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    Roland Garros 2024: favoriti, quote e previsioni

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Antonio Fraioli

    Si è da poco concluso il primo torneo del Grande Slam della stagione, l’Australian Open vinto da Sinner con grande entusiasmo del pubblico italiano e l’attesa è già rivolta al prossimo Roland Garros, previsto per il 20 maggio a Parigi.
    Questo appuntamento verrà preceduto da altri importanti tornei del circuito ATP, compresi gli Internazionali d’Italia che si terranno l’8 maggio, ma non vi è dubbio che il fascino e la tradizione del torneo parigino su terra battuta abbiano pochi eguali nel mondo. Se l’affermazione australiana ha consacrato definitivamente Sinner nell’olimpo del tennis mondiale, la storia a Parigi è ancora tutta da scrivere.
    Roland Garros 2024, chi vincerà secondo i bookmakerSe Djokovic e Sinner sono due dei nomi da seguire nel Roland Garros del 2024, i bookmaker guardano con attenzione anche ad altri campioni per determinare le quote sul prossimo torneo del Grande Slam di tennis.
    Anche se da qui a maggio le cose potrebbero leggermente cambiare, al momento le previsioni degli operatori del mondo delle scommesse tennis vedono una leggera prevalenza del n.2 mondiale Carlos Alcaraz, che con quote medie comprese tra il 2,25 e il 2,75 supera Djokovic, pagato tra 2.5 e 3 volte la posta. Come si può vedere, si tratta davvero di un’incollatura di distanza e la migliore delle quote di Djokovic supera la peggiore di Alcaraz.
    Più distaccati sono invece Nadal e Sinner. Il primo gode al momento di quote che oscillano tra 5 e 6. Nel caso di Sinner, è naturale che nelle previsioni abbia inciso particolarmente l’affermazione all’Australian Open. Infatti, se prima del torneo australiano il tennista italiano veniva pagato mediamente tra 8 e 11 volte la somma scommessa, ora le sue quotazioni sono scese fino a 5,5. Il trionfo nel torneo parigino sembra dunque al momento molto più alla portata dell’italiano rispetto a quanto i bookmaker pensassero solo due mesi fa.
    Djokovic, a 36 anni ancora il numero 1 del rankingA 36 anni compiuti, Novak Djokovic rimane ancora uno dei campioni da battere. Nonostante sia stato sconfitto dall’astro nascente Sinner alle semifinali degli Australian Open, tutti i partecipanti al Roland Garros si dovranno accostare a lui col timore reverenziale che si deve a un campione di tale spessore.
    Del resto, anche la classifica ATP parla chiaro: con 9855 punti è ancora il numero uno del mondo, dopo aver nuovamente superato lo spagnolo Carlos Alcaraz, che nel 2022 era diventato il giocatore più giovane ad aver mai conquistato la prima posizione del ranking mondiale.Senza dubbio, Djokovic scenderà sul campo di Parigi con la stessa determinazione di sempre, determinato a far vedere che è ancora il n.1. Davanti a lui troverà tuttavia giovani tennisti emergenti determinati a scalzarlo dalla sua supremazia e a conquistare l’importante titolo del Grande Slam. Tuttavia, Novak sarà certamente molto motivato e venderà come sempre cara la pelle.
    Sinner, la formidabile ascesa del tennista italianoIl tennista altoatesino è stato sicuramente il protagonista assoluto di questo inizio 2024 con l’entusiasmante vittoria degli Australian Open. Si è trattato della sua prima vittoria in un torneo del grande Slam, anche se aveva già fatto gioire l’Italia l’anno scorso trascinandola, insieme agli altri azzurri, alla vittoria in Coppa Davis a 47 anni dalla prima affermazione nel prestigioso torneo a squadre.
    Si trova al momento al quarto posto del ranking ATP, dietro a Djokovic, Alcaraz e Medvedev, ma il suo obiettivo è conquistare ulteriori posizioni in classifica. Del resto, lo sportivo italiano ha ancora 22 anni e davanti a lui quella ci auguriamo sarà una carriera sfolgorante. L’Italia aspettava da decenni di essere protagonista a questi livelli e seguirà anche il Roland Garros col fiato sospeso, sperando di festeggiare una nuova impresa nel suo beniamino.
    A testimoniare la sua professionalità e la concentrazione sul prossimo obiettivo del circuito major, Jannik Sinner ha anche rifiutato l’importante invito a Sanremo per dedicarsi esclusivamente all’allenamento.
    Alcaraz, perché è il favoritoNonostante il recupero di Sinner nelle quote e la grande fiducia accordata a Djokovic, Carlos Alcaraz sembra essere tuttora il favorito per la maggior parte degli operatori del mondo delle scommesse sportive. Le ragioni non sono solo legate alla sua posizione nella classifica ATP, ma anche al fatto che si tratti di uno specialista della terra battuta, il tipo di terreno su cui si gioca da sempre il Roland Garros.
    Infatti, nonostante i suoi due successi in tornei del Grande Slam li abbia ottenuti finora su erba (Wimbledon) e sintetico (US Open), è sulla terra rossa dei tornei spagnoli che Alcaraz è nato e cresciuto.
    Nadal e gli outsider per la vittoriaOltre ai già citati Alcaraz, Djokovic e Sinner, non si può non menzionare Nadal per chiudere la rosa dei 4 favoriti del Roland Garros. Accreditato al momento, come detto, con quote simili a quelle di Sinner, Nadal è un caso particolare perché ha avuto un lungo stop a partire da gennaio 2023 retrocedendo oltre il seicentesimo posto della classifica ATP. Anche se è tornato a giocare da soli due mesi, gli esperti ritengono che un campione del suo calibro possa fare molto bene al Roland Garros e magari tentare anche il colpaccio. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Federico Delbonis si ritira. La Muguruza non gioca da 1 anno. Racchetta di Nadal venduta all’asta per 118 mila dollari. La Mertens n.1 del mondo in doppio

    Federico Delbonis nella foto

    Uno dei più illustri tennisti argentini appende la racchetta al chiodo, concludendo una carriera lunga 17 anni. Federico Delbonis, inattivo da ottobre 2023, ha annunciato il suo ritiro definitivo dal tennis tramite i suoi canali social. “Si chiude un capitolo importante della mia vita che mi ha formato sia come atleta che come persona. Ho vissuto momenti indimenticabili e irripetibili sia dentro che fuori dal campo, ma è giunto il momento di ascoltare il mio corpo che reclama una pausa”, ha dichiarato l’argentino. Delbonis si ritira dal tennis dopo aver vinto due titoli a Sao Paolo (2014) e Marrakech (2016), e aver raggiunto la 33ª posizione nel ranking ATP. Inoltre, è stato membro della squadra argentina di Coppa Davis che si è aggiudicata il titolo per la prima volta nella storia nel 2016, conquistando il punto decisivo nella finale. A 33 anni, Delbonis conclude così un percorso ricco di successi, vantando vittorie significative contro giocatori del calibro di Roger Federer, Stan Wawrinka, Andy Murray, Nikolai Davydenko e Grigor Dimitrov.
    Oggi, martedì 30 gennaio, ricorre il primo anniversario dall’ultimo incontro da professionista di Garbiñe Muguruza. Il match si è svolto al primo turno del WTA 250 di Lione, dove è stata sconfitta da Linda Noskova. Questo significa che la tennista spagnola ha perso il suo ranking WTA, avendo accumulato pochi punti nel 2023. Bisognerà attendere per conoscere i suoi piani futuri, ma con il trascorrere dei giorni, l’ipotesi di un suo ritorno in campo diventa sempre più improbabile.
    La racchetta con cui Rafa Nadal ha conquistato il Roland Garros nel 2007 è stata venduta all’asta online per 118.000 dollari, classificandosi tra le tre racchette più costose mai vendute. La racchetta usata dall’atleta nell’Open d’Australia 2022 detiene il record, venduta per 139.700 dollari, seguita da quella impiegata da Billie Jean King nella storica “Battaglia dei sessi”, aggiudicata per 125.000 dollari. Questo cimelio rappresenta un pezzo di storia del tennis, essendo stata la racchetta con cui Nadal ha sconfitto Roger Federer a Parigi, conquistando il suo terzo titolo del Grande Slam. Nadal ha inoltre giocato altri incontri importanti con quella racchetta, inclusa la semifinale contro Novak Djokovic.
    Elise Mertens ha riscosso un doppio successo all’Open d’Australia 2024, vincendo il torneo di doppio femminile insieme a Su-Wei Hsieh e riconquistando contemporaneamente la prima posizione mondiale nella specialità. Mertens, già numero uno in passato, torna a occupare questo prestigioso posto a 28 anni. Questo risultato risponde a chi si chiedeva se la tennista belga avrebbe concentrato i suoi sforzi esclusivamente sul singolare in questa stagione. Il suo primo successo dell’anno ribadisce la sua presenza dominante anche nel doppio.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    TuttoSinner: Le notizie sul tennista italiano vincitore questo pomeriggio agli Australian Open. Arrivano le congratulazioni dai Big. Alcaraz “goditi il momento amico mio” Nadal “vittoria anche per l’Italia”. Sinner è il quinto giocatore ad aver vinto Davis e poi Slam

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha conquistato questo domenica l’Australian Open, solo pochi mesi dopo aver vinto la Coppa Davis, l’ultima grande competizione del 2023, un risultato non inedito ma raro. L’ultimo che aveva raggiunto tale traguardo era stato Novak Djokovic, nel 2011. Un buon indicatore è che tutti gli altri cinque giocatori che lo hanno fatto sono stati grandi campioni. Oltre a ‘Nole’, anche Arthur Ashe, Mats Wilander, Stefan Edberg e Jim Courier!
    Da quando Jannik Sinner ha conquistato l’Australian Open, sono arrivate numerose congratulazioni per l’italiano e Rafa Nadal non è stato un’eccezione. “Complimenti, Jannik. Torneo spettacolare, grande vittoria per te, per la tua squadra, per la tua famiglia e per il tuo paese, l’Italia”, si può leggere sui social media di Nadal.
    Novak Djokovic ha tenuto a congratularsi con il numero quattro del mondo. Nole, sui social media, ha lasciato un messaggio in italiano per il giovane di 22 anni: “Bravo Jannik. Meritato! Complimenti alla tua famiglia e alla tua squadra”, si può leggere.Ma Djokovic non si è fermato qui. Ha anche scritto e si è congratulato con Daniil Medvedev. “Grande impegno di Daniil. Sfortunato oggi ma hai fatto un torneo enorme”, ha concluso.
    Carlos Alcaraz, 20 anni e già detentore di due titoli del Grand Slam (US Open 2022 e Wimbledon 2023), ha reagito molto rapidamente questo domenica al fatto che Jannik Sinner, 22 anni, abbia conquistato il suo primo titolo Major in questo Australian Open 2024. Lo spagnolo, che aveva anche trascorso una settimana di allenamenti nella pre-season con Sinner, aveva predetto che molto probabilmente il giocatore avrebbe vinto un Grand Slam e sarebbe diventato numero uno del mondo nel 2024, e parte della previsione è già stata realizzata.“Sono così felice per te, Jannik. Nessuno lo merita più di te. Goditi il momento, amico mio”, ha scritto lo spagnolo sui social media.
    Nick Kyrgios è stato protagonista in questo Open d’Australia 2024 per i suoi commenti azzeccati, la passione per il tennis e le curiose conversazioni con i giocatori. L’australiano non ha esitato a congratularsi con Jannik Sinner per il suo grande titolo nell’Open d’Australia in modo molto divertente, e l’italiano non è stato da meno: “Quanto posso pagarti perché tu sia il mio allenatore e mi aiuti a vincere un Grand Slam?”, ha chiesto l’australiano, a cui Sinner ha risposto in modo serio. “Tutti sentiamo la tuamancanza nel circuito, sei il tipo di giocatore che non si vede spesso. Sei diverso e ci servono giocatori come te nel circuito. Sei anche un potenziale campione di Grand Slam e lo sai, quindi continua a lottare”, ha dichiarato prima che Kyrgios tornasse al tono scherzoso. “Se ci sono bevande e stai festeggiando da solo, non esitare a mandarmi un invito, prenderò qualche drink con te”, ha detto Nick.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Roger Federer visita Rafael Nadal nella sua accademia a Manacor

    Roger Federer e Rafael Nadal nella foto

    Oggi abbiamo avuto l’opportunità di assistere a una fotografia che renderà felici molti appassionati di tennis.
    Rafa Nadal e Roger Federer, insieme! L’ex tennista svizzero ha fatto visita al suo grande amico presso la Rafa Nadal Academy a Manacor. Lì hanno trascorso del tempo insieme, come dimostra un’immagine condivisa da uno dei giovani tennisti che si allenano lì. È sempre un piacere vedere questi due campioni insieme e sicuramente lo spagnolo avrà aggiornato l’amico sui suoi prossimi piani.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal annuncia il forfait agli Australian Open 2024. Ritorno in campo previsto tra tre mesi

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Il campione spagnolo, Rafael Nadal, ha annunciato il suo ritiro dagli Australian Open 2024 a causa di un infortunio muscolare. In un messaggio condiviso con i suoi fan, Nadal ha espresso la sua delusione e i dettagli dell’infortunio.“Ciao a tutti, durante il mio ultimo incontro a Brisbane ho avuto un piccolo problema a un muscolo che, come sapete, mi ha preoccupato. Una volta arrivato a Melbourne, ho avuto la possibilità di fare una risonanza magnetica e si è scoperto che ho una micro lesione a un muscolo, non nella stessa parte dove avevo l’infortunio precedente, il che è una buona notizia,” ha scritto Nadal.
    Il vincitore di 22 titoli del Grande Slam ha spiegato che al momento non si sente pronto a competere al massimo livello in partite al meglio dei cinque set. “Sto tornando in Spagna per vedere il mio medico, ricevere trattamenti e riposarmi. Ho lavorato molto duramente durante l’anno per questo ritorno e, come ho sempre detto, il mio obiettivo è essere al mio miglior livello tra tre mesi.”
    Nonostante la notizia triste per lui di non poter giocare di fronte al meraviglioso pubblico di Melbourne, Nadal rimane positivo riguardo l’evoluzione della stagione. “Volevo davvero giocare qui in Australia e ho avuto la possibilità di disputare qualche partita che mi ha reso molto felice e positivo,” ha aggiunto.
    Nadal ha concluso il suo messaggio ringraziando tutti per il supporto e promettendo un ritorno presto. “Grazie a tutti per il supporto e a presto! Rafa”Questa assenza rappresenta un duro colpo sia per il torneo che per i fan del tennista spagnolo, noto per il suo spirito combattivo e la sua capacità di superare le avversità. Gli appassionati di tennis di tutto il mondo saranno in attesa di vedere il ritorno di Nadal sui campi da gioco.

    Hi all, during my last match in Brisbane I had a small problem on a muscle that as you know made me worried. Once I got to Melbourne I have had the chance to make an MRI and I have micro tear on a muscle, not in the same part where I had the injury and that’s good news. Right… pic.twitter.com/WpApfzjf3C
    — Rafa Nadal (@RafaelNadal) January 7, 2024

    Queste le parole complete del campione spagnolo: “Ciao a tutti, durante il mio ultimo incontro a Brisbane ho avuto un piccolo problema a un muscolo che, come sapete, mi ha preoccupato. Una volta arrivato a Melbourne, ho avuto l’opportunità di fare una risonanza magnetica e si è scoperta una micro lesione ad un muscolo, non nella stessa parte dove avevo l’infortunio, il che è una buona notizia.Al momento non sono pronto per competere al massimo livello in partite al meglio dei cinque set. Sto tornando in Spagna per vedere il mio medico, ricevere trattamenti e riposarmi. Ho lavorato molto duramente durante l’anno per questo ritorno e, come ho sempre detto, il mio obiettivo è essere al mio miglior livello in tre mesi.Nonostante la triste notizia per me di non poter giocare di fronte al meraviglioso pubblico di Melbourne, questa non è una notizia del tutto negativa e rimaniamo tutti positivi sull’evoluzione della stagione.Volevo davvero giocare qui in Australia e ho avuto l’opportunità di disputare alcune partite che mi hanno reso molto felice e positivo.Grazie a tutti per il supporto e a presto! Rafa”.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Toni Nadal punta su Rafa: “Può vincere a Roland Garros, su terra è meglio di Djokovic”

    Toni con Rafa ai tempi della loro collaborazione sul tour

    Nonostante la battuta d’arresto di ieri, colpa anche di un nuovo problema muscolare, Toni Nadal resta estremamente fiducioso sulle chance nel 2024 del nipote, arrivando ad ipotizzare che possa vincere di nuovo a Roland Garros, visto che sul “rosso” lo considera ancora più forte del campione in carica Djokovic. Così ha parlato lo “zio” più famoso del tennis a Cadena SER, parlando del rientro del nipote e delle sue possibilità.
    “È un po’ presto per dare un parere, ma mio nipote ha giocato due belle partite. Sebbene Thiem sia un rivale rinomato, è lontano dal Thiem del 2019 e quello di oggi è stato un rivale più o meno abbordabile. Dobbiamo vedere come reagirà Rafael con rivali più forti. Ero fiducioso che le cose sarebbero andate bene. Penso che l’inizio sia stato addirittura migliore del previsto”.
    Queste parole di Toni sono state rilasciate prima del match perso ieri a Brisbane contro Thompson, ma l’ex coach e mentore di Rafa guarda avanti, al resto dell’annata, con obiettivo puntato su Parigi.
    “Lo vedo capace di vincere il Roland Garros. Mi fido di lui perché sono suo zio, ma soprattutto perché ha vinto 14 volte e poi perché Djokovic ha vinto l’anno scorso. Il miglior Djokovic della storia non ha vinto, Djokovic ha vinto lo scorso anno e penso che sulla terra rossa Rafael sia migliore di lui. Se Rafael riuscirà a raggiungere un livello accettabile, penso che potrebbe essere nella lista dei favoriti per vincere il Roland Garros. Poi tutto potrà cambiare, ma Rafael potrà candidarsi se continuerà a fare progressi normali nei prossimi mesi. Vincere il Roland Garros è ciò a cui punta sopra ogni altra cosa”.
    In Spagna si parla molto della possibilità che alle Olimpiadi di Parigi possa scendere in campo una super coppia iberica in doppio, Rafa e Carlos. Questa l’opinione di Toni in merito: “Rafael è sempre stato molto motivato quando ha potuto rappresentare la Spagna, quindi figuriamoci quanto possa esserlo proprio a Parigi, la città dove ha avuto più successo. Oltre ad aspirare alla medaglia d’oro, c’è anche la possibilità di giocare in doppio con Carlos Alcaraz, che sarebbe una coppia difficile da battere. La vedo come un’opzione reale e la coppia Nadal-Alcaraz sarebbe un’opzione molto interessante per arrivare a medaglia”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Nadal dopo la sconfitta: “Il dolore è in una zona simile a quella dell’anno scorso, ma lo sento diverso”

    Rafael Nadal durante il Medical time out a Brisbane

    Enorme l’attesa per le parole a caldo di Rafael Nadal dopo la sconfitta patita sulla Patrick Rafter Arena di Brisbane nei quarti di finale contro Jordan Thompson. Il maiorchino non ha sfruttato tre match point a favore nel secondo set, finendo rimontato e sconfitto per 6-3 al terzo, ma quel che preoccupa sono le sue condizioni, visto che nel corso della partita ha accusato un fastidio all’anca ed è ricorso ad un trattamento medico.
    Rafa ha dato qualche dettaglio in più sul problema sofferto in campo, a meno di 10 giorni dall’avvio degli Australian Open. Non conosce ancora l’entità dell’infortunio, si attende la giornata di domani per valutarlo a freddo, ma ha confermato che si tratta di un dolore accusato nella stessa area di quello patito lo scorso anno, anche se lo ha avvertito in modo differente.
    “Non so ancora bene come è la situazione” afferma Nadal. “Devo vedere come mi sveglio domani. In questi giorni, quando ho parlato delle mie condizioni, l’ho sempre fatto con cautela perché so che dopo un anno è difficile che l’organismo possa disputare tornei di altissimo livello senza problemi. Non sai mai come reagirà il tuo corpo. Ecco perché devo accettare le cose come vengono. Spero che non sia niente di grave e spero di poter avere la possibilità di allenarmi la prossima settimana e giocare a Melbourne. La verità è che in questo momento non sono sicuro al 100% di nulla”.
    “Il problema è in una zona simile a quella dell’anno scorso, ma diversa. Lo sento più a livello muscolare. L’anno scorso era il tendine, mentre questo sembra più un muscolo affaticato. Quello che è certo è che non è come l’anno scorso, perché allora ho sentito subito che era una cosa importante. Oggi non l’ho sentito così. L’unico problema è che si trova in una zona simile e questo ti rende un po’ più preoccupato del normale. La cosa più bella che può succedere è che i muscoli siano carichissimi dopo lo sforzo di questi tre giorni e di questa dura partita. Sarebbe l’ideale, ma oggi non possiamo saperlo”.
    Nadal cerca di restare positivo, nonostante tutto. Forse in cuor suo, sente che la situazione non è così grave: “Sono stato in grado di giocare bene. Molte cose possono succedere al corpo dopo un anno senza competere. Speriamo sia proprio quello, un muscolo affaticato. Sarebbe un processo normale. Se è solo quello, va bene. Non sono venuto qui per vincere tornei, sono venuto per provare a tornare nel modo migliore possibile. Spero che domani o dopodomani la gamba vada bene. Sarebbe un’ottima notizia. Se non mi sento bene farò degli esami e vedremo. Ora è il momento di stare calmo e aspettare di vedere come mi sveglierò domani e dopodomani” conclude Nadal.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Nadal non sfrutta 3 match point vs. Thompson a Brisbane, è rimontato e sconfitto. Preoccupa l’anca di Rafa

    Jordan Thompson, n.55 ATP

    Tre match point non sfruttati, rimonta e sconfitta, con l’aggravante di un probabile risentimento all’anca malandata dopo oltre tre ore di lotta. Davvero un brutto film quello vissuto da Rafael Nadal nei quarti di finale dell’ATP 250 di Brisbane, una situazione che getta ombre e preoccupazione per gli Australian Open (al via il prossimo 14 gennaio) e il resto della sua stagione. Il maiorchino dopo le ottime prestazioni nei suoi primi due match in Australia, appena rientrato dopo un anno di stop per l’ennesimo infortunio e operazione, è incappato in una battaglia davvero intensa, terminata con una sconfitta contro il tennista locale Jordan Thompson, uscito vittorioso per 5-7 7-6(6) 6-3. Nadal è partito discretamente bene, ha vinto il primo set sfruttando un pessimo turno di servizio del n.55 ATP sul 6-5, con un doppio fallo ed un paio di erroracci sotto la massima pressione, che ha consegnato il parziale allo spagnolo.
    La partita pareva ben indirizzata dalla parte del 22 volte campione Slam, ma l’australiano ha avuto il merito di non mollare, giocare un tennis solido, costringendo Rafa alla lotta, a molti sprint e rincorse. Come si dice in gergo, “l’ha tenuto lì”, a combattere palla dopo palla, e la ruggine accumulata per i 349 giorni di stop alla fine è venuta fuori alla lunga distanza. Quel che è grave per Rafa sono i tre Match Point non sfruttati, uno nel decimo game del secondo set ed altri due nel tiebreak, quando era al comando per 6 punti a 4. Thompson ha vinto 4 punti di fila, ha allungato il match al terzo set, dove ha messo la freccia nel quarto gioco, volando al comando per 3-1 e reggendo sino al 6-3 conclusivo, che gli ha regalato una vittoria in rimonta prestigiosa e meritata. Bravo Jordan a crescere nell’intensità di gioco dal secondo set, quando tutti invece si attendevano l’allungo e vittoria di Nadal.
    L’australiano è progressivamente cresciuto, è stato sempre più veloce in campo, rispondendo meglio e pronto a venire avanti a prendersi il punto dopo un affondo con il quale spostava lateralmente Rafa, apparso via via sempre più lento e meno pronto ad anticipare la palla con l’avanzare del match. Thompson ha costruito la sua vittoria con la resistenza nel secondo parziale: è stato bravo ad annullare tre palle break nel quarto gioco del secondo set, e poi il primo match point servendo sul 5-4. Tutto si è deciso in un tiebreak carico di suspense in cui Nadal ha allungato, aveva di fatto la vittoria in pugno, ma i due match point dal 6-4 non se li è giocati con la grinta e potenza devastante dei giorni migliori. Thompson è stato bravissimo ad annullare una palla match con un allungo felino sulla rete, un big point che gli ha dato lo sprint per vincere il tiebreak e quindi comandare nel terzo set.
    Le cose cominciano ad andare male per lo spagnolo. Guarda il suo angolo con qualche smorfia, si tocca l’anca infortunata lo scorso anno. L’australiano ottiene il break, è in vantaggio, e Nadal chiede un medical time out per un fastidio alla coscia destra. Thompson non trema, vince con merito.

    Comeback COMPLETE @jordanthommmo2 saves 3 match points to defeat Nadal on his return 5-7 7-6 6-3 and reach the last 4 in Brisbane#BrisbaneTennis pic.twitter.com/4r5IMtYCfP
    — Tennis TV (@TennisTV) January 5, 2024

    Nadal non era dispiaciuto nel corso della partita, il livello di gioco è stato complessivamente piuttosto buono. L’essere arrivato a tre match point è il segnale evidente che il tennis di Rafa è di ottima qualità. Poteva averla chiusa lì, con una bella semifinale contro Dimitrov ad attenderlo. Invece ha incassato la prima sconfitta del 2024, e soprattutto è uscito dal campo tra gli applausi ma con una smorfia non proprio confortante.
    A questo punto sarà importante ascoltare le parole di Nadal nel dopo partita, per capire l’entità del problema sofferto, se è solo un risentimento per la fatica accumulata – il match è stato molto intenso fisicamente – oppure c’è di nuovo qualcosa che non va.
    Curiosamente, il rientro di Rafa è molto simile a quello vissuto da Federer nel 2021. Lo svizzero rientrò a Doha dopo un discreto stop, arrivò nei quarti di finale e perse non sfruttando un match point. Stesso destino di Nadal a Brisbane, QF e sconfitta non sfruttando tre chance per la vittoria.
    Marco Mazzoni

    [WC] Rafael Nadal vs Jordan Thompson (non prima ore: 11:00)ATP Brisbane Rafael Nadal763 Jordan Thompson576 Vincitore: Thompson ServizioSvolgimentoSet 3J. Thompson 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 3-6R. Nadal 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5R. Nadal 15-0 30-0 40-0 ace1-4 → 2-4J. Thompson 15-0 30-0 ace 40-01-3 → 1-4R. Nadal 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3J. Thompson 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2R. Nadal 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1J. Thompson 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 3*-0 3*-1 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 5-4* 6-4* 6*-5 6*-6 6-7*6-6 → 6-7J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6R. Nadal 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-5 → 6-5J. Thompson 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-4 → 5-5R. Nadal 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 5-4J. Thompson 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4R. Nadal 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3J. Thompson 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3R. Nadal 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Thompson 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2R. Nadal 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1J. Thompson 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-0 → 1-1R. Nadal 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Thompson 0-15 0-30 df 0-40 15-406-5 → 7-5R. Nadal 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-5 → 6-5J. Thompson 15-0 ace 30-0 40-05-4 → 5-5R. Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 5-4J. Thompson 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 4-4R. Nadal 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A3-3 → 3-4J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3R. Nadal 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2J. Thompson 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2R. Nadal 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1J. Thompson 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1R. Nadal 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO