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    Numeri di Superlega: Ran Takahashi è il top scorer di gara 3 con 25 punti

    Come di consueto la Lega Pallavolo Serie A ha pubblicato i dati statistici relativi alla terza giornata di semifinale dei Play off. Nelle due gare brillano Takahashi autore di 25 punti e Galassi dai nove metri con tre ace. Nell’altra semifinale buona prova a muro di Flavio e Semeniuk con quattro punti per entrambi.

    Takahashi top scorer per Monza con 25 punti. Quattro i muri vincenti per Flavio, Di Martino, Semeniuk e PodrascaninNella Gara che ha riaperto la serie tra Mint Vero Volley Monza e Itas Trentino spicca la prestazione individuale di Ran Takahashi, che con 25 punti risulta essere il top scorer – e trascinatore dei brianzoli – della serata. Per lo schiacciatore giapponese da segnalare ben 24 attacchi punto. Dai nove metri ben tre ace per Gianluca Galassi, mentre a muro troviamo 4 block di Flavio, Gabriele Di Martino, Kamil Semeniuk e Marko Podrascanin.

    La Gara più Lunga: 02.32Itas Trentino – Mint Vero Volley Monza (2-3)La Gara più Breve: 01.51Sir Susa Vim Perugia – Allianz Milano (3-1)Il Set più Lungo: 00.364° Set (27-25) Itas Trentino – Mint Vero Volley MonzaIl Set più Breve: 00.253° Set (25-13) Sir Susa Vim Perugia – Allianz Milano

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 53.6%Sir Susa Vim PerugiaRicezione: 20.0%Sir Susa Vim PerugiaMuri Vincenti: 14Itas TrentinoSir Susa Vim PerugiaPunti: 89Mint Vero Volley MonzaBattute Vincenti: 5Allianz MilanoMint Vero Volley Monza

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 25Ran Takahashi (Mint Vero Volley Monza)Attacchi Punto: 24Ran Takahashi (Mint Vero Volley Monza)Servizi Vincenti: 3Gianluca Galassi (Mint Vero Volley Monza)Muri Vincenti: 4Flavio Resende Gualberto (Sir Susa Vim Perugia)Gabriele Di Martino (Mint Vero Volley Monza)Kamil Semeniuk (Sir Susa Vim Perugia)Marko Podrascanin (Itas Trentino)

    I MIGLIORI

    Ran Takahashi (Itas Trentino – Mint Vero Volley Monza)Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia – Allianz Milano)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Top di Superlega: da “Monster Loser Block” ai magnifici tre di Cisterna e… Takahashi

    Calato il sipario sulla stagione regolare, e prima di tuffarsi nella corsa Play Off, è tempo, come consuetudine, di scoprire quali sono stati i TOP del campionato. Lo facciamo, ovviamente, partendo dalla classifica che sempre incuriosisce di più, quella relativa ai migliori marcatori.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    In testa troviamo una delle grandi rivelazioni della stagione, l’opposto francese di Cisterna Theo Faure che ha messo a referto la bellezza di 420 punti con una media che sfiora i cinque per set (4,94 per l’esattezza). Il prossimo anno, a differenza di altri, non finirà in una big ma continuerà a vestire la maglia della formazione laziale, che lo ha prontamente blindato fino al 2026.

    Sul podio sale al secondo posto Paul Buchegger di Catania con 407, destinato (pare) a fare ritorno a Modena dove ha già giocato nella stagione 2020/2021. Lui e Faure sono stati per distacco anche i due giocatori che hanno fatto registrare il maggior numero di attacchi vincenti: 364 per entrambi, con il terzo, Adis Lagumdzija, staccatissimo a 284.

    L’opposto di Civitanova è medaglia di bronzo anche nella classifica dei bomber con 352 punti. Appena quattro in più di Alessandro Michieletto di Trento, primo però tra gli schiacciatori.

    foto Lega Volley

    Le altre due classifiche che suscitano sempre grande interesse sono quelle relative agli ace e ai muri vincenti.

    Nella prima davanti a tutti troviamo un altro giocatore di Cisterna, Jordi Ramon, che dai nove metri in stagione è andato a segno la bellezza di 39 volte su 77 set giocati. Affollatissimo il secondo gradino del podio, dove con 33 battute vincenti troviamo Vlad Davyskiba (Modena), Kamil Semeniuk (Perugia), e ancora Adis Lagumdzija (Civitanova). Al terzo posto con 32 Alessandro Michieletto (Trento).

    Menzione d’onore, però, la merita anche Wilfredo Leon. A lungo assente dai campi per infortunio e spesso utilizzato solo in battuta durante il ritorno alla forma migliore, l’uomo simbolo delle ultime stagioni dei Block Devils ha fatto registrare comunque 19 ace e soprattutto la migliore media di ace per set, ovvero 0,61.

    A livello di squadra Piacenza è stata quella che ha fatto più “danni” dalla linea dei nove metri con 157 punti diretti totali, seguita da Perugia con 152 e Modena con 135. Fanalino di coda Catania con appena 81 ace.

    foto Lega Volley

    Mattatore assoluto al centro della rete è stato invece l’argentino Agustin Loser, anche lui corteggiatissimo uomo mercato. Il centrale dell’Allianz Milano ha stampato la bellezza di 68 monster block. Un numero davvero impressionante se si considera che il secondo, Aleksandar Nedeljkovic, altro grande protagonista della stagione di Cisterna, ha chiuso staccato di dieci muri (58), davanti a Robertlandy Simon di Piacenza (54) e Marko Podrascanin di Trento (51).

    Lo scorso anno, tanto per dire, a vincere questa classifica erano stati Podrascanin e Zingel con 53. Per trovare un giocatore con un numero di muri vincenti superiore a quello di Loser bisogna tornare indietro alla stagione 2021/2022 (Matteo Piano con 71) e a quella 2018/2019 (Sebastian Sole con 73).

    Nonostante Loser, Milano è però seconda nella classifica a squadre relativa ai muri vincenti (201) dietro a Perugia (209) e davanti alla coppia Verona e Trento (200). Formazione peggiore in questo fondamentale è risultata, anche in questo caso, Catania con 110.

    foto Lega Volley

    Infine le classifiche relative alla miglior efficienza in attacco e in ricezione. Leader della prima, con il 55,6%, è risultato l’opposto di Perugia Ben Tara Wassim, seguito da due giocatori dell’Itas Trentino: Kamil Rychlicki con il 54,27% e Alessandro Michieletto con il 54,04%.

    Il migliore in ricezione, con una media ponderata del 5,82, è stato invece il martello giapponese di Monza Ran Takahashi. Secondo posto per un altro schiacciatore, Osmany Juantorena di Modena (5,79); terzo e quarto rispettivamente il libero Marco Rizzo (5,71) e il martello Miguel Gutierrez (5,66), compagni di squadra a Taranto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Gabi Garcia stecca, Padova devota a… Takahashi-San

    Di Paolo Cozzi

    Poteva passare alla storia pallavolistica come la domenica della “caduta degli dei”, con Perugia che dopo 15 vittorie da tre punti si è ritrovata sotto di un set e alle corde nel secondo contro Modena, prima che sua maestà Leon andasse in battuta e decidesse di dare la svolta al match. Ma, nonostante che la Sir giochi un campionato a parte, dal secondo posto in poi è lotta aperta, perché mai come quest’anno la differenza fra le squadre di Superlega è minima e solo chi riesce a mettere l’atteggiamento giusto in campo si porta a casa la posta in palio. Se Trento si rilancia, crolla Civitanova (alla terza sconfitta consecutiva), ritrova la vittoria Verona ai danni di una spenta Milano e Monza irrompe con prepotenza al sesto posto sconfiggendo una incerottata Piacenza.

    Ma veniamo alle pagelle delle singole partite.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Perugia. Per 40 minuti gioca una pallavolo di alto livello Modena, poi inizia a subire in ricezione e a perdere lucidità, ma la sensazione è che sia maturata tanto negli ultimi 2 mesi e che l’inizio horribilis di stagione sia un lontano ricordo. Bruno (voto 6) torna a mostrare lampi di classe cristallina, Ngapeth (voto 6) tiene in ricezione e regala colpi da fromboliere in attacco, ma subisce ancora troppi muri. A steccare sono Lagumdzija (voto 5), sempre troppo leggero e discontinuo da seconda linea, e Rinaldi (voto 5), che dopo alcuni match da protagonista assoluto incappa in una giornata decisamente No.

    È costretta a ricorrere alla panchina Perugia per aggirare l’ostacolo Modena e sopperire ad un Semeniuk (voto 5) fuori fase e ad un Flavio (voto 4,5) insolitamente spento. Ecco allora che Giannelli (voto 7) trova il giusto feeling con Plotnytskyi (voto 8) e con Leon (voto 8,5), autentico mattatore del match in battuta. Il muro è sempre solido, ma è dai nove metri che i ragazzi di Anastasi costruiscono le loro certezze.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Trento. Continua il momento nero della Lube, che non riesce a tornare alla vittoria e mostra enormi problemi in ricezione e a muro. Gabi Garcia (voto 4) spreca ancora una volta la fiducia datagli, parte bene Nikolov (voto 6) prima di spegnersi alla distanza e con lui anche Yant (voto 5), letteralmente bersagliato in seconda linea. Chi cerca di trascinare la squadra è Zaytsev (voto 6,5), che chiude sì con 4 errori e 4 murate subite, ma anche con 19 punti e la solita voglia di spaccare il mondo e trascinare i suoi. Ma a questa Lube serve ritrovare tranquillità e ricezione, perché senza il gioco al centro fatica davvero troppo.

    Si rilancia Trento, che ancora una volta si aggrappa ad un sontuoso Kaziyski (voto 9) per ridare slancio alle proprie ambizioni di secondo posto. Se Lisinac (voto 5) per una volta non è protagonista a centro rete, ecco allora Lavia (voto 8) diventare leader anche a muro insieme a Michieletto (voto 6,5), magari poco proficuo in attacco, ma sempre ottimo al servizio e in ricezione.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Piacenza. Quarta vittoria consecutiva per Monza, che senza Grozer e il lungo degente Cachopa schiera uno Zimmermann (voto 8) cresciuto in maniera esponenziale nel gioco veloce grazie alla guida di un allenatore, Eccheli (voto 10), magari poco considerato ma dal grande valore tecnico. A trarre giovamento dalla nuova verve del palleggiatore sono Galassi (voto 8), che si diverte a centro rete, e Maar (voto 8,5) che veste i panni del leader della squadra.

    Piacenza, ancora senza Leal e Lucarelli, non sfonda al servizio e paga tanto a muro, con un Romanò troppo altalenante (voto 5,5) e un Basic (voto 5,5) che cala nei momenti chiave del match. Meglio Recine (voto 6), anche se usato con il contagocce in attacco, ma manca un attaccante in grado di dare serenità a Brizard (voto 5,5) sulle palle che scottano.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Milano. Gli scaligeri si gettano alle spalle un periodo difficile e spinti da un Keita (voto 8,5) mostruoso in attacco, ma altrettanto fragile in ricezione, si rilanciano nella corsa Play Off. Attacco e muro sono le armi in più dei veronesi, che sfruttano la verve di Cortesia (voto 7) e un Sapozhkov (voto 8) che sembra attaccare sempre senza muro tanto è performante. Bene infine Gaggini (voto 7) che permette a Spirito un gioco più fluido e meno scontato.

    Passo indietro per Milano, che dopo la bella prova a muro con Modena stenta proprio in questo fondamentale e barcolla anche in ricezione, con il libero Pesaresi (voto 5) apparso in grande difficoltà. Ci prova Ishikawa (voto 7) ma non trova collaborazione da Mergarejo (voto 5), uscito dal match dopo soli due set. Meglio Patry (voto 6) che però sembra sempre essere un gradino sotto i livelli visti con la nazionale francese.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Siena-Cisterna. Vittoria importantissima per Siena, offuscata purtroppo dal bruttissimo infortunio di Pinali, cui va il mio personale abbraccio. Ancora una volta è Petric (voto 7,5) a diventare l’uomo dei palloni importanti, ben aiutato da Van Garderen (voto 7), meno preciso in attacco ma pressoché perfetto in seconda linea. E un bel plauso va a Pereyra (voto 7,5) che, entrato dopo l’infortunio del compagno, si fa trovare subito pronto e combattivo.

    Spreca una grossa chance Cisterna, con Dirlic (voto 6) a mezzo servizio per problemi di salute. Perso il suo bomber di razza, Baranowicz (voto 5,5) e compagni si spengono, e nonostante un Sedlacek (voto 6) positivo non trovano il giusto atteggiamento per frenare la voglia di impresa di Siena.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Padova-Taranto. Senza bomber Stefani Taranto appare molto ridimensionata, e Padova con una partita perfetta trova tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Se Petkovic (voto 4) è non pervenuto, il santo del giorno è Takahashi (voto 8,5), semplicemente perfetto in tutti i fondamentali. Con lui prova convincente anche per Asparuhov (voto 7,5), mentre continua a latitare il muro di squadra,con Volpato (voto 5) in netta difficoltà.

    Taranto è Loeppky (voto 7,5) e poco altro, con Antonov (voto 5) ben imbrigliato dalla difesa avversaria e molto cercato in ricezione. Nonostante una buona ricezione Falaschi (voto 5) trova poco feeling con i centrali e non riesce a tenere in partita Ekstrand (voto 4,5), apparso comunque alquanto leggero per la Superlega. LEGGI TUTTO

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    Amiche “mosse”, dichiarazioni d’amore, rimpatriate giapponesi e… fuochi d’artificio

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    Bettio (Padova): “L’ultimo campionato è stato davvero troppo corto”

    Di Redazione Rosa completata, budget aumentato per una salvezza con meno patemi d’animo. Il presidente della Pallavolo Padova, Giancarlo Bettio dalle colonne del “Gazzettino” parla di obiettivi di stagione e si sbilancia pure in questione molto tecniche, come l’investimento fatto sul libero Zenger per migliorare la ricezione o il giapponese Takahashi, reduce da un’ottima VNL.“Questo gruppo potrà darci davvero delle belle soddisfazioni e puntare un po’ più in alto” dichiara Bettio al quotidiano patavino.Riguardo le avversarie per la salvezza, il patron di Padova vede la lotta ristretta a tre o quattro formazioni, con Siena che potrebbe essere un osso duro per tutte le altre squadre di seconda fascia, considerato il roster messo in campo dopo aver pagato a caro prezzo l’inesperienza della prima stagione in Superlega. Sullo sponsor principale gli accordi non sarebbero ancora stati chiusi. L’unica critica di Bettio riguarda l’ultimo campionato troppo corto. “La nuovo formula voluta dalla Lega darà la possibilità di giocare in un arco di tempo maggiore. Un campionato che inizia a ottobre e, per chi non fa i playoff, finisce a marzo è davvero troppo corto”. LEGGI TUTTO

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    Ran Takahashi a Padova per un’altra stagione. La Kioene Arena ospita la sua nazionale

    Di Redazione In vista della VNL 2022 che prenderà il via il prossimo 7 giugno, la Nazionale giapponese arriverà a Padova nella giornata di lunedì 23 maggio. Coach Philippe Blain, quindi, avrà a disposizione l’impianto padovano, la Kioene Arena, per preparare al meglio i suoi prima dei numerosi impegni che saranno concentrati tra giugno e luglio. Della spedizione Nipponica che farà visita a Padova farà parte anche Ran Takahashi. Arrivato a Padova a dicembre 2021, lo schiacciatore ha disputato la seconda parte di stagione con la maglia della Kioene e nel corso di questa sua prima esperienza in Italia ha ricoperto anche il ruolo di Libero. Ran continuerà il proprio processo di crescita alla Kioene Padova: è stato confermato nel roster bianconero per la stagione 2022/23. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Julian Zenger il nuovo libero della Kioene Padova?

    Di Redazione Si profila all’orizzonte un cambio di maglia per Julian Zenger, il libero approdato in questa stagione in Superlega con la maglia dell’Itas Trentino. Secondo diverse fonti, tra cui Il Gazzettino Padova, il giocatore tedesco sarebbe infatti uno degli obiettivi della Kioene Padova per il prossimo campionato: nel caso di un suo arrivo sarebbe da valutare la permanenza di Gottardo o di Bassanello come secondo libero. Altri nomi che circolano già da tempo per la squadra patavina sono quelli di Davide Saitta per la regia e Yuri Romanò come opposto; in quest’ultimo ruolo, riporta sempre il quotidiano veneto, piace però anche il nazionale argentino Bruno Lima, in questa stagione in Francia al Nice. Completo il reparto centrali con Volpato, Canella e Crosato, in alto mare quello degli schiacciatori: con le scontate partenze di Bottolo e Loeppky (direzione Taranto?) l’unica conferma potrebbe essere proprio quella dell’ultimo arrivato Ran Takahashi, anche se il futuro del giapponese è ancora tutto da definire. LEGGI TUTTO