consigliato per te

  • in

    Il derby veneto è di Verona. Padova lotta ma cede in tre set

    Secondo successo di fila per Rana Verona, che strappa con merito l’intera posta nel derby veneto sul campo della Sonepar Padova e sale a quota 18 in classifica. L’approccio giusto e la lucidità mantenuta per l’arco di tutto l’incontro hanno premiato gli scaligeri, capaci di chiudere la pratica in tre set grazie a una prova collettiva di spessore.

    Se Keita è stato ancora una volta best scorer con 25 punti, Dzavoronok si è guadagnato la nomina di MVP dopo una prestazione caratterizzata da 13 punti e il 61% di positività in attacco, oltre che una grande solidità in ricezione. 

    1° set. Sonepar Padova parte forte nel derby veneto, portandosi subito avanti (3-1) grazie a un muro vincente di Masulovic. Gli avversari rispondono prontamente: un ace di Keita sul 5-5 riequilibra il parziale, e Verona tenta l’allungo con una veloce di Cortesia (6-7). La sfida si mantiene serrata, con entrambe le squadre che ribattono colpo su colpo: Porro mette a segno una diagonale per il 10-10, mentre un pallonetto preciso di Sedlacek firma il 14-13. Nella fase centrale, i bianconeri restano in vantaggio (16-15, palleggio vincente di Porro) ma trovano nella murata di Keita (17-18) un ostacolo al loro slancio. Sul 19-18, dopo la murata di Masulovic, con i patavini a più uno dagli scaligeri, coach Stoytchev chiama i suoi in panca. La tensione sale nel finale: Masulovic piazza un lungolinea per il 23-23, seguito da una finta vincente di capitan Falaschi che sigla il 24-24. Nonostante gli sforzi, il set si conclude 25-27 per gli ospiti, grazie all’ace di Dzavoronok, che chiude il parziale.

    2° set. L’equilibrio caratterizza l’avvio del secondo parziale, con Sonepar Padova che si difende. Sul 4-3, Porro piazza un muro ben eseguito su Keita, seguito da un altro muro vincente, questa volta firmato da Crosato, che tiene i bianconeri in scia (5-6). Gli ospiti, tuttavia, riescono a sfruttare alcune indecisioni padovane: sul 8-11, un pallonetto di Masulovic viene intercettato, consentendo a Verona di allungare il margine. Nel proseguo del set, gli scaligeri accelerano e mettono a segno un break importante (11-16), costringendo i bianconeri a inseguire. Padova non si arrende: sul 14-17, una pipe ben eseguita da Sedlacek riporta i padroni di casa a meno tre. Nonostante questo tentativo di rimonta, il muro di Cortesia per il 15-21 segna un ulteriore passo avanti per Verona, che mantiene il controllo del set. Con i bianconeri in difficoltà (20-24, attacco punto di Stefano), gli ospiti chiudono il parziale sul 20-25, portandosi sul doppio vantaggio nella gara.

    3° set. Sonepar Padova parte con determinazione nel terzo parziale, trovando il primo break sul 3-1 grazie a un attacco vincente di Stefani. Gli ospiti, però, non tardano a rispondere: un muro di Keita riporta il punteggio in parità sul 3-3. Segue una fase equilibrata, con entrambe le squadre che si alternano nel conquistare punti. Per i bianconeri, Crosato si distingue con un ace sul 9-9, mentre Porro ne firma un altro che vale il 12-11. Sonepar Padova riesce a costruire un ulteriore break: Sedlacek sigla il 14-12 con un mani out e replica dal posto quattro per il 15-12, portando i bianconeri a un vantaggio di tre punti. La formazione di coach Cuttini mantiene il controllo fino al 18-16, grazie a un muro di Crosato. Tuttavia, Verona non demorde e sfrutta un muro di Dzavoronok per pareggiare sul 18-18. Nel finale, gli ospiti prendono il sopravvento, aumentando il ritmo e approfittando di alcune difficoltà dei padovani. Sul 20-24, un attacco vincente di Keita avvicina gli ospiti alla vittoria del set. Gli scaligeri chiudono il parziale sul 21-25, aggiudicandosi il match.

    Sonepar Padova 0Rana Verona 3(25-27, 20-25, 21-25)

    Sonepar Padova: Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L); Stefani, Pedron, Mayo Liberman, Orioli. Non entrati: Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.  Rana Verona: Cortesia, Abaev, Dzavoronok, Zingel, Keita, Mozic, D’Amico (L); Spirito, Bonisoli (L). Non entrati: Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli, Zanotti. Coach Radostin Stoytchev.

    Note. Servizio: Padova errori 11, ace 2, Verona errori 9, ace 3. Muro: Padova 7, Verona 10. Errori punto: Padova 18, Verona 14. Ricezione: Padova 52% (20% prf), Verona 60% (25% prf). Attacco: Padova 43%, Verona 53%. Arbitri: Rossi Alessandro – Curto GiuseppeMVP: Donovan Dzavoronok (Rana Verona)Spettatori: 2.775Durata: 31’, 29’, 30’. 1h30’. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Rumors di Volley Mercato: Rychlicki promesso sposo di Verona, Trento va all-in su Faure

    Altra doppia indiscrezione di mercato raccolta da VolleyNews.it che ha questa volta come protagonisti due opposti di Superlega: Kamil Rychlicki e Theo Faure.

    Rychlicki sembra essere destinato a prendere la via del Veneto per formare alla Rana Verona, con Keita e Mozic, una batteria di attaccanti di livello assoluto, e se si considera che in palleggio arriverà anche Micah Christenson, affare questo concluso già da tempi non sospetti, il prossimo anno la squadra di Stoytchev potrebbe davvero candidarsi come una delle maggiori pretendenti al titolo.

    Al posto di Rychlicki all’Itas Trentino, invece, sembrerebbe certo l’arrivo dell’opposto francese di Cisterna, campione olimpico con la Francia, Theo Faure, miglior realizzatore dell’intera Superlega la passata stagione con 420 punti personali, primo con Buchegger per numero di attacchi vincenti (364), e sesto nella classifica finale degli ace (30).

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Verona impegnata a Padova, Stoytchev: “Dovremo mettere in difficoltà il loro side-out”

    Nel prossimo fine settimana andrà in scena il decimo appuntamento stagionale di SuperLega, il penultimo del girone d’andata di Regular Season, dove Rana Verona scenderà in campo alla Kioene Arena domenica alle 20.30 per il derby veneto. In prossimità dell’incontro contro la Sonepar Padova, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida. 

    Queste le sue parole: “Innanzitutto ci tengo a ribadire il rispetto che ho per la società di Padova, perché ha saputo creare una squadra con tanti giovani e vanta un settore giovanile strutturato. Ogni stagione, con un budget magari inferiore ad altri, costruisce un roster importante e anche quest’anno ha messo in difficoltà Perugia e Piacenza.

    Hanno buone percentuali in cambio-palla, con Falaschi che riesce a distribuire bene. La partita è per noi molto importante per i punti in classifica, come sempre, ma dobbiamo riuscire a trattenerli bene nella fase muro-difesa, e tenerli sotto controllo in contrattacco. Ho visto la loro gara contro Trento: quando gli avversari mollavano un po’, Padova si faceva sentire e ha avuto la possibilità di vincere anche un altro set. Mi aspetto una partita complicata e di buon livello”. 

    Poi ha proseguito: “Tutte le partite insegnano qualcosa alle persone che hanno voglia e intelligenza di migliorare. Dopo ogni gara analizziamo non solo i numeri, ma anche i momenti della partita: tattica, atteggiamento, body language, comportamento e tanti altri aspetti. Se si guardano i punti di Monza, la partita è finita 95 a 98, la differenza è sempre di pochi punti che influiscono tanto sul risultato finale.

    Un appoggio non perfetto su una free ball, la mancata comunicazione a muro, una disattenzione su situazioni facili di palla alta, un’invasione a rete, tante cose che ti fanno vincere o perdere una gara. Lavoriamo tanto sulle situazioni in allenamento, stiamo cercando di migliorare la nostra difesa come atteggiamento, idea di gioco, responsabilità personale su ogni pallone, abbinato alla struttura di gioco in generale. La difesa permette all’avversario di non vincere la partita ed è un fondamentale che dimostra la volontà dei giocatori di vincere la gara”. 

    “Il percorso che stiamo facendo – ha aggiunto il coach di Verona – non è quello che avevo in mente, perché Mozic è mancato, Keita ha avuto il problema al dito e questi aspetti hanno cambiato la struttura di gioco e la preparazione. Adesso inizio a vedere durante il lavoro quotidiano le cose che avrei voluto raggiungere ancora prima.

    L’aspetto più complicato per la gara di Padova? La pallavolo: vince chi gioca meglio. Ripeto, ci attende una partita molto difficile, dovremo mettere in difficoltà il loro side-out. Nell’ultima giornata abbiamo fatto tanti muri, molti tocchi utili per permettere alla difesa di lavorare bene. Il muro è un fondamentale importante su cui serve lavorare, ma bisogna avere anche i giocatori giusti per farlo. Keita ha fatto bene e muro e crescerà tanto”. 

    Infine, ha concluso: “Tutti i punti sono importanti, è sempre così nello sport, magari le prime in classifica possono avere un vantaggio perché ne hanno guadagnati tanti prima. In SuperLega ci sono almeno cinque squadre più o meno sullo stesso livello: Civitanova, Milano, Modena, Verona e Monza. Questo è il bello del campionato italiano, ogni settimana cambia la classifica. Se guardiamo le scorse stagioni all’ultima gara della regular season si decide il posizionamento tra terzo e sesto posto. Per questo mi arrabbio quando si perdono le opportunità, perché anche un set fa la differenza. Dobbiamo confermare l’aggressività messa in campo con Piacenza, dove l’agonismo è stato alto, e il buon lavoro a muro, in difesa e in contrattacco e battere ancora più forte”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Le parole di Coach Stoytchev in vista della gara contro Padova

    Nel prossimo fine settimana andrà in scena il nono appuntamento stagionale di SuperLega, il penultimo del girone d’andata di Regular Season, dove Rana Veronascenderà in campo alla Kioene Arena domenica alle 20.30 per il derby veneto. In prossimità dell’incontro contro la Sonepar Padova, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “Innanzitutto ci tengo a ribadire il rispetto che ho per la società di Padova, perché ha saputo creare una squadra con tanti giovani e vanta un settore giovanile strutturato. Ogni stagione, con un budget magari inferiore ad altri, costruisce un roster importante e anche quest’anno ha messo in difficoltà Perugia e Piacenza. Hanno buone percentuali in cambio-palla, con Falaschi che riesce a distribuire bene. La partita è per noi molto importante per i punti in classifica, come sempre, ma dobbiamo riuscire a trattenerli bene nella fase muro-difesa, e tenerli sotto controllo in contrattacco. Ho visto la loro gara contro Trento: quando gli avversari mollavano un po’, Padova si faceva sentire e ha avuto la possibilità di vincere anche un altro set. Mi aspetto una partita complicata e di buon livello”.
    Poi ha proseguito: “Tutte le partite insegnano qualcosa alle persone che hanno voglia e intelligenza di migliorare. Dopo ogni gara analizziamo non solo i numeri, ma anche i momenti della partita: tattica, atteggiamento, body language, comportamento e tanti altri aspetti. Se si guardano i punti di Monza, la partita è finita 95 a 98, la differenza è sempre di pochi punti che influiscono tanto sul risultato finale. Un appoggio non perfetto su una free ball, la mancata comunicazione a muro, una disattenzione su situazioni facili di palla alta, un’invasione a rete, tante cose che ti fanno vincere o perdere una gara. Lavoriamo tanto sulle situazioni in allenamento, stiamo cercando di migliorare la nostra difesa come atteggiamento, idea di gioco, responsabilità personale su ogni pallone, abbinato alla struttura di gioco in generale. La difesa permette all’avversario di non vincere la partita ed è un fondamentale che dimostra la volontà dei giocatori di vincere la gara”.
    “Il percorso che stiamo facendo – ha aggiunto – non è quello che avevo in mente, perché Mozic è mancato, Keita ha avuto il problema al dito e questi aspetti hanno cambiato la struttura di gioco e la preparazione. Adesso inizio a vedere durante il lavoro quotidiano le cose che avrei voluto raggiungere ancora prima. L’aspetto più complicato per la gara di Padova? La pallavolo: vince chi gioca meglio. Ripeto, ci attende una partita molto difficile, dovremo mettere in difficoltà il loro side-out. Nell’ultima giornata abbiamo fatto tanti muri, molti tocchi utili per permettere alla difesa di lavorare bene. Il muro è un fondamentale importante su cui serve lavorare, ma bisogna avere anche i giocatori giusti per farlo. Keita ha fatto bene e muro e crescerà tanto”.
    Infine, ha concluso: “Tutti i punti sono importanti, è sempre così nello sport, magari le prime in classifica possono avere un vantaggio perché ne hanno guadagnati tanti prima. In SuperLega ci sono almeno cinque squadre più o meno sullo stesso livello: Civitanova, Milano, Modena, Verona e Monza. Questo è il bello del campionato italiano, ogni settimana cambia la classifica. Se guardiamo le scorse stagioni all’ultima gara della regular season si decide il posizionamento tra terzo e sesto posto. Per questo mi arrabbio quando si perdono le opportunità, perché anche un set fa la differenza. Dobbiamo confermare l’aggressività messa in campo con Piacenza, dove l’agonismo è stato alto, e il buon lavoro a muro, in difesa e in contrattacco e battere ancora più forte”. LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza crolla a Verona: Mozic euforico, Anastasi punta il dito sulla “coperta corta”

    Nella 9a giornata torna al successo Rana Verona, che dopo tre sconfitte consecutive affossa una Gas Sales Bluenergy Piacenza incerottata con un netto 3-0.

    Rok Mozic (Rana Verona): “Siamo molto contenti per la vittoria di oggi. Serviva tanto per la fiducia della squadra, perché mancano solo due partite alla fine del girone d’andata ed è importante qualificarsi nella miglior posizione per la Coppa Italia. Piacenza non era sicuramente al meglio, ma abbiamo fatto una grande prestazione in battuta, a muro e in difesa. Abbiamo dato il nostro massimo sin dall’inizio e volevamo dimostrare che a Monza era stata solo una parentesi. Complimenti a tutti!”.Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “La coperta è corta e lo si vede soprattutto in palestra, è un momento difficile perché allenarsi in pochi diventa tutto più complicato, ma certo dobbiamo anche essere bravi a mantenere il livello nelle difficoltà perché lì dobbiamo essere veramente più . Abbiamo avuto anche una reazione sul finire, questa partita ci insegna che dobbiamo sempre stare in partita e mai mollare. Adesso testa alla prossima sfida, dobbiamo solo stare tranquilli e preparare al meglio la gara con Grottazzolina”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: VOTA l’MVP della 9^ giornata tra Held, Baranowicz, Rychlicki e Keita

    Per la nona giornata d’andata di Superlega a contendersi il titolo di MVP con i voti dei lettori di VolleyNews.it sono Tim Held (schiacciatore Taranto), Michele Baranowicz (palleggiatore Cisterna), Kamil Rychliski (opposto Trento) e Noumory Keita (schiacciatore Verona). Tutti determinanti nelle vittorie ottenute, rispettivamente, contro Civitanova, Grottazzolina, Monza e Piacenza.

    Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno a mezzanotte tra giovedì 28 e venerdì 29 novembre. LEGGI TUTTO

  • in

    Rana Verona centra il riscatto: Piacenza va k.o. in tre set

    Missione compiuta per Rana Verona, che rialza la testa con una prova corale che in tre set mette al tappeto la Gas Sales Bluenergy Piacenza con un gigantesco Abaev in cabina di regia. La miglior risposta che la squadra di Coach Stoytchev cercava davanti al pubblico delle grandi occasioni, che ha affollato gli spalti del Pala AGSM AIM, tifando e incitando dal primo all’ultimo. Una prestazione da applausi che vale un’importante iniezione di fiducia in vista degli ultimi due impegni del girone d’andata per gli scaligeri, trascinati da uno Zingel perfetto (100% in attacco con 3 muri) e dal solito mattatore Keita (nuovamente best scorer con 29 punti). Prossima tappa: domenica 1° dicembre in casa di Padova.
    Coach Stoytchev conferma la diagonale composta da Abaev al palleggio e Keita come opposto, mentre in banda si muovono capitan Mozic e Dzavoronok, con la novità Zingel al centro a fare coppia con Cortesia. D’Amico libero.
    Si parte con l’attacco vincente di Keita, ben servito in posto due da Abaev, a cui risponde subito l’omologo piacentino Romanò. Mozic buca le mani avversarie e tiene i suoi sopra di uno, prima del salvataggio di piede di Cortesia che porta al punto del 5-3. Abaev premia ancora al centro e questa volta è Zingel a timbrare, prima del monster block proprio del numero 1 (10-7). Il vantaggio si incrementa per i padroni di casa grazie a una buona serie al servizio dello stesso Zingel che manda il punteggio sul 15-8. D’Amico fa un miracolo e tiene vivo un gran pallone, che nella rigiocata Keita trasforma in oro. Piacenza prova a recuperare a recuperare con l’ace firmato da Maar, ma gli scaligeri mantengono un buon margine. Zingel va ancora a segno e spiana la strada. Maar e Simon annullano due set point a favore dei locali (24-20), ma chiude Keita con il lungolinea.
    Gli ospiti partono meglio nella seconda frazione, con l’ace di Galassi e il muro di Maar che mandano il punteggio sul 2-5. Dzavoronok gioca bene con le mani avversarie, poi Keita impedisce allo stesso Maar di passare. Distanza accorciate, con il martello ceco che agguanta il pari dai nove metri (8-8). Cortesia sfrutta la stessa arma e sorpassa (10-9). Gran chiamata del Coach sul tocco a rete di Maar che vale il più tre (13-10). Keita è efficacie anche da seconda linea e per due volte elude il muro piacentino, prima di stampare quello che vale il 17-13. Abaev serve a una mano Keita, che raccoglie al meglio il suggerimento. Piacenza risorge e con il muro trovato da Maar e l’attacco vincente di Romanò torna alle calcagna (20-19). Mozic ristabilisce due volte le distanze, di nuovo ridotte da Brizard (23-21). Keita va ancora a segno e Mozic manda la sfida sul 2-0.
    I colpi di Dzavoronok e Zingel aprono i giochi nel terzo parziale. La squadra di Anastasi tenta di recuperare terreno sospinta dalla precisione di Maar sottorete (5-3). Verona, però, mantiene i nervi saldi e riduce al minimo gli errori. Trascinata da un Keita nuovamente in grande serata, trova anche la presenza costante a muro di Cortesia, che timbra l’8-3. Il centrale trevigiano si impone anche qualche scambio più tardi, fermando Simon e spedendo il punteggio sul 13-5. Il distacco aumenta grazie all’astuzia di Dzavoronok, che gioca bene con le mani avversarie e consegna dieci lunghezze di vantaggio ai padroni di casa (17-7). Gli emiliani accusano il colpo e vengono tramortiti dalle giocate di Keita e compagni. Il muro di Simon prova a ridare linfa, ma l’ennesimo primo tempo di Zingel regala il match point a Verona (24-17). Il centrale italo-australiano alza la voce anche a muro e mette il sigillo sulla sfida.
    TABELLINO
    Rana Verona-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3–0 (25-20; 25-21; 25-18)
    Rana Verona: Abaev, Keita 29, Dzavoronok 6, Mozic 8, Zingel 11, Cortesia 6, D’Amico (L), Spirito, Jensen, Sani, Chevalier, Vitelli, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevGas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Romanò 8, Maar 12, Andringa 3, Galassi 8, Simon 7, Scanferla (L), Kedzierski, Bovolenta 2, Kovacevic, Gueyè, Ricci, Loreti, Basso (L). All. Anastasi
    Arbitri: Simbari (1°), Brancati (2°), Santoro (3°)Addetto Viedocheck: Danieli
    Durata set: 30’; 29’; 25’; totale: 1h24’
    Attacco: Rana Verona 63%; Gas Sales Bluenergy Piacenza 44%Ricezione: Rana Verona 50%; Gas Sales Bluenergy Piacenza 55%Muri: Rana Verona 10; Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Ace: Rana Verona 2; Gas Sales Bluenergy Piacenza 5
    MVP: Konstantin AbaevSpettatori: 4109 LEGGI TUTTO

  • in

    Verona rialza la testa, Piacenza con l’infermeria piena cede in tre set

    Missione compiuta per Rana Verona, che rialza la testa con una prova corale che in tre set mette al tappeto la Gas Sales Bluenergy Piacenza con un gigantesco Abaev in cabina di regia.

    La miglior risposta che la squadra di Coach Stoytchev cercava davanti al pubblico delle grandi occasioni, che ha affollato gli spalti del Pala AGSM AIM, tifando e incitando dal primo all’ultimo. Una prestazione da applausi che vale un’importante iniezione di fiducia in vista degli ultimi due impegni del girone d’andata per gli scaligeri, trascinati da uno Zingel perfetto (100% in attacco con 3 muri) e dal solito mattatore Keita (nuovamente best scorer con 29 punti).

    SESTETTI – Coach Stoytchev conferma la diagonale composta da Abaev al palleggio e Keita come opposto, mentre in banda si muovono capitan Mozic e Dzavoronok, con la novità Zingel al centro a fare coppia con Cortesia. D’Amico libero. In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Andringa alla banda, Scanferla è il libero. Kovacevic è in panca, Salsi e Mandiraci sono indisponibili.

    1° SET – Si parte con l’attacco vincente di Keita, ben servito in posto due da Abaev, a cui risponde subito l’omologo piacentino Romanò. Mozic buca le mani avversarie e tiene i suoi sopra di uno, prima del salvataggio di piede di Cortesia che porta al punto del 5-3. Abaev premia ancora al centro e questa volta è Zingel a timbrare, prima del monster block proprio del numero 1 (10-7).

    Il vantaggio si incrementa per i padroni di casa grazie a una buona serie al servizio dello stesso Zingel che manda il punteggio sul 15-8. D’Amico fa un miracolo e tiene vivo un gran pallone, che nella rigiocata Keita trasforma in oro. Piacenza prova a recuperare a recuperare con l’ace firmato da Maar, ma gli scaligeri mantengono un buon margine. Zingel va ancora a segno e spiana la strada. Maar e Simon annullano due set point a favore dei locali (24-20), ma chiude Keita con il lungolinea. 

    2° SET – Gli ospiti partono meglio nella seconda frazione, con l’ace di Galassi e il muro di Maar che mandano il punteggio sul 2-5. Dzavoronok gioca bene con le mani avversarie, poi Keita impedisce allo stesso Maar di passare. Distanza accorciate, con il martello ceco che agguanta il pari dai nove metri (8-8). Cortesia sfrutta la stessa arma e sorpassa (10-9). Gran chiamata del Coach sul tocco a rete di Maar che vale il più tre (13-10).

    Keita è efficacie anche da seconda linea e per due volte elude il muro piacentino, prima di stampare quello che vale il 17-13. Abaev serve a una mano Keita, che raccoglie al meglio il suggerimento. Piacenza risorge e con il muro trovato da Maar e l’attacco vincente di Romanò torna alle calcagna (20-19). Mozic ristabilisce due volte le distanze, di nuovo ridotte da Brizard (23-21). Keita va ancora a segno e Mozic manda la sfida sul 2-0. 

    3° SET – I colpi di Dzavoronok e Zingel aprono i giochi nel terzo parziale. La squadra di Anastasi tenta di recuperare terreno sospinta dalla precisione di Maar sottorete (5-3). Verona, però, mantiene i nervi saldi e riduce al minimo gli errori. Trascinata da un Keita nuovamente in grande serata, trova anche la presenza costante a muro di Cortesia, che timbra l’8-3. Il centrale trevigiano si impone anche qualche scambio più tardi, fermando Simon e spedendo il punteggio sul 13-5.

    Il distacco aumenta grazie all’astuzia di Dzavoronok, che gioca bene con le mani avversarie e consegna dieci lunghezze di vantaggio ai padroni di casa (17-7). Gli emiliani accusano il colpo e vengono tramortiti dalle giocate di Keita e compagni. Il muro di Simon prova a ridare linfa, ma l’ennesimo primo tempo di Zingel regala il match point a Verona (24-17). Il centrale italo-australiano alza la voce anche a muro e mette il sigillo sulla sfida. 

    Rana Verona 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 0(25-20, 25-21, 25-18)

    Rana Verona: Abaev 0, Dzavoronok 6, Zingel 11, Keita 29, Mozic 8, Cortesia 6, Bonisoli (L), D’Amico (L), Spirito 0. N.E. Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Maar 12, Simon 7, Romanò 8, Andringa 3, Galassi 8, Basso (L), Scanferla (L), Bovolenta 2, Loreti 0. N.E. Kovacevic, Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi.

    ARBITRI: Simbari, Brancati. NOTE – durata set: 30′, 29′, 25′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO