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    Le parole di Stoytchev in vista della settima giornata contro Trento

    Si volta pagina e la SuperLega si prepara ad accogliere la settima giornata stagionale, che vedrà Rana Verona protagonista nella prima delle due trasferte consecutive. Gli scaligeri affronteranno domenica alle 18.00 l’Itas Trentino alla IlT Quotidiano Arena e in prossimità di questo nuovo atto del derby dell’Adige, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita.
    Queste le sue parole: “Presentare la gara con Trento è un po’ come presentare la prima gara contro Perugia perché è ovvio che sono le due squadre più attrezzate per lo scudetto. Hanno il 41% di efficienza in attacco e il 50% di positività in ricezione, hanno due fondamentali come battuta e ricezione che permettono a Sbertoli di gestire il cambio palla e di avere alte percentuali in side-out, ma in generale con l’attacco di Flavio. Michieletto è quello che fa la differenza: quando batte lui, una volta su due le squadre avversarie non ricevono, passando poi per l’attacco con il 45% di efficienza e la ricezione di squadra con il 12% di errore. Non solo lui tiene la ricezione, ma la fa anche bene; quindi, non è facile trovare un punto debole a questa squadra. È una partita dove noi non abbiamo niente da perdere, ma è molto stimolante perché ci fa vedere quanto siamo lontani dalle squadre forti. Noi dobbiamo preparare bene il nostro gioco e capire come sfruttare i momenti. Le partite cambiano in una frazione di secondo, quindi dobbiamo essere pronti quando si presenta la possibilità di girare la gara”.
    Sulla partita contro Modena ha detto: “Era il quarto set quando una battuta ha toccato il nastro e poi ci hanno murato. Lì abbiamo avuto un passaggio a vuoto di tre azioni, una per sfortuna e le altre due non fatte al 100% e a noi ci è bastato per andare sotto tono e a Modena per accelerare. Si arriva a questo punto perché gli avversari sono validi, giocano meglio in quel momento. Per me è molto più importante se la squadra riesce a risolvere i momenti di difficoltà, perché anche ai più bravi capita che l’avversario giochi bene, ma la cosa sulla quale lavoriamo è che quando perdi di 5 punti, la squadra non deve abbattersi. Lavoriamo per creare sicurezza nei propri mezzi. Abaev? Non gli manca niente, è un giocatore completo che fa molte cose bene, però è il suo primo campionato da palleggiatore in Italia ed è normale che ancora lui non abbia ancora i meccanismi. Con spirito lavoriamo da sei anni, non devo neanche guardarlo, ha un’intesa diversa con i compagni, ma anche i giocatori stessi riconoscono il gesto tecnico di Spirito, è normale. Io, però, scelgo a seconda delle esigenze della partita”.
    Poi ha continuato: “Siamo migliorati in fase di attacco e di contrattacco, sia come percentuali che come azioni di gioco e siamo migliorati anche nel cercare di creare il nostro muro. Abbiamo fatto passi in avanti, però anche le altre squadre migliorano; quindi, il girone di ritorno è sempre diverso perché più i giocatori lavorano insieme più si creano i meccanismi. Perugia non avrà problemi e neanche Trento perché i sestetti sono praticamente identici. Sono squadre molto più avanti rispetto a noi sia come meccanismi di gioco sia come sintonia in campo. Ovviamente, bisogna avere anche la fortuna di averli tutti in salute. La partita contro Modena era molto importante, l’abbiamo affrontata con la mentalità giusta e abbiamo speso energie. Purtroppo, sono mancati quei due punti, però ricordiamoci delle partite precedenti, è normale che la sfortuna possa arrivare ad un certo punto: ci sono stati episodi che hanno cambiato la partita. Dobbiamo affrontare Trento con tanta volontà in campo per fare le cose fatte bene ma questo da solo non basterà, perché Trento gioca oltre le nostre possibilità. Lo sport è bello per questo, non do mai per scontato prima di una partita che andiamo a perderla, noi andiamo a fare il nostro meglio dal primo punto all’ultimo”. LEGGI TUTTO

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    Verona, Stoytchev: “Partita decisa da tre ace nel tie-break”

    La Valsa Group Modena si aggiudica il primo incontro della 6a giornata di Regular Season, vincendo al quinto set in casa di Rana Verona. Seconda vittoria consecutiva dei gialli dopo il successo contro Monza. Si interrompe invece la striscia positiva di Rana Verona: 4 vittorie consecutive prima di questo incontro.

    Radostin Stoytchev (Rana Verona): “La partita è stata combattuta sin dall’inizio, i numeri sono praticamente uguali, in attacco, a muro e in altre situazioni. A decidere la partita nel quinto set sono stati i tre ace trovati nell’angolo in posto uno, perché anche nel tie-break abbiamo giocato bene. Quello che ci è mancato è stato il momento, ma sono situazioni di gioco che a volte ti premiano e altre ti puniscono. Adesso voltiamo subito pagina e torniamo al lavoro in vista della prossima”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio esterno di Modena, Verona battuta a domicilio per 2-3

    Dopo il successo pieno ottenuto contro Monza al PalaPanini, la Valsa Group Modena continua a mostrare importanti segnali di crescita sbancando addirittura Verona in casa sua al termine di una gara sempre all’inseguimento (era sotto 1-0 e 2-1) e poi risolta a proprio favore al quinto set. Rinaldi ancora in luce, autore di 22 punti, mentre agli scaligeri questa volta non è bastato l’ennesimo “trentello” di Keita (31 per la precisione).

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Rana Verona 2Valsa Group Modena 3(25-22, 18-25, 25-18, 21-25, 12-15)Rana Verona: Abaev 0, Dzavoronok 16, Cortesia 12, Keita 31, Sani 1, Vitelli 5, Bonisoli (L), Zingel 0, D’Amico (L), Spirito 1, Mozic 7. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev. Valsa Group Modena: De Cecco 4, Rinaldi 22, Anzani 16, Buchegger 18, Gutierrez 8, Sanguinetti 11, Massari 5, Meijs 1, Stankovic 0, Gollini (L), Ikhbayri 0, Federici (L). N.E. Mati. All. Giuliani.Arbitri: Zanussi, Puecher.Note – durata set: 29′, 26′, 26′, 29′, 22′; tot: 132′.

    Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 14, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Itas Trentino 12, Rana Verona 12, Cucine Lube Civitanova 9, Valsa Group Modena 8, Sonepar Padova 7, Allianz Milano 6, Gioiella Prisma Taranto 6, Mint Vero Volley Monza 2, Yuasa Battery Grottazzolina 2, Cisterna Volley 1.

    Note: un incontro in più: Rana Verona, Valsa Group Modena

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Noumory Keita è l’indiscusso MVP di Lega del mese di ottobre

    Con 4 premi MVP ottenuti in altrettante gare nel mese appena concluso, è Noumory Keita di Rana Verona ad aggiudicarsi il premio di Credem Banca MVP del mese di ottobre.Lo schiacciatore maliano, top scorer dell’ultimo turno con 31 punti realizzati e al momento in testa nella speciale classifica dei top scorer (108 i punti fin qui totalizzati dal classe 2001, con una straordinaria media di 6,75 punti per set), ha saputo portarsi a casa la palma di MVP nelle gare interne contro Cucine Lube Civitanova e Cisterna e nelle trasferte sui campi di Allianz Milano e Yuasa Battery Grottazzolina. Quattro sfide nelle quali la banda di Verona ha saputo inanellare prestazioni importanti e tutte coincise con vittorie della formazione veneta, al momento a quota 14 punti in classifica.Keita sarà premiato in occasione della prossima gara casalinga di Verona, quella di sabato 2 novembre contro Valsa Group Modena, sfida valida per la 6ª giornata di andata di SuperLega Credem Banca, con fischio d’inizio fissato per le ore 20.30 in diretta su Rai Sport (inizio gara su Rai Play) e VBTV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Verona-Modena, “gara chiave” sia per Stoytchev che Sanguinetti

    Prosegue la marcia di avvicinamento al prossimo impegno casalingo di Rana Verona, che sabato sera alle 20.30 aprirà la sesta giornata di SuperLega con la sfida alla Valsa Group Modena. Diretta Rai Sport (inizio gara su Rai Play) e VBTV. In prossimità dell’appuntamento del Pala AGSM AIM, coach Stoytchev da una parte e il centrale Sanguinetti dall’altra sono intervenuti in conferenza stampa per presentare l’incontro. 

    Il Coach ha esordito così: “La partita di sabato, per il momento della stagione e per come si è sviluppata la serie delle ultime partite, è diventata per noi una gara chiave. Modena ha cambiato dall’anno scorso, ha guadagnato tanto con De Cecco. Con lui in cambio palla hanno un’efficienza del 43%, di solito solo le prime due del campionato hanno una percentuale simile. Con il suo arrivo, ad esempio Rinaldi ha raddoppiato la sua percentuale rispetto alla scorsa stagione. Con Anzani si conoscono da tempo e hanno quattro giocatori molto efficienti in attacco e con ricezione molto buona, come dimostra il 23% di errore e il 49% di positività. De Cecco ha molte volte la palla in mano e può gestire: non è un giocatore schematico, è uno che sente la partita. Loro per ora hanno incontrato le prime tre squadre, Perugia, Trento e Piacenza e hanno rischiato di vincere con queste ultime due: è una squadra che merita i primi quattro posti. Noi dobbiamo preparare al meglio la gara e lavorare bene sul campo: abbiamo idee su come fare e vediamo se sabato siamo in grado di realizzarle”. 

    Sul filotto positivo ha detto: “Le vittorie fanno bene perché danno consapevolezza dei propri mezzi e la possibilità di lavorare ancora meglio. Quando si perde, una squadra giovane inizia a faticare anche nel lavoro. Noi siamo una squadra trasparente, sappiamo che le vittorie sono il frutto dell’impegno dei giocatori, ma dobbiamo stare con i piedi per terra. Dobbiamo lavorare sulla qualità del lavoro: non è detto che se veniamo da questa striscia positiva siamo forti, ma stiamo lavorando per essere forti. Sono stato molto contento dell’analisi lucida che hanno fatto della partita. Hanno riconosciuto cosa hanno fatto bene e cosa no, non è scontato a 20 anni. Keita ha fatto la differenza, ma non è un giocatore che ti fa vincere il campionato: si deve essere fluidi su tutti i fondamentali. Il nostro gioco non è orientato solo verso di lui. Contro Milano lui è stato protagonista per le sette battute di fila, ma i punti sono stati guadagnati per difesa e contrattacco. Keita è un lavoratore, è umile: sono contento del suo impegno e voglio che vada avanti così, ma attenzione: può fare la differenza solo se la squadra funziona. E il ritorno di Mozic porterà qualità”. 

    Poi ha proseguito: “Il cambio modulo nel corso della partita? È una cosa che alleniamo da inizio stagione, abbiamo la fortuna di poterlo fare, ad esempio con Keita sia schiacciatore che opposto, così come Sani, Jensen, i centrali. Non abbiamo un sestetto predefinito, possiamo giocare con tutti a seconda della partita. Questo è il nostro lavoro come staff, dobbiamo attentamente seguire la partita. In panchina abbiamo molti dati per confrontare la situazione reale con quella prevista. Anche i giocatori hanno capito questa esigenza e l’esempio giusto è Spirito. Lui è da quasi dieci anni qui. Se c’è qualcuno che ha contribuito alla crescita di questa società è lui e, come Zingel, non hanno alcun problema a partire dalla panchina per poi cambiare la partita in corso. Abaev? Da quando è venuto dimostra un livello alto di pallavolo. Ovvio che il campionato italiano non è semplice, a un palleggiatore serve tempo. Sono convinto che crescerà molto”. 

    foto Modena Volley

    Sponda Modena, a parlare del match è stato Giovanni Sanguinetti: “La squadra ha giocato bene contro Monza, siamo contenti per la vittoria ma abbiamo visto che ci sono ancora dettagli da limare. A Verona ci attende una partita di livello superiore, servirà quindi una prestazione all’altezza della situazione. E’ una formazione fisica e forte, sarà una sfida in cui dovremo essere bravi a limitarli. De Cecco? E’ un giocatore impressionante, riesce a trovare la soluzione in ogni momento e bisogna aspettarsi la palla anche quando è improbabile. L’intesa è buona, spero vada sempre meglio. Personalmente devo migliorare tanto, soprattutto a muro. Stiamo lavorando al massimo ogni giorno in allenamento”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le parole di Stoytchev in vista della sesta giornata contro Modena

    Prosegue la marcia di avvicinamento al prossimo impegno casalingo di Rana Verona, che sabato sera aprirà la sesta giornata di SuperLega con la sfida alla Valsa Group Modena. In prossimità dell’appuntamento del Pala AGSM AIM, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’incontro.
    Il Coach ha esordito così: “La partita di sabato, per il momento della stagione e per come si è sviluppata la serie delle ultime partite, è diventata per noi una gara chiave. Modena ha cambiato dall’anno scorso, ha guadagnato tanto con De Cecco. Con lui in cambio palla hanno un’efficienza del 43%, di solito solo le prime due del campionato hanno una percentuale simile. Con il suo arrivo, ad esempio Rinaldi ha raddoppiato la sua percentuale rispetto alla scorsa stagione. Con Anzani si conoscono da tempo e hanno quattro giocatori molto efficienti in attacco e con ricezione molto buona, come dimostra il 23% di errore e il 49% di positività. De Cecco ha molte volte la palla in mano e può gestire: non è un giocatore schematico, è uno che sente la partita. Loro per ora hanno incontrato le prime tre squadre, Perugia, Trento e Piacenza e hanno rischiato di vincere con queste ultime due: è una squadra che merita i primi quattro posti. Noi dobbiamo preparare al meglio la gara e lavorare bene sul campo: abbiamo idee su come fare e vediamo se sabato siamo in grado di realizzarle”.
    Sul filotto positivo ha detto: “Le vittorie fanno bene perché danno consapevolezza dei propri mezzi e la possibilità di lavorare ancora meglio. Quando si perde, una squadra giovane inizia a faticare anche nel lavoro. Noi siamo una squadra trasparente, sappiamo che le vittorie sono il frutto dell’impegno dei giocatori, ma dobbiamo stare con i piedi per terra. Dobbiamo lavorare sulla qualità del lavoro: non è detto che se veniamo da questa striscia positiva siamo forti, ma stiamo lavorando per essere forti. Sono stato molto contento dell’analisi lucida che hanno fatto della partita. Hanno riconosciuto cosa hanno fatto bene e cosa no, non è scontato a 20 anni. Keita ha fatto la differenza, ma non è un giocatore che ti fa vincere il campionato: si deve essere fluidi su tutti i fondamentali. Il nostro gioco non è orientato solo verso di lui. Contro Milano lui è stato protagonista per le sette battute di fila, ma i punti sono stati guadagnati per difesa e contrattacco. Keita è un lavoratore, è umile: sono contento del suo impegno e voglio che vada avanti così, ma attenzione: può fare la differenza solo se la squadra funziona. E il ritorno di Mozic porterà qualità”.
    Poi ha proseguito: “Il cambio modulo nel corso della partita? È una cosa che alleniamo da inizio stagione, abbiamo la fortuna di poterlo fare, ad esempio con Keita sia schiacciatore che opposto, così come Sani, Jensen, i centrali. Non abbiamo un sestetto predefinito, possiamo giocare con tutti a seconda della partita. Questo è il nostro lavoro come staff, dobbiamo attentamente seguire la partita. In panchina abbiamo molti dati per confrontare la situazione reale con quella prevista. Anche i giocatori hanno capito questa esigenza e l’esempio giusto è Spirito. Lui è da quasi dieci anni qui. Se c’è qualcuno che ha contribuito alla crescita di questa società è lui e, come Zingel, non hanno alcun problema a partire dalla panchina per poi cambiare la partita in corso. Abaev? Da quando è venuto dimostra un livello alto di pallavolo. Ovvio che il campionato italiano non è semplice, a un palleggiatore serve tempo. Sono convinto che crescerà molto”. LEGGI TUTTO

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    Verona impegnata a Milano per confermarsi, Stoytchev: “Pretendo sempre lucidità dai giocatori”

    Il campionato 2024-2025 di SuperLega procede a vele spiegate e nel fine settimana Rana Verona sarà impegnata in casa dell’Allianz Milano in occasione del quinto appuntamento della stagione. In prossimità della sfida, è intervenuto in conferenza stampa Coach Radostin Stoytchev per presentare la gara contro la formazione guidata da Piazza. 

    Queste le sue parole: “Milano è una società che negli ultimi anni ha sempre avuto una squadra di alto livello che ha messo in difficoltà gli avversari più forti del campionato in fase Play Off. Hanno perso qualcosa con le cessioni di Ishikawa e Loser, ma li hanno sostituiti con giocatori di esperienza internazionale, come il campione olimpico Louati e Schnitzer.

    Hanno Kaziyski, che è vecchio (ride, ndr) però sa sempre come vincere una partita. Quando decide può vincere da solo, l’ha sempre dimostrato. Per non parlare di Reggers, che negli ultimi due anni ha fatto la differenza nel suo ruolo. Poi hanno giocatori giovani della nazionale italiana, come Porro, Caneschi, Gardini. È una squadra equilibrata, sa come giocare, ha il palazzetto secondo me più bello d’Italia e sono stati bravi a riempirlo. Per noi il risultato di questa partita è fondamentale, ma sappiamo che sarà difficile e complicata”. 

    Poi, l’allenatore di Rana Verona ha proseguito l’analisi dell’avversario: “Kaziyski ha il 30% di danni in battuta e il 10% di errore. È il suo fondamentale, sa mirare. Reggers sbaglia di più, ma a livello di ricezione sono quasi perfetti: con solo il 10% di errore e con il 46% di positività permettono a Porro di gestire bene la situazione.

    In attacco hanno numeri leggermente inferiori ai nostri, ma Reggers è quello che ha la percentuale più alta di tutti ed è il migliore anche a muro: sa tenere bene la sua zona, dove c’è lui si passa difficilmente. Continuiamo a studiare la partita, che dipende da tanti fattori, ma noi dobbiamo essere concentrati e lucidi. Pretendo sempre lucidità dai giocatori, se abbiamo problemi in campo si risolvono con comunicazione e lucidità. Loro hanno vinto con Monza e con un risultato netto con Civitanova. Hanno dimostrato che sanno giocare e vincere contro le squadre forti”. 

    Coach Stoytchev ha aggiunto: “Mozic è in costante crescita, nel sei contro sei gioca con continuità da tempo, ma dobbiamo avere pazienza con lui e aspettare che torni ai suoi livelli. Se prevedevamo questo rendimento da Keita? Queste sono le aspettative di Keita, mi aspetto ancora più di lui nei prossimi mesi, l’infortunio al dito non gli ha mai impedito di lavorare a livello fisico. Centrali italiani? È un vantaggio sì, ma anche avere Spirito o Sani che hanno diversi ruoli ma sono italiani. Non divido i giocatori in italiani e stranieri, li divido in bravi e non bravi.

    Squadre come Trento, Perugia, Civitanova, tutti hanno italiani, forse più di noi. Non è questo il nostro punto di forza. Noi siamo contenti del reparto centrali, di come giocano e come si allenano, ma ci aspettiamo sempre di più. Zingel sta prendendo ritmo, Vitelli arrivava da Milano e doveva assestarsi con i nuovi palleggiatori, Cortesia e Zanotti sono con noi da tanti anni”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Rana Verona-Cucine Lube Civitanova in sintesi

    Tre punti, terzo risultato utile consecutivo e imbattibilità mantenuta davanti al pubblico amico. Questi sono i tre elementi che saltano subito all’occhio dopo la vittoria piena ottenuta da Rana Verona contro la Cucine Lube Civitanova nel quarto round di SuperLega. Scavando più a fondo, però, si può notare come la componente che ha fatto la differenza, come ha evidenziato lo stesso Coach al termine dell’incontro, sia stata la forza del gruppo, dal recupero dello svantaggio nel primo set al contributo arrivato da chi è subentrato in corso d’opera, fondamentale ai fini del risultato finale.
    Anche in questo caso, il reparto offensivo ha offerto una prestazione notevole in termini percentuali, come dimostrano il 52% di positività in attacco e il 61% nella fase di contrattacco. Numeri che vengono ulteriormente avvalorati dal buon rendimento nel cambio-palla diretto dopo una ricezione negativa, che coincide con il 55%. In tal senso hanno favorito questi dati le performance dei martelli scaligeri, a partire da Keita, capace di stampare a terra 27 palloni (con il 62% di positività) e di conquistare il terzo premio MVP di fila. Importante il contributo pure di Dzavoronok, in doppia cifra con 13 punti e un ace, e Jensen, che ha toccato quota 15, con 2 muri punto.
    A centro rete, poi, si sono fatti valere sia Cortesia che Vitelli, che oltre ad aver trovato dei buoni primi tempi, hanno infilato complessivamente 3 muri vincenti. Ma se l’attacco veronese ha saputo tenere una buona continuità è stato anche grazie al rendimento in fase difensiva di D’Amico, che ha chiuso la partita con il 71% di ricezione positiva. LEGGI TUTTO