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    MotoGP, Lorenzo: “Con Dall’Igna, Ducati sarà superiore per molti anni”

    ROMA –  Jorge Lorenzo non ha dubbi: Ducati è destinata a dominare la scena in MotoGP anche negli anni a venire. Il maiorchino, intervenuto nel documentario “Cuatro Tiempos” su DAZN Spagna, ha evidenziato la superiorità delle moto di Borgo Panigale rispetto alle case concorrenti. Quest’anno, Ducati ha portato a casa i titoli piloti, costruttori e team. “Vedo il futuro piuttosto rosso nei prossimi anni, soprattutto con Dall’Igna – ha detto -. Se rimarrà in Ducati, credo che avranno la moto migliore per molti dei prossimi anni”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Lorenzo
    Lorenzo ha poi parlato della situazione di Marc Marquez, reduce da stagioni complicate: “Marc vuole continuare a vincere campionati del mondo e ora con la Honda non può. Poi arriverà un momento in cui dovrà scegliere tra vincere il Campionato del Mondo o fare soldi, anche se non credo che la Honda continuerà a offrirgli lo stesso contratto. È chiaro che se Marc sta bene fisicamente e trova un certo livello di fiducia o una buona chimica con la moto, può facilmente smontare i piani della Ducati, perché Marc è un ragazzo molto imprevedibile, può fare cose in momenti che non ti aspetti.  E’ un pezzo che non puoi mettere fisso in un posto perché sarà sempre in movimento”. LEGGI TUTTO

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    Bergamo implacabile: espugnata anche Ravenna

    VOLLEY PALLAVOLO. PORTO ROBUR COSTA CONSAR RCM RAVENNA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO
    A distanza di tre giorni dal successo su Prata, l’Agnelli Tipiesse applica qualcosa di simile ad un copia e incolla. Ravenna è un’altra squadra di rampanti giovani che, come i friulani, viene messa sotto grazie ad un fattore esperienza a dir poco fondamentale. Rispetto a domenica stavolta Cominetti e compagni aggiungono quel goccio di cinismo che differenzia un 3-0 da un 3-1. Concreti, pratici e “cattivi” i ragazzi di Graziosi, che assesta lo sgambetto a quel passato che aveva guidato alla salvezza in SuperLega quattro stagioni fa. Altri tre punti “corali” che valgono la vetta solitaria dopo tre turni. Una serata che ha regalato una nuova prestazione corale in cui hanno brillato particolarmente Mazzon e Copelli: banda top scorer (12 punti, 55%), centrale con l’82% in attacco, 11 palloni a terra e due muri.
    Bergamo – con lo stesso 6+1 delle prime due uscite – fa valere il proprio peso specifico fin dall’avvio quando va oltre anche sei errori al servizio. La differenza la fanno il muro (3-0), una serie dai nove metri di Jovanovic (che indirizza il 17-20) ed il già citato capitano che si veste da cecchino nel rush conclusivo.Si ricomincia con i rossoblù che vanno in fuga, sembrano giostrare piuttosto agevolmente ma incappano in un parziale di 2-9 che porta Ravenna dal 7-13 al 16-15. Qui entra in scena un altro déjà vu che riporta il nastro indietro di quasi 72 ore: entra Lavorato e propizia il 17-19, i romagnoli però non mollano e impattano a 19 e 23 salvo poi sbagliare gli ultimi due palloni, quelli del 2-0 orobico. I giovanotti di Bonitta restano in scia anche nel terzo periodo, ma i servizi prima di Cioffi (16-19) e poi di Mazzon (18-22) li mandano fuori giri. Bergamo non concede nulla e ne approfitta prontamente per sbrigare la pratica.
    Tre su tre in attesa di lunedì 24 al Pala Intred: alle 19.30, in posticipo, arriva Porto Viro degli ex Garnica, Pierotti, Sette ed Erati.
    Ravenna-Bergamo 0-3 (21-25 23-25 19-25)
    Consar: Arasomwan 6, Bovolenta 12, Orioli 8, Comparoni 9, Coscione, Pol, Goi (L), Mancini, Ceban, Chiella. N.e. Pinali (L), Orto, Truocchio, Tomassini. All. BonittaAgnelli Tipiesse: Cioffi 7, Jovanovic 5, Mazzon 12, Copelli 11, Padura Diaz 10, Cominetti 9, Toscani (L), Lavorato, Catone. N.e. Baldi, De Luca, Cargioli, Pahor. All. Graziosi
    Arbitri: Merli, Toni LEGGI TUTTO

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    E’ ufficiale: Martins Arasomwan torna a giocare a Ravenna

    Martins Arasomwan in un’azione di gioco con la Consar 2020/21
    Il 27enne centrale riabbraccia la città e coach Bonitta. Nell’ultimo campionato di A2 è stato tra i protagonisti della bella annata della Kemas Lamipel Santa Croce
    Il Porto Robur Costa 2030 annuncia il ritorno a Ravenna del centrale Martins Arasomwan. Classe ’95 il centrale di origine nigeriana torna alla corte di Bonitta dopo la stagione 2020/21. Nell’annata da poco conclusa Arasomwan ha militato in A2 nella Kemas Lamipel Santa Croce, che ha chiuso la regular season al secondo posto cedendo poi in semifinale playoff all’Acqua San Bernardo Cuneo. In Toscana Arasomwan ha terminato con uno score di 185 punti, con 32 muri e 5 ace, e col record di 20 punti (con 10 muri) nella partita casalinga contro la Conad Reggio Emilia, poi promossa in SuperLega.“Sono felicissimo di tornare a Ravenna e di indossare nuovamente questa maglia – sono le prime parole di Arasomwan -. L’esperienza di due annate fa è stata fondamentale per la mia crescita e per il mio percorso. Devo molto a Bonitta e quando mi ha prospettato la possibilità di tornare, illustrandomi anche il progetto tecnico che vuole portare avanti, ho subito accettato.Mi ha chiesto di poter giocare anche da opposto, un ruolo che ho ricoperto all’inizio della mia carriera e anche l’annata scorsa a Santa Croce, e di aiutare nella crescita i tanti giovani che faranno parte dell’organico. Mi sono messo a disposizione, convinto che tutti insieme potremo crescere e migliorare”.C’è poi un altro aspetto che ha spinto Arasomwan a tornare a Ravenna. “Non vedo l’ora di giocare con Manuel Coscione. Lo reputo uno dei più bravi alzatori che ci sono in circolazione, sa guidare la squadra, sa tenere il campo e aiutare i compagni. Poter giocare con lui è un grande stimolo”.

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    Lutto per la scomparsa di Gabriella Prati, pioniera della pallavolo a Ravenna

    Di Redazione La pallavolo ravennate piange la professoressa Gabriella Prati, scomparsa ieri all’età di 83 anni. Figura chiave dello sport femminile in città, insegnante scolastica e allenatrice di pallavolo, negli anni ’60 era stata una delle fondatrici della Virtus Ravenna, formazione che disputò quattro campionati di Serie A dando il via a una storia di successi sfociata poi nei trionfi della Teodora. Prati ricoprì inoltre incarichi di spicco nella politica sportiva, come dirigente nazionale della FARI (Federazione delle Attività Ricreative Italiane) e poi come membro della presidenza nazionale del CSI. Tra i tanti messaggi di cordoglio proprio quelli del Centro Sportivo Italiano, dell’Olimpia Teodora Volley e del Comune di Ravenna, attraverso l’assessore Giacomo Costantini, che ha ricordato la professoressa Prati come “un punto di riferimento per l’associazionismo sportivo. Il suo impegno testimonia l’importanza dello sport per la solidità di una comunità. La salma è esposta nella camera mortuaria cittadina da dove sabato 20 novembre, alle 16, sarà trasportata al cimitero monumentale di Ravenna per la tumulazione. La redazione di Volley NEWS si unisce al cordoglio di familiari, amici e conoscenti. (fonte: Ravenna Notizie) LEGGI TUTTO

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    Ravenna: “Avevamo chiesto Romanò prima dell’Europeo, ma Milano…”

    Di Redazione Dalle colonne del Resto del Carlino si apprende un succoso retroscena di mercato: prima dell’Europeo, quindi in tempi non sospetti, Ravenna aveva punto dritto su Yuri Romanò “ma Milano ci rispose negativamente”. È davvero incredibile come lo sport, ma questo fa parte della sua bellezza, riesca a cambiare bruscamente la carriera di un giocatore. In questo caso in positivo. Perché, è giusto ricordarlo, in azzurro all’Europeo Romanò e stato chiamato, e poi lanciato, da De Giorgi senza neanche aver disputato una partita in Superlega. Un po’ come accaduto nell’Italia del calcio quando il ct Mancini convocò un giovanissimo Zaniolo senza dare importanza alle sue (all’epoca) ancora zero presenze in Serie A. A Milano Romanò era arrivato dalla A2 inizialmente per ricoprire il ruolo di riserva del francese Patry, ma dopo l’exploit nel torneo continentale ora sono in tanti a chiedersi quale e quanto spazio sia giusto dare a questo giovane talento mancino, patrimonio del volley azzurro. “Il ragazzo merita di giocare titolare” è un po’ il pensiero comune di tifosi e addetti ai lavori, e allora Ravenna, già palestra per tanti altri giocatori da nazionale (Ricci, Lavia, Cortesia, Lecine e Pinali, n.d.r.) avrebbe potuto, o forse potrebbe ancora essere, la piazza ideale per la crescita e l’affermazione del talento di Romanò. Trattativa ancora aperta, dunque, oppure no? L’unica cosa certa è che il mercato ha le sue regole, e in questo caso un cambio di maglia ora non potrebbe avvenire se non dopo la quarta giornata di campionato. (fonte: Il Resto del Carlino-Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Domani la Emma Villas Aubay Siena torna in campo per un test match: al PalaEstra arriva Ravenna

    Dopo il test match giocato mercoledì pomeriggio in Emilia Romagna, Emma Villas Aubay Siena e Ravenna tornano ad affrontarsi domani pomeriggio. La gara amichevole si giocherà a porte chiuse al PalaEstra a partire dalle ore 16,30. Sarà un altro momento importante di avvicinamento alla data del 10 ottobre, quando la squadra allenata da coach Lorenzo Tubertini vivrà in viale Sclavo il proprio esordio in campionato contro Motta di Livenza.
    In questa fase di precampionato la Emma Villas Aubay Siena sta confrontandosi con formazioni di Serie A2 ma anche contro compagini di Serie A3 e pure di Superlega, come Ravenna. Mercoledì i biancoblu hanno potuto gareggiare contro Ulrich, Ljaftov e compagni, avendo quindi di fronte un team che si sta preparando per affrontare il massimo campionato nazionale. A Ravenna la sfida si è conclusa con il punteggio di 3-1 per la squadra di casa.
    “Anche in questo test match ho visto degli aspetti positivi – ha detto al termine della sfida il centrale di Siena, Andrea Mattei. – E’ comunque venuto fuori ciò che stiamo allenando assiduamente. Ci è mancata invece un po’ di gestione nei momenti più caotici dell’incontro, abbiamo difeso tanto ma loro hanno risposto colpo su colpo. Non dico quindi che il test match sia andato male, anche perché abbiamo affrontato una squadra di Superlega. E’ stato quindi un buon test, di altissimo livello così come lo sarà quello di sabato pomeriggio al PalaEstra. E’ sempre una sfida quando vai ad incontrare compagini del massimo campionato”.

    Intanto prosegue la campagna abbonamenti della Emma Villas Aubay Siena “One love. One team. One Spirit”.
    L’acquisto dell’abbonamento e dei biglietti per questa stagione sono online su CiaoTickets e in tutti i punti vendita convenzionati.
    TIPOLOGIA DI ABBONAMENTO:
    120,00 € – ABBONAMENTO REGULAR SEASON – L’abbonamento è valido per 12 partite di regular season. Non sarà invece valido durante gli eventuali match di Play-Off e Coppa Italia.
    100,00 € – ABBONAMENTO RIDOTTO – L’abbonamento è valido per 12 partite di regular season. Non sarà invece valido durante gli eventuali match di Play-Off e Coppa Italia.
    240,00 € – ABBONAMENTO TIFOSO SOSTENITORE –  L’abbonamento è valido per le 12 partite di regular season più gli eventuali match di Coppa Italia e darà la possibilità di essere coinvolti e di partecipare ad iniziative speciali con il club. LEGGI TUTTO

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    A Ravenna la squadra di casa si aggiudica il test match per 3-1

    Finisce 3-1 il test match giocato tra Ravenna e Siena. I padroni di casa partono bene in un primo set giocato con le vecchie regole del cambiopalla. Ravenna si aggiudica anche il secondo parziale. Siena mostra una migliore pallavolo nel terzo set, vinto 23-25. Il quarto set lo vince Ravenna 25-16.
    Primo set Siena inizia la sfida con Pinelli in cabina di regia, Onwuelo opposto, Mazzone e Ottaviani in banda, Mattei e Rossi centrali, Sorgente libero.
    Il primo set si gioca con le vecchie regole del cambiopalla e con la freeball confermativa del punto. Ravenna subito avanti 5-1. Padroni di casa bene al servizio e al muro, locali in vantaggio per 8-3. Le battute di Ljaftov mettono in difficoltà la ricezione di Siena, che però trova il punto con il muro di Ottaviani (11-5). Mazzone a segno due volte da posto 4 (12-9). Il primo parziale termina sul punteggio di 15-9 in favore di Ravenna.
    Secondo set Equilibrio all’inizio del secondo parziale, una murata di Ottaviani porta al 5-5. Mazzone colpisce da posto 4, Siena passa in vantaggio (6-7). Poi Ravenna innesca una marcia superiore e sprinta via con i punti di Ulrich, Klapwijk e Biernat. Ottaviani mantiene buone percentuali in attacco ma il vantaggio dei padroni di casa è troppo ampio. Il set si chiude sul 25-15.
    Terzo set Onwuelo colpisce dai nove meri (2-4). Bene anche Rocco Panciocco che elude muro e difesa degli avversari. Sale il livello del gioco senese: Onwuelo mette giù il pallone con una giocata di pregevole fattura, Ottaviani è autore di un ace e pochi istanti dopo Rossi chiude una veloce (6-9). Con un ottimo servizio Ulrich trova l’incrocio delle righe. Gli risponde Onwuelo con un bel muro (10-11). Panciocco va a segno per due volte e incrementa il vantaggio di Siena (15-18). Ljaftov mette giù tre punti di fila per i suoi, Ravenna impatta sul 20-20. L’esperienza di Andrea Rossi produce un punto prezioso per la Emma Villas Aubay,  gli risponde nuovamente Ljaftov. Muro di Mazzone (22-24) , poi Ottaviani chiude il set sul 23-25.
    Quarto set Ottaviani show, poi Rossi piazza un muro vincente (6-8). Qualche errore da parte dei senesi permette ai locali di piazzare un break fino al 12-10. I locali difendono bene, toccano tanti palloni a muro e contrattaccano. Due murate consecutive di Candeli e Peslac portano al 20-13. Il parziale si chiude sul 25-16.

    Ravenna – Emma Villas Aubay Siena 3-1 (15-9, 25-15, 23-25, 25-16)
    RAVENNA: Vukasinovic 2, Biernat 3, Pirazzoli (L), Erati 1, Ulrich 11, Goi (L), Dimitrov 5, Klapwijk 8, Peslac 2, Ljaftov 11, Orioli, Candeli 3, Fusaro 6. Coach: Zanini.
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli, Tupone (L), Crivellari, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco 3, Ottaviani 15, Mazzone 5, Mattei 4, Onwuelo 7, Rossi 5, Agrusti, Iannaccone 1. Coach: Tubertini. Assistente: Falabella.
    (Photo credit Daniele Ricci) LEGGI TUTTO

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    Nel recupero della nona giornata Ravenna non trova spazio a Monza

    Non bastano alla Consar due ottimi set giocati, i 21 punti di Loeppky (sua seconda miglior prestazione stagionale), la carica e l’energia portate da Zonca e Stefani, lanciati titolari nel terzo set (9 punti, con un ace e due muri il primo, 7 punti con due muri il secondo) per portare via da Monza un risultato positivo nel recupero della nona giornata d’andata del campionato di SuperLega Credem Banca. Il Vero Volley costruisce la sua settima vittoria di fila, guadagnandosi la sfida con Modena nei quarti di Coppa Italia, nei primi due set in cui esprime continuità di gioco, spinta in attacco e un ritmo molto alto, cui la Consar non trova adeguate contromisure.
    I sestetti Un’assenza per parte: Grozdanov e Lagumdzjia, impegnati con le loro nazionali in vista del girone di qualificazione agli Europei. In campo i sestetti dell’ultima partita. Monza con la diagonale Orduna-Davyskiba, Holt e Beretta al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori con Federici libero. Ravenna si affida alla diagonale Batak-Pinali, ai centrali Arasomwan-Mengozzi e agli schiacciatori Recine e Loeppky con Kovacic libero.
    La cronaca della partita Subito Loeppky sugli scudi: sono suoi i primi due punti della gara. Monza aggancia la parità a quota 3 con un muro di Beretta. Poi è a muro e al servizio che il Vero Volley costruisce il primo vantaggio (5-4) e il primo allungo (10-7). Poi Lanza firma il +4 (14-10). Bonitta chiama il time out e si affida a Redwitz, Koppers e Zonca: il turno al servizio dello schiacciatore goriziano si rivela molto produttivo e la Consar trova la parità a quota 17. Qui il Vero Volley trova l’accelerazione che Ravenna non riesce più a contrastare nonostante un Recine particolarmente attivo (4 punti e 67%).Il primo vantaggio del secondo set è del Vero Volley (3-1) poi Lanza (2 punti) e Beretta sprintano e portano Monza sul +5 (8-3). Loeppky e Mengozzi suonano la carica dopo il time out (8-5). La Consar prova a ricucire ma Orduna e compagni non calano il ritmo e si portano sul +6 (13-7). L’alzatore ex Ravenna poi sorprende la Consar firmando il +7 (20-13). Non c’è più spazio per un tentativo di rimonta: Davyskiba mette a terra il pallone del 2-0 (25-16).Prova a scuotersi la Consar all’inizio del terzo set, in cui Bonitta lancia nello starting six Stefani e Zonca: Loeppky e Arasomwan fanno volare Ravenna sul 3-0. Ancora Arasomwan in evidenza, seguito da Loeppky e per la Consar c’è il +4 (3-7). Monza ha un sussulto e piazza un break di 3 punti, risalendo al -2 (6-8) ma adesso c’è un’altra Consar in campo, con un altro spirito e un altro coraggio. Batak inventa una schiacciata di seconda e timbra il +5 (6-11), un vantaggio che con un puntuale cambio palla la squadra di Bonitta, cresciuta vistosamente a muro (6 in questo parziale) riesce a mantenere mostrando di non voler mollare di un centimetro. Sono Zonca e Stefani ad incaricarsi di tradurre in punti (6 a testa) il gioco concreto della Consar che, grazie anche una ricezione pulita ed efficace, si arrampica fino al +8 (15-23 e 16-24). Qui Monza, per nulla rassegnata, annulla sei set ball prima di arrendersi a un errore al servizio di Dzavoronok.Loeppky e Arasomwan (bene il centrale ex Monza: 8 punti, record stagionale, con 3 muri e un 71% di azioni positive) spingono Ravenna sul 2-4 nel quarto set, poi Zonca e Stefani firmano il +4 (3-7). E’ Dzavoronok a suonare la carica per i suoi con due punti consecutivi (8-9), un break spezzato da Zonca. Qui Monza cambia il corso del set, piazzando un break di 6-0. Loeppky ferma la serie dei brianzoli e la Consar, mai doma, pian piano riemerge portandosi a -1 (19-18) e poi è reattiva e tenace nell’annullare due match ball prima di cedere all’ennesimo attacco di Dzavoronok, che chiude come Mvp.
    Il commento di coach Bonitta “Siamo mancati nei primi due set poi l’ingresso di Zonca e Stefani ha portato energia, carica e volontà di reazione ad una situazione che era francamente molto brutta per noi. Ce la siamo giocata fino in fondo ma abbiamo iniziato troppo tardi a giocare. Dobbiamo ripartire da questi ultimi due set, con energia, carica e cattiveria agonistica: ci vogliono anche queste non avendo giocatori di alta qualità e talenti. Dobbiamo giocare di squadra, altrimenti diventa tutto più complicato”.
    Il tabellino
    Monza-Ravenna 3-1(25-20, 25-16, 22-25, 25-22)
    VERO VOLLEY MONZA: Orduna 6, Davyskiba 15, Holt 9, Beretta 5, Dzavoronok 20, Lanza 12, Federici (lib.), Galassi 6, Ramirez Pita. Ne: Magliano, Brunetti, Giani. All.: Eccheli.CONSAR RAVENNA: Batak 1, Pinali 3, Arasomwan 8, Mengozzi 5, Recine 7, Loeppky 21, Kovacic (lib.), Redwitz, Stefani 7, Zonca 9, Koppers. Ne: Giuliani (lib.), Grottoli. All.: Bonitta.ARBITRI: Cerra di Bologna e Armandola di Voghera.NOTE: Durata set: 26’, 25’, 31’, 30’. tot. 112’. Monza (6 bv, 13 bs, 14 muri, 9 errori, 50% attacco, 52% ricezione, 29% perf.), Ravenna (2 bv, 21 bs, 8 muri, 3 errori, 45% attacco, 43% ricezione, 13% perf.). Mvp: Dzavoronok. LEGGI TUTTO