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    Verona-Grottazzolina 3-2: “punto guadagnato” per Marchisio, “colpa mia” ammette Stoytchev

    Al Pala Agsm AIM va in scena una battaglia sportiva all’ultimo punto che si aggiudica Rana Verona, nonostante la grande prova d’orgoglio della Yuasa Battery Grottazzolina, capace di rimontare due set di svantaggio strappando un punto prezioso in chiave salvezza.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Nei primi due set abbiamo tenuto sotto controllo la partita, poi nel terzo ho sbagliato io. Pensavo di risparmiare i giocatori e siamo partiti male, loro giocavano sciolti e noi ci siamo innervositi perché credevamo di chiudere la gara in fretta. La sfida è girata: loro rischiavano tutto in battuta e hanno giocato bene la fase di cambio palla, con il palleggiatore che ha interpretato bene il match: complimenti a loro. Sono contento che la squadra abbia saputo soffrire, quindi alla fine sono due punti sudati e guadagnati”.Andrea Marchisio (Yuasa Battery Grottazzolina): “Per come era iniziata la gara, questo è un punto guadagnato. C’è comunque del rammarico perché arrivare 13 pari a Verona al tie break e non chiuderla è un peccato. Eravamo senza Petkovic, ci abbiamo messo un po’ ad ingranare, ma siamo stati veramente bravi nel terzo a cambiare marcia e a portare la contesa al quinto set con merito. Abbiamo vissuto un girone di andata non facile, anche in virtù dei numerosi infortuni. Da un po’ siamo al completo e stiamo dando continuità a gioco e risultati. Sappiamo che ogni domenica possiamo portare via dei punti chiave e ogni occasione deve essere importante per noi!”(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Post Cisterna-Verona: Ramon punta il dito sugli errori, Stoytchev dedica la vittoria a Dzavoronok

    Rana Verona esce con l’intera posta in tasca dal campo di Cisterna e ritrova subito i tre punti nel secondo impegno del girone di ritorno. Prestazione solida da parte della squadra di Coach Stoytchev, brava a mantenere la concentrazione in ogni fase del gioco e a chiudere la pratica in tre set. Jordi Ramon (Cisterna Volley): “Contro Rana Verona oggi non è bastata la nostra prestazione, abbiamo pagato gli errori in attacco e contro una squadra di questo calibro siamo andati in difficoltà. Ci mancano quei dettagli che ci potrebbero permettere di fare la differenza contro le squadre di alta classifica, in primis la continuità nei fondamentali, che oggi evidentemente è mancata. Ora non dobbiamo dimenticare quanto di buono fatto negli ultimi due mesi, ci attende subito la sfida contro Gas Sales Bluenergy Piacenza”. Radostin Stoytchev (Rana Verona): “La partita era molto complicata e dedico questa vittoria a Dzavoronok, perché quest’anno è un giocatore e una figura importante e positiva; oggi è stato importante il primo set, deciso sui dettagli. Nel secondo Mozic ha fatto la differenza per staccarli e chiudere senza problemi il parziale. Il terzo è stato abbastanza tranquillo, poi loro hanno recuperato ma siamo stati bravi a restare sopra e a chiuderlo. Il lavoro che stiamo facendo in difesa si vede, ma possiamo ancora migliorare tanto. Sono tre punti importanti che ci permettono di affrontare bene la prossima partita”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby Padova-Verona a senso unico. Stoytchev: “Tre punti importanti”. Cuttini: “Poco da rimproverarci”

    Nel derby veneto, valido per la decima giornata di Regular Season, la Rana Verona sbanca la Kioene Arena infliggendo una sconfitta con il massimo scarto ai padroni di casa della Sonepar Padova.

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Non ho molto da rimproverare alla squadra. Abbiamo giocato la nostra partita, facendo tutto ciò che era possibile contro un avversario così competitivo. Nonostante le difficoltà, come gli ace subiti o il vantaggio che Verona ha preso nel secondo set, non ci siamo mai arresi. Abbiamo cercato di rimanere concentrati e di sviluppare il nostro gioco. La nostra battuta, che non ha lo stesso impatto di quella di Verona, ha comunque funzionato con buoni equilibri. Abbiamo limitato gli errori e messo in difficoltà l’avversario quando possibile. Però, con squadre di questo livello, non basta. C’è bisogno di fare ancora di più”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Tre punti importanti, derivati anche dalla lucidità e dall’energia che abbiamo messo in campo. Abbiamo avuto solo il 4% di errore in ricezione, alte percentuali di attacco, i muri di Keita, che è diventato un giocatore fondamentale in queste situazioni, e pochi errori in battuta. Sono contento della prestazione di tutti, ma soprattutto dell’approccio, perché anche nei momenti in cui Padova tornava è stata mantenuta la lucidità”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, Stoytchev: “Partita decisa da tre ace nel tie-break”

    La Valsa Group Modena si aggiudica il primo incontro della 6a giornata di Regular Season, vincendo al quinto set in casa di Rana Verona. Seconda vittoria consecutiva dei gialli dopo il successo contro Monza. Si interrompe invece la striscia positiva di Rana Verona: 4 vittorie consecutive prima di questo incontro.

    Radostin Stoytchev (Rana Verona): “La partita è stata combattuta sin dall’inizio, i numeri sono praticamente uguali, in attacco, a muro e in altre situazioni. A decidere la partita nel quinto set sono stati i tre ace trovati nell’angolo in posto uno, perché anche nel tie-break abbiamo giocato bene. Quello che ci è mancato è stato il momento, ma sono situazioni di gioco che a volte ti premiano e altre ti puniscono. Adesso voltiamo subito pagina e torniamo al lavoro in vista della prossima”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Verona-Modena, “gara chiave” sia per Stoytchev che Sanguinetti

    Prosegue la marcia di avvicinamento al prossimo impegno casalingo di Rana Verona, che sabato sera alle 20.30 aprirà la sesta giornata di SuperLega con la sfida alla Valsa Group Modena. Diretta Rai Sport (inizio gara su Rai Play) e VBTV. In prossimità dell’appuntamento del Pala AGSM AIM, coach Stoytchev da una parte e il centrale Sanguinetti dall’altra sono intervenuti in conferenza stampa per presentare l’incontro. 

    Il Coach ha esordito così: “La partita di sabato, per il momento della stagione e per come si è sviluppata la serie delle ultime partite, è diventata per noi una gara chiave. Modena ha cambiato dall’anno scorso, ha guadagnato tanto con De Cecco. Con lui in cambio palla hanno un’efficienza del 43%, di solito solo le prime due del campionato hanno una percentuale simile. Con il suo arrivo, ad esempio Rinaldi ha raddoppiato la sua percentuale rispetto alla scorsa stagione. Con Anzani si conoscono da tempo e hanno quattro giocatori molto efficienti in attacco e con ricezione molto buona, come dimostra il 23% di errore e il 49% di positività. De Cecco ha molte volte la palla in mano e può gestire: non è un giocatore schematico, è uno che sente la partita. Loro per ora hanno incontrato le prime tre squadre, Perugia, Trento e Piacenza e hanno rischiato di vincere con queste ultime due: è una squadra che merita i primi quattro posti. Noi dobbiamo preparare al meglio la gara e lavorare bene sul campo: abbiamo idee su come fare e vediamo se sabato siamo in grado di realizzarle”. 

    Sul filotto positivo ha detto: “Le vittorie fanno bene perché danno consapevolezza dei propri mezzi e la possibilità di lavorare ancora meglio. Quando si perde, una squadra giovane inizia a faticare anche nel lavoro. Noi siamo una squadra trasparente, sappiamo che le vittorie sono il frutto dell’impegno dei giocatori, ma dobbiamo stare con i piedi per terra. Dobbiamo lavorare sulla qualità del lavoro: non è detto che se veniamo da questa striscia positiva siamo forti, ma stiamo lavorando per essere forti. Sono stato molto contento dell’analisi lucida che hanno fatto della partita. Hanno riconosciuto cosa hanno fatto bene e cosa no, non è scontato a 20 anni. Keita ha fatto la differenza, ma non è un giocatore che ti fa vincere il campionato: si deve essere fluidi su tutti i fondamentali. Il nostro gioco non è orientato solo verso di lui. Contro Milano lui è stato protagonista per le sette battute di fila, ma i punti sono stati guadagnati per difesa e contrattacco. Keita è un lavoratore, è umile: sono contento del suo impegno e voglio che vada avanti così, ma attenzione: può fare la differenza solo se la squadra funziona. E il ritorno di Mozic porterà qualità”. 

    Poi ha proseguito: “Il cambio modulo nel corso della partita? È una cosa che alleniamo da inizio stagione, abbiamo la fortuna di poterlo fare, ad esempio con Keita sia schiacciatore che opposto, così come Sani, Jensen, i centrali. Non abbiamo un sestetto predefinito, possiamo giocare con tutti a seconda della partita. Questo è il nostro lavoro come staff, dobbiamo attentamente seguire la partita. In panchina abbiamo molti dati per confrontare la situazione reale con quella prevista. Anche i giocatori hanno capito questa esigenza e l’esempio giusto è Spirito. Lui è da quasi dieci anni qui. Se c’è qualcuno che ha contribuito alla crescita di questa società è lui e, come Zingel, non hanno alcun problema a partire dalla panchina per poi cambiare la partita in corso. Abaev? Da quando è venuto dimostra un livello alto di pallavolo. Ovvio che il campionato italiano non è semplice, a un palleggiatore serve tempo. Sono convinto che crescerà molto”. 

    foto Modena Volley

    Sponda Modena, a parlare del match è stato Giovanni Sanguinetti: “La squadra ha giocato bene contro Monza, siamo contenti per la vittoria ma abbiamo visto che ci sono ancora dettagli da limare. A Verona ci attende una partita di livello superiore, servirà quindi una prestazione all’altezza della situazione. E’ una formazione fisica e forte, sarà una sfida in cui dovremo essere bravi a limitarli. De Cecco? E’ un giocatore impressionante, riesce a trovare la soluzione in ogni momento e bisogna aspettarsi la palla anche quando è improbabile. L’intesa è buona, spero vada sempre meglio. Personalmente devo migliorare tanto, soprattutto a muro. Stiamo lavorando al massimo ogni giorno in allenamento”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev “contento del risultato”, Medei punta il dito contro la rassegnazione dei suoi

    In uno dei tanti scontri diretti che ha offerto il terzo turno d’andata di Superlega la Rana Verona ha battuto da tre punti la Cucine Lube Civitanova sorpassandola in classifica e piazzandosi al quarto posto dietro al trenino di testa formato da Trento e Piacenza, ancora a punteggio pieno, e Perugia. Di seguito i commenti post gara dei due coach Stoytchev e Medei.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Sin dall’inizio sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile. Sono molto contento del risultato, perché non era per nulla facile e scontato. Nel primo set abbiamo attaccato molto bene e abbiamo vinto in un momento in cui la situazione sembrava quasi compromessa. Nel secondo siamo andati peggio e loro si sono imposti meritatamente, ma il grande gioco di squadra al rientro in campo ci ha permesso di portarci di nuovo avanti. Nel quarto set ha funzionato tutto, li abbiamo messi sotto pressione e abbiamo vinto la partita. Sono felice di come ha reagito la squadra dopo un secondo set molto complicato e delle risposte avute dai cambi: questo mi è piaciuto molto”.Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Sono due gli aspetti principali da analizzare. Siamo stati un po’ ingenui, sia nel primo che nel terzo set, perché in alcune fasi non abbiamo sfruttato occasioni che ci avrebbero consentito di uscire da qui con almeno un punto, e penso che sarebbe anche stato meritato. L’altro aspetto, il più importante, riguarda il quarto parziale, in cui a un certo punto ci siamo rassegnati, abbiamo smesso di giocare, e questo non deve più accadere. La nostra è una squadra giovane che deve mettere in campo tanto entusiasmo, mai rassegnazione. Questa è una cosa su cui lavoreremo di sicuro, perché non dovrà mai più accadere”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona sfida Civitanova, Stoytchev: “Il muro ci sta mancando, ma lavoriamo per migliorare”

    Il campionato di SuperLega accoglie in questo weekend la quarta tappa della stagione 2024/2025, che vedrà Rana Verona tornare in campo davanti al pubblico di casa del Pala AGSM AIM domenica 20 ottobre alle ore 16.00 per una sfida importante contro la Cucine Lube Civitanova.In avvicinamento all’appuntamento, coach Radostin Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara. Queste le sue parole: “La partita con Civitanova sarà difficile: è una squadra che, nonostante sia cambiata rispetto all’anno scorso, resta molto forte. Hanno fatto un mix di giocatori con poca esperienza e altri che ne hanno tanta. Lagumdzija è molto forte, al centro hanno due dei centrali più forti in Italia come Chinenyeze e Podrascanin, Balaso è il miglior libero italiano, in banda hanno preso Loeppky che ha fatto una stagione importantissima fino ad oggi e Bottolo che è considerato uno dei giovani italiani di prospettiva. Stanno aspettando il rientro di Nikolov che arriva da una stagione positiva. Nel complesso sono forti sia in ricezione che in cambio palla”. “Aggiungo che il loro palleggiatore, Boninfante, ha avuto una crescita incredibile dall’anno scorso a oggi: ora ha presenza in campo e gestisce bene la squadra. Civitanova non si è indebolita, anzi: ha il 38% di efficienza in attacco, una percentuale importante. Mi rendo conto che sarà una partita complicata sia dal punto di vista tecnico che emotivo, quindi dobbiamo mettercela tutta, essere molto lucidi in campo sin da subito e alzare il livello del nostro gioco”. Poi ha continuato: “Il muro ci sta un po’ mancando, ma lavoriamo per migliorarci. L’ingresso di Sani per Jensen a Grottazzolina? A set in corso non posso fare cambi di ruolo, ma in questo modo Keita ha potuto schiacciare in alcune rotazioni”. “Mi è piaciuto come si è espressa la squadra, noi abbiamo tre possibilità di giocare: con due schiacciatori e Keita opposto, Keita schiacciatore e Jensen opposto o come abbiamo fatto l’ultima volta, ma questo lo decidiamo sulla base della partita che dobbiamo affrontare”. “Quanto manca per superare la Lube anche nelle gare decisive? Innanzitutto, recuperare Mozic al cento per cento e lavorare al meglio per due mesi. Non sono pienamente soddisfatto, ancora abbiamo tanto lavoro da fare e ne parliamo ogni giorno, prima, durante e dopo l’allenamento. Sappiamo che il lavoro paga e stiamo cercando il modo giusto per migliorare dove serve. Dobbiamo costruire la tecnica per poi riuscire a vincere. Questo ci è mancato contro la Lube due volte, eravamo molto vicini, ma questo conta poco quando parliamo di partite decisive”. Sulle analogie tra le filosofie delle due squadre ha detto: “Siamo due società diverse. La Lube ha trovato il suo equilibrio, ha investito tanto negli anni su giocatori molto importanti, hanno fatto un grandissimo lavoro e ora è arrivato per loro il momento di cambiare la tipologia della squadra. Noi abbiamo fatto il contrario, siamo partiti da giocatori sconosciuti da crescere da abbinare ad altri con maggiore esperienza. Verona come modello di sostenibilità nella conduzione societaria? Grazie alla società, ai dirigenti e al presidente, c’è programmazione per il futuro, in piena sintonia con i nostri partner e con la famiglia Rana, però ci piace avere umiltà e stare con i piedi per terra”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Post Grottazzolina-Verona, le parole dei due coach Ortenzi e Stoytchev

    Vittoria esterna per Rana Verona che, nella gara che chiude i posticipi del sabato (terzo turno aperto dal successo di Perugia sul campo di Modena), trova tre punti contro Yuasa Battery Grottazzolina.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Dobbiamo imparare a soffrire di più. Abbiamo sofferto ma dobbiamo sapere che il nostro campionato è questo e dobbiamo assolutamente capire che questo è quello che ci attende fino al termine. Abbiamo avuto quel problema con Petkovic in riscaldamento e vedremo nei prossimi gironi di capire quale sia il problema. per buona parte della gara abbiano ovviato, giocando con dedizione e sacrificio. bene al servizio per me, a momenti anche a muro difesa, sebbene Keita sia stato continuo tutta la gara. Dovevamo riuscire ad arrivare nei momenti decisivi, quando abbiamo murato lui abbiamo preso un’invasione decisiva. Frenesia nel terzo set in cui abbiamo calato in ricezione. In questo dobbiamo diventare più bravi, nell’avere pazienza e nello stare in campo in un certo modo”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Le gare come questa sono molto pericolose perché, se abbassi l’attenzione gli avversari prendono fiducia e sentono il sostegno del pubblico. Il primo set è stato sotto controllo, nel secondo abbiamo concesso troppo e siamo arrivati ai vantaggi. Questo non mi è piaciuto, ma siamo migliorati nel terzo, con un’ottima efficienza in attacco e un buon rendimento in battuta. Contento del risultato, ma dobbiamo ancora lavorare tanto perché siamo lontani dal livello che voglio raggiungere”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO