito a livello tecnico durante la stagione in una competizione come una Final Four?

    “Le emozioni sono sicuramente tante: le partite da dentro o fuori hanno un peso diverso, che deve essere gestito. E c’è chi (come Conegliano) lo sa fare molto bene. Comunque, durante una competizione come questa, la parte tecnico-tattica è la base solida da cui partire o l’appiglio a cui aggrapparsi in caso di difficoltà“.

    Per concludere, da quali giocatrici si aspetta i fuochi d’artificio sabato e domenica?

    “Inutile dire che sarà una bella sfida tra gli opposti, che avranno sulle proprie spalle le maggiori responsabilità in attacco. Sarà molto interessante anche il confronto tra le palleggiatrici: vedremo all’opera alcune tra le più forti interpreti di questo ruolo a livello internazionale“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Chieri torna al successo, Bergamo battuta in tre set

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si lascia alle spalle il passo falso di domenica scorsa nel derby con Pinerolo tornando al successo in campionato con un 3-0 su un volitivo Volley Bergamo 1991.

    Il risultato matura al termine di tre set molto combattuti conclusi 25-20, 29-27 e 25-22. Il momento chiave è il finale del secondo set che le biancoblù si aggiudicano in rimonta da 17-21 gettando le basi per un successo pieno.

    Il premio di MVP va a Camilla Weitzel che proprio nel giorno delle sue 100 presenze in biancoblù sfodera una gran prestazione in attacco (81% di positività) sia in servizio (ben 5 i suoi ace), risultando anche la miglior realizzatrice dell’incontro con 15 punti. In doppia cifra fra le chieresi anche Omoruyi (14), Grobelna e Skinner (13), mentre fra le orobiche le top scorer sono l’ex Nervini (14) e Da Silva (13).

    La cronacaPrimo set – Sul 4-4 tre errori ospiti e un attacco vincente di Omoruyi portano Chieri sull’8-4, spingendo Bigarelli a chiamare il primo time-out. Alla ripresa del gioco Bergamo ritrova la parità a 11 con Davyskiba e ancora con Davyskiba passa avanti 11-12. Questa volta a fermare il gioco è Bregoli. Le biancoblù tornano sopra 13-12 con Grobelna dopo uno scambio lunghissimo. Da lì in avanti il set si sviluppa in modo lineare, con Chieri quasi sempre avanti di un’incollatura che allunga nel finale e chiude 25-20 alla prima palla set grazie all’attacco lungo di Da Silva.

    Secondo set – Riparte meglio Bergamo che inizia con un 2-5 (Nervini) e mantiene qualche punto di vantaggio fino al 6-10. L’ingresso di Morello per Malinov apre una fase favorevole a Chieri che ricuce a 9-10 (Skinner), ma di nuovo le orobiche scappano via spingendo Bregoli prima a esaurire i time-out, poi a inserire Anthouli per Grobelna (12-16) e Zakchaiou per Gray (14-18). Sul 17-21 l’errore in attacco di Da Silva manda in battuta Omoruyi. Le chieresi azzerano il distacco e pareggiano a 21 dopo due attacchi di Anthouli e un muro di Zakchaiou. Bergamo risponde con Da Silva che dà alla sua squadra due palle set (22-24). Chieri le annulla entrambe con Skinner e Weitzel. Ai vantaggi vengono annullati un set-point per le padrone di casa (25-24) e due per le ospiti (25-26, 26-27), infine sul 27-27 i servizi di Weitzel permettono a Chieri di aggiudicarsi la frazione 29-27.

    Terzo set – Sul 4-4 Chieri strappa a 10-4 (Omotuyi) dando l’impressione di avere la partita in mano, ma dopo gli ingressi di Pasquino e Pistolesi le orobiche ritrovano ordine e recuperano pareggiando a 14 (Da Silva). Segue una fase all’insegna dell’incertezza che si spezza sul 21-21 grazie ai punti di Wetizel e Omoruyi. Ancora Omoruyi sul 23-22 dà la prima palla match a Chieri, che nell’azione successiva Grobelna sfrutta al meglio. Finisce 25-22.

    Camilla Weitzel: “Bergamo ha giocato molto bene. Noi abbiamo spinto in battuta e anche in attacco e alla fine siamo riuscite a vincere. Questa vittoria è importantissima per noi“.

    Stella Nervini: “Tornare qui da avversaria è stata un’emozione forte. Oggi Bigarelli ci aveva chiesto di mettere in campo l’atteggiamento giusto, ma giocare qua è davvero difficile e non siamo riuscite a fare i punti che speravamo”.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-20; 29-27; 25-22)

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Malinov, Grobelna 13, Gray 1, Weitzel 15, Skinner 13, Omoruyi 14; Spirito (L); Morello, Anthouli 3, Zakchaiou 2, Kingdon. N. e. Kone, Jatzko, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.Volley Bergamo 1991 1991: Giulia Gennari 1, Da Silva 13, Melandri 6, Butigan 7, Davyskiba 9, Nervini 14; Cecchetto (L); Pasquino, Pistolesi 2. N. e. Bovo, Fitzmorris, Cicola (2L). All. Bigarelli; 2° Donadi.Arbitri: Gasparro di Agropoli e Autori di Salerno.Note: presenti 1242 spettatori. Prima dell’inizio della gara sono stati premiati Weitzel per le 100 presenze in biancoblù e gli ex Bigarelli, Rozanski e Nervini. Durata set: 26′, 33′, 27′. Errori in battuta: 4-10. Ace: 6-2. Ricezione positiva: 63%-47%. Ricezione perfetta: 35%-12%. Positività in attacco: 48%-45%. Errori in attacco: 12-7. Muri vincenti: 3-5. MVP: Weitzel.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’altra battaglia per Chieri: il Volero si arrende al tie break

    Una nuova battaglia all’ultimo punto porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in semifinale di CEV Cup femminile. Dopo l’entusiasmante rimonta dell’andata, le piemontesi si impongono anche al ritorno per 3-2 sul Volero Le Cannet, vincendo un tie break da brividi con 4 match point annullati alle francesi che avrebbero portato la sfida al Golden Set. E dire che la serata era iniziata con un set vinto per 25-10 dalla squadra di Bregoli, che certo non lasciava presagire le emozioni del seguito… Tutto è bene quello che finisce bene, comunque, per Chieri, che in semifinale se la vedrà con un’altra squadra francese: il Levallois Paris allenato dall’italiano Alessandro Orefice.

    Davanti ai quasi 1500 spettatori del Pala Gianni Asti le chieresi sfoderano una prestazione di grande grinta e carattere nonostante le difficoltà in attacco, con 12 errori e 15 muri subiti (5 di Anastasia Lyashko). La migliore è Avery Skinner con 23 punti, il 45% in attacco e 2 ace, mentre Grobelna tocca i 21 ma con il 30%. Importanti anche gli ingressi di Gray e Kingdon e il rientro di Weitzel nel momento decisivo. Il Volero prova fino all’ultimo a ribaltare il risultato dell’andata grazie al provvidenziale innesto di Brankica Mihajlovic, autrice di 25 punti, ma alla fine deve alzare bandiera bianca.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet 3-2 (25-10, 19-25, 25-19, 20-25, 21-19)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando ne, Morello 1, Spirito (L), Skinner 23, Jatzko ne, Grobelna 21, Kingdon 3, Anthouli ne, Gray 4, Kone (L) ne, Omoruyi 9, Zakchaiou 5, Weitzel 10, Malinov 3. All. Bregoli.Volero Le Cannet: Stimac (L), Schalk, Russu ne, Kirov ne, Dekeukelaire (L) ne, Kotikova 12, Yaneva, Staniulyte 1, Kochurina 11, Popova 9, Lyashko 16, Lee 2, Mihajlovic 25. All. Pejovic.Arbitri: Voudouris (Grecia) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 1470. Chieri: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 54%-18%, muri 9, errori 22. Volero: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 50%-21%, muri , errori. LEGGI TUTTO