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    Sarà Julian Zenger il nuovo libero della Kioene Padova?

    Di Redazione Si profila all’orizzonte un cambio di maglia per Julian Zenger, il libero approdato in questa stagione in Superlega con la maglia dell’Itas Trentino. Secondo diverse fonti, tra cui Il Gazzettino Padova, il giocatore tedesco sarebbe infatti uno degli obiettivi della Kioene Padova per il prossimo campionato: nel caso di un suo arrivo sarebbe da valutare la permanenza di Gottardo o di Bassanello come secondo libero. Altri nomi che circolano già da tempo per la squadra patavina sono quelli di Davide Saitta per la regia e Yuri Romanò come opposto; in quest’ultimo ruolo, riporta sempre il quotidiano veneto, piace però anche il nazionale argentino Bruno Lima, in questa stagione in Francia al Nice. Completo il reparto centrali con Volpato, Canella e Crosato, in alto mare quello degli schiacciatori: con le scontate partenze di Bottolo e Loeppky (direzione Taranto?) l’unica conferma potrebbe essere proprio quella dell’ultimo arrivato Ran Takahashi, anche se il futuro del giapponese è ancora tutto da definire. LEGGI TUTTO

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    La Kioene a Modena per restare in SuperLega

    Il gran finale è servito. I ragazzi di coach Cuttini domani scenderanno in campo al PalaPanini di Modena per l’ultimo atto di regular season. Contro la LeoShoes servirà 1 punto per la salvezza aritmetica, indipendentemente dai risultati che arriveranno da Vibo Valentia e Verona. Tutti i match dell’ultima giornata si giocheranno domenica alle 18. (diretta su VolleyballWorld e RaiPlay per Padova).
    La lotta per evitare la retrocessione in A2 avrà il suo epilogo all’ultima giornata e i bianconeri, grazie all’ultima vittoria contro Vibo, sono padroni del proprio destino. Dovranno conquistare 2 set contro la squadra di Giani per essere certi della permanenza nel massimo campionato.
    “CHE GIOIA CON VIBO, MA NON BASTA”. Ran Takahashi, giapponese arrivato a stagione in corso, ha fatto il punto della situazione alla vigilia della sfida: “Contro Vibo abbiamo vinto una partita fondamentale, è stata una grande serata che ci ha dato tanto entusiasmo. Sappiamo, però, che non basta e che ci manca ancora un punto per arrivare all’obiettivo. Domani affrontiamo una delle più forti squadre del campionato che vorrà rifarsi dopo la sconfitta con Taranto. Dovremo fare una partita con meno errori possibile, rimanere vicini nel punteggio e giocare un punto alla volta. Per fare punti con questo tipo di squadre è necessaria la massima attenzione perché se cominci a perdere terreno poi diventa complicato recuperare”.
    “LIBERO? SONO A MIO AGIO IN QUESTO RUOLO”. “Fortunatamente avevo già un po’ di esperienza da libero, quindi non mi ha sorpreso molto giocare in questo ruolo. Di sicuro mi trovo bene, cerco di aiutare chi va a chiudere l’attacco e di alleggerire il gioco. Sono molto felice di giocare in un campionato così importante quindi cerco di dare la massima disponibilità. Anche perché in questo modo posso crescere come giocatore e aiutare la squadra, che è la cosa più importante, soprattutto in questo momento”.
    PRECEDENTI E ARBITRI DEL MATCH. Sono 102 i precedenti tra le due formazioni. Il bilancio è a netto favore di Modena (84-18), con i bianconeri che non vincono al PalaPanini dal 2017 (1-3), mentre l’ultima vittoria patavina (alla Kioene Arena) risale al dicembre 2019. L’incontro sarà diretto da Giuseppe Curto (1° arbitro) e da Ilaria Vagni (2° arbitro).
    I “MEN IN BLACK” A MODENA VICINO ALLA SQUADRA. Il gruppo di tifosi organizzato “Men in Black” farà sentire alla squadra il proprio supporto anche nella decisiva trasferta di Modena. In pochi giorni è andato sold out il pullman messo a disposizione dalla società per accompagnare i tifosi all’impianto emiliano. Inoltre, nella serata di giovedì, si è tenuta una cena in cui gli stessi “Men in Black” insieme ad alcuni membri della società e giocatori, hanno voluto ancora una volta compattarsi e mostrare la loro vicinanza alla squadra nel momento più delicato della stagione. LEGGI TUTTO

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    Ran Takahashi: “Contro Modena dovremo sbagliare il meno possibile”

    Di Redazione Il gran finale è servito. La Kioene Padova scenderà in campo domani al PalaPanini di Modena per l’ultimo atto di regular season. Contro la Leo Shoes PerkinElmer servirà un punto per la salvezza aritmetica, indipendentemente dai risultati che arriveranno da Vibo Valentia e Verona. Tutti i match dell’ultima giornata si giocheranno domenica alle 18, in diretta su Volleyball World TV e, per Padova, anche su RaiPlay. Ran Takahashi, giocatore giapponese arrivato a stagione in corso, ha fatto il punto della situazione alla vigilia della sfida: “Contro Vibo abbiamo vinto una partita fondamentale, è stata una grande serata che ci ha dato tanto entusiasmo. Sappiamo, però, che non basta e che ci manca ancora un punto per arrivare all’obiettivo. Domani affrontiamo una delle più forti squadre del campionato, che vorrà rifarsi dopo la sconfitta con Taranto. Dovremo fare una partita con meno errori possibile, rimanere vicini nel punteggio e giocare un punto alla volta. Per fare punti con questo tipo di squadre è necessaria la massima attenzione perché se cominci a perdere terreno poi diventa complicato recuperare“. Nelle ultime partite Takahashi è stato utilizzato in una nuova posizione: “Fortunatamente avevo già un po’ di esperienza da libero, quindi non mi ha sorpreso molto giocare in questo ruolo. Di sicuro mi trovo bene, cerco di aiutare chi va a chiudere l’attacco e di alleggerire il gioco. Sono molto felice di giocare in un campionato così importante quindi cerco di dare la massima disponibilità. Anche perché in questo modo posso crescere come giocatore e aiutare la squadra, che è la cosa più importante, soprattutto in questo momento“. Sono 102 i precedenti tra le due formazioni. Il bilancio è a netto favore di Modena (84-18), con i bianconeri che non vincono al PalaPanini dal 2017 (1-3), mentre l’ultima vittoria patavina (alla Kioene Arena) risale al dicembre 2019. L’incontro sarà diretto da Giuseppe Curto (1° arbitro) e da Ilaria Vagni (2° arbitro). Anche il gruppo di tifosi organizzato “Men in Black” farà sentire alla squadra il proprio supporto nella decisiva trasferta di Modena. In pochi giorni è andato sold out il pullman messo a disposizione dalla società per accompagnare i tifosi all’impianto emiliano. Inoltre, nella serata di giovedì, si è tenuta una cena in cui gli stessi “Men in Black” insieme ad alcuni membri della società e giocatori, hanno voluto ancora una volta compattarsi e mostrare la loro vicinanza alla squadra nel momento più delicato della stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova-Vibo sarà anche il primo derby in Superlega tra Ran Takahashi e Yuji Nishida

    Di Redazione C’è anche il “derby” del Sol Levante nel delicato confronto tra Padova e Vibo. Quella in programma domani pomeriggio (ore 18.00) alla Kioene Arena infatti, sarà una partita davvero a “tinte forti”. Non solo perché metterà di fronte due dirette concorrenti nell’infuocata lotta salvezza a due giornate dal termine della Regular Season, quanto anche per il confronto tutto asiatico al di là della rete. Curiosità e attenzione sono infatti focalizzate sulla sfida tutta giapponese tra Ran Takahashi e Yuji Nishida, che ancora una volta vedrà gli occhi dei numerosi tifosi nipponici puntati sul nostro “Bel Paese”, per questo avvincente scontro diretto che vede protagonisti due dei loro amati beniamini.Dopo le Olimpiadi estive in casa, Nishida e Takahashi che sono anche compagni di Nazionale, si ritrovano da avversari per il loro primo faccia a faccia nella Superlega italiana. Un match che, a conti fatti, vale un’intera stagione per i rispettivi Club.Un anno più grande (22) Nishida, finora è stato costretto a saltare sei partite di regular season a causa di un infortunio, ma comunque capace di confermare tutte le aspettative che l’avevano segnalato in Patria come uno degli astri nascenti della pallavolo mondiale. Nonostante le contingenze negative, l’opposto di Vibo è attualmente ventesimo nella classifica dei bomber del torneo con 263 punti (di cui 35 ace)in 17 gare (14,61 di media punti realizzati in ogni singola partita, con 54 set giocati, 4.87 di media punti/set e 90 break point). Il giapponese volante Nishida ha finora impressionato per le sue pregevoli doti tecniche, unite ad un’elevazione davvero eccezionale che gli permette di variare i suoi colpi letali.Dal canto suo Ran Takahashi (21 anni) è arrivato a Padova sabato 11 dicembre, quindi a fine del giro di boa. Ha esordito proprio all’ultima di andata, contro Modena, giocando un set. Finora per il giovane schiacciatore numero 14 sono stati 23 i set giocati (il picco, 4, con Trento alla 4/a di ritorno) con 3 punti totali realizzati. Takahashi avrebbe dovuto già arrivare a Padova l’anno scorso, ma la pandemia ha bloccato tutto. Atleta abbastanza completo a livello tecnico, Ran ha nella ricezione uno dei suoi punti di forza, tanto che coach Cuttini di recente lo ha schierato anche come libero al posto di Gottardo. Del suo talento ci si è accorti soprattutto alle Olimpiadi di Tokyo e alla Nations League. Ed anche a livello social Takahashi ha visto aumentare i suoi fans tanto da sfiorare un milione di followers su Instagram, 931mila contro i 791mila di Nishida.Dunque si preannuncia grande spettacolo domani alla Kioene Arena di Padova, con un altro match nel match, quello tra i due giapponesi Nishida e Takahashi su cui si accenderanno i riflettori di tutti i media nazionali e non. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spettacolo Padova-Vibo: primo faccia a faccia in Superlega tra i giapponesi Nishida e Takahashi

    C’è anche il “derby” del Sol Levante nel delicato confronto tra Padova e Vibo. Quella in programma domani pomeriggio (ore 18.00) alla Kioene Arena infatti, sarà una partita davvero a “tinte forti”. Non solo perché metterà di fronte due dirette concorrenti nell’infuocata lotta salvezza a due giornate dal termine della Regular Season, quanto anche per il confronto tutto asiatico al di là della rete. Curiosità e attenzione sono infatti focalizzate sulla sfida tutta giapponese tra Ran Takahashi e Yuji Nishida, che ancora una volta vedrà gli occhi dei numerosi tifosi nipponici puntati sul nostro “Bel Paese”, per questo avvincente scontro diretto che vede protagonisti due dei loro amati beniamini.Dopo le Olimpiadi estive in casa, Nishida e Takahashi che sono anche compagni di Nazionale, si ritrovano da avversari per il loro primo faccia a faccia nella Superlega italiana. Un match che, a conti fatti, vale un’intera stagione per i rispettivi Club.Un anno più grande (22) Nishida, finora è stato costretto a saltare sei partite di regular season a causa di un infortunio, ma comunque capace di confermare tutte le aspettative che l’avevano segnalato in Patria come uno degli astri nascenti della pallavolo mondiale. Nonostante le contingenze negative, l’opposto di Vibo è attualmente ventesimo nella classifica dei bomber del torneo con 263 punti (di cui 35 ace)in 17 gare (14,61 di media punti realizzati in ogni singola partita, con 54 set giocati, 4.87 di media punti/set e 90 break point). Il giapponese volante Nishida ha finora impressionato per le sue pregevoli doti tecniche, unite ad un’elevazione davvero eccezionale che gli permette di variare i suoi colpi letali.Dal canto suo Ran Takahashi (21 anni) è arrivato a Padova sabato 11 dicembre, quindi a fine del giro di boa. Ha esordito proprio all’ultima di andata, contro Modena, giocando un set. Finora per il giovane schiacciatore numero 14 sono stati 23 i set giocati (il picco, 4, con Trento alla 4/a di ritorno) con 3 punti totali realizzati. Takahashi avrebbe dovuto già arrivare a Padova l’anno scorso, ma la pandemia ha bloccato tutto. Atleta abbastanza completo a livello tecnico, Ran ha nella ricezione uno dei suoi punti di forza, tanto che coach Cuttini di recente lo ha schierato anche come libero al posto di Gottardo. Del suo talento ci si è accorti soprattutto alle Olimpiadi di Tokyo e alla Nations League. Ed anche a livello social Takahashi ha visto aumentare i suoi fans tanto da sfiorare un milione di followers su Instagram, 931mila contro i 791mila di Nishida.Dunque si preannuncia grande spettacolo domani alla Kioene Arena di Padova, con un altro match nel match, quello tra i due giapponesi Nishida e Takahashi su cui si accenderanno i riflettori di tutti i media nazionali e non.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Takahashi si presenta: “Ishikawa è il mio modello. Perchè Padova? Punta sui giovani”

    Di Redazione Ran Takahashi è arrivato a Padova da poco tempo ma è già una star, soprattutto nel suo paese d’origine: il Giappone. Con lui, sono tre i nipponici che giocano per il campionato italiano (Ishikawa e Nishida) e proprio Ishikawa si rivela essere il giocatore che Takahashi stima di più nel Bel Paese. Cosa conosci del nostro campionato? “Il campionato italiano è molto diverso da quello giapponese, ci sono molti giocatori di alto livello. Anche il pubblico è diverso perché si fa sentire di più rispetto a quello del Giappone, la mia impressione è che in generale il livello sia altissimo, sia dal punto di vista del campionato che dei giocatori.” Qual è il tuo giocatore di riferimento? “Il giocatore che stimo di più gioca in Italia in questo momento è Yuki Ishikawa, non solo perché è giapponese ma perché penso sia un ottimo giocatore in generale e per questo è un mio modello”. Quali sono i tuoi punti di forza e quali sono gli aspetti su cui pensi di dover migliorare? “Il mio punto di forza penso sia la ricezione, insieme alla velocità che ho nei movimenti. Per quanto riguarda gli aspetti su cui migliorare mi viene in mente la battuta, visto che non sono molto alto, è un fattore sul quale devo lavorare ancora molto”. Come mai hai scelto Padova come tua destinazione? “Qui ci sono molto giocatori giovani, tanti hanno più o meno la mia stessa età. Padova è una realtà che punta molto sui giovani e li fa crescere e io ho scelto di venire qui per diventare un giocatore migliore, oltre che per misurarmi nel migliore campionato del mondo”. Come mai, secondo te, sei diventato una star dei social in così poco tempo? “E’ successo durante le Olimpiadi di Tokyo 2020, mentre giocavo con la mia Nazionale. Penso che abbia avuto tutta questa risonanza perché ho fatto il massimo durante quel torneo, come cerco di fare sempre, ed evidentemente la cosa è stata riconosciuta dalle persone”. Sei il terzo giapponese in SuperLega quest’anno, hai chiesto qualche consiglio ai tuoi connazionali? “Certamente, quando ho scelto di giocare per la Kioene ho chiesto dei consigli ad Ishikawa e lui mi ha confermato che ho fatto la scelta giusta. La sua esperienza qui l’ha aiutato a migliorare, è molto felice per me: Padova è l’ambiente ideale per misurarsi in una Lega di campioni e per crescere non solo come giocatore, ma anche come persona”. Pensi di essere già pronto per questa stagione o punti ad essere al top a partire dalla prossima? “Credo sia normale che ci voglia un po’ di tempo di raggiungere il livello degli altri giocatori, anche se voglio fare il meglio che posso fin da subito per dare una mano alla squadra. Penso che, però, l’anno prossimo potrò dare il mio contributo in modo più importante”. Quando hai iniziato a giocare? Come ha vissuto la tua famiglia la partenza per l’Italia? Raccontaci un po’ di te… “I miei genitori quando hanno saputo che volevo venire in Italia si sono un po’ preoccupati, ma poi hanno capito quanto fosse importante per me e non ci sono stati problemi a partire. Per quanto riguarda l’italiano, lo voglio imparare velocemente, ma prima devo migliorare anche il mio inglese! Ho iniziato a giocare a pallavolo quando ero alle elementari, avevo 9 anni. Anche mio fratello giocava, quindi abbiamo cominciato insieme e un passo alla volta mi sono appassionato sempre di più“. E’ vero che suoni la chitarra? “Certo! E’ una mia passione da tanti anni e appena ho un po’ di tempo cerco sempre di dedicarlo al suonare la chitarra” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ran Takahashi alla scoperta di Padova, tra monumenti e… caffè

    Di Redazione Sbarcato in Italia sabato pomeriggio, poco prima che i suoi nuovi compagni della Kioene Padova scendessero in campo contro Vibo, lo schiacciatore Ran Takahashi sta iniziando a prendere confidenza con quella che diventerà la sua casa nei prossimi mesi. Ieri, come documentato dai post social del club patavino, il giovane giapponese è stato accompagnato alla scoperta di Padova, posando per qualche scatto nelle piazze e davanti ai monumenti più rappresentativi, ma concedendosi anche una pausa caffè e un gustoso pranzo. Foto Pallavolo Padova Immagini accolte con entusiasmo dai tantissimi fan nipponici della stella emergente della nazionale, ma anche dai tifosi della Kioene, che aspettano di vederlo presto in campo. (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Ran Takahashi: “Sarà fantastico lavorare con Padova. Il mio idolo? Matt Anderson”

    Di Redazione Prime dichiarazioni di Ran Takahashi da giocatore della Kioene Padova: in attesa del suo arrivo in Italia, l’ultimo innesto della formazione veneta non nasconde il suo entusiasmo per l’inizio della sua avventura in Superlega. “Padova ha diversi giocatori giovani – dice il nazionale giapponese – e penso che sarà fantastico lavorare in un ambiente simile, perché possiamo trarre ispirazione l’uno dall’altro e far emergere sempre il meglio di noi. La mia volontà è quella di adattarmi velocemente al campionato italiano, alla potenza e alla velocità del gioco che caratterizzano la Superlega. Spero di farlo il prima possibile per dare il mio contributo alle vittorie della squadra“. Il giovane giocatore ha spiegato di conoscere già alcuni dei futuri compagni di squadra: “Ho avuto il piacere di incontrare Mattia Bottolo e Jan Zimmermann durante l’ultima VNL. In questi giorni ci siamo sentiti su Instagram e mi hanno dato il benvenuto. Non vedo l’ora di vederli di persona, così come gli altri ragazzi e il coach“. Takahashi ha parlato anche delle sue caratteristiche di gioco: “I miei punti di forza al momento sono le ricezioni e gli attacchi in pipe, ma per il livello che c’è in Italia dovrò di sicuro migliorare anche questi aspetti“. Il giapponese, infine, nel corso della stagione potrà incontrare il suo idolo: “Mi ispiro a Matthew Anderson, è un pallavolista unico che seguo appena posso. Lo studio molto per diventare un giocatore migliore, perciò quando affronteremo Perugia sarà una sfida ancora più speciale per me“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO